PISA INTERNATIONAL AIRPORT CORRISPETTIVI PER : Diritti Aeroportuali Servizi di sicurezza

Transcript

1 PISA INTERNATIONAL AIRPORT CORRISPETTIVI PER : Diritti Aeroportuali Servizi di sicurezza 16 Aprile 31 Dicembre

2 INDICE 1 DIRITTI PER L USO DELL AEROPORTO DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DEGLI AEROMOBILI DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DELLE PERSONE DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DELLE MERCI SERVIZI DI SICUREZZA

3 1 DIRITTI PER L USO DELL AEROPORTO DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DEGLI AEROMOBILI Sono calcolati sul peso massimo strutturale al decollo (M.T.O.W.) risultante dal certificato di navigabilità dell aeromobile, con arrotondamento alla tonnellata superiore e sono dovuti dall esercente quando l aeromobile svolge attività commerciale e dal pilota dell aeromobile negli altri casi. Diritti di approdo 2 - per ogni t. o frazione di t. sulle prime 25 t. 2,11 - per ogni successiva t. o frazione 2,91 Diritti di partenza I diritti di partenza sono uguali a quelli di approdo. aeromobili di Stato italiani; aeromobili di Stato stranieri non adibiti a servizi commerciali, sotto condizione di reciprocità; aeromobili adibiti ad attività didattica entro i limiti del territorio nazionale. Diritti di sosta Tariffa per aeromobili di qualsiasi tipo, per ogni ora o frazione di ora dopo le prime 2 ore di franchigia (per t. o frazione) 0,25 aeromobili di Stato italiani aeromobili di Stato stranieri non adibiti a servizi commerciali, sotto condizione di reciprocità. (Legge n. 324 del 5 maggio D.P.R 11 luglio 1988) 1 Approvate con decreto 7 ottobre 2009 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2009, Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 9, foglio n. 183 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.259 del In applicazione della Direttiva Europea 2009/12/CE, l'authority dei trasporti (Enac, Ministero dei trasporti) ha imposto a tutti gli aeroporti italiani, a partire dal 31 dicembre 2013, l'unificazione dei diritti di approdo e partenza per i voli intra ed extra UE ricalcolandoli secondo principi di non discriminazione degli utenti e mantenendo la neutralità economica per i gestori aeroportuali. 3

4 1.2 DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DELLE PERSONE TASSA D IMBARCO PASSEGGERI Tassa per l imbarco passeggeri in voli con destinazione esterna all Unione Europea Per passeggero: adulto 8,61 bambino dai 2 ai 11 anni 4,30 Tassa per l imbarco passeggeri in voli con destinazione interna al territorio nazionale o all Unione Europea Per passeggero: adulto 7,51 bambino dai 2 ai 11 anni 3,75 equipaggi degli aeromobili risultanti dal libro di bordo o dalla Dichiarazione Generale; bambini inferiori ai 2 anni; passeggeri in transito senza trasbordo; passeggeri in transito con trasbordo, purché non superino i limiti dell area internazionale dell aeroporto; passeggeri che interrompano il viaggio per cause estranee alla loro volontà. Addizionale comunale sulla tassa d imbarco passeggeri 3 Tariffa a passeggero 6,50 Corrispettivo P.R.M. (Passeggeri a Ridotta Mobilità) Tariffa a passeggero 0,55 (Regolamento C.E. n. 1107/2006; Meeting Comitato Utenti del 06/05/2008; nota ENAC 22/07/2007 Prot /DIR GEN. CE.) 3 Addizionale istituita per l anno 2004 a partire dal 1 Giugno 2004 (Legge 350 del art.2, comma 11) e successive modifiche (L.43/2005; L. 296/2006; L. 166/2008; L.92/2012). 4

5 1.3 DIRITTI RELATIVI AL MOVIMENTO DELLE MERCI Tassa imbarco merci per Kg. o frazioni di Kg. di peso lordo 0,0624 Tassa sbarco merci per Kg. o frazione di Kg. di peso lordo 0,0624 (D.M. 9 dicembre 1991 pubblicato sulla G.U. n. 305 del 31 dicembre 1991). merci in transito, in quanto sbarcate da altro aeromobile; materiali in dotazione e parti di ricambio di aeromobili in servizio di linea; provviste di bordo; materiale militare destinato alle forze armate della NATO. pacchi postali (Legge , n. 82, art. 29, lett. c e art.40, lett. a); merci destinate ai rappresentanti dei Governi esteri accreditati nello Stato ed ammessi a godere della franchigia doganale, sotto condizione di reciprocità e purché le merci risultino giunte dall estero con diretta destinazione ai rappresentanti stessi. (Legge citata art. 29, lett. f e art. 40, lett. g). Tale esonero deve intendersi esteso alle merci spedite per scopi ufficiali della F.A.O. o ad essa dirette, nonché a quelle spedite a rappresentanti residenti di Governi esteri presso la F.A.O. e presso lo Stato del Vaticano. bagaglio personale e quello al seguito dei viaggiatori (Legge cit. art. 29, lett. h e art. 40 lett. i ); provviste di bordo, compreso carburante e lubrificante, nella quantità necessaria per il viaggio (Legge cit., art. 40, lett. a e c); materiale aeronautico occorrente per eseguire riparazioni nell ambito dell aeroporto nonché materiale ed apparati aeronautici che vengano trasferiti a terra per essere riparati e quindi reimbarcati (Legge cit. n. 82, art. 40, lett. b) casse e recipienti (ad es. containers) vuoti quando debbano servire o siano serviti per prendere o lasciare carichi in un aeroporto dello Stato (Legge cit. art.40, lett. e); merci destinate allo Stato Città del Vaticano (Legge cit., art. 40 lett. h.). (Decreto-Legge n. 47 convertito con modificazioni nella Legge n. 117). 5

6 1.4 SERVIZI DI SICUREZZA Servizio Security: controllo radiogeno passeggeri e bagagli a mano Tariffa a passeggero 2,19 (D.M. n. 85 del 29/01/1999 art. 2 Co. 1 - lettera a, b; Decreto Legge 5 Luglio 1999) Servizio Security : controllo rx 100% del bagaglio originante (stiva) Tariffa a passeggero 1,23 Servizi di sicurezza Ulteriori servizi erogati su specifica richiesta dei vettori/utenti, per disposizioni superiori o per motivi di sicurezza: Controllo radiogeno merci Emissione dei documenti di accesso alle aree aeroportuali Piantonamenti; Scorta valori, armi, merce, posta, corrieri; Vigilanza 6