I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO IN PROVINCIA DI BELLUNO: ANNI

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1 I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO IN PROVINCIA DI BELLUNO: ANNI Premessa In queste pagine viene presentata un'analisi sull'evoluzione del turismo alberghiero in provincia di Belluno a partire dal Il report esamina i dati del movimento turistico rilevato nelle strutture ricettive alberghiere della Provincia di Belluno tramite l'indagine dell'istat Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi che viene svolta con periodicità mensile. Dopo una prima parte in cui viene analizzato l'andamento di lungo periodo con l'analisi dei flussi turistici - arrivi e presenze - rilevati negli anni 2005, 2010 e 2015, il rapporto prosegue con un approfondimento dei dati raccolti nelle stagioni estive ed in particolare di quelli che si riferiscono ai diversi mercati di origine dei turisti. Si precisa che i dati del 2015 sono provvisori e che dove, ad oggi, non sono disponibili i dati del 2015 verrnno riportati i dati riferiti al Con il termine anno si intende il periodo che comprende i mesi da gennaio a dicembre, con stagione estiva (estate) i mesi da giugno a settembre, mentre con stagione invernale (inverno) i mesi da dicembre ad aprile dell'anno successivo. In particolare la stagione invernale x/x+1 verrà denominata x+1 come nell'esempio seguente: la stagione invernale 2014/2015 (dicembre aprile 2015) corrisponderà all'inverno Offerta turistica La provincia di Belluno si presenta nel 2014 con posti letto; rispetto al 2005 ( letti) il numero di letti diminuisce di unità, come si può vedere nella Tab. 1. Nonostante la riduzione del numero di posti letto si evidenzia una riqualificazione dell'intera struttura turistico alberghiera, orientata verso un'offerta di profilo più elevato, che si traduce in un passaggio dalle categorie qualitative inferiori a quelle superiori. Infatti nel periodo in esame i letti negli alberghi a 5 stelle sono più che raddoppiati (+105,52%) e crescono anche quelli delle strutture a 4 stelle (+18,76%) a sfavore di strutture medio basse come le strutture a 3 stelle e le RTA e gli alberghi ad 1 e 2 stelle che perdono rispettivamente il 4,43% ed il 34,12% del numero di letti registrati nel Tab. 1 - Numero di posti letto per tipologia ricettiva alberghiera variazione assoluta e percentuale 2014/2005 categoria Var. Perc alberghiera 2014/ stelle ,52% 4 stelle ,76% 3 stelle e RTA ,43% 2 e 1 stella ,12% Totale ,47% Complessivamente l'offerta alberghiera bellunese è contraddistinta, come nel 2005, da caratteristiche qualitative medio-basse: il 75,85% dei letti è in alberghi a 1, 2 stelle ed in alberghi a 3 stelle e residenze turistico alberghiere. Questo valore nel 2005 era pari all'82,18%. 1

2 Graf. 1 - Distribuzione percentuale per categoria alberghiera del numero di letti in provincia di Belluno: Anni 2005 e 2014 Anno ,18% 1,64% 25,60% Anno ,55% 3,60% 18,03% 5 stelle 4 stelle 3 stelle e RTA 2 e 1 stella 56,58% 5 stelle 4 stelle 3 stelle e RTA 2 e 1 stella 57,82% Movimento turistico alberghiero Nei grafici e nelle tabelle seguenti si descrive l'andamento dei flussi turistici a partire dall'anno I grafici e le tabelle che fanno riferimento alla stagione invernale ed a quella estiva presentano i dati fino al 2015, mentre in quelli che riportano i dati annuali, la serie storica termina con il 2014, ultimo dato al momento disponibile. I dati annuali riportati nei grafici 2 e 3 indicano che nel periodo le presenze, con un andamento pressochè costantemente calante passano da unità a Al contrario gli arrivi mostrano nel complesso una tendenza alla crescita che registra però delle contrazioni: la prima nel 2006 (-1,61%), seguita da una ripresa nel 2007 che si ferma però nei due anni seguenti (2008-0,17%; ,97%); da qui segue una certa ripresa che viene interrotta nel 2014 (-3,21%), anno di crisi per il turismo montano a causa delle difficili condizioni metereologiche. Non sono ancora disponibili i dati dell'intero anno 2015, ma i dati registrati nei mesi estivi fanno sperare in un recupero dei flussi turisitici, come si può vedere nei grafici 4 e 5, soprattutto in termini di arrivi. Graf. 2 - Gli arrivi e le presenze turistiche in provincia di Belluno: dati annuali dal 2005 al 2014 (i valori della variabile presenze sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) arrivi presenze

3 Graf. 3 - Variazione tendenziale degli arrivi e delle presenze in provincia di Belluno: dati annuali dal 2005 al ,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% arrivi presenze -6,0% Oltre al forte calo rilevato nel 2014 sia per la variabile arrivi che per quella presenze per le già citate cause metereologiche, nei due grafici seguenti (Graf. 4 e Graf. 5) che riportano i dati delle stagioni estive emerge l'andamento nel complesso lievemente calante delle presenze che presenta però delle oscillazioni positive. Sono evidenti infatti il picco positivo (+3,73%) registrato nel 2007, la ripresa registrata tra il 2009 ed il 2011 e l'incremento segnato nell'ultima estate (+10,68%). Graf. 4 - Gli arrivi e le presenze turistiche in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 (i valori della variabile presenze sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) arrivi presenze

4 Graf. 5 - Variazione tendenziale degli arrivi e delle presenze in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al ,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% arrivi presenze Dai grafici 6 e 7 si può vedere come per le presenze, venga riprodotto lo stesso andamento anche nel periodo invernale, mentre le cose cambiano se si guardano gli arrivi. Questi infatti, in controtendenza rispetto sia al dato estivo che a quello annuale segnano un calo che, seppur interrotto da qualche momento di ripresa, li fa passare dalle unità del 2005 alle dell'estate Graf. 6 - Gli arrivi e le presenze turistiche in provincia di Belluno: dati stagione invernale dal 2005 al 2015 (i valori della variabile presenze sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) arrivi presenze

5 Graf. 7 - Variazione tendenziale degli arrivi e delle presenze in provincia di Belluno: dati stagione invernale dal 2005 al ,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% arrivi presenze Nei sei grafici che seguono si riporta la scomposizione della domanda turistica tra mercato straniero e mercato italiano. Anche se gli italiani continuano a rappresentare la quota maggiore del mercato, si è modificata leggermente la composizione della domanda turistica nel periodo considerato. In particolare si è rafforzato di circa dieci punti percentuali il peso del turismo straniero. Tale incremento, riscontrabile sia nei dati stagionali che in quelli annuali, evidenzia un trend che negli ultimi anni ha portato la domanda straniera a conquistare un ruolo sempre più rilevante per il turismo provinciale. Graf. 8 - Composizione percentuale degli arrivi turistici in provincia di Belluno: dati annuali dal 2005 al % 90% 80% 70% 60% 50% 40% Stranieri Italiani 30% 20% 10% 0%

6 Graf. 9 Composizione percentuale degli arrivi turistici in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Stranieri Italiani Graf Composizione percentuale degli arrivi turistici in provincia di Belluno: dati stagione invernale dal 2005 al % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Stranieri Italiani L'analisi per provenienza mostra che dal 2005 il risultato della stagione turistica deriva da andamenti contrapposti della componente straniera e italiana: la prima in buona tenuta, la seconda in marcata sofferenza. Nel periodo considerato gli arrivi stranieri rilevano variazioni positive e dalle unità del 2005 passano alle del 2014, ultimo dato disponibile. 6

7 Graf Gli arrivi per provenienza in provincia di Belluno: dati annuali dal 2005 al 2014 (i valori della variabile stranieri sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) Italiani Stranieri Approfondendo l'analisi per stagione emerge, in controtendenza, l'andamento crescente registrato dai turisti italiani nelle stagioni estive che dopo il tracollo rilevato nel anno in cui il mercato straniero ha retto nonostante le avverse condizioni climatiche - raggiungono nel arrivi. Graf Gli arrivi per provenienza in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 (i valori della variabile stranieri sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) Italiani Stranieri

8 Graf Gli arrivi per provenienza in provincia di Belluno: dati stagione invernale dal 2005 al 2015 (i valori della variabile stranieri sono stati rappresentati sull'asse secondario a destra) Italiani Stranieri

9 Approfondimento sul turismo estivo in provincia di Belluno Nelle pagine seguenti si propone un approfondimento sul turismo estivo in provincia di Belluno: i dati verranno scomposti per mese e si analizzeranno nel dettaglio le regioni e i paesi esteri di provenienza. Dai dati in valore assoluto riportati nella tabella 2 emerge la forte espansione del mercato turistico straniero sia in termini di arrivi che di presenze: gli arrivi, passando dalle unità del 2005 alle del 2015, aumentano dell'83,73%, mentre le presenze crescono del 56,8% raggiungendo le unità nell'ultima estate. Inoltre risulta evidente come, per il mercato nazionale, alla crescita degli arrivi (+11,08%) si contrapponga il calo delle presenze (-13,27%). Tab. 2 - Gli arrivi e le presenze per provenienza in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Stagione estiva Arrivi Presenze Italiani Stranieri Italiani Stranieri Var. Perc. 2015/ ,08% 83,73% -13,27% 56,80% La durata media dei soggiorni negli esercizi alberghieri nel 2015 è stata di 3,88 giorni per gli italiani e di 2,29 giorni per gli stranieri (Graf. 14). Per entrambi i mercati il valore risulta in costante diminuzione e per il mercato italiano il calo registrato nelle estati in esame è più marcato; infatti nel 2005 gli italiani si fermavano quasi 5 giorni (4,97) mentre gli stranieri 2,68. 9

10 Graf Permanenza media per provenienza in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al ,97 5,0 4,5 4,0 3,5 4,82 4,79 Italiani 4,66 Stranieri 4,51 4,44 4,33 4,18 4,02 4,17 3,88 3,02,68 2,71 2,65 2,58 2,62 2,52 2,48 2,49 2,5 2,38 2,40 2,29 2, Come si può vedere dai grafici 15 e 16, che riportano la composizone percentuale per mese degli arrivi dei turisti italiani e dei turisti stranieri nelle estati 2005, 2010 e 2015, complessivamente i risultati ottenuti nelle stagioni estive sono stati realizzati soprattutto nei mesi di luglio ed agosto. Interessante è evidenziare la differenza di scelta tra i turisti italiani e quelli stranieri: gli italiani prediligono la vacanza nei 'canonici' mesi di luglio ed agosto (con una predilezione per il mese di agosto); gli stranieri invece mostrano valori più distribuiti nei quattro mesi estivi con una maggior concentrazione dei flussi nel mese di luglio. Graf Composizione percentuale degli arrivi dei turisti italiani in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al % 40% giugno agosto luglio settembre 30% 20% 10% 0%

11 Graf Composizione percentuale degli arrivi dei turisti stranieri in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al % 30% giugno agosto luglio settembre 20% 10% 0% Nelle tabelle seguenti (Tab. 3 e Tab. 4) viene analizzata nel dettaglio la provenienza dei turisti italiani e stranieri registrati nelle stagioni estive 2005, 2010 e 2015 per regione di origine e per nazionalità. I dati nelle tabelle sono ordinati in ordine decrescente rispetto alla variabile presenze rilevate nell'estate Tab. 3 Presenze dei turisti italiani in provincia di Belluno per regione di provenienza: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Regione provenienza valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 VENETO ,39% -13,02% -13,35% EMILIA ROMAGNA ,20% -6,53% -12,32% LOMBARDIA ,69% 2,45% -7,47% LAZIO ,07% -4,69% -4,63% TOSCANA ,30% -15,17% -14,06% MARCHE ,60% -18,76% -12,59% FRIULI VENEZIA GIULIA ,84% -10,44% -25,52% PIEMONTE ,74% -13,16% -9,05% PUGLIA ,54% 4,07% -21,47% LIGURIA ,86% -18,70% -9,06% UMBRIA ,16% -4,30% -29,33% CAMPANIA ,71% -16,83% -42,38% SICILIA ,08% -16,88% -31,07% ABRUZZO ,54% -14,60% -4,74% TRENTINO ALTO ADIGE ,80% -7,65% -12,08% SARDEGNA ,75% -42,08% -47,15% CALABRIA ,95% -19,68% -25,26% BASILICATA ,42% -12,36% -23,25% VALLE D'AOSTA ,38% 149,32% 63,60% MOLISE ,19% 12,46% 1,00% TOTALE ITALIA ,39% -9,28% -13,27% 11

12 Considerando in particolare la domanda dei clienti italiani, nel complesso non si evidenziano significativi cambiamenti nel corso del decennio. I primi mercati regionali che si sono riconfermati negli anni sono il Veneto, l'emilia Romagna, la Lombardia ed il Lazio che insieme costituiscono quasi i tre quarti della domanda turistica italiana, seguiti da Toscana, Marche e Friuli Venezia Giulia. Confrontando le variazioni percentuali calcolate per le presenze e gli arrivi si notano andamenti contrapposti. Le prime sono in continuo calo e nel complesso fanno contare alla provincia di Belluno il 13,27% di presenze in meno nel 2015 rispetto a quanto rilevato nell'estate 2005; mentre gli arrivi hanno un andamento positivo e, con un aumento dell'11,08% nel peridoo considerato, fanno registrare unità nell'ultima estate. Tab. 4 - Arrivi dei turisti italiani in provincia di Belluno per regione di provenienza: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Regione provenienza valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 VENETO ,81% 6,08% 22,84% EMILIA ROMAGNA ,61% 7,08% 10,95% LOMBARDIA ,38% 14,71% 17,44% LAZIO ,60% -0,18% 3,41% TOSCANA ,03% -11,43% -1,67% MARCHE ,01% -9,41% -0,35% FRIULI VENEZIA GIULIA ,11% 9,62% 6,21% PIEMONTE ,89% -8,36% 2,54% PUGLIA ,40% -3,07% -12,18% LIGURIA ,07% -6,32% 4,06% UMBRIA ,70% -4,34% -8,84% CAMPANIA ,33% -14,10% -28,13% SICILIA ,51% -13,29% -16,33% ABRUZZO ,85% -1,47% 13,16% TRENTINO ALTO ADIGE ,35% 20,19% 27,83% SARDEGNA ,26% -26,65% -31,97% CALABRIA ,88% -11,88% -4,95% BASILICATA ,46% 24,76% -0,77% VALLE D'AOSTA ,20% 112,90% 121,85% MOLISE ,16% 25,74% -3,39% TOTALE ITALIA ,11% 3,70% 11,08% La durata media del soggiorno è diminuita nel periodo considerato per ciascuna regione, come si riscontra guardando i dati della Tab. 5. Nel 2005 alcune regioni come la Puglia, il Lazio, le Marche e l'umbria avevano un indice di permanenza media superiore ai 6 giorni giustificato anche dal fattore distanza e quindi dalla lunghezza del viaggio stesso - che però nel 2015 cala e varia tra i 4,7 giorni dell'umbria e i 5,7 di Lazio e Puglia. Le regioni con il più breve periodo di soggiorno sono quelle a noi più vicine sia da un punto di vista geografico che per tipologia di offerta turistica e sono il Trentino Alto Adige (2 giorni), la Valle d'aosta (2,8 giorni) ed il Friuli Venezia Giulia (3 giorni). 12

13 Tab. 5 - Permanenza media per regione di provenienza dei turisti italiani in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Regione provenienza permanenza media VENETO 4,6 4,0 3,2 EMILIA ROMAGNA 5,2 4,7 4,1 LOMBARDIA 4,7 4,1 3,7 LAZIO 6,2 6,0 5,7 TOSCANA 5,5 5,0 4,8 MARCHE 6,1 6,0 5,3 FRIULI VENEZIA GIULIA 4,3 3,7 3,0 PIEMONTE 3,6 3,4 3,2 PUGLIA 6,4 5,3 5,7 LIGURIA 5,4 5,5 4,8 UMBRIA 6,1 4,7 4,7 CAMPANIA 5,3 4,4 4,2 SICILIA 5,3 4,5 4,3 ABRUZZO 5,1 5,0 4,3 TRENTINO ALTO ADIGE 3,0 2,7 2,0 SARDEGNA 5,5 5,4 4,2 CALABRIA 4,4 3,8 3,5 BASILICATA 4,8 5,3 3,8 VALLE D'AOSTA 3,7 2,4 2,8 MOLISE 3,9 4,6 4,1 TOTALE ITALIA 5,0 4,4 3,9 Sul versante degli stranieri l'andamento complessivo che si vede nelle tabelle 6 e 7, ha segnato una forte crescita nel decennio in esame con le presenze che crescono del 56,80% e gli arrivi dell'83,73%. Tra i princiali bacini di origine della domanda straniera (Germania, Stati Uniti d'america, Francia, Austria, Giappone) emergono i numeri dei tedeschi che rappresentano circa un quarto della domanda estera nel nostro territorio. Questi, pur essendo un mercato consolidato, sono ancora interessati da crescite nei flussi sia in termini di arrivi che di presenze. Sono veramente limitati i paesi che hanno segnato variazioni negative nel 2015 rispetto al Tra tutti si segnala il Regno Unito che nel 2005 era al secondo posto per numero di presenze (15.091) mentre nel 2015, con una perdita del 25,51% scende al sesto posto. Rimane nel complesso positivo il dato degli arrivi per questa nazione che con un incremento del 27,93% conta arrivi nell'ultima estate. 13

14 Tab. 6 - Presenze dei turisti stranieri in provincia di Belluno per paese estero di provenienza: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Paese estero valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 GERMANIA ,63% 11,31% 30,94% STATI UNITI AMERICA ,73% 113,43% 86,25% FRANCIA ,88% 37,66% 73,29% AUSTRIA ,64% 26,23% 48,50% GIAPPONE ,79% 52,80% 73,88% REGNO UNITO ,27% 16,87% -25,51% SVIZZERA-LIECHTEN ,39% 19,54% 37,93% PAESI BASSI ,16% 43,39% 75,16% REPUBBLICA CECA ,95% 19,76% 128,69% SPAGNA ,60% -6,06% 115,68% POLONIA ,33% 115,76% 232,97% ISRAELE ,77% 43,47% 143,57% BELGIO ,76% -18,20% 9,42% SVEZIA ,00% 161,42% 103,91% AUSTRALIA ,93% 54,73% 373,38% NORVEGIA ,27% 82,66% 145,26% ALTRI EUROPA ,30% 13,21% -9,76% SLOVENIA ,26% 17,45% 110,54% CANADA ,95% 38,80% 72,05% RUSSIA ,94% 77,89% 316,14% UNGHERIA ,47% 121,54% 16,37% FINLANDIA ,16% 60,05% 404,42% BRASILE ,81% 87,69% 158,66% COREA DEL SUD ,18% 1.150,59% 2.315,91% CINA ,62% 458,40% 432,61% SLOVACCHIA ,90% 63,54% 413,35% ROMANIA ,35% 18,29% 3,67% DANIMARCA ,78% 44,00% 85,44% ALTRI ASIA ,66% 101,40% 1.536,71% ALTRI ASIA OCCID ,42% 2.825,00% 297,22% CROAZIA ,09% 8,91% 51,47% IRLANDA ,83% 63,59% 69,86% ALTRI CENTR.-SUD AME ,86% 108,20% 195,35% NUOVA ZELANDA ,12% -5,71% 43,43% ARGENTINA ,44% 166,40% 284,80% LUSSEMBURGO ,88% 3,53% -1,52% TURCHIA ,69% 232,40% 357,69% SUD AFRICA ,18% 160,54% 97,54% (continua) 14

15 Paese estero valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 ALTRI AFRICA MEDIT ,82% 943,24% 152,29% UCRAINA ,62% 19,56% 33,45% BULGARIA ,93% 10,03% 59,47% INDIA ,15% 52,74% 198,06% LITUANIA ,11% 27,56% 655,26% ALTRI AFRICA ,57% -17,37% -27,75% GRECIA ,17% -48,85% 5,98% MESSICO ,33% 118,18% 76,00% MALTA ,77% 88,41% 900,00% LETTONIA ,57% 240,32% 817,39% NON SPECIF.-APOLIDE ,08% -90,19% -60,57% EGITTO ,04% 3.050,00% 56,20% ESTONIA ,00% 235,42% 705,00% VENEZUELA ,40% 6,58% 52,83% ISLANDA ,68% 88,24% 106,45% CIPRO ,00% 90,00% 570,00% ALTRI DELL'OCEANIA ,00% 320,00% 320,00% EXTRA-EURO ,70% -91,67% -99,56% ALTRI NORD AMERICA ,00% 50,00% 50,00% TOTALE STRANIERI ,24% 32,61% 56,80% Tra i dati positivi si segnalano gli incrementi di alcuni paesi che nel periodo considerato mostrano buone performance. E' il caso di Repubblica Ceca, Spagna, Israele, Norvegia, Slovenia e Brasile che vedono più che raddoppiare i propri flussi; altri come la Polonia, la Russia, e la Cina che quadruplano i i valori. Notevoli anche gli incrementi fatti registrare dagli australiani e dagli slovacchi che, pur avendo numeri modesti, segnano incrementi prossimi al 400%. Si evidenzia infine l'espansione del mercato coreano che, con un incremento di arrivi e pernottamenti, nel 2015 conta arrivi e presenze. Vale la pena sottolineare che nell'ultimo quinquennio l'incremento delle presenze (+32,61%) degli arrivi stranieri (+46,15%) risulta in netta crescita rispetto a quello del quinquennio (presenze +18,24%, arrivi +25,71%); sicuramente tale trend è dovuto anche al riconoscimento delle Dolomiti Patrimonio dell'umanità avvenuto nel giugno

16 Tab. 7 - Arrivi dei turisti stranieri in provincia di Belluno per paese estero di provenienza: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Paese estero valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 GERMANIA ,88% 26,17% 58,83% STATI UNITI AMERICA ,13% 124,93% 102,14% FRANCIA ,33% 51,84% 75,12% AUSTRIA ,12% 31,17% 68,06% GIAPPONE ,51% 40,82% 71,11% REGNO UNITO ,69% 65,47% 27,93% SVIZZERA-LIECHTEN ,59% 27,39% 38,34% PAESI BASSI ,62% 36,44% 72,76% REPUBBLICA CECA ,62% 37,37% 130,27% SPAGNA ,66% 24,98% 149,53% POLONIA ,83% 139,34% 332,79% ISRAELE ,49% 41,89% 139,08% BELGIO ,27% 8,93% 57,14% SVEZIA ,73% 96,48% 63,61% AUSTRALIA ,48% 80,84% 409,03% NORVEGIA ,12% 56,00% 99,87% ALTRI EUROPA ,28% 24,40% 44,65% SLOVENIA ,58% 19,65% 178,28% CANADA ,26% 45,99% 158,78% RUSSIA ,48% 175,00% 313,81% UNGHERIA ,51% 114,35% 57,52% FINLANDIA ,27% 43,20% 188,22% BRASILE ,16% 56,12% 123,50% COREA DEL SUD ,39% 833,08% 2.926,83% CINA ,01% 403,07% 292,34% SLOVACCHIA ,33% 133,63% 491,85% ROMANIA ,64% 38,60% 74,13% DANIMARCA ,45% 26,97% 47,86% ALTRI ASIA ,57% 92,51% 1.735,71% ALTRI ASIA OCCID ,14% 1.286,96% 355,71% CROAZIA ,61% 23,37% 91,98% IRLANDA ,08% 89,07% 128,92% ALTRI CENTR.-SUD AME ,81% 254,65% 317,81% NUOVA ZELANDA ,15% 57,77% 245,74% ARGENTINA ,33% 121,37% 237,21% LUSSEMBURGO ,03% 23,18% 16,98% TURCHIA ,00% 160,34% 420,69% SUD AFRICA ,75% 175,32% 165,00% PORTOGALLO ,36% 50,74% 162,82% (continua) 16

17 Paese estero valori assoluti variazioni percentuali / / /2005 ALTRI AFRICA MEDIT ,43% 811,11% 78,26% UCRAINA ,47% 44,66% 119,12% BULGARIA ,03% 76,60% 325,64% INDIA ,27% 122,22% 278,38% LITUANIA ,00% 39,29% 457,14% ALTRI AFRICA ,76% 1,83% 32,14% GRECIA ,92% -52,29% 20,19% MESSICO ,46% 188,46% 138,10% MALTA ,50% 40,00% 512,50% LETTONIA ,00% 318,52% 1.155,56% NON SPECIF.-APOLIDE ,40% -85,94% -44,67% EGITTO ,66% 1.900,00% 106,90% ESTONIA ,11% 10,34% 77,78% VENEZUELA ,79% 44,00% 24,14% ISLANDA ,67% 105,26% 160,00% CIPRO ,00% 26,32% 240,00% ALTRI DELL'OCEANIA ,00% 240,00% 240,00% EXTRA-EURO ,65% -81,25% -97,31% ALTRI NORD AMERICA ,00% 50,00% 50,00% TOTALE STRANIERI ,71% 46,15% 83,73% I dati della permanenza media riportati in Tab. 8 pur fotografando una situazione complessivamente negativa non mostrano variazioni sostanziali. Gli unici turisti stranieri che riportano cali superiori ad un giorno sono quelli provenienti dal Regno Unito il cui viaggio passa da una durata di 4 giorni ad una durata di 2,3 giorni, e quelli provenienti dal Belgio il cui soggiorno si accorcia di 1,3 giorni arrivando così ad una permanenza media di tre giorni nell'estate Tra i paesi che apportano il minor flusso di turisti nella nostra provincia si evidenzia l'accorciarsi del periodo di soggiorno da parte dei bulgari che, da 5,8 giornate - indice più alto calcolato nel si riduce a 2,2 giorni nell'estate Al contrario l'estonia che nel 2005 aveva un indice pari a 1,1 giorni, mostra, nell'ultima estate, un indicatore pari a 5 notti dato più alto per la stagione estiva

18 Tab. 8 - Permanenza media per paese estero di provenienza dei turisti stranieri in provincia di Belluno: dati stagione estiva dal 2005 al 2015 Paese estero permanenza media GERMANIA 2,7 2,5 2,2 STATI UNITI AMERICA 2,3 2,2 2,1 FRANCIA 2,5 2,7 2,4 AUSTRIA 2,2 2,0 2,0 GIAPPONE 2,0 1,9 2,1 REGNO UNITO 4,0 3,3 2,3 SVIZZERA-LIECHTEN. 2,0 2,1 2,0 PAESI BASSI 2,8 2,7 2,9 REPUBBLICA CECA 3,1 3,6 3,1 SPAGNA 3,0 3,4 2,6 POLONIA 4,1 3,5 3,1 ISRAELE 1,9 1,9 1,9 BELGIO 4,4 4,0 3,0 SVEZIA 2,1 1,9 2,6 AUSTRALIA 2,1 2,2 1,9 NORVEGIA 1,8 1,9 2,3 ALTRI EUROPA 5,5 3,7 3,4 SLOVENIA 2,8 2,2 2,1 CANADA 3,0 2,1 2,0 RUSSIA 2,9 4,5 2,9 UNGHERIA 3,3 2,4 2,5 FINLANDIA 1,5 2,4 2,6 BRASILE 1,8 1,7 2,1 COREA DEL SUD 2,1 1,3 1,7 CINA 1,8 2,2 2,4 SLOVACCHIA 2,7 3,4 2,4 ROMANIA 4,2 2,9 2,5 DANIMARCA 1,9 2,1 2,4 ALTRI ASIA 2,8 2,4 2,5 ALTRI ASIA OCCID. 4,6 1,9 4,0 CROAZIA 3,6 3,2 2,9 IRLANDA 2,8 2,4 2,1 ALTRI CENTR.-SUD AME. 4,1 5,0 2,9 NUOVA ZELANDA 5,3 3,7 2,2 ARGENTINA 2,0 1,9 2,3 LUSSEMBURGO 4,1 4,1 3,5 TURCHIA 2,2 1,5 2,0 SUD AFRICA 3,1 2,4 2,3 PORTOGALLO 2,1 3,4 2,2 (continua) 18

19 Paese estero permanenza media ALTRI AFRICA MEDIT. 3,3 4,1 4,7 UCRAINA 4,2 3,1 2,5 BULGARIA 5,8 3,5 2,2 INDIA 2,8 3,2 2,2 LITUANIA 1,1 1,6 1,5 ALTRI AFRICA 4,5 3,1 2,5 GRECIA 2,4 2,0 2,1 MESSICO 2,4 2,3 1,8 MALTA 1,6 2,0 2,7 LETTONIA 2,6 2,3 1,9 NON SPECIF.-APOLIDE 2,7 2,7 1,9 EGITTO 4,2 2,0 3,2 ESTONIA 1,1 1,7 5,0 VENEZUELA 1,8 3,0 2,3 ISLANDA 2,1 1,8 1,6 CIPRO 0,0 1,6 2,4 ALTRI DELL'OCEANIA 0,0 0,0 1,3 EXTRA-EURO 6,1 2,3 1,0 ALTRI NORD AMERICA 0,0 0,0 1,0 TOTALE STRANIERI 2,7 2,5 2,3 Qualora ce ne fosse necessità sarà possibile avere la stessa analisi dettagliata per comprensorio turistico. La richiesta va trasmessa via mail all'indirizzo 19