PRESENTAZIONE Diabetes Monitor th ITALIAN BAROMETER DIABETES FORUM ROMA,18 GIUGNO 2015

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1 Segreteria Organizzativa FASI Srl Via R. Venuti, Roma Tel Fax info fasiweb.com Web Ufficio stampa Universita di Roma Tor Vergata Sandro Lomonaco tel sandro.lomonaco uniroma2.it HealthCom Consulting S.r.l. Diego Freri, General manager diego.freri hcc-milano.com Via Bartolomeo Eustachi Milan, Italy Ph Fax Fax PRESENTAZIONE Diabetes Monitor th ITALIAN BAROMETER DIABETES FORUM ROMA,18 GIUGNO 2015 AULA ANFITEATRO GIUBILEO 2000 POLICLINICO TOR VERGATA

2 programma 18 giugno_layout 1 03/06/ Page 2 W iabetes Monitor è realizzato da MediPragma, primaria società di Ricerca di Mercato in Italia specializzata nel marketing dell'healthcare e Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Medicina dei Sistemi, in collaborazione con l IBDO Foundation. L indagine Diabetes Monitor è una indagine annuale diretta ad un campione rappresentativo della popolazione italiana affetta da diabete, mirata ad analizzare le modalità di gestione della malattia e del trattamento farmacologico specifico. L indagine viene realizzata mediante interviste personali telefoniche/internet su un campione di 600 persone con diabete distribuiti sul territorio nazionale comprendente sia soggetti che assumono giornalmente insulina (IT), da sola o in combinazione, sia soggetti assumono solo terapie orali (NIT). L Italian Barometer Diabetes Forum, nasce come think tank che annualmente intende promuovere una riflessione sul diabete tra i differenti attori del sistema sanitario nazionale ed europeo, per avviare iniziative concrete e praticabili su come affrontare i temi di questa pandemia nel nostro Paese. Gli esiti L Italian Barometer Diabetes Forum vengono raccolti per una definizione nella Italian Diabetes Barometer Roadmap, un documento che mira a stimolare tutte le parti interessate su cosa si debba fare per affrontare in termini politici, economici, sociali e clinici il diabete in Italia e in tutta Europa. Ore Accredito dei partecipanti Ore Introduzione e Saluti Istituzionali Moderatore dell evento Francesco Dotta, Segretario generale IBDO Foundation, Università di Siena Interventi Giuseppe Novelli, Rettore dell Università di Roma Tor Vergata Tiziana Frittelli, Direttore Generale del Policlinico di Tor Vergata Orazio Schillaci, Preside Facoltà Medicina, Università di Roma Tor Vergata Renato Lauro, Presidente IBDO Foundation, Università di Roma Tor Vergata Andrea Lenzi, Presidente del CUN e dello Steering Committee IBDO Foundation, Università di Roma La Sapienza Costas Piliounis, Vice President Europe e General Manager Italia Novo Nordisk Ore Diabetes Monitor 2015 Interventi Ketty Vaccaro, Fondazione CENSIS Introduzione Lucio Corsaro, MediPragma - Nota Metodologica Simona Frontoni, Università di Roma Tor Vergata Presentazione Diabetes Monitor 2015 Davide Lauro, Università di Roma Tor Vergata Conclusioni Ore th Italian Barometer Diabetes Forum Interventi Renato Lauro, Università di Roma Tor Vergata e IBDO Foundation Paolo Sbraccia, Università di Roma Tor Vergata e Società Italiana dell Obesità Alfonso Bellia, Università di Roma Tor Vergata e IBDO Foundation

3 RAZIONALE DELL EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL DIABETES MONITOR E DELL 8 th ITALIAN BAROMETER DIABETES FORUM Roma - Auditorium Giubileo 2000 del Policlinico di Tor Vergata In un momento di crisi finanziaria, i sistemi sanitari in tutta Europa sono sotto grande pressione a causa dell onere derivato dal crescente invecchiamento della popolazione e dalle malattie croniche come il diabete. Negli ultimi anni la politica ha prestato molta attenzione al diabete e alle NCDs, con iniziative globali come la Risoluzione sul diabete 61/225 delle Nazioni Unite, il documento European Coalition for Diabetes Grand Challenge: Delivering for Diabetes in Europe, la dichiarazione politica dell Assemblea delle Nazione Unite del 2011 sulla prevenzione e controllo delle patologie non trasmissibili, la risoluzione del parlamento Europeo del 14 Marzo del 2012 sul diabete su come affrontare questa patologia a livello continentale e i lavori del Consiglio dei Ministri d Europa, su questi temi, sotto le presidenze di Austria, Belgio e più recentemente la Polonia. Su queste basi legislative bisogna costruire e promuovere cambiamenti reali attraverso un azione politica che, con iniziative concrete e Piani Nazionali specifici sul diabete, sia volta a migliorare la qualità di vita delle persone con diabete e altre malattie croniche. L Italian Barometer Diabets Forum, nasce nel 2008, quale risposta al documento delle Nazione Unite sul diabete del Dicembre del 2006 e del Leadership Forum di New York del Marzo del 2007, presente il Presidente Clinton. L Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sulla spinta di questa iniziativa decise di promuovere la nascita di un Osservatorio permanente sul diabete, che è l odierno IBDO Foundation che raduna clinici, economisti, sociologi, epidemiologi, ricercatori ed esperti di politica sanitaria. L Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation nasce come modello di moderno Think Tank sul diabete, nella certezza che oggi bisogna affrontare gli aspetti di questa patologia attraverso un confronto continuo sulle tematiche cliniche, sociali, economiche e politico-sanitarie. Il confronto strutturato e l analisi e il monitoraggio continuo dei dati permette di valutare una diversità di indicatori, per arrivare ad identificare le strategie a breve, a medio e a lungo termine che possano determinare reali cambiamenti gestionali. Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation ha l ambizione di affrontare in modo concreto la sfida che una malattia in rapida espansione 1

4 come il diabete, pone all Italia e al mondo intero: arrestare la progressione pandemica del diabete. L Italian Barometer Diabetes Observatory basa la propria attività sul convincimento, che solo attraverso l analisi e l integrazione delle quattro aree strutturali, clinica, sociale, economica e politica, su cui si base il moderno approccio all Healthcare landescape si potrà tracciare una effettiva roadmap, in grado di individuare le priorità di intervento sul diabete. Per tali motivi la IBDO Foundation è stata chiamata a far parte, quale membro istituzionale, di importanti gruppi internazionali che si occupano di salute pubblica, quale l European Public Health Association, al pari dei Ministeri della Salute dei Paesi europei, compreso quello italiano, di essere membro della NCDs Allianc, di far parte importanti gruppi di ricerca internazionali e di concorrere alla diffusione di importanti documenti programmatici quale ad esempio la Copenaghen Roadmap. L ambizione è quella di rendere l Observatory, modello di partnership intersettoriale tra Istituzioni, Società Scientifiche, Associazioni dei pazienti, Università, Industria e tutti gli interlocutori coinvolti nella lotta al diabete, nell ottica di creare uno strumento che dia organicità e sistematicità alle numerose iniziative intraprese sul diabete, per rappresentare a lungo termine un punto di riferimento globale e nazionale nella lotta a questa patologia. È la prima volta a livello mondiale che è attivato un osservatorio sul diabete che vede coinvolti una molteplicità di stakeholders con l obiettivo dichiarato di promuovere un progetto unitario, che attraverso l analisi dei dati e la valutazione delle attività intraprese identifichi agli attori dello scenario diabete e alla pubblica opinione, quanto viene fatto per meglio pianificare i futuri interventi. L IBDO Foundation, prima di essere un grande progetto di cross-sector partnership e di benchmarking, vuole essere uno strumento efficace, capace di imprimere una spinta concreta al miglioramento della cura del diabete, tramite un confronto costruttivo tra gli esperti e l individuazione di soluzioni importanti e decisive per ridurre il peso economico, sociale e clinico che questa patologia comporta. L Italian Barometer Diabetes Forum annualmente intende promuovere una riflessione sul diabete tra i differenti attori del sistema sanitario nazionale ed europeo, per avviare iniziative concrete e praticabili su come affrontare i temi di questa pandemia nel nostro Paese. Gli esiti l Italian Barometer Diabetes Forum vengono raccolti per una definizione di una Barometer Roadmap, un documento che mira a stimolare 2

5 tutte le parti interessate su cosa si debba fare per affrontare in termini politici, economici, sociali e clinici il diabete in Italia e in tutta Europa. Quest anno durante l 8 th Italian Barometer Diabetes Forum del 2-3 Luglio all Ara Pacis, sarà ufficializzata la candidatura di Roma quale città changing diabetes nel 2017, dopo Città del Messico, Houston, Shangai, Copenaghen e Tianjin, programma che affronta in maniera concreta la globalizzazione del diabete nei grandi contesti urbani. Il tema di quest anno è rivolto a come affrontare l impatto dell obesità e del diabete di tipo 2 e per questo parteciperanno oltre ai maggiori esperti italiani sul tema, il commissario straordinario dell ISS, i Direttori Generali del Ministero della Salute per la prevenzione e la programmazione, il Presidente e il Direttore Generale dell AIFA e importanti relatori stranieri tar i quali spicca il nome di Sir. Michael Marmot, considerato il maggiore esperto mondiale di politica sanitaria. Diabetes Monitor è realizzato da MediPragma, primaria società di Ricerca di Mercato in Italia specializzata nel marketing dell'healthcare e Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Medicina dei Sistemi, in collaborazione con l IBDO Foundation ed è pubblicato sull analoga rivista i cui editor in chief sono il Prof. Giuseppe Novelli e il Prof. Renato Lauro. L indagine Diabetes Monitor è una indagine annuale diretta ad un campione rappresentativo della popolazione italiana affetta da diabete, mirata ad analizzare le modalità di gestione della malattia e del trattamento farmacologico specifico. L indagine viene realizzata mediante interviste personali telefoniche/internet su un campione di 600 persone con diabete distribuiti sul territorio nazionale comprendente sia soggetti che assumono giornalmente insulina (IT), da sola o in combinazione, sia soggetti assumono solo terapie orali (NIT). Il ricorso ad adeguate tecniche statistiche (analisi fattoriale) consente di analizzare alcuni atteggiamenti latenti degli intervistati riguardo al diabete. In particolare agli intervistati vengono esposti ad una serie di affermazioni per le quali hanno la possibilità di esprimere il personale grado di accordo/disaccordo. Questo approccio serve a far emergere i fattori latenti utili a produrre una mappatura dei comportamenti dei soggetti diabetici che possono essere riassunti: FATTORE 1 Compliance: Tendo a rispettare scrupolosamente le indicazioni del mio medico Dal punto di vista dell alimentazione sono una persona molto attenta La sintomatologia del diabete non rappresenta un limite al normale svolgimento della mia vita quotidiana FATTORE 2 Autonomia: Una persona con diabete può condurre una vita assolutamente normale 3

6 Mantenere un peso corporeo nella norma contribuisce ad avere un migliore controllo del proprio diabete Gestisco il mio diabete in modo del tutto autonomo L autocontrollo della glicemia consente una migliore gestione della terapia I due fattori individuati (definiti Compliance e Autonomia) vengono successivamente impiegati per condurre una cluster analysis che all interno del campione permette di individuare 4 gruppi i cui comportamenti possono essere interpretati come omogenei rispetto alla gestione della propria condizione di persone con diabete: i consapevoli, i disattenti, i non complianti e i malati. I dati di Diabetes Monitor verranno inviati al Ministero della Salute, all ISS, all AIFA e ad AGENAS, oltre alla comunità scientifica e accademica per migliorare la comprensione delle dinamiche che influiscono sulla qualità di vita della persone con diabete in Italia. 4

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