Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Gaeta

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di Gaeta ORDINANZA n. 08/2012 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Gaeta: VISTA la documentata istanza presentata dalla Soc. Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, appaltatrice dall Autorità Portuale per i lavori di ampliamento del porto commerciale di Gaeta, trasmessa in data con nota prot. 967-DCI-2011, tesa ad ottenere l emanazione di un ordinanza disciplinante, ai soli fini relativi alla sicurezza della navigazione, l esecuzione delle operazioni di dragaggio nel tratto di mare antistante la cassa di colmata, così come individuato nell allegato stralcio planimetrico; VISTA l istanza presentata dalla Soc. CMC, appaltatrice dall Autorità Portuale per i lavori di ampliamento del porto commerciale di Gaeta, trasmessa in data con nota prot DCI-2011, tesa ad ottenere l emanazione di un ordinanza disciplinante, ai soli fini relativi alla sicurezza della navigazione, l esecuzione delle operazioni di rimozione delle tubatura ENI in disuso, nel tratto di mare antistante la cassa di colmata, così come individuato nell allegato stralcio planimetrico; VISTA la nota n 9615 del con la quale l Autorità Portuale ha trasmesso il progetto esecutivo relativo alla rimozione dell oleodotto in parola; VISTA la propria nota n del , con la quale è stato richiesto alla Guardia di Finanza di Formia e all Agenzia delle Dogane Ufficio delle Dogane di Gaeta il parere in merito alla rimozione dell oleodotto in parola; VISTA la nota n del dell Agenzia delle Dogane Ufficio delle Dogane di Gaeta esprime il proprio nulla osta per quanto attiene gli aspetti di competenza doganale; VISTA l ordinanza 103/2011 dell Autorità Portuale di Civitavecchia/Fiumicino/Gaeta; VISTA l ordinanza 104/2011 dell Autorità Portuale di Civitavecchia/Fiumicino/Gaeta; VISTA la propria ordinanza n 130/2011 datata ; VISTA la propria ordinanza n 2/2012 datata ; VISTI VISTA VISTA i verbali delle riunioni tecniche; la nota n 394 in data di Marifari Napoli, trasmessa a questo Comando dall Autorità Portuale di Civitavecchia in data con nota n.3491, con la quale è stato comunicato che per i lavori in argomento non è necessario alcun segnalamento marittimo definitivo; le Dichiarazioni di Garanzia Parziale n 5 e n 6 redatte dalla ditta MIARSUB, trasmessa dalla Cooperativa Muratori e Cementisti C.M.C. di Ravenna, con le quali la suddetta ditta dichiara che nelle aree individuate dagli allegati stralci planimetrici, facenti parte integrante della presente ordinanza, non vi sono ordigni residuati bellici sino alla profondità di 2 metri dal fondale. VISTA la Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (Colreg 72), resa esecutiva con legge n 1085 del 21 dicembre 1977 e la normativa vigente inerente la sicurezza delle operazioni subacquee; CONSIDERATA: la necessità di garantire il sicuro svolgimento delle operazioni di dragaggio e di salvaguardare la sicurezza della navigazione nella zona di mare interessata dai predetti lavori nonché la regolare fruibilità commerciale dei tratti banchinati non oggetto di lavoro; VISTI gli artt. 17, 28, 30, 62 del Codice della Navigazione e l'art. 59 e 62 del relativo Regolamento di esecuzione; R E N D E N O T O che a partire dal e per una durata prevista di 30 (trenta) giorni, dall alba al tramonto, saranno effettuati, a cura della ditta CMC di Ravenna, lavori per il livellamento dei fondali finalizzati a preservare le quote raggiunte nell area di evoluzione delle navi, nell area individuata dallo stralcio planimetrico in allegato n 3. I lavori saranno svolti tramite l utilizzo della draga aspirante-refluente TEODORA iscritta al n. RA 3851 dei RR.NN.MM. e GG. del Compartimento Marittimo di Ravenna e con l ausilio del motopontone

2 CORSINI iscritto al n.ra14 dei RR.NN.MM. e GG. del Compartimento Marittimo di RAVENNA, entrambi di proprietà della ditta C.M.C. di Ravenna. Il materiale dragato sarà refluito direttamente all interno della cassa di colmata posta a tergo della nuova banchina nord mediante apposita tubazione galleggiante e fissa in banchina. E pertanto: O R D I N A Art. 1 Dal , per una durata di 30 (trenta) giorni e comunque fino a termine lavori, lo specchio acqueo interessato dalle operazioni suddette di cui allo stralcio planimetrico allegato al presente provvedimento, è interdetto alla navigazione, sosta nonché a qualsiasi attività marittima che ne implichi la fruizione. Sono esclusi dall osservanza del suddetto divieto, oltre ai mezzi operanti per la società incaricata dei lavori, i mezzi di soccorso, di polizia e quelli espressamente autorizzati dall Autorità Marittima. Art. 2 La società responsabile dell esecuzione dei lavori di livellamento dei fondali dovrà adottare ogni accorgimento atto a prevenire rischi di inquinamento. Le operazioni dovranno essere immediatamente sospese qualora vengano riscontrati rischi di compromissione delle condizioni ambientali e delle risorse biologiche. Art. 3 Le unità incaricate per le operazioni dovranno comunque dare sempre precedenza e prestare la massima attenzione alle unità mercantili in uscita e in ingresso dal porto e non arrecare pregiudizio alle operazioni commerciali sulle banchine e negli specchi acquei non interessati dalla fase di lavoro. In ogni caso i lavori oggetto della presente Ordinanza saranno sospesi in concomitanza delle manovre di ingresso/uscita e/o ormeggio/disormeggio delle navi che operano presso il porto commerciale. Qualora in occasione delle operazioni di accosto o partenza dalla banchina vi sia interferenza tra la rotta delle navi in ingresso/uscita dal porto e la tubazione galleggiante, la CMC provvederà ad interrompere temporaneamente le operazioni di dragaggio ed a movimentare la tubazione portandola al di fuori del raggio di azione della nave. Le unità impiegate sono tenute ad osservare le disposizioni vigenti in materia di segnalamenti, esponendo i segnali prescritti dal Regolamento Internazionale per prevenire gli Abbordi in mare (COLREG 72 Ratificata con legge n. 1085); devono altresì adottare ogni accorgimento necessario per la salvaguardia della vita umana in mare e per la corretta esecuzione dei lavori, nonché effettuare ascolto radio costante sui canali VHF 16 e 12. Inoltre, il Direttore dei Lavori, Ing. Stefano PISCITELLI, dovrà essere prontamente reperibile al seguente numero di cellulare: Art. 4 La ditta richiedente è tenuta a comunicare preventivamente la fine delle lavorazioni della presente fase, onde consentire a questa Capitaneria di Porto le competenti valutazioni circa la fase successiva dei lavori. Art. 5 Qualora vengano rinvenuti dei trovanti, preventivamente alla loro rimozione, la CMC dovrà comunicare a questa Capitaneria di Porto gli estremi identificativi con relativa documentazione della squadra di subacquei che eseguirà l intervento nonché gli estremi dell eventuale mezzo marittimo impiegato. Sulla scorta delle prescrizioni acquisite in corso di istruttoria, qualora vengano rinvenuti ordigni/residuati bellici è necessario sospendere immediatamente i lavori e darne tempestivamente notizia a questa Autorità Marittima. Allorché invece vengano rinvenuti dei rifiuti, è necessario che: 1. il materiale oggetto del salpamento, in fase di uscita dal porto, sia corredato da idoneo documento di accompagnamento dei rifiuti; 2. gli autotrasportatori all uopo utilizzati dovranno presentarsi ai controlli di competenza della Guardia di Finanza muniti del visto autorizzativo di uscita dall area portuale da parte dell Ufficio doganale; 3. il trasferimento dei trovanti avvenga secondo le modalità contemplate dalla relazione citata in premessa, di cui si allega stralcio in allegato 1, parte integrante della presente ordinanza;

3 4. siano rispettate le indicazioni di cui alla nota prot del dell Arpa Lazio, allegato 2, anch esso parte integrante della presente ordinanza. Art. 6 La presente Ordinanza emessa unicamente ai fini della sicurezza della navigazione non esime il richiedente dal munirsi di ogni atto autorizzatorio e/o nulla osta di competenza di altre Amministrazioni all uopo necessari per l espletamento di tutte le fasi lavorative. L Autorità Marittima è manlevata da ogni e qualsiasi responsabilità per danni che i lavori in questione, eseguiti su commissione dell Autorità Portuale di Civitavecchia, possano causare a persone e/o cose. I contravventori alla presente Ordinanza saranno perseguibili, ove il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato, a norma degli articoli 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione nonché dell articolo 53 del Decreto Legislativo n 171/2005. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l affissione all albo della Capitaneria di Porto di Gaeta e dell Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Gaeta, 06.FEB.2012 IL CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO C.F. (CP) Francesco TOMAS * * firma autografa sostituita dall indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi dell Art.3 Comma 2 del D.Lgs. N 39 del

4 CAPITANERIA DI PORTO DI GAETA ALLEGATO N 1 ALL ORDINANZA N 08/2012 DEL 06.FEB.2012

5 CAPITANERIA DI PORTO DI GAETA ALLEGATO N 2 ALL ORDINANZA N 08/2012 DEL 06.FEB.2012

6 CAPITANERIA DI PORTO DI GAETA ALLEGATO N 3 ALL ORDINANZA N 08/2012 DEL 06.FEB.2012