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3 Corte dei conti Bene gestione ENAV Contenimento dei costi nonostante il calo del traffico aereo - Confermato anche quest anno il massimo bonus economico previsto dal Piano di performance nazionale Pubblichiamo il comunicato stampa emanato dalla Corte dei conti Sezione controllo Enti Pres. E. Basile e Rel. Pres. A. Buscema Determinazione n. 1/2015 del 30 Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di ENAV S.p.A. per l esercizio La Relazione della Corte dei conti sul controllo eseguito sulla gestione di ENAV S.p.A. conferma, per l esercizio 2013, un giudizio positivo, evidenziando come ENAV risulti ai primi posti tra i service provider in Europa, sia in campo operativo che economico anche tenendo conto dell innalzamento del rischio gestionale derivante dal nuovo schema di prestazioni comunitario. La Corte sottolinea come, nonostante il 2013 sia stato caratterizzato da un calo di passeggeri di circa il 2% e da una riduzione dei collegamenti del 6%, la Società abbia ridotto i costi dell 1,8% rispetto a quanto concordato con la Commissione europea nel Piano di performance nazionale, con un conseguente utile netto di 50,5 milioni di euro. Il livello di prestazione raggiunto, in ordine allo schema incentivante da applicare alla performance di puntualità dei voli in rotta previsto dal Piano di performance nazionale, ha consentito ad ENAV di confermare, anche nel 2013, il riconoscimento del massimo bonus economico previsto, quantificato in 8 milioni di euro. ENAV, nel 2013, si è aggiudicata due importanti programmi di supporto, uno all aviazione civile libica e l altro al Dubai Airport per lo sviluppo e l integrazione dello spazio aereo degli Emirati ed ha costituito nel 2013 la società, di diritto malese ENAV Asia Pacific Sdn. Bhd, per lo sviluppo, la produzione, la fornitura, la vendita l esportazione dei Sistemi e dei Servizi della Navigazione Aerea in Malesia, nel Sud-Est Asiatico e nell area di mercato Asia Pacifico. 1

4 OJT-I Fare qualità nell addestramento operativo di Antonio Conenna, Alfredo Corradini, Giorgio Maria Ghezzi, Fabrizio Marchese, Roberto Quarto Il 18 ottobre del 2002 prendeva il via il primo corso interamente progettato e realizzato in ENAV e destinato a formare la figura di On the Job Training Instructor: sono passati 12 anni e molti dei colleghi che parteciparono a quella prima edizione stanno ormai godendo la meritata pensione. Nel frattempo sono state realizzate 78 edizioni del corso OJT-I e sono stati formati 867 colleghi che hanno così incominciato a ricoprire un ruolo faticoso e sfidante, ma capace di esaltare e valorizzare la professionalità di un controllore del traffico aereo: l istruttore OJT. Essere un OJT-I significa innanzitutto avere il desiderio di dare il proprio contributo alla crescita professionale dei colleghi, trasmettere loro le proprie capacità operative e la propria passione. Ma significa anche acquisire e mantenere nel tempo un set di competenze che possono contribuire a trasformare un buon controllore in un buon istruttore: la preparazione di un briefing, il monitoring dell attività del collega in addestramento, le tecniche di dimostrazione e di talk through, la restituzione di un feedback e la realizzazione di un efficace debriefing. Sono tutte competenze che possono essere sviluppate il corso OJT-I ha proprio questo obiettivo ma che devono essere manutenute nel tempo e aggiornate alla luce delle evoluzioni operative e organizzative. Con il duplice obiettivo di offrire un occasione di refresh delle competenze di istruttore OJT e di aggiornarle con le novità introdotte negli ultimi anni (UCS, UTP, nuove schede di valutazione), la Direzione Servizi Navigazione Aerea e Academy hanno progettato e avviato lo scorso ottobre il Programma di aggiornamento OJT-I. Un progetto che scaturisce dalla sempre maggiore esigenza di standardizzazione del training e un bell esempio di team integration tra istruttori di Academy, la funzione Licenze, programmazione e impiego e alcuni capi di addestramento degli impianti. Il risultato di questo lavoro progettuale sarà una vera e propria campagna che ha preso il via con una edizione pilota e ha visto la realizzazione delle prime tre edizioni presso l ACC di Roma, proponendo una formula innovativa e snella. Un percorso blended Il programma di aggiornamento propone ai partecipanti un percorso il più possibile compatibile con gli impegni lavorativi del controllore in generale e dell OJT-I in particolare: non solo il turno e i continuous training, ma anche l addestramento dei colleghi, le schede di valutazione da compilare, i briefing del Capo Ufficio Addestramento! Per cercare di rendere l esperienza d aula più efficiente, abbiamo scelto di proporre un percorso blended che integra momenti di formazione in e-learning e momenti in aula. Il percorso inizia dunque online: la progettazione e la realizzazione di alcune pillole da fruire attraverso la piattaforma Moodle permette infatti di offrire ai partecipanti uno strumento per rinfrescare la memoria rispetto ai modelli e alle prassi operative dell OJT, richiamando le fasi fondamentali del processo e fornendo alcuni tips, suggerimenti di immediata utilità operativa perché rappresentano punti di attenzione del processo 2

5 On the Job Training Instructor stesso. Le pillole sono fruibili dalla rete aziendale ma anche da qualsiasi postazione pc, anche personale, così da consentirne l acceso nei tempi e nei modi più adeguati alle esigenze individuali. La fruizione è veloce ed è stata prestata particolare cura alla gradevolezza della grafica e delle modalità di utilizzo: non abbiamo voluto proporre una lectio magistralis online ma piuttosto uno strumento agile e piacevole, con l obiettivo di rinfrescare concetti noti e stimolare considerazioni e riflessioni da approfondire nella fase d aula. Una mascotte, ancora senza nome, accompagna i partecipanti in tutto il percorso online (e anche oltre). Le due giornate di workshop in aula hanno come punto di partenza proprio i tips proposti nell e-learning, una base comune fra tutti i partecipanti per poter avviare una due giorni di esperienze concrete e coinvolgenti, basate sull utilizzo di metodologie di lavoro attive con il contributo di un team di docenti e di facilitatori: lavori di gruppo, role playing ed esercitazioni si alternano nelle giornate di workshop, consentendo agli istruttori di avviare un confronto, mettere in comune le proprie esperienze e consolidare le proprie competenze di OJT-I, rinforzando i concetti chiave e le attenzioni fondamentali del processo di addestramento. Una campagna concreta! Il percorso di aggiornamento non si esaurisce con l e-learning e l aula, ma vuole lasciare ai partecipanti 3

6 un segno concreto del lavoro fatto, utile per supportare le loro prassi operative di istruttori. E così a fine corso a tutti i partecipanti viene consegnato un pieghevole in cui sono riassunti i tips evidenziati nel percorso online e nel workshop: in formato tascabile e di veloce consultazione può diventare un utile check list da consultare in preparazione di una sessione di OJT. Le stesse informazioni sono riproposte con un poster consegnato ai responsabili dell ufficio addestramento, che hanno un ruolo centrale nella gestione di efficaci processi di OJT: le fasi e i tips dell addestramento on the job diventano così elemento sempre presente nei luoghi in cui si organizza e si cura la preparazione del processo, un visual aid che consente di avere sempre disponibili le informazioni utili per la gestione dell attività formativa. Appuntamento al 2015 Dopo le prime edizioni romane, la campagna di aggiornamento delle competenze degli istruttori OJT ha lasciato il passo alle esigenze operative legate alle attività di ristrutturazione degli spazi aerei, su cui si è concentrato l impegno della Direzione Servizi Navigazione Aerea. Superata positivamente questa fase, la campagna riprenderà nel 2015 con una programmazione che vedrà coinvolti via via tutti gli ACC e i Centri Aeroportuali, con l obiettivo di raggiungere tutti i colleghi istruttori e lavorare insieme a loro per contribuire come recita l headline della campagna a fare qualità nell addestramento operativo. n 4

7 L OJT-I in 4 pillole L attività formativa realizzata in modalità e-learning si articola in 4 pillole che ripercorrono i momenti principali del processo di addestramento OJT: la preparazione e il briefing, la dimostrazione e il talk through, il monitor e l intervento, il feedback e il debriefing. Ogni pillola offre un momento di autovalutazione dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento, una situazione proposta attraverso un fumetto che aiuta ad individuare i passaggi critici dell attività, un tutorial che ripercorre i concetti principali del processo e infine un gioco per approfondire in modo leggero alcune conoscenze utili per il proprio mestiere. 5

8 Non c è due senza tre di Antonio Nuzzo DSNA Operazioni di Aeroporto e Antonio Prete responsabile Operazioni CA Venezia Foto di Icilio Bonigolo Dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa anche Venezia Tessera raggiunge lo status di aeroporto A-CDM 6

9 LIPZ 20 ore 08:00Z: Aeroporto di Venezia Tessera dichiarato Full A-CDM. Si può fregiare di questo titolo un ristretto club (al momento solo 16) di cui fanno parte aeroporti del calibro di Londra Heathrow, Parigi Charles de Gaulle, Francoforte e Amsterdam Schiphol oltre agli italiani Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Si è così concluso un percorso iniziato solo un anno e mezzo fa e che ha portato l aeroporto di Venezia alla piena operatività della procedura A-CDM. Nel corso del progetto è stata stabilita un ottima collaborazione con SAVE (Gestore Aeroportuale di Venezia) che ha portato ad un raggiungimento dell obiettivo prefissato in tempi relativamente brevi. Dopo le prime e fisiologiche difficoltà iniziali, i dati della piattaforma A-CDM sono stati integrati nei processi di scalo ed in quelli ATC, mostrando i chiari benefici derivanti dalla loro condivisione. Importante per il successo del programma è stata anche la stretta collaborazione instaurata con gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa che ha reso possibile una piena armonizzazione sia delle procedure operative che delle soluzioni tecnologiche. Ma vediamo più in dettaglio in cosa consiste il processo A-CDM: lo si può definire come un insieme di procedure e sistemi che favoriscono la condivisione delle informazioni e l armonizzazione delle procedure fra tutti gli attori aeroportuali (ATC, gestore aeroportuale, handler e compagnie aeree): l obiettivo finale è quello di aumentare la capacità di previsione del processo di turn-around, ottimizzare la gestione del traffico (minimizzando i tempi di rullaggio) e migliorare, in generale, la gestione dei voli da parte dei singoli stakeholder. La procedura ha portato anche ad armonizzare la terminologia utilizzata da tutti gli attori aeroportuali, cosa che, in precedenza, causava spesso fraintendimenti fra i diversi operatori. Un esempio banale è l orario di arrivo, per ENAV è l orario di atterraggio sulla pista, per l handler è l orario di arrivo al gate, questi due orari possono anche differire di più di 10. Con la messa in esercizio di questa procedura tutti parlano utilizzando termini che hanno lo stesso ed univoco significato. A partire dal 20 gennaio, i dati aeroportuali di Venezia vengono inviati con continuità al Network Manager Operation Center che li utilizza per una migliore gestione dello spazio aereo che il volo in partenza andrà ad interessare, ciò consentirà una diminuzione delle restrizioni (imposizioni sull orario di partenza CTOT) che attualmente vengono applicate. Il raggiungimento di questo obiettivo, anche se importante, costituisce il primo passo per una più completa integrazione dei sistemi e delle procedure aeroportuali. Si prevede, infatti, già in un prossimo futuro di sviluppare procedure per una migliore gestione dei traffici di Aviazione Generale e la piena integrazione del processo di de-icing all interno dell A-CDM. ENAV sta continuando a monitorare le performance dei sistemi A-CDM sugli altri aeroporti in cui il sistema è operativo, aggiornando i sistemi anche in base ai suggerimenti dei colleghi operativi e a implementare la procedura su altri aeroporti. A breve cominceranno le sperimentazioni su Milano Linate mentre sono in corso i primi coordinamenti per l A-CDM su altri importanti scali italiani. n 7

10 NEWS Aerei ATR: anno da record in termini di vendite, consegne, fatturato e portfolio ordini Il 2014 per Atr è terminato battendo i record dell anno precedente in termini di vendite, consegne, fatturato e portafoglio ordini. Nel 2014 ha registrato un nuovo record incassando 160 ordini fermi e 120 opzioni, superando così il precedente primato del 2011 (157 ordini fermi e 79 opzioni). Atr, nel 2014, ha concluso il più grande ordine cumulativo della sua storia firmando il contratto con la compagnia aerea indonesiana Lion Air che ha portato a 100 il numero di Atr ordinati. L industria ha anche raggiunto una storica tappa con la firma del 1000esimo ordine per l ATR-72 che volerà con la bandiera della compagnia di Papua Nuova Guinea. Vettori aerei. Slancio del programma Iata per la valutazione ambientale IEnvA Iata (International Air Transport Association) ha annunciato che cinque vettori aerei hanno completato recentemente in modo positivo le fasi del suo programma per la valutazione ambientale (IEnvA, Iata Environmental Assessment). Un processo innovativo e volontario di valutazione suddiviso in due fasi, progettato per guidare al miglioramento delle prestazioni ambientali delle compagnie attraverso una stima indipendente: Finnair e South African Airways hanno completato la valutazione Stage 2, il più alto livello mentre Icelandair, Qatar Airways e SriLankan Airlines hanno terminato la fase 1. Capodichino vola sulle vette degli scali Nonostante il taglio dei voli nazionali di Alitalia, l aeroporto di Capodichino vola alto. Secondo l Enac i passeggeri movimentati nel corso del 2014 hanno toccato quota 5milioni e 950mila e l incremento, pari al 9,5% rispetto al 2013, è il più alto degli ultimi anni. A determinare la buona performance del 2014 (hanno fatto meglio in percentuale solo Firenze, Catania e Lametia Terme) è l incremento del network con l estero, che ha compensato le perdite dovute ai tagli della compagnia di bandiera nazionale, pari a circa il 15%, e gli investimenti di alcuni vettori che hanno scelto Napoli come base operativa dei propri voli. 8

11 Calc e il grande affare dello smantellamento aerei La società di leasing aereo China Aircraft Leasing Group (Calc) progetta di realizzare un impianto di smantellamento aerei ad Harbin nella Cina nord-orientale. Lo smontaggio dei vecchi aeromobili viene solitamente effettuato nei deserti, perché il clima secco riduce la corrosione dei metalli. Harbin invece è nota come la Città di ghiaccio e gli esperti si chiedono come si regolerà Calc di fronte ai lunghi inverni rigidi della zona, visto che lo smantellamento dei velivoli si svolge di norma all aperto. Ma Calc sembra comunque aver fiutato un ottimo affare. L associazione no-profit Aircraft Fleet Recycling Association ha calcolato che saranno dismessi in tutto il mondo, nei prossimi tre anni, 1800 velivoli. Aerei e compagnie. Fondo sovrano del Qatar pronto ad acquisire il 20% di Meridiana Il fondo sovrano del Qatar sarebbe intenzionato ad acquistare il 20% della holding Alisarda che possiede il vettore aereo. La compagnia nega di aver avuto alcun contatto ma fonti vicine all emiro Al Thani parlano di una proposta non ancora formalizzata. L interesse del Qatar verso l aerolinea italiana potrebbe derivare dagli affari sardi dell Emirato che rendono particolarmente appetibile l aeroporto di Olbia, gestito da Geasar, di cui Alisarda è socio di maggioranza con quasi l 80% del capitale. L AM seleziona aspiranti piloti del Kuwait Nell ambito degli accordi internazionali con il Kuwait, il Centro di Selezione dell Aeronautica Militare di Guidonia ha svolto, dal 14 al 20 gennaio, un attività per la verifica attitudinale delle forze armate dello Stato arabo presso la scuola di lingue estere di Kuwait City. I migliori arriveranno in Italia nei prossimi giorni per essere formati presso l Aeronautica Militare. L attività, che ha interessato 109 candidati, è stata condotta, riferisce lo Stato Maggiore Aeronautica, da cinque militari del Centro di Selezione, tra ufficiali e sottufficiali, esperti in psicologia, selezione del personale e informatica. L obiettivo era verificare l esistenza in ciascun candidato delle migliori capacità ed attitudini rilevanti per il volo, per avviarli così alla formazione di pilota militare presso l Accademia Aeronautica e le scuole di formazione italiane. La concretizzazione dell evento, fortemente voluto dallo Stato Maggiore Aeronautica e dal Comando Scuole/3ª Regione Aerea, è il frutto di una collaborazione sinergica intercorsa tra il team selettivo, la Rappresentanza dell Aeronautica Militare in Kuwait e le autorità militari di vertice del Kuwait. 9

12 NEWS Trasporto aereo: IATA, +40% nel 2014 il valore delle azioni delle compagnie Il valore delle azioni delle compagnie aeree di tutto il mondo è aumentato del 4% in dicembre ed è cresciuto del 40% su base annua, aiutato dal calo dei prezzi del petrolio e del carburante registrati negli ultimi mesi. L andamento del settore passeggeri rimane stabile rispetto all anno precedente negli Usa, ma debole nelle altre zone del mondo. I volumi merci continuano ad espandersi, riferisce la Iata, e il trend di crescita del trasporto aereo rimane positivo, sostenuto dal miglioramento delle condizioni economiche degli Usa e dell Asia e dalla crescita in Asia e nel Pacifico. La Spagna ha un nuovo aeroporto La Spagna ha un nuovo aeroporto commerciale, quello di Andorra-La Seu, inaugurato nei giorni scorsi, che si appresta a ricevere voli di linea con velivoli della classe posti e che punta ad arrivare a passeggeri/anno entro il Il sistema di assistenza al volo, basato su un AFIS (Aerodrome Flight Information Service System), è stato fornito dalla britannica Systems Interface per contro della SAERCO (Servicos Aeronáuticos Control Y Navegación SL), primo air navigation service provider privato spagnolo. Airbus, prosegue battaglia con Boeing La società di Tolosa è riuscita l anno scorso a superare il concorrente statunitense sul fronte degli ordini, ma rimane ancora indietro in termini di consegne. Nel dettaglio Airbus ha registrato ordini netti da 67 clienti (di cui 14 nuovi), registrando, nonostante l aumento delle cancellazioni, il secondo miglior anno della sua storia con aeromobili a corridoio singolo e 135 jumbo. L anno scorso la società statunitense ha raccolto ordini netti. Airbus ha quindi superato la rivale statunitense che rimane però ancora la prima in termini di consegne. Estonia è il 41 Stato membro di EUROCONTROL Dal 1 gennaio scorso l Estonia è diventato il 41 Stato membro di EUROCONTROL: ora copre tutti gli 28 Stati membri dell Unione europea. Questo evento rafforza lo status di EUROCONTROL come vera pan-europea. Anche prima di diventare uno Stato membro, l Estonia ha partecipato attivamente alla rete e ha contribuito a migliorare le prestazioni dell Europa ATM. Negli ultimi quattro anni, il traffico aereo estone è aumentato del 22% e continua a salire con una performance molto forte e pochi ritardi. Comiso: fondi per incentivare sei nuovi collegamenti Presto dall aeroporto di Comiso potranno partire nuove rotte nazionali e internazionali, grazie al via libera all utilizzo di alcuni fondi che saranno usati per incentivare i nuovi collegamenti. La Provincia di Ragusa, dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, la società di gestione dell aeroporto di Comiso, emanerà infatti i bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno operare il collegamento tra lo scalo siciliano e Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con le capitali del Nord Europa. 10 Assaeroporti: nel 2014 superati i 150 mln di passeggeri Nel 2014 il traffico aereo torna a crescere nel nostro Paese dopo due anni di contrazione. Il sistema aeroportuale italiano ha infatti registrato, rispetto allo scorso anno, un incremento del traffico passeggeri pari al 4,5% e un aumento dei volumi di merce trasportata pari al 5%. Nello specifico, i passeggeri transitati nei 35 scali aeroportuali italiani monitorati da Assaeroporti, sono stati, nel corso del 2014, , corrispondenti a 6,4 milioni di passeggeri in più rispetto al Si riscontra inoltre un incremento del traffico complessivo dei movimenti degli aeromobili pari allo 0,6%, per un totale annuo di 1,4 milioni di movimenti. Come lo scorso anno, nel 2014 gli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Venezia si confermano i primi cinque aeroporti italiani per numero di passeggeri transitati.

13 Magazine Contact Aeroporto Dubai supera Heathrow per numero voli Il Dubai International, con 70 milioni di passeggeri nel 2014, ha superato Heathrow, l aeroporto di Londra, nella classifica degli scali aeroportuali con il maggior numero di voli internazionali. Nell ultimo anno, il numero di viaggiatori passato per l aeroporto del Golfo Persico è cresciuto del 6,1% e nel 2015 è previsto un ulteriore incremento, che dovrebbe portare così il totale a 79 milioni. Il Dubai International è anche la sede principale della compagnia di bandiera Emirates, che, assieme ad altre compagnie medio orientali come Etihad e Qatar Airways, ha concentrato su di sé una parte abbondante dei viaggi aerei che collegano l occidente all Asia e all Oceania. Heathrow, nel 2014, ha registrato il passaggio di circa 68 milioni di viaggiatori, ma se si dovesse tener conto anche dei voli interni, l aeroporto inglese deterrebbe ancora il primato, con un totale di 73,4 milioni di passeggeri. Trasporto aereo: per IATA, FINNAIR è primo vettore green europeo Finnair è la prima linea aerea europea a completare la seconda fase del programma di valutazione ambientale IATA (IEnvA), volto a valutare in modo indipendente la responsabilità e l impegno di un vettore sotto il profilo green. Il riconoscimento segue l inserimento del vettore nella A list del Carbon Disclosure Project. Al 23 settembre 2014 risale invece il volo Helsinki- New York, alimentato da una miscela contenente olio alimentare riciclato, col quale Finnair ha mostrato come sia possibile concretizzare i risultati delle ultime ricerche sui combustibili alternativi. Registrazione Tribunale di Roma n. 526 del 15/12/2003 EDITORE ENAV SpA Direttore Responsabile Nicoletta Tomiselli Comitato Editoriale Corrado Fantini Maurizio Gasparri Luca Morelli Umberto Musetti Maurizio Paggetti Iacopo Prissinotti Vincenzo Smorto Nicoletta Tomiselli Coordinamento Editoriale Luca Morelli In Redazione Luca Morelli, Gianluca Ciacci, Enrico Mosca e Roberto Ascheri (fotografie), Maria Cecilia Macchioni (collaborazione grafica) Redazione via Salaria, Roma tel fax Stampa LITOGRAFTODI srl Todi (PG) foto di copertina Enrico Mosca 11

14 Security Seal Cerotti per la sicurezza degli aeromobili di Stefano Olmetti responsabile settore Security Radiomisure Cosa c entrano i cerotti con gli aerei? Se non pensiamo a quelli per le medicazioni in realtà tra i due si nasconde un rapporto molto stretto, anzi appiccicoso. I cerotti utilizzati in campo aeronautico, i cosiddetti Security Seal, infatti, rappresentano un presidio e uno strumento della sicurezza passiva posto sui velivoli al parcheggio. Il cerotto in questione è un particolare adesivo di color rosso che viene applicato in alcuni punti sensibili degli aeromobili, quali il portello della stiva, il portello di rifornimento del carburante, il portellone di ingresso e di emergenza, quando vengono parcheggiati a fine missione. L equipaggio prima di partire compie un Security Control intorno all aeromobile per vedere se ci sono state delle manomissioni, come forzatura della porta d ingresso o d emergenza o della stiva, o siano stati inseriti all interno del portellino carburante dei liquidi impropri o altre sostanze dannose. Questi particolari adesivi quando vengono manomessi cambiano colore e su di essi appare la scritta VOID OPEN (Manomissione Apertura): questo permette agli equipaggi di verificare se qualcuno ha forzato le aperture dell aeromobile. Il particolare cerotto rappresenta uno dei tanti strumenti a disposizione del personale preposto alla security aeronautica. Il Programma Nazionale per la Sicurezza (PNS) redatto dall Enac garantisce la tutela della sicurezza, la regolarità e l efficienza nazionale e internazionale dell aviazione civile in Italia fornendo disposizioni e procedure per impedire il compimento di atti di interferenza illecita e l introduzione di articoli proibiti nelle aree potenzialmente a rischio. Alla luce delle normative nazionali ed europee anche la funzione Radiomisure ENAV si è dotata di misure di sicurezza per il proprio personale ed i propri aeromobili. Tali dispositivi infatti vengono già da tempo impiegati sui P 180 AVANTI che stazionano in giro per il mondo. Durante l anno da parte del Security Manager Radiomisure vengono svolti degli Audit sui propri velivoli a seguito delle missioni per verificare il livello di tali procedure di Security a tutela delle donne, degli uomini e dei mezzi ENAV. n 12

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16 Safety Plan Un piano, forte, accordato Il Safety Plan qual è l ambiente in cui è nato, quali sono le sue generalità, cosa rappresenta per ENAV e cosa propone di Alessandro Boschiero Staff Safety Foto di Marco Asprea ENAV custodisce la sicurezza all interno della propria cultura aziendale e della coscienza di tutti i suoi dipendenti, perché la sicurezza è da sempre protagonista in azienda, come appare dal primo statement della nostra Mission e Vision ma anche dal nostro Pay-off il nostro lavoro, la tua sicurezza scelto dalla gente di ENAV. È la Sicurezza quindi l irrinunciabile priorità che da sempre regola la definizione delle performance dei sistemi ATM e le caratteristiche delle procedure operative, nonché il training di tutta la front line, ATCO in primis. Il concetto di Sicurezza ha diverse valenze. Quella associata al termine inglese di Safety esprime, oltre a uno status, anche l insieme di attività effettuate nell intento di prevenire situazioni pericolose per la navigazione aerea. Nell ultimo decennio il termine si lega fortemente alla regolamentazione Europea che ha definito progressivamente requisiti che introducono la necessità di strutturare la gestione della Safety al fine di posizionarla su livelli di rischio accettabili. Il risultato più evidente è il Safety Management System la cui evoluzione ha scandito i momenti cardine della politica della sicurezza della nostra azienda fino ad aprile 2014, con la sua 4ª edizione. Generalità Qui nasce il Safety Plan , approvato dal Direttore Generale ENAV il 23 dicembre Non è la prima volta che si pianificano miglioramenti della Safety, ma è la prima volta che questa pianificazione viene codificata e strutturata in un documento che raccoglie in maniera esplicita le aspettative in termini di miglioramento, le modalità per monitorarne il raggiungimento e le principali azioni in essere o da pianificare per supportarne il soddisfacimento. Per questo il Safety Plan è un numero 1. Cosa rappresenta Il Safety Plan rappresenta per ENAV un impegno formale che prevede obiettivi e soglie, indicatori da monitorare ed evidenze da produrre; un impegno coordinato tra le Direzioni/Aree/Funzioni rilevanti e noto anche a ENAC. È un documento programmatico orientato al soddisfacimento di requisiti normativi integrati con le ambizioni della società in termini di miglioramento della Safety, e a tal fine definisce gli approcci da seguire in maniera coerente e coordinata con le linee di azione già esistenti, come il piano triennale di Safety Survey. 14

17 Safety Plan Cosa contiene La prima parte è formata da fotografie dello stato della Safety in ENAV scattate da diverse prospettive; la picture che ne deriva si basa prevalentemente sull analisi dei diversi output dei processi dell SMS, e sulle risultanze degli audit condotti da ENAC. La seconda parte definisce, sulla base della documentazione applicabile (BlueMed Performance Plan, Reg.to UE 376/2014 e, in parte, il co-datato Programma Nazionale per la Safety dell Aviazione Civile), i Macro-Obiettivi che rappresentano l impegno di ENAV al miglioramento della Safety. I Macro-Obiettivi (5) sono stati declinati in Obiettivi (21) che, insieme con i relativi indicatori e soglie, specificano nel dettaglio le aspettative tracciate dal piano. Il Safety Plan presenta infine, per il prossimo triennio, un set di 59 azioni che devono supportare il raggiungimento degli obiettivi stessi. Il piano nasce dunque dalla riflessione che richiede alla Safety di essere prima pensata come parte di un sistema unico uomo/macchina/procedure/ambiente, per poi essere costruita con l aiuto di tutti gli attori principali, e successivamente costantemente aggiornata e migliorata, in relazione all introduzione di nuove tecnologie, procedure, norme e formazione, al fine di mantenerne l eccellenza. Cosa Introduce L obiettivo relativo all applicazione del Risk Assessment Tool per la classificazione degli eventi di Safety, già imposto dalla regolamentazione europea, è esemplificativo della ragion d essere del Safety Plan e dell approccio seguito. Il Safety Plan lo rilancia affrontandolo in maniera organica prevedendo azioni, che coinvolgono molte realtà aziendali, relative alla consistenza delle risorse, alla loro formazione e organizzazione, ma anche all implementazione di un sistema a supporto dell analisi investigativa. Cosa propone Senza voler elencare gli output del Safety Plan, evidenziamo qui alcuni temi che guidano la sua parte propositiva: - l Efficienza del Safety Management e l applicazione del Risk Assessment Tool: i due Safety Key Performance Indicator introdotti dalla regolamentazione europea e dal BlueMed Performance Plan; - il Regolamento 376/2014, concernente la segnalazione, l analisi e il monitoraggio di eventi (di safety ) nel settore dell aviazione civile, che rappresenta una importante sfida per ENAV a cui il Safety Plan dedica diversi obiettivi e azioni; - la Safety Preventiva/Predittiva, che rappresenta una linea d azione strategica per ENAV che il Safety Plan rilancia in maniera diffusa. Immagine Eurocontrol Il Safety Plan è la spinta propulsiva necessaria al miglioramento della Safety e rappresenta anche una sorta di testimonianza circa il livello avanzato di maturità del nostro Safety Management System; è lo strumento attraverso cui si decidono, nei limiti definiti dai regolamenti, gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le modalità per raggiungerli, impegnandosi in tal senso. È un espressione della gestione della Safety contrapposta all accadimento nonché l espressione di una forte collaborazione interfunzionale tra la Direzione Servizi Navigazione Aerea, le funzioni Safety e le altre realtà aziendali, orientata alla realizzazione di azioni che impattano l organizzazione, le persone, gli strumenti e i processi e di cui sarà valutata anche l efficacia per il raggiungimento degli obiettivi previsti. n 15

18 L INTERVISTA La parola a Igor Moiseenko Direttore Generale del Fornitore di Servizi alla Navigazione Aera della Federazione Russa, State ATM Corporation La Federazione Russa collega l Europa all Asia, questa particolare posizione geografica può portare delle complessità e delle opportunità, quale è la sua esperienza nell interfacciarsi con diverse regioni? La posizione geografica della Russia la rende un ponte di collegamento naturale tra l Europa e l Asia. La State ATM Corporation fornisce servizi lungo una serie di percorsi che collegano diversi continenti, quali le rotte asiatiche che collegano l Europa con il Medio Oriente, le rotte trans asiatiche che collegano l Europa con l Asia, le rotte trans-siberiane e trans-polari che collegano l Europa e il Sud Est asiatico, le rotte polari per le operazioni di volo dal Nord America al Medio Oriente, Asia e Sud Est asiatico, e infine, le rotte trans orientali che collegano il Nord America e il Sud Est asiatico. Lavoriamo costantemente al miglioramento di tali rotte che risultano molto apprezzate dagli airspace users che, ad esempio, possono risparmiare ben 4 o 5 ore di volo in un collegamento di andata e ritorno tra Nord America e Sud Est asiatico. State ATM Corporation collabora strettamente con gli Stati limitrofi per la gestione ottimale dello spazio aereo cercando costantemente di creare nuovi punti di entrata e di uscita (entry and exit point); ad oggi abbiamo ben 175 punti di entrata/uscita con 19 Stati adiacenti. In Europa c è SESAR, negli Stati Uniti c è NextGen, State ATM Corporation come affronta la modernizzazione dell ATM? Il programma di modernizzazione del sistema ATM russo ha una struttura ed una rilevanza simile a quella di SESAR e NextGen. Nell ambito del programma federale denominato Modernizzazione del sistema ATM, che copre l arco temporale , si prevede ad esempio la razionalizzazione dagli attuali 44 ACC a soli 13, con 265 torri di controllo. Da tale modernizzazione ci aspettiamo dunque di ottimizzare gli ACC, migliorare costantemente la fornitura di servizi di navigazione aerea in aree terminali e in rotta e di aggiornare i siti radar così come tutte le altre infrastrutture tecnologiche assicurando in tal modo la transizione alle tecnologie CNS/ATM più avanzate. Quali sono le principali sfide a livello operativo e tecnologico che State ATM Corporation sta affrontando? La nostra Organizzazione comprende 17 strutture che forniscono servizi su un territorio di 26 milioni di km 2, comprendente terraferma e mare. La distanza tra la parte est e quella ovest è di km, mentre tra nord e sud ci sono km, abbracciando ben 11 fusi orari. Come potete immaginare, fornire il controllo del traffico aereo su un territorio così vasto non è un compito facile. È inoltre ben noto che la Russia non solo è il più grande paese del mondo, ma anche il più freddo, con lunghi inverni gelidi che influiscono inevitabilmente anche sulle attività che svolgiamo. State ATM Corporation deve affrontare la sfida di assicurare, nel corso di tutto l anno ed in qualsiasi condizione meteorologica anche quelle più avverse, il funzionamento delle apparecchiature CNS ed ATM garantendo sempre alti livelli di safety. Proprio per questo motivo, l implementazione delle ultime più avanzate tecnologie rimane uno dei nostri obiettivi prioritari. Quali sono le priorità per il futuro e quale ruolo può giocare la cooperazione tra ANSP? Nel prossimo futuro, State ATM Corporation si concentrerà sulla realizzazione di una serie di programmi chiave, tra questi i principali sono il già menzionato Modernizzazione del sistema ATM ed il programma GLONASS. La safety è la nostra priorità assoluta. Negli anni a venire prevediamo di installare 100 sistemi di navigazione a corto raggio, 110 radar secondari di terminale e di rotta, oltre a 100 stazioni GBAS/GRAS e 100 simulatori. Inoltre, saranno modernizzate più di 50 stazioni di comunicazione via satellite e 770 stazioni per comunicazioni voce ed ATIS. L obiettivo finale nel lungo termine è quello di aumentare l efficienza del sistema ATM mantenendo o migliorando il livello di safety. La nostra politica di cooperazione con diversi ANSP prevede una proficua collaborazione; siamo sempre aperti a progetti comuni che possano portare benefici e vantaggi a noi ed ai nostri partner europei e asiatici. A mero titolo di esempio: i nostri esperti partecipano attivamente alle varie riunioni ICAO, è stata stabilita una cooperazione efficace nella regione del Mar Baltico o, ancora, gli incontri periodici che si tengono sul miglioramento delle rotte ATS polari e trans-orientali. Particolarmente importante è la nostra cooperazione nell ambito del Consiglio di Coordinamento Eurasia ; un organizzazione istituita agli inizi degli anni 2000 da parte di otto ANSP dell area e che consente di affrontare tutte le questioni operative nella regione euro-asiatica. In conclusione, vorrei cogliere l occasione per augurare a ENAV e ai suoi dipendenti prosperità e un grande successo per tutte le future iniziative. 16

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