PRINCIPALI CLIENTI. Nota: ne aggiungiamo altri o ridestribuiamo i loghi

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1 Roberto Canelli La dematerializzazione di flussi informativi rende più efficiente e sicuro il processo di ricevimento merci tramite l integrazione tecnologica di RF-ID e DESADV Sait, 18 settembre 2014

2 INDICE

3 CHI SIAMO Di.Tech è un azienda leader nella realizzazione di soluzioni applicative e nella consulenza strategica, operativa e tecnologica per la supply chain distributiva. È una società solida con un capitale sociale di i.v., in continua crescita e ricca di competenze. Risorse Umane: % 45% Fatturato 2013: 17 mln 20% 30% Sviluppatori Consulenti Struttura Applicativi Consulenza Tecnologie 45% 50%

4 IL MERCATO Di.Tech si rivolge all intera filiera distributiva. Il mercato principale è quello della GDO ed il 10% dei ricavi è sviluppato sul segmento industria dei beni di largo consumo. ESPERIENZA SUL CAMPO Produttori beni di largo consumo Terze parti logistiche Distributori Consumato ri TECNOLOGIE INNOVATIVE

5 PRINCIPALI CLIENTI Nota: ne aggiungiamo altri o ridestribuiamo i loghi

6 COSA FACCIAMO SOLUZIONI SOFTWARE CONSULENZA PROCESSI OPERATIVI DESIGN INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

7 RIME 3.0: RIPROGETTARE IL RICEVIMENTO MERCI Il Ricevimento Merci rappresenta il guardiano all entrata del CeDi, il collo di bottiglia dove vengono controllate le caratteristiche fisiche e informatiche della merce ordinata: non solo l aspetto esteriore dei beni (cartoni schiacciati o rotti, pallet non conformi o danneggiati), la composizione del pallet e la sua altezza, ma anche una serie di informazioni fondamentali per il ciclo logistico (pezzi per imballo, lotto e data di scadenza, codice ean).

8 RIME 3.0: RIPROGETTARE IL RICEVIMENTO MERCI Da anni insomma il ricevimento merci si è imposto come attività ad alto valore aggiunto, ma ad alta intensità di lavoro (quantitativa e, soprattutto, qualitativa), e le procedure relative si sono ormai consolidate. E possibile pensare di modificare le procedure attuali, migliorando la produttività senza trascurare però l efficacia delle operazioni?

9 RIME 3.0: RIPROGETTARE IL RICEVIMENTO MERCI La risposta è SI : con la sempre maggior diffusione della trasmissione dei dati di tracciabilità in formato elettronico, diventa oggi possibile ipotizzare nuove procedure di controllo e rilevazione dei dati sensibili durante il ricevimento della merce, acquisendo attraverso il DESADV (Despatch Advice) tutte le informazioni utili per la gestione della merce (ean, data di scadenza, lotto di produzione, palletizzazione) senza dover piu' rilevare fisicamente questi dati.

10 Il Mondo Conad 10

11 Chi è Conad Conad è un organizzazione su scala nazionale di imprenditori dettaglianti indipendenti associatiincooperativa, con 2.809Socie addetti. Nel 2013 ha sviluppato un giro d'affari di 11,6 miliardi di Euro (+5,9 % rispetto al 2012) con punti di vendita e una quota di mercato dell'11,4 % (fonte: GNLC II semestre 2013). 11

12 Chi è Conad Conad è una rete di punti di vendita basata su una struttura a TRE Livelli: I Soci Imprenditori: Titolaridegli esercizi commerciali Le Cooperative: FormatedaiSociImprenditori Il Consorzio Nazionale: Formato dalle Cooperative 12

13 Chi è Conad Centro Nord Conad Centro Nord è una delle otto Cooperative territoriali associate nel Consorzio nazionale tra dettaglianti CONAD che opera in Italia nel mercato della grande distribuzione organizzata. Nata nel 1963, svolge la sua attività nelle province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in Lombardia con più di 230 punti vendita e oltre mq di superficie complessiva. Fatturato della rete di vendita nel 2013 di oltre 1,1 miliardo di Euro, frutto dell attività di 457 imprenditori associati e oltre dipendenti. 13

14 Chi è Conad Centro Nord PERSONALE DEI PUNTI VENDITA PUNTI VENDITA PERSONALE DI SEDE e SERVICE 198 INDOTTO E MAGAZZINI 260 SOCI

15 Chi è Conad Centro Nord La logistica GENERI VARI (Campegine [RE] mq) PIATTAFORMA BEVANDE (Campegine [RE] mq) PIATTAFORMA BEVANDE (Calcinate [BG] mq) SALUMI/LATTICINI ORTOFRUTTA CARNI (Nocetolo [RE] mq) PESCE FRESCO (Nocetolo [RE] mq) SURGELATI (Nocetolo [RE] mq) 15

16 Automazione del ricevimento merci a Ce.Di. 16

17 Obiettivi del progetto L obiettivo del progetto è automatizzare una serie di attività in entrata merci a magazzino. Contestualmente si punta a: Aumentare la qualità dei dati presenti sul sistema migliorando tutti i processi sia in termini di tempestività che in termini di correttezza Razionalizzare la comunicazione tra i soggetti interessati alle transazioni Diminuire gli errori umani Implementare una soluzione tecnologica in grado di semplificare le novità introdotte dalle norme relative alla tracciabilità agroalimentare 17

18 Le componenti tecnologiche La tecnologia RFID è un sistema di identificazione automatica che si sta imponendo come standard a livello globale. Si tratta di una etichetta elettronica in grado di trasmette i propri dati ad un ricevitore. Può essere definita il telepass delle merci. I pallet sono identificati con tag RFID posizionata sulla parte superiore. I camion sono identificati con tag RFID permanenti applicati all interno del cassone frigorifero. Reader RFID. Posizionato sulla bocca di scarico camion, legge i tag del camion e dei pallet scaricati. Le banchine di scarico merci sono dotate di varchi di identificazione automatica RFID in grado di leggere in modo autonomo tutti i tag presenti nel campo di lettura. 18

19 Le componenti tecnologiche DESADV. E un file in un formato predefinito e rappresenta la bolla elettronica. Nel file sono presenti tutti i dati di una classica bolla di accompagnamento con l aggiunta di una serie di informazioni di estrema importanza (dati di tracciabilità, quantità, date di scadenza della merce, tempistica di consegna, ecc.). PC interfaccia operatore. PC touchscreen posizionato in prossimità della bocca di scarico camion che mostra all operatore le letture in tempo reale dei pallet che transitano dalla bocca di carico Server RSA (RFID System Administrator). E un server sul quale è caricato il softwarechegestisceleletturerfideloscambio dati con il sistema informativo gestionale di Conad Centro Nord (AS400). 19

20 I processi logistici automatizzati 20

21 I processi logistici L ORDINE Conad Centro Nord ordina la merce a fornitore tramite un ordine EDI. Il fornitore è Marconi Freddeuropa, fornitore del prodotto a marchio Conad per la parte freschi. X DiTech: Si puo dire il fornitore??? Secondo noi sì 21

22 Riepilogo dei processi TAGGATURA DELLE UNITA DI CARICO Le Unità di Carico (UdC), che corrispondono ad uno o più SSCC sovrapposti, vengono identificate a Fidenza (da dove parte la merce di Marconi Freddeurope) in fase di preparazione della merce: ad ogni UdC viene applicato un tag RFID con un seriale univoco e ad esso vengono associati gli SSCC contenuti. Marconi Freddeuropa, una volta identificati i pallet con tag RFID e caricato il camion, in fase di spedizione genera un file DESADV e lo invia al sistema informativo gestionale di Conad Centro Nord (AS400). L associazione di un tag RFID ad un SSCC lega il tag RFID al file DESADV, all interno del quale è indicata la distinta della merce consegnata. 22

23 I processi logistici CONTROLLO AUTOMATICO DELL ARRIVO DEL CAMION NEI CEDI La merce giunge presso il magazzino Salumi Latticini a Nocetolo (RE). Il varco RFID vede automaticamente il camion presente in banchina ed accende il PC touchscreen mostrando l elenco degli SSCC presenti sul camion (se un camion non è taggato può selezionarlo manualmente). Il varco si attiva alla lettura quando il sistema di magazzino gli associa un automezzo, identificato dal numero di targa: in questo modo il magazzino si assicura che la merce venga controllata solo alla porta a cui è attesa. 23

24 I processi logistici CONTROLLO AUTOMATICO DELLO SCARICO NEI CEDI Il varco RFID legge automaticamente le UdC che vengono scaricate dal camion, cambiando in tempo reale il colore della riga degli SSCC corrispondenti dall elenco sul PC touchscreen. La lettura del tag RFID permette di recuperare dal DESADV tutte le informazioni relative all etichetta logistica in esso contenuta, usata come chiave per la movimentazione e la tracciabilità del lotto fornitore. Il sistema di magazzino controlla ciascun SSCC rilevato dal varco recuperando le informazioni dai DESADV: per ciascuna etichetta logistica si individuano così le referenze, le rispettive quantità e pesi, le date di scadenza, le eventuali indicazioni sulla tracciabilità. Stampa automatica delle etichette logistiche da apporre ai pallet. 24

25 I processi logistici Fornitore I pallet sono identificati con etichetta RFID Ce.Di Il centro logistico riceve il file DESADV (viene caricato automaticamente su AS400) Ordine EDI DESADV AS 400 Ordine merce Ce.Di Invia l ordine al fornitore via EDI 25

26 I processi logistici Da tag RFID risale al DESADV Ce.Di DESADV Numero bolla Varco RFID Legge il tag e segnala che è arrivata la merce legata a quel tag RFID. AS 400 Ordine merce Numero bolla 26

27 I benefici ottenuti 27

28 Funzionamento L esito della verifica della merce tramite DESADV viene comunicato al sistema RFID e risulta visibile sul PC touchscreen. Ogni singola riga viene evidenziata in colore VERDE se esito positivo oppure resta di colore GIALLO se non viene letta (esito negativo). In caso di esito negativo, il sistema richiede l intervento di un operatore che deve controllare manualmente la merce ed inserisce i dati di tracciabilità sul sistema gestionale. In caso di esito positivo l operatore esegue un controllo numerico degli imballi. 28

29 Funzionamento Controlli a campione anche in caso di esito positivo: le informazioni acquisite vengono verificate a campione per assicurarsi che non esistano anomalie, come ad esempio scadenze non valide, pesi fuori tolleranza o imballi non coerenti con i dati di magazzino. 29

30 Benefici Inserimento automatico dei dati sensibili (quantità, data di scadenza, lotto di produzione) Drastica riduzione degli errori in fase di imputazione dati Controllo automatico coerenza dei dati (consegnato verso ordinato) Eliminazione attività di rilevazione manuale della tracciabilità Velocizzazione di tutte le attività del ricevimento Minor tempo di attesa dei camion 30

31 Sviluppi futuri Estensione del portale RFID e invio del DESADV da altri fornitori Eliminazione della stampa etichette logistiche Utilizzo del DESADV nell ambito della tracciabilità ittico e carni 31

32 Sviluppi futuri Tracciabilità Ittico e Carni DESADV Fornitore PdV Conad Sistema bilance PdV 32

33 Esempio di schema Grazie per l attenzione Roberto Canelli roberto.canelli@ditechspa.it 33