PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO SCELTE PROGETTUALI... 2

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2 INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO SCELTE PROGETTUALI DESCRIZIONE TECNICA-PRESTAZIONALE DEI COMPONENTI DELL IMPIANTO... 3 SEPARATORE - DEGRASSATORE MONOBLOCCO PER ACQUE REFLUE... 3 SERBATOIO PREFABBRICATO MONOBLOCCO IN C.A. VIBRATO... 3 POZZETTO DI INTERCETTAZIONE O DI CARICO... 4 CONDOTTE INTERRATE INDAGINI GEOLOGICO TECNICHE PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO ALLEGATI COSTITUENTI IL PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO NORMATIVE DI RIFERIMENTO OSSERVANZA DEL D. LGS. N.81/08 - REDAZIONE DEL PSC STIMA ANALITICA DEGLI ONERI PER MISURE DI SICUREZZA IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO FONTI DI FINANZIAMENTO COMPUTO SINTETICO DELL INTERVENTO PER CATEGORIE DI LAVORI QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO INCIDENZA DELLA MANODOPERA CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE DURATA DEI LAVORI CRONOPROGRAMMA DELLE FASI LAVORATIVE

3 1. PREMESSA La presente relazione tecnico-illustrativa, redatta ai sensi del D.P.R. n.207/2010, concerne il progetto DEFINITIVO - ESECUTIVO dei lavori di SISTEMAZIONE VERDE IMPIANTI SPORTIVI IN LOCALITÀ SU IDILI, in Isili. Esso è stato redatto dal sottoscritto tecnico, geom. Roberto Lecis, iscritto all albo dei geometri della Provincia di Nuoro al numero 1057, su incarico della XIII Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo. Ai sensi del D.P.R. n. 207/2010, "Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. N.163 del 12/05/2006 e successive modificazioni", la presente relazione, tenuto conto della tipologia dei lavori di cui trattasi, fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo e dei conseguenti costi e dei benefici. 2. DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO SCELTE PROGETTUALI Le opere in progetto hanno come finalità la raccolta e l accumulo delle acque meteoriche e di quelle di lavaggio provenienti dalle piscine (coperta e scoperta) presenti nel complesso sportivo in località Su Idili, per il loro riutilizzo nell irrigazione delle aree verdi insistenti all interno del complesso medesimo e nell area a parcheggio prospiciente la strada statale n.128. Dette acque vengono attualmente smaltite attraverso la rete acque bianche interna al complesso sportivo ed allontanate lungo la cunetta stradale insistente lateralmente alla strada statale n.128. Il volume di dette acque è notevole, soprattutto quando occorre procedere alla sostituzione delle acque delle piscine, e costituisce uno spreco rilevante, visti anche i costi attuali dell acqua di rete. La presenza iniziale di cloro nelle acque provenienti dalle piscine non costituisce un problema, in quanto basta una breve permanenza nelle vasche di accumulo per rendere le medesime acque idonee all impiego per l irrigazione. L intervento proposto, per motivi economici, si limita all installazione di n.3 vasche di accumulo, ciascuna della capacità di 20 mc, per una capacità teorica totale di 60 cm, ma lascia aperta la possibilità di procedere in futuro al collegamento in serie di ulteriori vasche. È inoltre prevista la realizzazione di parte della condotta di intercettazione e carico (vedi schemi grafici) che consente di intercettare la rete acque bianche interna al complesso sportivo nei punti più convenienti per le finalità dell impianto, al fine di prelevare le acque di lavaggio provenienti dalle piscine, prima del loro convogliamento al di fuori del complesso, e di indirizzarle al pozzetto di carico. Dal pozzetto di carico, in cui avviene una prima decantazione, le acque passano quindi ad una vasca di separazione e degrassazione dotata di filtro a coalescenza, per giungere infine alle vasche di accumulo. Dalle vasche di accumulo viene infine reso possibile il prelievo per l irrigazione. Una condotta di 2

4 scarico di troppo pieno, collegata al pozzetto di carico, consente di allontanare all esterno del complesso sportivo le acque in eccesso, allorché le vasche di accumulo risultano piene. Al fine di semplificare e velocizzare la realizzazione, limitando i disagi alle attività sportive, è previsto l utilizzo di vasche prefabbricate monoblocco realizzate in stabilimento. 3. DESCRIZIONE TECNICA-PRESTAZIONALE DEI COMPONENTI DELL IMPIANTO SEPARATORE - DEGRASSATORE MONOBLOCCO PER ACQUE REFLUE È prevista l installazione di un separatore - degrassatore per acque reflue prefabbricato monoblocco in cemento armato vibrato, tipo DEG-VD10-3 MASIA PREFABBRICATI, avente dimensioni esterne in pianta di 245x245 cm, altezza di 225 cm, volume complessivo di 10,00 mc e peso di kg. Il prefabbricato sarà realizzato in stabilimento in unico getto di c.l.s. cementizio confezionato con cemento R 52,5 certificato Italcementi spa, con inerti selezionati di adeguata granulometria, armato con rete elettrosaldata e ferri supplementari in acciaio di classe B450C nei punti di maggiore sollecitazione. Il monoblocco avrà fori di ingresso ed uscita delle acque compatibili per il collegamento di tubazioni di diametro nominale DN 200 mm. Il coperchio superiore sarà realizzato con una doppia botola di ispezione delle dimensioni di 50x50 cm in acciaio zincato con chiusura a lucchetto. L interno del separatore - degrassatore sarà dotato di un doppio comparto per la decantazione e separazione delle particelle minori, con sifone e filtro a coalescenza estraibile per la pulizia periodica. L interno del monoblocco sarà inoltre trattato con specifico prodotto vetrificante bicomponente a base di resine epossidiche, per agevolare la pulizia interna. La posa interrata del prefabbricato sarà preceduta dalla realizzazione di una platea in conglomerato cementizio armato, avente spessore di cm 15, e dalla formazione sovrastante di un letto di posa in sabbia fine esente da pietrame, avente funzione di ripartizione dei carichi. SERBATOIO PREFABBRICATO MONOBLOCCO IN C.A. VIBRATO È prevista l installazione di n.3 serbatoi monoblocco prefabbricati tipo VG20-V MASIA PREFABBRICATI, in c.a. vibrato, per accumulo idrico, ciascuno della capacità di mc 20, con dimensioni esterne in pianta 365x245 cm, altezza di 300 cm, e peso di kg. I monoblocchi saranno realizzati in stabilimento in unico getto di c.l.s. confezionato con inerti selezionati di adeguata granulometria e cemento tipo R 32,5; armato con rete elettrosaldata e ferri supplementari in acciaio certificato di classe B450C nei punti di maggiore sollecitazione. La copertura del monoblocco sarà costituita da un solaio piano prefabbricato con botola zincata lucchettabile (passo d'uomo) avente dimensioni di 50x50 cm. I monoblocchi saranno dotati di raccordi metallici per le tubazioni dei collegamenti idraulici con i diametri previsti nei particolari costruttivi di progetto. L interno dei serbatoi sarà trattato con specifico prodotto vetrificante bicomponente a base di resine epossidiche, per agevolare la pulizia interna. La posa interrata del prefabbricato sarà preceduta dalla realizzazione di una platea in conglomerato cementizio armato avente spessore di cm 15 e dalla formazione sovrastante di un 3

5 letto di posa in sabbia fine esente da pietrame, avente funzione di ripartizione dei carichi. Al termine della posa dei serbatoi si procederà alla realizzazione dei collegamenti idraulici ed alle relative prove di tenuta. POZZETTO DI INTERCETTAZIONE O DI CARICO È prevista la realizzazione, mediante getto in opera di calcestruzzo cementizio preconfezionato di classe Rck 25 N/mm², di pozzetti di intercettazione o di carico con dimensioni interne nette in pianta di 75x75 cm e altezza interna netta variabile in funzione delle quote di posa delle tubazioni. Le pareti ed il fondo dei pozzetti avranno uno spessore di cm 15 e la copertura sarà dotato di chiusino di ispezione in ghisa certificato per la classe C250, con luce netta di 75x75 cm. CONDOTTE INTERRATE Per le condotte interrate è previsto l impiego di tubo corrugato a doppia parete in PE A.D. per condotte fognarie, tipo MAGNUM, nei diametri indicati in progetto, con classe di rigidità anulare valutata secondo la norma EN ISO 9969 pari a SN 8 kn/m². Le condotte, realizzate per coestrusione continua di due pareti (interna liscia e di colore azzurro, esterna corrugata e di colore nero) avranno giunzione a bicchiere o manicotto esterno con guarnizioni di tenuta in EPDM conformi alla norma EN La posa delle condotte entro lo scavo sarà preceduta dalla verifica preliminare delle livellette di posa e dalla formazione di un letto di posa in sabbia di cava esente da pietrame dello spessore di cm 10; posate le condotte si procederà col medesimo materiale al rinfianco e ricoprimento per 10 cm oltre la generatrice superiore dei tubi. L ulteriore riempimento degli scavi sarà eseguito con calcestruzzo ordinario per opere non strutturali, preconfezionato in stabilimento con Rck 20 N/mm², stagiato in superficie per il ripristino dell'originario livello del terreno interessato dalla posa. 4. INDAGINI GEOLOGICO TECNICHE In considerazione della tipologia delle opere in questione, per le quali si prevede una installazione interrata, si è proceduto all esecuzione delle necessarie indagini geologico tecniche al fine di valutare l esatta natura del terreno e le sue caratteristiche portanti. I risultati sono formalizzati in apposita relazione, Allegato B del Progetto Definitivo Esecutivo. 5. PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO In considerazione della tipologia e della ridotta entità delle opere da eseguire, la redazione del progetto si è articolata in sole due fasi: - una prima fase preliminare, volta alla definizione delle caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori da eseguire; - una seconda fase definitiva - esecutiva per la definizione di tutti gli elementi necessari alla completa individuazione a livello esecutivo delle opere da realizzare. 4

6 I contenuti dei due livelli di progettazione, preliminare e definitiva esecutiva, compatibili con la tipologia dell intervento in esame, sono quelli risultanti dal D.P.R. n. 207/ ALLEGATI COSTITUENTI IL PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Il progetto definitivo - esecutivo si compone dei seguenti allegati: A Relazione di progetto B Relazione Geologico tecnica C Capitolato Speciale d Appalto D Disegni E Elenco dei prezzi unitari F Computo metrico estimativo G Analisi dei prezzi H Calcolo della incidenza della mano d opera I Piano di Sicurezza e Coordinamento Cronoprogramma fasi lavorative Computo oneri per sicurezza L Schema di contratto 7. NORMATIVE DI RIFERIMENTO Nella progettazione definitiva esecutiva dei lavori si è fatto riferimento alle norme generali e specifiche in vigore. 8. OSSERVANZA DEL D. LGS. N.81/08 - REDAZIONE DEL PSC Nella redazione del progetto definitivo esecutivo sono state prese in esame le problematiche salienti di sicurezza, riguardanti essenzialmente: - l organizzazione del lay-out del cantiere; - gli accessi e la viabilità del cantiere; - le problematiche connesse allo scarico e posa in opera di strutture prefabbricate - la definizione degli impianti di cantiere e la disponibilità di servizi igienico-assistenziali; - l interazione cantiere-ambiente circostante con i possibili rischi provenienti dall esterno e quelli esportati verso l esterno; - lo studio dell interferenza e/o della sovrapposizione tra fasi lavorative. Le risultanze dell esame suddetto, fatto salvo quanto dettagliato più approfonditamente nel Piano di Sicurezza e Coordinamento, possono riassumersi come segue: - Trattandosi di opere da eseguire all interno del complesso sportivo (in area non soggetta a traffico pedonale e/o carrabile) le possibili interferenze con l intorno risultano limitate e conseguentemente ridotti i livelli di rischio. 5

7 - Gli accessi e la viabilità del cantiere hanno caratteristiche tali da non presentare particolari problematiche per l accesso dei mezzi d opera; - Non si rende necessaria l installazione di servizi igienico assistenziali in quanto i medesimi possono essere facilmente reperiti entro il complesso sportivo. - Le caratteristiche degli accessi dalla strada statale n.128 e delle aree di lavoro interne non presentano particolari problematiche per l accesso dei mezzi impiegati per il trasporto in cantiere dei monoblocchi prefabbricati e per le operazioni di scarico con autogrù. Sono state inoltre analizzate le singole lavorazioni specialistiche e conseguentemente elaborate le schede particolari contenenti le misure di prevenzione e protezione necessarie, i D.P.I. da utilizzare ed ogni altro adempimento per l esecuzione di queste fasi lavorative in condizioni di sicurezza per i lavoratori. È stato inoltre redatto un cronoprogramma dei lavori, cioè un piano temporale dell esecuzione delle opere, in cui si sono indicate la sequenza e la durata delle lavorazioni, delle fasi e delle sottofasi di lavoro. Questo approccio metodologico è mirato ad ottenere un efficace pianificazione delle attività necessarie a raggiungere gli obiettivi prestazionali e funzionali del processo costruttivo, rispettando i vincoli di natura tecnologica, economica, temporale e di sicurezza che il cantiere comporta. 9. STIMA ANALITICA DEGLI ONERI PER MISURE DI SICUREZZA Si è proceduto ad una valutazione analitica dei costi relativi al rispetto delle misure di sicurezza ed alla redazione di apposito computo, riportato nell Allegato I - Piano di Sicurezza e Coordinamento Computo oneri per sicurezza. Gli oneri per misure di sicurezza connesse alla realizzazione delle opere in progetto (in cui è largamente prevalente il costo delle strutture prefabbricate realizzate in stabilimento, rispetto alla manodopera) sono stati stimati in euro 700,00 corrispondenti a circa il 2,75% dell importo dei lavori a base d asta. 10. IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO FONTI DI FINANZIAMENTO L importo complessivo di progetto, è fissato in euro ,00 finanziati mediante fondi in disponibilità alla XIII Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo. 11. COMPUTO SINTETICO DELL INTERVENTO PER CATEGORIE DI LAVORI Come risulta dal riepilogo strutturale riportato nel Computo Metrico Estimativo, Allegato F di progetto Definitivo Esecutivo, l intervento in progetto può sinteticamente suddividersi nelle seguenti categorie di lavoro: 6

8 LAVORI A MISURA CATEGORIE DI LAVORO euro 1 Scavi e rinterri 3.641,79 2 Calcestruzzi e ferro per opere accessorie controterra 2.976,11 3 Parti impiantistiche prefabbricate e realizzate in opera ,10 TOTALE LAVORI , QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO LAVORI ED ONERI PER MISURE DI SICUREZZA Lavori euro ,00 Oneri per sicurezza euro 700,00 Sommano lavori e oneri per sicurezza euro ,00 SOMME A DISPOSIZIONE Iva lavori (il 22% di euro ) euro 5.742,00 Indagini geologico tecniche euro 1.500,00 Spese tecniche (comprese cassa e IVA) euro 6.344,00 Incentivo art. 92 D. Lgs N.163/2006 euro 522,00 Accantonamenti art.12 DPR 207/2010 euro 792,00 Totale somme a disposizione euro ,00 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO euro , INCIDENZA DELLA MANODOPERA Benché, come detto, per la tipologia di opere in progetto il costo delle strutture prefabbricate realizzate in stabilimento è largamente predominante sul costo della manodopera e dei noli, si è proceduto ad una stima analitica della medesima riportata nell Allegato H - Calcolo dell incidenza della manodopera. 14. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE DURATA DEI LAVORI In appendice si riporta il cronoprogramma delle fasi attuative. La durata prevista per l esecuzione delle opere in progetto è fissata in 45 giorni naturali e consecutivi. 15. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI LAVORATIVE Per quanto riguarda il cronoprogramma delle fasi lavorative si rimanda al Piano di Sicurezza e Coordinamento, Allegato I di progetto. 7