PLACEBO Aspetti etici e scientifici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PLACEBO Aspetti etici e scientifici"

Transcript

1 Aspetti etici e scientifici Definizione Placebo (dal latino, letteralmente piacerò) può essere definito ogni trattamento, o parte di esso, che viene deliberatamente impiegato per determinare un effetto favorevole sul paziente o su alcuni suoi sintomi, ma che è obiettivamente privo di un attività specifica nei confronti della malattia o sindrome che è presumibilmente in causa (Shapiro, 1960)

2 Effetto Placebo (1) La risposta al placebo è praticamente universale anche se esistono consistenti variazioni tra soggetto e soggetto (placebo responders o non responders), e nello stesso individuo in circostanze diverse, a causa di fattori non sempre chiaramente identificabili. Tre sono le componenti principali dell effetto placebo: convincimento dell efficacia ed aspettativa di successo da parte del paziente convincimento dell efficacia ed aspettativa di successo da parte del medico tipo di rapporto che si stabilisce tra medico e paziente Effetto Placebo (2) Il placebo è in grado di agire sui sintomi soggettivi, evocando risposte di ordine psicologico (es. eccitazione, sedazione, etc.) su fenomeni oggettivi, modificando parametri fisiologici quantificabili (es. frequenza cardiaca, pressione arteriosa, secrezione gastrica, sonno, etc.)

3 Effetto Placebo (3) Effetto specifico del farmaco Effetto Placebo Attività terapeutica complessiva del farmaco Uso nella sperimentazione clinica Dibattito aperto ortodossia del placebo : il confronto con il placebo costituisce il metodo piu efficiente ed informativo per stabilire l attivita farmacologica di un nuovo farmaco (in fase 2) ortodossia del confronto attivo : nei casi in cui esista un farmaco attivo, l uso del placebo non deve essere ammesso per non recare danno o sofferenza al paziente EJ Emanuel, NEJM 2001, 345:

4 Ortodossia del placebo Esistono diverse patologie a remissione spontanea o ad andamento fluttuante con elevata risposta al placebo Esempi: dispepsia funzionale (40-60% di risposta al placebo) colon irritabile (40-50% di risposta al placebo) emicrania (30-40% di risposta al placebo) ipertensione lieve-moderata (30-40% di risposta al placebo) angina stabile (30-80% di risposta al placebo) EJ Emanuel, NEJM 2001, 345: Uso nella sperimentazione clinica Ortodossia del placebo il confronto con il placebo e superiore al confronto con un farmaco attivo per stabilire se il trattamento sperimentale e realmente efficace Farmaco sperimentale Placebo Conclusioni: il farmaco sperimentale e efficace Farmaco sperimentale Farmaco attivo Placebo Farmaco sperimentale Farmaco attivo Placebo Conclusioni 1: il farmaco sperimentale efficace quanto il farmaco di confronto Conclusioni 2: i farmaci sperimentale ed attivo non sono diversi dal placebo

5 Uso nella sperimentazione clinica Ortodossia del placebo il confronto con il placebo e indispensabile per stabilire la dose minima efficace di un trattamento sperimentale mg 15 mg 10 mg 5 mg mg 15 mg Placebo 10 mg 5 mg 20 mg 15 mg Placebo 10 mg 5 mg Conclusioni: 20>15>10>5 Conclusioni: le dosi efficaci sono 20 e 15 mg Uso nella sperimentazione clinica Ortodossia del confronto attivo Se esiste un farmaco attivo l uso del placebo non e giustificato sul piano etico: non e accettabile sacrificare i diritti ed il benessere dei pazienti per ragioni scientifiche sul piano clinico e scientifico: l aspetto piu rilevante e dimostrare che il farmaco sperimentale e ugualmente o piu efficace della terapia standard (anche per stabilire il valore del farmaco) EJ Emanuel, NEJM 2001, 345:

6 Uso nella sperimentazione clinica Normative Linee guida Aspetti Scientifici D.M. 15/07/97 Recepimento delle linee guida dell Unione Europea di buona pratica clinica per l esecuzione delle sperimentazioni cliniche 6.4 «L integrità scientifica della sperimentazione e la credibilità dei dati originati dalla stessa dipendono fondamentalmente dalla progettazione dello studio, [ ] che deve comprendere: Una descrizione delle misure prese per minimizzare/ evitare errori sistematici (bias), comprendente: - randomizzazione -cecita Procedure per controllare l affidabilità del prodotto sperimentale, inclusi eventuali placebo e prodotti di confronto»

7 Aspetti Etici (1) DICHIARAZIONE DI HELSINKI, 1996 «I.3 - In ogni studio clinico, a ciascun paziente - compresi quelli eventualmente assegnati al gruppo di controllo - deve essere assicurato il miglior metodo diagnostico e terapeutico fra quelli di comprovata efficacia. Ciò non esclude l impiego di placebo inerte in studi dove non esiste un metodo diagnostico o terapeutico di comprovata efficacia». Aspetti Etici (2) D.L Requisiti minimi l istituzione, l'organizzazione ed il funzionamento dei Comitati Etici per le sperimentazioni cliniche dei farmaci. Art. 5 comma 3a in linea di principio i pazienti del gruppo di controllo non possono essere trattati con placebo, se sono disponibili trattamenti efficaci noti, oppure se l'uso del placebo comporta sofferenza, prolungamento di malattia o rischio

8 Aspetti Etici 4 GIUSTIFICABILE come controllo se: Non esiste un farmaco di riconosciuta efficacia (gold standard) nuovi dati sollevano dubbi riguardo al presunto vantaggio terapeutico netto (considerando il rapporto rischio/beneficio) del trattamento standard Il placebo viene aggiunto al trattamento ottimale (add-on) Il placebo serve a mascherare due trattamenti attivi con diverse modalità di somministrazione (double dummy) E prevista la somministrazione di un farmaco di salvataggio se necessario (rescue treatment) per patologie minori (es. emicrania) Aspetti Etici 5 NON GIUSTIFICABILE come controllo se: sono disponibili dati già consolidati (precedenti confronti fra placebo e farmaco sperimentale) priva i pazienti di terapie sulla cui efficacia vi sia già adeguata evidenza, esponendoli al rischio di grave danno alla salute o peggioramento della condizione morbosa (v. malattie croniche come ipertensione grave e artrite reumatoide) si deve sospendere un trattamento già efficace e accettato dal soggetto (periodi di run-in e di wash-out troppo prolungati)

9 Aspetti Etici 6 AREA GRIGIA: Patologie minori per le quali esistono terapie standard "di comprovata efficacia Quando usare il Placebo? Quali precauzioni adottare? Quando usare il placebo? CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE CONSIDERAZIONI ETICHE terapie poco efficaci o gravate da frequenti eventi indesiderati elevata risposta al placebo patologia ad andamento fluttuante frequenti remissioni spontanee non si aumenta il rischio di morte o di complicanze o disabilita irreversibili non si aumenta il rischio di grave sofferenza EJ Emanuel, NEJM 2001, 345:

10 Quali precauzioni adottare? la durata della somministrazione del placebo deve essere la piu breve possibile i soggetti inclusi nello studio devono essere attentamente monitorati l'accesso a terapie di comprovata efficacia o a trattamenti di soccorso non deve essere ritardato il soggetto deve essere chiaramente informato sull uso del placebo e sui rischi ad esso connessi A TUTELA DEL PAZIENTE ruolo del Comitato Etico ruolo del medico sperimentatore * giudizio sull opportunita o meno di condurre la sperimentazione * informazione al paziente per il consenso informato

Bioetica e sperimentazione clinica: aspetti etici

Bioetica e sperimentazione clinica: aspetti etici AMCI Toscana 1 Corso di formazione in Bioetica Ai confini della vita Biennio 2005-2006 Modulo avanzato 25.3.2006 Bioetica e sperimentazione clinica: aspetti etici Dario Sacchini Istituto di Bioetica Facoltà

Dettagli

GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP)

GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP) GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP) Standard internazionale di etica e qualità scientifica per progettare, condurre, registrare e relazionare gli studi clinici che coinvolgono soggetti umani. L adesione

Dettagli

Percorso di Formazione Linee Guida AIOM. Il metodo della ricerca: le fasi degli studi

Percorso di Formazione Linee Guida AIOM. Il metodo della ricerca: le fasi degli studi Percorso di Formazione Linee Guida AIOM Il metodo della ricerca: le fasi degli studi Paola Mosconi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Per prima cosa. Dopo la ricerca di base gli studi

Dettagli

Il metodo della ricerca: fasi degli studi e parole chiave. Paola Mosconi IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Il metodo della ricerca: fasi degli studi e parole chiave. Paola Mosconi IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Il metodo della ricerca: fasi degli studi e parole chiave Paola Mosconi IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri RICERCA DI BASE Genomica e biologia molecolare R Sperimentazione Ricerca

Dettagli

L Accademia del cittadino Sardegna 1 Edizione Informarsi, valutare e agire per il cambiamento

L Accademia del cittadino Sardegna 1 Edizione Informarsi, valutare e agire per il cambiamento L Accademia del cittadino Sardegna 1 Edizione Informarsi, valutare e agire per il cambiamento Il metodo della ricerca: fasi degli studi e parole chiave Paola Mosconi IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche

Dettagli

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Dott.ssa Elisa Iori Responsabile di farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE AL RICHIEDENTE DELLA DECISIONE DEL COMITATO ETICO RELATIVA AL PARERE UNICO 1

MODELLO DI COMUNICAZIONE AL RICHIEDENTE DELLA DECISIONE DEL COMITATO ETICO RELATIVA AL PARERE UNICO 1 Appendice 6 MODELLO DI COMUNICAZIONE AL RICHIEDENTE DELLA DECISIONE DEL COMITATO ETICO RELATIVA AL PARERE UNICO 1 Il presente parere del comitato etico è stato compilato e stampato dal sito internet dell

Dettagli

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

La protezione dei soggetti ed il consenso informato

La protezione dei soggetti ed il consenso informato La protezione dei soggetti ed il consenso informato Marco Ercolani, MD Trieste, 21 maggio 2008 Definizione di Consenso Informato (GCP) Procedura secondo la quale un soggetto accetta volontariamente di

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

Rischi e trappole: i farmaci off-label. Adima Lamborghini

Rischi e trappole: i farmaci off-label. Adima Lamborghini Rischi e trappole: i farmaci off-label Adima Lamborghini A.I.C. Quando il nuovo farmaco ha dimostrato di avere un efficacia sufficiente in rapporto agli eventuali rischi (rapporto rischio/beneficio), tutti

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio

Dettagli

1. ^ Direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001 concernente il riavvicinamento delle disposizioni legislative,

1. ^ Direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001 concernente il riavvicinamento delle disposizioni legislative, Comitato etico Nella direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo[1], il Comitato Etico viene definito come un organismo indipendente, composto di personale sanitario e non, incaricato di garantire la tutela

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia Rimini, 21-23 Novembre 2014 INDICE Contesto Epidemiologia Limiti della terapia farmacologica Vantaggi dell immunoterapia

Dettagli

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma I bias negli studi epidemiologici. Elementi di statistica descrittiva ed inferenziale.l epidemiologia sperimentale Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive

Dettagli

Confronto fra soggetti o entro soggetti?

Confronto fra soggetti o entro soggetti? Confronto fra soggetti o entro soggetti? Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Metodo epidemiologici

Dettagli

Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico Commissione Terapeutica Aziendale ASL Salerno

Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico Commissione Terapeutica Aziendale ASL Salerno L IMPIEGO OFF-LABEL DEI FARMACI Verona 30 novembre 2013 Brunella Piucci Farmacista P.O. Nocera Inferiore - Salerno Componente e Responsabile Qualità Comitato di Etica ASL Salerno Segretario Scientifico

Dettagli

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio

Dettagli

ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO

ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO CASO1 - TRATTAMENTO CON LIVELLI DI SICUREZZA INFERIORI A QUELLI NORMALMENTE GARANTITI PER LE TERAPIE FARMACOLOGICHE AUTORIZZATE Etichetta del paziente

Dettagli

COME FUNZIONANO GLI STUDI CLINICI

COME FUNZIONANO GLI STUDI CLINICI COME FUNZIONANO GLI STUDI CLINICI Gli studi clinici rappresentano il modo migliore per verificare se un trattamento sia più efficace e sicuro di altri trattamenti già esistenti e approvati per l uso nella

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Studi Clinici in Pediatria e nelle Malattie Orfane

Studi Clinici in Pediatria e nelle Malattie Orfane Studi Clinici in Pediatria e nelle Malattie Orfane Valeria Antenucci OPBG Clinical & Research Services Verona, 19 Giugno 2014 Sperimentazione Clinica La sperimentazione farmacologica sull'uomo impone sempre

Dettagli

Il metodo sperimentale

Il metodo sperimentale STUDI SPERIMENTALI Studi sperimentali Il metodo sperimentale La validità nel metodo sperimentale risiede nel controllo diretto da parte del ricercatore sulla assegnazione dei soggetti ai gruppi di studio

Dettagli

XII giornata nazionale del malato oncologico Roma, 20 Maggio 2017 La nascita di un nuovo farmaco: dalla ricerca all uso da parte dei pazienti

XII giornata nazionale del malato oncologico Roma, 20 Maggio 2017 La nascita di un nuovo farmaco: dalla ricerca all uso da parte dei pazienti XII giornata nazionale del malato oncologico Roma, 20 Maggio 2017 La nascita di un nuovo farmaco: dalla ricerca all uso da parte dei pazienti Prof. Carlo Tomino IRCCS San Raffaele, Roma La nascita di un

Dettagli

Epidemiologia (5) Bruno Federico. Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino

Epidemiologia (5) Bruno Federico. Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino Università degli Studi di Cassino Università La Sapienza di Roma Corso di Laurea Triennale in Infermieristica Anno accademico 2008/2009 Epidemiologia (5) Bruno Federico Cattedra di Igiene - Università

Dettagli

Clinical Trials Aspetti Metodologici

Clinical Trials Aspetti Metodologici Approcci all osservazione Clinical Trials Aspetti Metodologici Cinzia Fattore Valentina Franco Clinical Trial Center Fondazione C. Mondino Indagine retrospettiva: confronto con l esperienza del passato

Dettagli

Il nuovo Regolamento europeo sulla sperimentazione clinica: una opportunità di crescita per l Italia

Il nuovo Regolamento europeo sulla sperimentazione clinica: una opportunità di crescita per l Italia 2015 Motore Sanità La Rete dei grandi Ospedali europei: Modelli organizzativi ed esperienze a confronto Il nuovo Regolamento europeo sulla sperimentazione clinica: una opportunità di crescita per l Italia

Dettagli

Rapporto tra metodologia ed etica:

Rapporto tra metodologia ed etica: GRUPPO DI LAVORO n. 4 Rapporto tra metodologia ed etica: quando e come i problemi metodologici possono e devono essere determinanti nelle decisioni del C.E. Scenari modello: a) oncologia Stato dell arte:

Dettagli

Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide

Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide Translation into: Completed by: Email: MdC 1 MdC 2 MdC 3 MdC 4 MdC 5 Italian Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide Annamaria Iuliano annamariaiuliano@hotmail.it Le persone

Dettagli

IL DIRETTORE ad interim S.C. DMP ATTIVITÀ LIBERO-PROFESSIONALI

IL DIRETTORE ad interim S.C. DMP ATTIVITÀ LIBERO-PROFESSIONALI ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2018 Deliberazione n. 0001463 del 03/10/2018 - Atti U.O. DMP Attività Libero Professionale Oggetto: STUDIO CLINICO PROFIT 1245-0168 DA EFFETTUARSI PRESSO LA S.C. DI

Dettagli

Dichiarazione di Helsinki

Dichiarazione di Helsinki Dichiarazione di Helsinki Principi etici per la ricerca medica che coinvolge soggetti umani Adottata dalla 18 a Assemblea Generale dall AMM a Helsinki, Finlandia, nel giugno 1964 ed emendata dalla 29 a

Dettagli

Uso dei farmaci in ambito neonatologico Dott.ssa Lidia Fares S.C. Farmacia Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia

Uso dei farmaci in ambito neonatologico Dott.ssa Lidia Fares S.C. Farmacia Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia Uso dei farmaci in ambito neonatologico Dott.ssa Lidia Fares S.C. Farmacia Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia Bologna 17/11/2015 Background Il neonato ed il lattante presentano caratteristiche

Dettagli

Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche. Studi Clinici. Lisa Pieri Università di Firenze

Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche. Studi Clinici. Lisa Pieri Università di Firenze Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Studi Clinici Lisa Pieri Università di Firenze SVILUPPO DI UN NUOVO FARMACO STUDI PRECLINICI Formazione di gruppi

Dettagli

Come migliorare l organizzazione per la cura dei pazienti con Scompenso Cardiaco?

Come migliorare l organizzazione per la cura dei pazienti con Scompenso Cardiaco? FERRANTE SAMUELA Bologna 24 gennaio 2014 Di fronte alla nuova pandemia lo in Italia E IN CONTINUO AUMENTO 2 causa di ricovero ospedaliero 2% della spesa complessiva dei SSN Alla luce di questi dati si

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)

Dettagli

DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI

DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI Farmacovigilanza, FAD e farmacisti: i risultati del Progetto della Regione Toscana DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI Loredano Giorni Monteriggioni, Il Piccolo Castello Hotel, 9 Maggio 2009

Dettagli

PROTOCOLLO INDAGINI CLINICHE CON DISPOSITIVO MEDICO

PROTOCOLLO INDAGINI CLINICHE CON DISPOSITIVO MEDICO Mod. B10 Vers_20160118 PROTOCOLLO INDAGINI CLINICHE CON DISPOSITIVO MEDICO Titolo dello Studio: (Dovrebbe descrivere il disegno dello studio, la popolazione, gli interventi, e se applicabile, riporta l

Dettagli

PROCEDURE AUTORIZZATIVE RISPETTO ALLE TIPOLIGIE DI STUDI CLINICI. Dott.ssa Francesca Marchesini Nucleo per la Ricerca Clinica Servizio di Farmacia

PROCEDURE AUTORIZZATIVE RISPETTO ALLE TIPOLIGIE DI STUDI CLINICI. Dott.ssa Francesca Marchesini Nucleo per la Ricerca Clinica Servizio di Farmacia PROCEDURE AUTORIZZATIVE RISPETTO ALLE TIPOLIGIE DI STUDI CLINICI Dott.ssa Francesca Marchesini Nucleo per la Ricerca Clinica Servizio di Farmacia Corso Infermieri di Ricerca 17.05.2017 Sperimentazione

Dettagli

STATUTO COMITATO ETICO Campania Centro

STATUTO COMITATO ETICO Campania Centro STATUTO COMITATO ETICO Campania Centro (ISTITUITO CON LA DELIBERA DELLA GIUNTA DELLA REGIONE CAMPANIA N.16 DEL 23/01/2014 RECEPIMENTO ED ESECUZIONE DEL DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE 8 FEBBRAIO 2013

Dettagli

COME COSTRUIRE UN PROTOCOLLO DI UNO STUDIO DI EFFICACIA

COME COSTRUIRE UN PROTOCOLLO DI UNO STUDIO DI EFFICACIA CONOSCERE PER SCEGLIERE: orientarsi in salute e sanità Corso di formazione per volontari COME COSTRUIRE UN PROTOCOLLO DI UNO STUDIO DI EFFICACIA Dr. Donato Papini Agenzia sanitaria e sociale regionale

Dettagli

SPERIMENTAZIONE CLINICA

SPERIMENTAZIONE CLINICA Realtà Sanitarie a confronto Aspetti etici e valutazioni di qualità SPERIMENTAZIONE CLINICA dott.cesare ERCOLE Realtà Sanitarie a confronto Aspetti etici e valutazioni di qualità SPERIMENTAZIONE CLINICA

Dettagli

OTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA SOCIETA' ITALIANA DI PEDIATRIA

OTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA SOCIETA' ITALIANA DI PEDIATRIA OTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA SOCIETA' ITALIANA DI PEDIATRIA PREMESSA L'otite media acuta è la patologia di più frequente riscontro in età pediatrica: oltre l'80% dei bambini di età inferiore a 3

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis

Dettagli

La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno

La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1 La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 L evoluzione della Scienza Ho mal

Dettagli

AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO

AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica,

Dettagli

Le Terapie Farmacologiche

Le Terapie Farmacologiche https://www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Le Terapie Farmacologiche Versione 2016 1. FANS Farmaci antinfiammatori non steroidei 1.1 Descrizione I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Dettagli

Il ruolo dei laboratori clinici e di ricerca in Trentino. Per un armonizzazione della pratica e della ricerca nella quotidianità

Il ruolo dei laboratori clinici e di ricerca in Trentino. Per un armonizzazione della pratica e della ricerca nella quotidianità Il ruolo dei laboratori clinici e di ricerca in Trentino. Per un armonizzazione della pratica e della ricerca nella quotidianità 3 INCONTRO DEL SECONDO CICLO FORMATIVO: UN NUOVO MODO DIFARE MEDICINA, ESERCIZI

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016 febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. BECHILAR 3 mg/ml sciroppo Destrometorfano bromidrato

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. BECHILAR 3 mg/ml sciroppo Destrometorfano bromidrato Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore BECHILAR 3 mg/ml sciroppo Destrometorfano bromidrato Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perchè contiene importanti

Dettagli

La gestione del dolore acuto in area critica

La gestione del dolore acuto in area critica Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco

Agenzia Italiana del Farmaco Schema sulla verifica delle Norme di Buona Pratica Clinica presso i Comitati etici e i siti sperimentali, secondo gli orientamenti europei in materia 1 Principali riferimenti normativi Linee guida ICH

Dettagli

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO Quando la guarigione non è più possibile le decisioni hanno un carattere tragico e sono

Dettagli

RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI

RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI Stefano Ongaro Medico di Medicina Generale CDA Coop GST (Gestione Servizi Territoriali) Legnano (MI) Prevalenza (%) - trend 2003/2011

Dettagli

1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti

1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti BIOSTATISTICA 1. Introduzione ai disegni sperimentali 2. Un carattere quantitativo misurato in un campione: elementi di statistica descrittiva e inferenziale 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti

Dettagli

Ruolo dell Infermiere nella gestione di un Trial clinico

Ruolo dell Infermiere nella gestione di un Trial clinico Ricerca clinica Studi di fase I, II, III 3 Ruolo dell Infermiere nella gestione di un Trial clinico Processo Approvazione Attivazione Susanna Bassi Infermiera di ricerca, Ematologia Dh Ospedale di Circolo

Dettagli

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

MODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST

MODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST MODELLO INFORMATIVO Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST Io sottoscritto/a nato/a. il. dichiaro di essere stato/a informato/a in data dal dr.. DI ESSERE AFFETTO DALLA SEGUENTE

Dettagli

Gli studi indipendenti: cosa cambierà con il nuovo regolamento. Prof. Francesco Romeo Università degli Studi Roma «Tor Vergata»

Gli studi indipendenti: cosa cambierà con il nuovo regolamento. Prof. Francesco Romeo Università degli Studi Roma «Tor Vergata» Gli studi indipendenti: cosa cambierà con il nuovo regolamento Prof. Francesco Romeo Università degli Studi Roma «Tor Vergata» Ricerca clinica indipendente L art. 1.1 del Decreto del 17 dicembre 2004,

Dettagli

Informazione per pazienti e familiari. La Ricerca e gli Studi Clinici

Informazione per pazienti e familiari. La Ricerca e gli Studi Clinici Informazione per pazienti e familiari La Ricerca e gli Studi Clinici Introduzione L Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia (ASMN) è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nell ambito

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

I PROBLEMI MEDICI NEL TRASPORTO VIA TERRA IN AMBIENTE ALPINO

I PROBLEMI MEDICI NEL TRASPORTO VIA TERRA IN AMBIENTE ALPINO I NEL TRASPORTO VIA TERRA IN AMBIENTE ALPINO 7 Corso Nazionale di Medicina d Emergenza in ambiente alpino e ipogeo CNSAS Fabrizio Spaziani Calizzano, 21-25 ottobre 2013 ANDREA SCIOLLA l ambiente condiziona:

Dettagli

Argomenti di Medicina Generale, Biologia, Sanità.

Argomenti di Medicina Generale, Biologia, Sanità. UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 11 12 Argomenti di Medicina Generale, Biologia, Sanità. 1. L omeopatia funziona davvero! 2. Ho dolori da tutte le parti. La fibromialgia. 3. La sindrome delle

Dettagli

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM)

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) www.fisiokinesiterapia.biz MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) JAMA 1992;268:2420-2425 Evidence-Based Medicine Working Group Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine.

Dettagli

ESPERIENZE DI UN COMITATO ETICO

ESPERIENZE DI UN COMITATO ETICO Seminario L uso compassionevole dei farmaci: ma come di fa? Milano, 14 ottobre 2015 ESPERIENZE DI UN COMITATO ETICO Vittorio Crespi Comitato Etico Provinciale Monza Brianza Ospedale S.Gerardo - Monza USO

Dettagli

Farmaci e Studi Clinici. Dr Valeria Tosi

Farmaci e Studi Clinici. Dr Valeria Tosi Farmaci e Studi Clinici Dr Valeria Tosi Scoperta di un Nuovo Farmaco Idea Nuova Molecola? Farmaco Cosa bisogna fare? Quali gli obiettivi? In che tempi? Quanto costa? Success rate? Obiettivi delle diverse

Dettagli

Allegato 1 - Guida alla compilazione della scheda di segnalazione di reazione avversa

Allegato 1 - Guida alla compilazione della scheda di segnalazione di reazione avversa Allegato 1 - Guida alla compilazione della scheda di segnalazione di reazione avversa Vengono di seguito riportate alcune precisazioni, tratte dalle linee guida presenti nel sito dell'aifa relativamente

Dettagli

SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE

SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare la segreteria

Dettagli

NURSING E RICERCA. Il Comitato etico: istituzione, finalità e attribuzioni NURSING E RICERCA

NURSING E RICERCA. Il Comitato etico: istituzione, finalità e attribuzioni NURSING E RICERCA Il Comitato etico: istituzione, finalità e attribuzioni Angelo Benedetti, Vanna Pelizzoli Componenti Comitato Etico Spedali Civili di Brescia I comitati etici: contesto storico I primi Comitati Etici (CE),

Dettagli

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti

Dettagli

Ospedale Evangelico Internazionale - Genova

Ospedale Evangelico Internazionale - Genova Ospedale Evangelico Internazionale - Genova VISITA PREOPERATORIA ANESTESIOLOGICA Roberta Colombi D.M. S.S. Terapia Intensiva QUANDO DEVE ESSERE EFFETTUATA LA VISITA PREOPERATORIA? Circa 30 giorni prima

Dettagli

I RISCHI DEL PERSONALE

I RISCHI DEL PERSONALE I RISCHI DEL PERSONALE SICUREZZA DEI LAVORATORI RISCHIO CLINICO SICUREZZA DEI PAZIENTI IN ORGANIZZAZIONI COMPLESSE MOLTI INCIDENTI POSSONO COINVOLGERE SIA I LAVORATORI CHE GLI UTENTI SONO GENERATI DALL

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITÀ DEL FARMACO. Prove tecniche di cambiamento in Italia

LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITÀ DEL FARMACO. Prove tecniche di cambiamento in Italia Roundtable, 2 Luglio 2012 LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITÀ DEL FARMACO Prove tecniche di cambiamento in Italia IMPATTO INNOVAZIONE TERAPEUTICA 2 Innovazione e sostenibilità L innovazione farmaceutica rappresenta

Dettagli

Good Clinical Practice (ICH- GCP): principi generali. Alessandra Foietta GMO Training & Compliance Manager Negrar 21 Ottobre 2016

Good Clinical Practice (ICH- GCP): principi generali. Alessandra Foietta GMO Training & Compliance Manager Negrar 21 Ottobre 2016 Good Clinical Practice (ICH- GCP): principi generali Alessandra Foietta GMO Training & Compliance Manager Negrar 21 Ottobre 2016 Good Clinical Practice: cosa sono? Standard etico e di qualità internazionale

Dettagli

Criteri per la composizione e il funzionamento dei comitati etici

Criteri per la composizione e il funzionamento dei comitati etici Testo aggiornato al 19 settembre 2013 Decreto ministeriale 8 febbraio 2013 Gazzetta Ufficiale 24 aprile 2013, n. 96 Criteri per la composizione e il funzionamento dei comitati etici IL MINISTRO DELLA SALUTE

Dettagli

Prima Giornata Nazionale sulla Macrodattilia. La ricerca clinica e le malattie rare

Prima Giornata Nazionale sulla Macrodattilia. La ricerca clinica e le malattie rare Prima Giornata Nazionale sulla Macrodattilia La ricerca clinica e le malattie rare Lorenzo Cottini President- General Manager HIGH RESEARCH srl AFI (Associazione Farmaceutici dell Industria) Monza, 16

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

Punto di vista del Medico

Punto di vista del Medico Roma, 28 Gennaio 2016 Seminario di aggiornamento Uso compassionevole del farmaco: il punto di vista degli stakeholders Punto di vista del Medico Lisa Salvatore Polo Oncologico Azienda Ospedaliero Universitaria

Dettagli

APPENDICE al Regolamento per il funzionamento del Comitato Etico Campania Centro

APPENDICE al Regolamento per il funzionamento del Comitato Etico Campania Centro APPENDICE al Regolamento per il funzionamento del Comitato Etico Campania Centro Indice Art. 1 - Pertinenza e rilevanza Pag. 2 Art. 2 - Validità interna o scientifica del protocollo Pag. 2 Art. 3 - Validità

Dettagli

Le potenzialità degli studi registrativi e post marketing

Le potenzialità degli studi registrativi e post marketing Dr.ssa Silvia Adami Area Sanità e Sociale Settore Farmaceutico-Protesica -Dispositivi medici Rio Novo Dorsoduro, 3493 30123 -Venezia 1 Studio Clinico - Classificazioni per fasi degli studi clinici La classificazione

Dettagli

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? LA DIMENSIONE ETICA Renzo Pegoraro Fondazione Lanza Padova www.fondazionelanza.it renzo.pegoraro@fondazionelanza.it Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA

Dettagli

Le sperimentazion i. clinico- farmacologiche. Dott.ssa Elisa Silvestri. Università degli Studi di Verona. Firenze, 20 aprile 2012

Le sperimentazion i. clinico- farmacologiche. Dott.ssa Elisa Silvestri. Università degli Studi di Verona. Firenze, 20 aprile 2012 Università degli Studi di Verona Le sperimentazion i Firenze, 20 aprile 2012 clinico- Dott.ssa Elisa Silvestri farmacologiche Gruppo di lavoro SANITÀ del CODAU 1 La sperimentazione clinica è lo studio

Dettagli

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici 00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini

Dettagli

RASSEGNA STAMPA

RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA 03-09-2018 1. PHARMA STAR Limitare l'uso di placebo nei trial su farmaci oncologici, nuova raccomandazione Fda 2. QUOTIDIANO SANITÀ Carenza medici. Problema complesso che merita soluzioni

Dettagli

L Aritmia atriale della signora Pina. Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral

L Aritmia atriale della signora Pina. Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral L Aritmia atriale della signora Pina Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral CASO CLINICO TPSV Ø Donna 50 aa Ø Nessun fattore di rischio CV Ø Nessuna patologia degna di nota Ø Saltuari episodi di cardiopalmo

Dettagli

STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA

STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA LA LOMBALGIA STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA GUARIGIONE SPONTANEA 25-30% ENTRO IL MESE 8O-96% ENTRO IL MESE STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA RECIDIVE 60-85% 3 o PIU RECIDIVE 20% DOLORE PER LUNGHI PERIODI

Dettagli

Il Trial clinico per la DM1 Prof. Giovanni Meola

Il Trial clinico per la DM1 Prof. Giovanni Meola Il Trial clinico per la DM1 Prof. Giovanni Meola Cosa è un trial clinico? uno studio farmacologico, biomedico o salute-correlato effettuato sull uomo che segue dei protocolli ben definiti lo scopo ultimo

Dettagli

PROGRAMMA SCIENTIFICO. Lorenzo Maria DONINI

PROGRAMMA SCIENTIFICO. Lorenzo Maria DONINI PROGRAMMA SCIENTIFICO Lorenzo Maria DONINI Obiettivi OBIETTIVI OBIETTIVO GENERALE Conoscere metodi e strumenti per disegnare la ricerca clinica OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere obiettivi e ambiti di applicazione

Dettagli

Materiali & Metodi. Prof. Michele Antonello Cl Chirurgia Vascolare. Università di Padova Dir: prof. F. Grego

Materiali & Metodi. Prof. Michele Antonello Cl Chirurgia Vascolare. Università di Padova Dir: prof. F. Grego Materiali & Metodi Prof. Michele Antonello Cl Chirurgia Vascolare. Università di Padova Dir: prof. F. Grego Introduzione Lo scopo dei materiali e metodi è rendere lo studio riproducibile = applicabile

Dettagli

Un esempio: CE Policlinico Gemelli

Un esempio: CE Policlinico Gemelli Un esempio: CE Policlinico Gemelli Tipologia degli studi 32% 2% 3% 4% Farmacologici 41% 3% 9% 6% Diagnostici Chirurgici Anestesiologici Osservazionali Studi di laboratorio Dispositivi medici Radioterapia

Dettagli

Sperimentazione clinica e Comitati etici. La Carta di Napoli per la tutela della Persona nelle sperimentazioni cliniche

Sperimentazione clinica e Comitati etici. La Carta di Napoli per la tutela della Persona nelle sperimentazioni cliniche Sperimentazione clinica e Comitati etici La Carta di Napoli per la tutela della Persona nelle sperimentazioni cliniche Una volta pianificato un progetto per la creazione di un nuovo farmaco a partire da

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC

Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Comitato Etico

Dettagli

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA Rev.: 0 Pag. 1/5 AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 26/06/02 DR. Matergi, Dr. Biscontri, Igiene e Dr. Diversi, Dr. Lavagni, Organizzazione dei Dr. Magnanelli Servizi Sanitari Rev.: 0

Dettagli