Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
|
|
- Michelangelo Murgia
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 3 Lezione 13 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study Prof. Paolo Di Marco pag. 1
2 Internazionalizzazione L analisi del mercato internazionale Cosa bisogna avere ben chiaro: Fattori chiave di successo del settore in cui si opera Caratteristiche dell ambiente di Mktg internazionale Testo: analisi settore Fattori che l impresa deve considerare ai fini del proprio processo di internazionalizzazione Criteri di valutazione e di scelta dei mercati in cui operare Definizione delle modalità con cui operare sui mercati internazionali Definizione delle modifiche che una impresa deve apportare ai mix di mktg in corrispondenza dei diversi mercati Criteri in base ai quali organizzare le attività internazionali Prof. Paolo Di Marco pag. 2
3 La scelta dei mercati in cui operare In base a Stima del potenziale di mercato Previsione del futuro potenziale di mercato e del rischio Previsione del potenziale di vendita Previsione di costi e profitti Stima del tasso di redditività dell investimento Mktg: analisi della domanda AC: analisi investimenti (eva, tir, van) Dalla catena del valore frazionata alla catena del valore delocalizzata Attività infrastrutturali Gestione delle risorse umane Componenti Sviluppo della tecnologia Approvvigionamento Logistica Produzione Logistica in entrata in uscita Marketing Servizi e vendite Montaggio Prof. Paolo Di Marco pag. 3
4 I livelli di internazionalizzazione L internaz. delle attività non commerciali Tutte le attività della catena del valore che beneficiano di un vantaggio nell internaz. Sono potenzialmente delocalizzabili L internaz. delle attività commerciali Le attività produttive quando traggono vantaggi di immagine o di costo per il fatto di operare a livello locale rimangono localizzate Si tende così a rendere internazionale solo l attività trading La scelta di internazionalizzare Le ragioni dell Internazionalizzazione possono essere diverse, ma decisamente le più probabili sono: Il mercato interno non è più sufficiente Se le prospettive di sviluppo sono in altri luoghi, devo spostarmi Prof. Paolo Di Marco pag. 4
5 Le scelte strategiche organizzative Mondo Ampiezza geografica Gruppi di Paesi Strategia Multi nazionale Strategia globale Strategia regionale Basso Alto Grado di integrazione transnazionale Quali differenze? L impresa multinazionale riproduce la sua catena del valore nei mercati in cui opera L impresa globalizzata agisce su tutti i mercati con una strategia gestita in maniera centralizzata integrando le unità interdipendenti localizzate nei diversi paesi L impresa che persegue la regionalizzazione sceglie di operare su alcuni mercati locali in presenza di un vantaggio di localizzazione Prof. Paolo Di Marco pag. 5
6 Come approcciare Perché ci vado? Obiettivi del vettore di int. Come ci posso andare? Le modalità di ingresso Selezione della modalità d ingresso Risorse e competenze Risultati Problemi di coordinamento Possibilità di controllo Rischi Vincoli Come identificare i mercati chiave e le modalità di entrata Elevata Importanza strategica del mercato Bassa ENTRATA PROGRESSIVA (creazione preventiva di una testa di ponte ) NESSUNA ENTRATA ENTRATA RAPIDA ENTRATA OPPORTUNISTICA Basse Elevate Capacità dell impresa rispetto al mercato obiettivo Prof. Paolo Di Marco pag. 6
7 Le modalità di entrata Breve Tempo di attuazione Lungo Alto Controllo ESPORTAZIONE DIRETTA: Propria filiale JOINT VENTURE SOLE VENTURE Filiale (intera catena del valore) SOLE VENTURE Att. Produttive e/o commerciali FRANCHISING Basso LICENZA ESPORTAZIONE INDIRETTA ESPORTAZIONE DIRETTA: con intermediari Mktg: distribuzione Basso Rischio Alto Esportazione indiretta È frequente nelle aziende che iniziano una attività di esportazione Pochi investimenti Senza sviluppare una propria forza vendita o contratti particolari Pochi rischi: intermediari commerciali si accollano il know how necessario e i servizi Società commerciale nazionale Agente all esportazione nazionale Organizzazione cooperativa o consortile Società di export management Prof. Paolo Di Marco pag. 7
8 Esportazione diretta Quando l impresa è direttamente contattata dall acquirente straniero Qualche investimenti e rischio in più Maggiori benefici dovuti alla necessità del cliente e alla modalità scelta Ufficio o divisione esportazione nazionale Filiale o consociata all estero Forza vendita viaggiante Agente o distributore estero Concessione di licenze Si concede ad un licenziatario su un mercato straniero il diritto a utilizzare un processo produttivo, un marchio, un brevetto, un sistema di commercializzazione in cambio di un compenso o di una royalty. Rischio minimo ed entrata nel mercato (Coca Cola: affiliazione degli imbottigliatori con vendita del concentrato) Controllo limitato sul licenziatario Prof. Paolo Di Marco pag. 8
9 Contratti di lavoro per conto Sono contratti con produttori locali per la realizzazione del prodotto La Sears (Gdo) utilizzò la relazione con produttori locali per realizzare alcuni prodotti Minore controllo sul processo produttivo Perdita di possibili profitti della produzione Opportunità di iniziare ad operare rapidamente e con minor rischio per poi costruire dopo anche società miste Contratti di management Si fornisce il know how gestionale ad un impresa straniera che fornisce il capitale Le catene di alberghi (Hilton, Novotel, ) o di ristorazione (Mac Donald) Entrata a basso rischio Flussi di cassa positivi (ricavi) fin dall inizio Stock options per l impresa/imprenditore Tali contratti impediscono all impresa concedente di sviluppare un business proprio per un certo tempo Prof. Paolo Di Marco pag. 9
10 Società miste È prevista una proprietà congiunta tra gli investitori esteri e quelli locali per creare un impresa di cui si condivide proprietà e controllo (partecipazioni reciproche) È preferibile quando l investimento è consistente e rischioso (risorse finanziarie, fisiche, gestionali) Il governo locale richiede una società mista come condizione per l ingresso (protezionismo per l economie in sviluppo) Il rischio è che può non essere condivisa la strategia aziendale (reinvestimento utili) Investimenti indiretti L azienda entra pesantemente con impianti di produzione e/o assemblaggio Si possono conseguire le economie di scala altrimenti dei concessionari Avere gli eventuali incentivi agli investimenti Migliore immagine locale (crea dei posti di lavoro) Completo controllo sull investimento In alcuni casi però si pone l impresa di fronte a rischi tipo il blocco della ri-esportazione dei profitti Prof. Paolo Di Marco pag. 10
Le alleanze strategiche. Management delle imprese internazionali, Prof. Riccardo Resciniti
Le alleanze strategiche Management delle imprese internazionali, 2017-18 Prof. Riccardo Resciniti Finalità degli accordi di internazionalizzazione Commerciale Produttiva di Ricerca e innovazione Finalità
DettagliCAP.8. Processi Strategici e le strategie corporate
CAP.8 Processi Strategici e le strategie corporate Il modello concettuale C-P-C PROCESSI CAPACITA COMPETITIVITA Capacità imprenditoriali e capacità manageriali Capacità interpretative del contesto Processi
DettagliLa politica di distribuzione sui mercati esteri
La politica di distribuzione sui mercati esteri Lesson 8 Summary Le modalità di entrata nei mercati esteri Esportazione indiretta Gli intermediari Esportazione diretta Accordi internazionali di collaborazione
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Anno accademico
1 Corso di Economia e Gestione delle Imprese Anno accademico 2017-2018 2 LEZIONE del 27.11 e 28.11 3 4 Processi strategici Capitolo Ottavo La Strategia Corporate 5 Obiettivi di apprendimento: 1) Spiegare
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
DettagliCorso di Economia e. Prof. Arturo Capasso
Corso di Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Ciclo di direzione e Gestione Strategica Strategia globale Strategia competitiva Ciclo di direzione 2 Strategie di sviluppo e settori Monosettore
DettagliLA STRATEGIA INTERNAZIONALE
LA STRATEGIA INTERNAZIONALE Identificazione di Opportunità Strategia Internazionale: Internazionali È una strategia tramite cui un impresa vende i propri beni o servizi al di fuori del proprio mercato
DettagliCapitolo quattordici. Strategie d entrata e alleanze strategiche. Introduzione
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo quattordici Strategie d entrata e alleanze strategiche Introduzione 14-3 Ogni impresa che valuti l entrata in un mercato estero deve affrontare le seguenti decisioni
DettagliLe sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC
Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Varese, Centro Congressi Ville Ponti 8 maggio 2009 Puntare sui fattori
DettagliInternazionalizzazione.... e ora, che faccio? da dove parto? dove vado?...
Internazionalizzazione... e ora, che faccio? da dove parto? dove vado?... Internazionalizzazione [perché] necessità opportunità Internazionalizzazione [il caso ITALIA] Orientamento geografico esportazioni
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliCap.9 Branding tra globale e locale. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A Prof. Fabio Forlani -
Cap.9 Branding tra globale e locale Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Branding: globale versus locale MARCA LOCALE Campo d'azione limitato
DettagliCorso di Economia e gestione delle imprese
Anno accademico 2005-2006 Corso di Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Lo sviluppo dimensionale dell impresa Vantaggi Aumento dei ricavi: - maggiori volumi - prezzi più favorevoli
DettagliParte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa
Indice Prefazione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La
DettagliGLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE
GLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE Gli scenari e le possibili soluzioni per la competizione nel mercato. di Michele Ghibellini IL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE Tendenza dell economia ad assumere una
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri Accordi strategici
Le strategie di entrata nei mercati esteri Accordi strategici Modalità di entrata nei mercati esteri Accordi strategici: vantaggi La notevole diffusione degli accordi strategici internazionali è spiegata
DettagliProduzione e sistemi Logistici
Produzione e sistemi Logistici Dipartimento di Management Università Sapienza Prof. Bernardino Quattrociocchi I 2 I 3 https://youtu.be/qvqwnud6wl8 https://www.youtube.com/watch?v=qvqwnud6 WL8 I 4 Capitolo
DettagliLo sviluppo internazionale dell impresa
Lo sviluppo internazionale dell impresa Lesson 1 Summary L internazionalizzazione Il frazionamento della catena del valore Configurazione Coordinamento Le strategie internazionali L organizzazione per
DettagliBRUNO VETTORE. Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO
BRUNO VETTORE Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO Il Franchising è un settore della Moderna Distribuzione Organizzata, che sviluppa un volume d affari di
DettagliEconomia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Unità 2 GPO
Economia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Unità 2 GPO Il project management è considerato l approccio più indicato per gestire con successo progetti di ogni tipo, divenendo al contempo
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliIl Business Model Canvas Cost side
Il Business Model Canvas Cost side Andrea Mezzadri Partnership Attività Valore offerto Relazioni con i clienti Segmenti di clientela Risorse Canali Struttura dei costi Flussi di ricavi 1 Il problema Quali
DettagliLe leve del marketing mix: la distribuzione. A cura di Fabrizio Bugamelli
Le leve del marketing mix: la distribuzione A cura di Fabrizio Bugamelli 1 Le esigenze del consumatore PRODOTTI Nel luogo vicino a lui Nel momento in cui ne ha bisogno In un assortimento intensivo ed estensivo
DettagliU.S.R. - Sardegna. Il Business Plan. a cura del Prof. Alessandro Massidda
U.S.R. - Sardegna Il Business Plan a cura del Prof. Alessandro Massidda Il Business Plan Chi è costui? E il documento che descrive accuratamente l attività che si intende intraprendere. Funzioni: Stimola
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 2 Lezione 7. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 2 Lezione 7 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 1 Lezione 3 1 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliL ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO
L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO L impresa può percorrere 2 modalità: - ACQUISIZIONE - SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI ACQUISIZIONE! Acquisizione societaria! Acquisizione di brevetti! Acquisizione di licenze
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi
DettagliParte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa
Indice Introduzione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La
DettagliLe funzioni aziendali
Università degli Studi di Napoli Parthenope Le funzioni aziendali (Capitolo IV) Sommario: 1. Evoluzione ambientale e funzioni aziendali 2. Le attività economiche aziendali 3. L approccio funzionale e la
DettagliIl Controllo di Gestione nelle Imprese di Servizi
Il nelle Imprese di Servizi Introduzione 1 Concetto di Servizio Servizio Modo di essere Lavoro Produttivo Insieme di Benefici tangibili ed intangibili 2 Concetto di Servizio Servizio Come Metodo Come Comportamento
DettagliIl Controllo di Gestione nelle Imprese di Servizi
Il nelle Imprese di Servizi Introduzione 1 Concetto di Servizio Servizio Modo di essere Lavoro Produttivo Insieme di Benefici tangibili ed intangibili 2 Concetto di Servizio Servizio Come Metodo Come Comportamento
DettagliGERARCHIA DELLE STRATEGIE DELL IMPRESA
GERARCHIA DELLE STRATEGIE DELL IMPRESA Dove allocare le risorse Su quali risorse puntare 1 IL PERCORSO STRATEGICO PREVISIONI OBIETTIVI STRATEGIA STRUTTURA 2 L ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO L orientamento
DettagliLa Scuola del posizionamento: il vantaggio competitivo e la catena del valore
Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas La Scuola del posizionamento: il vantaggio competitivo e la catena del valore Prof. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Strategie e politiche aziendali
DettagliLezione 6 12 marzo 2010
Lezione 6 12 marzo 2010 Concetti visti Analisi SWOT Richiamo analisi macro-ambiente e attrattività Paese Teorie dipendenza settoriale Paradigma SCP Struttura del settore Forma di mercato Barriere all entrata
DettagliQuali prospettive per la componentistica italiana nel contesto internazionale? Limiti e Opportunità. Mauro Ferrari Presidente Gruppo Componenti ANFIA
Quali prospettive per la componentistica italiana nel contesto internazionale? Limiti e Opportunità Mauro Ferrari Presidente Gruppo Componenti ANFIA Torino, Programma 1 Italia: trend mercato autoveicoli
DettagliUNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower
UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Estero Made In Italy Made In Italy Made In Italy epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles
DettagliConvegno UNGDCEC, Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli Venerdì 6 ottobre 2017
Convegno UNGDCEC, Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli Venerdì 6 ottobre 2017 Il Temporary Manager: strumento per i Dottori Commercialisti Internazionalizzazione d impresa, una via per il professionista
DettagliLA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA Grafico a titolo esplicativo Nel 2006 il 48% di Adelphi era di proprietà
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 3: La classificazione delle aziende Dott. Fabio Monteduro L attività economica ed il sistema azienda OBIETTIVI
DettagliRelazione di stagetem
Relazione di stagetem Come si fa l analisi del contesto competitivo Servizio Stage & Placement Come si compone la Relazione di stage TEM La relazione di stage si compone di: 1. Descrizione del contesto
DettagliPARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA
SOMMARIO PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA 1. STUDIO DI FATTIBILITÀ 1.1. Finalità pag. 5 1.2. L approccio adottato pag. 5 2. LA FATTIBILITÀ DI MARKETING 2.1. Definizione dell area strategica di affari pag.
DettagliLezione 2. Competitività del Sistema-Impresa e Competitività del Sistema-Paese. Corso di Economia e tecnica degli scambi internazionali
Corso di Economia e tecnica degli scambi Lezione 2 Competitività del Sistema-Impresa e Competitività del Sistema-Paese 1 Il sistema di impresa moderna Le grandi imprese del nostro tempo sono generalmente
DettagliSintesi Indagine Internazionalizzazione edizione 2017 Strategie di Internazionalizzazione, commitment e performance delle PMI lombarde
Sintesi Indagine Internazionalizzazione edizione 2017 Strategie di Internazionalizzazione, commitment e performance delle PMI lombarde Indagine a cura di Confindustria Lombardia, con il contributo scientifico
DettagliStrategie di marketing e processi di internazionalizzazione Alessandro Barulli
Giovani, agricoltura, impresa: strumenti online e offline per il marketing e Strategie di marketing e processi di internazionalizzazione Alessandro Barulli L internazionalizzazione è una scelta strategica,
DettagliPREMIO IMPRESE INTERNAZIONALI ANNO 2010
PREMIO IMPRESE INTERNAZIONALI ANNO 2010 PROPOSTA DI CANDIDATURA * Spettabile Camera di Commercio di Pavia Via Mentana, 27 27100 Pavia Pec: pavia@pv.legalmail.camcom.it Fax: 0382 304559 Il sottoscritto
DettagliMODELLO DI PORTER 12/05/2014
MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 03
Economia e gestione delle imprese - 03 Prima parte: la strategia nel ciclo di vita dell impresa Seconda parte: la gestione strategica dei processi di sviluppo dell impresa Sommario: Il ciclo di vita 1.
DettagliLA STRATEGIA CORPORATE
LA STRATEGIA CORPORATE Capitolo 8, 2013 De Agostini Scuola SpA 0 CASO FIAT Oggi Fiat è un impresa fortemente internazionalizzata e focalizzata sull automotive Opera in 50 paesi intrattenendo rapporti commerciali
DettagliOsservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino
Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Risultati indagine 2014 Torino, 16 marzo 2015 Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Oltre 900 imprese locali hanno
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE
IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE 1 Teoria dei costi di transazione Scelta tra gerarchia e mercato 2 Razionalità limitata Teoria dei costi di transazione Opportunismo 3 Prospettiva di osservazione dell economia
DettagliInternazionalizzazione delle PMI
Internazionalizzazione delle PMI Un Sommario per Aziende del Settore Alimentare Internazionalizzare: Vantaggi per le PMI Domanda interna stagnante Elevata competizione interna Diversificazione del rischio
DettagliCapitolo I. Il concetto di Catena del Valore
Capitolo I Il concetto di Catena del Valore CATENA DEL VALORE DESCRIVE L INTRECCIO DELLE RELAZIONI COMPETITIVE E COOPERATIVE DELLE IMPRESE LE ATTIVITA DELLE IMPRESE DEVONO ESSERE SEGMENTATE IN UNITA INDIVISIBILI
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito
DettagliLaboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.
Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.A: 2016-2017 Cos è un investimento? Un investimento è: - un esborso di capitale
DettagliInternazionalizzazione in Russia
Action for Russia Internazionalizzazione in Russia Il nuovo modello di business per lo sviluppo del mercato russo Roberto Corciulo e Ubaldo Livolsi Venezia, 21 Giugno 2018 Copyright All rights reserved
DettagliIndice. Introduzione pag. 11
5 Indice Introduzione pag. 11 1. La Cina: percorsi di sviluppo fra liberalizzazione dei mercati e controllo dell economia (di Alessandro Pagano e Fabio Musso)» 17 1. L evoluzione delle politiche di riforma
DettagliPaolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 10 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)
http://www.pbmstoria.it/unita/immaginedellaltro/iconografia/img4fr.php Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 10 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) Articolazione
DettagliI gruppi e le altre aggregazioni aziendali
Università degli Studi di Parma ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Prof.ssa Federica Balluchi I gruppi e le altre aggregazioni aziendali a.a.
DettagliI canali di entrata nei mercati internazionali: - esportazione indiretta - esportazione diretta
Corso di Economia e tecnica degli scambi Lezione 6 I canali di entrata nei mercati : - esportazione indiretta - esportazione diretta 1 Le strategie Le strategie costituiscono alternative di fondo seguite
DettagliBUSINESS PLAN: Definizione
Introduzione al business plan STARTCUP TS 08 BUSINESS PLAN: Definizione Il BP è un documento necessario per spiegare le principali caratteristiche di un Azienda: i suoi prodotti o servizi, gli stabilimenti,
DettagliI principi dello Small Business Act in Italia. Il supporto alle PMI per la crescita all estero. Università di Catania 29 febbraio 2012
I principi dello Small Business Act in Italia Il supporto alle PMI per la crescita all estero Paolo Di Marco Dipartimento Promozione e Marketing Università di Catania 29 febbraio 2012 SIMEST Partner d
DettagliLE OPERAZIONI INFRAGRUPPO: GLI INTANGIBILI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Transfer Pricing: la preparazione della documentazione nazionale LE OPERAZIONI INFRAGRUPPO: GLI INTANGIBILI FEDERICA ROSSI PwC Tax and Legal Services Milano
DettagliContributo di SACE alla capitalizzazione delle PMI. Alessandro Castellano Amministratore Delegato SACE
Contributo di SACE alla capitalizzazione delle PMI Alessandro Castellano Amministratore Delegato SACE La sfida per le PMI Consociata / affiliata estera Mercato internazionale Intermediario Mercato domestico
DettagliCondividere e Competere: LE RETI D IMPRESA
Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA È NATO IL CAPITALISMO GLOBALE DELLA CONOSCENZA? Si devono affrontare: 1. La globalizzazione dei mercati 2. La smaterializzazione del valore 3. Processi diffusi
DettagliCondividere e Competere: LE RETI D IMPRESA
Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA È NATO IL CAPITALISMO GLOBALE DELLA CONOSCENZA? Si devono affrontare: 1. La globalizzazione dei mercati 2. La smaterializzazione del valore 3. Processi diffusi
DettagliCAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale
CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura
DettagliCorso di Marketing e Marketing Internazionale a.a
Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2014-2015 Lezione 12 bis Il marketing mix: i canali distributivi Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola
DettagliFulvio Fati Pozzodivalle Avvocato
Contratti commerciali internazionali ecollaborazione commerciale internazionale Fulvio Fati Pozzodivalle Avvocato pagina 1 di 16 1. Introduzione La trattazione delle tematiche relative ai processi di internazionalizzazione
Dettaglinovembre 2017 L impatto economico del PE e del Venture Capital
novembre 2017 L impatto economico del PE e del Venture Capital Indice 1. Il ciclo degli investimenti 2. Il ciclo virtuoso del private equity 3. Il coinvolgimento del PE nell attività d impresa 4. L impatto
DettagliGlobalizzazione imperfetta.. alcuni ostacoli
Globalizzazione imperfetta.. alcuni ostacoli 26 giugno 2009 Un centro commerciale nella città di Samara non riceve il via libera perché gli ispettori dicono che la struttura non è in grado di resistere
Dettagli1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO
1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO 1.1 Premessa... 23 1.2 Perché per una PMI l internazionalizzazione diventa strategica... 23 1.2.1 Il mondo è cambiato... 24 1.3 Andamento del commercio
Dettagli1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO
1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO 1.1 Premessa... 23 1.2 Perché per una PMI l internazionalizzazione diventa strategica... 23 1.2.1 Il mondo è cambiato... 24 1.3 Andamento del commercio
DettagliAnalisi strategica del comparto Aqua Italia
1 Analisi strategica del comparto Aqua Italia Paolo Galloso, Veronica Vecera Agenda Gli argomenti in oggetto della presentazione odierna sono i seguenti: 0. Metodologia 4. La Value Proposition del settore
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2014/15 GLI ANNI 60 AMBIENTE ESTERNO Clima politico nazionale ed internazionale
DettagliDefinizione di marketing e orientamento al mercato
La gestione del rapporto col mercato Definizione di marketing e orientamento al mercato Una prima definizione di marketing Insieme di attività mediante le quali un organizzazione (che può avere o non avere
DettagliCorso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Prof. Elena Cedrola
Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola Lezione 11 Il marketing mix: il prodotto elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena
DettagliDEFINIZIONE DI CANALE DISTRIBUTIVO
DEFINIZIONE DI CANALE DISTRIBUTIVO Un canale di distribuzione è costituito da un insieme di imprese che svolgono il complesso di attività (funzioni) necessarie per trasferire un prodotto (bene fisico o
DettagliGli investimenti in network logistici integrati
Gli investimenti in network logistici integrati Giulio Di Gravio Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università degli Studi di Roma La Sapienza Vinitaly 9 aprile 2010, Verona Caratteristiche della
DettagliInsegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove
Economia aziendale e tecnica aziendale Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Contenuti Bilancio Stato patrimoniale e conto economico Analisi ed indicatori di prestazione Analisi flussi
DettagliStart Cup Veneto Prof. Carlo Bagnoli
Start Cup Veneto 2011 Prof. Carlo Bagnoli Venezia, 20 Aprile 2011 Scaletta dell intervento Dall idea creativa all innovazione di valore I contenuti dell innovazione strategica Il processo di innovazione
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 2 Lezione 10. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 2 Lezione 10 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
Dettaglicomponenti tangibili; componenti intangibili; componenti aggiuntive e relazionali
La differenziazione Seconda parte I livelli di attuazione della differenziazione componenti tangibili; componenti intangibili; componenti aggiuntive e relazionali Andrea Zanoni, Facoltà di Ingegneria,
DettagliEvoluzione delle forme d impresa: le opportunità per le farmacie indipendenti Paolo Bertozzi. Milano 8 novembre 2017
Evoluzione delle forme d impresa: le opportunità per le farmacie indipendenti Paolo Bertozzi Milano 8 novembre 2017 GLI ATTORI SULLA NUOVA SCENA DISTRIBUTORI (GROSSISTI E COOPERATIVE) FARMACIE INDUSTRIA
DettagliEconomia delle Imprese Multinazionali
Economia delle Imprese Multinazionali Lezione su Costi di transazione e internalizzazione! Davide Castellani Università di Perugia Dipartimento di Economia davide.castellani@unipg.it Perché esistono le
DettagliIl commercio internazionale (cap. 12)
Il commercio internazionale (cap. 12) Gli argomenti pro e contro il libero scambio Elementi di storia delle relazioni commerciali dagli anni trenta ad oggi I diversi tipi di accordi commerciali I vantaggi
DettagliSODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING. Capitolo 16 La gestione dei canali di marketing
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 16 La gestione dei canali di marketing IL CANALE DI MARKETING CANALE DI MARKETING ( o di distribuzione): insieme di soggetti che svolgono le attività necessarie
DettagliRuolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo
Ruolo delle Organizzazioni dei Produttori nel mercato ortofrutticolo Giulio Malorgio Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie UNIBO Ravenna, 19 febbraio 2010 Riforma dell OCM del settore ortofrutticolo
DettagliEconomia Aziendale. Approccio per funzioni e per processi
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale Approccio per funzioni e per processi Lezione n. 8 Michele Di Marcantonio
DettagliIl sistema e la catena
Il sistema e la catena agroalimentare Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Sistema agro-alimentare Concetto universale? NO Categoria storica legata all evoluzione dell agricoltura al procedere dello
DettagliLA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA FUNZIONE EDITORIALE FUNZIONE MARKETING FUNZIONE FINANZA FUNZIONE PRODUZIONE
DettagliSviluppo Export e Competitività. Riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Legge 4/2013
Sviluppo Export e Competitività Riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Legge 4/2013 ActionConsult è un innovativo laboratorio di management. Il nostro focus consiste nell affiancare le aziende
DettagliStrategie globali e imprese multinazionali. Grant Cap. 15
Strategie globali e imprese multinazionali Grant Cap. 15 Struttura La struttura ed il livello competitivo del settore sono influenzati dal processo di internazionalizzazione? Come avviene questa influenza?
DettagliSimone Severini Università della Tuscia, Viterbo Perugia, 24 Gennaio 2013
Simone Severini Università della Tuscia, Viterbo severini@unitus.it Perugia, 24 Gennaio 2013 Il contesto e le imprese agricole stanno cambiando Nuove esigenze di gestione del rischio Temi della presentazione:
DettagliGestione Strategica degli Approvvigionamenti
Gestione Strategica degli Approvvigionamenti Produrre o acquistare? Marketing d acquisto Strategie di Sourcing La psicologia dell acquisto La Comunicazione La Negoziazione Approccio economico: Make or
DettagliStrategie di distribuzione all estero
all estero a cura di Marta Jakob 05/12/2012 Questo documento è di supporto a una presentazione verbale. I contenuti potrebbero non essere correttamente interpretati in assenza dei commenti di chi ne ha
DettagliI Edizione. La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci
La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci Alcuni elementi utili per contestualizzare le tematiche di organizzazione del marketing Contesto competitivo attuale: concorrenza ibrida,
DettagliLivelli di analisi dei sistemi agroalimentari
Livelli di analisi dei sistemi agroalimentari TRADIZIONALI RECENTI Livelli di analisi dei SAA secondo l approccio tradizionale Microeconomico Analizza i comportamenti delle unità di produzione che costituiscono
DettagliMacchinari industriali
Produzione di assemblaggi generici per prodotti meccanici e industriali Descrizione della soluzione Macchinari industriali Siemens PLM Software Descrizione della soluzione per il settore dei macchinari
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra MINISTERO
Dettagli