Lingue e linguaggio a.a. 2013/14
|
|
- Roberto Fadda
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di laurea magistrale in Italianistica, Culture Letterarie Europee, Scienze linguistiche Semiotica Lingue e linguaggio a.a. 2013/14 Prof. Nicola Grandi nicola.grandi@unibo.it
2 I verbi
3 Valenza verbale: indica il numero di elementi che devono obbligatoriamente accompagnare il verbo. Questi gruppi nominali sono detti argomenti. Gli altri elementi non obbligatori che occorrono in una frase sono detti circostanziali. I verbi dotati di valenza sono detti lessicali o pieni. Classificazione dei verbi in base alla valenza: - avalenti o zerovalenti > nessun argomento es. piove, nevica - monovalenti > un argomento a) un nome (o un sintagma nominale) es. Il bambino cammina b) una frase es. Sembra che Gianni sia felice
4 - bivalenti > due argomenti a) due nomi (o due sintagmi nominali) es. Gianni osserva l alta marea b) un nome (o un sintagma nominale) e una frase es. Gianni sostiene di avere ragione c) un nome (o un sintagma nominale) e un sintagma preposizionale es. il bambino disobbedisce ai suoi genitori - trivalenti > tre argomenti a) due nomi (o due sintagmi nominali) e un sintagma preposizionale es. Gianni ha regalato un anello a Laura b) un nome (o un sintagma nominale), un sintagma preposizionale e una frase es. Gianni ha detto a Mario di andarsene
5 Verbi avalenti Verbi monovalenti Verbi bivalenti Verbi trivalenti Verbi intransitivi Verbi transitivi
6 Verbi intransitivi: una classe omogenea? Prima differenza macroscopica: la selezione dell ausiliare Giovanni è caduto Giovanni ha camminato Verbi intransitivi con ausiliare essere: inaccusativi Verbi intrasitivi con ausiliare avere: inergativi
7 Differenze tra verbi inaccusativi e inergativi - Nei verbi inergativi il soggetto è agente, cioè ha parte attiva nello svolgimento dell azione Giovanni ha telefonato Giovanni ha camminato Giovanni ha dormito - Nei verbi inaccusativi il soggetto è tema (talvolta paziente), cioè prende parte all azione senza determinarla (in un certo senso, ne subisce gli effetti) Giovanni è caduto Giovanni è svenuto Cfr. anche la nave è affondata / è stata affondata
8 Nei verbi inaccusativi il participio passato si accorda con il soggetto: È arrivato Marco È arrivata Marta Sono arrivati Marco e Marta Nei verbi inergativi il participio passato non si accorda con il soggetto: Ha telefonato Marco *Ha telefonata Marta *Hanno telefonati Marco e Marta PS nei verbi transitivi, il participio passato si accorda con il soggetto nel passivo Nei verbi inaccusativi, il participio può essere usato come modificatore del soggetto: I ragazzi che sono arrivati ieri / arrivati ieri sono simpatici Nei verbi inergativi, il participio non può essere usato come modificatore del soggetto: I ragazzi che hanno appena parlato / *appena parlati sono simpatici
9 Nei verbi transitivi, il participio può essere usato come modificatore dell oggetto: La mamma ha appena cotto la zuppa Abbiamo mangiato la zuppa appena cotta I verbi inaccusativi ammettono la costruzione del participio assoluto: Gli zii sono arrivati e noi abbiamo attrezzato la stanza degli ospiti Arrivati gli zii, abbiamo attrezzato la stanza degli ospiti I verbi inergativi non ammettono la costruzione del participio assoluto: Gli zii hanno telefonato e noi li abbiamo invitati a pranzo *Telefonati gli zii, li abbiamo invitati a pranzo Nei verbi transitivi, la costruzione del participio assoluto è ammessa con l oggetto: Abbiamo mangiato una pizza e poi siamo andati alla festa Mangiata una pizza, siamo andati alla festa
10 Negli inaccusativi il ne può sostituire il soggetto: Sono arrivate molte lettere Ne sono arrivate molte Con gli inergativi la sostituzione del soggetto con ne è impossibile: Hanno telefonato molte tue amiche *Ne hanno telefonato molte Nei verbi transitivi, ne sostituisce l oggetto: Abbiamo mangiato molti dolci Ne abbiamo mangiati molti
11 S S S O V inerg V trans V inacc V trans Ruolo semantico: agente Ruolo semantico: tema / paziente Accordo del participio Participio come modificatore Participio assoluto Sostituzione con ne
12 Latino a) puer currit ( il ragazzo corre ) b) puer puellam amat ( il ragazzo ama la ragazza ) Puer è sempre soggetto perché in (b) ha lo stesso caso (nominativo) che in (a) Basco a) gizona ethorri da ( l'uomo è arrivato ) b) emakumeak gizona ikusten du ( la donna vede l uomo ) Perché non si usa la stessa regola?????? Perché anche in basco (come in latino) non usiamo la morfologia per stabilire quale è il soggetto?
13 Bernard Comrie (1981), Language Universals and Linguistic Typology, Chicago, University of Chicago Press Cap 5: Subject In inglese, i criteri formali per stabilire quale è il soggetto sono a) i verbi si accordano in persona e numero col soggetto b) il soggetto precede il verbo c) nelle frasi cosiddette subject-to-object raising, il soggetto di una frase introdotta da that può apparire nella seguente costruzione: I believe that Max is an accountant I believe Max to be an accountant
14 There is a unicorn in the garden There are unicorns in the garden I believe there to be a unicorn / unicorns in the garden Soggetto: intersezione di agente e topic (tema) In terms of our characterization of subject as the intersection of agent and topic, and given that agent and topic are logically independent notions and need not coincide in a given sentence, it is clear that the answer to our question may well be less than clear-cut: it may be the case that a given noun phrase has certain subject properties, but not all, i.e. instead of simply saying that a noun is or is not a subject we will characterize it as being a subject to a certain degree. Similarly, it is possible that subject properties in a sentence will be distributed among several noun phrases, or at least between two (p. 110)
15 Il cane ha morso il gatto Il gatto corre Il gatto è scivolato Il gatto è stato morso dal cane
16 Tre funzioni sintattiche: Soggetto di verbo intransitivo (S) Soggetto di verbo transitivo (A) Oggetto diretto (P) Tipi di marcatura logicamente possibili: 1) tre marche distinte, una per ogni caso 2) nessuna marcatura 3) unica marca per A e P e marca specifica per S 4) unica marca per A e S e marca specifica per P 5) unica marca per S e P e marca specifica per A
17 Sistemi attestati: Nominativo-accusativo: S e A > Nominativo P > Accusativo Ergativo-assolutivo: S e P > Assolutivo A > Ergativo
18 A S P Nom-acc Erg-ass *
19 Latino: sistema nominativo-accusativo a) puer puellam amat ( il ragazzo ama la ragazza ) b) puer currit ( il ragazzo corre ) puer è al caso nominativo (a marca zero) e svolge le funzioni di A in (a) e di S in (b) puellam è al caso accusativo (desinenza -am) e svolge la funzione di P
20 Basco: sistema ergativo-assolutivo a) emakumeak gizona ikusten du ( la donna vede l uomo ) b) gizona ethorri da ( l'uomo è arrivato ) gizona è al caso assolutivo (a marca zero: la -a finale è l'articolo definito posposto) e svolge le funzioni di S in (b) e di P in (a) emakumeak è al caso ergativo (desinenza -k; -a- che la precede è l'articolo definito) e svolge la funzione di A in (a)
Classificazione dei verbi in base alla valenza: - avalenti o zerovalenti > nessun argomento es. piove, nevica
I verbi Valenza verbale: indica il numero di elementi che devono obbligatoriamente accompagnare il verbo. Questi gruppi nominali sono detti argomenti. Gli altri elementi non obbligatori che occorrono in
DettagliClassificazione dei vrebi in base alla valenza: - avalenti o zerovalenti > nessun argomento es. piove, nevica
I verbi Valenza verbale: indica il numero di elementi che devono obbligatoriamente accompagnare il verbo. Questi gruppi nominali sono detti argomenti. Gli altri elementi non obbligatori che occorrono in
DettagliClassificazione dei vrebi in base alla valenza: - avalenti o zerovalenti > nessun argomento es. piove, nevica
I verbi Valenza verbale: indica il numero di elementi che devono obbligatoriamente accompagnare il verbo. Questi gruppi nominali sono detti argomenti. Gli altri elementi non obbligatori che occorrono in
DettagliChi prende il latte? I bambini piccoli. Cosa fanno i bambini piccoli? Prendono il latte Cosa prendono i bambini piccoli? Il latte
SINTASSI si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle leggi che le governano. Unità minima: la PAROLA Unità intermedia: il SINTAGMA Unità massima: la FRASE SINTAGMA: è un gruppo di parole
DettagliLa tipologia e gli universali
La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non
DettagliIl verbo, sottocategorizzazione, valenza
Il verbo, sottocategorizzazione, valenza Suddivisione interna delle singole parti del discorso All interno della categoria nome si devono distinguere varie specie di nomi, all interno della categoria verbo
DettagliTipi di verbo. Marco Svolacchia
Tipi di verbo Marco Svolacchia In questa sezione si mostra come la categoria di intransitività sia insufficiente a rendere conto dei fenomeni che riguardano i verbi non transitivi e che è necessario distinguere
DettagliPassive constructions
Passive constructions Valenza verbale; Costituenti argomentali e circostanziali; Verbi transitivi e intransitivi Verbi avalenti o monovalenti in italiano e in inglese o a) Verbi meteorologici Ø piove Ø
DettagliTRANSITIVI: 1. INTRANSITIVI 1: è arrivato. si è ammalato è affondato. 2. INTRANSITIVI 2: ha telefonato PSEUDORIFLESSIVI: ERGATIVI:
TRANSITIVITÀ 1. INTRANSITIVI 1: è arrivato PSEUDORIFLESSIVI: ERGATIVI: PASSIVI: si è ammalato è affondato è stato promosso 2. INTRANSITIVI 2: ha telefonato TRANSITIVI: ha visto ALTRE LINGUE? 1. Er ist
DettagliSINTASSI E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I. Francesca Forza - Nozioni Generali di Sintassi 1
SINTASSI 1 E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I LINGUISTICA 2 La linguistica è costituita da più discipline che hanno oggetti di studio diversi: 1. FONETICA (che studia i foni) 2. FONOLOGIA (che studia
Dettaglipersona categorie del verbo (6) carattere non pro-drop (6) carattere non pro-drop lingue slave 09/05/2017
categorie del verbo persona persona tempo aspetto modo diatesi (io) (tu) (egli) (noi) (voi) (essi) italiano scrivo scrivi scrive scriviamo scrivete scrivono (6) carattere non pro-drop (6) carattere non
DettagliLinguistica generale. a.a Federica Da Milano
Linguistica generale a.a.2014-2015 Federica Da Milano La sintassi: frasi e enunciati La frase intesa come modulo di un testo è chiamata enunciato, per differenziarla dalla frase intesa come costruzione
DettagliCriteri distribuzionali per l analisi 1.
Criteri distribuzionali per l analisi 1. La classificazione categoriale delle parole in base a criteri distribuzionali si stabilisce sull osservazione delle possibilità combinatorie degli elementi che
DettagliCap. 4 Berruto / Cerruti LA SINTASSI. Linguistica generale ( ) - Chiari Pagina 1
Cap. 4 Berruto / Cerruti LA SINTASSI Linguistica generale (2012-13) - Chiari Pagina 1 Sintassi l l È il livello di analisi che si occupa della struttura della frasi Il suo oggetto di studio è come si combinano
Dettagli«Insegnare la grammatica con il modello valenziale» Modelli di frase a confronto: punti di forza e nodi critici della grammatica valenziale
«Insegnare la grammatica con il modello valenziale» Laura Vanelli (Università di Padova) Modelli di frase a confronto: punti di forza e nodi critici della grammatica valenziale Bologna, 25 febbraio 2019
DettagliCorso di laurea in Comunicazione Interculturale A. A / 2016 Linguistica Generale Prof. Giorgio Francesco Arcodia
Corso di laurea in Comunicazione Interculturale A. A. 2015 / 2016 Linguistica Generale Prof. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La classificazione tipologica delle lingue La classificazione
DettagliAspetti semantici e sintattici del verbo. Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale.
Aspetti semantici e sintattici del verbo Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale. Aspetti teorici La struttura argomentale La struttura tematica La
DettagliLA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo
LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo FAQ L insegnamento della grammatica valenziale è interessante perché dà subito l idea della frase completa, ma... pone qualche problema
DettagliIL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo
IL PREDICATO NOMINALE Daniela Notarbartolo Definizione? Le definizioni dovrebbero essere univoche e permettere di distinguere i fenomeni in modo certo. Invece tutte le definizioni di predicato nominale
DettagliSintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio
Sintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio (j.garzonio@gmail.com) Analisi sintattica La sintassi è il livello di analisi delle frasi. Come per 'parola', adottiamo un concetto ad hoc di 'frase',
Dettagli4 Le relazioni grammaticali: criteri di definizione e problemi
Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2009-10 1 4 Le relazioni grammaticali: criteri di definizione e problemi 4.1 Introduzione (1) La classificazione tradizionale delle relazioni grammaticali:
DettagliLezione 03/10/2018. Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci
Lezione 03/10/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci maila.pentucci@unimc.it Il nucleo della frase Verbo e argomenti del verbo (manuale, pp. 130-136) Lo schema radiale, adattato dallo
DettagliLe parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri
SINTASSI I STRUTTURA SINTAGMATICA Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] Categorie grammaticali:
DettagliLa tipologia e gli universali
La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non
DettagliConnettivi del linguaggio e della logica
Connettivi del linguaggio e della logica Fino a che punto il significato di,, e corrisponde al significato delle espressioni del linguaggio naturale e o, se... allora... e non? e e Congiunzioni e connettivi
DettagliLa padronanza linguistica, Academia Universa Press 2011 PARTE PRIMA FARE GRAMMATICA 1. INSEGNARE ANCORA LA GRAMMATICA?
La padronanza linguistica, Academia Universa Press 2011 PARTE PRIMA FARE GRAMMATICA 1. INSEGNARE ANCORA LA GRAMMATICA? 2. LA TRADIZIONE Analisi grammaticale Analisi logica Analisi del periodo Analisi testuale
DettagliDIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE?
DIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE? SOGGETTO E AGENTE Abbiamo sempre studiato che «soggetto» è chi compie l azione del verbo, ma in realtà questa è la funzione dell agente. IL LUPO
DettagliL avverbio: Piero sorseggia allegramente il tè. Forse verrò alla festa. Domani giocherò con te. Marco sta male. Essi hanno mangiato molto.
L avverbio: Piero sorseggia allegramente il tè. Forse verrò alla festa. Domani giocherò con te. Marco sta male. Essi hanno mangiato molto. Arriverò prestissimo. Qui non ci si comporta così. a) Caratteristiche
DettagliUn ulteriore fenomeno (che non si vede in (2), ma cfr. (5)):
Sonia Cristofaro - Glottologia - a.a 2011-12 1 2 Sintassi [Manuali di riferimento per questa parte: Matthews 1981 o, in traduzione italiana, Matthews 1982: capp. 1, 4, 11 (solo per quanto riguarda gli
Dettagli6 Le relazioni grammaticali
Sonia Cristofaro - Glottologia B - a.a 2007-8 1 6 Le relazioni grammaticali (1) Relazioni grammaticali: classe di elementi che si trovano tutti nella stessa relazione rispetto al verbo della frase e alla
DettagliAlcune parole possono appartenere però a più di una categoria: N V N Le vecchie leggono la regola *La vecchia legge la regolava
II. Le parti del discorso 1. Le classi di parole ed il lessico La parola è il costituente minimo di analisi sintattica; la sintassi intende determinare le relazioni tra le varie parole in base alla loro
Dettagli5 Motivazioni funzionali
Sonia Cristofaro - Glottologia - a.a 2009-10 1 5 Motivazioni funzionali [Materiale di riferimento per questa parte: Croft 1990: capp. 3 (traduzione italiana in Cristofaro and Ramat 1999: cap.1) e 4; Cristofaro
Dettaglischema soggetto Verbo be Past participle By + chi compie l azione Writers are hired By the producers
Forma passiva Ripassiamo la frase passiva in italiano: Il soggetto subisce l azione Il verbo è composto da essere+ part.passato A volte il verbo essere viene sostituito da venire ma sempre deve essere
Dettagli3. Dalla linearità alla struttura La dipendenza dalla struttura La ricorsività 31
Indice Parte I Fare grammatica 9 1. Insegnare ancora la grammatica? 9 2. La tradizione 15 2.1. Analisi grammaticale 16 2.2. Analisi logica 19 2.3. Analisi del periodo 22 2.4. Analisi testuale 24 2.5. Verso
DettagliFlessione contestuale: realizzazione dei valori di categorie grammaticali associate alle forme flesse.
Flessione inerente Esprime un valore di una certa categoria grammaticale senza che esso dipenda da qualcosa di esterno al lessema Flessione contestuale: realizzazione dei valori di categorie grammaticali
DettagliNUOVI ITINERARI. Sommario. Premessa
NUOVI ITINERARI V Sommario Premessa XI Prima unità Cap. 1 Alfabeto e sistema fonetico 3 1.1 Vocali 5 1.2 Consonanti 8 1.3 Aspirazione 10 1.4 Il sistema di accentazione 12 1.5 Proclitiche ed enclitiche.
Dettagli4 Le categorie grammaticali: criteri di definizione e problemi
Sonia Cristofaro - Linguistica tipologica - a.a. 2007-8 1 4 Le categorie grammaticali: criteri di definizione e problemi 4.1 Introduzione (1) La classificazione tradizionale delle categorie (o relazioni)
Dettagli1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi
INDICE SCUOLA PRIMARIA Classe prima 1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi IL NOME 3. Nomi propri e nomi comuni (E. Slomp) Tutto ha un nome
DettagliLATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE
Gian Biagio Conte LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE a cura di Laura Perrotta 2009 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Progettazione e redazione Impaginazione Rilettura
DettagliIndice generale. L organizzazione della frase PARTE I. 1 Che cos è la frase 12 Frasi senza verbo 13
PARTE I L organizzazione della frase CAPITOLO 1 La frase 12 1 Che cos è la frase 12 Frasi senza verbo 13 Proviamo insieme 13 2 La frase come struttura predicativa 14 La frase minima 15 La frase semplice
DettagliLinguistica Generale
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 I sintagmi e la struttura a costituenti 2 2 Alberi sintattici 3 3 Una minigrammatica dell inglese 3 4 Un lessico dell inglese
DettagliLA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo
LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo Positività Frase come struttura organizzata Riorganizzazione dei complementi (da «lista» a gerarchia) Struttura prima che «nomi»
DettagliArgomento La frase L unità verbale nominale e il predicato nominale
Argomento La frase L unità verbale nominale e il predicato nominale Attività La copula è un legame Le funzioni del verbo essere Le possibili valenze dell unità verbale nominale Il predicato nominale Destinatari:
Dettaglihet bilong Alex Alex / la testa di Alex famili bilong mi famiglia di me / la mia famiglia
gras bilong erba di het (hed) testa / capelli het bilong Alex testa di Alex / la testa di Alex famili bilong mi famiglia di me / la mia famiglia le parole funzionali e le marche flessive vengono create
DettagliFORMA ATTIVA E PASSIVA
GRAMMASFIDA IL VERBO 1 FORMA ATTIVA E PASSIVA VIDEO LEZIONE FORMA ATTIVA E PASSIVA https://youtu.be/qxqapsqpd3w ESERCIZIO 1 - Sottolinea i verbi di forma attiva, cerchia quelli di forma passiva Ricorda!
DettagliStato. Mi hanno raccontato una storia coinvolgente L insegnante ha premiato gli studenti
I MODI INDEFINITI L INFINITO Il modo infinito esprime il significato generale del verbo, senza determinarne il genere e il numero; si usa nelle frasi interrogative ed esclamative: che dire in tale circostanza?
DettagliProf.ssa Maria Catricalà
Sintassi 2 Dopo aver 1.definito e classificato i vari tipi di sintagmi e la loro struttura 2. confrontato tre modelli di rappresentazione dei legami sintagmatici analizziamo 3. i meccanismi di modifica,
Dettagli3. L argomento oggetto diretto 3.1. La funzione oggetto diretto
3. L argomento oggetto diretto 3.1. La funzione oggetto diretto Ci occupiamo ora di un secondo argomento che, come il soggetto, è legato direttamente al verbopredicato, pur avendo delle caratteristiche
DettagliPERCORSO VISIVO ESSENZIALE DELLA FRASE SEMPLICE E COMPLESSA SECONDO IL MODELLO DELLA GRAMMATICA VALENZIALE
PERCORSO VISIVO ESSENZIALE DELLA FRASE SEMPLICE E COMPLESSA SECONDO IL MODELLO DELLA GRAMMATICA VALENZIALE (Estratto dal manuale di FRANCESCO SABATINI, CARMELA CAMODECA, CRISTIANA DE SANTIS Sistema e Testo
DettagliIL MODELLO DEI GRUPPI SINTATTICI E L ANALISI MORFOSINTATTICA
Le Botteghe dell Insegnare ITALIANO -LINGUA Seminario 6 novembre 2015 Insegnare lingua italiana nella scuola media. Esperienze degli specializzandi PAS A043 IL MODELLO DEI GRUPPI SINTATTICI E L ANALISI
DettagliArgomento La frase L oggetto diretto e l oggetto indiretto (fase 2): verbi transitivi e intransitivi. Attività Classifica i verbi!
Argomento La frase L oggetto diretto e l oggetto indiretto (fase 2): verbi transitivi e intransitivi Attività Classifica i verbi! Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione:
DettagliAppunti di Sintassi dell Italiano
Appunti di Sintassi dell Italiano Dai parametri ai fenomeni Marco Svolacchia Premessa Lo scopo di questa trattazione è di mettere a fuoco alcuni aspetti tra i più caratterizzanti della sintassi dell italiano
DettagliLEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE
LEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE Analizzo (delle seguenti frasi trascrivi negli appositi spazi i predicati e analizza diatesi = forma, modi e tempi) 1. C'è un rifugio
DettagliIntroduzione. Le parole esistono ma la loro natura e definizione è meno ovvia di quanto possa apparire a prima vista.
SINTASSI Introduzione: Grammaticalità vs. Usabilità, linearità e struttura La nozione di sintagma (costituente), analisi in costituenti immediati, indicatori sintagmatici e test di costituenza Struttura
DettagliIndice di sintesi: misura il numero di morfemi individuabili all interno di una parola (uno o più)
I tipi morfologici Proprietà rilevanti: Indice di sintesi: misura il numero di morfemi individuabili all interno di una parola (uno o più) Indice di fusione: misura il grado di difficoltà nella segmentazione
DettagliConosco la mia lingua. L italiano dalla grammatica valenziale alla pratica dei testi
Francesco Sabatini Carmela Camodeca Cristiana De Santis Conosco la mia lingua. L italiano dalla grammatica valenziale alla pratica dei testi (per la Scuola superiore di I grado Loescher 2014) Percorso
DettagliSonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica Generale A - a.a
Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica Generale A - a.a 2016-17 1 2 Sintassi [Manuali di riferimento per questa parte: Matthews 1981 o, in traduzione italiana, Matthews 1982: capp. 1, 4, 6, 11 (solo
DettagliArea linguistica (o Sprachbund):
Area linguistica (o Sprachbund): regione geografica in cui alcuni tratti linguistici si sono propagati a seguito di una profonda contaminazione interlinguistica, cioè a seguito del contatto tra le lingue
DettagliSommario. Premessa XIII
Sommario Premessa XIII Cap. 1 Alfabeto e sistema fonetico 1 1.1 Vocali 3 1.2 Consonanti 6 1.3 Aspirazione 8 1.4 Il sistema di accentazione 10 1.5 Proclitiche ed enclitiche. Appositive e ortotoniche 12
DettagliFondamenti di Linguistica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA Facoltà di Lettere e Filosofia Lingue e culture straniere occidentali e orientali LINGUISTICA GENERALE Modulo A (9 CFU) Fondamenti di Linguistica PROF.SSA CLARA FERRANTI
DettagliVal più la pratica della grammatica? Daniela Notarbartolo Convegno nazionale Giscel 4 marzo 2010
Val più la pratica della grammatica? Daniela Notarbartolo Convegno nazionale Giscel 4 marzo 2010 punto di attacco Grammatica come crocevia del rapporto conoscenze-competenze Necessità di superare la divisione
DettagliIL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE
IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE ANALISI LOGICA (Esempi) Concorda con il predicato: - NELLA PERSONA - NEL NUMERO - NEL GENERE (a volte) Spesso è: - UN NOME O - UN PRONOME Può anche essere qualsiasi
DettagliLa struttura della frase
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo La struttura della frase App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM La struttura della frase Se Alessia desiderasse
DettagliANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA PREDICATO VERBALE E NOMINALE NOME FUNZIONE ESEMPI PREDICATO VERBALE
ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA 1. Individuare il predicato ed indicare se è verbale o nominale; 2. individuare il soggetto; 3. individuare l eventuale complemento oggetto 4. individuare
Dettagli1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare
1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 3 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: leggere 4 Modulo operativo: Le abilità linguistiche:
DettagliTO BE - SIMPLE PRESENT
TO BE - SIMPLE PRESENT A differenza degli altri verbi inglesi il cui uso del Simple Present non coincide sempre con ilpresente Indicativo italiano, il Simple Present del verbo To be traduce generalmente
Dettagli(2) Perchè non ordini un pesce verde e un insalata alla piastra? (Manuel Vasquez Montalban, I mari del sud, Feltrinelli 1994, 161)
Sonia Cristofaro - Glottologia A - a.a 2015-16 1 2 Sintassi [Manuali di riferimento per questa parte: Matthews 1981 o, in traduzione italiana, Matthews 1982: capp. 1, 4, 6, 11 (solo per quanto riguarda
DettagliI numeri da 100 in poi
I numeri I numeri da 100 in poi L articolo Larticolo determinativo 1 Plurale dei nomi L articolo Larticolo determinativo 2 Genere dei nomi e l articolo indeterminativo Formulare le domande Formulare le
DettagliLinguistica generale 2, aa. 2016/17, Giuliano Bernini 9
Linguistica generale 2, aa. 2016/17, Giuliano Bernini 9 Il verbo: dalla semantica alla sintassi (Riferimenti: Berruto/Cerruti 2011, cap. 4.3.2. e Ježek, Elisabetta, Lessico. Classi di parole, strutture,
DettagliEC11 ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA, COMMERCIO INTERNAZIONALE e MERCATI FINANZIARI
EC11 ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA, COMMERCIO INTERNAZIONALE e MERCATI FINANZIARI CON ORDINAMENTO SECONDO DM 270/04 Coordinatore: Prof. Gaetano CARMECI Referente per le pratiche
DettagliCurriculum Amministrazione e controllo ( 1 )
EC01 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 Corso di laurea triennale in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (classe L-18) CON ORDINAMENTO SECONDO DM 270/04 Coordinatore: Prof. Alberto Dreassi Referente per le pratiche studenti:
DettagliI verbi inglesi: forma negativa, interrogativa e interrogativo-negativa.
I verbi inglesi: forma negativa, interrogativa e interrogativo-negativa. Queste note intendono offrire al principiante una pratica chiave per il trattamento delle forme interrogative, negative e interrogative-negative
DettagliCurriculum Amministrazione e controllo ( 1 ) I anno 002EC Economia aziendale 12 SECS-P/07 Base Aziendale
EC01 ANNO ACCADEMICO 201/2017 Corso di laurea triennale in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (classe L-18) CON ORDINAMENTO SECONDO DM 270/04 Coordinatore: Prof. Alberto Dreassi Referente per le pratiche studenti:
Dettaglimatematico 027EC Diritto commerciale 6 IUS/04 Caratterizzante Giuridico
EC01 ANNO ACCADEMICO 2016/2017 Corso di laurea triennale in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (classe L-18) CON ORDINAMENTO SECONDO DM 270/04 Coordinatore: Prof. Alberto Dreassi Referente per le pratiche studenti:
DettagliArgomento La frase Il predicato. Attività Cosa predica il predicato?
Argomento La frase Il predicato Attività Cosa predica il predicato? Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione: individuare l area del predicato Durata: 1 ora A cura di
DettagliClassificazione dei verbi
Contenuti Definizione di VerbNet Classificazione dei verbi di Levin Componenti di una Verb Class Ordine gerarchico di VerbNet Etichette dei ruoli semantici Struttura sintattica Predicati semantici Appartenenza
DettagliLa valenziale in classe
La valenziale in classe Una testimonianza artigianale Laura Azzoni e Benedetta Nanni I punti di forza: Un'integrazione feconda con la GT Una soluzione efficace di nodi problematici nella trattazione della
DettagliBlake, B.J. (1992), Case, Cambridge, Cambridge University Press
Blake, B.J. (1992), Case, Cambridge, Cambridge University Press Case is a system of marking dependent nouns for the type of relationship they bear to their heads. Traditionally the term refers to inflectional
Dettagli1. SOGGETTO = AGENTE a. Il cane è un animale fedele b. Il film mi è piaciuto molto c. Gianni ha subito un duro colpo d. Carlo ha ricevuto una
1. SOGGETTO = AGENTE a. Il cane è un animale fedele b. Il film mi è piaciuto molto c. Gianni ha subito un duro colpo d. Carlo ha ricevuto una sgridata e. Carlo è stato sgridato f. Carlo è stato sgridato
Dettagli-LE DOMANDE- (QUESTIONS)
Visitaci su: http://englishclass.altervista.org/ -LE DOMANDE- (QUESTIONS) Abbiamo già avuto modo di parlare riguardo come rendere interrogativa una frase affermativa. Se il verbo della frase è un verbo
DettagliNon esistono tipi puri
Non esistono tipi puri Lingue VO Incoerenza nel sintagma nominale: - Svedese (Indoeuropean, Germanic, North, East): Verbo-Oggetto, Preposizioni, Genitivo-Nome, Aggettivo-Nome - Arapesh (Indo-Pacific, Torricelli,
DettagliStruttura sintagmatica. Strutture. Alberi, o indicatori sintagmatici. Categorie grammaticali
Struttura sintagmatica Strutture Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] (2) la signora legge il giornale
DettagliLa comprensione dei testi rigidi: testo scientifico e testo normativo
ACCADEMIA DELLA CRUSCA L italiano competenza trasversale. La comprensione dei testi rigidi: testo scientifico e testo normativo A.Valeria Saura VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO Molta tradizione didattica,
DettagliDr Mila Milani. Comparatives and Superlatives
Dr Mila Milani Comparatives and Superlatives Comparatives are particular forms of some adjectives and adverbs, used when making a comparison between two elements: Learning Spanish is easier than learning
Dettagli1 PARTE I - IL PERIMETRO DELLA GRAMMATICA: LA LINGUA NELLA COMUNICA- ZIONE
Indice generale XI XV XIX XX XXIII XXV XXVII XXVHI XXX Indice dei box e delle tabelle notevoli Introduzione Premessa. La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni 1. Regole e scelte 2. Strutture
DettagliINDICATIVO/PRESENTE VERBO ESSERE TO BE I am io sono you are tu sei he/she/it is egli/ella/esso è we are noi siamo you are voi siete they are essi sono
Appunti Inglese INDICATIVO/PRESENTE VERBO ESSERE TO BE I am io sono you are tu sei he/she/it is egli/ella/esso è we are noi siamo you are voi siete they are essi sono INDICATIVO/PRESENTE VERBO AVERE TO
DettagliFinite Model Theory / Descriptive Complexity: bin
, CMPSCI 601: Recall From Last Time Lecture 19 Finite Model Theory / Descriptive Compleity: Th: FO L DSPACE Fagin s Th: NP SO. bin is quantifier-free.!#"$&% ('*), 1 Space 0 1 ) % Time $ "$ $ $ "$ $.....
DettagliAlda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO
Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione
DettagliVal più la pratica della grammatica?
Val più la pratica della grammatica? Daniela Notarbartolo Convegno nazionale Giscel 4 marzo 2010 in www.insegnaregrammatica.it punto di attacco Grammatica come crocevia del rapporto conoscenze-competenze
DettagliISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Italiano
ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Italiano Modulo n 1 La comunicazione e il testo U.D. 1 La lingua: uno strumento per comunicare - La lingua e le lingue: varietà dell italiano; - La comunicazione
DettagliIl participio. In italiano. Il participio. Il participio presente. Il participio perfetto. Verifica sommativa. Lessico
Il participio Il participio In italiano Il participio Il participio presente Il participio perfetto Verifica sommativa Lessico In italiano Il participio è un modo indefinito e pertanto non fornisce indicazioni
DettagliAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt
AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt Struttura delle parole ibicoccaappuntibicoccaappuntibicoc Riassunto
DettagliElementary - Lesson 1
Elementary - Lesson 1 Il verbo avere : to have e to have got F o r m a a f f e r m at i v a Il verbo to have è uno dei verbi più usati nella lingua inglese: significa avere ed esprime il possesso o il
DettagliNome. Articolo. Aggettivo. Variabili. Pronome. Parti del discorso. Verbo. Avverbio. Preposizione. Invariabili. Congiunzione.
Nome Articolo Variabili Aggettivo Pronome Parti del discorso Verbo Avverbio Invariabili Preposizione Congiunzione Interiezione IL VERBO (dal latino verbum = parola) Parte variabile del discorso Esprime
DettagliRappresentazione dell Informazione Semantica Lezione 2: Rappresentazione di oggetti e rappresentazione di eventi
Rappresentazione dell Informazione Semantica Lezione 2: Rappresentazione di oggetti e rappresentazione di eventi Malvina Nissim malvina.nissim@unibo.it 8 Ottobre 2009 1 My assumption will be that the total
DettagliParti del discorso. Caratteristiche morfologiche: Persone: 1 a - soggetto parlante; 2 a interlocutore; 3 a - esterna ai due che parlano.
Parti del discorso Nome Parte del discorso variabile con la funzione di denotare individui (= qualcosa che può avere esistenza nel mondo esterno o che sia concepibile come essere unitario con stabilità
Dettagli«SOSTITUIBILITA DEL SINTAGMA» Daniela Notarbartolo
«SOSTITUIBILITA DEL SINTAGMA» A che serve questo principio Non tanto a vedere i sintagmi, ma: A vedere sempre la medesima struttura di frase nonostante la varietà dei gruppi possibili (la struttura di
Dettagli