COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE Provincia di Varese

Transcript

1 COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE Provincia di Varese UTILIZZO DELLE SALE E LOCALI DI PROPRIETÀ COMUNALE Articolo 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed individua i criteri generali per la concessione in uso dei seguenti locali di proprietà comunale ai fini della realizzazione di attività culturali, ricreative, sportive, divulgative e di aggregazione: - Sala Consigliare sita nel palazzo comunale; - Locali ubicati in edifici di proprietà comunale. Articolo 2 Utilizzo dei locali L utilizzo dei locali è riservato: In via prioritaria a) Per le iniziative di carattere istituzionale promosse o patrocinate dall Amministrazione Comunale; b) Per le attività promosse da altri Enti Pubblici. In subordine c) A soggetti, enti, gruppi ed associazioni senza fine di lucro, per le finalità di cui all art. 1. Qualora ve ne sia la disponibilità, i locali possono essere concessi a soggetti, enti o associazioni che ne facciano richiesta per attività continuative di carattere educativo divulgativo, culturale, ricreativo, sportivo, riabilitativo, di aggregazione, oppure per l organizzazione di manifestazioni di particolare rilevanza cittadina, in conformità a quanto disposto dal presente regolamento. La sala consigliare può venir concessa per: a) Convegni, incontri, riunioni, manifestazioni e per celebrazioni, previa verifica che le finalità non siano in contrasto con quelle indicate all art. 1; b) Assemblee di associazioni, enti, sindacati, articolazioni locali o territoriali di partiti politici qualora il numero dei partecipanti previsti non consenta la concessione di altri locali comunali diversi dalla sala consigliare. Ciascun soggetto di cui sopra potrà chiedere la sala una sola volta per settimana; il giorno della settimana richiesto non potrà essere sempre lo stesso. La sala potrà essere utilizzata dal lunedì al venerdì dopo le ore La sala non può essere concessa il sabato, la domenica e i giorni festivi, ad eccezione dello svolgimento di iniziative patrocinate dal Comune.

2 I locali ubicati in edifici comunali possono essere concessi per: a) Convegni, incontri, riunioni, previa verifica che le finalità rientrino in quelle indicate all art. 1. b) Attività continuative di carattere educativo, culturale, sportivo, ricreativo, divulgativo o di aggregazione; c) Assemblee di associazioni, enti, sindacati articolazioni locali o territoriali di partiti politici. Articolo 3 Modalità di accesso Per l utilizzo dei locali occorre presentare domanda scritta al Comune indicando: - Dati dell Ente richiedente; - L oggetto dell iniziativa o eventualmente il programma dell iniziativa; - Il/i giorno/i e gli orari in cui si desidera disporre del locale; - Il numero prevedibile dei partecipanti; - Il nominativo del responsabile della manifestazione e relativo recapito telefonico; - L assunzione delle responsabilità per eventuali danni; - La ricevuta di versamento presso la Tesoreria del Comune se non rientra nei casi di esenzione previsti dal presente regolamento. (vedi articolo 6). Il responsabile indicato nella domanda, nel giorno dell utilizzo, provvederà al ritiro dal comune delle chiavi della sala avuta in concessione, prenderà gli opportuni accordi con i servizi comunali interessati e renderà le chiavi entro le ore 12 del giorno successivo a quello di utilizzo. La sala deve essere lasciata in ordine e pulita. Le richieste devono essere presentate in tempo utile e comunque almeno cinque giorni prima della data in cui si terrà la manifestazione nel caso di gruppo consiliari è ammessa la prenotazione per via Telematica. La data di presentazione della domanda e il numero di protocollo costituiscono criteri di priorità nel caso di richieste per date concomitanti in caso di spazi già prenotati il Comune segnalerà altri spazi possibili. Articolo 4 Concessione dell autorizzazione Il responsabile dell ufficio incaricato, dopo aver constatato la regolarità della domanda e l esistenza dei requisiti per la concessione, tenuto conto delle norme di pubblica sicurezza e di polizia urbana, concede l autorizzazione scritta, sottoscritta anche dal sindaco per presa visione, dando eventuali prescrizioni per l utilizzo e fissando il canone in base alle tariffe stabilite annualmente dalla Giunta Comunale. E facoltà del Responsabile del servizio competente richiedere ulteriore documentazione, prima dell emissione della relativa autorizzazione e, se lo ritiene, può sottoporre la domanda al parere della Giunta.

3 Il responsabile del servizio o, in caso di inerzia dello stesso, il Sindaco, può in qualsiasi momento, revocare con atto motivato l autorizzazione all utilizzo dei locali, qualora emergano preponderanti motivi di ordine pubblico o di sicurezza ovvero risulti un contenuto effettivo della manifestazione per le quali sia stato concesso l uso, non conforme alle finalità di cui al precedente art. 1. Il responsabile dell Ente richiedente potrà accedere alla struttura solo se in possesso dell autorizzazione scritta del competente servizio comunale. Articolo 5 Tariffe E prevista l onerosità di tutte le utilizzazioni, salvo per le manifestazioni promosse direttamente dal Comune. Le tariffe per la concessione in uso dei locali comunali sono determinate dalla Giunta Comunale secondo i seguenti criteri: a) USO TEMPORANEO Tariffa differenziata per: - Mezza giornata, intesa come: mattina 8:00/14:00 oppure pomeriggio 16:30/22:30; - Giorno intero, inteso come: dalle 9:00 alle 20:00 o fasce orarie superiori a 6 ore; - Uno o più giorni. b) USO CONTINUATO: intendendo per tale una richiesta di utilizzo di uno o più giorni per almeno un mese. Tariffa differenziata per: - Un giorno alla settimana; - Due o più giorni alla settimana. Per le manifestazioni nelle quali il Comune interviene quale coorganizzatore, o con lettera o delibera di patrocinio, alle quali si riconosca particolare rilievo culturale, artistico, sociale, sportivo o educativo, la Giunta comunale può disporre con proprio atto il parziale o totale esonero del versamento delle tariffe previste, su presentazione di una specifica richiesta, debitamente motivata e documentata. L accesso sarà consentito solo se il soggetto autorizzato avrà provveduto prima della data di utilizzo a corrispondere l importo dell intera tariffa, nel caso di uso temporaneo, e l ammontare della prima mensilità nel caso di concessione ad uso continuativo e solo dietro esibizione della ricevuta attestante l avvenuto pagamento. Il mancato pagamento comporta la revoca dell assegnazione e l automatica esclusione dall utilizzo delle sale comunali. Ai soggetti che, dopo aver ottenuto la concessione non usufruiscano dei locali richiesti senza alcun preavviso sarà revocata la concessione ed il concessionario non avrà diritto al rimborso di quanto pagato.

4 Articolo 6 Esenzioni I locali comunali vengono concessi gratuitamente: - Per lo svolgimento delle attività istituzionali collegate al mandato amministrativo promosse dall Amministrazione Comunale; - I gruppi consigliari; - I partiti politici. Articolo 7 Spese a carico del concessionario Sono a carico del concessionario le eventuali spese: a) per i lavori di facchinaggio; b) per la pulizia dei locali utilizzati. Articolo 8 comportamenti vietati E severamente vietato nell utilizzo dei locali: - superare la capienza massima del locale; - installare stands nei corridoi ed in prossimità dei percorsi di entrata ed uscita del pubblico; - affiggere manifesti e/o locandine, sui rivestimenti in legno delle pareti; - fumare all interno dei locali; - introdurre apparecchiature ed impianti elettrici senza preventiva autorizzazione del Servizio competente. Articolo 9 Obblighi del richiedente E obbligatorio, durante l utilizzo dei locali comunali: - la presenza costante di un responsabile del soggetto concessionario; - il mantenimento dell amplificazione sonora degli impianti entro limiti di cui alla vigente normativa in materia di inquinamento acustico e comunque ad un livello tale da non arrecare alcun disturbo ai residenti nelle abitazioni adiacenti; - nel caso in cui vengano consegnate le chiavi d accesso, il richiedente è tenuto a conservarle personalmente, in caso di smarrimento al richiedente verrà addebitato l intero costo di sostituzione della serratura completa; - all uscita dal locale, il richiedente deve accertarsi di chiudere finestre, luci e porte della struttura concessa in uso. Articolo 10 Deposito cauzionale

5 Per l uso dei locali comunali il Responsabile potrà stabilire una cauzione il cui importo è stabilito con il provvedimento di concessione per un ammontare comunque non superiore alla tariffa dovuta per il periodo di utilizzo. La cauzione verrà svincolata non appena sia stata accertata l insussistenza di danni di sorta alla struttura, alle attrezzature e agli arredi; verrà viceversa incamerata dal Comune in caso di danni accertati, previa contestazione di addebito scritta, notificata al concessionario e contraddittorio col medesimo, senza pregiudizio delle ulteriori azioni esperibili dal Comune per il ristoro dei danni eccedenti l ammontare della cauzione stessa. Articolo 11 Responsabilità e risarcimento danni Il concessionario dovrà adottare tutte le misure di sicurezza ed altri eventuali accorgimenti richiesti dalle circostanze, restando obbligato personalmente alla vigilanza e alla custodia delle cose e persone durante l uso. Articolo 12 Deroghe Nel periodo elettorale, intendendosi come tale quello intercorrente dalla data di pubblicazione dei comizi elettorali e fino al giorno consentito per la campagna elettorale, le norme del presente regolamento sono sospese, con rinvio all applicazione della normativa elettorale vigente in materia. Articolo 13 Disposizioni finali Il presente regolamento entrerà in vigore dopo che sarà divenuta esecutiva la deliberazione con la quale è stato approvato. Dopo l esecutività della deliberazione il regolamento è pubblicato all albo pretorio per quindici giorni. Sostituisce ed abroga le precedenti regolamentazioni che disciplinano l utilizzo delle strutture comunali.