Accettazione e gestione dei campioni biologici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Accettazione e gestione dei campioni biologici"

Transcript

1 Titolo: File: gq06_ed2_acccampioni.doc applicativo word/03 pag. 1 di 19

2 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 5 6. Testo Generalità Prelievi Vincoli per prelievi venosi Presso il Laboratorio A domicilio Prescrizioni particolari al momento del prelievo Campioni forniti dal paziente Accettazione campioni prelevati a domicilio e consegnati da persona delegata Controlli di accettazione Definizione delle prescrizioni preliminari Verifiche presso il Laboratorio Verifiche a domicilio Accettazione campioni prelevati dal paziente Identificazione del campione Criteri generali Criteri per tipo di campione Momento dell identificazione Contenitori Trasferimento per l analisi Accettazione dai Punti Prelievo Conservazione Non conformità Archiviazione dei documenti Deroghe eccezioni e limitazioni Registro delle modifiche Allegati Elenco determinazioni e condizioni preliminari del campionamento Delega alla consegna dei campioni prelevati a domicilio Accettazione campioni microbiologici Prelievo a domicilio 19 Edizione n. 2 data pag. 2 di 19

3 1. Scopo Definire compiti e responsabilità inerenti: I prelievi; L accettazione; L identificazione; La conservazione; L avvio alla caratterizzazione; Dei campioni biologici da sottoporre ad analisi. 2. Campo di applicazione L attività qui disciplinata è immediatamente successiva all accettazione della richiesta e precedente la fase analitica e coinvolge sia i punti prelievo, sia il laboratorio centralizzato. 3. Riferimenti Norma UNI EN ISO 9001:2008, punti 7.4; Edizione n. 2 data pag. 3 di 19

4 Procedure GQ05 Istruzioni Servizi offerti, contratti e accettazione richieste di analisi IO 01 IO 03 Norme cogenti Legge Regione Sicilia DA 890/02 DA Istruzioni per la raccolta, la conservazione ed il trasferimento dei campioni da analizzare Pulizia e sanificazione 14/12/96, G.U.R.S. n. 62 Direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana. Piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio DA 20830/96 Decreto Assessoriale Regione Siciliana art Definizioni Definizione Codice a barre Significato Codice simbolico, a barre verticali, utilizzato per la lettura auto- Edizione n. 2 data pag. 4 di 19

5 Definizione Significato matica di dati via computer. Sinonimo: barcode Campione Piccola aliquota di materiale biologico da sottoporre ad analisi. Competenze e responsabilità Sono riportate nel testo della procedura, in corrispondenza dello sviluppo delle azioni. 6. Testo 6.1. Generalità Il prelievo dei campioni da sottoporre ad analisi è fatto di norma presso le apposite sale dei Laboratori - Punti Prelievo (nel seguito, per semplicità, il Punto Prelievo è indicato col termine Laboratorio ) aderenti al consorzio CBC. che, pertanto, ne assumono ogni responsabilità. Tuttavia, a richiesta del cliente (privato o azienda) il Laboratorio offre il servizio di prelievo a domicilio. Le modalità di accettazione tengono conto del luogo di prelievo nei modi descritti nel seguito Prelievi Vincoli per prelievi venosi Il Laboratorio accetta campioni da prelievi venosi eseguiti da proprio personale abilitato al prelievo Presso il Laboratorio L iter è così riassunto: Ordine Resp. Azione 1 SEGR/ACC Provvede alla registrazione della richiesta (v. GQ05), trasmette la richiesta di analisi al responsabile del prelievo. La registrazione abilita la stampa delle etichette per i contenitori dei campioni. prende in consegna il campione (diverso dal sangue) campionato e portato dal paziente, provvede al trasferimento in sala preparazione campioni e lo predispone per le fasi successive. Edizione n. 2 data pag. 5 di 19

6 Ordine Resp. 2 MED/PREL (o Biologo a- bilitato o Infermiere professionale) 3 MED/PREL (o Biologo a- bilitato o Infermiere professionale) 4 TC(addetto trasporto campioni) Azione Effettua la chiamata per numero di arrivo del paziente con l indicazione del n di sala prelievo pertinente; Identifica con apposita etichetta barcodata generata dal sistema informatico i contenitori predisposti; Effettua il prelievo e ripartisce il campione nei contenitori etichettati (v. p. 6.5 e 6.6); Pone il campione nell apposito portaprovette; Assiste il paziente il tempo necessario al recupero fisico e al completamento dell emostasi Dispone i portaprovette nell apposito spazio per il successivo trasferimento al Centralizzato. Per i Punti Prelievi esterni al centralizzato, i campioni devono essere immediatamente posti nel termostato appropriato. Provvede al trasferimento dei campioni al Lab. Centralizzato, nel rispetto delle prescrizioni riportate al punto 6.8 Di norma, i campionamenti sono effettuati in una fascia oraria antimeridiana. Oltre quest orario, i campioni sono accettati per particolari ragioni di urgenza (possibilmente documentati dal medico richiedente) ed annotati da SEGR/ACC nel sistema informatico A domicilio Per i Laboratori che effettuano questo servizio, è compito di INF: Verificare, tramite apposito elenco (v. all. 9.1), il volume di campione necessario per tutte le determinazioni previste; Effettuare il campionamento e/o prendere in consegna il campione predisposto dal paziente (es. Urine); Assistere il paziente il tempo necessario al recupero fisico e al completamento dell emostasi; Ripartire il campione nei contenitori predisposti e identificarli con apposita etichetta riportante nome, cognome, data nascita del paziente, data e ora del prelievomarli e sistemarli nell idonei contenitore a norma per il trasporto; Consegnare: La richiesta esami a SEGR/ACC, per la registrazione finale nel sistema informatico; Edizione n. 2 data pag. 6 di 19

7 i campioni al personale della sala prelievo che provvederà all identificazione finale dei campioni tramite etichetta con codice a barre; Prescrizioni particolari al momento del prelievo Al momento del campionamento, MED/PREL o INF deve osservare le seguenti regole: L apertura della confezione della siringa va fatta davanti al paziente; Nel corso del prelievo, va garantita la sterilità della siringa di prelievo ed ogni contaminazione del campione; L identificazione delle provette, tramite apposita etichetta, va fatta in modo da poter essere verificata dal paziente Campioni forniti dal paziente Per i campioni prelevati e consegnati direttamente dal paziente (es.: urine) sono prescritte le stesse modalità di accettazione ed identificazione qui definite per i campioni prelevati dal personale del Laboratorio (v. p. 6.2, 6.4, 6.5). In caso di non conformità è compito del Resp. dell accettazione (SEGRE/ACC o INF): Informare il paziente e concordare la soluzione; Effettuare le registrazioni del caso nel sistema informativo Accettazione campioni prelevati a domicilio e consegnati da persona delegata Il Laboratorio può accettare campioni di materiale biologico prelevato a domicilio, che non comporta un prelievo venoso (es. urine) e consegnato da persona delegata, come descritto nel seguito. SEGR/ACC: identifica il delegato e registra tale identificazione nel sistema informativo; accetta il campione come prescritto nel seguito (v. p. 6.4); se il delegato è sprovvisto della delega scritta, consegna modulo per la delega alla consegna del campione (v. all. 9.2). Tale modulo dovrà essere firmato dall interessato e consegnato al ritiro del risultato. La formalizzazione della delega è vincolante per la consegna del risultato Controlli di accettazione Definizione delle prescrizioni preliminari Nell interpretazione dei risultati analitici è necessario, in certi casi, conoscere alcune condizioni particolari sullo stato del paziente al momento del campionamento, quali: Stato di digiuno; Edizione n. 2 data pag. 7 di 19

8 Astinenze particolari (es. da certi alimenti, ecc.); Uso di specifici farmaci; Ora/momento del prelievo; In altri casi è necessario eseguire l analisi immediatamente dopo il prelievo. Al fine di assicurare al cliente il corretto servizio analitico, il Laboratorio ritiene necessario verificare le condizioni del paziente al momento del prelievo per essere esplicitate nel referto finale. Pertanto, sono stabiliti i seguenti compiti: DIR/LAB: emette apposito elenco delle condizioni preliminari previste per ogni determinazione (v. all. 9.1) e delle caratteristiche tecniche per la gestione del campione; richiede autorizzazione a DIR e lo distribuisce a: Resp. Punti Prelievo MED/PREL; SEGR/ACC; INF. È compito di DIR assicurare che le prescrizioni così fissate siano inserite nel programma informatico del Laboratorio. Edizione n. 2 data pag. 8 di 19

9 Verifiche presso il Laboratorio Con il supporto del sistema informatico, SEGR/ACC provvede nel modo schematizzato di seguito: Richiesta al paziente Sono rispettate le prescrizioni? Sì Provvede alle normali registrazioni No Informa il paziente dell impossibilità del prelievo Decisione del paziente Sì Chiede firma di consenso sul tagliando di accettazione No Concorda la nuova data, è annullata la registrazione Verifiche a domicilio È compito di INF: procedere secondo lo schema prima indicato (v. p ). Per la verifica del rispetto delle prescrizioni preliminari si avvale dell apposito elenco (v. all. 9.1). registrare, sul modulo di accettazione a domicilio (v. GQ05), il rispetto delle condizioni preliminari al prelievo e, in caso contrario, richiedere firma di concessione; Edizione n. 2 data pag. 9 di 19

10 Accettazione campioni prelevati dal paziente In questi casi è compito di SEGR/ACC procedere come schematizzato di seguito: Presa in consegna campione Contenitore idoneo? No Informa il paziente e concorda nuova data Sì Quantità sufficiente? No Informa il paziente e concorda nuova data Sì Travasarlo in cont. adatto? Sì fornisce contenitore; il paziente provvede No. Etichetta manuale su cont. Queste modalità operative vanno applicate anche per i prelievi a domicilio (ad es. prelievi venosi, tamponi per esami colturali) e per quelli operati da personale Terzo (abilitato, come il Medico Competente) presso aziende clienti e lì presi in consegna da personale del Laboratorio. In questi casi, il responsabile della consegna del campione in laboratorio dovrà compilare un apposito modulo riportante i dati dello stesso, del responsabile prelievo e del paziente (v. all. 9.4). Edizione n. 2 data pag. 10 di 19

11 6.5. Identificazione del campione Criteri generali Di norma, il Laboratorio fa uso del proprio sistema informativo per l univoca identificazione dei campioni. Dopo l accettazione della richiesta, esso permette la stampa delle etichette adesive da porre sui contenitori dei campioni. L etichetta contiene il codice a barre e le seguenti informazioni: a. Nome, cognome, età, data del prelievo, sesso; l ora del campionamento viene sempre registrata dal (v. p ) sistema informatico; b. N univoco di accettazione abbinato al paziente (codice composto da numero progressivo comprendente: le prime due cifre, l anno; terza e quarta cifra il numero progressivo del mese e le ultime 4 cifre il numero progressivo di accettazione del mese); c. Tipo di analisi cui è destinato il campione e colore tappo provetta. In caso di indisponibilità/inaccessibilità del sistema informativo, l identificazione va fatta tramite etichetta compilata manualmente e contenente almeno le precedenti informazioni di cui al punto a. Quando possibile e prima dell avvio della caratterizzazione analitica, è compito di TEC/LAB centralizzato sostituire l etichetta manuale con quella generata dal sistema informatico. L identificazione del personale dipendente da aziende, sottoposto a controllo periodico, è fatta tramite l elenco fornito dalla stessa azienda committente Criteri per tipo di campione I campioni sono classificati anche secondo il tipo di analisi cui sono destinati, come indicato di seguito: Tipo esame Emocromo Sierologia Coagulazione Campioni biologici tamponi, urine, feci Caratteristiche provette/contenitori Contenitore per coagulazione con anticoagulante specifico Da siero, con acceleratore di coagulazione Contenitore per coagulazione con anticoagulante specifico Contenitori specifici Momento dell identificazione Ogni campione va identificato immediatamente all atto del prelievo o della presa in carico da parte del Laboratorio. In assenza di identificazione, il campione non deve essere processato. Edizione n. 2 data pag. 11 di 19

12 6.6. Contenitori Le prescrizioni generali sono: Caso Prescrizioni Note Sempre Contenitori monouso Fa eccezione la caratterizzazione delle urine nella 24 o- re: possono essere usati, appositi contenitori pluriuso perfettamente puliti Esami colturali Contenitore dal paziente scelto Contenitori sterili Il contenitore deve rispondere ai requisiti fissati per i campioni gestiti dal Laboratorio Nei casi dubbi occorre registrare idonea osservazione in fase di accettazione (v. p ) 6.7. Trasferimento per l analisi I trasferimenti a cura del Laboratorio (da prelievi a domicilio verso il Punto Prelievo, verso il centralizzato) vanno effettuati secondo il seguente schema: Caso Campioni da prelievo a domicilio campioni che saranno analizzati nella stessa giornata (es. da Punto Prelievo a Centralizzato) Prescrizioni Trasferire al Laboratorio nel più breve tempo possibile; Usare idonea borsa-frigo a norma per il trasporto con portaprovette dotata di chiusura ermetica (v. DA20830/96) Eseguire il trasferimento a conclusione dei prelievi giornalieri; Usare il frigo portatile (+ 4 C 2). Il trasferimento deve essere eseguito in modo da assicurare la massima sicurezza. Pertanto: I campioni devono essere posti in contenitori specifici, idonei all uso (rigidi, a tenuta, facili da sanificare) I contenitori, nel mezzo di trasporto, devo essere ancorati e non devono essere adiacenti alle persone; In caso di sversamenti, pulire e disinfettare immediatamente in accordo alla specifica istruzione operativa (IO03) Edizione n. 2 data pag. 12 di 19

13 Va inserito nella borsa-frigo idoneo datalogger per la registrazione della temperatura durante il trasporto Accettazione dai Punti Prelievo Per questa materia il CBC fa riferimento alla normativa vigente. In aggiunta a quanto è cogente, sono stabilite le seguenti prescrizioni: Caso Resp. Azione Invio campioni da Punto Prelievo a LAB centralizzato Accettazione Campioni c/o centralizzato Pre- Punto lievo Pre- Punto lievo Incaricato al trasporto Incaricato al trasporto Prepara il campione biologico, lo identifica (v. p. 6.5), predispone la confezione per il trasporto (v. p 6.7); Per i campioni microbiologici, predispone il modulo 9.3 Informa SEGR/ACC Annota la consegna nel sistema informatico Stampa l elenco giornaliero degli esami conferiti Invia i dati al centralizzato tramite sistema informativo Verifica la corrispondenza tra i campioni in e- lenco ed effettivamente consegnati per trasferimento al centralizzato Provvede a trasferire i dati del datalogger sul database del centralizzato SEGR/ACC ricevente TEC/LAB ricevente Controlla conformità temperatura annota e segnala a Resp/SETT o TEC/LAB eventuali a- nomalie Identifica i campioni secondo le modalità interne (v. p. 6.5) Verifica l idoneità dei contenitori, la quantità del campione e l identificazione originaria. In caso di non conformità informa il Punto Prelievo mittente per concordare la soluzione e formalizza la segnalazione di non conformità 6.9. Conservazione Di norma, i campioni sono caratterizzati nella giornata. Edizione n. 2 data pag. 13 di 19

14 Tutti i campioni vengono conservati in frigo(+ 4 C ± 2) per un periodo non superiore ai sette giorni. In caso di disservizi temporanei della strumentazione i campioni vanno conservati in congelatore a temperatura <= 20 C. Le responsabilità sono: di TEC/LAB, per il centralizzato, del Resp. Punto Prelievo, per il lab consorziato. Altri casi particolari sono riassunti di seguito: Tipo campione Determinazione Prescrizioni Urine catecolamine, 17- chetosteroidi, Sperma, ecc. Tutte tranne esame batteriologico Acidificazione e conservazione a + 4 C per un tempo max di 7 gg. Per tempi superiore a 7 gg conservare a T. <= 20 C Non vanno conservati, occorre un nuovo campionamento Non conformità Le prescrizioni particolari, aggiuntive a quelle già indicate, sono riassunte di seguito: Caso Resp. Azione Errori sui dati personali del cliente; Prelievi incompleti (es. u- rine non consegnate) SEGR/ACC informa immediatamente il cliente per correggere l errore e registra quanto attuato nel programma gestionale. SEGR/ACC Concorda con il paziente una nuova data; Registra l assenza del campione nel sistema informatico; Alla consegna successiva del campione mancante, viene eseguita una nuova accettazione Contenitori inidonei SEGR/ACC Informa il cliente dell'inaccettabilità del campione; Fornisce le indicazioni opportune e i contenitori prescritti o indica come acquisirli Concorda una nuova data. Inconvenienti durante il TEC/LAB Informa SEGR/ACC. Edizione n. 2 data pag. 14 di 19

15 Caso Resp. Azione processamento (es.: rottura provette, altri errori) SEGR/ACC Informa il paziente e concorda un nuovo prelievo; Registra apposita nota nel sistema informatico Archiviazione dei documenti I tempi e le responsabilità di archiviazione dei documenti generati da questa procedura sono così fissati: Documento All. n. Funz. resp. U.M. Valore Elenco determinazioni e condizioni preliminari 9.1 DIR/SAN Anni 2 Registro accettazione campioni 1.1 SEGR/ACC Anni 10 Dati dell accettazione via sistema informatico - SEGR/ACC Anni 10 Moduli campioni microbiologici 9.33 SEGR/ACC Anni 2 7. Deroghe eccezioni e limitazioni Di norma INF esegue i prelievi domiciliari, ma, quando presente in laboratorio, affianca MED/PREL nell esecuzione dei prelievi in sede. 8. Registro delle modifiche Data Punto, paragrafo Prima edizione Sintesi della modifica all.9.4 Viene disciplinata l accettazione dei campioni prelevati al domicilio del paziente, da personale esterno al laboratorio. Edizione n. 2 data pag. 15 di 19

16 9. Allegati 9.1. Elenco determinazioni e condizioni preliminari del campionamento Edizione n. 2 data pag. 16 di 19

17 9.2. Delega alla consegna dei campioni prelevati a domicilio Edizione n. 2 data pag. 17 di 19

18 9.3. Accettazione campioni microbiologici Edizione n. 2 data pag. 18 di 19

19 9.4. Prelievo a domicilio PAZIENTE e CF PRELIEVO A DOMICILIO (prelievi venosi, tamponi per esami colturali) Indirizzo Doc. di riconoscimento Scadenza doc. di riconoscimento Resp. Prelievo Qualifica Iscrizione albo Data e ora prelievo Resp. consegna del campione Doc. di riconoscimento Scadenza doc. di riconoscimento ID interno del LAB Note In conformità al Dlgs 196/2003 autorizzo il Laboratorio al trattamento dei dati personali sensibili ed in particolare per l esecuzione delle analisi cliniche richieste e per quelle correlate all oggetto della prestazione. Il Paziente: Se non riportato, il resp. Della consegna si assume la responsabilità del riconoscimento del resp. Del prelievo. Il Resp. Prelievo: Il Resp. Consegna: SEGR/ACC LAB: Edizione n. 2 data pag. 19 di 19

Emissione e consegna referti

Emissione e consegna referti Centro Biologia Clinica Titolo: File: gq13_ed1_referti.doc applicativo word/03 pag. 1 di 13 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 5 4.1. Abbreviazioni e sigle 5 5.

Dettagli

Smaltimento rifiuti speciali

Smaltimento rifiuti speciali Titolo: File: _ed1_rifiuti.doc applicativo word03 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 4.1. Definizioni 4 4.2. Abbreviazioni e sigle 5 5. Competenze e responsabilità

Dettagli

Pianificazione ed esecuzione delle analisi

Pianificazione ed esecuzione delle analisi Titolo: File: gq11_e1_pianificazione ed esecuzione analisi.doc applicativo word/03 pag. 1 di 1 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 5 5. Competenze e responsabilità

Dettagli

Assistenza e soddisfazione del cliente

Assistenza e soddisfazione del cliente Titolo: Assistenza e soddisfazione del cliente File: gq15_ed1_assistenza e soddisfazione del cliente.doc applicativo word/03 pag. 1 di 1 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4.

Dettagli

PROCEDURA GQ 16. CBC Centro Biologia Clinica. Titolo: Gestione emergenze. FileGQ16 Gestione emergenze.doc pag. 1 di 7

PROCEDURA GQ 16. CBC Centro Biologia Clinica. Titolo: Gestione emergenze. FileGQ16 Gestione emergenze.doc pag. 1 di 7 Centro Biologia Clinica PROCEDURA GQ 16 Titolo: Gestione emergenze FileGQ16 Gestione emergenze.doc pag. 1 di 7 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni / Abbreviazioni

Dettagli

CAMPIONAMENTO/RITIRO PG 507. Descrizione Modifica

CAMPIONAMENTO/RITIRO PG 507. Descrizione Modifica PG 507 Allegati e moduli gestiti con questo documento Mod. 507-a Verbale di Ritiro IO_Campionamento Stato di Revisione N Revisione Data Descrizione Modifica 0 01/06/16 Prima Emissione documento 1 20/09/16

Dettagli

Approvvigionamento prodotti, materiali e servizi

Approvvigionamento prodotti, materiali e servizi Titolo: File: gq07_ed1_approvv (ripristinato).doc applicativo word/00 pag. 1 di 22 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 6 6. Testo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO TOSSICOLOGICO

ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO TOSSICOLOGICO Pag. 1/9 ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO REVISIONE DATA PREPARATO DA VERIFICATO DA APPROVATO DA 1) UU.OO.: - Direzione Sanitaria Direzione Sanitaria Direttore Sanitario Rosalia Fiore

Dettagli

Qualificazione dei fornitori

Qualificazione dei fornitori Titolo: File: gq08 applicativo word/03 pag. 1 di 21 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 3 5. Competenze e responsabilità 4 6. Testo 5 6.1. Generalità 5 6.2. Criteri

Dettagli

Laboratori Associati Laganà Società Consortile a.r.l. Via Vitt. Emanuele III, BELPASSO CT. Carta dei Servizi. Anno 2018 Versione 4

Laboratori Associati Laganà Società Consortile a.r.l. Via Vitt. Emanuele III, BELPASSO CT. Carta dei Servizi. Anno 2018 Versione 4 Laboratori Associati Laganà Società Consortile a.r.l. Via Vitt. Emanuele III, 26 95032 BELPASSO CT Carta dei Servizi Anno 2018 Versione 4 1 PRESENTAZIONE Il Laboratori Associati Laganà Società consortile

Dettagli

1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO PRESENTAZIONE ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2

1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO PRESENTAZIONE ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2 INDICE 1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO 1 1.1 PRESENTAZIONE 1 1.2 ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2 2.1 MODALITA' PER RICHIEDERE REFERTI ANTICIPATI 2 3 GARANZIA DI CONFORMITA ALLE SPECIFICHE

Dettagli

PROCEDURE PER IL PRELIEVO BIOLOGICO

PROCEDURE PER IL PRELIEVO BIOLOGICO Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Milano 13 Aprile 2010 SOTTOPROGETTO ANALISI GENOME-WIDE PROCEDURE PER IL PRELIEVO BIOLOGICO 1 ORA CHE MI SONO CHIARI GLI OBIETTIVI COSA E COME CHE COSA DEVO

Dettagli

DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA

DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA LAB N 0921 CARTA DEI SERVIZI DEL LABORATORIO DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA I diritti I doveri I diritti e i doveri del Cliente Qualità delle prestazioni Le garanzie Garanzie per il Cliente L organizzazione

Dettagli

Dott. Emilio Fumagalli Dott. Francesco Bondanini

Dott. Emilio Fumagalli Dott. Francesco Bondanini Tecniche di prelievo del materiale biologico Sigillatura del campione ematico Procedimento e modalità Dott. Emilio Fumagalli Dott. Francesco Bondanini CATENA DI CUSTODIA L autenticità e l integrità di

Dettagli

ATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV ASSOCIAZIONI E FEDERAZIONI

ATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV ASSOCIAZIONI E FEDERAZIONI ATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV 1) Raccolta e controllo del sangue umano e degli E.M.C a qualunque uso siano destinati (Centri Esterni) 2) Lavorazione

Dettagli

GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA E L ACCREDITAMENTO. Copia controllata

GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA E L ACCREDITAMENTO. Copia controllata Pagina 1 di 6 Copia controllata 1. Scopo e Campo di Applicazione La presente procedura stabilisce le responsabilità e le modalità di preparazione, verifica, approvazione e distribuzione della documentazione

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI Pagina 1 di 5 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR VERIFICATA DA RAQ APPROVATA DA AMM PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15/01/09 Prima emissione 01 15/03/12 5 02 24/01/13 3 02

Dettagli

INDICE. controllare dalla ricevuta gli esami da eseguire e verificare che siano state preparate le idonee provette con le etichette dedicate;

INDICE. controllare dalla ricevuta gli esami da eseguire e verificare che siano state preparate le idonee provette con le etichette dedicate; INDICE 1. DIAGNOSTICA GENETICA... 1 2. DIAGNOSI PRE-IMPIANTO... 3 3. DIAGNOSI PRENATALE... 5 4. TEST ERA, EMMA e ALICE... Error! Bookmark not defined. 1. DIAGNOSTICA GENETICA 1.1. PRELIEVO CAMPIONI EMATOLOGICI

Dettagli

Rapporti di prova e valutazione della conformità

Rapporti di prova e valutazione della conformità 1 Napoli 6 maggio 2017 Rapporti di prova e certificazione analitica del Chimico Rapporti di prova e valutazione della conformità PASQUALE GALLO Dirigente Chimico dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

PROTEINE TOTALI (compreso tra gli esami urgenti)

PROTEINE TOTALI (compreso tra gli esami urgenti) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PROTEINE TOTALI (compreso tra gli esami urgenti) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

AZOTEMIA (compreso tra gli esami urgenti)

AZOTEMIA (compreso tra gli esami urgenti) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. AZOTEMIA (compreso tra gli esami urgenti) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

PO-TR-004 ACCETTAZIONE RICHIESTA TRASFUSIONALE ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI

PO-TR-004 ACCETTAZIONE RICHIESTA TRASFUSIONALE ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB UO CAR CR X X X X X X X X X X REDATTO Dott. P. A. Accardo 28/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa M. Ferraro 06/11/2013 APPROVATO Dott.

Dettagli

Carta dei servizi. Presentazione del laboratorio e dei suoi servizi

Carta dei servizi. Presentazione del laboratorio e dei suoi servizi Carta dei servizi Presentazione del laboratorio e dei suoi servizi CMC Laboratorio analisi chimico microbiologiche Centro Mediterraneo Controlli Via Cupoletti 27/b 97100 Ragusa Carta dei Servizi Ed. 13

Dettagli

Gli audit nei laboratori interni: elementi di valutazione

Gli audit nei laboratori interni: elementi di valutazione Gli audit nei laboratori interni: elementi di valutazione Intervento a cura di: dr. Claudio Monaci OBIETTIVO DELL AUDIT Corretta esecuzione dei metodi analitici; Attendibilità dell esito analitico erogato;

Dettagli

FT3. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

FT3. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. FT3 MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

ALBUMINA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

ALBUMINA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. ALBUMINA MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ALIMENTI Pagina 1 di 5 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR VERIFICATA DA RAQ APPROVATA DA AMM PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15/01/09 Prima emissione 01 15/03/12 5 02 24/01/13 3 02

Dettagli

IISS E. Bona. Copia controllata

IISS E. Bona. Copia controllata Pagina 1 di 6 Copia controllata 1. Scopo e Campo di Applicazione La presente procedura stabilisce le responsabilità e le modalità per l efficace gestione delle non conformità riscontrate durante la progettazione,

Dettagli

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss.

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss. 1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 17-04-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare le responsabilità e le modalità operative da adottare per la gestione delle reazioni indesiderati

Dettagli

Campionamento INDICE. APPROVATO REV. DATA Responsabile Qualità PREPARATO. Direttore 00 09/06/09 Lorenzo D Archi Enrico De Micheli

Campionamento INDICE. APPROVATO REV. DATA Responsabile Qualità PREPARATO. Direttore 00 09/06/09 Lorenzo D Archi Enrico De Micheli Data 09/06/09 INDICE SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 1. MODALITÀ OPERATIVE...2 2. ATTREZZATURA IMPIEGATA PER LA CAMPIONATURA...2 3. MODALITÀ DI CAMPIONAMENTO...2 3.1 GENERALITÀ... 2 3.3 CAMPIONAMENTO...

Dettagli

GOT(AST) (compreso tra gli esami urgenti)

GOT(AST) (compreso tra gli esami urgenti) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GOT(AST) (compreso tra gli esami urgenti) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

Dipartimento Qualità Agroalimentare

Dipartimento Qualità Agroalimentare Pag. 1 di 5 Sommario 1 SCOPO... 2 2 PREMESSA... 2 3 OPERATIVITÀ... 2 3.1 Rapporti tra DQA e auditor per il ritiro e l uso del materiale di prelievo dei campioni... 2 3.2 Rapporti tra DQA e auditor per

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti)

TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

COME TRATTIAMO I DATI

COME TRATTIAMO I DATI COME TRATTIAMO I DATI Processi per il trattamento dati Paziente Centro Polidiagnostico Servizi Sanitari Informazioni Sufficienti soddisfacenti to Web: Consultazione online Compilazione Form Telefonicamente

Dettagli

COMPLEMENTO C4. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

COMPLEMENTO C4. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. COMPLEMENTO C4 PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

Istruzioni Operative Minime Utilizzo Sistema Securblood

Istruzioni Operative Minime Utilizzo Sistema Securblood REGIONE ABRUZZO ASL PESCARA Ospedale Spirito Santo U.O. C. Servizio di Immunoematologia Medicina Trasfusionale- Lab di Ematologia Direttore Dott.ssa Patrizia Accorsi Istruzioni Operative Minime Utilizzo

Dettagli

SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE

SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE 1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo 29/01/2014 11-10-2016 SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI

Dettagli

REUMA TEST. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

REUMA TEST. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. REUMA TEST PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

Check list tecnica Livello 3 schema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018

Check list tecnica Livello 3 schema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 MD-09-18-DL rev. 1 Codice Sigla Sede Pag. 1 di 6 0. ISTRUZIONI GENERALI La presente lista è stata predisposta per le verifiche dei Laboratori di Prova da parte dell ispettore/esperto tecnico, facendo riferimento

Dettagli

PROCEDURA GQ03. Risorse, competenze e formazione del personale

PROCEDURA GQ03. Risorse, competenze e formazione del personale Titolo: File: gq03_form_ed1_12_05_2012.doc applicativo word/00 pag. 1 di 24 INDICE 1. Scopo 3 2. Campo di applicazione 3 3. Riferimenti 3 4. Definizioni 4 5. Competenze e responsabilità 5 6. Testo 5 6.1.

Dettagli

GLIADINA Ab IgG. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

GLIADINA Ab IgG. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GLIADINA Ab IgG PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA GESTIONE DELLE VISITE E DEI REFERTI AMBULATORIALI

PROCEDURA OPERATIVA GESTIONE DELLE VISITE E DEI REFERTI AMBULATORIALI originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità del rilascio del referto medico da consegnare all utente a corredo

Dettagli

POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO

POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO Pagina 1 di 8 Revisione Data Causale 0 20/07/2009 Prima stesura 1 Recepimento nuovo format aziendale Fasi Funzioni Firma Data Resp. UO PS Nottola USL 7 Redazione Resp. UF Laboratorio AOUS Verifica Approvazione

Dettagli

Raccolta e gestione dei campioni a tutela dell'operatore e per il benessere del paziente. Cognome Nome Firma Data. Tamara Michele Daniela Maria Elena

Raccolta e gestione dei campioni a tutela dell'operatore e per il benessere del paziente. Cognome Nome Firma Data. Tamara Michele Daniela Maria Elena numero SOP 02 titolo SOP Raccolta e gestione dei campioni a tutela dell'operatore e per il benessere del paziente Autore Cognome Nome Firma ta Badon Berlanda Pasotto Gelain Revisore Mazzi Anna Tamara Michele

Dettagli

ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI

ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI Ogni campione o campioni multipli dello stesso paziente devono essere accompagnati da una richiesta di esame istologico/citologico

Dettagli

PROLATTINA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

PROLATTINA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PROLATTINA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

CMC Carta dei Servizi Ed. 12 del

CMC Carta dei Servizi Ed. 12 del Cartaa dei Servizi CMC Laboratorio analisi chimico microbiologiche Centro Mediterraneo Controlli Via Cupoletti 27/b 97100 Ragusa Carta dei Servizi Ed. 12 del 29-04-2016 INDICE Finalità... 4 Contenuti...

Dettagli

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO 1 Introduzione Alcune informazioni utili Lo scopo di questa brochure è quello di fornirle tutte le informazioni inerenti

Dettagli

Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione

Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione Procedura: P402-03 Copia controllata n Copia non controllata Distribuita a:... in data:... 01 20-07-2006 Modifica denominazione R.

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei documenti e delle registrazioni INDICE

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei documenti e delle registrazioni INDICE INDICE 1. DISTRIBUZIONE... 2 2. SCOPO... 2 3. APPLICABILITÀ... 2 4. RIFERIMENTI... 2 5. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 2 6. RESPONSABILITÀ... 2 6.1 Generalità... 3 6.2 Rappresentante della Direzione...

Dettagli

FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. LH MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi in

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI LABPAT.AU.1.1 I locali e gli spazi sono dimensionati in funzione della tipologia e del volume dell'attività

Dettagli

Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti.

Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2015 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO PROCEDURE DI RIFERIMENTO

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO PROCEDURE DI RIFERIMENTO GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO PROCEDURE DI RIFERIMENTO Stefania Santinato Elena De Vecchi Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia IRCCS Galeazzi Nuova Regola LA

Dettagli

S.C. ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGIA. RACCOLTA ED INVIO CAMPIONI PER RICERCA MICOBATTERI IOP.ACCM.BK.01 Rev. 0 Del Pag.

S.C. ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGIA. RACCOLTA ED INVIO CAMPIONI PER RICERCA MICOBATTERI IOP.ACCM.BK.01 Rev. 0 Del Pag. S.C. ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGIA RACCOLTA ED INVIO CAMPIONI PER RICERCA MICOBATTERI IOP.ACCM.BK.01 Rev. 0 Del 23.08.2016 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Definizione delle modalità di

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 8 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA QUALITÀ E L AMBIENTE INDICE 1. Requisiti generali... 2 2. Requisiti relativi alla documentazione... 3 2.1... 3 2.2 Procedure... 3 2.3 Istruzioni Operative...

Dettagli

Check list tecnica Livello 3 schema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005

Check list tecnica Livello 3 schema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 MD-09-18-DL rev. 0 Codice Sigla Sede Pag. 1 di 6 0. ISTRUZIONI GENERALI La presente lista è stata predisposta per le verifiche dei Laboratori di Prova da parte dell ispettore/esperto tecnico, facendo riferimento

Dettagli

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE DELLA QUALITÀ

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE DELLA QUALITÀ Procedura: 090 Verifiche ispettive interne della qualità Pagina 1 di 5 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE DELLA QUALITÀ INDICE 1. SCOPO 2. APPLICABILITÀ 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITÀ 5. GENERALITÀ

Dettagli

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale ALLEGATO 4 Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale Per la conferma di laboratorio dei casi sospetti di morbillo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.

Dettagli

Istruzioni di Campionamento

Istruzioni di Campionamento Il laboratorio Prochemia dispone di Istruzioni per il corretto di varie matrici. Fermo restando quanto riportato di seguito, il Cliente può sempre avvalersi delle informazioni fornite dal Tecnico Commerciale

Dettagli

IL REGISTRO OPERATORIO

IL REGISTRO OPERATORIO Pag. 1 di 5 rev. n. Data Causale modifica Redatto da: Approvato da: Validato da: 0 31/12/2010 Prima redazione Direzione Sanitaria di Presidio Responsabili UO chirurgiche, Coordinatori Anestesisti CO e

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE FARMACI. Procedura operativa per la gestione della terapia farmacologica

SOMMINISTRAZIONE FARMACI. Procedura operativa per la gestione della terapia farmacologica Procedura operativa per la gestione della terapia farmacologica Prescrizione: La responsabilità della corretta prescrizione è attribuita a: Medici specialisti che svolgono consulenze domiciliari. Infermieri,

Dettagli

Identificazione dei pazienti

Identificazione dei pazienti Identificazione dei pazienti Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione alla diffusione 27/02/2012 01/03/2012 COMITATO RISCHIO CLINICO Il Direttore Sanitario Aziendale Dr.Pasquale

Dettagli

Anche la nostra esistenza fa parte del cosmo

Anche la nostra esistenza fa parte del cosmo Anche la nostra esistenza fa parte del cosmo CARTA DEI SERVIZI 2014 Presentazione del Laboratorio Il laboratorio Analisi Cliniche Cusmai s.r.l. nasce nel 1989 sotto la direzione del Dott. Cusmai Francesco

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA Pagina 1 di 5 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR VERIFICATA DA RAQ APPROVATA DA AMM PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15-01-09 Prima emissione 01 22-04-13 4.1.2 01 22-04-13

Dettagli

Analisi Leondeff Srl. via Nicolai BARI

Analisi Leondeff Srl. via Nicolai BARI ACCESSO ALLA STRUTTURA OPERATIVITA Il è situato nella zona centrale di Bari alla via Nicolai n. 8, 1 piano,nei pressi della stazione centrale. Sulla via Nicolai vi si trovano parcheggi a pagamento per

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Monitoraggio ambientale e di salute e sicurezza sul lavoro

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Monitoraggio ambientale e di salute e sicurezza sul lavoro INDICE 1. DISTRIBUZIONE... 2 2. SCOPO... 2 3. APPLICABILITÀ... 2 4. RIFERIMENTI... 2 5. DEFINIZIONI e ABBREVIAZIONI... 2 6. RESPONSABILITÀ... 3 6.1... Amministratore Delegato...3 6.2... Rappresentante

Dettagli

CDT. (Carbohydrate Deficient Transferrin) 10/06/14

CDT. (Carbohydrate Deficient Transferrin) 10/06/14 10/06/14 CDT (Carbohydrate Deficient Transferrin) Dott.ssa Chiara M.Carrara Responsabile Chimica Clinica e Tossicologia Laboratorio Analisi - Borgomanero OBIETTIVI PROTOCOLLO Gestire correttamente le fasi

Dettagli

CONVENZIONE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 E IL CENTRO REGIONALE ANTIDOPING Alessandro Bertinaria di ORBASSANO

CONVENZIONE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 E IL CENTRO REGIONALE ANTIDOPING Alessandro Bertinaria di ORBASSANO CONVENZIONE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 E IL CENTRO REGIONALE ANTIDOPING Alessandro Bertinaria di ORBASSANO tra l Azienda Sanitaria Locale CN1 (di seguito ASL), con sede legale in Cuneo Via Carlo

Dettagli

IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO CAMPIONI PER LA QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI, DEI DONATORI E DEGLI ASPIRANTI DONATORI

IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO CAMPIONI PER LA QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI, DEI DONATORI E DEGLI ASPIRANTI DONATORI ETE TASFUSIONALE ASPAG IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TASPOTO CAMPIONI PE LA DONATOI E DEGLI ASPIANTI DONATOI Unità emittente SGQ Unità destinataria DI TAL IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB Tarsf X X X X X X

Dettagli

BNP. CRITERI DI VALIDAZIONE DEL DATO ANALITICO: Analisi dei controlli qualità interni secondo le regole di Westgard e controlli qualità esterni (VEQ).

BNP. CRITERI DI VALIDAZIONE DEL DATO ANALITICO: Analisi dei controlli qualità interni secondo le regole di Westgard e controlli qualità esterni (VEQ). BNP MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

IL RUOLO DELLA PA (PERSONA AUTORIZZATA) E IL PERMESSO DI LAVORO

IL RUOLO DELLA PA (PERSONA AUTORIZZATA) E IL PERMESSO DI LAVORO IL RUOLO DELLA PA (PERSONA AUTORIZZATA) E IL PERMESSO DI LAVORO Angelo Frascarolo Servizio Tecnico AOU Policlinico di Modena Corso Regionale LO STATO DELL ARTE NELLA GESTIONE DEI GAS MEDICALI IN REGIONE

Dettagli

Modalità di raccolta dei campioni biologici a scopo analitico e preparazione del paziente

Modalità di raccolta dei campioni biologici a scopo analitico e preparazione del paziente IO/LSP 12. campioni biologici a Rev Data emissione Motivo/Modifica 00 01/01/2014 Prima emissione 01 04/03/2016 Integrazione matrici biologiche Variazione criteri di accettazione dei campioni INDICE 1 SCOPO...

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER L UTENTE

GUIDA RAPIDA PER L UTENTE Analisi Cliniche Trastevere S.r.l. Via San Francesco a Ripa, 110 00153 Roma Tel. 065800605 E-mail: analisiclinichetrastevere@gmail.com GUIDA RAPIDA PER L UTENTE INDICE 1. Modalità di accesso 2. Esenzioni

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria 1 - FASE PREANALITICA LABANA.XX.1.1 Accesso al prelievo LABANA.AC.1.1.1 Nella documentazione informativa per i pazienti e per gli operatori sanitari, che descrive le modalità di accesso e i diritti tutelati,

Dettagli

Dipartimento Qualità Agroalimentare

Dipartimento Qualità Agroalimentare Sommario 1 SCOPO... 2 2 PREMESSA... 2 3 OPERATIVITÀ... 2 3.1 Rapporti tra DQA e auditor per il ritiro e l uso del materiale di prelievo dei campioni... 2 3.2 Tempistica da rispettare per l invio dei campioni...

Dettagli

BANCA BIOLOGICA SCQM. Descrizione della procedura per ospedali e studi medici. Marzo

BANCA BIOLOGICA SCQM. Descrizione della procedura per ospedali e studi medici. Marzo Marzo 16 BANCA BIOLOGICA SCQM Descrizione della procedura per ospedali e studi medici SCQM Foundation, Aargauerstrasse 250, 8048 Zurigo, Tel. +41 (0)43 268 55 77, Fax:+41 (0)43 268 55 79, e-mail: info@scqm.ch

Dettagli

FATTORE INTRINSECO. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

FATTORE INTRINSECO. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. FATTORE INTRINSECO PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente

Dettagli

RACCOMANDAZIONI E PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DELLE REAZIONI DA INCOMPATIBILITÀ AB0

RACCOMANDAZIONI E PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DELLE REAZIONI DA INCOMPATIBILITÀ AB0 RACCOMANDAZIONI E PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DELLE REAZIONI DA INCOMPATIBILITÀ AB0 PREMESSA Dai sistemi di emovigilanza attiva emerge che le reazioni avverse dovute ad errori trasfusionali rappresentano

Dettagli

PROCEDURA PER LA SICUREZZA TRASFUSIONALE

PROCEDURA PER LA SICUREZZA TRASFUSIONALE PROCEDURA PER LA SICUREZZA TRASFUSIONALE RGQ DG DG Funz. Firma Funz. Firma Funz. Firma PREPARATO VERIFICATO APPROVATO Stato delle Revisioni della PRO.7.5 Procedura Rev. Data Rev. Data Rev. Data Rev. Data

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

La documentazione a supporto della cartella clinica

La documentazione a supporto della cartella clinica La documentazione a supporto della cartella clinica Alberto Cazzulani Dipartimento di Radiologia A.O. Franco Vimercati A.O. Fatebenefratelli ed Oftalmico / P Dipartimento di Radiologia A.O. Salvini Garbagnate

Dettagli

FSH. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

FSH. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. FSH MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

BIOLAB LABORATORIO ANALISI CLINICHE REGOLAMENTO INTERNO

BIOLAB LABORATORIO ANALISI CLINICHE REGOLAMENTO INTERNO BIOLAB LABORATORIO ANALISI CLINICHE REGOLAMENTO INTERNO Art. 1 Il laboratorio e la finalità Il laboratorio di analisi cliniche Biolab è una struttura sanitaria che si sviluppa su tre piani: - 1 piano:

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Anatomia Patologica Guida ai Servizi L Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica effettua indagini di laboratorio su campioni di diversa tipologia con lo scopo di

Dettagli

PIANO DELLA QUALITÀ PQ01 - Funzioni Sanitarie Obitoriali

PIANO DELLA QUALITÀ PQ01 - Funzioni Sanitarie Obitoriali AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PIANO DELLA QUALITÀ PQ01 - Funzioni Sanitarie Obitoriali Edizione 2 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente

Dettagli

Guida ai Servizi Revisione 0 del 10/11/2009 Pagina 1 di 9

Guida ai Servizi Revisione 0 del 10/11/2009 Pagina 1 di 9 LABORATORIO SANITA PUBBLICA Via Bufardeci 22- SR Pagina 1 di 9 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. MODALITÀ DI ACCESSO... 4 2.1 DOVE SIAMO... 4 2.2 ORARI E MODALITÀ D ACCESSO... 5 3. POLITICA E STANDARD DI

Dettagli

I.P.S.I.A. A. Parma Saronno. Procedura: PRO Titolo: Gestione assenze personale docente e ATA

I.P.S.I.A. A. Parma Saronno. Procedura: PRO Titolo: Gestione assenze personale docente e ATA PROCEDURA GESTIIONE ASSENZE PERSONALE DOCENTE E ATA COPIA N : ASSEGNATA A : FUNZIONE: DATA CONSEGNA: N.B.:. Questo documento è di esclusiva proprietà del I.P.S.I.A. A.Parma di Saronno e non può essere

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI EDIZIONE MANUALE REVISIONE DATA 31.07.13 N 01 DATA 31.07.13 N 00 PAG. 1 DI 5 DEI PRODOTTI NON CONFORMI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITÀ 4 PRESCRIZIONI 4.1 DEFINIZIONE DI PRODOTTO (SERVIZIO)

Dettagli

Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9

Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9 LABORATORIO SANITA PUBBLICA Via Bufardeci 22- SIRACUSA Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 PRESTAZIONI EROGATE... 4 2. MODALITÀ DI ACCESSO... 5 2.1

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA Pagina 1 di 6 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR (firma) VERIFICATA DA RAQ (firma) APPROVATA DA AMM (firma) PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15-01-09 Prima emissione 01 22-04-13

Dettagli

IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO CAMPIONI PER LA QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI, DEI DONATORI E DEGLI ASPIRANTI DONATORI

IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO CAMPIONI PER LA QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEGLI EMOCOMPONENTI, DEI DONATORI E DEGLI ASPIRANTI DONATORI ETE TASFUSIONALE ASPAG IO-CQB-011 CONFEZIONAMENTO E TASPOTO CAMPIONI PE LA DONATOI E DEGLI ASPIANTI DONATOI Unità emittente SGQ Unità destinataria DI CA IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB Tarsf X X X X X X X

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO

GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO GESTIONE DELLE NON CONFORMITA' DEI CAMPIONI DI LABORATORIO Stefania Santinato Elena De Vecchi Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia IRCCS Galeazzi Nuova Regola LA CONFORMITA' Ma è nuova?

Dettagli

Procedura Operativa. Corretta identificazione del paziente

Procedura Operativa. Corretta identificazione del paziente REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Destinatari 4. Modalità di svolgimento delle attività 4.1) L applicazione del braccialetto 4.1.1) Pazienti in Pronto Soccorso 4.1.2) Pazienti

Dettagli

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione ottobre 2011

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione ottobre 2011 Raccolta quotidiana di campioni in recapiti organizzati, con possibilità di concordare modalità personalizzate Recapiti delle Associazioni Provinciali Allevatori APA Bergamo - 035670536 APA Brescia - 0302422386

Dettagli