LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO

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1 LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO a cura di GIOVANNANGELO DE FRANCESCO G. GIAPPICHELLI EDITORE I TORINO

2 Indice sommario Autori Opere di carattere generale XIII XV Capitolo I Circostanze del reato (A. Vallini) 1. La nozione di "circostanza del reato" La distinzione tra elementi accidentali e costitutivi Natura dei ed. "reati aggravati dall'evento" Diverse tipologie di circostanze e relativa disciplina I criteri di imputazione delle circostanze (e degli elementi costitutivi) I requisiti soggettivi di cui all'art. 59 comma 2 c.p. e la loro difficile compatibilita strutturale con talune aggravanti La praticabilità del giudizio di colpa rispetto ad elementi accessori ad un reato (doloso) Lo scarso rilievo pratico dell'art. 59 comma 2 c.p L'imputazione obiettiva delle circostanze attenuanti e l'irrilevanza delle circostanze "putative" Le circostanze e Yerror in persona Le circostanze comuni (e i criteri di imputazione) Le aggravanti comuni Le attenuanti comuni La discrezionalità autogovernata: attenuanti generiche e bilanciamento tra circostanze eterogenee Il concorso apparente di circostanze 68 Bibliografia 70

3 YJJJ Le forme di manifestazione del reato Capitolo II Tentativo (D. Notare) 1. Introduzione L'accessorietà della disposizione dell'art. 56 c.p L'autonomia della figura incriminatrice dell'art. 56 c.p Il fondamento dell'incriminazione del tentativo L'impostazione soggettiva e la teoria dell'impressione. Rilievi critici e riferimenti comparatistici L'impostazione oggettiva Segue: il problema dell'inizio dell'attività punibile. La distinzione tra atti preparatori ed atti esecutivi Segue: la nozione di atto esecutivo Segue: il rilievo della distinzione fra atti preparatori ed atti esecutivi sotto il codice Rocco L'impostazione mista oggettiva-soggettiva Il tentativo come delitto di pericolo La concezione normativa del tentativo. Cenni Il trattamento sanzionatone dell'art. 56 c.p. e gli scopi dell'incriminazione Il fatto materiale tipico del tentativo La mancata consumazione del reato-scopo. La distinzione fra tentativo compiuto e tentativo incompiuto L'idoneità dell'atto Dall'idoneità del mezzo all'idoneità dell'atto L'idoneità come attitudine causale dell'atto L'idoneità quale prognosi di verificazione del delitto consumato L'idoneità fra prognosi a base parziale e prognosi a base totale I parametri del giudizio di idoneità Segue: possibilità e probabilità del delitto consumato L'idoneità fra tentativo e reato impossibile Dalla concezione realistica del reato alla considerazione della pericolosità sociale dell'autore del tentativo inidoneo Idoneità dell'azione e idoneità dell'atto L'inesistenza dell'oggetto materiale della condotta Effetti sanzionatoli della condotta inidonea L'univocità dell'atto L'accezione soggettiva dell'univocità. Rilievi L'accezione oggettiva dell'univocità. Rilievi 106

4 Indice sommario 5.3. L'univocità come grado di probabile realizzazione del reato La posizione della giurisprudenza L'elemento soggettivo del delitto tentato L'inconfigurabilità del tentativo colposo e del tentativo preterintenzionale di delitto Le forme del dolo. Le opinioni favorevoli alla configurabilità del dolo eventuale nel tentativo Segue: le opinioni contrarie al dolo eventuale nel tentativo Segue: lo stato attuale della questione. Dolo eventuale, dolo diretto, dolo alternativo La prova del dolo nel tentativo La configurabilità del tentativo secondo le tipologie di reati L'esclusione del tentativo nelle contravvenzioni L'esclusione del tentativo di delitto preterintenzionale e di delitto colposo: rinvio La configurabilità del tentativo dei delitti unisussistenti L'esclusione del tentativo dei delitti di attentato La configurabilità del tentativo dei delitti di pericolo La configurabilità del tentativo di omissioni proprie La configurabilità del tentativo di delitti abituali e di delitti permanenti La configurabilità del tentativo circostanziato di delitto La confìgurabilità del tentativo di delitto circostanziato Segue: la configurabilità del tentativo di delitti aggravati dall'evento La configurabilità del tentativo di delitti sottoposti a condizione obiettiva di punibilità L'individuazione della pena per il tentativo L'incidenza delle circostanze sul computo della pena La desistenza Fondamento politico-criminale e natura giuridica della desistenza Il concetto di desistenza La volontarietà della desistenza Gli effetti della desistenza sulla pena del tentativo. La punibilità per un reato diverso Il recesso Fondamento politico-criminale e natura giuridica del recesso Il concetto di recesso. Sua distinzione dalla desistenza La volontarietà del recesso: rinvio Gli effetti del recesso sulla pena del tentativo 140

5 X Le forme di manifestazione del reato 11. La desistenza e il recesso nel concorso di persone nel reato 140 Bibliografia 142 Capitolo III Concorso di persone (A. di Martino) 1. Fondamento e funzioni dell'istituto del concorso di persone Condotta concorsuale come condotta atipica. Tecniche normative di descrizione Il rapporto fra nozione di autore e nozione di concorrente nel reato La logica del carattere accessorio della partecipazione Ipotesi speciali di concorso nel reato La struttura oggettiva della responsabilità concorsuale Costruzione della fattispecie plurisoggettiva eventuale, e sua natura Il fatto tipico nella fattispecie concorsuale: pluralità di concorrenti Segue: realizzazione di una fattispecie incriminatrice Segue: realizzazione di un contributo concorsuale. I criteri generali: A) il contributo causale; i presunti giudizi prognostici Segue: realizzazione di un contributo concorsuale. I criteri generali: B) il contributo agevolatore Segue: realizzazione di un contributo concorsuale: C) di alcune specifiche forme. C-I) Compartecipazione ed. morale; in particolare, C-2) istigazione Segue: C-3) Consiglio Segue: C-4) Assenso Segue: C-5) Presenza sul luogo del reato Segue: C-6) Responsabilità per reati commessi da altri associati in esecuzione del programma criminoso Segue: C-7 ) Contributo mediante omissione Per una diversaricostruzionedella natura del contributo concorsuale: la teoria della «strumentalità» Antigiuridicità Colpevolezza Elemento soggettivo costitutivo dell'offesa tipica ed elemento soggettivo della condotta concorsuale Concorso doloso nel delitto doloso 202

6 Indice sommario J Q Pag Segue: il mutamento del titolo del reato in caso di concorso nel reato proprio (art. 117) Segue: la ed. aberratio delieti concorsuale (art. 116) «Cooperazione» nel delitto colposo Concorso doloso con l'esecutore colposo Concorso nelle contravvenzioni Circostanze L'imputazione delle circostanze che accedono all'offesa Le circostanze del concorso: A) circostanze aggravanti Circostanze attenuanti Disciplina delle cause di esclusione della pena L'agente provocatore e A ed. infiltrato Responsabilità dell'agente provocatore e dell'agente infiltrato Responsabilità del soggetto provocato Questioni processuali Desistenza e recesso nell'esecuzione concorsuale La pluralità soggettiva tipica (i ed. reati a concorso necessario) Generalità e classificazioni Rapporti con il concorso eventuale: A) applicabilità delle norme aventi funzione incriminatrice Rapporti con il concorso eventuale: B) applicabilità delle norme aventi funzione di disciplina Responsabilità degli enti e responsabilità individuale: considerazioni sistematiche (cenno) Il concorso esterno nei delitti associativi: cenni Questioni processuali 253 Bibliografia 251 Capitolo IV Concorso di norme e di reati (A. Vallini) 1. Panoramica generale e precisazioni terminologiche Il concorso apparente di norme Concorso omogeneo apparente per capacità di continenza della singola fattispecie Concorso eterogeneo apparente per difetto di tipicità Concorso eterogeneo apparente in ragione del criterio di specialità (unilaterale) La specialità reciproca Le clausole di riserva 291

7 Le forme di manifestazione del reato P"g Il reato complesso e la ed. "contenenza eventuale" tra fattispecie Concorso eterogeneo apparente in virtù di criteri di valore Il concorso formale di reati: ratio dell'art. 81 c.p. ed ambito applicativo Unicità della condotta e coincidenza parziale tra gli "atti" Il reato continuato: il "medesimo disegno criminoso" Natura unica o plurima del "reato continuato" Il concorso di pene ed il cumulo "temperato" Il cumulo materiale in particolare Il cumulo giuridico in particolare Il limite del giudicato ed i poteri del giudice dell'esecuzione 334 Bibliografia 337 Indice analitico 343