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1 Il mercato dei cambi 18 maggio 2009

2 Agenda Il mercato valutario Nozioni fondamentali Tassi di cambio Operazioni in cambi Cross rates Operatori del mercato Andamento del tasso di cambio 2

3 Nozioni fondamentali MERCATO VALUTARIO È l insieme delle transazioni che hanno per oggetto valuta e depositi bancari denominati nelle diverse valute TASSO DI CAMBIO È il prezzo al quale una valuta può essere scambiata con un altra valuta sul mercato. È il risultato dell incontro tra domanda ed offerta nel mercato in cui si scambia moneta nazionale contro valuta estera 3

4 Tassi di cambio (1) I tassi di cambio possono essere espressi in due modi: a) CERTO PER INCERTO: è l ammontare di valuta estera ricevuta in cambio di un unità di moneta nazionale 1=??$ b) INCERTO PER CERTO: è l ammontare di moneta nazionale ricevuta in cambio di un unità di valuta estera??=1$ Es. L Euro è quotato certo per incerto nei confronti del dollaro S $/ = = $ Il tasso di cambio incerto per certo sarebbe esattamente l inverso: S /$ = =1$ 4

5 Tassi di cambio (2) I tassi di cambio possono variare nel tempo, in diverse direzioni: Una valuta si apprezza quando il suo valore aumenta rispetto alle altre. Questo rende meno competitivi sul mercato internazionale, sfavorendo le esportazioni; contemporaneamente aumenta il potere d acquisto, favorendo le importazioni Una valuta si deprezza quando il suo valore diminuisce rispetto alle altre. Questo rende più onerose le importazioni, diminuendo il potere d acquisto, ma favorisce le esportazioni, poiché i prezzi divengono più competitivi sul mercato internazionale 5

6 Operazioni in cambi (1) CAMBI A PRONTI (spot): sono prezzi per le operazioni in cui lo scambio di valute avviene immediatamente (nella pratica il 2 giorno lavorativo successivo alla stipula) Fonte:

7 Operazioni in cambi (2) CAMBI A TERMINE (forward): sono prezzi per operazioni che prevedono l esecuzione delle prestazioni alla data indicata come termine (es. 1, 2, 6 o 12 mesi) 7

8 Cross rates Nel mercato dei cambi, le principali valute di riferimento sono il dollaro statunitense, l euro e lo yen. Per determinare il rapporto di cambio tra valute di minore rilievo si utilizzano i CROSS RATES le quotazioni che le valute minori hanno nei confronti delle principali valute di riferimento Es. Come definire il cambio tra franco svizzero e corona danese? Consideriamo i cross rates con l euro: S DKK/ = = DKK S CHF/ = = CHF qual è il tasso S DKK/CHF? S S DKK = = DKK CHF SCHF = 1 CHF = DKK

9 Rischio di cambio (1) La variabilità dei tassi espone gli operatori al rischio di cambio RISCHIO DI CAMBIO Rischio che i flussi di cassa pagati/ricevuti in valuta estera, se convertiti in valuta nazionale, siano diversi da quelli inizialmente previsti a causa di oscillazioni dei tassi di cambio Esempio. Un impresa europea esporta i suoi prodotti nel mercato statunitense, fatturando in dollari e riconoscendo ai clienti americani dilazioni di pagamento di un mese. In data 18/05/2009, l impresa perfeziona una vendita per 100,000$ con regolamento al 18/06/2009 9

10 Rischio di cambio (2) In data 18/05/2009 il tasso di cambio a pronti S $/ ammonta a Se l impresa incassasse immediatamente l importo fatturato riceverebbe 100,000$/S $/ =74,200 Nel corso del mese di dilazione si potrebbe verificare un sensibile deprezzamento del dollaro nei confronti dell euro; al 18/06/2009, ad esempio, il tasso di cambio potrebbe essere S $/ = In questo caso l impresa incasserebbe a scadenza un ricavo in valuta nazionale pari a 100,000$/S $/ =73,910 L impresa può decidere di coprirsi dal rischio di cambio, vendendo a termine dollari contro euro al tasso di cambio a 1 mese pari a F $/ = In questo modo l impresa annulla l incertezza, stabilendo oggi che alla scadenza incasserà 100,000$/F $/ =74,019 10

11 Gli operatori del mercato valutario INVESTITORI E OPERATORI COMMERCIALI dovendo pagare o ricevere flussi finanziari in una certa valuta, intendono convertire in valuta domestica o in valuta straniera SPECULATORI intendono realizzare le aspettative che hanno in merito all apprezzamento o al deprezzamento della propria o di altra valuta, nei confronti di una terza valuta ARBITRAGGISTI operano su diverse piazze finanziarie per sfruttare imperfezioni nelle quotazioni al fine di realizzare profitti certi HEDGER essendo proprietari di un attività o di una passività in valuta straniera, vogliono coprire il rischio di cambio AUTORITÀ MONETARIE perseguono obiettivi di tasso di cambio della propria moneta rispetto alle altre valute 11

12 Ruolo degli intermediari finanziari Agiscono prevalentemente come DEALER, cioè si propongono come controparte in acquisto e vendita, guadagnando dalla differenza tra prezzo di acquisto e di vendita (bid-ask spread) Possono svolgere questa attività: all ingrosso: avendo come controparte altre imprese, i volumi transati sono molto elevati al dettaglio: avendo come controparte la propria clientela privata, la dimensione media della transazione è in questo caso molto più bassa ma le commissioni applicate sono più elevate (BID)DENARO t. di cambio a cui l IF è disposto ad acquistare (ASK)LETTERA t. di cambio a cui l IF è disposto a vendere 12

13 L andamento dei tassi di cambio I mercati finanziari e reali dei diversi paesi del mondo sono sempre più legati fra loro; ciò determina l interdipendenza tra tassi d interesse, tassi d inflazione e tassi di cambio. Analizziamo, di seguito due diverse teorie sui legami tra tali grandezze: La teoria della parità dei poteri d acquisto spiega l andamento dei tassi di cambio nel lungo termine sulla base della legge del prezzo unico La teoria della parità dei tassi d interesse spiega l andamento dei tassi di cambio nel breve termine in base ai fattori che determinano la domanda di attività finanziarie 13

14 La teoria della parità dei poteri d acquisto (1) LEGGE DEL PREZZO UNICO: i tassi di cambio si determinano in modo tale che il prezzo del medesimo bene sia lo stesso in tutti i paesi La teoria della parità dei poteri d acquisto esprime la relazione esistente tra tassi di cambio e livello dei prezzi nei diversi paesi. L idea di fondo è che i paesi con prezzi più bassi (inflazione minore) attraggano sempre più acquirenti (consumatori e importatori). La moneta di tali Paesi, quindi, sarà sempre più domandata con riflessi sul tasso di cambio (si apprezzerà rispetto alle altre valute) Secondo tale teoria, quindi, nelle economie aperte, il differenziale tra i tassi d inflazione di due Paesi è pari alla variazione attesa del tasso di cambio tra le due valute IP F IP = ΔS S F F 14

15 La teoria della parità dei poteri d acquisto (2) Esempio. Il tasso di cambio a pronti dell euro in peso argentino è S ARS/ =4.17 (cioè 4.17 pesos argentini valgono un euro). Il tasso d inflazione dell area euro è IP =2.2%, mentre in Argentina è pari a IP ARS =8%. Il peso argentino dovrebbe deprezzarsi rispetto all euro: IP ARS IP = ΔS S ARS ARS = ΔS ARS = ΔS ARS ΔS ARS Sʹ ARS = La valuta del Paese con più alta inflazione risulta deprezzata: saranno, infatti, necessari 4.41 pesos per acquistare un euro 15

16 Limiti della teoria del potere d acquisto (1) Beni e servizi prodotti nei diversi paesi possono presentare caratteristiche diverse Esistono alcuni beni e servizi che, pur concorrendo a determinare il tasso d inflazione, non hanno un mercato cross border. In tal caso la loro variazione di prezzo non influenza il tasso di cambio Il livello dei prezzi relativi non è l unico fattore che incide sui tassi di cambio di lungo periodo, ma occorre considerare anche: l esistenza di ostacoli al libero scambio (dazi doganali e contingenti): le barriere commerciali fanno aumentare la domanda di beni nazionali 16

17 Limiti della teoria del potere d acquisto (2) le preferenze dei consumatori: la preferenza per beni di produzione nazionale induce ad un apprezzamento della valuta domestica, mentre una preferenza per i beni esteri induce ad un suo deprezzamento livello di produttività: se la produttività di un paese cresce in termini relativi al resto del mondo, le merci nazionali possono essere offerte a condizioni più competitive di quelle estere. La crescente domanda di tali beni produrrà un apprezzamento della valuta La teoria della parità del potere d acquisto, nonostante alcune imperfezioni, sembra essere verificata empiricamente sul lungo periodo. Nel breve termine, invece, non risulta affidabile 17

18 L andamento del tasso di cambio nel breve termine Sul breve termine, l andamento dei tassi di cambio risulta essere più influenzato dalle scelte d investimento in attività finanziarie denominate in valuta nazionale o estera Risultano quindi fondamentali i rendimenti offerti sugli investimenti, innanzitutto in termini di tasso d interesse Approfondiamo come si misura il rendimento di un attività finanziaria denominata in valuta e come possono essere confrontati investimenti su mercati diversi 18

19 Rendimenti di depositi in valuta (1) Definiamo i il tasso sui depositi denominati in euro i $ il tasso sui depositi denominati in dollari S $/ il tasso di cambio a pronti euro-dollaro (quotazione certo per incerto: quanti dollari per un euro) F $/ il tasso di cambio a termine euro-dollaro (quotazione certo per incerto: quanti dollari per un euro) Consideriamo il rendimento di un investimento in depositi denominati in valuta estera sia dal punto di vista di un americano che dal punto di vista di un europeo 19

20 Rendimenti di depositi in valuta (2) Per un qualsiasi operatore il rendimento di un deposito denominato in valuta estera è pari al tasso d interesse riconosciuto sui depositi più l apprezzamento della valuta estera nei confronti della propria valuta nazionale Ad esempio, un americano che investe in euro Guadagna se l euro si apprezza poiché riceverà a scadenza una maggiore quantità di dollari (1=+dollari) Perde se l euro si deprezza poiché riceverà una minore quantità di dollari (1=-dollari) Viceversa un europeo che investe in dollari Guadagna se il dollaro si apprezza (cioè l euro si deprezza) poiché riceverà una maggiore quantità di euro (1$=+euro) Perde se il dollaro si deprezza (cioè se l euro si apprezza) poiché riceverà una minore quantità di euro (1$=-euro) 20

21 La teoria della parità dei tassi d interesse (1) In economia aperta ed in condizioni di equilibrio deve risultare indifferente investire in una valuta piuttosto che in un altra Per un americano deve risultare uguale Il montante di un dollaro investito in depositi denominati nella sua valuta nazionale Il montante di un dollaro investito in depositi denominati in euro (supponendo che alla scadenza l investitore converta il montante nella sua valuta, quindi in dollari): 1 ( 1+ i 1 Investo in $ t) = ( + i t) F $ $ S $ Cambio $ in, investo in e converto il montante in $ 21

22 La teoria della parità dei tassi d interesse (2) Per un europeo deve risultare uguale Il montante di un euro investito in depositi denominati nella sua valuta nazionale Il montante di un euro investito in depositi denominati in dollari (supponendo che alla scadenza l investitore converta il montante nella sua valuta, quindi in euro): ( 1 + i t ) = S ( 1 + i t ) Investo in $ $ 1 F Cambio in $, investo in $ e converto il montante in $ 22

23 Rendimenti di depositi in valuta (3) Dalle due relazioni di uguaglianza è possibile ricavare la condizione di parità dei tassi d interesse ( 1 ( i i $ t ) t ) = S F $ $ Se un operatore è disposto ad investire in un mercato che offre un tasso d interesse inferiore significa che si attende di essere compensato da un guadagno su cambi Ad esempio, se il tasso sui depositi in euro è più alto di quello sui depositi in dollari, la differenza dovrà essere compensata da un deprezzamento a termine dell euro (e quindi un apprezzamento del dollaro) per cui S>F 23

24 Esempio (1/2) Dal mercato si può ricavare che il tasso di cambio a pronti eurodollaro quotato certo per incerto (dollari per 1 euro) è S $/ = i = 4.00% i $ = 2.25% Determinare quale valore dovrebbe assumere il cambio forward a 1 anno secondo la teoria della parità dei tassi d interesse Per un europeo deve risultare uguale investire in EU o in USA ( ) 1 1+ i = S 1+ i = ( ) $ $ F F = = $ F $ $ L euro si deprezzerà a termine compensando il più basso tasso d interesse USA 24

25 Esempio (2/2) Dal mercato si ricava che il tasso di cambio a pronti euro-sterlina quotato certo per incerto (sterline per 1 euro) è S GB/ = i = 4.00% i GB = 5.00% Calcolare il tasso di cambio forward a 6 mesi che soddisfa la legge di parità dei tassi d interesse Per un europeo deve risultare uguale investire in EU o GB 1 1 GB GB F ( + i 0. 5) = S ( 1+ i 0. 5) ( 1. 02) = ( ) F GB = GB F GB L euro si apprezzerà a termine compensando il più basso tasso d interesse rispetto a GB 25

26 Esercitazioni svolte in aula L inflazione nell area euro risulta pari al 3.0% su base annua, mentre in Brasile è al 5%. Sapendo che la quotazione certo per incerto è S=2.628, determinare la variazione attesa nel tasso di cambio Dal mercato è possibile ricavare che il tasso di cambio a pronti euro rublo quotato certo per incerto è pari a S= Sapendo che i = 4.00% e i RUB = 6.00% si determini il tasso di cambio a termine fra 1 anno Un investitore giapponese deve decidere se investire sul mercato domestico o in valuta. Dal mercato è possibile ricavare che il tasso di cambio a pronti yen dollaro quotato incerto per certo è S= Sapendo che i = 0.75% e i $ = 2.25% si determini il tasso di cambio a termine fra 3 mesi 26

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