Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Cassino

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1 Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Cassino Alimentazione e Nutrizione Umana CFU 6 Modulo del Corso Integrato di Endocrinologia e Alimentazione e Nutrizione Umana (CFU 8) Docente: Prof. Angelo Rodio

2 Scienze dell alimentazione La necessità di alimenti I principi nutritivi, il loro significato energetico, plastico e protettivo. Valutazione dello stato di nutrizione.valutazione della composizione corporea. Tecniche Antropometriche.Cenni di calorimetria La calorimetria.quoziente respiratorio.metabolismo basale e totale. Azione dinamico-specifica degli alimenti. Glucidi Generalità e distribuzione in natura. I glucidi nella nutrizione. Destino metabolico dei glucidi alimentari. Le fibre alimentari. LipidiGeneralità e classificazione. I lipidi nell'alimentazione. I fosfolipidi: importanza biologica e nutrizionale. Gli acidi grassi essenziali. Destino metabolico dei lipidi alimentari. Proteine Generalità e classificazione. Valore biologico delle proteine. La complementarietà delle proteine. Destino metabolico delle proteine. AcquaIl fabbisogno idrico. Acqua esogena ed endogena. Il recupero della disidratazione idrica e delle perdite di elettroliti. Le bevande alcoliche ed analcoliche. Minerali Sodio, cloro e potassio. Calcio e fosforo. Ferro e rame. Magnesio ed iodio. I microelementi (selenio, vanadio etc.). Vitamine Nozioni generali e classificazione delle vitamine. Le vitamine liposolubili. Le vitamine idrosolubili. Fattori vitamino simili. Le perdite vitaminiche durante la conservazione e la preparazione delle derrate alimentari. Gli alimenti.alimenti che apportano prevalentemente glucidi: pane, pasta, riso etc..alimenti che apportano prevalentemente proteine: carni, uova, pesce, latte e derivati. Alimenti che apportano prevalentemente lipidi: olii, burro, margarina. I meccanismi energetici dello sportivo. Anaerobico-alattacido. Anaerobico-lattacido. Aerobico. L'alimentazione nei diversi tipi di sport. L'alimentazione negli sport di durata. L'alimentazione negli sport di squadra. L'alimentazione negli sport di potenza. L'alimentazione negli sport di abilità. L'alimentazione nei periodi di allenamento.l'alimentazione prima e durante la gara.il recupero. L'alimentazione dopo la gara.nutrizione applicata allo sport Processi di digestione ed assorbimento dei nutrienti e loro alterazioni Attività fisica e nutrizione nelle differenti fasce di età (bambini, giovani, adulti, anziani)attività fisica e disturbi del comportamento alimentare Patologie gastrointestinali specificatamente correlate all esercizio fisico Attività fisica e nutrizione: vantaggi e limiti degli integratori alimentari, dei sussidi ergogenici nutrizionali e dei farmaciattività fisica, nutrizione e metabolismo del ferro - W.D. McArdle, F.I. Katch, V.L. Katch. Alimentazione nello sport, Casa editrice Ambrosiana, Milano 2001.

3 Organizzazione del Corso Lezioni frontali Esercizi o test a risposta aperta o secca per del valore di 1 punto Esercitazioni pratiche con prenotazione obbligatoria

4 Se fossimo in grado di fornire a ciascun la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute. Ippocrate ( a.c.) W.D. McArdle et al.,2001. alimentazione nello sport. CEA

5 Dall antichità al XX secolo La Scienza dell Alimentazione applicata all esercizio fisico e quindi allo sport ha origine fin da prima dell età dell oro della Grecia. Infatti i pensatori sumeri, dell India, di Persia, Cina, Egitto e altre civiltà antiche si occuparono di una adeguata alimentazione riguardo allo sforzo fisico. Ed i primi popoli nomadi si nutrivano del cibo disponibile in natura come il pesce, le carni animali, i fagioli, i cereali e la frutta selvatica.

6 Esercizio fisico e sport Inteso come intere giornate di caccia Inteso come alimentazione idonea (cipolle, ravanelli e aglio) a sopportare il faticoso lavoro (Imhotep 2650 a.c.) per la costruzione di una piramide a Saqqara Battaglie tra popoli Giochi

7 Sport Atleta ateniese consumava 3 pasti al giorno: Al mattino presto colazione con pane immerso nel vino diluito nell acqua. Tra le 9 e mezzogiorno merenda leggera Al tramonto un pasto sostanzioso con vini mescolati a resina, pesce, a volte carne, e per dessert nocciole, olive, fichi, formaggio e dolci.

8 La nutrizione costituisce il fondamento per la prestazione fisica fornendo il carburante per il lavoro biologico e le specie chimiche per l estrazione e l utilizzo del potenziale energetico contenuto negli alimenti

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10 Nella XXVI Olimpiade disputata nel 1996 ad Atlanta, circa atleti provenienti da 197 Paesi consumarono 5 milioni di pasti (circa 500 tonellate di cibi e litri di acqua minerale). Curiosamente fu consumata una quantità di piselli (1.500 kg) 5 volte superiore alla quantità di acciughe (300 kg), mentre l aglio (465 kg) corrispondeva a circa 1/7 degli spaghetti consumati (3.500 kg). Gli atleti inoltre mangiarono una quantità di mele ( kg) superiore a qualsiasi altro cibo. In più assunsero manzo ( kg), pollame ( kg), latte ( l), pesche ( kg), pasta ( kg) e riso e patate ( kg).