RIVOLUZIONE COMMERCIALE commercializzazione di massa
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- Francesco Montanari
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1 Storia economica del mondo contemporaneo lezione RIVOLUZIONE COMMERCIALE commercializzazione di massa LA RIVOLUZIONE COMMERCIALE Cosa si intende con tale concetto? PERIODO: (e produzione di massa) MODALITA : - specializzazione - accorciamento della catena distributiva - uso combinato di telegrafo e ferrovia - introduzione di nuovi metodi organizzativi LA CASA GROSSISTA chiave di volta di tale rivoluzione due dipartimenti principali: acquisto e vendite figure fondamentali: buyer e commesso viaggiatore Acquistare al meglio per vendere al minor prezzo possibile punti di snodo dell organizzazione grossista organizzazione degli acquisti organizzazione delle vendite logistica il nodo del credito: iniziale eliminazione delle dilazioni di pagamento, poi la concorrenza deve giocarsi anche su tale fattore i marchi propri enorme liquidità: come investirla?
2 ancora sul credito: le agenzie di informazioni commerciali, o di affidabilità del credito, poi chiamate agenzie di rating, nacquero per esigenze interne di alcuni grandi grossisti tessili che ne esternalizzarono presto le funzioni, facendone occasione di lucroso business. Nel 1870 le due le principali erano: R.G. Dun e Bradstreet fusesi non molti anni fa nella Dun & Bradstreet. due indici di valutazione dei risultati aziendali a) indice di rotazione delle scorte: a parità di dipendenti e attrezzature utilizzate, più volte ruota il magazzino nell anno, maggiore sarà la produttività pro-capite dei dipendenti, e quindi la redditività aziendale. b) rapporto tra margine lordo e fatturato netto (margine lordo = ricavo meno costo merci e spese generali) più alto è tale rapporto, più efficiente è l azienda grossista. IL DETTAGLIO DI MASSA a) I DEPARTMENTS STORES ( magazzini a reparti o grandi magazzini ) - insediamento nelle aree di pregio delle grandi città - il ruolo-chiave del buyer - enorme liquidità (e sue conseguenze) - l ostilità dei negozianti tradizionali b) LE CATENE DI NEGOZI cd. monoprodotto - monoprodotto, o unica tipologia merceologica - localizzazione nelle periferie urbane in espansione
3 c) LE CASE DI VENDITA PER CORRISPONDENZA - i progenitori - il loro bacino sono le aree rurali - somiglianze con i magazzini a reparto - utilizzo servizio postale + ferrovia - il nodo della celerità delle consegne da rilevare: a) le interconnessioni tra le varie tipologie del dettaglio di massa ; b) il problema e le conseguenze della liquidità, che in tali tipologie di imprese può raggiungere proporzioni inimmaginabili, con effetti sulla struttura proprietaria che contraddicono la loro natura di imprese giganti, già che tali esse sono. LA PRODUZIONE DI MASSA - che seguì, e non precedette, la produzione di massa - * PERIODO: (ma anche prima ) * MODALITA : - nuovi processi produttivi a ciclo continuo, o per grandi lotti - logistica - elevata intensità nell uso di energia - ingenti investimenti in capitale fisso organizzazione scientifica del lavoro * I PRIMI SETTORI COINVOLTI: macinazione cereali inscatolamento dei cibi e del latte produzione sigarette, sapone e materiale sensibile raffinazione e distillazione
4 Il più elevato potenziale di crescita costante nella velocità e nel volume di produzione si ebbe tuttavia nelle seguenti lavorazioni: - fusione e prima lavorazione dei metalli - metallurgia di seconda fusione - lavorazioni meccaniche le più diverse * i nuovi processi produttivi in meccanica e siderurgia rendevano possibile una divisione del lavoro molto maggiore di quella conseguibile in altre produzioni, ma ponevano la necessità di più stringenti controlli sulla forza-lavoro. * da qui l esigenza di un rapporto numerico tra dirigenti ed operai più elevato * elevata parcellizzazione delle lavorazioni nelle imprese che producevano su grande scala macchinari ed altri prodotti mediante la fabbricazione ed il montaggio a parti intercambiabili. (ad es. armi da fuoco, serrature, orologi, macchine per cucire, macchine per scrivere, registratori di cassa, trebbiatrici ed altri macchinari agricoli complessi, pompe ecc.) * In tale tipo di imprese cominciò ad essere presente un numero di materiali grezzi e/o di semilavorati superiore a quello di ogni altro tipo di industria manifatturiera fino ad allora esistente.
5 NELLA PRIMA FASE della produzione di massa: (anni Ottocento) Due diverse immagini grafiche di layout : a) i managers si dedicarono al miglioramento tecnico dei macchinari, soprattutto dal punto di vista dell incremento produttivo orario, e della loro più efficace disposizione (layout) all interno degli stabilimenti, in modo da consentire il più rapido scorrimento delle materie prime e dei semilavorati sia nei luoghi di lavorazione che nei piazzali esterni. b) NELLA SECONDA FASE: (anni Ottanta, depressione) - I dirigenti affrontano invece con decisione il tema del contenimento dei costi. - Poiché esso dipende in gran parte dall efficienza/efficacia del sistema organizzativo, si ricercano nuovi metodi ( scientifici ) di gestione aziendale. Nasceva così, come già avvenuto nelle compagnie ferroviarie, la contabilità industriale delle moderne aziende manifatturiere
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