Istituto Comprensivo "Bruno Munari" Scuola Secondaria di I grado Via Perazzi, 30 - Roma. Anno Scolastico 2012/2013 Progetto "Basi Aperte" CLASSE 2A

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1 Istituto Comprensivo "Bruno Munari" Scuola Secondaria di I grado Via Perazzi, 30 - Roma Anno Scolastico 2012/2013 Progetto "Basi Aperte" CLASSE 2A GITA A CANALE MONTERANO

2 Davide De Carli e Flavio Ardovino Questa mattina ci siamo svegliati ed eravamo tutti emozionati perché i professori hanno organizzato una bellissima gita a Canale Monterano. Ci hanno accompagnato gli scout. Scesi dal pulman abbiamo incontrato i guardaparco che ci hanno spiegato il loro lavoro. Per prima cosa abbiamo attraversato un fiumiciattolo con la cascata della Diosilla per farci vedereun muro muschioso dove gocciolava l acqua, con formazioni simili a stalattiti. Dopo aver mangiato ci siamo diretti alla grotta di zolfo dei Trogloditi per raccogliere dei reperti. Nella grotta si doveva entrare 4 alla volta, in assoluto silenzio per non far crollare la grotta e non spaventare i pipistrelli. Dopo aver attraversato la grotta ci siamo diretti al geyser (il suo fango fa molto bene alla pelle),dove vicino sono situate le sabbie mobili, lì abbiamo trovato l impronta di un cinghiale su cui abbiamo versato sopra il gesso, che abbiamo fatto solidificare fino al pomeriggio, per avere così il calco dell'impronta. Poco distante dal geyser, c era una roccia che ricordava la faccia di un indiano, una scultura che ci ha affascinato. Siamo saliti attraverso delle scale che ci hanno condotto in un antico ingresso del castello. Oltrepassato l'ingresso siamo arrivati davanti a una fontana con un leone in rilevo, dove adesso non esce più acqua, mentre in passato ne usciva molta dalle zampe. Dopo abbiamo attraversato un fiume e ci siamo recati a una capanna, dove abbiamo pranzato.

3 MATTIA FABIANI E FEDERICO INNOCENZI Dopo essere arrivati a Canale Monterano abbiamo visitati il geyser e lungo la strada abbiamo trovato impronte di cinghiale e un aculeo di istrice. Prima però abbiamo visto e osservato una grande pozza (formata da sabbie mobili). Arrivati al geyser, lo scout Sergio ci ha spiegato che il fango del geyser fa bene alla pelle. Quando eravamo lì, il geyser non ha eruttato ma faceva solo un po' di bolle (quando il geyser viene bloccato da qualche oggetto si può accumulare l'acqua e poi può eruttare un getto di acqua potente). La guida ci ha spiegato moltissime cose interessanti e via così. Siamo rimasti molto colpiti, a distanza di mesi ancora ne parliamo tra noi e ricordiamo questa bella esperienza. Dopo un lungo cammino di almeno 3 km siamo arrivati all'antica Monterano: una località molto affascinante, che è stata bombardata dai francesi nel Il simbolo più rappresentativo è la vecchia Fontana del Leone che da tempo non è più attiva. Tutta Monterano è stata riscoperta nel 1950 da un gruppo di scout molto curiosi che studiavano archeologia. Abbiamo visto anche molti animali tra cui tori e

4 cavalli molto belli. Superato il fiume e i tori, siamo arrivati alla bellissima, incantevole e grandissima chiesa abbandonata: è stato davvero emozionante vedere un edificio così imponente! Dopo aver percorso a piedi almeno 5 km e dopo essere scesi e saliti per il monte chiamato "Testa della vipera" e le vie degli Etruschi, siamo tornati lungo la via già percorsa, vicino alla chiesa e abbiamo visto di nuovo i cavalli. Dopo altri 2 km il paesaggio è cambiato e si è fatto sempre più bello e incantevole per noi. Infine siamo tornati al parcheggio, entusiasti di questa splendida giornata! una esperienza da rivivere sicuramente. PROVATELA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

5 Matteo Cesaroni IL LAVORO DELLE GUARDIE FORESTALI Il lavoro delle guardie forestali è di proteggere l ambiente e gli animali. Il loro lavoro si divide in due parti. NATURA loro proteggono la natura. In estate spesso si verificano molti incendi per colpa di persone stupide e molto maleducate che si divertono ad accendere il fuoco. Per fortuna il territorio è sempre sotto sorveglianza. I primi che di solito vedono l incendio e avvertono le guardie forestali sono gli scout che alcuni giorni a settimana, volontariamente, sorvegliano il territorio su vette molto alte: così osservando il fumo, in caso di incendio possono intervenire e segnalare il pericolo. Infatti, se il fuoco ancora non si è diffuso, intervengono subito le guardie, che spengono la fiamma grazie a un semplice estintore,un aggeggio molto grande che si trova sulla loro macchina. Se, invece, si è già diffuso devono intervenire i pompieri. Quando si trova subito il colpevole, l arresto avviene immediatamente. ANIMALI loro proteggono gli animali. In inverno i cacciatori vanno a caccia di animali e usano trappole. Per scovare i cacciatori, le guardie forestali devono trovare prima le trappole messe nel bosco, che vengono disattivate. Poi con turni di sorveglianza di giorno e di notte, aspettano che il cacciatore esca allo scoperto. In genere, un cacciatore "cattivo" va a vedere se l animale è caduto nel tranello e scappa appena vede le guardie. Mentre una persona corretta avvertirebbe le guardie e penso che non scapperebbe. L arresto non avviene subito perché il cacciatore potrebbe andare in tribunale e difendersi con un avvocato. La sentenza spetta al giudice.