Sistemi Operativi. Lez. 13: primitive per la concorrenza monitor e messaggi
|
|
- Irene Brunelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sistemi Operativi Lez. 13: primitive per la concorrenza monitor e messaggi
2 Osservazioni I semafori sono strumenti particolarmente potenti poiché consentono di risolvere ogni problema di sincronizzazione tra processi, tuttavia La programmazione della concorrenza con i semafori non è facile P e V, sparpagliate nel codice problema del corretto ordine di esecuzione di P e V l uso di P e V in ordine errato può portare a deadlock o a violazione della mutua esclusione Proposte soluzioni alternative a livello di linguaggio di programmazione Monitor: primitiva di sincronizzazione di alto livello 2
3 I monitor Costrutto di un linguaggio di programmazione d alto livello che consente di controllare l accesso ad una risorsa condivisa: Le primitive di mutua esclusione sono introdotte automaticamente dal compilatore Un monitor è una classe che include: Dati condivisi tra processi Le procedure che operano su questi dati Primitive per la sincronizzazione tra processi che usano il monitor Un monitor: protegge i dati da accessi poco strutturati Garantisce che i dati condivisi siano acceduti solo attraverso interfacce ben definite 3
4 I Monitor: semantica Un monitor garantisce la muta esclusione: Un solo thread alla volta può eseguire una procedura definita nel monitor (in questo caso si dice che il thread è nel monitor) Un thread che richiama una procedura di monitor, quando un altro thread è già nel monitor, viene BLOCCATO su un opportuna coda associata al monitor Quando un thread all interno del monitor si blocca, un altro thread deve poter accedere al monitor 4
5 Esempio Monitor account {! double balance;!! }! double addebito(amount) {! balance = balance amount;! return balance; }!! double accredito(amount) {! balance = balance + amount;! return balance;}!! 5
6 Variabili Condition Le variabili condition sono un meccanismo introdotto con i monitor per sospendere i thread in attesa della verifica di particolari Le operazioni definite sulle variabili condition sono: Wait il processo che la effettua rilascia il lock sul monitor, e si mette in attesa di essere risvegliato da una successiva Signal sulla stessa variabile (questo significa che per ogni variabile condition deve essere implementata una coda) Signal risveglia un processo in attesa Broadcast risveglia tutti i processi in attesa Nota: le variabili condition non sono oggetti booleani: if (condition_variable) then non ha alcun senso if (num_resources == 0) then wait(condition_variable) invece è corretto 6
7 Esempio I processi produttori e consumatori eseguono le procedure del monitor, senza preoccuparsi della mutua esclusione La mutua esclusione è implicita nell uso del costrutto monitor La sezione critica è tutta raccolta nel monitor Più semplice da controllare 7
8 Prod - Cons 8
9 Variabili Condition vs. Semafori I semafori possono essere usati in qualunque punto del codice, la variabili condizione solo all interno del monitor La wait() è sempre bloccante, mentre la dow() può non esserlo La signal() sblocca un processo, se ve n è qualcuno in attesa, altrimenti va a vuoto; la Up() se non ci sono processi da sbloccare incrementa il valore del semaforo 9
10 Signal() Semantica Quando un thread A effettua una signal(), può risvegliare un thread B che verrà a sua volta a trovarsi all interno del monitor, poiché è proprio all interno del monitor che si è sospeso A questo punto però il principio della mutua esclusione all interno del monitor viene meno 10
11 Signal() semantica Esistono due diverse soluzioni al suddetto problema: Monitor di Hoare: il processo A viene sospeso e il controllo ceduto a B (per il quale si instaura una sorta di priorità di anzianità); l esecuzione di A ripresa in tempi successivi Monitor Mesa: il processo A continua la sua esecuzione, e B sarà eseguito quando il monitor si libererà (a questo punto però l evento precedentemente segnalato potrebbe non essere più vero!!!) 11
12 Variabili Condizione Le variabili condizione possono essere usate anche al di fuori dei monitor e possono essere trovate in diverse librerie di supporto alla programmazione concorrente In questi casi sono usate per introdurre dei meccanismi per sincronizzare tra di loro diversi thread sulla base del verificarsi o meno di opportune condizioni 12
13 SCAMBIO MESSAGGI 13
14 Premessa I semafori e i monitor sono i principali costrutti presenti nei linguaggi di programmazione concorrente Si tratta di meccanismi che richiedono la presenza di memoria condivisa e di un sistema centralizzato che provveda alla gestione delle rispettive code Storicamente accanto a questi meccanismi si sono sviluppati altri meccanismi di comunicazione tra processi che non richiedevano la presenza di entità centralizzate, più adeguati quindi alla comunicazione tra entità loosely coupled Questi meccanismi sono basati sulla comunicazione invece che sulla condivisione La sincronizzazione tra processi avviene consentendo ai processi stessi di comunicare 14
15 Il modello Nel paradigma message-passing thread e processi interagiscono tra di loro inviando e ricevendo messaggi Le entità concorrenti non hanno quindi bisogno di shared memory e quindi per questa categoria di applicazioni non si pone il problema della mutua esclusione Processi e thread possono essere fisicamente localizzati su computer diversi, collegati tra loro da una rete di comunicazione Questo non esclude di usare il message passing anche tra processi all interno di uno stesso sistema 15
16 Il modello Nel message passing esistono due primitive fondamentali di comunicazione send e receive Se due processi vogliono comunicare devono per prima cosa definire un meccanismo per specificare a chi vogliono inviare un messaggio e da chi vogliono riceverlo: Comunicazione diretta Comunicazione indiretta Tra due processi comunicanti il sistema crea almeno un canale di comunicazione, cioè una coda FIFO di messaggi, che può essere one-way o two-way 16
17 Comunicazione diretta I processi devono conoscere l identità dell interlocutore ed esprimerla esplicitamente: send (p, message)/receive (q, message) dove p e q sono identificativi di un processo In questo caso il SO provvede a stabilire un canale di comunicazione tra ogni coppia di processi che vuole comunicare, il link è solitamente two-way Svantaggi: modularità e portabilità del codice fortemente limitata 17
18 Comunicazione indiretta I messaggi sono inviati e ricevuti su opportune strutture dati chiamate mailbox o porte Ogni mailbox è univocamente identificata all interno del sistema Processi possono comunicare tra loro solo se condividono mailbox In questo caso le primitive di comunicazione diventano: send (mailbox, message)/receive (mailbox, message) 18
19 Comunicazione indiretta Operazioni Crea/distruggi una nuova mailbox Send/receive Canale di comunicazione La comunicazione tra processi è possibile solo se questi condividono una mailbox Può essere stabilito un canale di comunicazione condiviso tra più processi Una coppia di processi può condividere più canali di comunicazione 19
20 Comunicazione indiretta Condivisione di mailbox p1, p2, p3 condividono la mailbox A p1 invia un messaggio? Chi riceve? Possibili soluzioni: Evitare di stabilire canali di comunicazione condivisi Stabilire una politica di ricezione che consente ad un solo processo alla volta di ricevere Conentire la sistema di scegliere il ricevente, che sarà poi comunicato al mittente 20
21 Sincronizzazione Lo scambio messaggio può essere sia bloccante che non bloccante Bloccante o sincrono Send bloccante: il sender si blocca finché il destinatario non ha ricevuto il messaggio Receive bloccante: il destinatario si blocca finchè il messaggio non è disponibile 21
22 Non bloccante o Asincrona Send non bloccante, il mittente invia un messaggio dopodiché continua la sua elaborazione Receive non bloccante, il ricevente accede al canale e recupera un messaggio o null 22
23 Buffering Il canale di comunicazione può essere realizzato eseguendo una delle seguenti opzioni: Capacità nulla: il sender deve attendere il receiver (rendezvous) Capacità finita: in uno schema asincrono il mittente dovrà bloccarsi sul canale pieno Capacità infinita: in uno schema asincrono il sender non aspetta mai 23
24 Rendezvous Meccanismo di scambio messaggio sincrono che comporta la completa eliminazione del buffering Se send viene effettuata prima di receive, il processo che ha eseguito la send si blocca in attesa che il destinatario effettui la receive Lo stesso avviene in caso di receive anticipata Sender/receiver obbligati ad un esecuzione di tipo lockstep 24
25 Sincrono Vantaggi Consumo di memoria limitato a causa dell uso di buffer limita4(buffer space) Maggiore controllo sul canale di comunicazione: ogni thread può avere al più un messaggio non processato su ogni canale Svantaggi Concorrenza rido@a: quando due thread devono comunicare, almeno uno dei due si blocca Possibilità di deadlock 25
26 Prod-Cons 26
27 Prod-Cons 27
Il costrutto monitor [Hoare 74]
Il monitor 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (entry, o public) ad una struttura dati comune a più processi, tale che: Le operazioni
DettagliRealizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati
Realizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati Condizione di sincronizzazione Qualora si voglia realizzare una determinata politica di gestione delle risorse,la decisione se ad
DettagliIl costrutto monitor [Hoare 74]
Il monitor 1 Il costrutto monitor [Hoare 74] Definizione: Costrutto sintattico che associa un insieme di operazioni (entry o public) ad una struttura dati comune a più processi, tale che: Le operazioni
DettagliSistemi Operativi (modulo di Informatica II)
Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) La comunicazione tra processi Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2008-09 Sommario Processi cooperanti La comunicazione tra processi Necessità
DettagliModello a scambio di messaggi
PRIMITIVE PER LO SCAMBIO DI MESSAGGI Un messaggio si può considerare costituito da: origine, destinazione e contenuto Modello a scambio di messaggi type messaggio = record origine: ; destinazione: ; contenuto:
DettagliIl problema del produttore e del consumatore. Cooperazione tra processi
Il problema del produttore e del consumatore Cooperazione tra processi Risorsa consumabile I processi disgiunti possono interferire tra loro a causa dell'uso di risorse permanenti, ma ognuno di essi ignora
DettagliMODELLO AD AMBIENTE GLOBALE
MODELLI DI INTERAZIONE TRA PROCESSI Modello ad ambiente globale ( global environment ) Modello a scambio di messaggi ( message passing ) MODELLO AD AMBIENTE GLOBALE Il sistema è visto come un insieme di
DettagliCAPITOLO 24 I MONITOR
EFFETTO DELLE PRIMITIVE - signal E wait SUI SEMAFORI CAPITOLO 24 I MONITOR I semafori sono un mezzo efficace per la gestione della mutua esclusione in ambienti con processi concorrenti, ma spesso è difficile
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Sincronizzazione dei processi. Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 30/05/2007
2007 SISTEMI OPERATIVI Sincronizzazione dei processi Domande di verifica Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 30/05/2007 Sincronizzazione dei processi 1. Si descrivano i tipi di interazione tra processi?
DettagliMonitor. Introduzione. Struttura di un TDA Monitor
Monitor Domenico Cotroneo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Introduzione E stato introdotto per facilitare la programmazione strutturata di problemi in cui è necessario controllare l assegnazione
DettagliPronto Esecuzione Attesa Terminazione
Definizione Con il termine processo si indica una sequenza di azioni che il processore esegue Il programma invece, è una sequenza di azioni che il processore dovrà eseguire Il processo è quindi un programma
DettagliCAPITOLO 27 SCAMBIO DI MESSAGGI
CAPITOLO 27 SCAMBIO DI MESSAGGI SCAMBIO DI MESSAGGI Sia che si guardi al microkernel, sia a SMP, sia ai sistemi distribuiti, Quando i processi interagiscono fra loro, devono soddisfare due requisiti fondamentali:
DettagliCorso di Linguaggi di Programmazione
Corso di Linguaggi di Programmazione Lezione 19 Alberto Ceselli alberto.ceselli@unimi.it Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università degli Studi di Milano 18 Maggio 2010 idea: sfruttare i
DettagliSommario. G. Piscitelli
Sommario Interprocess Communication Processi (e thread) cooperanti Il paradigma produttore-consumatore Shared Memory e Inter Process Communication (IPC) facility Proprietà caratteristiche della comunicazione
DettagliEsempio produttori consumatori. Primitive asincrone
Primitive asincrone Send non bloccante: il processo mittente, non appena inviato il messaggio, prosegue la sua esecuzione. Il supporto a tempo di esecuzione deve fornire un meccanismo di accodamento dei
DettagliCAPITOLO 7 - SCAMBIO DI MESSAGGI
CAPITOLO 7 - SCAMBIO DI MESSAGGI Lo scambio di messaggi è una forma di comunicazione nel quale un processo richiede al sistema operativo di mandare dei dati direttamente ad un altro processo. In alcuni
DettagliI THREAD O PROCESSI LEGGERI Generalità
I THREAD O PROCESSI LEGGERI Generalità Thread: segmento di codice (funzione) Ogni processo ha un proprio SPAZIO DI INDIRIZZAMENTO (area di memoria) Tutti i thread genereti dallo stesso processo condividono
DettagliSistemi Operativi Esercizi Sincronizzazione
Sistemi Operativi Esercizi Sincronizzazione Docente: Claudio E. Palazzi cpalazzi@math.unipd.it Esercizi Sincronizzazione Sistemi Operativi - Claudio Palazzi 14 Semafori (1) Semafori: variabili intere contano
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 6: Il controllo dell esecuzione. Lezione 6 - Modulo 1. Errori durante l esecuzione. Il controllo dell esecuzione
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 6: Il controllo dell esecuzione Modulo 1: La gestione delle eccezioni Modulo 2: Programmazione concorrente Lezione 6 - Modulo 1 La gestione delle eccezioni Politecnico
DettagliJava Virtual Machine
Java Virtual Machine programmi sorgente: files.java compilatore files.class bytecode linker/loader bytecode bytecode Java API files.class interprete macchina ospite Indipendenza di java dalla macchina
DettagliLA SINCRONIZZAZIONE TRA PROCESSI
LA SINCRONIZZAZIONE TRA PROCESSI E' più complesso scrivere programmi concorrenti rispetto a programmi sequenziali in quanto non basta essere sicuri della correttezza dei singoli moduli ma è necessario
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliComputazione multi-processo. Condivisione, Comunicazione e Sincronizzazione dei Processi. Segnali. Processi e Threads Pt. 2
Computazione multi-processo Avere più processi allo stesso momento implica/richiede Processi e Threads Pt. 2 Concorrenza ed efficienza Indipendenza e protezione dei dati ma deve prevedere/permettere anche:
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliT E O R I A D I P R O G E T T A Z I O N E D E L S O F T W A R E
Threading T E O R I A D I P R O G E T T A Z I O N E D E L S O F T W A R E Caratteristiche principali dei thread Consentono di eseguire elaborazioni simultanee in un programma scritto in C#. Possono essere
DettagliIntroduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliComunicazione. La comunicazione point to point e' la funzionalita' di comunicazione fondamentale disponibile in MPI
Comunicazione La comunicazione point to point e' la funzionalita' di comunicazione fondamentale disponibile in MPI Concettualmente la comunicazione point to point e' molto semplice: Un processo invia un
DettagliCapitolo 7: Sincronizzazione
Capitolo 7: Sincronizzazione Il problema della sincronizzazione. Il problema della sezione critica. Hardware per la sincronizzazione. Semafori. Problemi classici di sincronizzazione. Monitor (cenni). 7.1
DettagliIntroduzione ai Metodi Formali
Intruzione ai Meti Formali Sistemi software anche molto complessi regolano la vita quotidiana, anche in situazioni life-critical (e.g. avionica) e business-critical (e.g. operazioni bancarie). Esempi di
DettagliInter Process Communication. Laboratorio Software 2008-2009 C. Brandolese
Inter Process Communication Laboratorio Software 2008-2009 C. Brandolese Introduzione Più processi o thread Concorrono alla relaizzazione di una funzione applicativa Devono poter realizzare Sincronizzazione
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliDTI / ISIN / Titolo principale della presentazione. La cena dei filosofi. Amos Brocco, Ricercatore, DTI / ISIN. 14 maggio 2012
DTI / ISIN / Titolo principale della presentazione 1 La cena dei filosofi Amos Brocco, Ricercatore, DTI / ISIN 14 maggio 2012 Il problema dei filosofi a cena Il problema dei filosofi a cena Il problema:
DettagliEsercizi sugli Oggetti Monitor
Esercizi sugli Oggetti Monitor Esercitazione di Laboratorio di Programmazione di Rete A Daniele Sgandurra Università di Pisa 29/10/2008 Wait e Notify Ogni oggetto in Java ha un lock implicito. Il lock
DettagliJava threads (2) Programmazione Concorrente
Java threads (2) emanuele lattanzi isti information science and technology institute 1/28 Programmazione Concorrente Utilizzo corretto dei thread in Java emanuele lattanzi isti information science and
DettagliSistemi Operativi. ugoerr+so@dia.unisa.it 3 LEZIONE PROCESSI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA. Sistemi Operativi 2007/08
Sistemi Operativi Docente: Ugo Erra ugoerr+so@dia.unisa.it 3 LEZIONE PROCESSI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Sommario della lezione Concetto di processo
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
Dettagli1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi
1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi Il processo E' un programma in esecuzione Tipi di processo Stati di un processo 1 indipendenti
DettagliSistemi Operativi. Lezione 7 Comunicazione tra processi
Lezione 7 Comunicazione tra processi Introduzione La soluzione sw al problema della mutua esclusione è abbastanza complessa Algoritmo di Peterson La soluzione hw mediante disabilitazione degli interrupt
DettagliLeggere un messaggio. Copyright 2009 Apogeo
463 Leggere un messaggio SyllabuS 7.6.3.3 Per contrassegnare un messaggio selezionato puoi fare clic anche sulla voce di menu Messaggio > Contrassegna messaggio. Marcare, smarcare un messaggio I messaggi
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliEsempio. chan request = [0] of { byte }; active proctype Server() { byte client; end: do :: request? client -> printf("client %d\n", client); od }
Canali in Promela Sistemi distribuiti un sistema distribuito è costituito da un insieme di processi e un insieme di canali di comunicazione ogni processo rappresenta un nodo di computazione del sistema
DettagliMODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2
MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2 Indice 1 Dalla traccia al modello 2 1.1 BAS................................................ 4 I Traccia Si consideri il problema della gestione efficiente dei servizi
DettagliFPf per Windows 3.1. Guida all uso
FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete
DettagliManuale Utente MyFastPage
Manuale MyFastPage Utente Elenco dei contenuti 1. Cosa è MyVoice Home?... 4 1.1. Introduzione... 5 2. Utilizzo del servizio... 6 2.1. Accesso... 6 2.2. Disconnessione... 7 2.3. Configurazione base Profilo
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16 Pietro Frasca Lezione 15 Martedì 24-11-2015 Struttura logica del sottosistema di I/O Processi
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliMultithreading in Java. Fondamenti di Sistemi Informativi 2014-2015
Multithreading in Java Fondamenti di Sistemi Informativi 2014-2015 Multithreading La programmazione concorrente consente di eseguire più processi o thread nello stesso momento. Nel secondo caso si parla
DettagliGestione della memoria centrale
Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
Dettagli3. Introduzione all'internetworking
3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia
DettagliFile system II. Sistemi Operativi Lez. 20
File system II Sistemi Operativi Lez. 20 Gestione spazi su disco Esiste un trade-off,tra spreco dello spazio e velocità di trasferimento in base alla dimensione del blocco fisico Gestione spazio su disco
DettagliManuale Servizio NEWSLETTER
Manuale Servizio NEWSLETTER Manuale Utente Newsletter MMU-05 REDAZIONE Revisione Redatto da Funzione Data Approvato da Funzione Data 00 Silvia Governatori Analista funzionale 28/01/2011 Lorenzo Bonelli
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema
DettagliSistema operativo: Gestione della memoria
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Sistema operativo: Gestione della memoria La presente dispensa e
DettagliCenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it
Cenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Socket Nei sistemi operativi moderni i servizi disponibili in rete si basano principalmente sul modello client/server. Tale
DettagliINNOVAZIONE XNOTTA PER PORTALI TURISTICI
INNOVAZIONE XNOTTA PER PORTALI TURISTICI 1. Introduzione La nostra attività è partita dall esame dei sistemi di gestione dei Portali turistici; tutti hanno pensato ad una ottima interfaccia, ad un buon
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliLe reti. Introduzione al concetto di rete. Classificazioni in base a
Le reti Introduzione al concetto di rete Classificazioni in base a Software di rete OSI e TCP/IP Definizione di rete Vantaggi delle reti Reti ad architettura centralizzata e distribuita Sistemi aperti
DettagliDeadlock e Starvation
DTI / ISIN / Titolo principale della presentazione 1 Deadlock e Starvation Amos Brocco, Ricercatore, DTI / ISIN 3 aprile 2012 Condivisione di risorse In un sistema si trovano delle risorse che possono
DettagliProgrammazione concorrente in Java. Dr. Paolo Casoto, Ph.D. - 2012 1
+ Programmazione concorrente in Java 1 + Introduzione al multithreading 2 La scomposizione in oggetti consente di separare un programma in sottosezioni indipendenti. Oggetto = metodi + attributi finalizzati
DettagliIntroduzione alle applicazioni di rete
Introduzione alle applicazioni di rete Definizioni base Modelli client-server e peer-to-peer Socket API Scelta del tipo di servizio Indirizzamento dei processi Identificazione di un servizio Concorrenza
DettagliProgetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008
Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008 Si consideri una rete di sensori MicaZ con sistema operativo TinyOS, dove ogni nodo è identificato da un ID unico e dove è presente un solo
DettagliLezione 8. La macchina universale
Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Deadlock (blocco critico) Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 04/06/2007
2007 SISTEMI OPERATIVI Deadlock (blocco critico) Domande di verifica Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 04/06/2007 Deadlock (blocco critico) 1. Si descriva il deadlock e le condizioni sotto cui si
DettagliTipi primitivi. Ad esempio, il codice seguente dichiara una variabile di tipo intero, le assegna il valore 5 e stampa a schermo il suo contenuto:
Tipi primitivi Il linguaggio Java offre alcuni tipi di dato primitivi Una variabile di tipo primitivo può essere utilizzata direttamente. Non è un riferimento e non ha senso tentare di istanziarla mediante
DettagliOffice e Applicativi sw
Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Brugherio (MB) Segreteria da campo Office e Applicativi sw realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme
DettagliSend/receive sincrona, assumendo che la condivisione avvenga mediante riferimenti logici coincidenti, invece che con capability.
Implementazione delle primitive di comunicazione Send/receive sincrona, assumendo che la condivisione avvenga mediante riferimenti logici coincidenti, invece che con capability. Struttura dati canale {
DettagliCenni su algoritmi, diagrammi di flusso, strutture di controllo
Cenni su algoritmi, diagrammi di flusso, strutture di controllo Algoritmo Spesso, nel nostro vivere quotidiano, ci troviamo nella necessità di risolvere problemi. La descrizione della successione di operazioni
DettagliFONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira
FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software
DettagliGestione del processore e dei processi
Il processore è la componente più importante di un sistema di elaborazione e pertanto la sua corretta ed efficiente gestione è uno dei compiti principali di un sistema operativo Il ruolo del processore
DettagliExpress Import system
Express Import system Guida per i mittenti Express Import system Un semplice strumento on-line che semplifica la gestione delle spedizioni in import a mittenti e destinatari. Express Import system è un
DettagliPer scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli
CODICE Le fonti in cui si possono trovare tutorial o esempi di progetti utilizzati con Arduino si trovano nel sito ufficiale di Arduino, oppure nei forum di domotica e robotica. Il codice utilizzato per
DettagliDropbox di classe. É un servizio internet fornito gratuitamente (funzioni base).
Dropbox di classe Lo scopo del servizio Dropbox di classe è quello di far conoscere ai docenti del nostro istituto il funzionamento di un sistema di Cloud Storage, pronto e facile da usare, per esplorare
DettagliI Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo
I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliMeccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor
Meccanismi di sincronizzazione: Semafori e Monitor 1 Introduzione Nelle prossime lezioni vedremo alcuni meccanismi dei sistemi operativi e dei linguaggi di programmazione sviluppati per facilitare la scrittura
DettagliMutua esclusione distribuita
Sincronizzazione del clock Il clock di CPU distribuite non é sincronizzato Clock fisico (difficile) / Clock logico (semplice) In molti casi basta sincronizzare il clock logico Sincronizzazione del clock
DettagliCapitolo 5: I thread
Capitolo 5: I thread Generalità. Modelli multithread. Problematiche relative ai thread. Pthread. 5.1 I thread Il thread è un flusso di controllo relativo ad un dato processo. Molti sistemi operativi moderni
DettagliNome/cognome N. di matricola (10 cifre) Posizione: Riga Col
Nome/cognome N. di matricola (10 cifre) Posizione: Riga Col UNIVERSITA' DI BOLOGNA - CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA CORSO DI SISTEMI OPERATIVI - ANNO ACCADEMICO 2005/2006 PROVA PARZIALE DI CONCORRENZA
DettagliAlgoritmo. I dati su cui opera un'istruzione sono forniti all'algoritmo dall'esterno oppure sono il risultato di istruzioni eseguite precedentemente.
Algoritmo Formalmente, per algoritmo si intende una successione finita di passi o istruzioni che definiscono le operazioni da eseguire su dei dati (=istanza del problema): in generale un algoritmo è definito
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Sincronizzazione in Java (Monitor e variabili condizione in Java)
SISTEMI OPERATIVI (MODULO DI INFORMATICA II) LABORATORIO Sincronizzazione in Java (Monitor e variabili condizione in Java) Prof. Luca Gherardi Prof.ssa Patrizia Scandurra (anni precedenti) Università degli
DettagliIl descrittore di processo (PCB)
Il descrittore di processo (PC) Il S.O. gestisce i processi associando a ciascuno di essi un struttura dati di tipo record detta descrittore di processo o Process Control lock (PC) Il PC contiene tutte
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliANTISPAM PLAYNET (nuova Piattaforma) In questa piccola guida vogliamo mostrarvi come creare regole di BlackListe e Whitelist per
www.playnet.it agg. Documento 1/03/2007 ANTISPAM PLAYNET (nuova Piattaforma) Il modulo Instant Antispam di Playnet utilizza diversi sistemi e tecnologie: - Filtro Bayesiano - SpamAssassin - Analisi dei
DettagliMANUALE UTENTE Fiscali Free
MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato
DettagliArchitetture software
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del A. A. 2013-2014 Architettura software 1 Architetture software Sommario Definizioni 2 Architettura Definizione. L architettura
DettagliIL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci
UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di
DettagliCIRCOLARE RILEVA WEB del 19/05/2009
M:\Manuali\Rileva Web\Treviso\Circolare 19052009.doc CIRCOLARE RILEVA WEB del 19/05/2009 1. FILTRO DIPENDENTI...2 1.1. CREAZIONE TABELLA FILTRI...2 1.2. SEGNALAZIONE ESPORTAZIONE...3 1.3. ELIMINAZIONE
DettagliRisolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati
Algoritmi Algoritmi Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati Il procedimento (chiamato algoritmo) è composto da passi elementari
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliCOMUNICAZIONE UTENTI SISTEMI-PROFIS INSTALLAZIONE GE.RI.CO. 2015 e PARAMETRI2015
COMUNICAZIONE UTENTI SISTEMI-PROFIS INSTALLAZIONE GE.RI.CO. 2015 e PARAMETRI2015 Vicenza, 3 giugno 2015 Gentile cliente, si ricorda che a partire dall aggiornamento PROFIS 2011.1 è stato automatizzato
DettagliC Cloud computing Cloud storage. Prof. Maurizio Naldi
C Cloud computing Cloud storage Prof. Maurizio Naldi Cos è il Cloud Computing? Con cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio, di memorizzare/
Dettagli1. Devo essere connesso ad Internet per utilizzare il Servizio di tuotempo?
1 1. Devo essere connesso ad Internet per utilizzare il Servizio di tuotempo? Si. tuotempo è un servizio interamente ospitato sui nostri computer in un Data Center di massima sicurezza ed affidabilità.
DettagliDeadlock (stallo) Parte III. Deadlock
Parte III Deadlock Sistemi Operativi - prof. Silvio Salza - a.a. 2008-2009 III - 1 Deadlock (stallo) Su di un tavolo ci sono un piatto ed una forchetta A e B sono seduti al tavolo, per mangiare ciascuno
DettagliCorso di Sistemi Operativi Ingegneria Elettronica e Informatica prof. Rocco Aversa. Raccolta prove scritte. Prova scritta
Corso di Sistemi Operativi Ingegneria Elettronica e Informatica prof. Rocco Aversa Raccolta prove scritte Realizzare una classe thread Processo che deve effettuare un numero fissato di letture da una memoria
DettagliSistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo
Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 13 -
Informatica per la comunicazione" - lezione 13 - Funzionamento di una password" 1: l utente tramite il suo browser richiede l accesso a una pagina del server; 2: il server richiede il nome utente e la
Dettagli