Momento di forza su una spira immersa in un campo di induzione magnetica: il momento magnetico.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Momento di forza su una spira immersa in un campo di induzione magnetica: il momento magnetico."

Transcript

1 Momento d forza su una spra mmersa n un campo d nduzone magnetca: l momento magnetco. In precedenza abbamo vsto che la forza totale agente su una spra percorsa da una corrente mmersa n un campo d nduzone magnetca unforme è nulla pochè contrbut elementar agent su sngol element nfntesm d spra tendono a controblancars. La spra, però, rsulta spesso soggetta ad un momento d forza τ che tende a farla ruotare. Per ottenere l'espressone del momento d forza consderamo l caso partcolarmente semplce d una spra quadrata d lato L percorsa da una corrente e gacente nel pano - come mostrato schematcamente nella fgura 1. La spra è mmersa n un campo unforme che gace nel pano -z e fa un angolo θ con la normale n alla spra. Pochè l verso della normale non è unvocamente defnto, è mportante stablre una convenzone per la scelta del verso. La convenzone è la seguente: scelto arbtraramente l verso postvo della corrente nella spra, allora l verso della normale n è quello che s ottene applcando la seguente regola della mano destra. Se s pone l palmo della mano destra n modo da segure l moto della corrente, l verso della normale n è quello ndvduato dal dto pollce. Lo studente verfch per eserczo che con questa defnzone s ottene propro l verso d n mostrato n fgura. z n θ 1 b 4 3 θ Fgura 1 Le forze eserctate dal campo su sngol lat della spra sono applcate al centro d cascuna spra ( lo studente dmostr questa asserzone) e sono tutte ugual n modulo a L. Inoltre, le forze su ram 1 e 3 e su ram e 4 sono ugual ed opposte, dunque la forza totale è nulla come avevamo gà dmostrato n precedenza. Le forze su sngol ram sono rappresentate da vettor applcat su centr de lat ndcat n fgura. E' evdente dalla fgura che le forze su ram e 4 rappresentano una coppa d forze con bracco nullo, dunque non danno orgne a nessun momento d forza. Al contraro, le forze su ram 1 e formano una coppa con bracco b dverso da zero che tende a far ruotare la spra nel verso tale da allneare n a. Dalla fgura s deduce b = L snθ e, dunque, l momento d forza della coppa ha modulo τ = L snθ ed è dretto lungo l'asse nel verso postvo. Dunque, l momento d forza può essere scrtto nella forma vettorale: τ = L snθ j (1) dove j è l versore dell'asse. La relazone (1) puo' essere scrtta n un modo molto pù generale se s defnsce un nuovo vettore momento magnetco µ assocato con una spra percorsa da corrente par a: 1

2 µ = A n () dove A è l'area racchusa dalla spra. Dunque, l momento magnetco µ è un vettore che ha come modulo l prodotto A ed è dretto come la normale alla spra ( defnta con la regola della mano destra). Con questa defnzone, la (1) può essere scrtta nella forma vettorale τ = µ (3) L'espressone (1) è stata ottenuta nel caso partcolare d una spra quadrata e d un campo magnetco gacente nel pano -z. Tuttava, è possble dmostrare che l'espressone (3) nseme alla defnzone () sono molto pù general e valgono per qualunque spra pana d forma arbtrara e per qualunque orentazone del campo magnetco purchè l campo magnetco sa unforme nella regone occupata dalla spra. Dunque, l momento d forza agente su una generca spra pana d area A percorsa da una corrente con la normale che fa un angolo θ con l campo è par a A snθ ed è dretto perpendcolarmente al pano ndvduato dalla normale n alla spra e dal campo d nduzone magnetca. Questo momento d forza è, percò, nullo per θ =0 ( normale parallela al campo) e θ = π ( normale antparallela al campo). Come vedremo nel seguto, l'orentazone θ = 0 corrsponde ad un'orentazone d equlbro stable, mentre l'altra corrsponde ad un equlbro nstable. Energa d un momento magnetco n un campo d nduzone magnetca unforme. S può dmostrare che un momento magnetco mmerso n un campo d nduzone magnetca possede anche un'energa potenzale U dovuta all'nterazone del campo con l momento. Per defnzone, l'energa potenzale corrsponde al lavoro fatto dalle forze del campo per spostare l dpolo magnetco dalla sua poszone attuale ad una poszone d energa nulla. In analoga con l caso elettrco, assumeremo per convenzone che l'energa sa nulla quando l dpolo sa a dstanza nfnta dove non è presente nessun campo. Dunque, l'energa del dpolo sarà data da O U = F ds (4) m dove F m è la forza magnetca agente sul dpolo ed O ndca la poszone del dpolo. Per trovare l'espressone generale dell'energa consderamo ancora l caso partcolarmente semplce d una spra quadrata d lato L percorsa dalla corrente. Ora, come abbamo vsto n precedenza, la forza totale F m agente su un crcuto mmerso n un campo unforme è zero, dunque lo studente potrebbe erroneamente concludere che l'ntegrale n eq.(4) ha un rsultato nullo. In realtà, anche se l campo è unforme nella regone dove è posta la spra, l campo non può restare unforme n tutto lo spazo ma dventerà certamente nullo a dstanza nfnta dalle sorgent del campo. Dunque, quando la spra vene spostata dalla sua poszone attuale fno a dstanza nfnta essa dovrà necessaramente attraversare regon dove l campo vara apprezzablmente e dove la forza agente sulla spra è dversa da zero. Dunque, l rsultato della (4) non sarà, n generale, nullo. Per semplfcare calcol, consderamo l caso partcolare d un campo d nduzone magnetca dretto dovunque lungo l'asse z e varable lungo l'asse, coè = () k e che sa unforme nella regone occupata nzalmente dalla spra. Supponamo che la spra quadrata sa dsposta come n fg. con la normale n che fa un angolo θ con. z

3 3 θ n 4 -Lcosθ 1 Fgura. Le forze su lat e 4 sono ugual ed opposte pochè per ogn elemento nfntesmo d flo sul lato ce n'è uno smmetrco sul lato 4 dove l campo ha lo stesso valore ( l campo vara solo lungo ). Al contraro, lat 1 e 3 sono ndvduat da valor dvers della coordnata e, dunque, sentono, n generale, valor dvers del campo quando la spra vene traslata lungo l'asse raggungendo regon dove l campo non è unforme ma vara lungo l'asse. Infatt, se 1 è la coordnata del lato 1 ad un dato stante, la coordnata del lato 3 è 3 = 1 - L cosθ. La forza sul lato 1 è dretta lungo l'asse nel verso postvo ed è par a F 1 = L() dove () è l campo agente sul lato 1 quando esso s trova nella poszone ndvduata da ( all'nzo = 0). Il lavoro fatto da tale forza quando l lato s sposta lungo dalla sua poszone nzale =0 fno a dstanza nfnta è: L 1 = F1 d = L( ) d (5) 0 0 Mentre quello fatto per spostare l lato 3 dalla poszone nzale = - Lcosθ ( ved fgura) fno all'nfnto è 3 = F3d = L( ) L cosθ L cosθ L d (6) Il lavoro totale per spostare la spra a dstanza nfnta che corrsponde all'energa potenzale della spra è, percò, par alla somma de lavor L 1 e L 3, coè: U = L( ) d L( ) d = L( ) d = L cosθ 0 L cosθ 0 L cosθ dove abbamo sfruttato l fatto che, per potes, l campo è unforme nella regone occupata nzalmente dalla spra, coè () = = costante nell'ntervallo [- Lcosθ, 0]. Utlzzando l momento magnetco µ = L n, la relazone (7) puo' essere scrtta nella forma generale: U = µ = - µ cosθ (8) Anche la relazone (8) è stata ottenuta nel caso partcolare d una spra quadrata n presenza d un campo che vara solamente lungo l'asse. Comunque, s può dmostrare che la relazone (8) contnua a valere per qualunque tpo d spra pana e per qualunque campo che sa unforme nella regone occupata dalla spra. L'energa U è mnma per θ = 0 e massma per θ = π. Dunque, un momento magnetco tende ad allnears parallelamente al campo magnetco ( θ = 0). Questo è n totale accordo con l fatto che l momento d forza rsulta nullo per θ = 0 e θ = π. Anche la relazone (8) è stata rcavata n un caso partcolare ( spra quadrata n un campo che dpende solo dalla coordnata ) ma è possble dmostrare che tale espressone ha una valdtà del tutto generale (7) 3

4 qualunque sa la forma del campo e della spra purchè l campo magnetco sa unforme ( o quas unforme) nella regone occupata dalla spra. Forza su un dpolo magnetco n un campo non unforme. In generale abbamo dmostrato che la forza totale agente su una spra mmersa n un campo magnetco unforme è nulla mentre c s aspetta la presenza d una forza nonnulla se l campo vara spazamente. La relazone (8) permette d calcolare faclmente la forza agente su una spra se l campo non è unforme purchè le varazon relatve del campo nella regone occupata dalla spra sano pccole ( campo quas unforme). Una stuazone d questo tpo s verfca spesso ne cas pratc. Se l campo è quas unforme, l'energa può essere scrtta nella forma (8) pochè l valore del campo è pratcamente lo stesso n tutt punt della spra. D'altra parte, come sappamo dalle legg general della Meccanca, la forza è par a meno l gradente dell'energa potenzale. Dunque: r r F = ( µ ) = ( µ ) (9) dove l smbolo r rappresenta l'operatore vettorale gradente r = (,, ). Per l calcolo z esplcto della forza n eq.(9) dobbamo rcordare che la (9) è una relazone vettorale e corrsponde, n realtà, a 3 equazon scalar dstnte per cascuna componente della forza. In partcolare: F F F z ( µ cosθ ) = ( µ cosθ ) = ( µ cosθ ) = z (9 bs) Se vara al varare della poszone della spra, allora U = µ dventa una funzone della poszone e, d conseguenza c'è una forza rsultante sulla spra. Nel caso, nvece, d un campo completamente unforme, l'energa U è ndpendente dalla poszone della spra e, dunque, la forza totale è nulla come avevamo dmostrato n precedenza. Le formule (3), (8) e (9) sono molto utl quando s debbano calcolare moment d forze e forze su crcut elettrc. Tutte queste formule fanno ntervenre solamente l vettore momento magnetco µ che caratterzza completamente l'nterazone d una spra con un campo se l campo è unforme o quas unforme nella regone occupata dalla spra. La defnzone da no data n eq.() d momento magnetco è applcable solamente a spre che gaccano nteramente su un unco pano ( spre pane). Solo n tale caso, nfatt, è possble defnre n modo non ambguo l'area A della superfce della spra e la normale n alla spra. Infatt, la normale è ndvduata dalla drezone perpendcolare al pano su cu gace la spra. Molto spesso, però, s ha a che fare con spre che non gaccono nteramente su un unco pano. Ad esempo, un avvolgmento elcodale ( solenode) percorso da una corrente con le estremtà fnal poste n contatto non è ovvamente rconducble ad una spra pana. Tuttava, anche n questo caso ( spra non pana) s può dmostrare che le relazon (3), (8) e (9) restano valde purchè s defnsca opportunamente l momento magnetco assocato con la dstrbuzone d corrent ( qu per motv d semplctà non s rporta questa defnzone pù generale d momento magnetco). In generale, un momento magnetco µ può essere assocato a qualunque dstrbuzone d corrent crcolant. Ad esempo, anche una carca elettrca dstrbuta all'nterno d una sfera ruotante attorno ad un asse passante per l centro dà orgne a corrent crcolar e, qund, possede un momento magnetco ben defnto dretto lungo l'asse d rotazone. Per questo motvo anche partcelle elementar come proton ed elettron ( ma anche neutron!!) 4

5 posseggono un momento magnetco e sono soggette a moment d forza e forze del tpo n eq.(3) e (9). Per l calcolo de moment magnetc d spre non pane rsulta utle la seguente propretà: Per quanto rguarda l'nterazone con camp magnetc, una qualunque spra percorsa da una corrente rsulta del tutto equvalente ad un sstema costtuto da o pù spre percorse dalla stessa corrente. S consder, ad esempo, la spra rettangolare percorsa dalla corrente mostrata n fgura 3. La spra può essere mmagnata come la somma d due spre adacent ( ndcate con 1 e n fgura) avent un lato A a comune ( tratteggato) e percorse dalla stessa corrente. A 1 Fgura 3 Come s può faclmente verfcare osservando la fgura, ram non a comune della due spre sono percors da una corrente rsultante par ad e dretta esattamente nello stesso verso della corrente che flusce nella spra grande. Invece, nel lato a comune A tratteggato n fgura, la corrente rsultante è nulla pochè le corrent delle due spre adacent sono ugual ed opposte. Ma allora, la dstrbuzone d corrent rsultante dalla sovrapposzone delle due spre è esattamente la stessa che caratterzza la spra grande. Dunque, anche le forze e moment d forza total agent sulle due spre dovranno essere esattamente ugual alla forza e al momento d forza agente sulla spra grande. Possamo verfcare mmedatamente la valdtà d questo rsultato per quanto rguarda l momento d forza. Il momento d forza agente sulla spra grande rettangolare d area A e normale n è: τ = µ (10) dove µ = A n (11) D' altra parte, l momento d forza totale agente sulle due sprettne d area A 1 e A è τ = µ 1 + µ = (µ 1 + µ ) (1) dove µ 1 = A 1 n e µ = A n (13) Ma A 1 +A = A e, qund, µ 1 +µ = µ = A. Dunque, la (1) è esattamente uguale alla (10). In partcolare, l momento magnetco d una spra percorsa da corrente può essere sempre calcolato come somma de moment delle due spre ( µ = µ 1 + µ ). Lo studente può faclmente verfcare che questo rsultato contnua a valere anche se una spra vene suddvsa dealmente n N sprettne adacent percorse dalla stessa corrente come mostrato schematcamente n fgura 4. Anche n questo caso, l momento magnetco della spra è uguale alla somma de moment magnetc delle N spre, coè: 5

6 µ = µ 1 + µ µ N (14) Fgura 4 Il rsultato (14) rsulta partcolarmente utle quando s ha a che fare con spre non pane per le qual l momento magnetco µ non può essere calcolato utlzzando la relazone (). Se, però, la spra non pana vene suddvsa dealmente n spre pane adacent allora l momento magnetco può essere calcolato utlzando la (14). Come esempo lo studente svolga l'eserczo 1 qu sotto rportato. Eserczo 1: Una spra non pana è percorsa da una corrente come mostrato dalla fgura sottostante. I 6 lat della spra hanno lunghezza L. Un campo d nduzone magnetca unforme d modulo gace nel pano z e fa un angolo θ con l'asse. 1 - S dca per quale valore dell'angolo θ = θ eq la spra s trova n equlbro. - S trov drezone, modulo e verso del momento d forza τ agente sulla spra quando l campo magnetco è dretto lungo l'asse ( θ = 0). z θ L Soluzone: 1 - La spra percorsa da corrente è un momento d dpolo magnetco e, qund, è sottoposta ad una coppa che tende ad orentare l momento parallelamente al campo. Dunque, la spra sarà n equlbro se l campo è dretto lungo l momento magnetco µ della spra. S deve, qund calcolare l momento magnetco della spra e trovare come è orentato. Per far questo non possamo utlzzare l'espressone del momento magnetco d una spra pana. Tuttava, possamo scomporre la spra n due spre quadrate d lato L adacent che hanno 3 lat cascuna a comune con la spra grande e un lato a comune fra d loro gacente sull'asse. Le normal alle due spre sono orentate, rspettvamente, lungo l'asse ( versore ) e l'asse z ( versore k). Il momento magnetco rsultante della spra grande sarà, percò: 6

7 µ = L + L k = L ( + k ) che è un vettore d modulo µ = 1/ L che gace nel pano z e forma un angolo α = π/4 con l'asse. Ma allora, l'orentazone del campo magnetco che garantsce l'equlbro della spra è data da θ eq = α = π/4. - Se l'angolo del campo è θ = 0 allora l momento magnetco forma un angolo α = π/4 con l campo d nduzone magnetca e, qund, la spra è soggetta ad un momento d forza τ dretto lungo l'asse nel verso postvo dell'asse. La componente del momento d forza è ( α ) = L sn( ) L τ = µ sn α = Questo rsultato ha una semplce nterpretazone: come abbamo vsto, la spra può essere pensata come la sovrapposzone d due spre ortogonal con moment d dpolo orentat rspettvamente lungo l'asse parallelo al campo e lungo l'asse z perpendcolare al campo. Entramb moment hanno lo stesso modulo L. Sul momento parallelo al campo non vene eserctato nessun momento d forza ( sn θ = 0), dunque l momento d forza è dovuto solamente al momento perpendcolare al campo ( sn θ = 1) e, qund, l momento rsultante è propro dato dalla relazone precedente. Eserczo - Nello spazo compreso fra due pan ndvduat da = 0 e = h è presente un campo magnetco dretto lungo l'asse come mostrato n fgura e dpendente dal valore della coordnata secondo la legge = γ j dove γ è un coeffcente costante. L'asse z è uscente dal pano della fgura. Un fasco d neutron con momento magnetco µ = µ j e massa m vagga lungo l'asse nel verso postvo con veloctà v = v o. Schermo µ v o 0 h L 1 - S trovno le coordnate e z che ndvduano la poszone de neutron quando escono dal campo ( = h). - S trovno le coordnate e z de neutron quando ncdono su uno schermo perpendcolare all'asse poszonato n = L > h. Soluzone: 1- Pochè l momento magnetco è dretto lungo l campo d nduzone magnetca, l momento d forza agente sul dpolo è nullo e, qund l'orentazone del dpolo s mantene sempre parallela all'asse durante l moto successvo. Il campo magnetco, però, vara lungo e, qund, l'energa del dpolo dpende da secondo la legge: U = - µ = - µ γ. Dunque, è presente una forza par a F = - U che agsce su dpol magnetc quando entrano nel campo. Pochè U dpende solo da, la forza magnetca ha solo componente ( ved eq. (9bs)) par a: 7

8 U F = = µ γ Dunque, proton vengono accelerat lungo con accelerazone a = µ γ /m. Il moto è qualtatvamente smle a quello d un grave nel campo d gravtà ( moto parabolco). In partcolare, la traettora resta sempre nel pano ( non c'è veloctà o accelerazone lungo z ). Sa t = 0 l'stante n cu un neutrone arrva nell'orgne, allora le coordnate al tempo t saranno: (t) = v o t (t) = µ γ t /( m) Il neutrone raggunge l'uscta dal campo ( = h) al tempo t = t o = h/v o che, sosttuto nell'espressone d (t) fornsce la coordnata d uscta de neutron: = o = µ γ h / ( m v o ) - Una volta usct dal campo, nel punto = h, = o, l neutrone non è pù soggetto a forze e, qund contnua a muovers d moto rettlneo ed unforme lungo la drezone ndvduata dalla veloctà d uscta ( la veloctà raggunta al tempo t = t o = h/v o ). Le component ed d tale veloctà sono v = v o v = µ γ t o / m = µ γ h / (mv o ) Dunque, la traettora dopo l'uscta dal campo è una retta che forma con l'asse l'angolo θ dato da: v µγh tanθ = = v mvo La coordnata s del punto d mpatto su uno schermo posto n = L > h è, percò ( ved fgura): s = o + µγh h L h) tanθ = L mv ( o θ s o Eserczo 3 - Lo studente dmostr che la forza totale agente su un flo rettlneo d lunghezza data percorso da corrente e mmerso n un campo d nduzone magnetca unforme è come se fosse applcata nel punto centrale O del flo. Suggermento: s facca vedere che l momento d forza totale rspetto ad O dovuto alle forze nfntesme agent su sngol element nfntesm d flo è nullo. 8

9 Soluzone: Se la forza totale è applcata nel punto O allora l momento d forza totale rspetto ad O deve essere nullo. Ma l momento d forza totale è par alla somma de moment nfntesm agent su cascun trattno nfntesmo d flo. Sa r l vettore che congunge l punto O con un generco elemento nfntesmo d lunghezza dl ( ved fgura). Pochè l campo è unforme, la forza elementare agente su un generco trattno d flo è df = dl ed ha lo stesso valore n ogn punto del flo (, dl e hanno lo stesso valore n ogn punto). Il momento d forza elementare eserctato su un generco trattno d flo è: dτ = r df dove r è l vettore che congunge l punto O con l trattno d flo. Ora, se consderamo due generc trattn d flo smmetrc rspetto ad O, vettor r relatv a tal trattn sono ugual ed oppost mentre vettor df sono ugual, dunque moment d forza elementar rspetto ad O assocat con trattn d flo smmetrc rspetto ad O sono anch'ess ugual ed oppost. Il momento d forza rsultante dovuto a trattn d flo a destra del punto O è, percò uguale ed opposto a quello dovuto a trattn a snstra. Ne consegue che l momento d forza rsultante rspetto ad O è nullo. Dunque, a tutt gl effett è come se la forza totale fosse applcata nel punto centrale del segmento. r dl O Eserczo da fare a casa: Una spra crcolare d raggo a = 10 cm è percorsa da una corrente = 3 A nel verso ndcato n fgura e gace nel pano. 1- S trovno le component, e z del momento d dpolo magnetco µ della spra. - Se un campo d nduzone magnetca = (,, z ) = ( 1,1,1) T è applcato sulla spra, s calcolno le component, e z del momento d forza agente sulla spra. 3- S calcol l lavoro fatto da un operatore esterno per estrarre la spra dalla regone dove è presente l campo magnetco. 4 - S calcol la forza agente sulla spra. 5 - s dca quale ( o qual) devono essere le drezon del campo applcato se s vuole che l momento d forza agente sulla spra sa dretto lungo l'asse. [ Per le domande 1,,3 e 4 s scrvano le rsposte analtche ( n termn d a,,, e z ) e s calcolno valor numerc] 9

10 Soluzone : 1 - ( 0,0, πa ) = (0,0, 0.094) Am. - ( - πa, πa, 0) =( , 0.094, 0) N m. 3 - L = - U = πa z = J. 4 - F = 0 pochè l campo è unforme. 5 - l campo magnetco deve essere applcato lungo una qualunque drezone nel pano z. 10

Soluzione: Il campo generato da un elemento di filo dl è. db r = (1)

Soluzione: Il campo generato da un elemento di filo dl è. db r = (1) 1 Eserco 1 - Un flo conduttore percorso da corrente ha la forma mostrata n fgura dove tratt rettlne sono molto lungh. S calcol l campo d nduone magnetca ( dreone, verso e modulo) nel punto P al centro

Dettagli

Campo magnetico e forza di Lorentz (II)

Campo magnetico e forza di Lorentz (II) Campo magnetco e forza d Lorentz (II) Moto d partcelle carche n un campo magnetco Legg elementar d Laplace Prncpo d equvalenza d Ampere Moto d una partcella carca n un campo magnetco dp dt F q v qv d v

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energa e Lavoro Fnora abbamo descrtto l moto de corp (puntform) usando le legg d Newton, tramte le forze; abbamo scrtto l equazone del moto, determnato spostamento e veloctà n funzone del tempo. E possble

Dettagli

FISICA GENERALE LB INGEGNERIA ALIMENTARE, per L AMBIENTE ed Il TERRITORIO E CHIMICA. Esercizi in preparazione del secondo parziale

FISICA GENERALE LB INGEGNERIA ALIMENTARE, per L AMBIENTE ed Il TERRITORIO E CHIMICA. Esercizi in preparazione del secondo parziale FISIC GENERLE L INGEGNERI LIMENTRE, per L MIENTE ed Il TERRITORIO E CHIMIC Teora: Esercz n preparazone del secondo parzale 1. Enuncare e commentare le legg d mpere-maxwell.. Enuncare e commentare le legg

Dettagli

di una delle versioni del compito di Geometria analitica e algebra lineare del 12 luglio 2013 distanza tra r ed r'. (punti 2 + 3)

di una delle versioni del compito di Geometria analitica e algebra lineare del 12 luglio 2013 distanza tra r ed r'. (punti 2 + 3) Esempo d soluzone d una delle verson del compto d Geometra analtca e algebra lneare del luglo 3 Stablre se la retta r, d equazon parametrche x =, y = + t, z = t (nel parametro reale t), è + y + z = sghemba

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

Dinamica dei sistemi particellari

Dinamica dei sistemi particellari Dnamca de sstem partcellar Marco Favrett Aprl 11, 2010 1 Cnematca Sa dato un sstema d rfermento nerzale (O, e ), = 1, 2, 3 e consderamo un sstema d punt materal (sstema partcellare) S = {(OP, m )}, = 1,,

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

Dinamica del corpo rigido

Dinamica del corpo rigido Anna Nobl 1 Defnzone e grad d lbertà S consder un corpo d massa totale M formato da N partcelle cascuna d massa m, = 1,..., N. Il corpo s dce rgdo se le dstanze mutue tra tutte le partcelle che lo compongono

Dettagli

6.1- Sistemi punti, forze interne ed esterne

6.1- Sistemi punti, forze interne ed esterne 1 CAP 6 - SISTEMI DI PUNTI MATERIALI Parte I 1 Cap 6 - Sstem d punt materal Cap 6 - Sstem d punt materal Il punto materale è un astrazone alla quale poch cas s possono assmlare. La maggor parte degl oggett

Dettagli

Campo elettrico. F E q. Qq k r. r q r

Campo elettrico. F E q. Qq k r. r q r Campo elettrco In passato s potzzava che le nterazon (lumnose, elettrche) potessero vaggare a veloctà nfnta, per cu due carche poste ad una certa dstanza avrebbero dovuto stantaneamente rsentre d una forza

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Elasticità nei mezzi continui

Elasticità nei mezzi continui Elastctà ne mezz contnu l tensore degl sforz o tensore d stress, σ j Consderamo un cubo d dmenson untare n un mezzo elastco deformato. l cubo è deformato dalle forze eserctate sulle sue facce dal resto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA I TUTELA E BEESSERE AIMALE Corso d : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chucch Rccardo mal:rchucch@unte.t Medcna Veternara: CFU 5 (corso ntegrato

Dettagli

Sistemi punti, forze interne ed esterne

Sistemi punti, forze interne ed esterne Ncola GglettoA.A. 2017/18 3 6.2- IL CENTRO DI MASSA Parte I 1 Cap 6 - Sstem d punt materal Cap 6 - Sstem d punt materal Il punto materale è un astrazone alla quale poch cas s possono assmlare. La maggor

Dettagli

5.1 Controllo di un sistema non lineare

5.1 Controllo di un sistema non lineare 5.1 Controllo d un sstema non lneare Sa dato l sstema non lneare rappresentato n fgura 5.1, con h g θ Θ,m,r Fgura 5.1: Sstema non lneare F m (,d) = k m la forza che esercta l elettromagnete percorso da

Dettagli

Appunti di Dinamica dei Sistemi Materiali

Appunti di Dinamica dei Sistemi Materiali Appunt d Dnamca de Sstem ateral Cnematca Rotazonale Scopo d questa parte è quello d presentare le legg del moto crcolare unformemente accelerato e d approfondre la conoscenza del moto crcolare del punto.

Dettagli

F E risultante t delle forze esterne agenti su P i. F forza esercitata t sul generico punto P ij del sistema da P : forza interna al sistema

F E risultante t delle forze esterne agenti su P i. F forza esercitata t sul generico punto P ij del sistema da P : forza interna al sistema DINAMICA DEI SISTEMI Sstema costtuto da N punt materal P 1, P 2,, P N F E rsultante t delle forze esterne agent su P F E F forza eserctata t sul generco punto P j del sstema da P : forza nterna al sstema

Dettagli

IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO

IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO ( Il Magnetsmo La forze magnetca La forza Gà a temp d Talete (VI secolo a.c.), nell Antca Greca, era noto un mnerale d ferro n grado d attrare

Dettagli

Lezione 12: Induzione. LEMANS\lenz.htm

Lezione 12: Induzione. LEMANS\lenz.htm ezone : Induzone EMANS\lenz.htm ESPEIMENTI DI FAADAY (83) Mutua nduttanza: due spre A e B sono dsposte n modo tale che l flusso del campo magnetco generato dalla corrente che flusce n A attraverso B sa

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Prova scritta di Fisica del 22/2/2016: MED 3-4

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Prova scritta di Fisica del 22/2/2016: MED 3-4 Corso d Laurea n Medcna e Chrurga Prova scrtta d Fsca del 22/2/206: MED 3-4 Nome: Cognome: N. matrcola: * Segnare con una x la rsposta corretta, svolgere problem ne fogl allegat scrvendo le formule utlzzate

Dettagli

determina rispetto i 2

determina rispetto i 2 Eserczo Parte (, punt): consdera la dstrbuzone d fl seguente: n cu, 8A e, 5A deterna rspetto a quale dstanza s trova l punto tra due fl n cu l capo agnetco è nullo. I cap agnetc sono oppost all nterno

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. orso d Laurea n Matematca Prova scrtta d Fsca 2 (Prof. E. Santovett) 11 settembre 2017 Nome: La rsposta numerca deve essere scrtta nell apposto rquadro e gustfcata accludendo calcol relatv. Problema 1.

Dettagli

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone.

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone. Captolo 7 I corp estes 1. I movment d un corpo rgdo Che cosa s ntende per corpo esteso? Con l termne d corpo esteso c s rfersce ad oggett per qual non è lecto adoperare l approssmazone d partcella, coè

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prova scritta del 21 Giugno 2006

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prova scritta del 21 Giugno 2006 FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 5/6 Prova scrtta del Gugno 6 ) Un corpo d massa m = 5 g scvola lungo un pano nclnato lsco d altezza h = m e nclnazone θ=3 rspetto all orzzontale. Il corpo parte da ermo

Dettagli

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI AALISI STATISTICA DELLE ICERTEZZE CASUALI Consderamo l caso della msura d una grandezza fsca che sa affetta da error casual. Per ottenere maggor nformazone sul valore vero della grandezza rpetamo pù volte

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Propagazione degli errori

Propagazione degli errori Propagaone degl error Voglamo rcavare le ncertee nelle msure ndrette. Abbamo gà vsto leone un prma stma degl error sulle grandee dervate valda n generale. Consderamo ora l caso specco d grandee aette da

Dettagli

lim Flusso Elettrico lim E ΔA

lim Flusso Elettrico lim E ΔA Flusso lettrco Nel caso pù generale l campo elettrco può varare sa n ntenstà che drezone e verso. La defnzone d flusso data n precedenza vale solo se l elemento d superfce A è suffcentemente pccolo da

Dettagli

PROPRIETÀ DEL CAMPO ELETTROSTATICO. G. Pugliese 1

PROPRIETÀ DEL CAMPO ELETTROSTATICO. G. Pugliese 1 PROPRIETÀ DEL CMPO ELETTROSTTICO G. Puglese 1 Campo elettrostatco & elettrco F = 0 E S parla d forza elettrostatca uando sa le carche che generano l campo (elettrostatco) che 0 sono fsse e costant Quando

Dettagli

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω Metod d anals Eserczo Anals alle magle n presenza d sol generator ndpendent d tensone R s J R Determnare le tenson sulle resstenze sapendo che: s s 0 R R 5.Ω s J R J R R 5Ω R 0Ω R 6Ω R 5 Dsegnamo l grafo,

Dettagli

y. E' semplicemente la media calcolata mettendo

y. E' semplicemente la media calcolata mettendo COME FUNZIONA L'ANOVA A UN FATTORE: SI CONFRONTANO TANTE MEDIE SCOMPONENDO LA VARIABILITA' TOTALE Per testare l'potes nulla che la meda d una varable n k popolazon sa la stessa, s suddvde la varabltà totale

Dettagli

POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE A.A DOCENTE: PAOLO LISCA

POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE A.A DOCENTE: PAOLO LISCA POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE AA 2009-2010 DOCENTE: PAOLO LISCA 1 Polnomo mnmo Avvertenza: con V ndcheremo uno spazo

Dettagli

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE *

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE * * PROBABILITÀ - SCHEDA N. LE VARIABILI ALEATORIE *. Le varabl aleatore Nella scheda precedente abbamo defnto lo spazo camponaro come la totaltà degl est possbl d un espermento casuale; abbamo vsto che

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

Esercizi sui circuiti magnetici

Esercizi sui circuiti magnetici Esercz su crcut magnetc Eserczo a. Nel crcuto magnetco llustrato calcolare, trascurando la rluttanza del ferro, coeffcent d auto nduzone degl avvolgment e e l coeffcente d mutua nduzone tra due avvolgment

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

Meccanica Dinamica del corpo rigido

Meccanica Dinamica del corpo rigido Meccanca 8-9 6 Fora peso sul corpo rgdo Corpo sottoposto alla fora peso: Su ogn elemento nfntesmo d massa dm agsce la fora Rsultante delle fore: F peso V g dm Momento rsultante (polo ): M V Energa potenale:

Dettagli

6 Prodotti scalari e prodotti Hermitiani

6 Prodotti scalari e prodotti Hermitiani 6 Prodott scalar e prodott Hermtan 6.1 Prodott scalar S fss K = R. Defnzone 6.1 Sa V un R-spazo vettorale. Un prodotto scalare su V è un applcazone che gode delle seguent propretà: ) (lneartà rspetto al

Dettagli

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE In presenza d una almentazone alternata snusodale tutte le grandezze elettrche saranno alternate snusodal. Le equazon d funzonamento n regme comunque varale

Dettagli

asse fisso nel tempo in rotazione attorno ad un asse fisso dell asse di rotazione rimarranno fermi al passar del temporispetto al sistema inerziale

asse fisso nel tempo in rotazione attorno ad un asse fisso dell asse di rotazione rimarranno fermi al passar del temporispetto al sistema inerziale Rotaon rgde attorno ad un asse fsso nel tempo un corpo rgdo n rotaone attorno ad un asse fsso ha un solo grado d lberta n quest cas per descrvere l moto converra rferrs ad un polo fsso se l asse d rotaone

Dettagli

Lez. 10 Forze d attrito e lavoro

Lez. 10 Forze d attrito e lavoro 4/03/015 Lez. 10 Forze d attrto e lavoro Pro. 1 Dott., PhD Dpartmento Scenze Fsche Unverstà d Napol Federco II Compl. Unv. Monte S.Angelo Va Cnta, I-8016, Napol mettver@na.nn.t +39-081-676137 1 4/03/015

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

Le forze conservative e l energia potenziale

Le forze conservative e l energia potenziale S dcono conservatve quelle orze che s comportano n accordo alla seguente denzone: La orza F s dce conservatva se l lavoro eseguto da tale orza sul punto materale P mentre s sposta dalla poszone P 1 alla

Dettagli

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005 Corso d Tecnche elettromagnetche per la localzzazone e l controllo ambentale Test scrtto del 8 / 9 / 5 S rsponda alle seguent domande marcando con un segno le rsposte che s reputano corrette. S rsolva

Dettagli

( ) ˆ ( ) = = = F = q v B = q v v v = q v B x q v B yˆ. m s m s = C T = F m

( ) ˆ ( ) = = = F = q v B = q v v v = q v B x q v B yˆ. m s m s = C T = F m Problema Un campo magnetco unforme, d ntenstà.5 T, è dretto lungo l asse z; un protone (m.7-7 Kg, q.6-9 C) entra nel campo magnetco con veloctà nzale: m m m ˆ ˆ ˆ s s s 6 6 6 v 4 + 6 y + 8 z ẑ v ŷ a) Calcolare

Dettagli

Fisica Generale LA N.1 Prova Scritta del 12 Febbraio 2018 Prof. Nicola Semprini Cesari

Fisica Generale LA N.1 Prova Scritta del 12 Febbraio 2018 Prof. Nicola Semprini Cesari Fsca Generale A N. Prova Scrtta del Febbrao 8 Prof. Ncola Semprn Cesar Meccanca: quest ) Al tempo t= una carrozza ferrovara comnca a muovers d moto rettlneo unformemente accelerato (a). Al tempo t=t, da

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello d FISICA, febbrao 11 1) Un autocarro con massa a peno carco par a M = 1.1 1 4 kg percorre con veloctà costante v = 7 km/h, un tratto stradale rettlneo. A causa

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Elementi di strutturistica cristallina I

Elementi di strutturistica cristallina I Chmca fsca superore Modulo 1 Element d strutturstca crstallna I Sergo Brutt Impacchettamento compatto n 2D Esstono 2 dfferent mod d arrangare n un pano 2D crconferenze dentche n modo da tassellare n modo

Dettagli

L arcobaleno. Giovanni Mancarella. n = n = n = α( o )

L arcobaleno. Giovanni Mancarella. n = n = n = α( o ) Govann Mancarella L arcobaleno I(α) (a.u.) n =.3338 n =.336 39 40 4 4 43 α( o ) In questa nota utlzzeremo l termne dstrbuzone per ndcare la denstà d probabltà d una varable casuale. Il fenomeno dell arcobaleno

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile.

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile. Geometra 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzon (Compto A) (1) S consder su C 2 l prodotto Hermtano, H assocato alla matrce ( ) 2 H =. 2 (a) Dmostrare che, H è defnto postvo e determnare una base

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali Lmtazon d ampezza negl amplfcator real G. Martnes 1 Lnearzzazone della trans-caratterstca G. Martnes Anals a pccolo segnale e concetto d punto d lavoro IL RUMORE EGLI AMPLIFICATORI Defnzon S defnsce rumore

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini) PRV SCRITT DI ECCNIC RZINLE (13 gennao 017) (Prof.. uracchn) Il sstema rappresentato n fgura è costtuto da: a) una lamna pesante, omogenea a forma d trangolo soscele (massa m, base l, altezza h) vncolata

Dettagli

2.1 Parabola nella forma canonica

2.1 Parabola nella forma canonica 5 Clc per tutt gl appunt (AUTOMAZIONE TRATTAMENTI TERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSTRUZIONI ) e-mal per suggerment. Paraola nella forma canonca Studamo con metod general la conca nella espressone canonca

Dettagli

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V ESECZO SU DOD (Metodo degl Scatt) Determnarelatranscaratterstcav out (v n ) del seguente crcuto Dat del problema 5 o kω Ω 0 Ω Z -8 n ٧ 0.7 r D 0 Ω r Z 0 Ω r Ω D Z D o out Metodo degl scatt S determnano

Dettagli

1. Magneti e loro interazioni

1. Magneti e loro interazioni CAMPO MAGNETICO 1. Magnet e loro nterazon La propretà della magnette (ossdo d ferro) d attrare la lmatura d ferro era gà nota a Talete d Mleto nel 600 a.c.. Pezz d questo mnerale d ferro trovat a Magnesa,

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2014/15. Prova Scritta del 16/11/ NOME matricola:

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2014/15. Prova Scritta del 16/11/ NOME matricola: Corso d Laurea n Scenze Ambental Corso d Fsca Generale II a.a. 2014/15 Prova Scrtta del 16/11/2015 - NOME matrcola: 1) Un clndro contene 2 mol d gas deale alla temperatura d 340 K. Se l gas vene compresso

Dettagli

links utili:

links utili: dspensa d Govann Bachelet Meccanca de Sstem, maggo 2003 lnks utl: http://scenceworld.wolfram.com/physcs/angularmomentum.html http://hyperphyscs.phy-astr.gsu.edu/hbase/necon.html Momento della quanttà d

Dettagli

Studio delle oscillazioni del pendolo semplice e misura dell accelerazione di gravita g.

Studio delle oscillazioni del pendolo semplice e misura dell accelerazione di gravita g. Studo delle oscllazon del pendolo semplce e msura dell accelerazone d ravta. Introduzone fsca Un pendolo semplce e costtuto da un flo d lunhezza L nestensble e d massa trascurable a cu e appesa un corpo

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m Captolo INTRODUZIONE Funzone d matrce Sa f(λ) una generca funzone del parametro λ svluppable n sere d potenze f(λ) Sa A una matrce quadrata d ordne n La funzone d matrce f(a) èdefnta nel modo seguente

Dettagli

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω NRGIA CINTICA DI ROTAZION k m R ) ( k R m R m spressone generca dell energa cnetca d rotazone: I k Se la rotazone aene ntorno ad un asse prncpale d nerza, allora: I L da cu: I L k NRGIA CINTICA DI ROTOTRASLAZION

Dettagli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli 00 sper. autonoma 1 M.ncol 1. Un crcuto elettrco è un nseme d conduttor conness l uno all altro n modo contnuo; l crcuto s dce chuso se n esso crcola corrente, aperto n caso contraro. Gl element fondamental

Dettagli

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica Cors d Laurea n Farmaca e CTF Prova d Matematca S O L U Z I O N I Effettua uno studo qualtatvo della funzone 4 f + con partcolare rfermento a seguent aspett: a trova l domno della funzone b trova gl ntervall

Dettagli

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Corrent e crcut Corrent e crcut corrente: la quanttà d carca che attraversa una superfce nell untà d tempo Q t lm t0 Q t dq dt 1 Ampere (A) = 1 C/s E' l rapporto tra la quanttà d carca che attraversa una

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2014/2015 Prova scritta del 24 Febbraio 2015

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2014/2015 Prova scritta del 24 Febbraio 2015 FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 04/05 Prova scrtta del 4 Febbrao 05 ) Un corpo d massa m = 300 g scvola lungo un pano nclnato lsco d altezza h = 3m e nclnazone θ=30 0 rspetto all orzzontale. Il corpo

Dettagli

Lezione 20 Maggio 29

Lezione 20 Maggio 29 PSC: Progettazone d sstem d controllo III Trm 2007 Lezone 20 Maggo 29 Docente: Luca Schenato Stesor: Maran F, Marcon R, Marcassa A, Zanella F Fnora s sono sempre consderat sstem tempo-nvarant, ovvero descrtt

Dettagli

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC) 6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto numerable. L nseme de

Dettagli

Dinamica dei sistemi di punti materiali. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi

Dinamica dei sistemi di punti materiali. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Dnamca de sstem d punt materal Dott.ssa Elsabetta Bssald Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A. 2018-2019 2 Sstem d punt materal Sno ad ora s è studato l moto d un sngolo punto materale. Nella dnamca

Dettagli

La corrente vale metà del valore finale quando 0,2(1 e ) = 0, 1; risolvendo l equazione si

La corrente vale metà del valore finale quando 0,2(1 e ) = 0, 1; risolvendo l equazione si 7.6 La corrente nzale è edentemente nulla. on l nterruttore chuso la costante d tempo è τ = L/ = 1/200 s. Il alore fnale è ( ) = 20/100 = 0,2 A. on l espressone (7.13b) a pag. 235 del lbro s ottene 200t

Dettagli

LE FREQUENZE CUMULATE

LE FREQUENZE CUMULATE LE FREQUENZE CUMULATE Dott.ssa P. Vcard Introducamo questo argomento con l seguente Esempo: consderamo la seguente dstrbuzone d un campone d 70 sttut d credto numero flal present nel terrtoro del comune

Dettagli

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!!

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!! avoro ed Energa esempo: corpo soggetto a orza varable con la poszone [orza d gravtà, orza della molla] oppure traettora complcata utlzzando la sola legge d Newton F ma non posso calcolare la veloctà del

Dettagli

Principio di massima verosimiglianza

Principio di massima verosimiglianza Prncpo d massma verosmglana Sa data una grandea d cu s conosce la unone denstà d probabltà ; che dpende da un nseme de parametr ndcat con d valore sconoscuto. S vuole determnare la mglor stma de parametr.

Dettagli

Principio di massima verosimiglianza

Principio di massima verosimiglianza Prncpo d massma verosmglana Sa data una grandea d cu s conosce la unone denstà d probabltà ; che dpende da un nseme de parametr ndcat con d valore sconoscuto. S vuole determnare la mglor stma de parametr.

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

θ 2 i r 2 r La multifunzione f (z) = z z i

θ 2 i r 2 r La multifunzione f (z) = z z i 1-19 1.4 1.4.1. La multfunone f () = + 1 3 è l prodotto d 2 multfunon Z Z e W 3 W. È qund ragonevole supporre che Z =, coè = 1 e W =, coè = sano punt d dramaone d f. Con rfermento alla fgura a lato, e

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

I simboli degli elementi di un circuito

I simboli degli elementi di un circuito I crcut elettrc Per mantenere attvo l flusso d carche all nterno d un conduttore, è necessaro che due estrem d un conduttore sano collegat tra loro n un crcuto elettrco. Le part prncpal d un crcuto elettrco

Dettagli

Propagazione delle incertezze

Propagazione delle incertezze Propagazone delle ncertezze In questa Sezone vene trattato l problema della propagazone delle ncertezze quando s msurano pù grandezze dfferent,,,z soggette a error d tpo casuale e po s utlzzano tal grandezze

Dettagli

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1 L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo

Dettagli

ω 0 =, abbiamo L = 1 H. LC 8.1 Per t il condensatore si comporta come un circuito aperto pertanto la corrente tende a zero: la R

ω 0 =, abbiamo L = 1 H. LC 8.1 Per t il condensatore si comporta come un circuito aperto pertanto la corrente tende a zero: la R 8. Per t l condensatore s comporta come un crcuto aperto pertanto la corrente tende a zero: la funzone non può essere la (c). caando α e ω 0 s ottengono seguent alor: α 5 0 e ω 0 0. Essendo α > ω 0 l crcuto

Dettagli

3) Entropie condizionate, entropie congiunte ed informazione mutua

3) Entropie condizionate, entropie congiunte ed informazione mutua Argoment della Lezone ) Coppe d varabl aleatore 2) Canale dscreto senza memora 3) Entrope condzonate, entrope congunte ed nformazone mutua 4) Esemp d canal Coppe d varabl aleatore Fno ad ora è stata consderata

Dettagli

Carla Seatzu, 18 Marzo 2008

Carla Seatzu, 18 Marzo 2008 8. Ret d Code Carla Seatzu, 8 Marzo 008 Nella maggor parte de process produttv rsulta troppo restrttvo consderare una sola rsorsa. Esempo: lea tandem arrv µ µ v partenze V sono dverse stazon cu una parte

Dettagli

Unità Didattica N 5. Impulso e quantità di moto

Unità Didattica N 5. Impulso e quantità di moto Imnpulso e quanttà d moto - - Impulso e quanttà d moto ) Sstema solato : orze nterne ed esterne...pag. 2 2) Impulso e quanttà d moto...pag. 3 3) Teorema d conservazone della quanttà d moto...pag. 6 4)

Dettagli

Dilatazione Termica dei Solidi

Dilatazione Termica dei Solidi Prof. Tortorell Leonardo Spermentazone Tortorell'e-book per la ISICA 6.05 - Dlatazone Termca de Sold 6.05.a) Descrzone Qualtatva del enomeno ra molt effett prodott nella Matera da un Aumento d Temperatura,

Dettagli

1 Le equazioni per le variabili macroscopiche: i momenti dell equazione di Boltzmann

1 Le equazioni per le variabili macroscopiche: i momenti dell equazione di Boltzmann FISICA DEI FLUIDI Lezone 5-5 Maggo 202 Le equazon per le varabl macroscopche: moment dell equazone d Boltzmann Teorema H a parte, non è facle estrarre altre consderazon general sulla funzone denstà d probabltà

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

Campi magnetici variabili nel tempo. Esercizi.

Campi magnetici variabili nel tempo. Esercizi. Camp magnetc varabl nel tempo. Esercz. Mauro Sata Versone provvsora. Novembre 2014 1 Per comment o segnalazon d error scrvere, per favore, a: maurosata@tscalnet.t Indce 1 Induzone elettromagnetca. 1 2

Dettagli

Riassunto. l A. 1 Ampere (A) = 1 C/s. P = L / t = i V = V 2 /R= R i 2. Q t dq dt. Q t. lim

Riassunto. l A. 1 Ampere (A) = 1 C/s. P = L / t = i V = V 2 /R= R i 2. Q t dq dt. Q t. lim assunto Q t lm t0 Q t dq dt Ampere (A) = C/s V l A l A P = L / t = V = V 2 /= 2 La potenza elettrca Mentre passa la corrente, l energa potenzale elettrca s trasforma n energa nterna, dsspata sotto forma

Dettagli

E. Il campo magnetico

E. Il campo magnetico - 64 - - 65 - E. Il campo magnetco V è un mportante effetto che accompagna sempre la presenza d una corrente elettrca e s manfesta sa all nterno del conduttore sa al suo esterno: alla corrente elettrca

Dettagli

Prova scritta di Elettronica I 26 giugno 2001

Prova scritta di Elettronica I 26 giugno 2001 Prova scrtta d Elettronca I 26 gugno 2001 Soluzone 1. Dato l seguente crcuto, determnare: Q3 BC179 BC179 Q4 RL 100k Q2 RE 2.3k I. l punto d rposo e parametr per pccol segnal. (S consgla d trovare la relazone

Dettagli

I O R 2 R 1 E O. i 1 I X R 3. (figura - 2.0) (figura - 2.0a)

I O R 2 R 1 E O. i 1 I X R 3. (figura - 2.0) (figura - 2.0a) ESEZO.0: ssegnata la rete lneare d fgura.0, realzzata con l collegamento d generator ndpendent, generator plotat ed element passv, s determn la corrente X che crcola nella resstenza. Sono not: ; O ; b

Dettagli