Riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel Comune di Ferrara. COSTRUIAMOCI IL FUTURO: l a,b,c, della raccolta differenziata.

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1 Riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel Comune di Ferrara COSTRUIAMOCI IL FUTURO: l a,b,c, della raccolta differenziata.

2 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI ( Porta a porta ) 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 2

3 Territorio e principali dati di riferimento Comune di Ferrara Modello territoriale Nel grafico sono indicate le varie aree territoriale delle diverse circoscrizioni. Attraverso i cerchi concentrici sono raggruppate le principali tipologie urbanistiche: - Liv 1 Aree centrali (comprende ca. il 25% della pop) - Liv 2 Area urbana e prima periferia (ca. il 50% della pop) - Liv 3 Frazioni di media/grande dimensione e case sparse (ca. il 25% della pop). - Liv 4 Aree industriali e artigianali Il grafico indica anche le principali vie di Comunicazione (in senso antiorario): vie Padova, Modena, Bologna, Ravenna, Comacchio, Pomposa, Copparo. Caratteristica del territorio sono le ca. 45 frazioni (prevalementemente in Liv. 2 e 3) Principali dati (anno 2006) Abitanti serviti : ab. Superficie comunale: 404,35 km 2 Rete stradale comunale: 990 km Produzione annuale rifiuto: tonnellate Produzione rifiuto procapite: 730 kg/ab/anno RD%: 37,7% Liv. 1 Liv. 2 Liv. 3 3

4 Inquadramento Progetto nelle strategie HERA MODELLO ORGANIZZATIVO DI RIFERIMENTO SGR HERA SGR HERA nasce dalle risultanze delle analisi di benchmark che hanno consentito di quantificare il recupero potenziale delle singole frazioni per sistema organizzativo SGR HERA Sistema di raccolta territoriale rivolto prevalentemente alle utenze domestiche e alle piccole utenze non domestiche diffuse nel territorio Sistema di raccolta mediante Stazioni Ecologiche Attrezzate (SEA): è complementare agli altri sistemi e completa l offerta di servizio relativamente alle filiere e ai target non serviti con gli altri sistemi. Sistema di raccolta domiciliare ( Porta a porta ) per utenze target rivolto alle utenze produttrici di specifici rifiuti (filiere) o in particolari contesti urbanistici Nell implementazione del modello SGR HERA è fondamentale l INTERPRETAZIONE del TERRITORIO 4

5 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 5

6 Sistema Stazioni Ecologiche Attrezzate A Ferrara la quantità di Raccolta Differenziata tramite Stazioni Ecologiche ammonta a circa 26 kg/ab/anno, inferiore alla media HERA di 45 kg/ab/anno, mentre le altre tipologie di RD sono ampiamente sopra media. Nel modello SGR HERA 50% le S.E.A. dovranno contribuire per circa 100 kg/ab/anno. La carenza di Stazioni Ecologiche è stata finora la CRITICITA più rilevante del sistema di RD di HERA Ferrara. Nei prossimi anni è prevista la realizzazione e gestione di 4 Stazioni Ecologiche distribuite nel territorio del comune di Ferrara: Stato attuale: n. 2 S.E.A. in attività (via Finati nella zona PMI e la nuova Stazione Ecologica di Via Ferraresi, entrata in funzione il 2 Gennaio 2008) Medio periodo: realizzazione e gestione di altre 2 Stazioni Ecologiche nelle zone EST e NORD della città 6

7 L area di realizzazione della nuova Stazione Ecologica La seconda Stazione Ecologica di HERA Ferrara è stata realizzata in via Ferraresi, nella zona SUD-OVEST della città (nei pressi della nuova caserma VV.FF.). Il Comune di Ferrara ha messo a disposizione l area. Hera FERRARA ha sviluppato il progetto e realizzato l impianto (vedi slide successiva). Il costo dell opera è di circa euro. 7

8 Stazione Ecologica di Via Ferraresi DATI TECNICI: SUPERFICIE: 5400 m 2 RACCOLTA PREVISTA: kg/ab/anno circa tonnellate (corrispondenti ad un incremento di circa 2% di RD) COSTI annui di gestione: Circa euro ORARI di apertura: Lunedì Da Martedì a Sabato

9 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 9

10 Inquadramento progetto nelle strategie HERA Le azioni di modifica organizzativa a breve termine si collocano all interno delle strategie di riorganizzazione dei servizi di raccolta nella Città di Ferrara per il medio-lungo periodo. Gli ideogrammi che seguono riportano le ipotesi in corso di verifica di fattibilità/sostenibilità. RACCOLTE TERRITORIALI ipotesi riorganizzazione progetto medio-lungo periodo AREE OMOGENEE FILIERA LIVELLO 1a Centro storico - Ridotta viabilità LIVELLO 1 LIVELLO 1b Centro storico LIVELLO 2 LIVELLO 2 Resto Urbano LIVELLO 3a forese: centri abitati e nuclei LIVELLO 3 LIVELLO 3b forese: case sparse LIVELLO 4 LIVELLO 4 zone industriali/artigianali Raccolta Rifiuti Indifferenziati sacco "cubo" "cubo" "cubo" "cubo" "cubo" RD Carta e Cartone sacco cassonetto laterale cassonetto laterale RD Plastica Cassonetto "cubo" giallo cassonetto laterale cassonetto laterale cassonetto laterale RD Vetro/Lattine bidone campana campana campana RD Sfalci e Potature Cassonetto "cubo" marrone Cassonetto "cubo" marrone Cassonetto "cubo" marrone RD Organico bidone bidone composter composter composter 10

11 Le raccolte territoriali FOCUS VETRO BIANCO La raccolta separata del vetro incolore (bianco e ½ bianco) e vetro colorato va incontro alle esigenze della filiera del recupero, rappresentata dal COREVE. Dal documento COREVE: Programma specifico di prevenzione; periodo : Nel nostro Paese si dovrebbe pervenire almeno alla raccolta separata di vetro colorato e vetro incolore. Tenuto conto del consumo di vetro incolore (bianco e ½ bianco ), si deve realizzare la separazione per colore in aree urbane ad alta densità abitativa, coinvolgendo almeno dieci milioni di cittadini. La scelta dei territori in cui avviarla dovrebbe ricadere prioritariamente sulle aree metropolitane del Nord e del Centro nelle quali la raccolta del vetro si dimostri già matura e pronta a questa evoluzione. Con questo progetto l azienda ha attuato un potenziamento del numero delle campane per la raccolta del vetro su tutto il territorio. Sono stati posizionati 90 nuovi contenitori (60 a Gennaio 2007 e 30 in Ottobre 2007) che si sono aggiunti ai 574 già esistenti per un totale di 664 campane. Grazie alle nuove iniziative per la raccolta del vetro si è registrato un incremento di circa 200 t/anno, con una previsione di oltre t/anno (23,5 Kg/ab/anno). 11

12 Le raccolte territoriali FOCUS Raccolta Vetro nel Centro Storico Nelle vie del Centro Storico sono stati posizionati circa 150 bidoni carrellati simili a quelli assegnati agli esercenti di bar, pizzerie e locali di ritrovo del Centro Storico. Si tratta di contenitori da 240 litri di capacità, di colore verde scuro e dotati di un foro superiore gommato in grado di consentire un conferimento agevole del vetro. In questo modo si amplia la gamma dei servizi offerti ai residenti del Centro per quanto riguarda il conferimento differenziato dei rifiuti (carta e vetro). 12

13 Le raccolte territoriali FOCUS Cubo Marrone per sfalci e potature HERA ha attivato sul territorio del comune di Ferrara la raccolta differenziata dei rifiuti vegetali. I rifiuti derivanti da sfalci e potature nascono già in modo differenziato, per cui risulta agevole per il cittadino il suo conferimento in un contenitore dedicato. Nel corso del 2007 sono stati posizionati circa 450 cassonetti modello CUBO di colore marrone. Nel 2008 ne saranno aggiunti altri 400. I contenitori sono stati dislocati in quartieri della città in cui forte è la presenza di giardini privati annessi alle abitazioni. A regime gli abitanti interessati da questo servizio saranno circa L obiettivo è la raccolta differenziata di ton/anno (circa 2,5 % di RD). 13

14 Le raccolte territoriali Sviluppo Raccolta RDM per UND Negli ultimi mesi del 2006 sono stati dislocati 248 cassonetti viola, di tipo statico, con capacità litri, destinati alla raccolta differenziata multimateriale delle utenze produttive della zone industriali ed artigianali della città (piccola e media industria, zona Centro Diamante ed ex Tre Stelle,villaggio artigianale di via Veneziani, CAS di via Wagner). Le frazioni riciclabili che l utente può conferire sono: carta, cartone, polistirolo, imballaggi di cartone, imballaggi in plastica, piccoli imballaggi di legno, metallo in piccoli pezzi. Nel 2007 sono stati aggiunti altri 128 contenitori. 14

15 Le raccolte territoriali Potenziamento Isole Ecologiche di Base Per garantire una più elevata efficienza ed efficacia del sistema di RD monomateriale è stato sviluppato un progetto di razionalizzazione ed implementazione delle isole ecologiche di base presenti sul Comune di Ferrara. Materiale Raccolto VETRO CARTA PLASTICA TESSILI N Contenitori La riorganizzazione del sistema di raccolta stradale prevede le seguenti azioni: 1. ACCORPAMENTO razionale dei cassonetti per agevolare il conferimento dei cittadini 2. COMPLETAMENTO IEB con almeno un cassonetto per tipologia di materiale raccolto (vetro, carta, plastica). 3. POTENZIAMENTO della raccolta differenziata sul territorio attraverso la creazione di nuovi punti di raccolta 4. SOSTITUZIONE cassonetti usurati 15

16 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 16

17 Inquadramento progetto nelle strategie HERA Raccolte Porta a Porta FILIERA TARGET SISTEMA NOTE CARTA E CARTONE Utenze Domestiche sacco Attualmente serviti ab. Prevista estensione nei primi mesi del 2008 a abitanti CARTONE COMMERCIALE UND:Esercizi commerciali compattanti sfuso Ad oggi sono servite la maggior parte delle attività del centro storico e oltre 500 attività sparse sul territorio. Inoltre per i grandi esercizi commerciali sono utilizzati 15 cassoni compattanti. CARTA UND: Uffici pubblici, scuole, grandi uffici sacco bidone Attualmente 702 bidoni per 344 utenze servite. Altre utenze vengono servite attraverso l ausilio di sacchi IMBALLAGGI MISTI (carta, cartone, plastica, legno) UND:Attività e esercizi commerciali vari scarrabili o benne Attualmente sono servite 101 attività. VETRO E LATTINE UND:Ristoranti, trattorie, bar, locali, mense,ecc. bidone Attualmente 826 bidoni per 558 utenze servite SFALCI E POTATURE UD/UND scarrabili o benne Servizio con cassone 4,5 o 18 m 3 ; gratuito a domicilio, prenotabile al numero verde HERA ORGANICO UND:Ristoranti, mense, supermercati,ecc. bidone Attualmente 238 bidoni (120 o 240 litri) per 90 utenze servite. INGOMBRANTI UD Servizio a domicilio Servizio gratuito a domicilio prenotabile al numero verde HERA

18 Le raccolte domiciliari FOCUS Raccolta VERDE a domicilio Conf er imen ti a PAP Villa Ecosf er a Fulvia CUBO mar r oni Raccolta domiciliar e Ver de con cassoni Pubblico F Stazione Ecologica TOTALE 2006 F Nel 2006 e 2007 è stato fortemente potenziato il servizio di raccolta domiciliare presso le abitazione dei cittadini di sfalci e potature con contenitori di grande dimensioni (barchette da 4,5 m 3 e cassoni scarrabili da 18 m 3 ). Dedicando maggiori risorse al servizio si sono ridotti notevolmente i tempi di attesa ed intercettate maggiori quantità. Il servizio è gratuito e si può richiedere al CALL CENTER di HERA tel Questa azione ha consentito di controbilanciare il forte calo riscontrato nella raccolta del verde pubblico per effetto di mutate modalità gestionali. Nel 2005 il verde pubblico pesava per il 53% sul totale dei rifiuti da sfalci e potature; nel 2007, a parità di tonnellate di verde raccolte (~ t), ha inciso solo per il 28%. 18

19 Le raccolte domiciliari FOCUS Raccolta CARTA a sacchi Nei primi mesi del 2008 sarà avviato il progetto di raccolta differenziata della carta con il sistema porta a porta che coinvolgerà tutti i residenti del Centro Storico (tutta l area entro Mura). Ai circa abitanti verranno consegnati i sacchi azzurri che dovranno essere esposti in giornate e orari prestabiliti. Le informazioni necessarie ad un corretto conferimento del rifiuto saranno comunicate in occasione della consegna dei sacchi. Contestualmente verrà trasferita la maggior parte degli 80 cassonetti e campane per la raccolta della carta dalle vie del centro storico in altre zone della città per rafforzare la raccolta territoriale. 19

20 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 20

21 La progettazione dei nuovi servizi: il Sistema Informativo Territoriale Il primo passo fondamentale per la progettazione dei nuovi servizi di raccolta differenziata è stato il censimento e la conseguente implementazione nel S.I.T. di tutto il parco dei cassonetti differenziati e indifferenziati presenti sul territorio. 21

22 La progettazione dei nuovi servizi: il Sistema Informativo Territoriale 22

23 La progettazione dei nuovi servizi: FOCUS RD multimateriale per UND Via Diamantina Cassonetti RSU Cassonetti multimateriale UND UD N utenze % incidenza 78% 22% Via Eridano TOT 227 m 2 occupati 100% % incidenza UND % UD % TOT % Via Diana Laboratorio artigiano produzione di servizi Laboratorio artigiano produzione di beni Via Primo Levi Stabilimento con soli residui utilizzati, stabilimento produttore fonti di energia Esercizio commerciale di beni durevoli,magazzino di deposito esercizi commerciali di beni durevoli, commercio all'ingrosso Stabilimento industriale N attività presenti categorie 23

24 Le innovazioni tecnologiche: il sistema di pesatura dei cassonetti Il progetto prevede l installazione sui mezzi a carico laterale di un sistema di pesatura ed identificazione elettronica dei contenitori e di un sistema di localizzazione GPS. Grazie alla rilevazione del peso dei rifiuti contenuti in ogni singolo cassonetto (identificato dall apposito TAG elettronico) sarà possibile ottimizzare, su base statistica: il numero e la posizione dei cassonetti per RSU e limitare il rischio che ritiri di cassonetti ingenerino disservizi e lamentele; il numero e la posizione dei cassonetti per RD, garantendo migliori risultati in termini di raccolta a parità di risorse impiegate (ottimizzando la frequenza di raccolta e ridistribuendo i contenitori in base alla produttività specifica). 24

25 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 25

26 Le iniziative di COMUNICAZIONE La comunicazione è un elemento fondamentale del nostro sistema di raccolta differenziata che si fonda sul coinvolgimento e la collaborazione dei cittadini. Una chiara, puntuale e corretta informazione sui servizi di RD contribuisce al successo delle nuove iniziative. Per questo motivo HERA Ferrara ha creato e distribuito depliants specifici per accompagnare l attivazione di ognuno dei nuovi servizi di RD. 26

27 Le iniziative di COMUNICAZIONE Nel 2007 è stato ideato e realizzato un opuscolo informativo, in copie, sui servizi di raccolta differenziata SE SEPARI VIVI, per guidare e accompagnare gli utenti ad una corretto conferimento dei rifiuti. Durante l anno sono state effettuate diverse attività formative presso le scuole per sensibilizzare i bambini e i ragazzi alla cultura del riciclo. La maturazione di una corretta educazione ambientale è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi futuri. 27

28 INDICE della presentazione 1. IL MODELLO DI RIFERIMENTO SGR HERA : A. ll sistema delle STAZIONI ECOLOGICHE B. Le raccolte TERRITORIALI C. Le raccolte DOMICILIARI 2. LA PROGETTAZIONE 3. LA COMUNICAZIONE 4. I RISULTATI 28

29 I risultati Trend % raccolta differenziata ( ) % RD ,6 25,0 25,0 28,9 33,2 36,3 36,8 37,1 40,1 Le iniziative attivate hanno consentito di conseguire il più significativo incremento di RD degli ultimi anni , Nel 2007 la RD ha superato il 40%, con un balzo di circa 3% rispetto all anno precedente. 29

30 I risultati Composizione percentuale della RD 2007 PLASTICA 1,9% INGOMBRANTI 3,6% ORGANICO 3,8% VETRO 8,0% TESSILI 1,0% FERRO BENI DUREVOLI 0,7% INERTI 0,6% 1,2% ALLUMINIO 0,2% RUP 0,1% ALTRO RD 0,3% SFALCI e POTATURE 24,2% I contributi più importanti alla RD sono giunti da sfalci e potature (24,2%), carta e cartone (22,1%), imballaggi misti (16,6%), legno (15,8%) e vetro (8%). LEGNO 15,8% IMBALLAGGI MISTI 16,6% CARTA e CARTONE 22,1% 30

31 I risultati Rifiuti raccolti nel 2007 suddivisi per frazione merceologica Delta Frazioni merceologiche t t t % SFALCI e POTATURE % CARTA e CARTONE % IMBALLAGGI MISTI % LEGNO % VETRO % ORGANICO % INGOMBRANTI % PLASTICA % FERRO % TESSILI % BENI DUREVOLI % INERTI % ALLUMINIO % RUP % ALTRO RD % Totale RD % Totale RI % Totale rifiuti raccolti % % RD 37,1 40,1 +3% Nel 2007 sono state raccolte, in comune di Ferrara tonnellate di rifiuti urbani di cui in modo differenziato. Il monte rifiuti è calato di circa il 3% rispetto al La crescita della RD ha riguardato in particolare carta-cartone (+13%), imballaggi misti (+41%), sfalci e potature (+8%) e vetro (+5%). ovvero le frazioni per le quali sono stati potenziati i servizi nel

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