Manutenzione ordinaria periodica: ANNUALE (Aprile/Maggio)

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1 2. rea esterna su Via D zeglio: manutenzione elementi murari, pavimentazioni e rivestimenti. N prile Tipologia di intervento: PULIZI E TRTTMENTO PROTETTIVO Patologia di degrado: GGRESSIONE IOLOGIC DEPOSITI ORGNICI Pulizia e trattamento dei materiali lapidei in ambiente esterno pavimentazione in conglomerato cementizio e ciottolato, cordoli perimetrali in cotto, muretto smaltato, conci di arenaria, colonne rivestimenti lapidei la fontana. applicazione di detergenti alcalini biocidi, idrolavaggi a bassa pressione con idropulitrice ad acqua calda, stuccature e tinteggiature. pavimentazione giardino esterno con ciottolato, cordoli in cotto, fontana, muretto di recinzione con colonne. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) OLOGN Soc. Coop

2 2.1 ree esterne poste all interno corpo di fabbrica ; N prile Tipologia di intervento: PULIZI E TRTTMENTO PROTETTIVO Patologia di degrado: GGRESSIONE IOLOGIC DEPOSITI ORGNICI Pulizia e trattamento dei materiali lapidei in ambiente esterno Ciottolati e cordoli in cotto; pavimentazioni in porfido e cotto; rivestimenti cementizi ed intonaci applicazione di detergenti alcalini biocidi, idrolavaggi a bassa pressione con idropulitrice ad acqua calda, stuccature e tinteggiature. pavimentazione giardino interno e camminatoio; corridoio ingresso Via la liberta; parcheggio sopraelevato. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) OLOGN Soc. Coop

3 2.2 Manutenzione ordinaria degli ambienti interni e parti comuni Civ II-59 Tipologia di intervento: PULIZI E TRTTMENTO PROTETTIVO Patologia di degrado: usura corticale fratturazioni N prile 1 Pulizia, riparazioni crepe e tinteggiature pitture murarie; pavimentazioni in cotto; volte, superfici verticali, rivestimenti cementizi ed intonaci. carteggiatura manuale, stuccature con malte a base di calce, tinteggiature di pareti, battiscopa e zoccolature, pulizia. Vano Scalone nobile Civ. 57; Civ. 57/II; Civ. 59. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) OLOGN Soc. Coop

4 2.3 Manutenzione periodica le strutture metalliche e lignee: N Maggio Tipologia di intervento: PULIZI E VERNICITUR Patologia di degrado: OSSIDZIONE DEPOSITI ORGNICI MNUTENZIONE ELEMENTI METLLICI IN ESTERNO ringhiere metalliche, cancelli e balaustre. Sportelli metallici ed elementi funzionali come i ferma scuri. carteggiatura le aree ammlorate; applicazione di fondo antiruggine a due mani, applicazione di smalto specifico e verniciatura finale. rea giardino esterna su Via D zeglio. rea esterna; cancelli via Libertà e parcheggio. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) Soc. Coop. OLOGN

5 2.4 Manutenzione ordinaria degli ambienti interni e parti comuni Civ II-59 N Maggio Tipologia di intervento: PULIZI E VERNICITUR Patologia di degrado: DEPOSITI ORGNICI MNUTENZIONE DEI MTERILI LPIDEI NEI PINI INTERRTI Materiali trattati: pareti murarie con rivestimenti a calce, pittura ai silicati, smalti e tempera lavabile. Pietre naturali e artificiali come arenarie e laterizi. carteggiatura le aree ammalorate; applicazione di fondo di rasatura, verniciatura finale a due mani. Trattamenti idro-oleorepellenti. Cantine dei civ /2-59; parcheggi interrati ed aree di accesso alle cantine e ai parcheggi. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) Soc. Coop. OLOGN

6 2.5 Controllo e manutenzione periodica le coperture (falde esterne) l edificio: N Maggio Tipologia di intervento: PULIZI E VERNICITUR Patologia di degrado: DEPOSITI ORGNICI 1 2 Pulizia le gronde e riposizionamento e/o sostituzione dei coppi Materiali trattati: Laterizi in cotto(coppi); elementi di gronda e pluviali. Posizionamento cestello mobile per le operazioni in quota; pulizia dei coppi da piante superiori e fogliame; riposizionamento e sostituzione dei coppi; verifica la funzionalità degli elementi di copertura Falde esterne coperto sul fronte di Via D zeglio, Via Della Liberta, e chiostro interno. Il campo in alto a destra è suddiviso in 3 settori: 1 settore numero progressivo la scheda; 2 settore fornisce informazioni sul livello di degrado dove identifica le alterazioni di livello corticale materiale senza alterazione strutturale supporto; identifica i degradi che possono compromettere sia l aspetto, sia la funzionalità materiale o sistema tecnologico; C identifica i degradi che possono compromettere l insieme le prestazioni materiale o sistema tecnologico; 3 settore fornisce indicazioni sulla morfologia e alterazione visiva singolo degrado ovvero: 1 degrado con deposizione di materia senza trasformazione (ad es. depositi superficiali) 2 degrado con depositi di materia e formazione di prodotti secondari (ad es. croste nere, efflorescenze, patine biologiche) 3 perdita di materiale dalla superficie (ad es. alveolizzazione, fessurazioni, scagliature), 4 perdita la morfologia manufatto (disgregazione, distacco, deformazione, erosione profonda) Soc. Coop. OLOGN