L obiettivo della zootecnia dei Paesi avanzati è non solo di soddisfare le esigenze dell uomo ma anche i suoi desideri (gusto)

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1 I sistemi zootecnici La zootecnia è un attività di trasformazione dell energia e dei principi nutritivi forniti dai vegetali e dai sottoprodotti agroindustriali (Input) in derrate animali (Output) L obiettivo della zootecnia dei Paesi avanzati è non solo di soddisfare le esigenze dell uomo ma anche i suoi desideri (gusto) Uomo animali vegetali Trasformazione che migliora la qualità degli alimenti con perdita di energia e di principi nutritivi Efficienza di conversione dell energia e delle proteine fornite dalle colture foraggiere Prodotti animali Efficienza energia proteina Latte Uova Carne di pollo 7 28 Carne di maiale Carne di vitellone 3 7 Carne di vitello 1 4 Le specie che forniscono i minori rendimenti valorizzano alimenti non direttamente utilizzabili dall uomo

2 Produzione e fabbisogni di energia per la produzione delle derrate animali ed efficienza energetica del sistema zootecnico italiano (1990) Produzione nazionale 1. Foraggi 2. Concentrati 3. Sottoprodotti TOTALE nazionale IMPORTAZIONE come prodotti vegetali come prodotti animali FABBISOGNO GLOBALE Energia lorda (10 9 MJ) vegetali AUTOAPPROVVIGIONAMENTO 58% Energia produzione foraggiera 791 Energia produzioni animali 72 Rendimento energetico 9,10% Perdite Carne, latte, lana, pellame Raccolta conservazione ecc Degradazione e digestione Urine, metabolismo Mantenimento animali Tare di macellazione Conservazione, trasporto, distribuzione

3 Consumo di derrate animali (FAO 2006) Consumo di carne e latte (FAO, 2006) consumo di carne (kg/pro-capite/anno) consumo di latte (kg/pro-capite/anno) consumo totale di carne ( milioni di Ton.) consumo totale di latte ( milioni di Ton.) Paesi in via di sviluppo consumo di carne (kg/pro-capite/anno) consumo di latte (kg/pro-capite/anno) consumo totale di carne ( milioni di Ton.) consumo totale di latte ( milioni di Ton.) Paesi sviluppati

4 Produzione carne Produzione di carne delle principali specie di ruminanti (FAO, 2007) Bovini Ovini Caprini tonnellate % tonnellate % tonnellate % Mondo Africa , , ,1 Asia , , ,8 Nord America , , ,4 Centro America , , ,9 Sud America , , ,7 Australia+NZ , , ,4 Europa , , ,5 UE , , ,9 Italia , , ,1 Produzione latte Produzione di latte delle principali specie di ruminanti (FAO, 2007) Bovini Ovini Caprini tonnellate % tonnellate % tonnellate % Mondo Africa , , ,5 Asia , , ,5 Nord America ,4 0,0 0,0 Centro America ,5 0, ,1 Sud America , , ,2 Australia+NZ ,7 0,0 0,0 Europa , , ,5 UE , , ,1 Italia , , ,8

5 consistenza bovini FAO consistenza ovini FAO diff % Mondo , Africa ,3 Nord America ,9 Centro America ,8 Sud America ,8 Asia ,0 Europa ,6 Australia+NZ , diff % Mondo , Africa ,7 Nord America ,0 Centro America ,7 Sud America ,2 Asia ,2 Europa ,1 Australia+NZ ,6 consistenza caprini FAO diff % Mondo , Africa ,8 Nord America ,2 Centro America ,5 Sud America ,5 Asia ,8 Europa ,1 Australia+NZ ,3 Andamento consistenza ruminanti nel mondo (2007-Fonte FAO)

6 Andamento consistenza Bovini in Europa (2007-Fonte FAO) Est Europa Nord Europa Sud Europa Ovest Europa ITALIA Bovini in Europa diff % Est Europa ,4 Nord Europa ,8 Sud Europa ,7 Ovest Europa ,5 ITALIA ,1 Est EU Nord EU Sud EU Ovest EU =Bulgaria, Rep. Ceca, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina, Ungheria; =Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Svezia =Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Montenegro, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, =Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Svizzera

7 Andamento consistenza Ovini in Europa (2007-Fonte FAO) Est Europa Nord Europa Sud Europa Ovest Europa ITALIA Ovini in Europa diff % Est Europa ,9 Nord Europa ,0 Sud Europa ,3 Ovest Europa ,9 ITALIA ,2 Est EU Nord EU Sud EU Ovest EU =Bulgaria, Rep. Ceca, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina, Ungheria; =Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Svezia =Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Montenegro, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, =Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Svizzera

8 Consistenza Ovini Paesi Bacino Mediterraneo Francia Grecia Italia Spagna Da latte Da carne Altre TOTALE

9 Andamento consistenza Caprini in Europa (2007-Fonte FAO) Est Europa Nord Europa Sud Europa Ovest Europa ITALIA Caprini in Europa diff % Est Europa ,2 Nord Europa ,6 Sud Europa ,1 Ovest Europa ,6 ITALIA ,4 Est EU Nord EU Sud EU Ovest EU =Bulgaria, Rep. Ceca, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina, Ungheria; =Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Svezia =Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Montenegro, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, =Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Svizzera

10 Distribuzione regionale (in 000 di capi) e relativa (in %) dei principali ruminanti (ISTAT, 2000) Bovini Ovini Caprini n. % n. % n. % Piemonte ,3 88 1,3 46 5,0 Valdaosta 39 0,6 2 0,0 3 0,3 Lombardia ,2 91 1,3 51 5,5 Trentino A. A. 16 0,3 18 0,3 8 0,9 Veneto 192 3,1 60 0,9 21 2,3 Friuli V.G ,8 31 0,5 13 1,4 Liguria 103 1,7 6 0,1 6 0,7 Emilia Romagna ,1 79 1,2 10 1,1 Toscana 103 1, ,2 17 1,8 Umbria 63 1, ,2 6 0,7 Marche 79 1, ,4 7 0,8 Lazio 239 3, ,3 39 4,2 Abruzzo 83 1, ,1 15 1,6 Molise 57 0, ,7 10 1,1 Campania 213 3, ,3 49 5,3 Puglia 153 2, ,2 52 5,6 Basilicata 78 1, , ,6 Calabria 102 1, , ,1 Sicilia 308 5, , ,2 Sardegna 250 4, , ,8 Totale Bovini 70% al Nord Ovini 17,5% al Centro 51,7% Isole Caprini 61,7% Sud e Isole Sardegna Regione più importante nell allevamento ovino (41,3%) e caprino (22,8%)

11 Produzione regionale di latte e di carne assoluta (in 000 di T) e relativa (in %) dei principali ruminanti allevati in Italia (ISTAT, 2000) LATTE CARNE Bovino+bufalino Ovino e caprino Totale Bovino+bufalino Ovino e caprino Totale T x 1000 % T x 1000 % T x 1000 %T x 1000 % T x 1000 % T x 1000 % Piemonte 840,0 8,0 5,3 0,8 845,3 7,5 202,0 12,8 1,3 1,4 203,3 12,1 Valdaosta 51,4 0,5 0,3 0,0 51,7 0,5 8,7 0,5 0,1 0,1 8,8 0,5 Lombardia 3.938,2 37,3 2,6 0, ,8 35,0 412,7 26,1 1,2 1,3 413,9 24,7 Trentino A. A. 22,4 0,2 1,2 0,2 23,6 0,2 7,3 0,5 0,4 0,4 7,7 0,5 Veneto 418,4 4,0 1,7 0,2 420,1 3,7 44,3 2,8 0,7 0,7 45,0 2,7 Friuli V.G ,8 10,2 1,7 0, ,5 9,6 235,3 14,9 0,4 0,4 235,7 14,0 Liguria 214,9 2,0 1,0 0,1 215,9 1,9 26,4 1,7 0,1 0,1 26,5 1,6 Emilia Romagna 1.670,9 15,8 4,3 0, ,2 14,9 161,4 10,2 0,9 1,0 162,3 9,7 Toscana 99,9 0,9 66,3 9,4 166,2 1,5 28,9 1,8 6,6 7,0 35,5 2,1 Umbria 58,9 0,6 5,8 0,8 64,7 0,6 22,3 1,4 1,8 1,9 24,1 1,4 Marche 52,6 0,5 9,6 1,4 62,2 0,6 24,9 1,6 2,0 2,1 26,9 1,6 Lazio 527,2 5,0 94,0 13,3 621,2 5,5 78,2 4,9 10,4 11,0 88,6 5,3 Abruzzo 94,5 0,9 11,0 1,6 105,5 0,9 22,2 1,4 3,5 3,7 25,7 1,5 Molise 77,2 0,7 2,9 0,4 80,1 0,7 13,1 0,8 1,3 1,4 14,4 0,9 Campania 420,1 4,0 19,9 2,8 440,0 3,9 90,8 5,7 3,4 3,6 94,2 5,6 Puglia 326,1 3,1 26,5 3,8 352,6 3,1 40,3 2,5 3,3 3,5 43,6 2,6 Basilicata 93,1 0,9 24,0 3,4 117,1 1,0 20,6 1,3 5,1 5,4 25,7 1,5 Calabria 110,5 1,0 34,5 4,9 145,0 1,3 32,7 2,1 4,9 5,2 37,6 2,2 Sicilia 287,4 2,7 96,3 13,6 383,7 3,4 44,6 2,8 10,7 11,3 55,3 3,3 Sardegna 181,8 1,7 297,4 42,1 479,2 4,3 66,7 4,2 36,2 38,4 102,9 6,1 Totale , , , , , ,7 100

12 Consistenza bestiame in Sardegna (2000) Specie Numero % Italia Ovini ,2 Caprini ,7 Struzzi ,4 Equini ,9 Bovini ,0 Suini ,3 Cunicoli ,9 Avicoli ,7 Bufalini 984 0,5

13 I sistemi zootecnici A Legame con la base territoriale dal quale dipende il rifornimento degli alimenti zootecnici impiegati nel ciclo produttivo Indice di produttività Carico Mantenibile n. animali/ha CGC o UBA/ha Dipendenza con il territorio per la produzione di alimenti totale, parziale, nessuna Rara Frequente tipico Allevamenti ruminanti Aziende senza terra Tipico suini Avicoli, ecc. Superficie reale Somma superficie per produrre gli alimenti aziendali consumati Tasso Auto-approvvigionamento Superficie virtuale Somma superficie necessaria a produrre gli alimenti consumati in un anno dall allevamento

14 Carico/ha sup. virtuale inferiore Carico/ha sup. reale Es.1000 bovini consumo sostanza secca T/anno razione ¾ (75%) insilato mais + ¼ (25%) concentrati Concentrati 80% granella mais e 20% f.e. soia Produzione aziendale insilato di mais: 15 T/ha 2400 T x 0,75 = 1800 T Superficie aziendale necessaria 1800 T/15 Txha = 120 ha carico reale 1000/120 = 8,3 capi/ha Superficie esterna produzione concentrati Mais 8 T/ha f.e. soia 5 T/ha Concentrati necessari 600 T Mais 600 T x 0,80 = 480 T superficie mais granella 480 T/8 Txha = 60 ha Fesoia 600 Tx0,20 = 120 T superficie f.e. soia 120 T/5 Txha = 24 ha Superficie virtuale = 120 ha aziendali + 84 ha esterni = 204 ha Carico virtuale 1000/204 = 4,9 capi/ha

15 B Specializzazione aziendale e livello produttivo degli animali Livello produttivo Livello produttivo aziendale riferito a quello della media della popolazione espresso in % Aziende specializzate Allevamento di una sola specie e con un unico indirizzo produttivo prevalente Bovini da latte o da carne, ovini da latte o da lana o da carne, ecc. Aziende miste Allevamento di più specie e con un uno o più indirizzi produttivi prevalenti Ovini da latte e bovini da carne, Caprini e ovini Bovini da latte e da carne Es. produzione aziendale latte kg/capo Media popolazione kg/capo Livello produttivo +8,2% 108,2%

16 C Grado di organizzazione interna Aziende elevato livello tecnologico Impiego dell IA, meccanizzazione, computerizzazione operazioni Capacità elaborazione dati Aziende medio basso livello tecnologico Impiego medio o episodico di tecniche avanzate Scarsa capacità elaborazione dati D Aspetti socio-economici Tipo di impresa capitalistica, diretto coltivatrice Collegamenti con il mercato locale, nazionale, inter. CLASSIFICAZIONE ALLEVAMENTI Impiego fattori produzione Terra, Lavoro, Capitale Organizzazione INTENSIVO SEMINTENSIVO SEMIESTENSIVO ESTENSIVO

17 INTENSIVO A B C D carico mantenibile alto specializzato, 1 indirizzo produttivo principale livello produttivo alto alta tecnologia e meccanizzazione ambiente imprenditoriale maturo e ben collegato Indice Costo del lavoro (ICL) Costo lavoro/fatturato 20%-30% maggior onere alimentazione Allevamenti senza terra (suini, avicoli, ecc) Vacche da latte, centri ingrasso Animali in stabulazione permanente 30%-40% maggior onere alimentazione Allevamenti a terra (suini e avicoli) vacche ovini e caprini da latte Stabulazione e pascolamento animali SEMINTENSIVO A B C D carico mantenibile medio specializzato, 1-2 indirizzi produttivi livello produttivo medio -alto tecnologia e meccanizzazione media ambiente imprenditoriale buono ma non ben collegato

18 SEMIESTENSIVO A B C D carico mantenibile limitato allevamenti misti, più indirizzi produttivi livello produttivo medio-basso limitata tecnologia e meccanizzazione ambiente imprenditoriale poco raprresentato Indice Costo del lavoro (ICL) Costo lavoro/fatturato 40%-50% costo lavoro = alimentazione Allevamenti ovini da latte e da carne bovini alpeggio, rustici incrocio Ampio ricorso pascolamento 50%-60% costo lavoro Suini e caprini allo stato brado, ovini da lana e da carne, bovini rustici Pascolamento +/- integrazioni al pascolo ESTENSIVO A B C D carico mantenibile basso indirizzo produttivo misto livello produttivo basso tecnologia e meccanizzazione scarsa ambiente imprenditoriale assente

19 TERMINOLOGIA ZOOTECNICA Capo grosso convenzionale (CGC) E' l'equivalente di 1 bovino adulto del peso corporeo medio di q 5, utilizzato per poter confrontare, omologandole, le consistenze delle diverse specie animali; è calcolato nel modo seguente 1 bovino = 1 bufalino; 1 equino; 1,3 asinini; 5 suini; 10 ovini; 10 caprini; 250 conigli; 250 polli; 100 tacchini Unità Bestiame Adulto o Unità Bovina Adulata (UBA) E' l'equivalente di 1 bovino adulto di età superiore a 2 anni, utilizzato per poter confrontare, omologandole, le consistenze delle diverse specie animali; CAEGORIA UBA CAEGORIA UBA Bovini > 2anni 1,00 Scrofe e verri 0,50 Bovini 1-2 anni 0,60 Suini all ingrasso 0,40 Bovini <1 anno 0,40 Galline ovaiole 0,013 Equini > 6 mesi 1,00 Polli da carne 0,008 Equini < 6 mesi 0,60 Galline riproduzione 0,015 Ovini e caprini 0,15 Conigli 0,012 Unità mandria (o gregge) insieme: femmine in età riproduttiva + rimonta + riproduttori espressi come % della mandria complessiva o % delle fattrici

20 Allevamento attività imprenditoriale agricola attuata esclusivamente o prevalentemente con animali in produzione zootecnica (allevamento zootecnico); azienda agricola in cui viene praticato l'allevamento animale (azienda zootecnica); branco di animali allevati in un'azienda agraria (mandria specie bovina e bufalina gregge specie ovina e caprina) TERMINOLOGIA ZOOTECNICA Tipo di allevamento 1. orientamento (o ordinamento) produttivo dell'azienda zootecnico, se praticato esclusivamente o prevalentemente con l'allevamento animale; misto, se praticato in associazione con altre attività agricole (ad es. cerealicola e/o ortiva)

21 Tipo di allevamento TERMINOLOGIA ZOOTECNICA 2. specie zootecnica allevata specializzato, se praticato con una specie soltanto (bovino, ovino, caprino); promiscuo, se praticato con più di una specie Tipo di allevamento 3. indirizzo produttivo latte, se praticato con razze specializzate da latte; carne, se praticato con razze prevalentemente da carne (specializzate oppure rustiche); duplice, se praticato con razze a duplice attitudine produttiva

22 Tipo di allevamento TERMINOLOGIA ZOOTECNICA 4. modalità di conduzione degli animali brado, animali mantenuti per tutto l'anno all'aperto; stallino, animali mantenuti per tutto l'anno esclusivamente o prevalentemente in ricoveri (stalle per i bovini e bufalini, ovili e caprili rispettivamente, ovini e caprini) semibrado (o semistallino), animali sono mantenuti per alcuni periodi, all'aperto e per altri periodi nei ricoveri appositi; Tipo di allevamento 5. modalità di gestione dell azienda intensivo, terreni di buona fertilità, alti carichi unitari ed elevati investimenti; estensivo, terreni di scarsa fertilità, bassi carichi unitari e modesti investimenti; semintensivo (o semiestensivo), caratteristiche intermedie

23 L insieme dei tipi di allevamento Sistema di allevamento Sono interdipendenti e si identificano con o sistema di conduzione dell allevamento Allevamento stallino intensivo Indirizzo produttivo latte o carne (ingrasso) Razze specializzate Allevamento specializzato Allevamento brado estensivo Indirizzo produttivo carne Razze specializzate o rustiche Allevamento promiscuo

24 Categoria Vitello/a Manzetta Manza Giovenca Vacca Vaca adulta Vitellone Sanato Torello Toro Bue Redo o allevo Bovini Età Categoria 0-6 mesi 6 mesi-1 anno Agnello/a 1 anno-1 concepimento Saccaio 1 concepimento-1 parto Saccaia dal 1 parto in poi Agnellone 5 a lattazione Pecora mesi per macello Pecora adulta Maschio castrato per macello Ariete 6 mesi-2,5/3 anni Montone > 2,5/3 anni Redo o allevo Maschio castrato e domato per lavoro Giovane destinato all allevamento Stessa denominazione con la specificazione di Bufalino Es. Toro bufalino Eccezione: -Bufalotto = maschio < 12 mesi -Annutolo = giovane > 1 anno -Bufala = femmina adulta Categoria Capretta Capretto Caprettone Capra Capra adulta Becco Caprone Categorie animali Ovini Età 0-10 mesi 10 mesi-2 anni 1 a gravidanza 2-4 mesi per macello dal 1 parto in poi 4 a lattazione > 2 anni per riproduzione Maschio castrato per macello Giovane da allevamento Caprini Età 0-1 parto 0-1,5 anni 2-4 mesi maschio per macellazione dal 1 parto in poi 4 a lattazione > 1,5 anni per riproduzione Maschio castrato per macello