PROTOCOLLO D INTESA PER LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE AZIENDE DELL AREA CHIMICA ED INDUSTRIALE RAVENNATE

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1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE AZIENDE DELL AREA CHIMICA ED INDUSTRIALE RAVENNATE PREMESSO CHE : o Il 2 marzo del 2000 la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Ravenna, il Comune di Ravenna, le OO.SS, l Associazione Industriali, l Associazione Piccola Industria e la Camera di Commercio di Ravenna, hanno sottoscritto un Accordo Volontario, denominato Protocollo d intesa per lo sviluppo di un programma di miglioramento della compatibilità ambientale dell area chimica ravennate siglato a Ravenna ; o al Protocollo sopracitato hanno successivamente aderito volontariamente 16 Imprese appartenenti al settore della chimica, energia ed aziende integrate nel sistema e servizi ambientali che già da tempo hanno dato vita ad accordi volontari con la pubblica amministrazione, formalizzando il proprio impegno a realizzare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo lo standard ISO come previsto dallo stesso Accordo, con impegno a verificare successivamente la possibilità di realizzazione di un EMAS d Area; o i risultati raggiunti rispetto agli impegni assunti con il protocollo sono stati i seguenti : 1. Le Aziende sottoscritrici hanno ottenuto la certificazione ISO e/o hanno attivato comunque le procedure all uopo necessarie e stanno procedendo all acquisizione di tale certificazione; 2. 1 Azienda ha inoltre già conseguito una propria e specifica certificazione EMAS 3. Le Amministrazioni Pubbliche con il supporto di ARPA hanno elaborato una prima Analisi ambientale d Area iniziale,; TENUTO CONTO CHE : Il protocollo succitato prevedeva una prima fase per l acquisizione della certificazione ISO da parte delle Aziende sottoscrittrici, seguito da una seconda fase stimata orientativamente di due ulteriori anni durante i quali era prevista la possibilità e valutazione di un Progetto d Area per l ottenimento di una registrazione EMAS d Area; I SOTTOSCRITTORI DEL PRESENTE PROTOCOLLO o ribadiscono premesse ed obiettivi dell Accordo succitato, consapevoli che l impegno nei confronti dell Ambiente, della Salute e della Sicurezza deve essere parte fondamentale della politica di ogni Azienda, nella convinzione che l eccellenza di un impresa si basi sulla condizione di equilibrio stabile dei fattori economico, ambientale e sociale che, insieme, costituiscono i tre pilastri su cui poggia lo sviluppo sostenibile ; o confermano l intenzione di procedere nel conseguimento della registrazione EMAS d Area da parte delle aziende chimiche ed industriali operanti nell area industriale ravennate nella quale da tempo e stato sviluppato un impegno comune tra Aziende e P.A. per la riduzione dell impatto ambientale delle attivita produttive;

2 o dichiarano la volontà di perseguire, in applicazione del sistema di gestione ambientale EMAS, le linee generali di politica ambientale mirate alla riduzione dell impatto ambientale, relativamente a: A) Emissioni in atmosfera - si richiama in generale l esigenza di attuare ogni possibile riduzione delle emissioni in atmosfera e, per quanto di interesse, delle emissioni in area industriale, al fine di un generale rispetto dei limiti ed obiettivi previsti dal D.M. 60/02 e dalla Direttiva Regionale in materia (Delibera della Giunta Regionale n.804 /2001 rivista dalla Delibera del Dicembre 2003) nonché per il rispetto degli impegni stabiliti e fissati con gli accordi di Kyoto ed assunti in tale sede da molti Paesi compresa l ltalia. B) Acqua - le Aziende si impegnano a ridurre per quanto possibile i prelievi, ad incentivare ogni possibilità di risparmio e recupero di risorsa, ottimizzandone gli impieghi e a ridurre i carichi di inquinanti addotti nell ambiente, migliorando la qualità dell acqua restituita al termine del ciclo produttivo, perseguendo tale scopo con tecnologie idonee ed avanzate; C) Siti ad uso industriale - le Aziende si impegnano ad attuare tutti gli sforzi necessari a ridurre gli impatti derivanti dall uso industriale dei siti, relativamente ai suoli utilizzati e nella falda sottostante l area industriale, seguendo al riguardo le indicazioni normative e linee guida italiane ed europee e rispondendo alle attese che il territorio esprime. STABILISCONO di condividere in continuità con le linee tracciate dal Protocollo del marzo del 2000 le modalita operative descritte nell allegato A, che e parte integrante del presente atto, e che dovranno condurre alla registrazione EMAS d Area nei tempi descritti nella tabella di timing allegata e quindi indicativamente entro l aprile 2008, confermando il ruolo del Comitato di Indirizzo previsto dal Protocollo del marzo del 2000 che assume il ruolo del Comitato Promotore previsto dalla Posizione per l applicazione Emas in ambiti produttivi omogenei approvata il 28 gennaio 2005 dal Comitato ecolabel-ecoaudit sezione Emas Italia. che si opererà per il conseguimento dell attestato EMAS d Area di cui alla Posizione per l applicazione dell Emas in ambiti produttivi omogenei approvata il 28 gennaio 2005 dal Comitato ecolabel-ecoaudit, presentando entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente Protocollo adeguata richiesta che venga costituita l Associazione (descritta nell allegato A) con funzione di coordinatore delle iniziative che porteranno alla registrazione EMAS d Area. La Pubblica Amministrazione si impegna, inoltre, a collaborare, a reperire le risorse finanziarie disponibili nell ambito delle azioni di sostegno previste dalla legislazione italiana e comunitaria, e ad individuare più facili modalità di accesso e snellimento burocratico per quelle aziende che otterranno la certificazione EMAS.

3 ALLEGATO A PROMOZIONE DELL EMAS NELL AREA INDUSTRIALE DI RAVENNA INTRODUZIONE Questo documento riporta il progetto di promozione dell EMAS nell Area industriale di Ravenna, sulla base di quanto finora realizzato dall attuazione del Protocollo di Intesa siglato nel Gli obiettivi generali del progetto sono: contribuire al miglioramento dell ambiente dell Area chimica ed industriale di Ravenna; contribuire allo sviluppo economico e sociale dell Area chimica ed industriale di Ravenna. Con lo sviluppo e la realizzazione del progetto ci si prefigge di raggiungere due risultati: a) l ottenimento dell attestato EMAS d Area da parte del Comitato promotore; b) l ottenimento della registrazione EMAS d Area, attraverso creazione di un modello organizzativo adeguato. SCHEMA DI PROGETTO: PROMOZIONE DI EMAS NELL AREA INDUSTRIALE DI RAVENNA Riferimenti normativi e altri Regolamento (CE) N. 761/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 marzo 2001 sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) Decisione della Commissione del 7 settembre 2001 relativa agli orientamenti per l attuazione del regolamento (CE) N. 761/2001 del Parlamento europeo e del consiglio del 19 marzo 2001 sull adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogesione e audit (EMAS); in particolare punto 6 dell allegato 1 Comitato ecolabel-ecoaudit sezione EMAS Italia: Posizione per l applicazione dell EMAS in ambiti produttivi omogenei, approvata il Protocollo per la Certificazione Ambientale d Area siglato il 2 marzo 2000 da Regione Provincia, Comune, Confindustria, OO.SS CCIAA FASE 1 RILASCIO ATTESTATO Il Comitato ECOLABEL- ECOAUDIT Sezione EMAS, quale attività di promozione, rilascia un attestato a seguito di una verifica effettuata da un verificatore accreditato. L attestato rappresenta un riconoscimento formale al soggetto che, a livello locale, si è prodigato per diffondere il regolamento EMAS di area; nel nostro caso tale compito è demandato ad un Soggetto Promotore dell azione di supporto metodologico ai soggetti interessati nell attuazione delle varie fasi che portano all EMAS ovvero: la definizione di una politica ambientale l effettuazione e aggiornamento dell analisi ambientale

4 la definizione e l attuazione di un programma ambientale la comunicazione interna ed esterna la stipula di un accordo volontario tra soggetti pubblici e privati rappresentativi degli interessi collettivi nell area industriale. Per l ottenimento del suddetto obiettivo si agirà come segue: - costituzione di un Comitato promotore o d indirizzo mediante la stipula di un Accordo volontario pubblico/privato (secondo l Accordo siglato nel marzo del 2000). Il Comitato di Indirizzo è composto da: Regione Emilia Romagna Provincia di Ravenna Comune di Ravenna Associazione Industriali Ravenna OO. SSL. Il Rappresentante della Associazione una volta costituita. Compito del Comitato di Indirizzo sarà: - definizione dei principi generali di politica ambientale sui quali le Aziende indirizzeranno le proprie azioni anche in coerenza con i propri sistemi di gestione certificati ISO 14001; - diffusione di EMAS di distretto nell ambito produttivo omogeneo; - organizzazione e aggiornamento dell analisi ambientale d area mediante: o l analisi dei settori produttivi; o l analisi del contesto territoriale. - l eventuale aggiornamento della composizione del Comitato Tecnico - verificare e sovrintendere alla corretta applicazione dell intero protocollo PROGRAMMA AMBIENTALE Il programma è il fulcro di questo progetto. Verranno adottati obiettivi e programmi condivisi fra le parti aderenti al progetto con l identificazione di ruoli e responsabilità per l attuazione dei programmi che sono a carico della parte privata e della parte pubblica. Deve risultare evidente per l azienda aderente quale sia l obiettivo cui può partecipare e contribuire. Il programma ambientale deve essere redatto secondo quanto prescritto dal Regolamento EMAS (identificazione dei responsabili, risorse, tempi) e deve essere previsto un opportuno controllo sugli stati d avanzamento con periodicità prestabilita. Il programma deve contenere una quantificazione dell obiettivo di diffusione delle registrazioni EMAS. Il Comitato di Indirizzo, secondo i principi del regolamento EMAS, è tenuto a comunicare periodicamente alle aziende sottoscrittrici dell accordo volontario ed ai portatori di interesse (Forum di comunicazione): - il risultato dell analisi ambientale; - il programma ambientale e lo stato di avanzamento; - i risultati ottenuti.

5 Si costituirà un rapporto ambientale di distretto come base della dichiarazione ambientale pertinente allo stesso ambito. Il Comitato di Indirizzo si impegnerà nella costituzione di un Forum quale spazio di comunicazione ai portatori di interesse. Il Forum sarà costituito dalle parti interessate alla conoscenza delle iniziative ambientali messe in atto nell area industriale di Ravenna e dei conseguenti risultati. Una prima ipotesi non esaustiva circa la sua composizione potrebbe essere la seguente: - Comitato Eco + EMAS - ARPA ER - CCIAA - Associazioni diverse: di categoria ed ambientaliste ecc. - OOSSLL E costituito un Comitato Tecnico, di supporto al Comitato di Indirizzo, con ruoli e compiti operativi. Una prima composizione prevede: Provincia, Comune, ARPA, Associazione Industriali in continuità con l Accordo stipulato nel marzo del Il Comitato Tecnico avrà il compito di predisporre, avvalendosi di ARPA, l aggiornamento dell Analisi Ambientale precedentemente elaborata, identificando e valutando gli aspetti ambientali di area coerenti con i requisiti richiesti ai fini del rilascio dell attestato EMAS. Il Comitato Tecnico delibera all unanimità. Una volta predisposta, l Analisi Ambientale dovrà essere approvata dal Comitato di Indirizzo. Il Comitato di Indirizzo avvierà l iter per il rilascio dell Attestato EMAS con l approvazione e l attuazione del programma ambientale d Area e con la successiva azione di comunicazione ai componenti il Forum, FASE 2 REGISTRAZIONE EMAS DELLA ORGANIZZAZIONE COMUNE DENOMINATA ASSOCIAZIONE Il Comitato di indirizzo promuoverà la creazione di una Associazione con o senza personalità giuridica, composta da Società, avente amministrazione e funzioni proprie per le specifiche attività per cui è costituita fatta salva la coerente autonomia dei singoli associati. Hanno facoltà di aderire all Associazione le Organizzazioni che abbiano sottoscritto o intendano sottoscrivere il presente Protocollo d intesa e che soddisfano i seguenti requisiti: sono certificate ISO oppure EMAS; svolgono attività e producono servizi e prodotti all interno dell area industriale di Ravenna. Nella fase costitutiva, l Associazione è costituita tra le Aziende che aderiscono al presente Protocollo di intesa, certificate ISO o registrate EMAS oltre ad RSI s.c.p.a.

6 L Associazione si darà una struttura adatta al funzionamento (Assemblea, Consiglio Direttivo ecc. ) verificata dal Comitato d indirizzo. I requisiti fissati dal Comitato EMAS per il rilascio della registrazione dell Associazione prevista dalla Posizione del Comitato Emas del 28 gennaio ovvero nel nostro caso dell Associazione, sono: - Politica ambientale; - Analisi ambientale; - Programma ambientale; - Comunicazione interna ed esterna. La gestione dei suddetti temi si basera su quanto gia realizzato dalle singole aziende per l ottenimento dell attestazione EMAS Il ruolo dell Associazione sarà quello di coordinare le iniziative che portano alla registrazione EMAS d Area oltre ad altre azioni operative comuni a quelle Aziende: - convenzioni per la riduzione del premio di assicurazione per danni ambientali; - accesso a procedure di autorizzazione semplificate; - sistemi di agevolazione di accesso al credito; - strumenti di promozione dell immagine ambientale degli aderenti; - convenzioni per consulenze e servizi professionali ambientali; - riconoscimento della validità di 8 anni per l Autorizzazione Integrata Ambientale (IPCC). L Associazione acquisirà le politiche ambientali e definite in sede di Comitato d indirizzo e gli impegni che, in merito, ogni Azienda avrà programmato. L Associazione costituirà l interfaccia tra le Aziende ed il Forum per la comunicazione con gli Stakeholders. L Associazione curerà lo sviluppo ed il coordinamento degli aggiornamenti dell Analisi Ambientale d Area sulla base degli indirizzi programmati in sede di Comitato d indirizzo. L Associazione non potrà dettare comportamenti né quantificare miglioramenti ambientali dei propri associati in quanto non può sostituirsi alle politiche, alle strategie e alle responsabilità in campo ambientale che rimangono in capo ad ogni singola Azienda già certificata ISO o EMAS. L Associazione curerà la predisposizione della dichiarazione ambientale. L Associazione, una volta registrata EMAS, non perderà lo status anche se un suo associato non dovesse mantenere l adesione. La possibilità dello stesso di essere riammesso sarà codificata nel Regolamento EMAS e nello Statuto dell Associazione. Ogni singolo associato potrà fregiarsi del sigillo EMAS. La fase si conclude quindi con l attivazione dell iter per la registrazione EMAS dell Associazione con successiva convalida da parte di un verificatore accreditato. La convalida della Dichiarazione EMAS determinerà la richiesta di inserimento della

7 registrazione dell Associazione nell elenco europeo delle Organizzazioni aderenti ad EMAS. FUNZIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO DOPO LA COSTITUZIONE DELL ASSOCIAZIONE In questa Fase (ossia la Fase 2 dopo la costituzione dell Associazione e la Registrazione Emas della stessa) il Comitato di Indirizzo svolgerà le seguenti funzioni: - Comunicazione periodica dei risultati e dei report ambientali dell Area mediante il Forum di Comunicazione - Azione di promozione e diffusione di EMAS di Area nell ambito produttivo omogeneo ed eventualmente anche ad altri settori (es: attività di subfornitura, e di servizio ai siti dell Area Industriale individuata), - Aggiornamento dell analisi ambientale d Area e della politica ambientale. - Verificare e sovrintendere alla corretta applicazione dell intero protocollo. Regione Emilia Romagna Provincia di Ravenna Comune di Ravenna OOSS Associazione Industriali Provincia di Ravenna Alma Petroli Spa Borregaard Italia Spa Cabot Italiana Spa Degussa Italia Spa Ecofuel Spa Ecologia Ambiente Srl Enel Produzione Spa Endura Spa Enipower Spa Great Lakes Chemical Italia Spa Ineos Vinyls Italia Spa Lonza Spa Polimeri Europa Spa Ravenna Servizi Industriali S.c.p.a. Rivoira Spa Yara Italia Spa Vinavil Spa

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