IMPIANTI AD USO NATATORIO: attività di prevenzione e vigilanza del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
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1 IMPIANTI AD USO NATATORIO: attività di prevenzione e vigilanza del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica 9-10 Ottobre 2015 Roma Strutture ad uso natatorio, ricreativo e per il benessere: rischi igienico-sanitari e aspetti gestionali DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Roberto Giammattei 1
2 H3 ( ab.) Ciampino Marino H2 ( ab.) Albano Laziale Castel Gandolfo Ariccia Genzano di Roma Nemi Lanuvio H4 ( ab.) Ardea Pomezia ASL RM H 21 comuni abitanti H1 ( ab.) Frascati Grottaferrata Monteporzio C. Rocca Priora Rocca di Papa Montecompatri Colonna H5 ( ab.) Velletri Lariano H6 ( ab.) Anzio Nettuno 2
3 Attività svolta 2014 Campionamento e verifica Verifica igienico sanitaria, impiantistica e documentale delle strutture natatorie Analisi Acqua Piscine (valutazione carattaristiche chimico fisiche e microbiologiche) Monitoraggio Legionella docce/rete idrica spogliatoi Informazione x i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione risultati degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 3
4 35 strutture censite Distretto N H4 19 H6 16 4
5 TIPOLOGIA NUMERO Centri sportivi 17 Camping 8 Hotel 4 Stabilimenti balneari 3 Agriturismi 2 Parco divertimenti 1 5
6 Campionamento e verifica Verifica igienico sanitaria, impiantistica e documentale delle strutture natatorie (compilazione check list ) Analisi Acqua Piscine (valutazione carattaristiche chimico fisiche e microbiologiche) Monitoraggio Legionella docce/rete idrica spogliatoi 6
7 Campionamento e verifica 7
8 Campionamento e verifica 8
9 Totale impianti Campionamento e verifica RISULTATI Requisiti strutturali ed organizzativi % 94 % Regolamento interno esposto e visibile % Pavimentazione antiscivolo Netta separazione percorsi piedi nudi/calzati 5 0 9
10 Totale impianti controllati Campionamento e verifica RISULTATI Presidi di bonifica 35 Passaggio obbligato doccia % 54 % 49 % Passaggio obbligato vaschetta Passaggio obbligato doccia/vaschetta
11 Totale impianti Campionamento e verifica RISULTATI Sistemi di dosaggio dei prodotti chimici automatico % 49 % manuale automatico/manuale %
12 Campionamento e verifica Verifica igienico sanitaria, impiantistica e documentale delle strutture natatorie (compilazione check list ) Analisi Acqua Piscine (valutazione carattaristiche chimico fisiche e microbiologiche) Monitoraggio Legionella docce/rete idrica spogliatoi 12
13 Determinazioni in situ ph cloro attivo libero Punti di prelievo acqua di approvvigionamento acqua in vasca Campionamento e verifica Analisi Acqua Piscine Analisi acqua di approvvigionamento D.Lgs. 31/01 verifica o routine (in accordo con SIAN) acqua in vasca D.G.R. Lazio n 407/06 All. 1 Tab. A 13
14 Campionamento e verifica RISULTATI Analisi Acqua Piscine Non conformità cloro 54% 46% N vasche cloro conforme N vasche cloro NON conforme Maggiori non conformità riscontrate negli impianti dove: 1. non è previsto un sistema di dosaggio in automatico dei prodotti chimici 2. non era presente o, se presente, non correttamente aggiornato il registro per il monitoraggio dei parametri in vasca 3. non era correttamente valutato l esito dei controlli in vasca effettuati con kit 14 colorimetrici
15 Non conformità microbiologiche 19% N campioni conformi N campioni NON conformi 81% 20% 0% 0% Non conformità microbiologiche 10% Pseudomonas aeruginosa Conta batterica a 22 Conta batterica a 36 10% 60% Escherichia coli Enterococchi 15
16 CLORO: non conformità stagionali 29% 71% Non conformità stagionali Non conformità NON stagionali MICRO: stagionalità degli impianti 40% Non conformità stagionali Non conformità NON stagionali 60% 16
17 Campionamento e verifica Analisi Acqua Piscine (valutazione carattaristiche chimico fisiche e microbiologiche) Verifica igienico sanitaria, impiantistica e documentale delle strutture natatorie (compilazione check list ) Monitoraggio Legionella docce/rete idrica spogliatoi 17
18 Campionamento e verifica MONITORAGGIO LEGIONELLA Sito prelievo acqua - 1 campionamento - Docce bordo piscina/spogliatoi 86 Lavabi spogliatoi 15 Totale campioni: 101 >
19 Campionamento e verifica MONITORAGGIO LEGIONELLA 19
20 UFC/L Campionamento e verifica MONITORAGGIO LEGIONELLA Risultati Numero campioni assente > % Legionella assente Legionella presente 78% 20
21 Campionamento e verifica MONITORAGGIO LEGIONELLA Risultati Interventi maggiormente effettuati dai gestori: sostituzione dei soffioni delle docce, rompigetto, iperclorazione (ripetuta 3 volte x 3 gg consecutivi) shock termico 21
22 7% Lavabo Conformi 24% Docce Conformi 93% Non conformi 76% Non conformi Non conformità e stagionalità degli impianti 41% imp. stagionali 59% imp. non stagionali Dai dati ottenuti la stagionalità degli impianti non sembra un elemento di particolare criticità 22
23 APPROVVIGIONAMENTO N campioni pozzo 25 Non conformità pozzo Campionamento e verifica MONITORAGGIO LEGIONELLA Risultati 3 12 % N campioni acquedotto Non conformità acquedotto % Durante la vigilanza si è potuta accertare da parte dei gestori degli impianti attenzione prevalentemente sulla qualità dell acqua di vasca (microbiologica principalmente e poi chimica) ed una scarsa attenzione sul rischio di contrarre la Legionella da parte dei visitatori dei loro impianti, anche se alcuni di loro hanno inserito nel piano di autocontrollo azioni atte alle prevenzione di tale rischio. 23
24 Informazione per i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione esiti degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 24
25 Predisposta nota informativa dove si comunicano le modalità di controllo (verifica dei requisiti strutturali, documentali, campionamenti, autocontrollo, ecc.) trasmessa a: ufficio ambiente SUAP a tutti i gestori Contestualmente, si consegna ai gestori delle piscine copia dei vigenti riferimenti normativi concernenti i requisiti igienici ambientali previsti per le piscine ad uso natatorio, allo scopo di facilitare l individuazione degli obblighi e gli adempimenti che l impresa deve rispettare, per ottemperare alle stesse disposizioni normative.
26 Delibera della Giunta Regionale del 11/07/2006 n. 407 (B.U. 30/09/2006 n. 27) Requisiti igienici ambientali concernenti le piscine ad uso natatorio. Costituzione di un gruppo di lavoro per l'elaborazione della disciplina regionale delle piscine. Gazzetta Ufficiale N. 51 del 03 Marzo 2003 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 16 gennaio 2003 Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio. 26
27 27
28 28
29 Informazione per i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione esiti degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 29
30 Prima dell attività, predisposta nota informativa trasmessa a tutti i gestori con comunicazione della campagna di controlli per la valutazione del rischio Legionella effettuata contestualmente alla ordinaria attività di vigilanza nelle piscine Al termine dell attività, predisposta nota informativa trasmessa a tutti i gestori: comunicazione degli esiti dei controlli nella struttura informazioni generali sul rischio Legionella misure di prevenzione misure correttive da mettere in atto in caso di esiti non conformi
31 Informazione per i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione esiti degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 31
32 32
33 Predisposta nota informativa trasmessa a tutti i gestori: informazioni generali sul rischio gas endogeni aree interessate misure di prevenzione di rischi per la salute umana ulteriori indicazioni Solforata - Pomezia Riserva Naturale di Tor Caldara - Anzio 33
34 Informazione per i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione esiti degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 34
35 Relazione conclusiva Informazione per i responsabili delle strutture 35
36 Informazione per i responsabili delle strutture Consegna copia della normativa di settore Legionella negli impianti idrici Gas endogeni nei locali interrati/seminterrati Trasmissione esiti degli accertamenti condotti Vademecum x la gestione degli impianti 36
37 1. Vaschetta lavapiedi Vademecum 2. Docce 3. Percorsi piedi nudi/calzati 4. ph e Cloro in vasca 5. Piano di autocontrollo 6. Regolamento interno 7. Autorizzazione allo scarico 8. Uso sostanza chimiche 9. Locali spogliatoio 10. Sicurezza e primo soccorso Consegnato ai gestori un VADEMECUM in rima in 10 punti che focalizza gli aspetti principali (organizzativi, strutturali, gestionali) 37
38 Considerazioni conclusive Condizioni igieniche generali degli impianti: soddisfacenti Analisi chimico/microbiologiche dell acqua di piscina: non-conformità in calo nell ultimo triennio Legionella: interventi di bonifica suggeriti risultati efficaci nessuna relazione emersa fra elevate batteriche e casi di Legionellosi denunciati Criticità Legionella: scarsa conoscenza del rischio Rischio gas endogeni nei locali tecnici interrati di Anzio Punti di forza Approccio/intervento multiplo Clima collaborativo fra gestori degli impianti e organo di vigilanza 38
39 rischi igienicosanitari e aspetti gestionali SINTONIA ED EQUILIBRIO 39
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