Piano di Miglioramento (PDM)
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- Romina Di Gregorio
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1 Indice Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ALIC81200R VIGUZZOLO - IST. COMPR. Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 4.5 Caratteristiche del percorso svolto 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Acquisizione di conoscenze e competenze aggiornate e maggiormente spendibili in una società complessa e in continua evoluzione.
2 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Codificare con maggiore sistematicità i già esistenti rapporti di collaborazione con associazioni ed enti territoriali. 2 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. 3 Elaborazione di un curricolo delle competenze sociali e civiche. 4 Favorire la presenza costante di personale medico-sanitario a supporto dell'attività scolastica e degli insegnanti di classe e di sostegno. 5 Il maggior coinvolgimento dei docenti interni deve portare ad un ampliamento dell'offerta complessiva di formazione. 6 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. 7 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. 8 Migliorare i criteri di formazione delle classi, in modo da favorire un maggiore equilibrio delle stesse. 9 MIgliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. 10 Migliorare lo scambio e la condivisione tra i docenti che partecipano ai corsi di aggiornamento e i colleghi, prevedendo e calendarizzando momenti periodici di incontro. 11 Organizzare sportelli di studio assistito e di tutoring. 12 Potenziare e migliorare i momenti di condivisione con le famiglie. 13 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. 14 Tramite l'incremento del lavoro di gruppo tra docenti ci si propone di migliorare il confronto e gli scambi tra gli stessi. Priorità 2 Valorizzazione delle diversità e promozione delle potenzialità di ciascuno. Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Ci si propone di ridurre gli episodi di esclusione e di prevenire l'insorgere di episodi di bullismo nella scuola secondaria di primo grado.
3 2 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. 3 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. 4 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. 5 Migliorare i criteri di formazione delle classi, in modo da favorire un maggiore equilibrio delle stesse. 6 Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. 7 Migliorare lo scambio e la condivisione tra i docenti che partecipano ai corsi di aggiornamento e i colleghi, prevedendo e calendarizzando momenti periodici di incontro. 8 Organizzare sportelli di studio assistito e di tutoring. 9 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. 10 Tramite l'incremento del lavoro di gruppo tra docenti ci si propone di migliorare il confronto e gli scambi tra gli stessi. 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivi di processo elencati 1 Ci si propone di ridurre gli episodi di esclusione e di prevenire l'insorgere di episodi di bullismo nella scuola secondaria di primo grado. 2 Codificare con maggiore sistematicità i già esistenti rapporti di collaborazione con associazioni ed enti territoriali. 3 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. 4 Elaborazione di un curricolo delle competenze sociali e civiche. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento
4 5 Favorire la presenza costante di personale medico-sanitario a supporto dell'attività scolastica e degli insegnanti di classe e di sostegno. 6 Il maggior coinvolgimento dei docenti interni deve portare ad un ampliamento dell'offerta complessiva di formazione. 7 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. 8 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. 9 Migliorare i criteri di formazione delle classi, in modo da favorire un maggiore equilibrio delle stesse. 10 MIgliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. 11 Migliorare lo scambio e la condivisione tra i docenti che partecipano ai corsi di aggiornamento e i colleghi, prevedendo e calendarizzando momenti periodici di incontro. 12 Organizzare sportelli di studio assistito e di tutoring. 13 Potenziare e migliorare i momenti di condivisione con le famiglie. 14 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. 15 Tramite l'incremento del lavoro di gruppo tra docenti ci si propone di migliorare il confronto e gli scambi tra gli stessi
5 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 1. Obiettivo di processo in via di attuazione MIgliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. Risultati attesi Aumento del numero e dell'efficacia degli strumenti di monitoraggio. Indicatori di monitoraggio Numero degli strumenti; percentuale di avanzamento lavori; percentuale di docenti soddisfatti. Modalità di rilevazione Controllo periodico (verifica dell'aumento del numero degli strumenti); questionari di soddisfazione dei docenti (efficacia) Obiettivo di processo in via di attuazione Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. Risultati attesi Predisposizione, condivisione ed applicazione di un documento con indicazioni univoche per la formazione delle classi. Indicatori di monitoraggio Percentuale di completamento del documento. Modalità di rilevazione Controllo periodico dell'avanzamento dei lavori e dell'effettiva applicazione del documento in occasione dell'incontro tra i docenti delle classi ponte per la formazione delle prime Obiettivo di processo in via di attuazione La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. Risultati attesi Predisposizione di un database digitale organizzato per competenze. Indicatori di monitoraggio Percentuale di curricula inseriti sul totale dei docenti. Modalità di rilevazione Controlli periodici; verifica del corretto inserimento dei curricola e della corrispondenza tra competenze dichiarate e competenze realmente possedute
6 4. Obiettivo di processo in via di attuazione Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. Risultati attesi Predisposizione e condivisione di un documento contenente criteri di valutazione omogenei sia per quanto riguarda le singole discipline, sia per il comportamento. Indicatori di monitoraggio Percentuale di completamento della documentazione. Modalità di rilevazione Controllo periodico; risultati del confronto tra i docenti sui voti di comportamento e sulle discipline Obiettivo di processo in via di attuazione Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. Risultati attesi Predisposizione di un database digitale accessibile dal sito Web dell'istituto in cui raccogliere le iniziative della scuola, anche in collaborazione con le famiglie e le associazioni territoriali. Indicatori di monitoraggio Percentuale di completamento del documento. Modalità di rilevazione Controlli periodici; questionari di soddisfazione Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. Azioni previste Ob. 1 Predisposizione di griglie di osservazione. Formazione di tutto il personale docente. Tabulazione e analisi dei dati. Organizzazione aule. Preparazione materiale. Supporto e organizzazione pratica al gruppo di lavoro. Effetti positivi a medio termine Possibilità di predisporre adeguati percorsi educativo-didattici. Effetti negativi a medio termine Non rilevati.
7 Effetti positivi a lungo termine Disponibilità di maggiori e più efficaci strumenti di orientamento e confronto. Effetti negativi a lungo termine Non rilevati Obiettivo di processo Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. Azioni previste Ob. 2 Predisposizione del documento con i criteri per la formazione delle classi prime. Organizzazione aule e preparazione materiale. Effetti positivi a medio termine Ottenimento di classi equieterogenei. Effetti negativi a medio termine Possibile contestazione da parte delle famiglie. Effetti positivi a lungo termine Ottenimento di classi con livelli complessivi più elevati di competenze. Effetti negativi a lungo termine Non rilevati Obiettivo di processo La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. Azioni previste Ob. 3 Predisposizione del database dei curricola dei docenti organizzati per competenze. presentazione a tutti i docenti. Controllo e verifica dei dati. Preparazione aula PC e verifica funzionamento. Effetti positivi a medio termine Valorizzazione delle competenze specifiche per l'arricchimento dell'offerta formativa. Effetti negativi a medio termine Non rilevati. Effetti positivi a lungo termine Quadro generale completo delle competenze. Effetti negativi a lungo termine Non rilevati.
8 Obiettivo di processo Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. Azioni previste Ob.4 Predisposizione del documento con i criteri di valutazione delle competenze. Predisposizione delle prove d'istituto. Presentazione e condivisione con i docenti. Somministrazione,correzione e condivisione delle prove. Confronto tra insegnanti Effetti positivi a medio termine Valutazione omogenea e condivisione per dipartimento alla fine di ogni anno scolastico. Effetti negativi a medio termine Sottovalutazione dei risultati ottenibili da parte di alcuni docenti. Effetti positivi a lungo termine Valutazione degli apprendimenti monitorata con sistematicità nel passaggio tra un grado di scuola e l altro. Effetti negativi a lungo termine Resistenza delle famiglie alle indicazioni orientative sul percorso educativo-didattico da intraprendere per la scuola di II grado. Obiettivo di processo Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. Azioni previste Ob. 5 Predisposizione del database che conterrà le iniziative dell'istituto. Aggiornamento del sito. Informazione tramite sms/ . Predisposizione di un questionario di soddisfazione. Tabulazione dei questionari. Effetti positivi a medio termine Comunicazione più efficace e mirata. Effetti negativi a medio termine Non rilevati. Effetti positivi a lungo termine Rapporti di effettiva collaborazione scuola-famiglia. Effetti negativi a lungo termine Non rilevati
9 Caratteri innovativi degli obiettivi Obiettivo 1 Caratteri innovativi dell'obiettivo Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Definizione di un sistema di orientamento. Investire sul "capitale umano" ripensando ai rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda...). Promuovere l'innovazione perché sia sostenibile e trasferibile. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B A: J - Q B: 6-7 Obiettivo 2 Caratteri innovativi dell'obiettivo Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni. Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni. Definizione di un sistema di orientamento. Investire sul "capitale umano" ripensando ai rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda...) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B A: J - N - O - Q B: 6 Obiettivo 3 Caratteri innovativi dell'obiettivo Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT dei linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. Promuovere l'innovazione perché sia sostenibile e trasferibile. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B A: I - K B: 2-7
10 Obiettivo 4 Caratteri innovativi dell'obiettivo Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dei linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. Investire sul "capitale umano" ripensando ai rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda...). Promuovere l'innovazione perché sia sostenibile e trasferibile. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B A: J - O B: Obiettivo 5 Caratteri innovativi dell'obiettivo Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, l'educazione all'autoimprenditorialità. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. Creare nuovi spazi per l'apprendimento. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società, della conoscenza. Investire sul "capitale umano" ripensando ai rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda...) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B A: D -K B: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative
11 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo 1 Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore Docenti Predisposizione di griglie di osservazione. Formazione di tutto il personale docente. Tabulazione e analisi dei dati. aggiuntive presunte Costo orario Costo previsto lordo dipendente Fonte finanziaria 40 17,50 700,00 MIUR Personale ATA Altre figure Organizzazione aule. Preparazione materiale. Supporto e organizzazione pratica al gruppo di lavoro ,50 217,50 MIUR 5 14,50 72,50 MIUR Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
12 Obiettivo di processo 2 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Predisposizione del documento con i criteri per la formazione delle classi prime. Organizzazione aule e preparazione materiale. Ore aggiuntive presunte Costo orario Costo previsto lordo dipendente 30 17,50 525,00 MIUR 15 14,50 217,50 MIUR Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria
13 Obiettivo di processo 3 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore Docenti Personale ATA Altre figure Progettazione del database dei curricola dei docenti organizzati per competenze. presentazione a tutti i docenti. Controllo e verifica dei dati. Preparazione aula PC e verifica funzionamento aggiuntive presunte Costo orario Costo previsto lordo dipendente 30 17,50 525,00 MIUR 10 14,50 145,00 MIUR Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti (predisposizione database) Attrezzature Servizi Altro 800,00 (ore 20 x 40,00/h) MIUR
14 Obiettivo di processo 4 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore Docenti Personale ATA Altre figure Predisposizione del documento con i criteri di valutazione delle competenze. Predisposizione delle prove d'istituto. Presentazione e condivisione con i docenti. Somministrazione,correzione e condivisione delle prove. Confronto tra insegnanti. Raccolta dati dei voti delle discipline e del comportamento. aggiuntive presunte Costo orario Costo previsto lordo dipendente 60 17, ,00 MIUR 20 14,50 290,00 MIUR Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro
15 Obiettivo di processo 5 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore Docenti Personale ATA Altre figure Progettazione del database che conterrà le iniziative dell'istituto. Aggiornamento del sito. Informazione tramite sms/ . Predisposizione di un questionario di soddisfazione. Tabulazione dei questionari. aggiuntive presunte Costo orario Costo previsto lordo dipendente 60 17, ,00 MIUR Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti 800 (20 ore x 40,00/h) MIUR Attrezzature Servizi Altro
16 3.2 Tempi di attuazione delle attività Obiettivo di processo 1 Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Tabulazione e analisi azione dei dati. Predisposizione di azione griglie di osservazione. Formazione di tutto il personale docente azione Obiettivo di processo 2 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Predisposizione del documento con i criteri per la formazione delle classi prime. azione Formazione di tutto il personale docente. azione
17 Obiettivo di processo 3 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Presentazione del azione database a tutto il personale docente. Predisposizione del azione database dei curricula dei docenti organizzati per competenze Controllo e verifica dei dati inseriti. azione Obiettivo di processo 4 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Predisposizione delle prove azione comuni di Istituto. Predisposizione e azione condivisione con i colleghi del documento con i criteri di valutazione delle competenze di ogni alunno. Somministrazione e tabulazione delle prove di Istituto. azione Obiettivo di processo 5 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Predisposizione e tabulazione di un az. questionario di soddisfazione. Predisposizione del database che az. conterrà le iniziative dell'istituto. Aggiornamento del database e comunicazione automatica alle famiglie. az. az. az. az. az. az. az. az. az.
18 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni da effettuarsi in corso d'opera per i seguenti obiettivi: Obiettivo di processo 1 Migliorare il monitoraggio delle azioni di orientamento attraverso l'adozione di questionari e griglie. Obiettivo di processo 2 Si mira all'individuazione di criteri per la formazione delle classi a garanzia di equieterogeneità. Obiettivo di processo 3 La raccolta del curriculum di ogni docente permette di avere un quadro complessivo degli interessi e delle competenze disponibili all'interno dell'istituto, al fine di farne un uso efficace. Obiettivo di processo 4 Perfezionamento dei criteri di valutazione per dipartimento. Obiettivo di processo 5 Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Incontri periodici tra i docenti. Persone coinvolte Dirigente scolastico; dirigente vicario; docenti. Strumenti Presentazione slide; LIM; pc.
19 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Metodi/Strumenti Presentazione slide; LIM; pc. Destinatari Dirigente scolastico; dirigente vicario; docenti. Tempi Fine anno scolastico. Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all esterno Metodi/Strumenti Incontri di presentazione e divulgazione-. Strumenti: slide; LIM; pc. Destinatari delle azioni Famiglie; Enti territoriali; Associazioni. Tempi Fine anno scolastico. 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Ruolo Anna Di Tomasso Docente responsabile di plesso della scuola dell'infanzia di Viguzzolo e collaboratore del Dirigente Scolastico. Daniela Bovone Docente scuola dell'infanzia - Funzione strumentale Area 2: Coordinamento e progettazione attività. Nicoletta Foti Docente di sostegno scuola primaria - Funzione strumentale Area 1: Gestione e sviluppo percorsi individualizzati. Monica Santamaria Docente responsabile di plesso della scuola primaria di Viguzzolo e coordinatore della scuola primaria. Teresa Pirrotta Docente di sostegno di scuola secondaria di primo grado - Funzione strumentale Area 2: Coordinamento e progettazione attività. Antonella Fascioli Docente di sostegno scuola secondaria di primo grado - Funzione strumentale Area 1: Gestione e sviluppo percorsi individualizzati. Maria Iside Ponta Docente di lettere scuola secondaria di primo grado - Funzione strumentale Area 2: Coordinamento e progettazione attività. Giovanni Daglio Dirigente vicario Docente di lettere scuola secondaria di primo grado. Anna Maria Bisio Dirigente scolastico
20 4.5 Format 15 - Caratteristiche del percorso svolto 15.1 Sono stati coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? Sì 15.2 Se sì chi è stato coinvolto? Genitori 15.3 La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? No 15.4 Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Sì 15.5 Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Sì
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