Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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1 Cvle Ord. Sez. 6 Num Anno 2015 Presdente: PETTT STEFANO Relatore: SCALS ANTONNO Data pubblcazone: 04/06/2015 ORDNANZA sul rcorso proposto da: GAGLANO VNCENZO GGLVCN56M04F8301, elettvamente domclato n ROMA, VA G. FERRAR 4, presso lo studo dell'avvocato SALVATORE CORONAS, rappresentato e dfeso dall'avvocato NNO BULLARO, gusta procura specale n calce al rcorso; - rcorrente - contro COMUNE D MUSSOMEL n persona del Sndaco pro tempore, elettvamente domclato n ROMA, VA CARDNAL DE LUCA 1, presso lo studo dell'avvocato ANGELA MARA LORENA CORDARO, rappresentato e dfeso dall'avvocato GUSEPPE BALSTRER, gusta delberazone della G.M. n. 216 del e gusta procura n calce al controrcorso; olt/p 42< -"C. qgg

2 ,. - controrcorrente - avverso la sentenza n. 71/2013 della COME D'APPELLO d CALTANSSETTA del , depostata l 02/09/2013; udta la relazone della causa svolta nella camera d consglo del 26/11/2014 dal Consglere Relatore Dott. ANTONNO SCALS. kc n sez. M2 - ud

3 Rlevato che l Consglere desgnato, dott. A. Scals, ha depostato a sens dell'art. 380 bs cd. proc. cv., la seguente proposta d defnzone del gudzo: "Preso atto che L'avv. Gaglano, con atto ex art. 702 bs cpc., del 13 aprle 2012 chedeva la lqudazone della parcella relatva alla prestazone, professonale fornta al Comune d Mussomel quale dfensore d parte cvle nel gudzo a carco d Madona Francesco pù 43 celebratos davant al Trbunale d Palermo. l Trbunale n composzone collegale rtenendo che l procedmento de quo esulasse dall'ambto applcatvo dello specale' procedmento ex art. 28 legge 794 del 1942 e art. 14 dlgs. 150 del 2011 rmetteva l processo davant al Gudce monocratco. l Trbunale d Caltanssetta con ordnanza ex art. 702 bs cpc., n composzone monocratca condannava l Comune d Mussomel al pagamento n favore dell'avv. Gaglano della somma d E ,01 oltre va e CPA come per legge e oltre gl nteress legal dalla data del provvedmento al soddsfo a fronte d una rchesta d C ,46, compensava un terzo delle spese processual e poneva la restante parte d un terzo a carco del Comune. Avverso questa ordnanza proponeva appello l'avv. Gaglano lamentando che l Gudce d prmo grado erroneamente non aveva rconoscuto alcune attvtà svolte e documentate, chedeva, pertanto la rforma dell'ordnanza del prmo Gudce e l rconoscmento ntegrale de drtt e degl onorar gà rchest n prmo grado. S costtuva l Comune d Mussomel eccependo l'nammssbltà dell'appello e chedendone l rgetto. La Corte d Appello d Caltanssetta con sentenza n. 71 del 2013 rgettava 1 T

4 l'appello e confermava l'ordnanza mpugnata, condannava l'avv. Gaglaro al pagamento delle spese processual relatve al secondo grado del gudzo. La Corte nssena osservava: a) che l'avv. Caglano posto che dfendeva un Ente che era costtuto parte cvle n un maxprocesso per reat d mafa e che reat che vedevano parte offesa, l Comune, erano stat dcharat estnt per prescrzone, non ha potuto svolgere un'attvtà della complesstà da egl descrtta; b) dall'esame de verbal d udenza non emergeva l concreto spegamento d alcuna attvtà dfensva ulterore rspetto alla presenza n aula; c) tutte le voc d spese non lqudate son o state segnalate dal Trbunale come non provate e l rcorrente aveva formulato una contestazone generca; d) la compensazone d un terzo delle spese gudzal operata dal Trbunale ' apparva corretta posto che era connesso al solo parzale accoglmento della domanda. La cassazone d questa sentenza è stata chesta dall'avv. Gaglano per quattro motv. l Comune d Mussomel ha resstto con controrcorso. Consderato che 1.= L'avv. Gaglano lamenta a) con l prmo motvo, l'omessa motvazone sulla mancata applcazone de crter prevst dal comma 3 dell'art. 1 della T.F.P. Secondo l rcorrente, la -- t Corte d appello d Caltanssetta: a) non avrebbe tenuto conto che l'art. 1 della T.P laddove prevede che l gudce possa raddoppare la parcella per partcolar crcostanze e tra queste: "la durata della fase procedmentale dbattmentale, oppure la contnutà dell'mpegno necessaro, oppure l dsago -- dpendente dalla necesstà d frequent trasferment fuor sede o d ncombent da compere n ore dverse da quelle abtual". La presenza de requst t 2

5 avrebbe legttmato, così come rchesto espressamente dall'appellante, la maggorazone rchesta e non concessa. B) ntegrerebbe gl estrem dell'ultra petta l'osservazone del gudce d appello quando afferma che per fatt contestat a Madona erano maturat termn della prescrzone atteso che nel presente gudzo nessuna eccezone n merto era stata formulata dalla dfesa del Comune d Mussomel. b) Con l secondo motvo, la contraddttora motvazone sull'assenza de requst dell'art. 1 del T.F.P. Secondo l rcorrente la Corte nssena avrebbe gnorato totalmente l concreto e documentato sforzo ntellettuale e materale computo dal dfensore posto che l Gudce d prmo grado ha comunque accertato che l'avv. Gaglano aveva partecpato ad almeno 56 udenze, aveva dovuto esamnare att processual, relatv, pur sempre, ad un max processo d 1 ' mafa per mpostare la propra stratega dfensva. 1.1.= Entramb motv n esame, che esamnat conguntamente per. l'nnegable connessone che esste tra gl stess dato che prospettano, sa pure sotto profl dvers, una stessa questone relatva all'esclusone che l'attvtà prestata dall'avv. Gaglano fosse partcolarmente complessa e decsva, sono nfondat. A parte la consderazone che, entramb motv, sostanzalmente, s rsolvono nella rchesta d una nuova e dversa valutazone delle rsultanze struttore, non proponble nel gudzo d cassazone se, come nel caso n esame, la valutazone effettuata dal Gudce del merto non presenta vz : logc né gurdc, la sentenza mpugnata, è adeguatamente e suffcentemente motvata e nel suo complesso da ragone adeguata della decsone assunta., Come, la Corte d Caltanssetta, ha avuto modo d charre "(...) vst, à lmtat poter della parte cvle, consderato che l'ambto d suo ntervento -, 3

6 era, comunque, crcoscrtto ad epsod margnal nell'economa complessva 1-- del detto maxprocesso, tenuto conto del fatto che le ragon del Comune dovevano essere.tutelate ne confront a un unco mputato e senza dmentcare che fatt contestat a questo unco mputato (Francesco! Madona) non erano nemmeno aggravat dall'art. 7 della legge 203 del 1991 poché non connotat dal metodo o dalle fnaltà mafose. (...) non può sottacers che per fatt contestat erano maturat termn d prescrzone molto prma della conclusone del dbattmento (...)". E date queste premesse,, appare, del tutto convncente e, comunque, plausble la conclusone cu è pervenuta la Corte d Caltanssetta e coè che "l'avv. Gaglano non poteva, qund, dolers del fatto che non s sa tenuta n consderazone la complesstà del procedmento, vsto che n presenza d tal evdent crcostanze, l'opera 4 professonale da lu prestata non poteva consderars n se partcolarmente - complessa né decsva". E d pù, la Corte nssena ha ulterormente charto che " non v erano ragon, qund, per applcare gl aument rchest che 1 apparvano ngustfcat, perché non correlat a crcostanze obettve, né per applcare, n base alla tarffa, voc relatve ad attvtà ulteror d udenza che sano solo ndcate dal dfensore e non specfcamente dmostrate. n vertà, a fronte d queste consderazon, l rcorrente contrappone le propre, ma, della maggore o mnore attendbltà d queste rspetto a quelle compute dal gudce del merto, non è certo consentto dscutere n questa sede d legttmtà, né può l rcorrente pretendere l resame del merto sol perché la valutazone delle accertate crcostanze d fatto, come operata dal',.. gudce d secondo grado, non collma con le sue aspettatve e confutazon. A 2.= Con l terzo motvo l rcorrente lamenta la volazone e/o falsa

7 applcazone della tarffa forense, omesso esame d fatt e document decsv offert n produzone ed espressamente eccept n appello, omessa motvazone sulle eccezon solevate n appello. Secondo l rcorrente la Corte' nssena avrebbe omesso d dare una motvazone a tutt cap dell'appello ed a tutte le puntual e specfche eccezon sollevate dall'appellante. n partcolare, la Corte d merto: a) avrebbe negato l drtto agl onorar per nove udenze rtenendo che l'attuale rcorrente non fosse presente e neppure tramte sosttuto processuale, epperò rsulterebbe dagl att processual che l'avv. Gaglano a quelle udenze è stato sosttuto per delega da altro dfensore. b) non avrebbe spegato le ragon 1) per rconoscere l'ndenntà nella msura d C. 20,00 per udenza e non nvece E. 20, per ogn ora o frazone d ora, nonostante l'avv. Gaglano avesse depostato tutt verbal d causa da cu rsulterebbe sa l'ora d nzo che l'ora della fne 2) sa per l'attvtà d dscussone e d deposto att; 3) sa per l'attvtà d assstenza alle concluson, dscusson e requstore: 4) per l'ndenntà d assstenza all'esame e controesame degl mputat e de test; per la mancata lqudazone degl onorar per la redazone e l deposto dell'atto d costtuzone d parte cvle, 5) per la mancata lqudazone de compens per l'attvtà d corrspondenza e sesson fuor studo; 6) per la mancata lqudazone degl onorar relatv alle nformatve telefonche che con collegh d Palermo e le relatve spese; 7) per l'attvtà d nvestgazon dfensve relatva alla prelmnare consultazone d att band e verbal d gara e d appalto del Comune d Mussomel; 8) per l mancato rconoscmento del drtto al rmborso delle spese vve; 9) per l'onoraro relatvo alla relazone e

8 1 presentazone della relazone al Comune d Mussomel l 10 agosto = l motvo è nfondato ed essenzalmente perché reterando le pretese fatte valere nel gudzo d appello s rsolve n una mera doglanza n ordne alle valutazon compute dalla Corte nssena senza però ndcare l'errore n cu sarebbe ncorsa la Corte d merto. Come ha avuto modo d charre tra l'altro e sa pure n forma sntetca, la Corte nssena, "nell'atto d mpugnazone l'avv. Gaglano lamenta d aver subto tagl sulla propra parcella deduce che non sono state nserte tutte le voc delle tarffe nel calcolo effettuato n prmo ' grado, s nterroga sull'effettva esperenza del gudce d prmo grado rguardo le attvtà che s prestano nel gudzo penale, ma po non offre alcun elemento specfco per superare suddett dat oggettv, verfcabl dagl att che danno ampa contezza delle ragon per le qual gl onorar sono stat fssat nella msura ndcata dal provvedmento mpugnato. (..) nemmeno s è curato dell'affermazone del gudce d prmo grado a pag. 6 del ' provvedmento dove s ndcano una per una le udenze alle qual rsulta assente e non rsulta n att alcuna delega a sosttuto. "Tutte le altre voc d ' spesa non lqudate sono segnalate specfcamente dal Trbunale come non provate e l rcorrente formula una contestazone generca sul punto (...)" -t Puttosto, assume rlevo, a tale rguardo, l prncpo, pù volte affermato da L r questa Corte e penamente condvso dal collego, che vz della sentenza post a base del rcorso per Cassazone non possono rsolvers nel jollectare l, + una lettura delle rsultanze processual dversa da quella operata dal gudce d merto (soprattutto, Cass. 25 agosto 2003, n ), o che sano attnent al dfforme apprezzamento de fatt dato dal gudce del merto rspetto a quello + preteso dalla parte (soprattutto, Cass. 7 agosto 2003, n 11918). 6 1

9 3.= Con l quarto motvo l rcorrente lamenta la volazone e falsa applcazone degl artt. 2, 4 e 5 del Dgs. 231/2002, omessa motvazone. ',- Secondo l rcorrente, sa l Trbunale che la Corte d appello avrebbero errato a non consderare che l'atto del 10 agosto del 2009 contenesse un'espressa: * rchesta d pagamento con requst d un vero e propro atto d messa n, mora. Pertanto la Corte d appello avrebbe dovuto rconoscere la rvalutazone monetara e gl nteress con decorrenza dal (rectus ), data d rchesta delle somme al Comune d Mussomel. 3.1.= Anche questo motvo è nfondato. Puttosto la decsone della Corte d appello è coerente con prncp,' rpetutamente affermat da questa Corte, ed n partcolare: a) con l prncpo secondo cu: "...n tema d lqudazone d drtt ed onorar d avvocato e procuratore a carco del clente, la dsposzone comune alle tre tarffe forens (cvle, penale e stragudzale) contenuta nel D.M. 14 febbrao 1992, n. 238 prevede che gl nteress d mora decorrano dal terzo mese 4 successvo all'nvo della parcella, tuttava quando nsorge controversa tra l'avvocato ed l clente crca l compenso per prestazon professonal, l debtore non può essere rtenuto n mora prma della lqudazone del debto,, che avvene con l'ordnanza che conclude l procedmento della L. 13 gugno 1942, n. 794, ex art. 28, scché è da quella data - e ne lmt d quanto lqudato dal gudce, e non da prma, che va rportata la decorrenza degl ' nteress" (cfr. Cass. n del 2011; 11777de1 2005, 5240 del /1999,' 13586/1991, 5004 del del 1988). b ) con l prncpo, rchamato anche dalla Corte nssena, secondo cu: "111 --, credto dell'avvocato per onorar professonal è credto d valuta e non d 7 '

10 valore, avendo ad oggetto una somma d denaro. Ne consegue che la sopravvenuta svalutazone monetara non consente una rvalutazone d'uffco d esso, occorrendo una domanda del credtore d rconoscmento del maggor danno ne lmt prevst dall'art. 1224, secondo comma, cod. cv. ed l soddsfacmento del relatvo onere probatoro, ed essendo applcable l'art. 429 cod. proc. cv., come modfcato dalla legge n. 533/1973, solo quando l'opera dell'avvocato s confgur come attvtà contnuatva e coordnata tpca de cosddett rapport d "parasubordnazone". Epperò come ha charto la Corte nssena, nella fase d appello, l'avv. Caglano non ha svolto alcuna attvtà al fne d assolvere l'onere della prova conseguente alla sua domanda d rvalutazone monetara. n defntva, S propone l rgetto del rcorso". Tale relazone venva comuncata a dfensor delle part costtute. l rcorrente ha depostato memora ex art. 378 cpc.,.. l Collego, letta la memora del rcorrente, condvde argoment e proposte contenute nella relazone ex art. 380 bs cpc., rlevando, altresì, che le osservazon espresse dal rcorrente con la memora depostata n prossmtà della camera d consglo non consentono d superare le argomentazon d cu alla relazone. n defntva, l rcorso va rgettato e l rcorrente va condannato al pagamento l delle spese del presente gudzo che verranno lqudate con l dspostvo. l Collego, a sens dell'art. 13 comma quater del DPR 115 del 2002 da atto che sussstono presuppost per l versamento da parte del rcorrente, 2 dell'ulterore mporto a ttolo d contrbuto unfcato par a quello dovuto per, l rcorso prncpale a norma del comma -bs dello stesso art. 13. PQM

11 La Corte rgetta l rcorso e condanna l rcorrente al pagamento delle spese del presente gudzo d cassazone che lquda n C ,00 d cu E. 200 per, esbors oltre spese forfettare e accessor come per legge. A sens dell'art. 13 comma 1 quater del DPR 115 del 2002 da atto che sussstono presuppost per l versamento da parte del rcorrente, dell'ulterore mporto a ttolo d contrbuto unfcato par a quello dovuto per l rcorso ' r l- -bs Così decso n Roma nella camera del Consglo della Sesta Sezone Cvle della Corte Suprema d Cassazone l 26 novembre r