GRAD ROVINJ - ROVIGNO CITTA' DI ROVINJ ROVIGNO SETTORE AMMINISTRATIVO PER LE FINANZE, LO SVILUPPO E L'ECONOMIA SEZIONE PER LO SVILUPPO E L'ECONOMIA

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1 GRAD ROVINJ - ROVIGNO CITTA' DI ROVINJ ROVIGNO SETTORE AMMINISTRATIVO PER LE FINANZE, LO SVILUPPO E L'ECONOMIA SEZIONE PER LO SVILUPPO E L'ECONOMIA RAPPORTO SULLA DISOCCUPAZIONE NUMERO 65/2009 ANALISI DELLA DISOCCUPAZIONE NELLA CITTÀ DI ROVIGNO NEL MESE DI LUGLIO 2009 Rovigno, novembre 2009

2 I N D I C E: Pagina 1. Misure occupazionali 2009 e 2010 dell'istituto croato di collocamento l. Misure considerate forma di sostegno per l'assunzione ll. Misure considerate forma di sostegno per il perfezionamento lll. Misure non considerate forma di sostegno statale 2. Disoccupazione nel comprensorio della Città di Rovigno nel settembre Disoccupazione e assunzioni nel settembre 2009, suddivise per filiali della Regione Istria. 4. Disoccupati per livello istruttivo, suddivisi per singoli Uffici di collocamento della Regione Istria nel settembre Analisi sulla disoccupazione nel territorio della città di Rovigno dal 2004 a settembre Confronto dei dati delle singole città della Regione Istria. 7. Tasso di disoccupazione a Rovigno - stime 8. Osservazioni conclusive Rapporto curato da: Robert Lešić

3 1. MISURE OCCUPAZIONALI DELL'ISTITUTO CROATO DI COLLOCAMENTO PER IL 2009 E IL 2010 Il piano nazionale 2009 e 2010 di stimolo all'occupazione fissa i principi di base della politica occupazionale a livello statale. Inoltre, con esso vengono definiti le responsabilità ed i compiti di tutti gli organi preposti dell'amministrazione statale e delle istituzioni pubbliche nell'attuazione del piano, incentivandone anche l'azione comune e la collaborazione reciproca. Gli interventi di stimolo, d istruzione e le assunzioni che godono di un sostegno finanziario sono rivolti ai seguenti soggetti: Persone disoccupate (50+) e persone occupate che rischiano di perdere il lavoro, Giovani fuoriusciti dal sistema istruttivo medio superiore, Giovani senza esperienza lavorativa, Disoccupati per lunghi periodi, con accento particolare su persone disabili, su soggetti che hanno subito violenze familiari, su genitori single, ex tossicodipendenti, difensori croati e appartenenti alla minoranza nazionale rom. I Misure considerate forme di sostegno per l'assunzione: 1. Partecipazione nel finanziamento del primo posto di lavoro a giovani che non hanno esperienza lavorativa Gruppi mirati: 1. Giovani disoccupati fino ai 25 anni d'età, senza titolo di studio medio superiore ed esperienza lavorativa Iscritti alle liste di collocamento, Con Piano professionale firmato. 2. Giovani disoccupati fino ai 29 ani d'età, senza esperienza lavorativa, con professione acquisita in base a programmi medio superiori e superiori Iscritti alle liste di collocamento, a condizione che non abbiano lavorato negli ultimi sei mesi, Con Piano professionale firmato. I sostegni non vengono approvati: A professioni/titoli di studio molto richiesti sul mercato del lavoro e che trovano veloce assunzione: farmacisti laureati, farmacisti con titolo post-laurea, professori di lingua inglese, professori di lingua croata, professori di lingua tedesca, architetti, ingegneri edili, ingegneri meccanici, laureati in informatica, laureati in matematica, ingegneri di elettrotecnica, fisioterapisti con laurea breve, veterinari, geodeti laureati, ingegneri di aeronautica piloti, cuochi, camerieri, falegnami, muratori, carpentieri, piastrellisti, tecnici-geodeti OVVERO A TUTTI QUEI PROFESSIONISTI CHE QUANDO ISCRITTI ALLE LISTE DI COLLOCAMENTO DELLE SINGOLE REGIONI, NON VI RIMANGONO PER PIÙ DI TRE MESI, OPPURE NEL CASO IN CUI CE NE SIANO MENO DI CINQUE CON LA STESSA DURATA DEL PERIODO DI DISOCCUPAZIONE, PUR ESSENDO IN ATTESA DELLA PRIMA OCCUPAZIONE. 3

4 2. Partecipazione nel finanziamento dell'assunzione di persone disoccupate da lungo tempo Gruppi mirati: 1. Disoccupati fino all'età di 25 anni Iscritti alle liste di collocamento da almeno sei mesi, A prescindere dall'anzianità lavorativa e dal livello istruttivo. 2. Disoccupati di più di 25 anni d'età Iscritti alle liste di collocamento da almeno 12 mesi, A prescindere dall'anzianità lavorativa e dal livello istruttivo. Il sostegno all'assunzione non può essere concesso a persone che si sono iscritte alle liste di collocamento 12 mesi prima, ma che precedentemente erano state cancellate dalle stesse liste per motivi di mancata notifica, per rifiuto di un'offerta lavorativa o per rifiuto di partecipare ad un corso istruttivo, a prescindere dal fatto che soddisfino il criterio del periodo d iscrizione alle liste di collocamento. Per le persone che nel suddetto periodo si sono iscritte o cancellate a più riprese dalle liste di collocamento, l'ufficio territoriale preposto ha l'obbligo di valutare quanto sia giustificato assegnare loro il sostegno, rispettivamente quali siano stati i motivi della cancellazione dalle liste. 3. Partecipazione al finanziamento dell'assunzione di persone d'età superiore ai 50 anni Gruppi mirati: 1. Disoccupati di più di 50 anni d'età: Iscritti alle liste dell'istituto di collocamento croato, Che hanno sottoscritto il Piano professionale di occupazione. 2. Disoccupati di più di 50 anni d'età interessate dal periodo di disdetta del contratto di lavoro, per motivi di esubero di forza lavoro. Eccezione: le persone del secondo gruppo mirato non saranno interessate dal sostegno occupazionale qualora prima della disdetta del contratto di lavoro per licenziamento dovuto a motivi lavorativi, abbiano lavorato presso un datore di lavoro a tempo indeterminato, per meno di dodici mesi se il datore di lavoro è considerato piccolo e per meno di 36 mesi se il datore di lavoro è medio o grande. 4. Partecipazione nel finanziamento di assunzioni di gruppi particolari di disoccupati Con i sostegni occupazionali ci si prefigge di integrare sul mercato del lavoro tutti quei gruppi di disoccupati che rischiano la disoccupazione duratura e l'estraniazione sociale a causa del livello istruttivo, delle condizioni socio-economiche in cui vivono, di problemi di salute e di altre peculiarità caratteriali. Con le presenti attività tali gruppi vulnerabili vengono motivati a lavorare e a rimanere sul mercato del lavoro, allo scopo di ottenere un'occupazione durevole. Gruppi mirati: 1. Difensori croati disoccupati, figli e consorti di difensori croati morti o scomparsi, genitori con 4 o più figli minorenni, genitori di bambini con esigenze particolari, genitori di bambini colpiti da malattie maligne, vittime di violenza in famiglia, ex tossicodipendenti, vittime di traffico di persone, rifugiati, giovani fuoriusciti da istituti infantili, ex detenuti 4

5 Iscritti alle liste di collocamento a condizione che non siano stati occupati nei 6 mesi precedenti, Abbiano sottoscritto il Piano professionale di occupazione. 2. Persone invalide, genitori single e persone del primo gruppo mirato non in possesso del titolo di studi medio superiore iscritti alle liste di collocamento e che abbiano firmato il piano professionale di occupazione, oppure Occupati nel periodo di disdetta del contratto di lavoro, per eccesso di forza lavoro. II Misure viste come forma di sostegno per il perfezionamento: Partecipazione nel finanziamento di corsi istruttivi per un datore di lavoro noto 1. Partecipazione nel finanziamento di corsi istruttivi rivolti a persone occupate di più di 50 anni d'età, allo scopo di far loro mantenere il posto di lavoro Gruppo mirato: Occupati con più di 50 d'età, a rischio di perdere il posto di lavoro per cause dovute al passaggio a programmi produttivi nuovi o a tecnologie nuove da parte del datore di lavoro: Su scelta del datore di lavoro a condizione che siano in rapporto di lavoro a tempo indeterminato per almeno 12 mesi presso un datore di lavoro piccolo o medio e per 36 mesi presso un datore di lavoro grande. 2. Partecipazione nel finanziamento di corsi istruttivi rivolti a nuovi assunti, per occupazioni per le quali sul mercato non c'è forza di lavoro qualificata Gruppo mirato: Disoccupati, a prescindere dal livello istruttivo e dall anzianità lavorativa - iscritti alle liste dell'istituto croato di collocamento, - che abbiano firmato il Piano professionale di assunzione. 3. Partecipazione nel finanziamento di corsi istruttivi per dipendenti, per motivi di introduzione di nuova tecnologia, di standard più alti e per modifiche del programma produttivo da parte del datore di lavoro Gruppo mirato: Occupati a rischio di perdita del posto di lavoro per motivi di modifica del programma produttivo, d introduzione di nuove tecnologie e di standard maggiori, a seconda della scelta del datore di lavoro, a condizione che siano in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, per almeno 12 mesi presso un datore piccolo o medio e per 36 mesi presso un datore grande. 5

6 III Misure non considerate sostegni statali: Sono misure istruttive e occupazionali per lavori pubblici ed hanno come scopo lo sviluppo di capacità e l incremento del tasso d occupazione. 1. Istruzione mirata per il mercato di lavoro Finanziamento di corsi istruttivi a disoccupati, seguendo le esigenze del mercato del lavoro Gruppi mirati: Giovani disoccupati fino ai 29 anni d età, senza esperienza lavorativa; donne d età compresa tra i 29 e i 49 anni, persone disoccupate per lungo tempo, disoccupati di più di 50 anni d età, disoccupati disabili, difensori croati disoccupati, figli e consorti di difensori croati morti o scomparsi, genitori con più di 4 figli minorenni, genitori di bimbi con esigenze particolari, genitori di bambini gravemente ammalati, vittime di violenze in famiglia, ex tossicodipendenti, vittime di traffici umani, asilanti, giovani fuoriusciti da istituti per bambini, ex detenuti, altri disoccupati - iscritti alle liste di collocamento, - con piano professionale firmato. I soggetti partecipano a programmi istruttivi deficitari sul mercato locale del lavoro, conformemente ai piani degli uffici di collocamento locali, inoltrati all Istituto centrale, in base ai quali viene redatto l elenco delle istituzioni scolastiche nel Bollettino informativo elettronico della Gazzetta Ufficiale. Prima di venire iscritti al programma istruttivo e di sottoscrivere il contratto, tutti i disoccupati devono sottoporsi alla procedura d avviamento professionale (comprensiva di valutazione delle capacità) e se necessario devono sottoporsi a visita medica. Pagamento di un sostegno in denaro durante il periodo di aggiornamento professionale di giovani persone qualificate, senza istituzione del rapporto di lavoro Gruppo mirato: Giovani disoccupati di meno di 29 anni, con titolo professionale acquisito con programma di scuola media superiore quadriennale o di biennio di facoltà - iscritti da almeno 6 mesi alle liste di collocamento, - senza anzianità lavorativa. La misura non può trovare applicazione per quelle professioni per le quali è richiesto l esame di stato e per professioni sempre richieste sul mercato del lavoro (farmacista, mag. in farmacia, professore di lingua inglese, professore di lingua croata, professore di lingua tedesca, architetto, ingegnere edile, ingegnere meccanico, dottore in informatica, matematico, ingegnere di elettrotecnica, ingegnere elettronico, dott. in fisioterapia, veterinario, geodeta, ingegneri traffico aereo, operatori sanitari, tecnici (in geodesia, edilizia, meccanica, elettrotecnica). L aggiornamento professionale senza istituzione del rapporto di lavoro può avvenire nel settore privato, in istituzioni, associazioni ed altri istituti che hanno diritto all assunzione e che sono in grado di garantire i requisiti di lavoro per una data professione del disoccupato e per la gestione professionale. Ai datori di lavoro che assicurano l abilitazione professionale senza istituzione del rapporto di lavoro, non vengono restituiti i mezzi per le spese lavorative di un disoccupato, ma gli stessi datori 6

7 hanno l obbligo di garantire i requisiti necessari per l abilitazione professionale senza istituzione del rapporto di lavoro. L abilitazione professionale senza istituzione del rapporto di lavoro non può essere approvata ad un datore di lavoro con il quale si sono avuti rapporti di collaborazione negativi e per il quale sia stato stabilito il mancato rispetto regolare degli obblighi verso i dipendenti ed di altri obblighi di pagamento legati al rapporto di lavoro. 2. Lavoro pubblico Possono essere promotori ed esecutori di un lavoro pubblico unità d autogoverno locale e istituzioni di loro proprietà, associazioni non governative ed istituzioni simili, come pure altri datori di lavoro se presentano un programma di qualità, nel rispetto delle seguenti condizioni: - il programma deve interessare un lavoro socialmente utile, di cui si fa promotrice l unità d autogoverno locale, - il programma non deve avere carattere lucroso e concorrenziale rispetto ai soggetti economici presenti nel territorio, - i progetti di lavoro pubblico devono essere ad alta intensità lavorativa, - i progetti di lavori pubblici devono essere pianificati e ubicati in aree ad alto tasso di disoccupazione, - lo stipendio dei soggetti che partecipano al programma non dev essere più alto di quello previsto normalmente per tale tipo di lavoro e nemmeno più basso dell assegno di disoccupazione, - nella partecipazione nel finanziamento dell assunzione in programmi di lavoro pubblico, il promotore e l esecutore del programma devono garantire i mezzi materiali per il lavoro e il 25% dei mezzi necessari per gli stipendi dei dipendenti assunti con il programma di lavoro pubblico, - nel finanziamento dell assunzione in un programma di lavoro pubblico, il promotore e l esecutore del programma devono garantire i mezzi di lavoro materiali, - avranno la precedenza i progetti che interessano la sfera della previdenza sociale, dell educazione, della tutela e conservazione dell ambiente e quelli relativi a manutenzione e ad opere comunali. Partecipazione nel finanziamento di disoccupati in lavori pubblici Gruppi mirati: - Disoccupati (iscritti alle liste di collocamento per almeno 12 mesi) - Disoccupati disabili, difensori croati, figli e consorti di difensori croati morti o scomparsi, genitori single, genitori con 4 o più figli minorenni, genitori di bambini con esigenze particolari, genitori di bambini che soffrono di malattie maligne, vittime di violenze in famiglia, ex tossicodipendenti, vittime di commercio di persone, asilanti, giovani fuoriusciti da istituti per l infanzia, ex detenuti e titolari di diritti di cui alla Legge sulla previdenza sociale (iscritti alle liste di collocamento da almeno sei mesi). Finanziamento dell assunzione di disoccupati in lavori pubblici. Gruppi mirati: Disoccupati (iscritti alle liste di collocamento da almeno 36 mesi). 7

8 2. DISOCCUPAZIONE SUL TERRITORIO DELLA CITTÀ DI ROVIGNO E SU QUELLO DELLA REGIONE ISTRIA NEL SETTEMBRE 2009 L'Assessorato alle finanze, allo sviluppo e all'economica ha richiesto i dati all'ufficio di collocamento territoriale di Pola, facente parte dell'istituto Croato di Collocamento, allo scopo di redigere una statistica sui disoccupati nel comprensorio della Città di Rovigno e in quello della Regione Istria, dalla quale risulta quanto riportato qui di seguito. Durante il mese di settembre dell'anno corrente, presso l'icc, Ufficio di Pola, i nuovi disoccupati registrati erano 1156, il che corrisponde al 68,76% in più rispetto al mese di settembre Dei 1156 nuovi disoccupati, 985 (85,20%) hanno un'esperienza lavorativa precedente, mentre 171 (14,8%) dei nuovi iscritti non hanno alcuna esperienza di lavoro. Per il 60,2% dei nuovi disoccupati nel mese di settembre dell'anno in corso (593 persone), il motivo dell'interruzione del rapporto di lavoro è stato la cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato o la cessazione del lavoro stagionale, mentre per il 30,76% dei nuovi iscritti all'ufficio di collocamento (303 persone) il motivo alla base dell'interruzione del rapporto di lavoro è stato il licenziamento condizionato da motivi di lavoro, ovvero da cause economiche, tecnologiche o organizzative. Per 7 nuovi disoccupati registrati (0,71%) il rapporto di lavoro è terminato a causa della cessazione dell'attività dell'impresa o del datore di lavoro presso i quali erano occupati. Durante il mese di settembre dell anno corrente, rispetto al mese precedente, tutti gli Uffici appartenenti a quello centrale di Pola registrano una crescita del numero di disoccupati iscritti. Tabella 1. Andamento della disoccupazione nelle singole città della Regione Istria Registrano un aumento PARENZO 23,2 UMAGO 14,6 POLA 11,1 PINGUENTE 6,3 ROVIGNO 5,9 ALBONA 4,3 PISINO 2,9 Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre 2009 % TITOLARI DEL DIRITTO ALL ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE Delle 5914 persone disoccupate registrate alla fine del mese di settembre, 2669 disoccupati (o il 45,13%) usufruiscono del diritto all'indennità in denaro. Rispetto a settembre dell'anno scorso, si registra un numero maggiore di titolari del diritto all'indennità, pari al 21,37% (470 persone in più). SESSO, ISTRUZIONE ED ETÀ Verso la fine di settembre di quest'anno risultavano registrate 3360 donne disoccupate, il che corrisponde ad una percentuale del 56,81% di disoccupate rispetto al numero complessivo di iscritti. 8

9 L'attuale struttura istruttiva dei soggetti disoccupati registrati è la seguente: il 5,44% non ha terminato la scuola ottennale, a differenza del 25,62% che possiede la pagella finale della scuola ottennale. Il 32,46% dei disoccupati registrati possiede il titolo di studio di scuola media superiore della durata di tre anni e di operai qualificati e altamente qualificati. Il 25,84% degli iscritti possiede il titolo di scuola media superiore quadriennale o di ginnasio. Il 5,52% dei disoccupati ha il diploma di primo biennio della facoltà o di primo grado universitario, mentre il 5,51% degli iscritti possiede il diploma di facoltà, di accademia o il titolo post laurea (magistero o dottorato). L'età dei disoccupati iscritti alla fine del mese di settembre è la seguente: 14,5% dei disoccupati ha un'età compresa tra i 15 e i 24 anni; il 22,55% appartiene alla fascia d'età anni e il 16,82% a quella dei anni. Il numero maggiore di disoccupati iscritti (30,21%) rientra nella fascia compresa tra i 45 e i 54 anni d'età. Il 15,8% degli iscritti alle liste di collocamento ha un'età superiore ai 55 anni. POSTI DI LAVORO LIBERI NOTIFICATI Nel mese di settembre 2009 i datori di lavoro hanno notificato 412 posti di lavoro liberi all'icc, Ufficio di Pola, il che corrisponde al 16,05% (57 posti di lavoro liberi) in meno rispetto al mese precedente (agosto 2009), ma anche al 26,43% in meno rispetto a settembre Quelle specificate qui di seguito sono le attività lavorative (in base alla Classificazione delle attività NKD ) tra le quali rientra il maggiore numero di posti di lavoro liberi notificati dai datori di lavoro nel mese di luglio: Tabella 2. Posti di lavoro disponibili notificati alla fine del mese di settembre 2009 Attività Numero di posti di lavoro disponibili % rispetto al numero complessivo di posti di lavoro liberi notificati Industria della trasformazione ,37 Servizi amministrativi e ausiliari 82 19,90 Istruzione 67 16,26 Commercio 43 10,44 Prot. sanitaria e assistenza sociale 19 4,61 Servizi vito e alloggio 18 4,37 Attivita finanziarie e assicurative 14 3,39 Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre

10 3. DISOCCUPAZIONE E ASSUNZIONI FINO ALLA FINE DI SETTEMBRE 2009 PER SINGOLO UFFICIO DI COLLOCAMENTO DELLA REGIONE ISTRIANA Tabella 3: Disoccupazione e occupazione a settembre 2009, per singolo ufficio di collocamento N. DESCRIZIONE TOTALE UMAGO PINGU -ENTE ALBONA PIZINO PARENZO POLA ROVIGNO Disoccupati in 1. base alla situazione di fine mese Donne disoccupate in 2. base alla situazione di fine mese Disoccupati per cessazione 3. dell attività dell impresa e del datore di lavoro Persone che cercano lavoro per 4. la prima volta, secondo la situazione a fine mese Nuovi iscritti alla 5. ricerca di un posto di lavoro a fine mese Assunti dalle liste, a fine mese Richieste notificate di forza lavoro, durante il mese Titolari dell indennità in denaro (dell assegno di disoccupazione) Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre

11 Graf 1. Graf 1. Disoccupati iscritti e assunti dalle liste, per singoli Uffici di collocamento, nel settembre Disoccupati iscritti Assunti dalle liste 0 UMAGO PINGUENTE ALBO NA PIZINO PARENZO PO LA RO VIGNO Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre DISOCCUPATI PER LIVELLO ISTRUTTIVO NEI SINGOLI UFFICI DI COLLOCAMENTO DELLA REGIONE ISTRIA NEL SETTEMBRE 2009 Tabella 4: Disoccupati per titolo di studi, per singoli uffici di collocamento della Regione Istria nel settembre 2009 N. UFF. TOTALE Senza titolo di studio e SE non conclusa Scuola elementare Sm di tre anni e scuola per OQ e OAQ Sm quadriennale e oltre Ginnasio Facoltà I grado e studi professionali Facoltà Accademia Master Dottorato 1. UMAGO PINGUENTE ALBONA PISINO PARENZO POLA TOT donne % TOT donne TOT donne TOT donne TOT donne TOT donne TOT donne TOT donne ROVIGNO TOTALE ,5 2 57,6 2 51,0 1 63,4 6 54,5 1 57,0 6 55,2 7 56, Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre

12 Graf 2. Quota di donne disoccupate nel numero complessivo di disoccupati per singolo Ufficio di collocamento, nel settembre TOTALE DONNE UMAGO PINGUENTE ALBO NA PIZINO PARENZO PO LA RO VIGNO Fonte: Ufficio di collocamento territoriale di Pola, settembre 2009 Dai dati riportati in precedenza risulta quanto qui di seguito descritto: Il numero complessivo di disoccupati nel mese di settembre 2009 a Rovigno ammontava a 465 persone, il che corrisponde a 23 disoccupati in più rispetto a settembre dell'anno scorso. Il motivo reale di questo aumento della disoccupazione rappresenta in realtà un numero fittizio, perché durante l'anno in corso (com'è avvenuto anche nell'anno precedente) alcune ditte hanno licenziato l'eccedenza tecnologica non ancora in possesso dei requisiti per il pensionamento e che di conseguenza è passata all'ufficio di collocamento, dove rimarrà (molto probabilmente), fino all'acquisizione delle condizioni utili al pensionamento. La maggior parte dei licenziati è costituita da persone che posseggono il titolo di studio di scuola media superiore e perciò anche la loro quota nel numero complessivo di disoccupati è relativamente alta (56,5%). Dai dati in nostro possesso risulta chiaro che nel mese di settembre a Rovigno il tasso di disoccupazione è aumentato di solo lo 5,9% rispetto al mese precedente. Un tale dato dimostra che il livello di occupazione è soddisfacente nonostante l anno di crisi e i dati stagionali peggiori rispetto a quelli degli anni precedenti. Il motivo del lieve rialzo della disoccupazione sta nella scadenza dei contratti a termine (estivi). Va poi ricordato che anche la Città di Rovigno, parimenti alle restanti città croate, non è stata risparmiata dalla crisi economica globale, che ha colpito quasi tutti i settori economici (tra i quali anche quello turistico) e che di conseguenza ha un influsso significativo sull'occupazione/disoccupazione. La situazione reale a Rovigno è comunque migliore, ovvero nella nostra città c'è un alto tasso di occupazione e perciò la quota dei disoccupati è nettamente inferiore alla media nazionale. Le persone che rimangono iscritte all'ufficio di collocamento per più di un anno sono, in linea di principio, persone invalide, persone la cui età rappresenta un ostacolo per l'assunzione e che, come veniamo a sapere, non cercano (attivamente) un posto di lavoro, come pure persone che aspettano di acquisire i criteri utili al pensionamento, come abbiamo esposto precedentemente. 12

13 Rimane poi il numero degli abitanti tuttora dubbio, pari a , che è certamente incompleto e che perciò aumenta apparentemente ed erroneamente il tasso di disoccupazione rispetto al numero complessivo di abitanti. - La percentuale di donne disoccupate nel tasso di disoccupazione totale a Rovigno corrisponde al 55,20%. - La struttura dei disoccupati considerando il loro titolo di studio è la seguente: - Senza titolo di studio e senza SE 18 persone 3,87% del numero complessivo di disoccupati, - Scuola elementare 131 persone 28,17% del numero complessivo di disoccupati, - Scuola media superiore 263 persone 56,5% del numero complessivo di disoccupati, - Istituti superiori di I grado universitario e studi professionali 30 persone - 6,4% del numero complessivo di disoccupati, - Facoltà, Accademia, Master magistrato, dottorato 23 persone 4,9% del tasso di disoccupazione complessivo. Il numero degli iscritti che posseggono un titolo di studio universitario, è dovuto soprattutto al sostegno che lo stato concede al datore di lavoro che soddisfa le condizioni prescritte a livello nazionale. Si tratta di misure di politica occupazionale attiva. Ricordiamo in questa sede che le ultime misure di sostegno dell assunzione per il 2009 e il 2010, sono state approvate e rese pubbliche il 21 maggio Dall'Istituto di collocamento veniamo a sapere che le persone che posseggono un titolo di studio universitario trovano lavoro molto velocemente. Persone con titolo di studio universitario iscritte all'ufficio di collocamento di Rovigno nel mese di luglio: - Dottore in economia 7 - Dottore in medicina 1 - Professore di lingua italiana 2 - Professore di lingua inglese 1 - Professore di biologia 1 - Professore di musica Tecnico grafico laureato 1 - Insegnante di lingua inglese 1 - Insegnante di chimica Dottore in giurisprudenza 1 - Dottore in filologia (traduttore) 1 - Dottore in psicologia 1 - Dottore in odontoiatria Dottore in agronomia 1 - Dottore in comunicazioni

14 5. ANALISI DELLA DISOCCUPAZIONE SUL TERRITORIO DELLA CITTÀ DI ROVIGNO DAL 2004 AL IX2009 Tabella 5: Andamento della disoccupazione nel comprensorio della città di Rovigno, nel periodo 2004 IX/2009 Index Mese Index Index Indeks /05 07/06 08/07 09/08 I ,61 137,9 1 96,33 99,88 Il ,67 134,6 9 95,63 113,58 Ill , ,62 126,60 lv ,4 6 93,53 122,6 V ,66 103, ,17 104,7 Vl ,72 91, ,42 Vll ,32 90, ,75 Vlll ,25 92,61 120, ,53 lx ,32 83,64 120,11 105,2 X ,09 76,34 114,5 Xl ,43 79,28 105,0 8 Xll ,41 86,83 95,08 Media ,17 115,21 Fonte: Sezione per lo sviluppo e l'economia, ottobre , , CONFRONTO TRA LE CITTÀ DELLA REGIONE ISTRIA Nella presente tabella vengono riportate le quote di disoccupati rispetto al numero complessivo di abitanti. Tabella 6: Quota di disoccupati nel numero complessivo di abitanti nel settembre Quota di disoccupazione Città Numero disoccupati Numero abitanti rispetto al numero Posizione totale di abitanti (in %) Umago ,27 4 Pinguente ,5 1 Albona ,4 5 Pizino ,6 7 Parenzo ,9 2 Pola ,0 6 Rovigno ,24 3 TOTALE ,51 - Fonte: Sezione per lo sviluppo e l'economia, ottobre

15 Dalla tabella risulta che in Istria la città di Rovigno detiene il III posto per quota di disoccupati rispetto al numero complessivo di abitanti, con il 3,24 %, mentre la quota di disoccupati rispetto al numero di abitanti in Istria e del 4,51%. 15

16 7. TASSO DI DISOCCUPAZIONE NELLA CITTÀ DI ROVIGNO (stime anno 2009) Qui di seguito viene svolta una stima della disoccupazione a Rovigno, in base ai dati disponibili: il tasso è stato calcolato usando i dati del censimento del 2001, secondo i quali gli occupati sono Secondo quanto esposto, la forza lavoro è costituita dalla somma delle persone occupate e dal numero delle persone disoccupate iscritte alle liste. In base ai dati esposti nella tabella 7, possiamo concludere che il tasso di disoccupazione medio stimato per la città di Rovigno, che corrisponde al 9,62%, è inferiore al tasso di disoccupazione nazionale, pari al 14,7 % (tasso di disoccupazione nel mese di luglio 2009). Tabella 7: Tasso di disoccupazione nella città di Rovigno Tasso di disoccupazione a Rovigno In rapporto di lavoro, come da censimento Forza di lavoro (in rapporto di lavoro + disoccupati) Numero medio di disoccupati (I-Xll/2008) 590 Tasso medio di disoccupazione (I-XII 2008) 9.62 % Numero medio di disoccupati (l-ix 2009) 644 Tasso medio di disoccupazione (l-ix 2009) 10.5 % Indice IX/09 IX/08 105,2 Indice (prosjeci) I-IX/09 I-lX/08 109,15 Fonte: Sezione per lo sviluppo e l'economia, ottobre

17 8. OSSERVAZIONI CONCLUSIVE In base a quanto esposto finora e per istituire una politica occupazionale migliore e più efficace, è necessario che anche nel 2009 Rovigno instauri un approccio attivo alla soluzione del problema e alla creazione di nuove condizioni economiche, soprattutto attraverso la documentazione di pianificazione ambientale, promuovendo la zona imprenditoriale, rispondendo alle esigenze degli imprenditori, soprattutto a quelle concernenti gli investimenti e l'aumento del numero delle persone occupate. Allo stesso tempo, va ribadito che anche i cittadini, gli imprenditori e gli artigiani devono partecipare attivamente a tutti i programmi di finanziamento della piccola e media imprenditoria, attingendo, ad esempio, ai crediti per lo sviluppo turistico, agrario, ecc. Ulteriori stimoli all'occupazione andrebbero concessi dalla città attraverso programmi istruttivi rivolti ai giovani e quando necessario, si dovrebbero organizzare corsi di riqualificazione per i quadri esistenti, in modo da rinnovare costantemente la forza lavoro stabile a livello locale. 17