Capitalismo Finanziario e Teoria degli investimenti secondo H.P.Minsky
|
|
- Marilena Sacco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitalismo Finanziario e Teoria degli investimenti secondo H.P.Minsky Alessandro Brusadelli, Giacomo Andreoletti Introduzione Obiettivo: Dimostrare che contesti che implicano l uso di razionalità procedurale non possono trattare separatamente asimmetria informativa ed incertezza fondamentale. Page 2
2 Introduzione Contributo di Minsky con il Paradigma di Wall Street. Post Keynesiani (PK) VS. New Keynesiani (NK) Prospettiva Micro vs. Macro Rischio Creditore vs. Rischio Debitore Page 3 Teoria dell investimento. Critica la Teoria Generale di Keynes Ruolo centrale ad aspetti finanziari ed istituzioni. e la reinterpreta: Page 4 Paradigma di Wall Street
3 Teoria dell investimento. Pk Prezzo massimo che il finanziatore dell investimento è disposto a pagare per effettuare tale investimento. Pi Prezzo di offerta: determinato dal costo di produzione del capitale Non sono fissi Investimento ottimale: Pk=Pi 5 Teoria dell investimento. Page 6
4 Due scuole pensiero. Page 7 Microfondazioni La Prospettiva PK: Il rischio del Creditore Due differenti giustificazioni: I creditori sono più avversi al rischio Differenziali nelle aspettative Page 8
5 Microfondazioni Critiche all approccio PK 1) La Teoria Generale di Keynes Incertezza ed asimmetria informativa non sono indipendenti Page 9 Microfondazioni Critiche all approccio PK 2) L avversione al rischio spiega l andamento di Pi, ma non il razionamento del credito Page 10
6 Microfondazioni A sostegno dell approccio PK Wolfson (1994) L osservata diversificazione di portafoglio è l effetto di una ben più radicale differenza nelle aspettative. Page 11 Microfondazioni A sostegno dell approccio PK Wolfson (1994) SI NO SI OK NO NO NO NO Page 12
7 Microfondazioni La prospettiva NK: Il rischio del creditore ASIMMETRIA INFORMATIVA Pericolo di moral hazard genera razionamento del credito. Page 13 Microfondazioni La prospettiva NK: Il rischio del Creditore EFFETTO PREZZO: Asimmetria informativa EFFETTO QUANTITA : Azzardo Morale Incremento del costo delle fonti esterne Garanzie Scarse Autofinanziamento Niente Credito Page 14
8 Microfondazioni Il rischio del Debitore Spiegazioni concettualmente simmetriche a al rischio del creditore di PK e NK. KALECKI TEORIA DEL RISCHIO CRESCENTE i debitori hanno duplice incentivo all indebitamento. Incertezza e asimmetria informativa sempre connesse. Page 15 Prospettiva Macroeconomica La prospettiva Post Keynesiana: l ipotesi di instabilità finanziaria
9 Prospettiva Macroeconomica Punto di forza PK: Omogeneità (Incertezza fondamentale in tutti i mercati) FRAGILITA FINANZIARIA Intuizione base: in presenza di incertezza fondamentale i creditori considerano i flussi di cassa (liquidità) piuttosto che i rendimenti degli investimenti (redditività) Condizione per ottenere una spiegazione endogena del ciclo [Teoria della deflazione da debito di Fisher (1933), Minsky (1986)] Prospettiva Macroeconomica FRAGILITA FINANZIARIA: sensibilità dell impresa ad un impatto negativo determinato dalla mancanza di corrispondenza tra le aspettative ex-ante e le realizzazioni ex-post. f ( FC, D/E ) POSITIVAMENTE: 1. la disponibilità di risorse interne per l autofinanziamento ( Fragilità finanziaria) 2. la disponibilità di fondi esterni ( Fragilità finanziaria) prevale Effetto destabilizzante NEGATIVAMENTE: al crescere di D/E cresce la probabilità di fallimento nel caso in cui FC<OF Effetto stabilizzante ( incentivo all indebitamento)
10 Prospettiva Macroeconomica Perché l effetto destabilizzante del cash flow prevale su quello stabilizzante del leverage? La spiegazione si fonda su due aspetti: INCERTEZZA FONDAMENTALE Gli individui si fidano della visione convenzionale Page 19 Quale prevale???... COMPETIZIONE: di fronte ad una certa visione convenzionale gli individui possono comportarsi come: Speculatori (comportamento contrario) Hedger (imitare il comportamento prevalente) Prospettiva Macroeconomica La fragilità finanziaria si sviluppa come fenomeno aggregato perché dominano i comportamenti HEDGER (adeguamento alla visione convenzionale) La speculazione di massa non esiste, è una contraddizione di termini, infatti: Marginalizzazione del debitorespeculatore Marginalizzazione del creditore speculatore La Fragilità finanziaria nasce come caratteristica microeconomica per poi influenzare tutto il sistema E la più importante condizione distributiva per l emergere di fluttuazioni cicliche (Minsky)
11 Prospettiva Macroeconomica Minsky Spiegazione delle fluttuazioni cicliche. Collegandosi alla deflazione da debiti di Fisher qualifica l ipotesi precedente in due aspetti: 1. Non è rilevante il generico livello dei prezzi ma la dinamica del prezzo di domanda dei beni capitali 2. Spiega come sia possibile l instaurarsi di una deflazione da debiti: un D/E inizialmente gestibile diventa eccessivo. L ipotesi di fragilità finanziaria è radicata sull interpretazione finanziaria della dinamica economica Il ciclo di Minsky Minsky individua tre tipi di Cash Flow in relazione alle attività: Cash flow di redditto (salari e profitti) Cash flow di bilancio (capitali e interessi dovuti ai creditori) Cash flow di portafoglio (generati da attività reali o finanziarie) E tre tipi di attività rispetto al grado di liquidità: Attività sicure (oro o debito pubblico) Attività protette (depositi e obbligazioni) Attività rischiose (capitale, prestiti privati o azioni) La presenza nei portafogli individuale riflette l incertezza individuale (es. ottimismo molte attività rischiose)
12 Il ciclo di Minsky Punto di partenza il minimo del ciclo (fine di una depressione) Bassi livelli delle variabili reali Incertezza di mercato elevata (rischio sistematico elevato) Visione convenzionale pessimistica e confidenza in tale visione bassa Presenza delle sole unità coperte Capacità produttiva inutilizzata Fragilità finanziaria bassa hp di comodo: la depressione cessa per effetto di un intervento esogeno i politica economica a sostegno della domanda e del credito. Page 23 Il ciclo di Minsky: Espansione INTERVENTO DI POLITICA ECONOMICA eccesso di domanda aumento della produzione realizzazioni ex-post superiori alle aspettative ex-ante aumento profitti e FC>0 (segnale positivo ai creditori). VISIONE CONVENZIONALE PIU OTTIMISTICA investimenti inizialmente autofinanziati poi anche finanziati con fondi esterni. Inizialmente solo unità coperte poi l incentivo all indebitamento (causato da aspettative ottimistiche) porta alla nascita di unità speculative e Ponzi FASE DI ESPANSIONE Page 24
13 Il ciclo di Minsky: Espansione Fintanto che le realizzazioni ex-post non inficiano le aspettative ex- ante non si riesce a contenere l incremento della fragilità finanziaria ASPETTATIVE EUFORICHE Proliferano le unità Ponzi e quelle speculative rispetto a quelle coperte PROBLEMA DI LIQUIDITA PER LE IMPRESE Prima o poi il ritmo di crescita imposto dal lato finanziario dell economia diventa insostenibile per il lato reale. Page 25 Il ciclo di Minsky: Recessione PROBLEMA DI LIQUIDITA Rifinanziamento del debito (se le aspettative sono positive) fragilità finanziaria ma adesso le aspettative volgono in senso negativo INIZIA LA FASE NEGATIVA DEL CICLO Collasso della rete di relazioni finanziarie: I creditori abbandonano o razionano il credito I debitori svendono attività per evitare il fallimento Istinto di sopravvivenza microeconomico Page 26
14 Il ciclo di Minsky: Recessione RECESSIONE: caratterizzata da una forte visione convenzionale negativa Gli eccessi della fase di espansione vengono smantellati: le unità speculative e Ponzi escono dal mercato Quindi si riduce la Fragilità finanziaria RITORNO ALLA FASE DI DEPRESSIONE e PREDISPOSIZIONE ALLA SUCCESSIVA FASE DI RIPRESA Page 27 Il ciclo di Minsky: Conclusioni INTERPRETAZIONE (TROPPO) PESSIMISTICA DELLE ECONOMIE CAPITALISTICHE Controparte della dinamica produttiva shumpeteriana Per Minsky è il lato finanziario che guida le fluttuazioni non quello reale MA EVIDENZA EMPIRICA CONTRASTANTE: dal 1930 le economie capitalistiche non hanno affrontato crisi finanziarie determinate dalle aspettative la cui intensità sia paragonabile a quella degli anni 30. Page 28
15 Il ciclo di Minsky: conclusioni Minsky pone quale limite superiore alle fasi di Espansione la fragilità finanziaria (come abbiamo visto) Ma non considera un elemento che potrebbe rallentare la caduta nelle fasi negative e quindi limitare il pessimismo. INFORMAZIONE ASIMMETRICA Può essere utilizzata come strumento endogeno per completare l insufficienza della prospettiva macroeconomica Post Keyinesiana Page 29 Prospettiva Macroeconomica La prospettiva Nuovo Keynesiana: emendamenti all ipotesi di instabilità finanziaria Page 30
16 Prospettiva Macroeconomica: NK Si presenta una teoria del ciclo economico semplificata in cui interagiscono INCERTEZZA FONDAMENTALE e ASIMMETRIA INFORMATIVA Producendo meccanismi destabilizzanti Ponendo limiti inferiori e superiori alle fasi di contrazione e crescita Riferimenti: Greenwald e Stiglitz (1993), Bernanke Gertler (1989), Bernake (1993) Page 31 Prospettiva Macroeconomica: NK Sebbene nelle teorie economiche dei cicli basate sull asimmetria informativa la spiegazione delle fluttuazioni sia finanziaria non è detto che vi sia razionamento del credito richiedono solo l esistenza di vincoli finanziari Questione del razionamento Ruolo dei vincoli finanziari Page 32 Criticarne la presenza nei modelli non significa rinunciare alle distorsioni prodotte dall asimmetria informativa. Sono stringenti anche prima che le aspettative mutino. Producono un canale endogeno del perché le aspettative mutano durante il ciclo
17 I debitori La visione NK individua due canali attraverso i quali l asimmetria informativa può condurre a fluttuazioni cicliche guidate da aspetti finanziari: L esistenza di debitori dipendenti dalle banche (no mkt azionario) L esistenza di vincoli finanziari sui debitori Page 33 Giustificano la gerarchia delle fonti finanziarie: 1. La finanza esterna è più costosa di quella interna 2. Lo spread di costo è inversamente correlato alla ricchezza netta dei debitori 3. Shock che influenzano la ricchezza netta dei debitori comportando un aumento dello spread riducono l investimento, la produzione e l occupazione I creditori La loro capacità di erogare denaro è influenzata da Informazione individuale: Se il costo del monitoraggio è sostenuto dai creditori la capacità di erogare credito dipende positivamente dalle fonti interne della banca e negativamente dal numero dei debitori. Se il costo del monitoraggio è invece sostenuto dai debitori maggiore è la ricchezza dei debitori maggiore è la possibilità di ottenere il credito. Comportamento dei risparmiatori: cioè dalla sensibilità dei risparmiatori ai comportamenti di panico/euforia, dalla loro predisposizione a mantenere depositi, e dall azione di altre banche, tra cui la banca centrale (politica monetaria) Page 34
18 I creditori IMPATTO MICROECONOMICO SU CIASCUNA BANCA CIASCUNA BANCA DEVE FRONTEGGIARE VINCOLI FINANZIARI STRINGENTI Qualsiasi evento che riduce la disponibilità di moneta delle banche (anche l aumento del costo di monitoraggio dovuto all incremento di asimmetria informativa), restringe il credito. IMPATTO MACROECONOMICO SUL SISTEMA: riduzione investimenti, riduzione Produzione, riduzione occupazione Page 35 Prospettiva Macroeconomica: NK La prospettiva NK: l interazione l incertezza fondamentale e informazione asimmetrica nel ciclo economico. Page 36
19 Prospettiva macro NK: il ciclo Perché questa interazione tra asimmetria informativa e incertezza fondamentale? Migliora la giustificazione teorica dell esistenza di punti di svolta nel ciclo Spiega perché esistono limiti superiori e inferiori prodotti endogenamente. Ipotesi del modello 1. Sistema economico caratterizzato da incertezza fondamentale 2. Asimmetria informativa in tutti i mercati 3. Gli agenti non sono rappresentativi e i mercati non sono concorrenziali 4. Il sistema opera al di sotto del pieno impiego Page 37 Prospettiva macro NK: il ciclo Punto di partenza Minimo del ciclo Scenario economico dopo una lunga depressione: Presenza di sole unità protette bassa fragilità finanziaria del sistema Aspettative minime e massima incertezza fondamentale Capacità produttiva inutilizzata Basso livello salari e occupazione BASSO GRADO DI ASIMMETRIA INFORMATIVA L elevata incertezza non incentiva comportamenti di azzardo morale. Page 38
20 Macrofondazioni Incertezza fondamentale Sufficiente a spiegare endogenamente la fine della fase di espansione. Da sola non spiega endogenamente la fine della fase di caduta. Page 39 Solo con l asimmetria informativa si può teorizzare un limite inferiore endogeno alla caduta del sistema Ripresa Aumenta il fabbisogno di investimenti (prima autofinanziati poi finanziati dall esterno) Le banche concedono credito perché le imprese sopravvissute alla depressione godono di buona reputazione Page 40 Incertezza fondamentale decresce Le aspettative vengono soddisfatte dal sistema in ripresa Visione convenzionale ottimistica Asimmetria Informativa cresce L aumento della DA permette l ingresso di nuove imprese senza reputazione
21 Espansione aspettative sempre più ottimistiche ma lontane dalla realtà Asimmetria informativa raggiunge il livello massimo Le banche razionano il credito Scoppia la bolla speculativa Inversione del ciclo Page 41 Considerazioni finali Andamento asimmetria informativa: prociclico Fasi ripresa/espansione: aumento dei comportamenti opportunistici azzardo Aumento costo finanziamenti concessi strategie di prezzo Aumento unità Ponzi (unità senza reputazione) razionamento del credito Fasi recessione/depressione Rimangono solo unità con buona reputazione Raggiunto il punto di minimo le banche tornano a concedere finanziamenti
22 Considerazioni finali Asimmetria informativa permette di dare una spiegazione endogena anche al punto di svolta inferiore del ciclo. Informazione asimmetrica: determina i punti di minimo e di massimo del ciclo Nei punti in cui la visione convenzionale vera diventa falsa Incertezza fondamentale: Determina i passaggi intermedi del ciclo da ripresa a espansione nella fase ascendente e da recessione a depressione nella fase discendente
Capitalismo finanziario e teoria degli investimenti secondo H.P. Minsky
Capitalismo finanziario e teoria degli investimenti secondo H.P. Minsky Presentazione a cura di Elisabetta Pellini e Greta Vitali 1 Introduzione Contesto specifico: determinazione di un nesso causale fra
DettagliModello di Stigliz e Weiss (1981)
Modello di Stigliz e Weiss (1981) Esposizione a cura di: Roberto Stefano Nicola Esistenza di un ampia varietà di modelli che portano alla definizione del razionamento del credito: TUTTI HANNO LO SCOPO
DettagliCorso di Politica Economica
Anno accademico 2014/2015 Corso di Politica Economica Docente: Claudio Di Berardino Informazioni sito docente: http://claudiodiberardino.jimdo.com mail: c.diberardino@unich.it 1 lezione - Le teorie degli
DettagliI MARTEDI DELL ECONOMIA II LEZIONE
I MARTEDI DELL ECONOMIA II LEZIONE ISIS M. CURIE TRADATE 2015 Martina Vitalone martina.vitalone01@gmail.com I cicli economici Obiettivi della seconda lezione: 1. Capire cosa accade nelle quattro fasi del
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliMeccanismo di trasmissione (seconda parte)
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Meccanismo di trasmissione (seconda parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Bank of England
DettagliGestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,
DettagliMODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981)
MODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981) Presentazione a cura di Isabella Natoli Modello di Stiglitz e Weiss (1981) Tasso d interesse svolge una duplice funzione in condizioni che implicano il razionamento
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliINTRODUZIONE ALL ECONOMIA POLITICA (prof. C. Gnesutta) PARTE 5 La composizione degli stock finanziari: Capitolo 19: moneta e capitale.
Capitolo 19:. Tra le funzione delle istituzioni finanziarie vi è anche quella di accrescere il grado di liquidità di attività altrimenti illiquide. Tale funzione è svolta efficacemente da quegli intermediari
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliContenuti. Fatti stilizzati microeconomici. L evidenza empirica è in contrasto con le previsioni del teorema Modigliani Miller.
Contenuti L evidenza empirica è in contrasto con le previsioni del teorema Modigliani Miller. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (7) Esistono quindi delle imperfezioni dei mercati. Le imperfezioni dei mercati
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliLa congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese
La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 26 I mercati finanziari
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 26 I mercati finanziari Prof. Gianmaria Martini Moneta e titoli Nei paesi industrializzati esistono varie tipologie di
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:
DettagliLezione 1. Moneta, finanza e produzione
Lezione 1. Moneta, finanza e produzione Attività patrimoniali: stock di ricchezza 1. beni materiali e immateriali che partecipano ai processi produttivi, correnti e futuri, e che prospettano un flusso
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliEquazione quantitativa della moneta
Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene
DettagliL ANALISI PER INDICI
Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione
DettagliEconomia dello Sviluppo. Il modello di Harrod-Domar
Economia dello Sviluppo Il modello di Harrod-Domar Harrod-Domar Il modello di Harrod-Domar è un modello keynesiano di crescita (l analisi keynesiana è una analisi di breve periodo, questo modello è precursore
DettagliFonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria
Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno
DettagliESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS
ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello
DettagliANALISI DELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO. Docente: Prof. Massimo Mariani
ANALISI DELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI Il capitale circolante netto commerciale Indici di durata del capitale circolante Il capitale circolante:
DettagliRischi in Finanza. Rischi finanziari. Rischi puri. Rischi sistematici. Rischi non sistematici
Rischi in Finanza Rischi puri Rischi finanziari Rischi sistematici Rischi non sistematici Rischi non sistematici I rischi non sistematici sono rischi specifici Tipologie di rischi specifico più frequenti:
DettagliAND NON CAP WEIGHTED PORTFOLIO
SOCIALLY RESPONSIBLE INVESTMENT AND NON CAP WEIGHTED PORTFOLIO Forum per la Finanza Sostenibile Milano 30 giugno 2009 Giulio Casuccio Head of Quantitatives Strategies and Research Principi ed obiettivi:
DettagliGli strumenti di base della Finanza
27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliLa politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee.
Lezione 16. Effetti asimmetrici nel meccanismo di trasmissione La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee. Il processo di trasmissione è condizionato da: 1. struttura
DettagliAspettative, consumo e investimento
Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliPARTE 5: Risparmio, investimento e
: Risparmio, investimento e relazioni finanziarie L esistenza di soggetti con un eccesso di spesa sul reddito, ovvero con un eccesso di risparmio sull investimento determina trasferimenti di fondi da chi
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliCrescita della moneta e inflazione
Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono
DettagliDecisioni di investimento e variabili finanziarie. Appunti per il corso di Economia finanziaria (prof. G.Garofalo)
Decisioni di investimento e variabili finanziarie Appunti per il corso di Economia finanziaria (prof. G.Garofalo) Testo di riferimento G.Garofalo, Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni,
DettagliEsame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME
Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliIl controllo dell offerta di moneta
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria
DettagliLe funzioni della banca. Lezione 1 1
Le funzioni della banca Lezione 1 1 Le principali funzioni svolte dalle banche sono: Funzione monetaria; Funzione creditizia; Funzione di mobilizzazione del risparmio; Funzione di trasmissione degli impulsi
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliEvoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a.
Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Definizioni La banca può essere definita sotto due diversi profili:
DettagliAnalisi dei margini: componenti e rischi
Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi dei margini: componenti e rischi Capitolo 7 Indice degli argomenti 1. Principali componenti del reddito operativo 2. Tipici fattori
DettagliMacro Volatility. Marco Cora. settembre 2012
Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere
DettagliMeccanismo di trasmissione (Prima parte)
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Meccanismo di trasmissione (Prima parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Gli effetti della
DettagliLa diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri
La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia Francesco Daveri 1 Le componenti del Pil nel 2008-09 (primo tempo della crisi).. (1) G ha svolto funzione anticiclica; (2) C diminuiti meno del Pil;
DettagliPolitica monetaria e politica fiscale: effetti sulla domanda
Politica monetaria e politica fiscale: effetti sulla domanda Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 34 Domanda Aggregata e politica economica Quando
DettagliInflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:
Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliLa disputa teologica. I mercati sono efficienti
La disputa teologica I mercati sono efficienti Preludio Connotazione dei concetti di efficienza e stabilità Definizione di indicatori capaci di misurarne il livello Nessi logico-concettuali che intercorrono
DettagliI tassi di interesse nella realtà di Eurolandia
I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto
DettagliDomanda e offerta aggregata
Domanda e offerta aggregata Breve e lungo periodo L andamento del Pil nel lungo periodo dipende dai fattori che spiegano la crescita: la forza lavoro, la disponibilità di capitale fisico e umano, le risorse
DettagliECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non
DettagliEquilibrio macroeconomico neoclassico
Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti
DettagliLO STRESS FINANZIARIO PER LE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
LO STRESS FINANZIARIO PER LE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI LUNEDÌ 2 LUGLIO 2012 ORE 11.00 CENTRO CONSERVAZIONE E RESTAURO LA VENARIA REALE VIA XX SETTEMBRE 18 VENARIA REALE (TO) CONTESTO ECONOMICO
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliModulo 2. Domanda aggregata e livello di produzione
Modulo 2 Domanda aggregata e livello di produzione Esercizio. In un sistema economico privo di settore pubblico, la funzione di consumo è: C = 200 + 0.8Y; gli investimenti sono I= 50. a) Qual è il livello
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliLa Teoria Moderna del Consumo
La Teoria Moderna del Consumo Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it Spesa per consumi Il consumo è la componente predominante della
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE 1 a) Il principio di economicità aziendale b) L economicità e l efficienza c) Il sistema dei rischi nella gestione d impresa d) L economicità e l equilibrio finanziario
DettagliFinanza Aziendale. Rischio e Valutazione degli
Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valutazione degli investimenti 9 1-2 Argomenti trattati Costo del capitale aziendale e di progetto Misura del beta Costo del capitale e imprese diversificate Costo
DettagliCREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO
www.momentumborsa.it Pierluigi Lorenzi Muoversi nel mercato finanziario per uscire dalla crisi CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO 2 CREDITO E FINANZA: ISTRUZIONI PER L USO Muoversi nel mercato finanziario
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliIl controllo dell offerta di moneta
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria
DettagliEterogeneità delle condizioni finanziarie delle imprese e mercato del credito Paolo Finaldi Russo
Eterogeneità delle condizioni finanziarie delle imprese e mercato del credito Paolo Finaldi Russo Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Conferenza Fedart Roma,1 dicembre 2014 Outline La spirale
DettagliECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA
423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici
DettagliRapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015
Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese
DettagliIndice generale. Parte prima Valore 1. Nota dell editore
02. indice (V-X) 14-07-2003 16:40 Pagina V Nota dell editore XI Parte prima Valore 1 1 Perché la finanza aziendale è importante 3 1.1 Ruolo del manager finanziario 3 1.2 Chi è il manager finanziario? 5
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliEsterne. Interne. Finanziamenti a titolo di capitale di rischio Acquisizione di capitale proprio
Finanziamenti a titolo di capitale di rischio Acquisizione di capitale proprio Finanziamenti a titolo di credito Acquisizione di debiti a breve, medio e lungo termine Esterne FONTI di mezzi finanziari
DettagliI flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale
L impostazione dell analisi: 5 possibili approcci [3] L approccio dei flussi di cassa l approccio dello schema di raccordo degli indici l approccio dello sviluppo sostenibile l approccio dei flussi di
DettagliLe strategie di turnaround
Strategie d impresa Le strategie di turnaround Capitolo 18 G.Pellicelli PROF.TONINO PENCARELLI PRESENTAZIONE DI GIOACCHINO BUONO Indice Introduzione-Tourneraund Diagnosi Recessione Gestione strategica
DettagliL esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane
L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline
DettagliANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...
ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliIntroduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;
Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica
Dettaglistudieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia
La Produzione Aggregata: metodi di misurazione del livello di attività e della congiuntura In questa lezione: studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un
DettagliLezione 23 Legge di Walras
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 23 Legge di Walras Funzione del Consumo Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Perché la macroeconomia I problem illustrati nelle lezione precedente
DettagliFallimenti macroeconomici del mercato
Fallimenti macroeconomici del mercato Fallimenti macroeconomici del mercato i. Disoccupazione ii. Inflazione iii. Sottosviluppo iv. Squilibri di bilancia dei pagamenti Costituiscono altrettanti fallimenti
DettagliLa finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali
La finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Giorgio Gobbi - Banca d'italia 25 settembre 2014 La
DettagliMacroeconomia 9 gennaio 2014 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO
Macroeconomia 9 gennaio 2014 Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. 1.
DettagliFinanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale
Finanza Aziendale Lezione 13 Introduzione al costo del capitale Scopo della lezione Applicare la teoria del CAPM alle scelte di finanza d azienda 2 Il rischio sistematico E originato dalle variabili macroeconomiche
DettagliMacroeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Lezione 16: Microfondazioni: 1) Investimenti; 2) Domanda e Offerta di moneta; 3) Consumo
Macroeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Lezione 16: Microfondazioni: 1) Investimenti; 2) Domanda e Offerta di moneta; 3) Consumo 0 Obbiettivi Analisi dei fondamenti microeconomici di Funzione
DettagliIV. ANALISI DI SENSITIVITÀ
IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV.1 SENSITIVITÀ ALLA CRESCITA ECONOMICA La sensitività della finanza pubblica italiana alla crescita economica è valutata simulando il comportamento dell indebitamento netto
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
Dettagli