Scheda B15: Cattura di animali con patologie ed eventuale abbattimento in situazione di emergenza

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1 A S V pt pt A S pt V Libe Movi Scheda B15: Cattura di animali con patologie ed eventuale abbattimento in situazione di emergenza Descrizione Animali con patologie (zoonosi, ecc.) Descrizione scenario Inizio e fine dello scenario (1. 4.) Avvicinamento animale, procedura: avvicinamento cautelativo con movimenti calmi; parlare con tono di voce basso e pacato; non guardare insistentemente gli occhi dell animale, ma spostare lo sguardo su altri punti del corpo. Cattura animale, strumenti: variabile per taglia, tipo e stato dell animale che ci si ritrova di fronte: se di grande taglia e l animale è sintomatico e ingestibile meglio adottare l uso di dardi anestetici (a volte si manifestano vigori comportamentali che non consentono l avvicinamento); se di media taglia, impiegare dardi anestetici o vincolare l animale in zone ad angolo (con attrezzature adeguate) e utilizzare nel caso un torcinaso per gestirlo; se di piccola taglia, cercare il bloccaggio afferrando la collottola ed inserirlo in una gabbia da trasporto. Fattori di rischio principali - sbuffi - investimento; - morso; - rischio biologico per contatto diretto con secreti, ecc.; - sbuffi - investimento; - morso; - rischio biologico per contatto diretto con secreti, ecc.; Azioni di prevenzione e protezione - a volte meglio il silenzio; - evitare di avvicinare l animale se l operatore è insicuro, nervoso, agitato; - evitare di fumare in pre/post avvicinamento. - scarponi/stivali; - allontanarsi se l animale da segnali anomali e ritentare dopo un po di tempo; - evitare morsi/graffi. - scarponi/stivali; 149

2 3. 4. Spostamento/trasporto dell animale, accorgimenti: una volta catturato (con l uso del dardo): se di grande e media taglia: meglio adottare l uso di un automezzo con gru caricatrice e imbracatura; se di piccola taglia: lo spostamento può avvenire per mezzo di piccoli automezzi (es. furgoni). Abbattimento (eventuale), accorgimenti: N.B.: la legge italiana non permette l abbattimento a meno che non sia diagnosticata una condizione patologica grave e contagiosa; l accertamento della gravità patologica non curabile viene svolto dall ASL di pertinenza che prescrive l abbattimento del capo/i o mandria; se l ASL decreta l abbattimento, per risparmiare una morte violenta agli animali, è possibile praticare lo stordimento (anche se non segue macellazione), poiché: provoca perdita di sensibilità (limita sofferenza); immobilizza gli animali. Vari i metodi: a. con corrente elettrica : provoca epilessia e perdita di conoscenza; b. con gas : induzione di anossia (con argon e azoto) e/o anestetizzate (anidride carbonica) (più usato). accertamento decesso; distruzione carcassa/e mediante incenerimento. - sollevamento manuale carichi; - morso; - sollevamento manuale carichi; - evitare di toccare, anche involontariamente, le orecchie dell animale (essendo sensibili potrebbe indurre movimenti bruschi). - scarponi/stivali anti schiacciamento; - prestare attenzione a eventuali spasmi motori. - scarponi/stivali anti schiacciamento; 150

3 EVITARE: Misure e nozioni generali avvicinamento diretto all animale da parte di persone non esperte o autorizzate; di correre verso l animale e di fissarlo negli occhi o di voltargli le spalle correndo; di accarezzare la testa dell animale; i morsi degli animali che possono portare: dolore, ferite, sfregi, perdita di funzionalità, infezioni, ecc. IL RISCHIO BIOLOGICO - zoonosi: PROCEDURE NORMATIVE: POSIZIONI SICURE: Nel caso dei bovini esiste l esigenza di protezione contro le zoonosi (malattie trasmissibili dagli animali all uomo, e viceversa). Fasi operative in cui è più viva la possibilità infettiva sono: allontanamento delle carcasse di animali morti; prelievo del seme, fecondazione, ispezione a gestanti, assistenza al parto; effettuazione di trattamenti sanitari e vaccinazioni; uso di attrezzature sanitarie contaminate (aghi di siringhe, bisturi, ecc.); mungitura; rimozione deiezioni; pulizia ordinaria sale parto, fecondazione e gestazione; pulizia profonda box, corsie e reparti; gestione deiezioni, ispezione e scarico vasche di stoccaggio liquami; rivoltamento e scarico lettiera; movimentazione ed ispezione di animali. Si tratta di prevenire e ridurre la possibilità che compaiano malattie o infezioni rischiose per l uomo. Nel particolare esistono: agenti non convenzionali, in grado di ingenerare le encefalopatie spongiformi (BSE nei bovini); agenti microbici: responsabili di infezioni occupazionali sono numerosi, veicolabili in modi diversi. Le zoonosi sono considerate infortuni sul lavoro e i sospettati di infezione devono essere immediatamente sottoposti a visita medica. Di fondamentale importanza alcune distinzioni terminologiche: immobilizzazione: qualsiasi sistema che limiti i movimenti dell animale per facilitare lo stordimento o abbattimento; stordimento: qualsiasi procedura che determini rapidamente uno stato di incoscienza che si protrae fino a quando non intervenga la morte; abbattimento: qualsiasi procedura che produca la morte dell animale. Il D.lgs , n. 333 disciplina le modalità di posizionamento degli strumenti da abbattimento al fine di garantire la penetrazione nella corteccia celebrale. Per i bovini è proibito somministrare il colpo dietro le corna, nello spazio tra le orecchie. Per gli ovini e i caprini il colpo può essere applicato in tale punto qualora le corna impediscano di accedere alla parte alta della fronte, ma al di sotto della base e in direzione della bocca. Il D.P.R 8 febbraio 1954, n. 320, regolamenta all art. 4, l obbligo ai proprietari o detentori, a scopo cautelativo e in seguito al sospetto clinico di malattia comprese nell art. 1, di: isolare gli animali ammalati; accantonare, opportunamente custoditi, gli animali morti. Non spostare animali, prodotti animali o materiali potenziali veicoli di contagio, in attesa delle disposizioni del veterinario ufficiale. se non si è consapevoli di come agire, avvisare le Autorità preposte; non sopravalutare le proprie capacità; nel caso di aggressione da parte di un cane patologicamente infetto: allontanarsi con velocità monitorando la situazione; non urlare; evitare di ingaggiare lotta e nel caso sdraiarsi a terra in posizione fetale. 151

4 PROVVEDIMENTI CAUTELARI: verifica costante dell igiene personale degli addetti; attuazione di una profilassi vaccinale obbligatoria; accertamenti sanitari periodici sugli animali; adozione di indumenti protettivi e di guanti. PATOLOGIE IMPORTANTI MALATTIA Brucellosi AGENTE responsabile Brucella abortus Brucella melitensis Serbatoio animale Bovini, suini, ovicaprini Leptospirosi Leptoospira interrogans Tutti i mammiferi Urina Modo di trasmissione Feti, placente, viscere infette Febbre Q Coxiella bumetil Bovini, ovicaprini Diretto e indiretto Tetano Clostridium tetani Tutti i mammiferi Su ferite Tubercolosi Micobacterium bovis M. tubercolosis M. avium Bovini, suini, ovicaprini, volatili Diretto e indiretto Fase di esposizione Tutte le fasi Tutte le fasi Salmonellosi Salmonella spp Bovini, suini, ovini, volatili Diretto e indiretto Tutte le fasi Stafilococcosi Staphilococcus spp. Varie specie animali Diretto e indiretto Fasi di animale vivo Carbonchio Bacillus anthracis Bovini, suini, ovicaprini, equini Diretto Toxoplasmosi Toxoplasma condii Ovocaprini, gatti Diretto e indiretto Tutte le fasi Bovini, suini, ovicaprini, Echinococcosi Achinococcus granulosus Diretto e indiretto Allevamento cani Per i cani possono essere considerate le seguenti patologie: zoppicature, febbre, anoressia, adenopatia, miocardite accompagnata da diversi blocchi di conduzione, e glomerulonefriti; malattia di Lyme nel cane (debolezza, inappetenza, febbre, zoppia, sistemi nervosi, artrite cronica), borreliosi canina. 152

5 DPI Tuta usa e getta integrale Scarpe e stivali antinfortunistica Mascherina usa e getta Guanti o guanti specifici anti morso Dispositivi di cattura: Capezza, lunghina, torcinaso Sì Pistola per abbattimento Sì Pistola per abbattimenti pesanti Sì Tele-anestesia (fucili, dardi anestetici), ma solo nel caso di animali fuori controllo se necessario Pungoli elettrici NO Riferimenti: Sicurezza nel lavoro agricolo ( ). Analisi di sicurezza nelle aziende agricole e nelle fattorie didattiche aperte, accesso da Veterinario di Campagna, accesso da Chin J., Ascher M. S. (2000). Manuale per il controllo delle malattie trasmissibili. Roma: DEA Editrice. Hugh-Jones H. M., Hubbert W. T., Hagstad Harry V. (2008). Zoonoses: Recognition, Control, and Prevention. Iowa State: University Press. Caprioli A., Minelli F., Morabito S., Tozzi A.E. (1997). Zoonosi emergenti: le infezioni da Escherichia coli O157 e da altri E. coli verocitotossina-produttori in Italia. Notiziario dell Istituto Superiore di Sanità, 10, 1-4. Urquhart,G. M. (2006). Parassitologia veterinaria. Torino, UTET Editore 153

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