Norton Online Living Report

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1 Norton Online Living Report 1

2 INDICE 1. Metodologia della ricerca Pag Norton Online Living Report Tendenze principali 2.1 Comunicare 2.2 Socializzare 2.3 Vivere 2.4 Conoscere 2.5 Comprare 2.6 Navigare sicuri 2.8 Proteggersi Pag Conclusioni Pag. 14 2

3 1. Metodologia della ricerca Norton Online Living Report è una ricerca commissionata da Symantec e contiene una sintesi dell indagine condotta da Harris Interactive sul comportamento online degli utenti a livello globale. L obiettivo è capire le ultime tendenze associate all uso di Internet, i comportamenti più diffusi e le differenze più rilevanti nell approccio alla rete di adulti e bambini, nonchè i potenziali rischi alla sicurezza a cui sono soggetti. L indagine è stata svolta in USA, Regno Unito, Australia, Germania, Francia, Brasile, Cina e Giappone, su un totale di adulti e bambini. Il campione degli utenti adulti intervistati è composto da soggetti dai 18 anni in su che trascorrono una o più ore online al mese, mentre il campione dei bambini intervistati è costituito da soggetti dagli 8 ai 17 anni che trascorrono una o più ore online al mese. Paese Adulti Bambini USA Regno Unito Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Totale Le interviste sono state effettuate tra il 27 novembre e il 28 dicembre 27. In tutti i paesi gli intervistati hanno risposto ad un questionario online, dopo aver ricevuto una che li invitava a partecipare a un indagine online protetta da password della durata media di 15 minuti per gli adulti e di 5 minuti per i bambini. 3

4 2. Norton Online Living Report Tendenze principali Internet non rappresenta più la nuova frontiera, uno strumento marginale usato di tanto in tanto per reperire informazioni. Al contrario, oggi, è diventato parte integrante della vita sociale, interpersonale e intellettuale delle persone. Secondo quanto emerso dalla ricerca, gli adulti trascorrono normalmente da 3 a 6 ore su Internet ogni mese, quasi un intera settimana lavorativa, con un picco in Cina dove mediamente si passano 1 ore in rete. I bambini non sono da meno, perché trascorrono circa 2-3 ore connessi ogni mese. Ma quali sono le principali attività svolte online da adulti e bambini? 2.1 Comunicare Gli utenti connessi vivono su Internet una vera e propria esistenza parallela. L è un modo convenzionale per tenersi in contatto che viene usata abitualmente e con regolarità dalla maggioranza degli intervistati, che dichiarano di avere fiducia nell utilizzo della posta elettronica. I più diffidenti appaiono i Giapponesi: solo 53% del campione ha dichiarato di usare l con fiducia, contro ad esempio il 96% degli Australiani. L enorme diffusione della posta elettronica ha influito anche sull utilizzo di altri strumenti di comunicazione, come ad esempio i telefoni cellulari. La maggior parte degli adulti connessi (eccetto negli USA e in Giappone) dedica almeno un ora al mese all invio di messaggi di testo dal proprio telefonino. I più scatenati sono i Cinesi, con il 75% degli intervistati che dichiara di mandare messaggi assiduamente, al contrario di Giappone (25%) e Stati Uniti (39%). Il bisogno di comunicare tramite Internet si deduce anche dal costante aumento del numero dei blog personali in tutto il mondo: circa 1 intervistato su 5 dichiara di aver creato un blog per condividere con gli altri utenti connessi informazioni su se stessi (o sugli argomenti di loro interesse). In Cina, l 87% degli intervistati ha dichiarato di possedere un blog e di aggiornarlo con regolarità, contro il 13% della Germania. 4

5 Percentuale degli adulti che dichiarano di usare l con regolarità U.S. U.K. Australia Germani Franci Brasil Cin Giappon almeno qualche volta Usano l con fiducia Qualche volta USA: 98% U.K. 99% Australia 99% Germania 99% Francia 99% Brasile 99% Cina 99% Giappone 97% Con fiducia USA: 91% U.K. 92% Australia 96% Germania 67% Francia 71% Brasile 65% Cina 88% Giappone 53% Percentuale degli adulti che dichiarano di inviare messaggi di testo dal telefono cellulare o scrivere un blog SMS USA 39% 1 U.K. 79% Australia 96% 8 Germania 67% Francia 6% Brasile 61% 6 Cina 75% Giappone 25% 4 2 U.S. U.K. Australia Germani Franci Brasil Cin Giappon Messaggi di testo da telefono cellulare (almeno un ora al mese) Blog BLOG USA 2% U.K. 19% Australia 17% Germania 13% Francia 18% Brasile 44% Cina 87% Giappone 38% 5

6 2.2 Socializzare Per tutti gli intervistati in tutto il mondo, l ambiente offline non rappresenta più l unico contesto per stringere amicizie e instaurare rapporti. Circa la metà degli adulti e un numero leggermente inferiore di bambini dichiarano di aver trovato amici online e, tra questi, circa il 6-8% ha coltivato questi legami anche nell ambiente offline. In particolare il 4-6% degli adulti apprezza le amicizie online allo stesso modo e (talvolta anche di più) di quelle off-line, mentre circa il 15-2% del campione analizzato dichiara di sentirsi a proprio agio nel socializzare in rete. I più socievoli online sono gli adulti (77%) e i bambini (74%) brasiliani, al contrario degli adulti francesi (31%) e dei bambini giapponesi (2%). Percentuale degli intervistati che dichiara di avere fiducia nel socializzare online U.S. U.K. Australia Germani Franci Brasile Cin Giappon Adulti Bambini Adulti USA 21% U.K. 28% Australia 29% Germania 21% Francia 16% Brasile 1% Cina 44% Giappone 13% Bambini USA 1% U.K. 17% Australia 21% Germania 17% Francia 14% Brasile 17% Cina 63% Giappone 9% 6

7 2.3 Vivere Per la maggior parte degli utenti connessi, Internet rappresenta uno strumento d intrattenimento. Sono molti gli intervistati che scaricano musica, seguono eventi sportivi, condividono video, giocano e leggono recensioni di locali e ristoranti almeno ogni tanto. I paesi dove Internet è più usato per divertirsi sono la Cina e il Brasile. La maggior parte degli utenti intervistati ha inoltre dichiarato di possedere una videocamera digitale, una console per videogiochi e un lettore mp3. In Cina il 97% degli adulti e il 98% dei bambini scarica musica almeno ogni tanto, al contrario del 4% degli adulti e il 47% dei bambini in Cina. Anche la tv digitale comincia ad essere diffusa e usata. Nonostante la maggioranza degli utenti adulti guardino ancora la TV su un televisore tradizionale, circa la metà degli intervistati in tutti i paesi (più di 7 su 1 in Brasile, Cina e Giappone) afferma di utilizzare anche un altro mezzo per almeno un ora al mese per guardare film, spettacoli televisivi e video. Inoltre, i bambini sembrano percepire Internet come fonte d intrattenimento ancora più degli adulti, soprattutto per quanto riguarda il gioco. La maggior parte dei bambini ha infatti dichiarato di usare giochi online, con la Cina in testa con il 99% degli intervistati. Percentuale di adulti che possiedono una videocamera digitale e frequentano siti di videosharing U.S. U.K. Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Adulti che possiedono una videocamera digitale Adults che visitano siti di video sharing Videocamera USA 73% U.K. 82% Australia 77% Germania 75% Francia 81% Brasile 77% Cina 68% Giappone 71% Video sharing USA 66% U.K. 59% Australia 6% Germania 51% Francia 72% Brasile 88% Cina 93% Giappone 59% 7

8 2.4 Conoscere Internet sta diventando la principale fonte di informazione per adulti e bambini. Gli utenti connessi trascorrono infatti quasi la stessa quantità di tempo a raccogliere notizie online e offline. La maggioranza degli intervistati ogni mese consulta siti per lo scambio d informazioni, video e foto, legge i blog di altre persone almeno ogni tanto e usa Internet per ottenere consigli sugli aspetti più diversi della vita quotidiana. I brasiliani ad esempio consultano più Internet rispetto ai giornali per tenersi aggiornati. Anche i bambini usano la rete per reperire informazioni e per conoscere. I più curiosi vivono in Brasile, dove il 99% degli intervistati ha dichiarato di usare Internet come supporto allo svolgimento dei compiti scolastici, contro il 77% dei giapponesi. Percentuale di adulti che passa almeno un ora al mese per consultare notizie online vs quotidiani o riviste U.S. U.K. Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Siti online o blog Quotidiani o riviste Online USA 77% U.K. 66% Australia 75% Germania 71% Francia 76% Brasile 93% Cina 92% Giappone 83% Quotidiani/Riviste USA 79% U.K. 78% Australia 87% Germania 86% Francia 84% Brasile 9% Cina 92% Giappone 84% 8

9 2.5 Comprare Dai risultati della ricerca è emerso che Internet è sempre più usato per fare acquisti e shopping, non ritenendo più così necessario toccare, provare, ascoltare e assaggiare i prodotti che intendono comprare. Tra tutti gli intervistati nel mondo si riscontra un livello relativamente elevato di fiducia negli acquisti online, anche se la maggioranza degli utenti connessi si dichiara scettica rispetto alla sicurezza dell ambiente online e usa cautela nel divulgare i propri dati personali e finanziari attraverso Internet. I più fiduciosi sono gli inglesi: il 96% degli adulti intervistati ha infatti dichiarato di effettuare acquisti online almeno ogni tanto e il 78% è fiducioso nel fare shopping in rete. L 84% dei bambini cinesi intervistati ha dichiarato di fare acquisti online almeno ogni tanto, seguiti dai tedeschi (61%) e dagli inglesi (54%). Il banking online è invece un attività meno diffusa rispetto allo shopping, ma la maggioranza degli intervistati in tutti i paesi ha dichiarato di gestire online alcune delle operazioni finanziarie più semplici, come le transazioni bancarie e il pagamento di bollette. Percentuale di adulti che dichiara di fare shopping online U.S U.K Australi Germani Franci Brasil Cin Giappon Utenti che si fidano a fare shopping online Utenti che hanno comprato online almeno una volta Shopping con fiducia USA 63% U.K. 78% Australia 55% Germania 46% Francia 53% Brasile 4% Cina 55% Giappone 33% Shopping almeno una volta USA 63% U.K. 79% Australia 76% Germania 78% Francia 66% Brasile 79% Cina 71% Giappone 82% 9

10 Percentuale di adulti che effettua banking online U.S. U.K. Australia Germani Franci Brasil Cin Giappon Utenti che effettuano transazioni online Utenti che gestiscono investimenti finanziari online Transazioni online USA 79% U.K. 85% Australia 81% Germania 78% Francia 84% Brasile 68% Cina 87% Giappone 74% Investimenti online USA 45% U.K. 54% Australia 44% Germania 33% Francia 36% Brasile 56% Cina 72% Giappone 33% 1

11 2.6 Navigare sicuri Malgrado la varietà e la complessità delle attività svolte online, gli intervistati si dichiarano molto cauti nell utilizzare Internet e questa prudenza sembra essere giustificabile, almeno in parte, dal momento che molti adulti e molti bambini connessi hanno subito una serie di violazioni (dalle più modeste come ricevere annunci pubblicitari via da estranei, alle più gravi come il tentativo di penetrare nei loro computer). Sembra tuttavia esistere un divario tra timore e azione, dal momento che la maggioranza degli utenti connessi bambini e adulti non adottano provvedimenti, se non i più semplici, per proteggere le proprie attività online. A parte il software di sicurezza (la cui mancanza fa sentire chiunque vulnerabile durante la navigazione in Internet), meno della metà hanno adottato più provvedimenti per proteggere la propria privacy o i propri dati, come ad esempio limitarsi a visitare i siti di fiducia o a cambiare la password più spesso. Inoltre, come già ricordato, la maggioranza degli adulti connessi affermano di non sentirsi del tutto tranquilli a divulgare i propri dati personali online, ma molti lo fanno abitualmente. Gli utenti giapponesi emergono per la scarsa inclinazione ad adottare misure di protezione durante la navigazione in Internet: solo il 61% ha dichiarato infatti di aver installato software di sicurezza, il 45% effettua regolarmente la scansione dei virus, il 34% usa indirizzi multipli e il 13% cambia spesso le password. I più protetti risultano essere invece i brasiliani. Percentuale di adulti che adotta misure di sicurezza U.S. U.K. Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Dotati di un software di sicurezza Effettuano di frequente la scansione dei virus Software di sicurezza USA 71% U.K. 82% Australia 84% Germania 85% Francia 75% Brasile 85% Cina 75% Giappone 61% Scansione virus USA 75% U.K. 81% Australia 86% Germania 76% Francia 77% Brasile 88% Cina 82% Giappone 45% 11

12 Percentuale di adulti che adotta misure di sicurezza U.S. U.K. Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Navigano su siti di fiducia Cambiano le password di frequente Navigano su siti di fiducia USA 48% U.K. 45% Australia 48% Germania 32% Francia 49% Brasile 75% Cina 53% Giappone 56% Cambiano spesso le password USA 22% U.K. 3% Australia 38% Germania 25% Francia 21% Brasile 51% Cina 39% Giappone 13% 12

13 2.7 Proteggersi La maggioranza degli adulti intervistati esprime grande preoccupazione in merito alle potenziali minacce che i bambini possono trovare navigando in Internet, ma la percentuale di genitori che adotta misure tangibili, come ad esempio impostare il controllo parentale per proteggere la sicurezza dei loro figli, è ancora relativamente bassa in tutto il mondo. In Giappone, ad esempio, solo il 5% degli intervistati dichiara di aver installato software dotati di opzioni di controllo parentale. Inoltre, la maggioranza dei genitori sembrano sottovalutare l incidenza di minacce online volte che assumono il carattere di vere e proprie violazioni, modeste o gravi. Sicuramente positiva è la tendenza generale riscontrata in tutti i paesi analizzati di parlare apertamente in famiglia delle attività che i ragazzi svolgono online, anche se 1 bambino su 5 ha ammesso di svolgere attività online che i genitori non approverebbero. Percentuale di intervistati che ritiene che Internet sia meno sicuro per i bambini che per gli adulti U.S. U.K. Australia Germania Francia Brasile Cina Giappone Percentuale degli adulti che ritiene che Internet sia meno sicuro per i bambini che per gli adulti Percentuale dei bambini che ritiene che Internet sia meno sicuro per i bambini che per gli adulti Adulti USA 88% U.K. 78% Australia 86% Germania 83% Francia 77% Brasile 8% Cina 69% Giappone 44% Bambini USA 69% U.K. 61% Australia 63% Germania 61% Francia 63% Brasile 6% Cina 34% Giappone 48% 13

14 Percentuale degli adulti che ha spiegato ai propri figli come navigare in modo consapevole USA 5% U.K. 44% Australia 59% Germania 45% Francia 54% Brasile 59% Cina 71% Giappone 22% U.S. U.K. Australia Germany France Brazil China Japan Genitori che hanno parlato con i figli su come navigare in modo consapevole 3. Conclusioni Dai risultati della ricerca emerge che nei paesi campione Internet è principalmente usato per informarsi e comunicare. La diffusione di altre attività svolte, come shopping, banking online e intrattenimento, online varia da paese a paese probabilmente in base alla diffusione della rete e delle infrastrutture che la supportano. Nonostante Internet sia ormai uno strumento molto diffuso, gli intervistati dimostrano una generale preoccupazione per la propria sicurezza in rete pur continuando ad attuare comportamenti rischiosi quando sono online. In particolare, si riscontra una generale sottovalutazione dei potenziali rischi che corrono i minori che usano Internet senza essere controllati dai genitori. 4. I consigli di Symantec Symantec ritiene che la sicurezza informatica non dipenda solo dalla tecnologia installata, ma anche dal corretto approccio alla rete che si basa sulla consapevolezza dei rischi potenziali e su un comportamento coscienzioso. Di seguito alcuni consigli utili che posso aiutare adulti e bambini a navigare in tranquillità. Per la sicurezza degli adulti: Utilizzare una soluzione per la sicurezza Internet che combini antivirus, firewall, rilevamento delle intrusioni e gestione delle vulnerabilità per proteggersi il più possibile dalle minacce a tecnica mista e da altre tipologie di malware. 14

15 Accertarsi che le patch per la sicurezza siano aggiornate e che vengano applicate tempestivamente a tutte le applicazioni vulnerabili. Assicurarsi che le password contengano sia lettere sia numeri, modificandole di frequente. Le password non dovrebbero corrispondere a parole presenti nei dizionari. Non consultare, aprire o lanciare in esecuzione alcun allegato di posta elettronica inaspettato e di cui non sia nota la funzione. Aggiornare le definizioni dei virus con regolarità. In questo modo è possibile proteggere i propri computer contro le più recenti tipologie di virus in circolazione. Evitare di divulgare informazioni personali o finanziarie a meno che la richiesta non provenga legittimamente da una fonte confermata. E fondamentale essere consapevoli dei rischi che possono automaticamente crearsi con l'installazione di programmi per file sharing, download gratuiti e versioni di programmi freeware e shareware. Selezionare link e/o allegati all'interno di messaggi di posta elettronica (o IM) può esporre i computer a inutili rischi. Accertarsi che sui desktop vengano installate solamente le applicazioni approvate dall'azienda. Leggere le licenze EULA (End-User License Agreement) e con attenzione comprenderne le clausule. Alcuni rischi possono verificarsi dopo che l'utente ha accettato la licenza EULA o in conseguenza di tale accettazione. Diffidare dei programmi che evidenziano inserzioni pubblicitarie all'interno dell'interfaccia utente. Molti programmi spyware tengono traccia di come un utente reagisce alle varie pubblicità, e la loro presenza è indice di potenziali minacce. Per la sicurezza dei bambini: - Comunicare con i bambini, spiegando loro con chiarezza, ma senza terrorizzarli, quali sono i contenuti della rete per loro inappropriati, come siti ed pornografici ed incoraggiandoli a confidarsi quando incontrano testi o immagini inadatti. - Conoscere le loro abitudini di navigazione, monitorando le attività online svolte, compresi instant messaging, download di musica e giochi online. - Educare a non fornire mai informazioni riservate. Spesso infatti i malintenzionati usano i bambini per riuscire a raccogliere informazioni private, come il loro nome, indirizzo, numero di telefono e le preferenze d acquisto. - Non posizionare il computer in una zona isolata della casa ma in una stanza condivisa. E importante inoltre installare un software in grado di fornire una protezione completa dai rischi alla loro sicurezza. - Proteggere le password dei bambini usando parole generiche, assicurandosi inoltre che non usino nick name che rivelino delle informazioni personali, come il cognome, l età o il sesso. - Educare i ragazzi a non parlare con gli sconosciuti e ad interrompere le conversazioni in cui vengono fatte domande imbarazzanti, raccontando l accaduto ad un adulto. - Dotare il PC di casa con adeguati sistemi di sicurezza (firewall, antivirus, etc) in grado di contrastare qualsiasi minaccia in tempo reale e di agire anche preventivamente. - Adottare soluzioni di protezione che consentano ai genitori di predefinire i percorsi di navigazione dei ragazzi e di bloccare l accesso a pagine Web con contenuti e immagini inappropriati alla visione dei minori e segnalare siti tematici di maggior interesse. 15

16 - Installare filtri antispam che rilevano e filtrano i messaggi di spam. Una risposta a queste mail, infatti, conferma agli spammer l esattezza dell indirizzo e può determinare l arrivo di altri messaggi nella casella. - Impostare funzionalità di controllo sull accesso a servizi interattivi come newsgroup, chat room, forum, instant messaging, bacheche elettroniche dove i ragazzi potrebbero avviare conversazioni su temi inappropriati con degli sconosciuti. - Applicare funzionalità di sicurezza che impediscano ai browser dei siti Web di raccogliere le informazioni personali memorizzate nei file cookie e di inviarle ad altri siti. - Non permettere l acquisto online senza la guida dei genitori e impostare misure di sicurezza che inibiscano le connessioni non protette con negozi on-line e altri siti Web di e-commerce. 16