State attenti agli orsi!
|
|
- Carmela Sassi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 State attenti agli orsi! e altri animali pericolosi del Nord-Ovest Gli orsi Nelle montagne Cascades di Washington ho visto orsi dozzine di volte. Vederli da lontano è sempre interessante; vederli più da vicino è sempre inquietante, a dir poco. Ogni tanto, quando il sentiero è circondato di cespugli alti, colgo un orso di sorpresa, che esplode dai cespugli e corre via a tutta velocità essendo l orso tanto spaventato quanto me. Il pericolo è sorprenderlo così vicino che si senta minacciato e ti attachi per legittima difesa, per così dire. Perciò quando mi trovo in mezzo ad una vegetazione fitta dove crescono le bacche che piacciono tanto agli orsi, sto attento a fare rumore mentre cammino. Per esempio, canto a squarciagola il brindisi di La Traviata (avendo sentito dire che agli orsi Verdi non piace). A volte succede che quest esplosione improvvisa nei cespugli quasi mi provoca un infarto, dopodiché mi rendo conto con imbarazzo che è solo un tipo di gallo cedrone ( grouse ) che vola via. Fa tanto rumore quanto un orso. A proposito delle bacche, non c è niente di più strano che vedere questi grandi animali che pascolano tra le bacche come se fossero vacche. Una volta sulla cresta di Sahalee Peak (un posto bellissimo nelle Cascades del Nord ) incontrai tre orsi che pascolavano così. Nonostante il terreno fosse aperto, avevo appena oltrepassato una piccola cima sulla cresta e perciò non li avevo visti prima. Quasi mi venne da ridere di fronte a questo spettacolo comico, ma gli orsi erano troppo vicini per i miei gusti, e a dire il vero avevo un po di paura. I tre mi guardarono per qualche secondo, poi mi ignorarono completamente. Infatti, uno dei problemi comuni con gli orsi è che si abituano agli esseri umani. Se inoltre imparano che portiamo cibo nei nostri zaini, senz altro vogliono sfruttare quest opportunità per uno spuntino gratis. Crea un grande problema in certi parchi nazionali popolari: Yosemite, Yellowstone, etc. 1
2 Fu in Yosemite che vidi un orso per la prima volta (fuori di uno zoo). Avevo 19 anni e facevo un backpack con due amici. Prendemmo il sentiero che sale dalla famosa Valle di Yosemite nella direzione di Halfdome, lungo il fiume Merced. Oltre la cima di Vernal Falls (una cascata di altezza 100m) attraversammo un ponte e ci fermammo per una sosta. Eravamo alla fine di maggio e il fiume fluiva al suo livello massimo; il rumore della cascata era assordante. All altra estremità del ponte, una coppia giovane si era fermata come noi, e stavano mangiando un boccone. Improvvisamente vedemmo un orso che si avvicinava con noncuranza di spalle ai giovani, i quali non se ne accorsero e continuavano a mangiare e ad ammirare tranquillamente la vista. Scattammo in piedi, gesticolando furiosamente, e gridammo, Un orso! Guardate dietro di voi! Un orso!. A causa del rumore della cascata, non potevano sentire una parola di quello che dicevamo, e non fecero altro che guardarci interrogativamente, senza dubbio chiedendosi che diavolo fosse preso a quei pazzi, che urlavano e gesticolavano così. A questo punto l orso gli stava quasi a portata di mano. Facendo un tipo di pantomima, finalmente ci riuscimmo e i due voltarono. In vita mia non avevo mai visto qualcuno muoversi con tale velocità. Lasciando indietro gli zaini, attraversarono il ponte in due secondi e si rifugiarono dietro un albero. Nel frattempo l orso, avendo degustato il contenuto dei loro zaini, veniva verso di noi per controllare se avessimo qualcosa di meglio. Allora toccò a noi metterci in fuga; ci disperdemmo in ogni direzione cercando di nasconderci dietro un albero o una roccia. Ma vedere l orso che ficcava il naso nei nostri backpacks fu la goccia che fece traboccare il vaso, e la paura venne sopraffata dalla rabbia. Non mi andava affatto che quest animale goloso rubasse il nostro cibo e rovinasse la nostra gita nelle montagne. Da dietro un grande albero, urlavo insulti osceni e lanciavo rocce sulla sua testa. Dopo poco l orso, a quanto pareva pensando che non valesse la pena sopportare questo trattamento, si arrese e se ne andò tranquillamente. Il peggiore è incontrare una mamma orso e i suoi piccoli. Guai a te se la mamma si arrabbia! Certo, piace a tutti vedere i piccoli degli animali: i cerbiatti, gli anatroccoli, ecc. 2
3 Sono così carini. Gli orsetti invece...per quanto siano carini, non avrei la minima voglia di vederne uno da vicino, anzi, incontrare degli orsiotti sul sentiero sarebbe la cosa più spaventosa che io possa immaginare. La mamma orso è molto protettiva, e se pensa che tu costituisca una minaccia per i suoi piccoli, ti attacherà senza esitazione. Per trent anni una cosa simile non mi è mai successo fino ad un giorno qualche anno fa, su un sentiero a Little Devil Peak ( La cima del piccolo diavolo ). È un posto remoto nelle North Cascades, e per tutto il giorno non avevo visto anima viva. Camminavo immerso nelle solite meditazioni, quando tutto d un tratto, alzando lo sguardo ho visto due orsetti a poco distanza a destra del sentiero, che stavano dritti sui piedi posteriori e mi guardavano fissi, un po incuriositi e un po diffidenti. Mi sono sentito gelare il sangue. Ho subito guardato a sinistra, cercando la mamma, perché se mi fossi trovato in mezzo tra lei e i piccoli, sarei rimasto fregato di sicuro. Non l ho vista da nessuna parte. Pian piano ho continuato in avanti sul sentiero, trattenendo il fiato e pronto a gettarmi per terra e ad assumere la posizione di ultima risorsa. (Cioè, ci si rannicchia e ci si protegge la nuca con le mani. È inutile tentare di corre via; un orso è molto più veloce di te.) Per fortuna, non è stato necessario; non si è fatta viva. Tuttavia per il resto del giorno ero nervoso assai. Non potevo fare a meno di immaginare che gli orsetti fossero corsi a casa gridando Mamma, mamma un grande uomo cattivo ci ha miniacciati!, e ora lei mi cercava, decisa a farsi vendetta. Più in alto ho incontrato un altro orso, ma lui pareva tanto spaventato quanto me, e è corso via a tutta velocità. Tutto sommato, andrebbe benissimo per me se non incontrassi mai più un orsetto sul sentiero. I serpenti a sonagli Faccio un sogno ricorrente nel quale mi fermo sul sentiero per mangiare un boccone, seduto per terra, quando d un tratto mi accorgo che c è un serpente a sonnagli accanto a me. Poi mi rendo conto che ce n è un altro, e un altro, e infatti tutta la terra attorno a me 3
4 è brulicante di serpente a sonagli, che strisciano qua e là, vengono fuori dai loro covi nelle rocce e sono tanto numerosi che non posso muovermi neanche un centimetro senza che uno mi morda. Ci sono serpenti a sonagli nelle montagne Cascades, ma vivono soltanto sul lato est, dove il clima è più secco. Sono velenosi, e se ti mordessero non sarebbe un esperienza piacevole. Ciononostante è tempo sprecato averne paura, perché incontrarne uno è molto improbabile. Io ho camminato nelle Cascades per quasi quarantacinque anni, e ho incontrato serpenti a sonagli solo tre volte. Inoltre non sono aggressivi, anzi, i sonagli servono ad avvertirti: Io sono velenoso; non avvicinarti! Va detto però che sentire inaspettatamente il loro sonnaglio caratteristico, mentre si cammina sul sentiero, è una cosa abbastanza spaventosa. Comunque puoi consolarti al pensiero che se fossi a portata di tiro del serpente, ti avrebbe già colpito. La prima volta che incontrai un serpente a sonnagli, io e Wendy facevamo un backpack sul lato est delle Cascades. Vedemmo un serpente a sonagli lunghissimo, quasi due metri (almeno così ci sembrò; dubito che fosse davvero così lungo), che strisciava attraverso il sentiero qualche passo davanti a noi. Non ci fu nessun pericolo, anzi, il serpente non fece caso a noi nemmeno e continuò tranquillamente per la propria strada. E se la notte, sentendo freddo, gli fosse venuta la voglia di condividere il nostro sacco a pelo? Meglio non pensarci. Le altre due volte che mi successe, salivo un sentiero ripidissimo in Tumwater Canyon (a poco distanza da Leavenworth) che conduceva a Midnight Rock: La Roccia di Mezzanotte, un obiettivo comune dei rocciatori. All improvviso sentii quel sonaglio, e riconobbi subito che cosa fosse. Mi bloccai, cercando di determinare dove fosse il serpente. Se avessi fatto un passo nella direzione sbagliata, mi avrebbe colpito. Finalmente lo scorse nella boscaglia, attorcigliatosi e pronto a colpire. Non era grande, ma velenoso lo stesso. Pian piano feci un passo indietro, e poi, tenendomene alla larga, ricominciai la salita. Gli alci Inanzitutto bisogna chiarire la terminologia. Nella lingua americana un alce è un 4
5 moose. In europa, dove spesso si usa l inglese sbagliato che parlano in Inghilterra, si usa il termine elk. Ma un elk e un moose sono animali diversi. Tutti e due appartengono alla famiglia Cervidae, ma non è possibile scambiare l uno per l altro. Nella lingua americana, un elk è un animale elegante che assomiglia a un cervo normale, ma molto più grande; un moose è ancor più grande che un elk, e con i suoi lineamenti insoliti non vincerebbe nessun concorso di bellezza. Un alce può pesare 800kg e la sua altezza alla spalla può raggiungere due metri. Senza fare uno sforzo, un alce può uccidere un lupo o un uomo con gli zoccoli anteriori. Ma è molto improbabile che attachi un uomo, senza che qualcosa lo spinga a farlo. Che cosa potrebbe provocare un alce? Le due solite cose: (i) essere colto di sopresa a distanza ravvicinata; e (ii) una minaccia apparente per suoi piccoli. Una volta, nel Pintlar Wilderness in Montana, stavo seduto presso la riva di un piccolo lago, godendomi la solitudine e la vista. Dopo un po mi accorsi di un alce sulla riva opposta, che era entrato nell acqua e avanzava lentamente proprio nella mia direzione. Il lago era poco profondo, per cui la grande bestia poteva camminare senza nuotare, brucando le piante che si trovavano sotto l acqua. Io invece ero quasi nascosto nei cespugli, e sottovento rispetto all alce, perciò lui non si era accorto di me. Per quanto fosse affascinante guardare l alce da sempre più vicino, non volli mettere alla prova punto (i) qui sopra. Mi alzai in piedi e gli gridai un saluto amichevole. L alce mi guardò per qualche minuto, incuriosito, poi ricominciò a pascolare. Un altra volta, camminavo lungo un ruscello nelle montagne Grand Tetons in Wyoming. Superato un ansa del piccolo fiume, vidi una mamma alce e il suo piccolo sdraiati sotto un albero sull altra riva. Erano abbastanza vicino che mi rendeva piuttosto apprensivo; la mamma avrebbe potuto attraversare il ruscello in pochi secondi e calpestarmi a morte. Cercai di assumere l atteggiamento meno minaccioso possibile, fischiettando un motivetto allegro e salutandoli in modo rassicurante. Non fate caso a me! Faccio una passeggiata, 5
6 tutto qui. La mamma si limitò a lanciarmi un occhiata fulminante, come se dicesse Va bene per una volta, ma non sfidare la fortuna. Una gatta contro una banda di delinquenti Ho incontrato le parole orsi lavatori per la prima volta nel romanzo Io non ho paura di Ammaniti. All inizio non capivo di che cosa si trattasse; pensavo che fossero animali di un fumetto italiano, che solo i lettori italiani avrebbero riconosciuto. Dopo un po sono scoppiato a ridere, rendendomi conto che orsi lavatori vuole dire raccoon, un animale molto comune negli Stati Uniti. Non sono per niente orsi appartengono alla famiglia Procyonidae ma è vero che hanno l abitudine, insolita per un animale, di lavare il loro cibo prima di mangiarlo. (Con questo non intendo prendere in giro gli italiani. Nel romanzo il termine orsi lavatori viene usato da un bambino di nove anni che abita in un piccolissimo paese meridionale. Nel dizionario invece si vede i termini orsetto lavatore e procione.) Non direi che gli orsetti lavatori sono davvero pericolosi, ma a volte sono sorprendamente aggressivi. Li si vede spesso in città (qui a Seattle, per esempio); vagabondano per le strade di notte, cercando cibo nella immondizia. La colorazione attorno agli occhi gli dà l aspetto di banditi, come se fossero mascherati. Anni fa, quando le nostre figlie erano piccole, avevamo una gatta chiamata Daisy ( Margheritina ; furono le figlie, si capisce, che le avevano dato questo nome). Daisy era una gatta piccola, magra e in generale timida, che passava la maggior parte del giorno dormendo. Una sera sentii un grande baccano che veniva dalla veranda. Aprendo la porta della cucina, mi trovai di fronte ad una scena impressionante: Cinque orsetti lavatori stavano sulla veranda in un semicerchio, ringhiando aggressivamente. Davvero assomigliavano ad una banda di delinquenti. Daisy intanto rimase intrappolata su una sedia nell angolo, però, con mia grande sorpresa, era rimasta seduta e non faceva altro che guardare gli aggressori e ringhiare. Avevamo fatto lo sbaglio di lasciare il piatto di cibo di Daisy fuori della porta, accanto alla sedia. Gridai a squarciagola e feci un passo in avanti, pensando che questo sarebbe bastato a mettere gli orsetti lavatori in fuga. Rimasi sbalordito nel vedere che non si ritiravano neanche un 6
7 centimetro; allora ringhiavano a me, guardandomi fisso come se dicessero Davvero, buffone? Provaci pure! Avrai a che fare con noi!. Fu già troppo l insolenza, ma questo darmi del tu mi mandò sulle furie. Afferrai un grande contenitore di immondizia, e usandolo simultaneamente come una clava e come uno scudo, mi lanciai contro la banda gridando: Indietro, delinquenti! Alla larga, assassini! Dopodiché, gli orsetti lavatori essendosene andati, Daisy rientrò nella casa come se niente fosse successo, saltò sul divano e si mise a fare le fusa. 7
Claudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliIl principe Biancorso
Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava
DettagliI tre pesci. (Favola araba)
Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliAuguri mamma! Festa della mamma 2014
Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
DettagliLa strada che non andava in nessun posto
La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
DettagliCHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?
CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in
DettagliEstate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.
Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliAngeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19
01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,
DettagliBartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il
Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
DettagliTitivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!
Titivillus presenta la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. I Diavoletti per tutti i bambini che amano errare e sognare con le storie. Questi racconti arrivano
DettagliCOME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!
COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business
DettagliE LE CANDELE A COSA SERVONO?
Con un phon Spingendo le eliche con la mano Con un ventilatore Soffiando Girando il perno Con il vento Spingendo i personaggi cl. cl. 3 e e Goldoni ins. ins. E.De Biasi Tolgo le eliche, tengo il perno
DettagliC era una volta. la Coniglietta Carotina
C era una volta la Coniglietta Carotina Storia elaborata dalle Classi Seconde delle scuole: B. Gigli Le Grazie e San Vito La Coniglietta Carotina è bella, simpatica; sorride sempre. E tutta celestina sul
Dettagli1 Gli effetti della forza di Coriolis
LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose
Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliIL MIO CARO AMICO ROBERTO
IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
DettagliIL PIRATA BUCAGNACCIO
SCUOLA DELL INFANZIA DI MELEDO ANIMAZIONE MUSICA-LETTURA BAMBINI-GENITORI IL PIRATA BUCAGNACCIO da Storie in un fiato di R.Piumini ENTRARE NEL CLIMA L insegnante consegna delle bacchettine con frange azzurre
DettagliLa truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.
Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
DettagliLANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO
IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliLE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti
LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti Quando si parla delle Tre Cime di Lavaredo si pensa subito alle fotografie che vediamo sempre sui calendari. Ma avete mai pensato da dove sono state scattate?
DettagliLABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA
OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA CAMPO DI ESPERIENZA PRIVILEGIATO: LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE OBIETTIVI Scoprire i colori derivati:(come nascono, le gradazioni,
DettagliRegolamento In italiano
Exploding Kittens Regolamento In italiano Giocatori: 2-5 (fino a 9 se si uniscono due mazzi) Contenuto: 56 carte Ehi! Non leggete questo regolamento! Leggere è il modo peggiore per imparare a giocare a
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
DettagliNELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura
NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
Dettaglitrasmettere un messaggio o un insegnamento introdurre un racconto punti... / 1
NOME CLASSE... DATA... Verifica delle conoscenze 1. Chi sono, di solito, i protagonisti delle favole? a animali c uomini b animali umanizzati d oggetti 2. Qual è lo scopo delle favole? a divertire b annoiare
DettagliMINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS
MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS Visto che le richieste in chat sono sempre maggiori ed è difficile riassumere in poche righe il sistema che utilizzo per fare risorse in poco tempo, ho pensato che
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
Dettagli«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto
Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127
DettagliIL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille
DettagliLa dura realtà del guadagno online.
La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliRECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007
ATTORI: 3B RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 CANTANTI: 4B Narratrice Valentina Massimo Re sì Re no Orsetto Farfalla Uccellino Cerbiatto Lepre Popolo del paese sì Popolo del paese no Sophie Dana
Dettagliun tubicino che gli entrava nell'ombelico.
Un altro Miracolo Quel bimbo non aveva un nome né sapeva se era un maschietto o una femminuccia. Inoltre non riusciva a vedere, non poteva parlare, non poteva camminare né giocare. Riusciva a muoversi
DettagliTEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!
TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliStorie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14
Storie d Inverno Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 1 La tigre dispettosa delle nevi C era una volta una tigre molto dispettosa e le piaceva la neve. Faceva i dispetti a tutti. Questa tigre,
DettagliGLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.
GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
DettagliL OSTE SI ACCOSTÒ A RENZO PER CONVINCERLO AD ANDARE A DORMIRE. IL GIOVANE PROVÒ AD ALZARSI E DOPO SORRETTO DALL UOMO CHE LO PORTÒ
CAPITOLO XV L OSTE SI ACCOSTÒ A RENZO PER CONVINCERLO AD ANDARE A DORMIRE. IL GIOVANE PROVÒ AD ALZARSI E DOPO IL TERZO TENTATIVO SI SOLLEVÒ, SORRETTO DALL UOMO CHE LO PORTÒ NELLA CAMERA. VEDENDO IL LETTO,
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliOmbra di Lupo Chiaro di Luna SCHEDE 1/5
Ombra di Lupo Chiaro di Luna Tratto da Lupus in Fabula di Raffaele Sargenti Narrazione e Regia Claudio Milani Adattamento Musicale e Pianoforte Federica Falasconi Soprano Beatrice Palombo Testo Francesca
DettagliALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO
I primi Giochi Easy : Il Palleggio ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO Insalata Mista. (stimolare l abitudine all utilizzo del palleggio) Dal palleggio in libertà tuttocampo dei bambini, dividere il campo in
DettagliSTART! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!
START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema famiglia è così composto: - 1 gioco
DettagliTANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI
TANTO,POCO,NIENTE zero PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI Favorire strategie personali di pensiero Cominciare ad usare segni per rappresentare quantità
DettagliIL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono
Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliPIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010
PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di
Dettagli*** SASHA per SEMPRE ***
*** SASHA per SEMPRE *** Siamo una coppia di portoghesi che abita in Italia da più di 10 anni. Abbiamo un figlio piccolo e nel 2010 abbiamo deciso di avventurarci in un progetto di solidarietà e di Amore:
Dettagli1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!
1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliQuanta scienza in. una siringa?
S.M.S Puecher Colombo Via G. Pizzigoni n 9 20156 Milano Tel. 0239215302 e-mail: colomboscuola@tiscali.it Quanta scienza in. una siringa? Classe: 3^A (sede Colombo) Anno scolastico: 2002/2003 Insegnante:
Dettaglie quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
DettagliIncredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città
Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.
DettagliINCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
DettagliTOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne
LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE
DettagliNON PERDIAMOCI DI VISTA
NON PERDIAMOCI DI VISTA Nicolas e la maestra un giorno hanno deciso di costruire dei dadi delle storie che potessero servire a inventare storie nuove mai esistite in nessun libro. Il primo passo è stato
DettagliAttività per la scuola secondaria di II grado
Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliUn film di Hiromasa Yonebayashi. Titolo originale: Karigurashi no Arrietty. Animazione. Durata 94 min. Giappone (2010).
ARRIETTY Per i più grandi. Un film di Hiromasa Yonebayashi. Titolo originale: Karigurashi no Arrietty. Animazione. Durata 94 min. Giappone (2010). Sotto il pavimento di una grande casa nella campagna di
Dettagli- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina
Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in
Dettagli