Wireless Sensor Network
|
|
- Luca Di Carlo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Wireless Sensor Network
2 Introduzione alle reti di sensori (ed attuatori) radio Vantaggi, svantaggi, applicazioni e problematiche tipiche delle WSN
3 Wireless Sensor Network WSN A Wireless Sensor Network consists of a large number of node deployed in the environment being sensed and controlled through wireless communication 3
4 La rete di sensori (1) Il caso più semplice potrebbe consistere in una rete di più sensori distribuiti nell ambiente, dove le misurazioni vengono inviate ad un unico nodo node sink gateway La situazione può essere complicata maggiormente, introducendo attuatori ed ulteriori nodi (bidirezionali) di raccolta e distribuzione dei dati gateway sink node actuator 4
5 Le tecnologie disponibili In una situazione come quella descritta si potrebbe pensare di impiegare tecnologie già diffuse anziché ricorrere alle Wireless Sensor Network Cosa differenzia le WSN da altri insiemi di sensori radio o dalle comuni reti wireless ad-hoc? 5
6 Sensori radio I sensori radio non sono una novità! Rilevamenti atmosferici Palloni meteo Monitoraggio wireless in ambito industriale Queste soluzioni sono adatte solo per impiego in ambiti limitati Non hanno stringenti vincoli di potenza Si basano solitamente sul paradigma client-server Utilizzano sensori estremamente semplici 6
7 Reti Wireless ad-hoc I nodi sono terminali intelligenti L aspetto delle risorse utilizzate e dei consumi, peraltro elevati, viene trascurato Ogni nodo può essere sia il mittente che il destinatario dei dati e tutti i nodi possono potenzialmente fungere da router verso altri nodi La capacità dei link è importante 7
8 Le peculiarità di una WSN Limiti di potenza, memoria e calcolo Costituita da decine a migliaia di nodi Densamente distribuita Collegamento e nodi inaffidabili Topologia di rete variabile frequentemente (batterie esauste, aggiunta di nuovi nodi ) Dinamica fortemente legata alle esigenze degli utenti e all ambiente monitorato Data-centric e application-centric 8
9 Applicazioni delle WSN (1) Applicazioni e utilizzi nei più disparati settori: Militare Sorveglianza dei campi di battaglia Civile Monitoraggio ambientale Home automation (Domotica) Controllo all interno di veicoli Geolocalizzazione e tracking Biomedicina HCI (riconoscimento dei gesti, tracking) 9
10 Applicazioni delle WSN (2) Rilevamento di intrusioni all interno di aree estese o edifici Controllo qualità dell aria o acqua ed eventuale segnalazione in caso di pericolo per l uomo Regolazione automatica dell illuminazione o della temperatura 10
11 Applicazioni delle WSN (3) Monitoraggio dell ambiente in seguito a disastri (frane, inondazioni) Più sensori disseminati sul territorio che si riorganizzano e rimappano il territorio Controllo continuo parametri vitali Monitoraggio temperatura e segnalazioni di valori fuori scala (incendio) Sensori di presenza in un parcheggio coperto per mappare i posti liberi e quelli occupati 11
12 Applicazioni delle WSN (4) Le modalità di segnalazione, la tempistica e la quantità di informazioni dipendono dal tipo di sensore e dalla specifica applicazione Rilevamento di eventi o verificarsi di condizioni Reporting guidato dagli eventi Stima spaziale o temporale di processi casuali Reporting periodico lasco Monitoring/ Tracking Reporting periodici frequenti Lo stesso dicasi per i requisiti di latenza, throughput o goodput 12
13 I nodi (1) Un sensore wireless (nodo) è quindi un dispositivo in grado di misurare Temperatura Accelerazione Umidità Inquinamento Allargando la nozione di sensore, possiamo includere anche videocamere, ricevitori GPS, lettori Rfid (o sostituirlo con un attuatore) 13
14 I nodi (2) Sistema completo su un singolo chip Trasduttori integrati low-power Dimensioni globali contenute Modulo di comunicazione integrato low-power Power consumption is and will be the primary metric to design a Sensor Node 14
15 I nodi (3) Caratteristiche tipiche Dimensioni ( cm 2 ) Consumi (giorni TX anni idle) Costo (100$ 1$) Codice (10KB 100KB) Copertura (1m 100m) Velocità (1bps 100kbps) 15
16 L efficienza energetica (1) Nelle wsn l efficienza energetica è una delle principali sfide Trasmissione / Ricezione 1 µj/bit per trasmettere a 1 kbps (100m) Sensing del canale J/bit Computing / Idle 10-1 nj/instruction Sleeping fj (!) 16
17 L efficienza energetica (2) La trasmissione di un byte utilizza all incirca la stessa potenza richiesta per eseguire istruzioni Es. ESB Embedded Sensor Board (Freie Universität Berlin) Alimentazione (3 AA da 2300mA) Micro TI 8MHz 30 giorni se: Sempre operativo 5 (!) giorni se: Sempre operativo Sempre in ascolto sul canale 17
18 L efficienza energetica (3) e.g. CHIPCON CC2420 (risultati a cura del WiLAB del DEIS / UniBo) Output: -3 dbm Potenza consumata: 43 mw Output: -25 dbm Potenza consumata: 21 mw (!) Il consumo di potenza è poco legata alla potenza di trasmissione Il Power control non è particolarmente efficace nel massimizzare l efficienza energetica (anche se spesso in letteratura viene assunto il contrario ) 18
19 Le WPAN e le WSN Protocolli, standard e nuove sfide delle reti wireless personal
20 WiBree WiBree (Nokia) Standard per la creazione di WSN con minor consumo di altri protocolli concorrenti ma velocità superiori (1 Mbps) Applicazioni tipiche a brevi distanze (tastiere, cellelulare, sensori medicali ) Facilmente interoperabile con Bluetooth Opera anche nella stessa banda (2.4GHz ISM) Da giugno il WiBree Forum è entrato a far parte del Bluetooth SIG. Le specifiche della nuova tecnologia Ultra-low-power Bluetooth saranno disponibili entro un anno 20
21 Ultra Wide Band (1) Distribuisce le informazione su una banda molto estesa (>500 MHz) Al momento il limite della densità spettrale di potenza per un trasmettitore UWB che opera nella banda consentità è di 41.3 db/mhz Range di frequenze: GHz (USA), GHz (Europa) 21
22 Ultra Wide Band (2) Ideale per un utilizzo indoor o a breve raggio, visti i limiti attuali sulle emissioni. È in grado di determinare il tempo di volo tra due nodi con estrema precisione Protocollo per la costruzione di PAN in grado di offrire prestazioni di gran lunga superiori a Bluetooth (10-100x) con consumi contenuti IEEE a (draft standard e working group) ha proposto UWB come livello Fisico alternativo Esistono già dispositivi WirelessUSB UWB 22
23 Z-Wave Promosso da Z-Wave Alliance e ZenSys Incompatibile con lo standard IEEE e i protocolli concorrenti Opera nelle bande 868/908 MHz Dovrebbe essere meno soggetto alle interferenze presenti invece nella trafficata ISM 2.4 GHz Distanza: ,6 kbps (40 kbps) Massimo 232 nodi (solo mesh network) 23
24 IEEE Lo standard definisce i livelli PHY e MAC per la creazione di una LowRate-PAN Versioni e (retrocompatibile, introduce nuove modulazioni, rate di trasmissione maggiori etc..) Topologie di rete a stella peer-to-peer (tree o mesh) Meccanismo di accesso al canale Carrier Sense Multiple Access with Collision Avoidance (CSMA/CD) Tipi di nodi previsti: reduced-function device (RFD) full-function device (FFD) Due modalità di indirizzamento: Short (16-bit) IEEE (64-bit) Area di copertura prevista: nell ordine dei m 24
25 IEEE : PHY Attiva/disattiva i trasmettitori (duty cycle variabile per risparmia energia) Stima la potenza del segnale (parte del meccanismo CSMA) Ascolta il canale per valutare se è disponibile Sintonizza il trasmettere sui canali supportati Trasmette e riceve i dati (modulazione) Regola la potenza di trasmissione Opera nelle bande radio 2.45GHz: 250Kbps - 16 canali 868MHz: 20Kbps - 1 (2003) / 100Kbps - 3 (2006) 915MHz: 40Kbps - 10 (2003) / 250Kbps - 30 (2006) 25
26 IEEE a: PHY IEEE a (next generation physical options) 2.4 GHz CSS (Chirp Spread Spectrum) Data rate 125 Kbps 2 Mbps 3 canali non-overlapping con larghezza di banda 80 MHz Robustezza alle interfenze multipath Posizionamento con precisione di 1 m. circa UWB (Ultra Wide Band) Data rate 125 Kbps 10 Mbps Ghz, 3 canali, larghezza di banda 500 MHz Portata (~10m) limitata dalle regolamentazioni ETSI/FCC Posizionamento accurato (10cm) 26
27 IEEE : MAC Supporta l associazione/dissociazione di un nodo dalla rete, fornendo inoltre un collegamento diretto affidabile tra due dispositivi adiacenti della PAN (single-hop data communication between neighboring devices) Sui coordinatori genera i beacon e sincronizza quindi tutta la rete in base ad essi Fornisce accesso al canale in base alle informazione del livello sottostante (CSMA) Garantisce i time slot ottenuti Gestisce le frame di acknowledgement, ARQ, CRC Fornisce meccanismi di sicurezza a livello MAC 27
28 ZigBee (1) ZigBee (ZigBee Alliance) Suite di protocolli di comunicazione di alto livello per dispositivi compatti, a basso consumo e a bassa velocità di trasmissione (20 kbps 250 kbps) basata sullo standard IEEE
29 ZigBee (2) Punta ad essere una soluzione più semplice ed economica di Bluetooth, pur garantendo comunicazioni sicure Opera nelle bande radio ISM 29
30 ZigBee (3) Aziende promotrici di grosso calibro Chipcon, Ember, Freescale, Honeywell, Mitsubishi, Motorola, Philips e Samsung La ZigBee Alliance garantisce la conformità alle specifiche e, quindi, l interoperabilità tra i diversi dispositivi 30
31 ZigBee (4) Specifiche ZigBee 1.0 (12/2004) Specifiche ZigBee 2006 (12/2006) Incompatibili con la versione precedente Group addressing, miglior supporto alla mobilità dei nodi e gestione dei dispositivi sleeping. ZigBee PRO (2007) Retrocompatibilità con la versione precedente delle specifiche, in modo da garantire la convivenza di dispositivi diversa nella stessa rete Zigbee Feature Set (=ZigBee 2006) Zigbee PRO Feature Set 31
32 ZigBee (5) Caratteristiche generali (teoriche) Fino a 65,536 nodi di rete Ottimizzato per applicazioni timing-critical e per la gestione della potenza Time to Join Network: <30ms Sleeping to active: <15ms Channel access time: <15ms Full Mesh Networking Support 32
33 ZigBee (6) Multi-hop routing Ad-hoc On-demand Distance Vector, neurfon.. Generazione automatica della rete Mesh o singolo cluster Cluster di clusters (minimizza l overhead per gestire il routing dei dati) 33
34 ZigBee: i tipi di dispositivi (1) La specifica ZigBee prevede tre diversi tipi di dispositivi: ZigBee coordinator (ZC): Il dispositivo più avanzato, è alla base dell albero di rete e può fungere da bridge verso altre reti. C è esattamente un coordinator ZigBee in ogni rete, dal momento che è colui da cui parte la rete. E in grado di memorizzare informazioni circa la rete e può fungere da Trust Centre & repository per le chiavi ZigBee Router (ZR): Non solo può fungere da nodo applicativo, ma è in grado anche di fungere da route, inoltrando i pacchetti provenienti da altri 34
35 ZigBee: i tipi di dispositivi (2) ZigBee End Device (ZED): Contiene solamente le funzionalità di base per comunicare con il proprio nodo padre (un coordinator o un router); non è invece in grado di inoltrare dati di altri dispositivi. Questo rapporto permette al nodo di rimanere a riposo una gran parte del tempo, consentendo di ottimizzare la durat della batteria. Poiché un ZED richiede meno memoria ed implementa meno funzionalità, può essere meno costoso da produrre e sviluppare di un ZR o ZC. 35
36 ZigBee: il livello applicativo (1) Per garantire interoperabilità tra i prodotti di vendor differenti che operano nello stesso contesto applicativo, la ZigBee alliance a definito diversi Profili Un Profile (o Application Profile) non è un software, bensì un accordo sull insieme di messaggi, incluso il formato e le azioni da intraprendere alla ricezioni, che permettono ad applicazioni residenti su dispositivi separati di comunicare tra loro. Esistono diversi Profili, pensati per realtà differenti Per esempio, in una casa (o altro edificio residenziale) un interruttore dovrebbe essere in grado di accendere e spegnere un luce indipendentemente dal produttore. 36
37 ZigBee: il livello applicativo (2) ZigBee pubblica una serie di profili pubblici, ma i vendor possono creare profili specifici (l ID del profilo è però sempre assegnato dalla ZigBee Alliance) Home Automation [HA] Definisce il set di dispositivi utilizzati nella domotica: Interruttori della luce, termostati, sensori delle finestre, unità di riscaldamento Industrial Plant Monitoring [IPM] Riguarda i sensori impiegati nel controllo industriale Molti profili sono in fase di definizione Commercial Building Automation Building control, management, and monitoring Advanced Metering Initiative Telecom Services-Mcommerce Personal Home and Hospital Care 37
38 ZigBee PRO Moltre caratteristiche opzionali delle specifiche 2006 diventano vincolanti Le incompatibilità riguardano i router E possibile inserire un dispositivo ZigBee 2006 in una rete 2007 e viceversa. Non è invece possibile utilizzare contemporaneamente router 2006 e PRO all interno della stessa rete. Utilizzo di schemi di assegnazione degli indirizzi stocastici Riduce la complessità del processo di formazione della rete ed elimina il rischio di esaurimento degli indirizzi Supporto di link asimettrici, permettendo di avere instradamenti più affidabili e un minor traffico di servizio per il routing discovery Adozione di tecniche di routing many-to-one routing and source routing per minimizzare il traffico Introduzione della Frequency Agility, per minimizzare l effetto di disturbi sul canale radio, la frammentazione dei messaggi e la possibilità di ottimizzare il flusso di dati nella rete (Centralized Data Collection) 38
39 6lowPAN 6LowPAN è un nuovo (2007, RFC 4919 e 4944) standard che mira ad impiegare IPv6 rendendo così possibile l impiego di tutti i protocolli e gli standard già sviluppati per le reti IP nelle Wireless Sensor Network building the Wireless "Internet of Things". 39
40 Protocolli: un riassunto (1) Bluetooth Può essere una buona soluzione per i dispositivi che fungono da gateway o che devono trasmettere dati ad alta velocità L intermediazione di un master è sempre necessaria per comunicare tra slave Troppo pochi i nodi nella piconet Modalità di scanning del canale energeticamente poco efficiente Wibree potrebbe essere una valida alternativa, ma è forse già troppo in ritardo sul mercato 40
41 Protocolli: un riassunto (2) Z-Wave Meno diffuso del diretto concorrente Adatto per reti semplici, meno indicato per reti complesse Meno soggetto ad interferenze Non è standardizzato da IEEE e le specifiche non sono ad oggi disponibili liberamente UWB Molto promettente Al momento ancora poco diffuso Low Rate alternate PHY di base specificato Sviluppo dello standard High Rate in ridardo causa incertezze nella regolamentazione 41
42 Protocolli: un riassunto (3) Zigbee Per molti è il protocollo delle WSN futuro La suite di protocolli si appoggia sullo standard de facto IEEE Basso costo Specifiche disponibili Garanzia di interoperabilità tra diversi costruttori Ancora distante la teoria dalla pratica (ad esempio la velocità di trasmissione ed il meshing) 42
43 Protocolli: un riassunto (4) Oggi in molti scommettono su ZigBee, ma il mercato e la ricerca nell ambito delle WSN sono ancora attivissimi Non esiste un protocollo universale (occorre valutare di caso in caso) ZigBee esiste solo da un tre anni ed è forse ancora presto per parlare di un futuro dominato da questo protocollo "the nice thing about standards is that there are so many to choose from. Andrew S. Tanenbaum 43
44 Protocolli MAC classici
45 Aloha e CSMA/CD Aloha Ogni nodo si comporta indipendentemente dagli altri: la trasmissione viene effettuata appena i dati sono disponibili In caso di collisione, il pacchetto è ritrasmesso dopo un tempo di attesa casuale CSMA/CD (es. IEEE 802.3) I nodi che desiderano trasmettere ascoltano il canale: se libero trasmettono immediatamente, se occupato attendono un periodo di back-off casuale prima di tentare nuovamente. Questi protocolli sono inefficienti nelle reti wireless poiché non considerano due anomalie tipiche del canale radio: il problema degli Hidden Terminal ed il problema degli Exposed Terminal 45
46 Hidden Terminal Stazioni mittenti in collisione non sono in grado di rilevare tale condizione, ma credono che la trasmissione stia avvenendo con successo 46
47 Exposed Terminal Una stazione mittente non inizia una trasmissione, anche se quest'ultima potrebbe avvenire con successo 47
48 Dalla Collision Detection alla Collision Avoidance Perchè in presenza di un canale wireless CSMA/CD genera il problema dei terminali nascosti? Ciò che trasmette una stazione non è detto che venga sentito da tutte le altre CSMA/CD permette di sentire solo se vi sono trasmissioni "vicino" alla stazione che sta ascoltando il canale Soluzione al problema: Una stazione, prima di iniziare la trasmissione, dovrebbe verificare se vi sono delle trasmissioni nell'intorno della stazione destinataria Protocolli d'accesso MACA / CSMA-CA 48
49 MACA (1) Medium-access with collision avoidance Una stazione, prima di trasmettere una frame, ascolta se vi sono trasmissioni sul canale Se occupato aspetta Se libero lo "prenota" per il tempo necessario alla trasmissione della frame (questo tuttavia non elimina completamente il rischio di una collisione) Il mittente invia una (breve) frame RTS (Request To Send) di servizio verso il destinatario contenente la durata prevista della futura trasmissione Il destinatario autorizza la trasmissione restituendo una (breve) frame CTS (Clear To Send) di servizio verso il mittente Tutte le altre stazioni che sentono RTS e/o CTS aspettano per la durata indicata (impostazione dell'indicatore di NAV) Il mittente invia la frame dati e aspetta per un time-out la PDU- ACK del MAC 49
50 MACA (2) 50
51 IEEE MAC Lo standard MAC IEEE prevede 2 modalità operative DCF (Distributed Coordination Function) CSMA-CA (MACA + ACK + exponential backoff) - il controllo dell'accesso al canale è distribuito sulle stazioni Tutte le implementazioni WLAN devono supportare questa modalità PCF (Point Coordination Function) Possibile solo con la modalità infrastructure Il controllo dell'accesso al canale è centralizzato sull'ap Nelle implementazioni la modalità PCF è opzionale Utile in applicazioni real-time 51
52 IEEE MAC (1) Metodo di accesso al canale progettato per l impiego in low-rate WPAN. Nelle topologie a stella può venir impiegata la modalità beacon-enabled Si utilizza una struttura temporale, detta Superframe, definita da un segnale periodico di sincronizzazione (beacon) inviato dal PAN coordinator La superframe contiene una fase attiva e un periodo di sleep, che può essere variato al fine di ottenere il duty cycle desiderato 52
53 IEEE MAC (2) La Superframe può essere divisa in: Periodo con accesso a contesa Periodo con accesso garantito Periodo di inattività 53
54 IEEE MAC (3) Beacon-enabled network: Consente ai nodi in una zona della rete di sapere quando devono comunicare tra loro Permette quindi di controllare i consumi in reti estese come cluster-tree o mesh E compito solo del PAN coordinator gestire i canali e organizzare le comunicazioni Il Network coordinator trasmette i beacon (inizio e fine della time-slotted Superframe) a intervalli predeterminati 54
55 Energy efficiency in MAC protocols
56 Energy efficiency Energy efficiency is obtained in MAC protocols essentially by turning off the radio to sleep mode whenever possible, to save on radio power consumption 56
57 Power management in Nodes inform the AP when they wish to enter sleep mode Any message for them can be buffered at the access point The nodes periodically wake-up to check for these buffered messages Energy saving is provided at the expense of lower throughput and higher latency 57
58 PAMAS Power Aware Multi-Access protocol with Signalling is an extension of the MACA technique. The RTC/CTS signalling is carried out on a separate radio channel from the data exchange Nodes go to sleep whenever they can neither receive nor transmit successfully The duration of the sleep mode is set to the length of the ongoing transmission indicated by the control signal received on the secondary channel If a transmission is started while a node is in sleep mode, the nodes send probe signals to determine the duration of the ongoing transmission and how long it can go back again to sleep 58
59 Minimizing the idle reception energy costs While PAMAS provides way to save energy on overhearing, further energy savings are possible by reducing idle receptions. The key challenge is to allow receivers to sleep a majority of the time, while still ensuring that a node is awake and receiving when a packet intended for it is being transmitted. Based on the methods to solve this problem, there are essentially two classes of contention-based sensor network MAC protocols. The first approach is completely asynchronous and relies solely on the use of an additional radio or periodic low-power listening techniques to ensure that the receiver is woken up The second approach, with many variants, uses periodic dutycycled sleep schedules for nodes 59
60 Asynchronous sleep techniques
61 Secondary Wake-up Radio A possible solution is an hardware one equipping each sensor node with two radios In such a design, the primary radio is a low-power wake-up radio that remains on at all times. If the wake-up radio of a node receives a wake-up signal from another node, it responds by waking up the primary radio to begin receiving. This ensured that the primary radio is active only when the nodes has data to send or receive. The wake-up radio can be designed to be extremely low power. 61
62 Low-power listening / preamble sampling In this technique the receivers periodically wake-up to sense the channel If no activity is found, they go back to sleep If a node wishes to transmit, it sends a preamble signal prior to packet transmission. Upon detecting such a preamble, the receiving node will change to a fully active receive mode. Send data message Preamble SENDER Preamble sampling Active to receive message RECEIVER 62
63 TICER/RICER In the Transmitter-Initiated Cycle receiver technique (TICER), as in low-power listening, the receiver node wakes up periodically to monitor the channel for signals (RTS) from the sender. The sender sends a sequence of such RTS signal follews by a short time when it monitors the channel. When the receiver detects an RTS, it responds right away with a CTS signal and then sender begins transmission of the packet. The key difference from preamble sampling is that in TICER the sender sends a sequence of interrupted signals instead of a single long preamble and waits for an explicit signal from the receiver before transmitting Sleep Sleep SENDER RTS RTS RTS CTS Data Sleep RECEIVER 63
64 TICER/RICER In the Receiver-Initiated Cycle receiver technique (RICER), a receiving node periodically wakes up to execute a three phase monitor-send wake-up beacon-monitor sequence. A source that whishes to transmit wakes up and stays in monitor state. When it heats a wake-up beacon from a receiver, it begins transmission of the data. The receiver that sees the start of a data packet remains on until the packet reception is completed. As in TICER, also in RICER it can be challenging to implement RTS/CTS and beacon signals at low-power RF analog lever, because to match the to the correct receiver is necesseary to use unique identifiers. Sleep SENDER Beacon Beacon Beacon Data Sleep Sleep RECEIVER 64
65 Sleep-scheduled techniques
66 Sensor MAC (1) The S-MAC protocol employs a periodic cycle, where each node sleeps a while a then wakes up to listen for an interval. The duty cycle of this listen-sleep schedule, which is assumed to be the same for all nodes, provides for a guaranteed reduction in energy consumption. At startup nodes remain awake and wait a random period to listen for a message providing the sleep-listen schedule of one of their neighbors. If they do not receive such a message, they become synchronizer node, picking their own schedules and broadcasting them to their neighbors. Nodes that hear a neighbor s schedule adopt that schedule and are called follower nodes. The nodes periodically transmit these schedules to accomodate any new nodes joining the network. An extention to the basic S-MAC scheme (adaptive listening) allows the active period to be of variable length. Although nodes must still periodically exchange packets with neighbors for synchronization, listening period is typically expected to be very large (on the order of a second) compared with clock drifts. 66
67 Sensor MAC (2) Aside from sleep scheduling, S-MAC is quite similar to the medium-access contention period in IEEE , in that it utilizes RTS/CTS packets. Both physical carrier sense and the virtual carrier sense based on NAV are employed. Energy savings in S-MAC come at the expense of potentially significant sleep latency: a packet travelling across the network will need to pause every few hops (depending on the settings) during the sleep period of intermediate nodes. 67
68 Timeout MAC (1) The Timeout MAC is a duty-cycled protocol similar in many respects to S-MAC and like adaptive listinening allows modification of the duty cycle. The length of each cycle is kept constant, but the end of the active period is determined dynamically by the use of a timeout mechanism. If a receiver does not receive any messages (data or control) during the timeout interval, it goes to sleep. If it receives such a message, the timer starts afresh after the reception of the message. This reneweal mechanism allows for easy adaptation to spatio-temporal variations in traffic. 68
69 Timeout MAC (2) The basic T-MAC scheme suffer from the so-called early sleep problem, which can reduce throughput, particolarly in the case of uniderectional flows. When a node has to be silent due to contention in a given cycle, it is unable to send any message to its intended receiver to interrupt its timeout. When the sender can send, after the end of the contention period, the intended receiver is alredy in sleep mode. A first solution uses an explicit short FRTS (future request to send) control message that can be communicated to the intended recipient asking it to wait for an additional timeout period The second solution is called full buffer priority, in which a node prefers sending to receiving when its buffer is almost full, being able to interrupt the timeout of its intended receiver 69
70 Data-gathering MAC (1) For packets that need to traverse multiple hops, both S-MAC and T-MAC provide energy savings at the expense of increased delay. This is because the packet can traverse only a few hops in each cycle before itreaches a node that must go to sleep (data-forwarding interruption) An application-specific solution to this problem is provided by the D-MAC protocol, which applies only to flows on a predetermined data-gathering tree going up from the various network nodes to a common sink. D-MAC essentialy applies a staggered sleep schedule, where nodes at each successive level up the three follow a receivetransmit-sleep sequence that is shifted to the right. These cycles are aligned so that a node at level k is in the receiving mode when the node below it on the tree at level k+1 is transmitting 70
71 Data-gathering MAC (2) The staggered schedule of D-MAC has many advantage It allows data and control packets to sequentially traverse all the way up a tree with minumum delay It allows requests for adaptive extensions of the active period to be propagated all the way up the tree It reduces interference by separating active periods at different levels Despite these advantages, D-MAC in itself is not a general purpose MAC as it applies only to one-way data-gathering trees. 71
72 Futuro delle WSN Analisi delle prospettive per il mercato e le sfide per la ricerca
73 Le sfide per il futuro (1) Medium Access Control (MAC) Efficienza energetica Bassa latenza Localizzazione Interferenza tra sensori Robustezza al rumore Supporto trasparente alla mobilità Algoritmi e modelli di propagazione impiegabili in reti sottomarine o sotterranee IPv6 over Low Power WAN (6lowpan) 73
74 Le sfide per il futuro (2) Routing Fault tolerance, clustering e autorganizzazione delle reti mesh trasparente Scalabilità Efficienza energetica vs latenza Data processing Aggregazione ed elaborazioni intermedie Convergenza dei sensori ad un valore unico Sistemi Operativi per WSNs 74
75 References "Wireless Sensors and Control Networks: Enabling New Opportunities (2005) - Bob Heile "Architetture e Topologie di Rete, Trasmissione ed Accesso Radio" (2007) - Roberto Verdone "Instradamento e raccolta dei dati" (2007) - Francesca Cuomo "An Overview on Wireless Sensor Networks" (2007) - Davide Brunelli "Wireless Sensor Networks - From Theory to Practice" (2007) - Gianluigi Ferrari 75
76 References Networking Wireless Sensors Bhaskar Krishnamachari Cambridge University Press
77 Contatti Emanuele Goldoni Laboratorio Reti (MN) Tel Web: Slide sul sito del corso 77
Wireless Sensor Networks
Wireless Sensor Networks Introduzione alle reti di sensori (ed attuatori) radio Vantaggi, svantaggi, applicazioni e problematiche tipiche delle WSN Wireless Sensor Network WSN A Wireless Sensor Network
DettagliEnergy-Efficient Protocols for Wireless Sensor Networks
Facoltà Di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica Energy-Efficient Protocols for Wireless Sensor Networks Anno Accademico : 2008-2009
DettagliSISTEMA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE TRAMITE WSN
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica SISTEMA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE TRAMITE WSN Relatore: Prof. Paolo Ettore Gamba Correlatore:
DettagliI protocolli wireless della famiglia IEEE 802
I protocolli wireless della famiglia IEEE 802 Davide Quaglia Reti di Calcolatori - Ethernet e 802.X 1 Problemi delle wireless LAN Interferenza e caduta di potenza del segnale Alta probabilità che il frame
DettagliWLAN 802.11. Local Area Network (LAN)
WLAN 802.11 1 Local Area Network (LAN) Ethernet Server Hub Internet 2 1 Wireless Local Area Network (WLAN) Ethernet Server Access Point Internet 3 Perchè le Wireless LAN Riduzione costi di manutenzione
DettagliCaratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee
Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee Tesi di Laurea in Trasmissione Numerica Tommaso Sinico Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Gruppo Telecomunicazioni
DettagliWireless Sensor Network
Wireless Sensor Network - 1/25 Un argomento di attualità Wireless Sensor Network Cosa è una rete wireless? Le reti senza fili Vantaggi, svantaggi e problematiche tipiche delle reti wireless Wireless vuol
DettagliZigbee. Corso di Comunicazioni Wireless. Sensor/Control Network Requirements
Zigbee Corso di Comunicazioni Wireless large sizes Sensor/Control Network Requirements operate for years without manual intervention extremely long battery life (years) low infrastructure cost (low device
DettagliParte II: Reti di calcolatori Lezione 24
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Parte II: Reti di calcolatori Lezione 24 Martedì 27-05-2014 1 Una volta che una
DettagliReti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili
Reti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili Matteo Bambini Technical Marketing Manager Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Roma 14-15 ottobre 2009 Agenda
DettagliLIVELLO DATA LINK (DI LINEA)
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA) 1 TRASMISSIONE 2 FRAMING 3 CONTROLLO DEGLI ERRORI 4 CONTROLLO DI FLUSSO 1 Asincrona 2 Sincrona 1 Orientata al byte 2 Orientata al bit 1 Codici correttori 2 Codici Rivelatori
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliAttuatore a relè Manuale di istruzioni
Attuatore a relè Manuale di istruzioni www.ecodhome.com 1 Sommario 3 Introduzione 4 Descrizione e specifiche prodotto 5 Installazione 6 Funzionamento 6 Garanzia 2 Introduzione SmartDHOME vi ringrazia per
DettagliTEST DI RETI DI CALCOLATORI I (9400N) anno 1999/2000
TEST DI RETI DI CALCOLATORI I (9400N) anno 1999/2000 1) Quanti sono i livelli del modello ISO/OSI: A. 3 B. 7 C. 6 D. non è definito un numero massimo non è definito un numero massimo 2) Due entità ad un
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:
DettagliProtocolli di accesso multiplo
Protocolli di accesso multiplo Quando l accesso ad una risorsa può avvenire da parte di più utenti indipendenti, si parla di risorsa condivisa ed è necessaria l implementazione di particolari protocolli
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliReti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1
MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione
DettagliAttuatore a relè Manuale di istruzioni
Attuatore a relè Manuale di istruzioni www.ecodhome.com 1 Sommario 3 Introduzione 4 Descrizione e specifiche prodotto 5 Installazione 6 Funzionamento 6 Garanzia 2 Introduzione SmartDHOME vi ringrazia per
DettagliNetworking e Reti IP Multiservizio
Networking e Reti IP Multiservizio Modulo 2: Introduzione alle reti per dati IEEE802.3 (Ethernet) Gabriele Di Stefano: gabriele@ing.univaq.it Argomenti già trattati: Lezioni: Concetti fondamentali Entità
DettagliReti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it
Reti LAN IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Le LAN Una LAN è un sistema di comunicazione che permette ad apparecchiature indipendenti di comunicare fra loro entro un area limitata
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliReti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004
Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere
DettagliWi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione.
Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. L evoluzione delle tecnologie informatiche negli ultimi decenni ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del mondo aziendale, facendo
DettagliSOMMARIO. Protocollo ZigBee e standard IEEE 802.15.4. Applicazioni. Introduzione. Applicazioni SOMMARIO
Politecnico di Torino a.a. 2005/2006 Elettronica delle Telecomunicazioni II Protocollo ZigBee e standard IEEE 802.15.4 SOMMARIO Introduzione Protocollo ZigBee Standard IEEE 802.15.4 Livelli Rete e Applicazione
DettagliWiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg
WiFi: Connessione senza fili di Andreas Zoeschg Introduzione Le tecnologie wireless risultano particolarmente adatte qualora sia necessario supportare la mobilità dei dispositivi utenti o per il deployment
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione
Dettagli8 Interconnessione delle reti
26/04/2005 10:32:54 AM 2 RETI E PROBLEMATICHE DI RETE 8 Interconnessione delle reti Perché collegare LAN e WAN tra loro? Traffico elevato: il numero di utenti è troppo elevato Si vogliono utilizzare le
DettagliIl routing in Internet Exterior Gateway Protocols
Il routing in Internet Exterior Gateway Protocols A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Exterior Gateway Protocols I protocolli di tipo EGP sono diversi da quelli di tipo IGP All interno di un AS si persegue l
DettagliLe Reti Wireless. Analisi degli standard, delle componenti e delle modalità operative di una rete senza fili
Le Reti Wireless Analisi degli standard, delle componenti e delle modalità operative di una rete senza fili Introduzione alle trasmissioni senza fili Vantaggi, svantaggi e problematiche tipiche delle reti
DettagliGestione del riscaldamento della casa via App e web. ThermoAPP. il geotermostato intelligente
ThermoAPP il geotermostato intelligente ThermoAPP è il termostato hi-tech creato per la gestione intelligente degli impianti di riscaldamento. Un dispositivo ad alto tasso tecnologico che consente l interazione,
DettagliArgomenti della lezione
Multicast IP Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e dei protocolli applicativi
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti
DettagliWPAN Wireless Personal Area Network. Zigbee. Zigbee e IEEE 802.15.4
WPAN Wireless Personal Area Network Zigbee! < 10 m in tutte le direzioni! Basso costo, bassa potenza, corto raggio, piccole dimensioni! IEEE 802.15 Working Group! High Data Rate WPAN (11-55 Mbps)! 802.15.3!
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliIl monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli
Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio Francesco Antolini Emanuele Tavelli Geosciences and Information Technologies GIT 2015 - San Leo (RN), 17 Giugno 2015 Winet Srl Vu Pham
DettagliAccesso Mul*plo - modelli
Accesso Mul*plo - modelli Conceptual Model of Mul/ple Access A B C D Station A Station B Station C Station D Master Channel The Master does not know if and how many packets are present in each queue (i.e.,
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliReti e Protocolli rassegna (II)
Reti e Protocolli rassegna (II) Francesco Dalla Libera francesco@dallalibera.org Prestazioni di un sistema di comunicazione: metriche Throughput (larghezza di banda) analogico: range di frequenze ammissibili
DettagliWIRELESSEXPERIENCE. Townet series 200-xx-xx e 300-xx-xx. TDMA e nuovo protocollo wireless NV2 Enrico Grassi CTO Townet Srl
WIRELESSEXPERIENCE Townet series 200-xx-xx e 300-xx-xx TDMA e nuovo protocollo wireless NV2 Enrico Grassi CTO Townet Srl 1 NV2 E' un protocollo proprietario wireless sviluppato da MikroTik Basato su TDMA
DettagliIl wireless come soluzione per il controllo. a cura di Flavio Gajo Technical Sales Manager
Lighting g control o Il wireless come soluzione per il controllo dell illuminazione pubblica a cura di Flavio Gajo Technical Sales Manager Area Soluzioni iavanzate Sommario Smart Urban Network Applicazioni
DettagliLa Nabla Quadro s.r.l.
La Nabla Quadro s.r.l. Nasce dall iniziativa di ingegneri con esperienza decennale nell ambito dello studio e controllo delle ricadute ambientali dovute alla costruzione e all esercizio di infrastrutture
DettagliFORYOU Passione per la comunicazione. Direct Marketing Concorsi via Sms
FORYOU Passione per la comunicazione Direct Marketing Concorsi via Sms Concorsi Via SMS -> Gli step di preparazione 1. Scelta del servizio di ricezione - Tipologia di Sim - Funzioni standard della piattaforma
DettagliReti e Internetworking
Titpi di rete - tecnologia trasmissiva Reti e Internetworking Riferimento A. Tanenbaum "Computer Networks" Prentice-Hall, 3a Ed. Elaboratori Rete una rete broadcast Titpi di rete tecnologia trasmissiva
DettagliAPI e socket per lo sviluppo di applicazioni Web Based
API e socket per lo sviluppo di applicazioni Web Based Cosa sono le API? Consideriamo il problema di un programmatore che voglia sviluppare un applicativo che faccia uso dei servizi messi a disposizione
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliStandard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica
I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard
DettagliDispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee
KET-GZE-100 Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee MANUALE D USO e INSTALLAZIONE rev. 1.2-k Sommario Convenzioni utilizzate... 3 Descrizione generale... 4 Funzioni associate ai
DettagliVNET HOP Hw code 2248 Rev. 0. VNET 433 Hw code 2235 Rev. 2. VNET 433 FLEX Hw code 2274 Rev. 0. VNET LP Hw code 2247 Rev. 0
Cedac Software Srl Products line Hardware Division VNET HOP Hw code 2248 Rev. 0 Il modulo con protocollo Vnet 1.0 e Vnet 2.0 Advanced Mode (vedi Virtual Net architecture), consente una connessione tra
DettagliRete di sensori per la rilevazione degli incendi nei boschi. Stefano Ivancich 5EA ITIS C.Zuccante A.S 2014/2015
Rete di sensori per la rilevazione degli incendi nei boschi. Stefano Ivancich 5EA ITIS C.Zuccante A.S 2014/2015 Uno dei problemi che affligge maggiormente il nostro pianeta oggi è il disboscamento. Che
DettagliIntroduzione FlorenceonLine
0 Introduzione La tecnologia di trasmissione satellitare bidirezionale non è una novità, in quanto esiste da più di trent anni sotto la sigla VSAT (Very Small Aperture Terminal). A lungo però questa tecnologia
DettagliRETI DI COMPUTER Reti Geografiche. (Sez. 9.8)
RETI DI COMPUTER Reti Geografiche (Sez. 9.8) Riepilogo Reti lez precedente reti locali o LAN (Local Area Network): connette fisicamente apparecchiature su brevi distanze Una LAN è solitamente interna a
DettagliMotoTRBO: nuova System Release 2.3.!
MotoTRBO: nuova System Release 2.3. Versione del documento v1.0 Aggiornato a Gennaio 2014 Realizzazione a cura di Armando Accardo, IK2XYP Email: ik2xyp@ik2xyp.it Team ircddb-italia http://www.ircddb-italia.it
Dettaglicodifica 128 bit AES (escluso carichi esterni)
13.08 Caratteristiche Scalabilità: da collegamenti punto a punto a Network radio ad albero di grandi dimensioni Ideale anche per collegamenti a grande distanza Design modulare in grado di ospitare vari
DettagliWLINK. Ecco le principali ed innovative caratteristiche di un sistema wireless WLINK:
Doc2wlink WLINK WLINK è, fondamentalmente, un protocollo di comunicazione radio. Esso è stato sviluppato nei laboratori CSI per dare una risposta all esigenza di comunicazioni radio sicure, affidabili
DettagliAsset management per centrali di produzione da fonti rinnovabili.
Asset management per centrali di produzione da fonti rinnovabili. Vantaggi dell utilizzo di sensor networks wireless M. Giannettoni, P. Pinceti, M. Caserza Magro Università di Genova E. Montanari IB Group
DettagliSERVIZI A VALORE AGGIUNTO PER RETI CITTADINE
DOCUMENTO DIVULGATIVO SERVIZI A VALORE AGGIUNTO PER RETI CITTADINE Servizi di pubblico utilizzo gestiti da un unica piattaforma software Reverberi Enetec. DDVA27I2-0112 Sommario 1. Servizi a valore aggiunto
DettagliEN15232 con la domotica e l automazione dell edificio. Ing. Michele Pandolfi Resp. Marketing KNX-Italia Padova 22 aprile 2010
con la domotica e l automazione dell edificio Ing. Michele Pandolfi Resp. Marketing KNX-Italia Argomenti I consumi nazionali La norma europea Il futuro Page No. 2 I consumi nazionali Energia impiegata
DettagliWWW.TINYLOC.COM CUSTOMER SERVICE GPS/ RADIOTRACKING DOG COLLAR. T. (+34) 937 907 971 F. (+34) 937 571 329 sales@tinyloc.com
WWW.TINYLOC.COM CUSTOMER SERVICE T. (+34) 937 907 971 F. (+34) 937 571 329 sales@tinyloc.com GPS/ RADIOTRACKING DOG COLLAR MANUALE DI ISTRUZIONI ACCENSIONE / SPEGNERE DEL TAG HOUND Finder GPS Il TAG HOUND
DettagliIl sistema operativo TinyOS
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio
DettagliInsegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8
Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8 Livelli di rete e architettura Client-Server Lez 12 architettura client-server 1 Scorsa lezione: comunicazione Gli utenti chiedono comunicazione
DettagliINFOCOM Dept. Antonio Cianfrani. Virtual LAN (VLAN)
Antonio Cianfrani Virtual LAN (VLAN) Richiami sullo standard Ethernet Lo standard Ethernet (IEEE 802.3) è utilizzato per le Local Area Network (LAN): livello 2 della pila protocollare. Consente l utilizzo
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Sistemi operativi di rete (locale) In una LAN si vogliono condividere
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliProgetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico
Mercato: Enterprise soluzione Medium/Large Business Progetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico Descrizione progetto Il progetto riguarda l implementazione
DettagliEvoluzione della rete Ethernet
Evoluzione della rete Ethernet Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e
DettagliFinalità delle Reti di calcolatori. Le Reti Informatiche. Una definizione di Rete di calcolatori. Hardware e Software nelle Reti
Finalità delle Reti di calcolatori Le Reti Informatiche Un calcolatore isolato, anche se multiutente ha a disposizione solo le risorse locali potrà elaborare unicamente i dati dei propri utenti 2 / 27
DettagliSeminari Eucip, Esercizio e Supporto di Sistemi Informativi
Seminari Eucip, Esercizio e Supporto di Sistemi Informativi Sistemi di Mobili e Dipartimento di Informtica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Communicare Principi Trasporto Segnale Basato su
DettagliAnalisi di Protocolli
Analisi di Protocolli Elenco di protocolli d accesso I principali protocolli di accesso si possono dividere in:. protocolli deterministici (accesso ordinato);. protocolli ad accesso casuale (o a contesa).
DettagliHardware delle reti LAN
Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo
Dettagli3. Introduzione all'internetworking
3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliUn applicazione client per la localizzazione via Bluetooth e Wi-Fi di dispositivi Smartphone Anno Accademico 2005/2006
tesi di laurea Un applicazione client per la localizzazione via Bluetooth e Wi-Fi di dispositivi Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Stefano Russo correlatore Ing. Massimo Ficco candidato Giorgio
DettagliPolitecnico di Milano. Facoltà di Ingegneria dell Informazione. WLAN e PAN. Reti Radiomobili
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione WLAN e PAN Reti Radiomobili Wireless LAN Il mondo delle reti dati wired è dominato nell accesso dalle LAN Ethernet (IEEE 802.3) Il meccanismo
DettagliSTRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO
STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO 2.1 Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento Struttura dell I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Protezione Hardware Architettura di un generico sistema
DettagliSISTEMA DI TELETTURA CONTATORI
SISTEMA DI TELETTURA CONTATORI PALMARE CONTATORE SERVER CONCENTRATORE SISTEMA I sistemi di telelettura sono di 2 tipi : - Centralizzato Consiste nella raccolta dei dati in un database centrale grazie alla
DettagliTransmission Control Protocol
Transmission Control Protocol Franco Callegati Franco Callegati IC3N 2000 N. 1 Transmission Control Protocol - RFC 793 Protocollo di tipo connection-oriented Ha lo scopo di realizzare una comunicazione
DettagliGaia Corbetta Gaia_maria.corbetta@siemens.com Convegno 3E - ATI/ANIMP 11 luglio 2013, Milano
Gaia Corbetta Gaia_maria.corbetta@siemens.com Convegno 3E - ATI/ANIMP 11 luglio 2013, Milano Premesse L illuminazione rappresenta il 19% del consumo di elettricità nel mondo e il 14% nell Unione europea
DettagliProtocolli di Comunicazione
Protocolli di Comunicazione La rete Internet si è sviluppata al di fuori dal modello ISO-OSI e presenta una struttura solo parzialmente aderente al modello OSI. L'architettura di rete Internet Protocol
DettagliNTP. (Sincronizziamo gli orologi)
NTP (Sincronizziamo gli orologi) Definizione (rfc1305) NTP provides the mechanisms to synchronize time and coordinate time distribution in a large, diverse internet operating at rates from mundane to lightwave.
DettagliApplication note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia
1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione
DettagliSicurezza a livello IP: IPsec e le reti private virtuali
Sicurezza a livello IP: IPsec e le reti private virtuali Davide Cerri Sommario L esigenza di proteggere l informazione che viene trasmessa in rete porta all utilizzo di diversi protocolli crittografici.
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliDiagnostica Impianti Fotovoltaici
Diagnostica Impianti Fotovoltaici Tecnologia fotovoltaica Presente e futuro Trend di mercato Integrazione architettonica Integrazione nelle Smart Grid Raggiungimento della grid parity Sfide tecnologiche
DettagliGridSense. L energia gestita con intelligenza.
GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense è la tecnologia intelligente del futuro che segnerà una svolta in campo energetico. Gestisce gli apparecchi elettrici quali pompe di calore, boiler,
DettagliDOMOTICA. Vidotto Davide
DOMOTICA Vidotto Davide Cos è la domotica? La domotica, detta anche home automation, è la disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Il termine
DettagliIl progetto della luce nelle applicazioni Retail & Hospitality
Il progetto della luce nelle applicazioni Retail & Hospitality Lo Smart Lighting? Viaggia su rete wireless Flavio Gajo, Special-Ind S.p.A. Domotica andamento del mercato Mercato in continua crescita +16%
DettagliIl VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward
Il VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward Sommario 1) L evoluzione della comunicazione: dalla rete PSTN alla
DettagliGSM/GPRS/UMTS/HSDPA: evoluzione delle tecnologie e nuovi scenari applicativi
www.telit.com GSM/GPRS/UMTS/HSDPA: evoluzione delle tecnologie e nuovi scenari applicativi Sergio Sciarmella I sistemi di telecomunicazione e le reti wireless in particolare sono cambiate in modo radicale
DettagliStandard di comunicazione
Standard di comunicazione Organizzato a livelli per ridurne la complessità e aumentarne la flessibilità il numero dei livelli e le loro funzionalità dipendono dal tipo di rete ogni livello formalizza un
DettagliDispositivi di rete. Ripetitori. Hub
Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate
DettagliSistemi di Energy Harvesting e telealimentazione da radiazione elettromagnetica a RF per wireless sensor network
Sistemi di Energy Harvesting e telealimentazione da radiazione elettromagnetica a RF per wireless sensor network Alessandro Bertacchini alessandro.bertacchini@unimore.it Sommario Concetti base sull Energy
DettagliSistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl
Sistema ATM con rete NetRail Divisione elco srl Introduzione Verrà di seguito descritto un sistema di gestione degli impianti automotore di tipo evoluto. Questo sistema si basa sull'utilizzo di una rete
DettagliUniversal Serial Bus (USB)
Universal Serial Bus (USB) Standard per la connessione di periferiche al personal computer (proposto verso la metà degli anni 90 da un pool di società tra cui Intel, IBM, Microsoft,..) Obiettivi principali:
DettagliPage 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.
Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte
DettagliReti diverse: la soluzione nativa
Reti diverse: la soluzione nativa Quando si deve trasmettere un messaggio attraverso reti diverse, per il mezzo fisico, per il protocollo di accesso o altro, a che livello si colloca la procedura di traduzione
Dettagli