Le agevolazioni e gli incentivi regionali e nazionali per le PMI
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- Gianluigi Brunetti
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1 Le agevolazioni e gli incentivi regionali e nazionali per le PMI Work-shop Sede: Villa Fortuna Aci Castello 20 Marzo info@consulenzaecomunicazione.it 1
2 Programma La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, alla luce delle novità introdotte con l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e del D.A. n 1619 Assessorato Regionale della Salute del 08/08/2012; Gli incentivi per il finanziamento totale della formazione continua del personale, senza la necessaria partecipazione a bandi; Come finanziare le assunzioni di apprendisti a partire dal 01/12/2011: il programma AMVA di Italia Lavoro; Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Work-shop sulle tematiche trattate - info@consulenzaecomunicazione.it 2
3 La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, alla luce delle novità introdotte con l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e del D.A. n 1619 Assessorato Regionale della Salute del 08/08/2012 Il D. Lgs. 81/08 stabilisce regole precise in merito agli adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; In particolare il datore di lavoro deve garantire la formazione e l aggiornamento per tutti i lavoratori, ivi compresi collaboratori occasionali; Il mancato rispetto della formazione e/o delle corrette modalità di svolgimento, comporta l applicazione di severe sanzioni, sia di tipo amministrativo che penale; L Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011, ha definito in maniera puntuale: - le modalità di formazione; - le tipologie di corsi; - i programmi didattici; - la durata dei corsi e la periodicità degli aggiornamenti; - i soggetti formatori abilitati. - info@consulenzaecomunicazione.it 3
4 La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, alla luce delle novità introdotte con l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e del D.A. n 1619 Assessorato Regionale della Salute del 08/08/2012 In particolare l Accordo Stato-Regioni stabilisce che: La formazione può essere sia interna che esterna all azienda; Se la formazione è esterna, questa può essere svolta solo da enti accreditati; I docenti devono avere esperienza almeno triennale nelle materie oggetto del corso/i; La formazione deve rispettare tutti i requisiti previsti dall Accordo, ed in particolar modo dagli artt. 2,4,5,6,7,9; La formazione di alcuni profili può essere svolta, in tutto o in parte, con modalità e- Learning, nel rispetto di tutti i requisiti stabiliti dall Accordo, ed in particolar modo dall Allegato I - info@consulenzaecomunicazione.it 4
5 La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, alla luce delle novità introdotte con l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e del D.A. n 1619 Assessorato Regionale della Salute del 08/08/2012 Il D.A. n 1619 del 08/08/2012 dell Assessorato Regionale della Salute, ha stabilito requisiti peculiari per la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per la Regione Sicilia, ulteriori e più stringenti rispetto a quelli dell Accordo Stato-Regioni, in particolare: I soggetti formatori esterni devono essere inseriti in apposito albo regionale; La formazione per svolgere il ruolo di RSPP-datore di lavoro, deve essere svolta con le modalità previste dal D.A.; Le attestazioni devono essere conformi a quanto previsto dal D.A. La formazione svolta in mancanza di anche un solo requisito non è considerata valida, con conseguente applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dal D. Lgs 81/ info@consulenzaecomunicazione.it 5
6 La formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, alla luce delle novità introdotte con l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e del D.A. n 1619 Assessorato Regionale della Salute del 08/08/2012 Cosa dovrebbe fare un azienda per evitare il rischio di sanzioni? - Richiedere conferma circa la presenza del soggetto formatore incaricato nell albo regionale; - Farsi firmare una dichiarazione in cui il soggetto formatore si assume la responsabilità di quanto dichiarato, circa il possesso dei requisiti previsti dal D.A e dall Accordo Stato-Regione; - Accertarsi che gli attestati siano conformi a quanto previsto dall Accordo Stato- Regioni, sotto il profilo delle informazioni richieste; - che sia stata adempiuta la preventiva richiesta di collaborazione con gli Organismi Paritetici, rappresentativi del settore merceologico e del territorio di competenza. - info@consulenzaecomunicazione.it 6
7 Gli incentivi per il finanziamento totale della formazione continua del personale, senza la necessaria partecipazione a bandi: i Fondi Interprofessionali I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua, sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali, attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Nel corso del 2003, con l istituzione dei primi dieci Fondi Paritetici Interprofessionali, si realizza quanto previsto dalla legge 388 del 2000, che consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all INPS (il cosiddetto contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria ). I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decidono di realizzare per i propri dipendenti. Oltre a finanziare, in tutto o in parte, i piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, alcuni Fondi Interprofessionali finanziano anche piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative. - info@consulenzaecomunicazione.it 7
8 Gli incentivi per il finanziamento totale della formazione continua del personale, senza la necessaria partecipazione a bandi: i Fondi Interprofessionali I Fondi fino a oggi costituiti e autorizzati, rappresentativi di una larga parte del mondo delle imprese e dei lavoratori, sono numerosi. Tra questi citiamo: Fondimpresa Fondo per la formazione continua FOR.TE Fondo per la formazione continua del terziario FON.TER. Fondo per la formazione continua dei lavoratori dipendenti nelle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione servizi Fon.Ar.Com. Fondo per la formazione continua nei comparti del terziario, dell artigianato e delle piccole e medie imprese - info@consulenzaecomunicazione.it 8
9 Gli incentivi per il finanziamento totale della formazione continua del personale, senza la necessaria partecipazione a bandi: i Fondi Interprofessionali Nel caso in cui l impresa decida di aderire ad un Fondo Interprofessionale, questa si fa dalla "DenunciaAziendale" del flusso UNIEMENS aggregato, selezionando l'elemento "FondoInterprof", e poi l'opzione "Adesione, inserendo il codice del Fondo cui si decide di aderire e il numero complessivo di dipendenti soggetti al versamento contributivo. L adesione è gratuita, revocabile e si aggiorna automaticamente in base a licenziamenti e/o assunzioni. Ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata. Ogni impresa può aderire solamente ad un Fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza. Gli effetti economici decorrono dal periodo di paga - mese di competenza del DM10 nel quale l adesione è stata proposta. Per i datori di lavoro che NON aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali, resta fermo l obbligo di versare all INPS il contributo integrativo dello 0,30%, secondo le consuete modalità - info@consulenzaecomunicazione.it 9
10 Come finanziare le assunzioni di apprendisti a partire dal 01/12/2011: il programma AMVA di Italia Lavoro Il programma AMVA Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale, promosso da Italia Lavoro in qualità di organismo di assistenza tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha finalità di incentivare la promozione del contratto di apprendistato Destinatari: Tutti gli apprendisti, assunti a partire dal 30 Novembre 2011, che rispettino tutte le seguenti condizioni: Siano lavoratori svantaggiati; Rispettino i vincoli di età previsti dalla normativa relativa all apprendistato; Non hanno avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato nei 12 mesi precedenti l assunzione con il soggetto beneficiario, la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa. - info@consulenzaecomunicazione.it 10
11 Beneficiari: Come finanziare le assunzioni di apprendisti a partire dal 01/12/2011: il programma AMVA di Italia Lavoro Datori di lavoro che alla data di presentazione della domanda di contributo, possiedono i seguenti requisiti: Non hanno cessato o sospeso la propria attività; Sono in regola con l applicazione del CCNL di riferimento; Sono in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro; Sono in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili; Sono in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi; Non hanno riportato condanne che comportino l interruzione, anche temporanea, dai pubblici uffici; Non sono sottoposti a procedure per fallimento o concordato preventivo; Sono in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato; Non si trovano in una delle condizioni di difficoltà previste dagli Orientamenti Comunali; Non sono incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici. - info@consulenzaecomunicazione.it 11
12 Come finanziare le assunzioni di apprendisti a partire dal 01/12/2011: il programma AMVA di Italia Lavoro Intensità del contributo: Contributo a fondo perduto una tantum, di 4.700,00 al lordo di imposte pari al 4% (nel caso di apprendistato professionalizzante) Adempimenti da rispettare: I contratti stipulati devono avere una durata minima di 12 mesi. Interruzione prima dei 12 mesi comporteranno la riduzione pro rata del contributo. Interruzione prima di 6 mesi, comporterà la revoca del contributo. Modalità di presentazione domanda: Le domande possono essere presentate direttamente dall azienda, tramite il consulente del lavoro o consulenti incaricati, tramite il sito: Il bando è a sportello fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 31/12/ info@consulenzaecomunicazione.it 12
13 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Definizione dell intervento intervento finalizzato ad incentivare l assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, attraverso la strumento del credito d imposta. Soggetti beneficiari dell intervento: soggetti (datori di lavoro) che, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, hanno assunto o assumeranno i lavoratori a tempo indeterminato; che hanno sede legale e/o operativa, nell ambito del territorio della Regione Sicilia; che hanno fatto assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori, svantaggiati o molto svantaggiati, che determinano un incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell assunzione; che hanno assunto lavoratori che, alla data dell Assunzione, risultino domiciliati nel territorio della Regione Sicilia. - info@consulenzaecomunicazione.it 13
14 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Sono lavoratori Svantaggiati : chi non ha un impegno regolarmente retribuito da almeno sei mesi. chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; adulti che vivono soli con una o più persone a carico; lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato, se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato; membri di una minoranza nazionale all interno di uno Stato membro (stranieri). Sono lavoratori molto svantaggiati - chi è senza senza lavoro da almeno ventiquattro mesi. - info@consulenzaecomunicazione.it 14
15 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Misura e limiti di fruizione del credito d imposta L ammontare dell aiuto, erogato sotto forma di credito d imposta, per ogni singolo lavoratore è il seguente: non oltre il 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all assunzione del lavoratore svantaggiato ; non oltre il 50% dei costi salariali sostenuti nei 24 mesi successivi all assunzione del lavoratore molto svantaggiato. I costi salariali comprendono: La retribuzione lorda, prima delle imposte; I contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali; I contributi assistenziali per figli e familiari. Il credito d imposta spetta per ogni unità lavorativa aggiunta. L incremento è tra il numero dei lavoratori a tempo indeterminato rivelato in ciascun mese e il numero dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo di riferimento. Per le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate. - info@consulenzaecomunicazione.it 15
16 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Condizioni per ottenere l aiuto: I datori di lavoro dovranno assumere o avere assunto, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, uno o più lavoratori secondo la seguente tempistica: tra il 14 maggio 2011 e il 01 giugno 2012, per accedere alla prima tranche di finanziamento tra il 02 giugno 2012 e il 13 maggio 2013, per accedere alla seconda tranche di finanziamento Agli effetti del credito d imposta, i soci lavoratori di società cooperative sono equiparati ai lavoratori dipendenti. L assunzione agevolata deve essere mantenuta per 24 mesi successivi all assunzione, nel caso di PMI, ovvero per 36 mesi, per le altre imprese. - info@consulenzaecomunicazione.it 16
17 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Modalità di erogazione del beneficio: Il beneficio previsto è identificabile nella forma del credito d imposta, concesso con la modalità della compensazione, a far data dalla comunicazione dell accoglimento dell istanza ed entro due anni dalla data di assunzione. Il credito d imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d imposta nel corso del quale è concesso. Il credito d imposta non concorre alla formazione del reddito, ai fini delle imposte sui redditi, né del valore della produzione, ai fini dell imposta regionale delle attività produttive. - L Agenzia delle Entrate, prima della pubblicazione degli elenchi dei soggetti ammessi al beneficio, comunica il codice tributo con il quale si potranno fare le compensazioni attraverso gli F info@consulenzaecomunicazione.it 17
18 Il credito d imposta per le nuove assunzioni di personale a T. I., a partire dal 14/05/2011: il Decreto Sviluppo e l Avviso Pubblico n 1/2012 Regione Sicilia. Cause di decadenza: qualora il numero complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato sia inferiore o pari al numero rilevato mediamente nei dodici mesi precedenti la data di assunzione; qualora il numero dei posti di lavoro creati non venga mantenuto per un periodo minimo di 2 anni nel caso delle PMI, e 3 anni per le rimanenti imprese; in caso di accertamento definitivo di violazioni non formali alla normativa fiscale e/o contributiva in materia di lavoro dipendente, con sanzioni di importo non inferiore a 5.000,00, oppure violazioni alla normativa sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori, commesse nel periodo tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2015, nonché in caso condanna definitiva contro il datore di lavoro per condotta antisindacale; In caso di accertate dichiarazione false, incomplete o inesatte da parte del datore di lavoro; qualora siano state attivate dal datore di lavoro procedure di CIG nei 6 mesi precedenti la pubblicazione dell Avviso, per la stessa qualifica professionale oggetto del beneficio. - info@consulenzaecomunicazione.it 18
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