Fare Radio da Zero a Cento

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Alice Piccinini
7 anni fa
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1 Fare Radio da Zero a Cento Se siamo stati capaci noi ne sono capaci tutti

2 1. La creazione di un programma dal nulla: Blocco puntate, Titolo e sottotitolo Step 1 - Scegliere il tipo di programma:» talkshow (interviste)» stand-up show (il solo speaker che parla)» misto Esempio: misto Step 1I - Scegliere il tema del programma:» cucina, attualità, mostri marini, poesia, quel che vi pare Esempio: Piatti Tipici Italiani

3 Step 3 - Scegliere la struttura del programma: Esempio: 1ntroduzione - Storia e tradizione - Lettura di un passo di Pellegrino Artusi e intervista a uno chef che spiega una ricetta passo passo. Step 4 - Buttare giù un blocco di 10 puntate tematiche: Esempio: - Il Grana Padano La Bistecca alla Fiorentina Il Pesto Il Panettone La 'Nduia I Cannoli Siciliani Le orecchiette I Vincisgrassi Gli Arrosticini I Tortellini

4 Step 5 - Ricavare dal quadro d'insieme della lista l'idea per un titolo e sottotitolo Esempio: Titolo - Mangiate italiano! Sottotitolo - E pensare che sono a dieta Step 6 - Si fa la locandina:

5 Blocco puntate, Titolo e sottotitolo 1I. La registrazione di un programma senza essere fonici o tecnici del suono Software 1 - Registrare uno stand-up show:» Audacity: facile da usare, libero, gratuito» Software 1I - Registrare un intervista:» Skype» Skype recorder: Facili da usare, liberi, gratuiti

6 Settaggio e uso del software Qualcuno di Radio Big World è disponibile via Skype per il settaggio iniziale e i primi rudimenti per cominciare che sono pochi e veloci da apprendere. Il resto si impara facendo. Sigle e musiche di sottofondo Questa Radio Big World ha scelto di aderire al movimento copyleft ossia del materiale libero da copyright. Musiche e jingle inclusi. Quindi, chi decide di aggiungere, al suo, materiale sonoro prodotto da altri si sinceri della licenza libera (Creative Commons) con cui questo audio è stato rilasciato dagli autori. Anche in questo, qualcuno della radio, vi darà le prime indicazioni via Skype. Delle violazioni ne risponde lo speaker davanti alla SIAE.

7 Attrezzatura Per cominciare basta un qualsiasi microfono, anche quello delle auricolari del telefonino. O quello del pc. Preferibili però, per la qualità dell audio, microfoni o cuffie-microfono un po più rifiniti. Che, perlomeno, eliminino i rumori di fondo. Ce ne sono anche da 20 euro o giù di lì. Esempio di differenza di qualità audio:» Con i microfoni del pc: Con microfoni radiofonici per principianti:

8 Durata del programma Da 5 minuti a un paio d ore. Quel che conta è che ogni puntata sia coerente in sè. Il tempo medio ideale per mantenere viva la concentrazione del publlico si aggira tra i 15 e i 25 minuti. Esempio: Programma: Ricette d altri tempi - L originale Pellegrino Artusi. Tipo: stand-up show con lettura giornaliera di una ricetta scelta Durata: 4 minuti, il tempo di leggere la ricetta Esempio: Programma: Ermeneutica Bizantina Oggi - Lectio Magistralis Tipo: stand-up show con ospiti Durata: 90 minuti tra lezione e dibattito

9 III. Speaker Mind-Set» Mettere da parte l importanza personale. Più uno cerca di suonare colto e professionale e più che è antipatico a chi ascolta. Spesso i pezzi più apprezzati di certi musicisti sono quelli improvvisati.» Quando lo speaker o l ospite legge un testo scritto si sente e fa schifo. Scrivere e parlare sono due cose distinte checchè ci abbiano insegnato a scuola. Spontaneità.» Se si fanno errori non importa. Basta ripartire da un punto precedente poi si taglia dopo in fase di editing» Chi ascolta è quasi interamente concentrato a capire di quel che si parla. Ignora errori, imperfezioni, e qualsiasi altra bischerata del genere che lo speaker invece considera un difetto grossissimo al limite della vergogna. Nel 500 c erano poeti che si suicidavano per un errore di stampa in una delle loro poesie.» Lo speaker, come lo scrittore, il pittore, il musicista mai si accontenta di quel che ha tirato fuori. Il pensato è quasi sempre diverso dal realizzato. Chi fa teatro sa che la prova generale viene sempre meglio della Prima. E normale. Quindi evitare di perdere troppo tempo a rifare e rifare. Chi ascolta manco ci pensa e spesso, spessissimo, è buona la prima.» All inizio anche solo partire con la prima puntata sembra un impresa titanica. Ma dopo averne registrate alcune, anche i più inizialmente titubanti spesso ci chiedono di fare un secondo programma. La radio da dipendenza.

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