4) Con la fine dell Impero romano (476 d.c.) il latino fu sostituito dalle lingue romanze negli atti ufficiali e nel parlato.

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1 1) La differenza tra documento e monumento sta nel fatto che: a) i documenti sono cartacei, i monumenti lapidei b) il documento è una scrittura non fatta per durare, il monumento sì c) il documento è personale, il monumento è collettivo d) il documento è un testo pratico, il monumento è un testo letterario 2) La rusticitas è: a) una rozza varietà di latino poi scomparsa b) un latino non urbano da cui hanno avuto origine le lingue romanze c) una lingua diversa dal latino, parlata dai contadini dei vari popoli conquistati d) un gergo latino 3) La rinascita carolingia è: a) il recupero della tradizione latina, col fine di legittimare l impero di Carlo Magno b) l aumento demografico registrato tra VIII e IX secolo, all epoca di Carlo Magno c) la sostituzione del latino con la neonata lingua francese sotto Carlo Magno d) l ascesa militare e culturale dei Carolingi, iniziata da Carlo Martello 4) Con la fine dell Impero romano (476 d.c.) il latino fu sostituito dalle lingue romanze negli atti ufficiali e nel parlato. a) Vero b) Falso 5) Riguardo alla compresenza di latino e volgare nel parlato, è corretto affermare che: a) già in epoca tardo imperiale si parlavano entrambe le lingue, in situazione di diglossia b) il latino fu parlato dalla popolazione italiana quasi fino all età di Dante c) la distinzione tra le lingue romanze fu percettibile tra VII e VIII secolo d) non è possibile parlare con sicurezza dell esistenza di lingue romanze prima dell 842 (data dei Giuramenti di Strasburgo) 6) Iscrizioni murarie, lapidi, lettere, glossari, ecc. compresi tra il I e il V- VI secolo sono: a) fonti del latino parlato b) paraletteratura latina c) i primi testi compiutamente volgari d) testimonianze monumentali del latino 7) L Appendix Probi è: a) una grammatica b) un piccolo vocabolario destinato agli studenti c) un elenco di forme erronee corrette da un maestro d) la più importante teoria grammaticale tardolatina, opera di Probo 8) La correzione VIRIDEM non VERDEM suggerisce che quella I tonica latina sia: a) breve b) lunga c) in sillaba libera d) palatalizzata

2 9) La dittongazione toscana riguarda: a) E e O brevi toniche latine in sillaba libera b) tutte le E e O brevi toniche latine c) E e O lunghe toniche latine in sillaba libera d) E e O lunghe toniche latine in sillaba implicata 10) FENESTRAM non dittonga perché: a) la E tonica è breve b) la E tonica è lunga c) la E tonica è in sillaba libera d) la E tonica è in sillaba implicata 11) Il passaggio LIGNUM > legno avviene perché: a) si applica l anafonesi fiorentina b) è il passaggio normale secondo le leggi fonetiche c) si tratta di un cultismo d) è una parola di origine toscana ma non fiorentina 12) PACTUM > patto è un processo che prevede: a) epentesi b) sincope c) assimilazione regressiva d) anafonesi 13) In Toscana la sonorizzazione delle occlusive intervocaliche è: a) regolare b) costante c) assente d) sporadica 14) L esito del nesso latino RJ in fiorentino è: a) /j/ b) /r/ c) /rj/ d) /rr/ 15) Nel passaggio MANUALEM > manovale notiamo una: a) aferesi b) epitesi c) epentesi d) apocope 16) Il genere neutro latino in italiano è: a) completamente sparito b) ancora diffuso c) conservato in alcuni relitti morfologici e lessicali d) conservato nelle sue desinenze principali (- UM, - A)

3 17) La parola italiana drago: a) deriva da DRACONEM, per apocope b) deriva da DRACO, e poi ha subito un anafonesi c) deriva da DRACONEM, ma poi si è avuto l ingresso del cultismo da DRACO d) deriva da DRACO 18) I plurali italiani rose, lupi: a) derivano dai nominativi latini ROSAE, LUPI b) sono formati analogicamente, in italiano, sugli altri plurali c) derivano dagli accusativi plurali latini ROSAS, LUPOS d) derivano da forme tardo latine 19) MAGIS ALTUS e PLUS ALTUS: a) sono le forme da cui si sviluppò il comparativo di maggioranza romanzo b) sono le canoniche forme latine del comparativo di maggioranza c) si diffusero contemporaneamente ma in luoghi diversi d) furono presto sostituite dalla forma sintetica ALTIOR, ALTIUS 20) MEUM > meo > mio è una: a) anafonesi b) assimilazione c) chiusura in iato d) dittongazione 21) L esito di ECCUM ISTUM è: a) è questo b) ecco questo c) e con questo d) questo 22) L estensione della desinenza iamo di I persona plurale a tutte le coniugazioni è: a) analogica b) etimologica c) assimilativa d) compensativa 23) AMARUNT > amaro: a) mostra un apocope b) è un metaplasmo c) è un latinismo d) è l esito normale 24) L esito di AMABO in italiano è: a) amavo b) amerò c) non esiste d) amerei

4 25) Il futuro italiano nasce da una costruzione perifrastica latina formata da: a) l infinito di HABEO + il verbo coniugato secondo tempi e modi b) l infinito del verbo + il presente di HABEO c) l infinito di HABEO + il presente del verbo d) il presente del verbo + il presente di HABEO 26) Le forme etimologiche trecentesche furono talvolta modificate nell uso fiorentino, e dunque sparirono per sempre dalla storia della lingua italiana. a) Vero b) Falso 27) Il verbo amaria, tipico dei poeti della scuola siciliana, è: a) futuro b) condizionale toscano c) piuccheperfetto latino d) condizionale siciliano 28) Quale di queste forme sarebbe stata obbligatoria nel fiorentino antico: a) saria per formare il condizionale b) amarò per le forme di futuro c) vendesi a inizio assoluto di frase d) amarono per il passato remoto 29) L esito di PL- latino è: a) /pl/ b) /pp/ c) /ll/ d) /pj/ 30) MARGARITAM > margherita: a) è normale in fiorentino b) è un eccezione alla regola dell atonia fiorentina c) è una epentesi d) è anafonesi

5 SOLUZIONI BBABC ACAAD BCDAC CDCAC DADCB BDCDA