Il Catasto Italiano. Capitolo 1

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1 Il Catasto Italiano Capitolo 1

2 Il catasto COS E L inventario dei beni immobili esistenti sul territorio nazionale per fini fiscali e civili COME E STRUTTURATO AGENZIA DEL TERRITORIO CATASTO DEI TERRENI CATASTO DEI FABBRICATI

3 Il catasto GLI SCOPI ALL ORIGINE DELLA SUA COSTITUZIONE FISCALI CIVILI Determinazione del reddito degli immobili ai fini dell applicazione delle imposte Esatta Individuazione dei terreni e dei fabbricati, anche ai fini di fornire riferimenti per procedure private, amministrative e giudiziarie (compravendita, success., espropri) GIURIDICI Attribuire ai documenti catastali valore probatorio

4 Catasto terreni Capitolo 1

5 Il catasto terreni Caratteristiche del Nuovo Catasto Terreni (NCT) attualmente in vigore: geometrico particellare a estimo indiretto non probatorio si basa sulla misura (rilievo topografico dei terreni) ha per oggetto porzioni omogenee di terreno, del medesimo possessore, qualità e classe, nel medesimo Comune. le rendite sono calcolate per qualità e classi in aziende studio (aziende campione o modello della Zona), ed applicando procedure comparative per calcolare le tariffe per ogni qualità e classe non ha valore legale ai fini del riconoscimento della proprietà a. MISURA Quindi il Catasto Terreni è fondato sulla: Esatta ubicazione ed estensione delle particelle b. STIMA Determinazione delle caratteristiche reddituali delle particelle: Qualità(tipo di coltura), Classe(livello produttività) e rendite(estimi catastali)

6 Formazione Ebbe inizio con la legge fondamentale o legge Massedaglia del 1886 Che istituì il Nuovo Catasto Terreni (NCT) Per la formazione sono state eseguite operazioni di due tipi: operazioni topografiche Per la rappresentazione delle particelle su fogli di mappa Delimitazione delle particelle Terminazione(posizionamento segnali infissi nel terreno) rilievo operazioni estimative Per l attribuzione della qualità e classe ad ogni particella; Per calcolare le rendite ad ogni qualità e classe (tariffe d estimo) suddivisione in zone qualificazione classamento classificazione calcolo delle tariffe scale di merito e di collegamento Mappa particellare classamento - tariffe

7 Mappa particellare all atto della sua formazione Composta da Fogli di mappa per tutti i Comuni italiani Per ogni Comune esiste un Quadro di unione in scala 1: Dimensioni del Foglio di mappa 100x70 cm Scala del foglio di mappa: 1:2.000 (1:1000 aree urbane; 1:500 part.<3 are ; 1:4000 part. >5 ha) Particella indicata con numero arabo progressivo da sinistra in alto a destra in basso Contorno della particella con linea nera continua Indicazione delle strade, dei corsi d acqua, dei fabbricati, celle servitù etc. Indicazione dei termini indicatori di confine (mire) Punti di riferimento quali Vertici Trigigimetrici, Punti fiduciali Indicazione nei quattro angoli delle coordinate nel sistema di rappresentazione GAUSS-BOAGA Mappa particellare attuale In formato vettoriale digitale, con l elenco delle particelle con i vertici di coordinate note analitiche.

8 Operazioni estimative suddivisione in zone qualificazione classificazione il territorio nazionale è suddiviso in 21 zone(comprendenti provincie omigenee per colture delle aziende agrarie e in circa 300 circoli censuari ciascun circolo censuario comprende un gruppo di Comuni omogenei per caratteristiche topografiche, agrarie ed economiche. All interno del quale viene scelto un Comune tipo; all interno del quale viene scelta un azienda tipo. Consistente nel distinguere i terreni secondo la qualità di coltura: sono state definite 30 qualità di coltura le qualità sono suddivise in tre tipi: qualità di suolo, dove è prevalente il suolo (seminativo, prato ecc.) qualità di soprassuolo, dove è prevalente il soprasuolo (vigneto, frutteto ecc.) qualità miste (seminativo arborato ecc.) suddivisione di ogni qualità in tante classi quanti sono i gradi diversi di produttività le classi sono al massimo 5; la prima è la migliore lo scarto tra due classi contigue è del 20% Per ogni qualità e classe viene definita e descritto una particella tipo; l insieme di esse costituisce il Campionario

9 Operazioni estimative (2) Le operazioni estimative hanno due finalità: classamento le tariffe attribuzione ad ogni particella la qualità e la classe di competenza il reddito dominicale o il reddito agrario per ogni qualità e classe per ettaro di superficie in moneta legale con riferimento all epoca censuaria è un operazione di campagna l attribuzione è stata fatta in base a un campionario di particelle tipo si eseguono bilanci estimativi di aziende studio reali e ordinarie individuate nei Comuni tipo (si usa il Quaderno di stima, mod. 23) Le scale di merito e di collegamento sono costituite da punteggi attribuiti alle qualità e classi del Comune tipo (scale di merito) e, per le stesse qualità e classi degli altri Comuni del circolo censuario (scale di collegamento), al fine di determinarne le tariffe per tutti gli altri Comuni.

10 Il reddito dominicale La parte del reddito medio ordinario ritraibile dai terreni spettante al proprietario RD = Plv ( Q + Sv + Sa + St + I) e quindi RD = Bf + Tr Il reddito agrario La parte del reddito ordinario dei terreni imputabile al capitale di esercizio e al lavoro di organizzazione RA = I + Di

11 Le revisioni le tariffe sono periodicamente ricalcolate (revisione) vengono apportate modifiche procedurali è aggiornata l epoca censuaria la seconda revisione (1939) sono state introdotte importanti riforme: aziende studio reali e ordinarie due redditi: RD e RA la Plv invece della Plt la terza revisione (1979) sono le tariffe attualmente in vigore l epoca censuaria è aggiornata al (prezzi biennio ) la quarta revisione (1990) epoca censuaria (prezzi biennio ) non è ancora pubblicata

12 Gli atti catastali Al termine della fase di formazione i documenti redatti furono esposti al pubblico per 60 gg., affinchè i proprietari potessero prenderne visione e presentare reclami per errori. Tali documenti furono: 1) mappa particellare 2) Tavola censuaria (elenco particelle con qualità e classe 3) Quadro generale delle qualità, classi e tariffe 4) Estratti partitari con a carico delle Ditte le particelle La successiva fase di Attivazione, dopo le eventuali correzioni, rese operativi i documenti catastali così modificati e li consegno per la successiva fase di Conservazione attuale. I documeti definitivi furono: mappa particellare elenco o schedario delle particelle il registro o schedario delle partite la matricola o schedario dei possessori La Partita Catastale = Ditta catastale (intestataria di un insieme di particelle Intestatario di una Ditta può essere un solo soggetto o più soggetti che possiedono un diritto su quelle particelle (cooproprietari, usufruttuari, etc)

13 Con l informatizzazione il catasto attualmente è costituito di: mappa particellare numerica archivio elettronico dei dati censuari Il nuovo sistema informatico del Catasto (NSIC) consente ad oggi: Consultazione informatica degli atti (visure da terminale + stampa) Aggiornamento con procedure informatiche in tempo reale, per ciò che riguarda le situazione soggettive (Volture), che quelle oggettive (aggiornamento cartografico)

14 La visura Con la visura catastale è possibile interrogare da terminale (nei poli catastali) il database informatico o consultare i documenti cartacei. L interrogazione può essere effettuata: per soggetto intestato (cognome+nome, codice fiscale ecc.) Attuale per immobile (foglio e numero di particella) Storica per immobile (foglio e numero di particella) per partita (numero di partita)

15 La conservazione La fase di conservazione consiste nel tenere aggiornati i documenti catastali. Le variazioni sono di due tipi: variazioni soggettive, nell intestazione (voltura) variazioni oggettive, nello stato fisico e/o nel reddito La voltura La domanda voltura si rende necessaria anche quando variano i diritti reali di godimento sugli immobili. La richiesta di voltura è a carico: del notaio, in caso di compravendita o donazione dell erede, in caso di successione ereditaria del soggetto a cui viene trasferito il diritto in seguito a sentenza e vendita forzata, esproprio modello cartaceo 13 TP/A La voltura catastale avviene automaticamente (voltura automatica) per gli atti soggetti a trascrizione nei pubblici registri immobiliari meccanizzati La domanda di voltura oggi può essere presentata anche con procedura informatica (Voltura 1.0)

16 Variazioni oggettive Variazioni di coltura La variazione di qualità di coltura, deve essere dichiarata entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello in cui la variazione è avvenuta su apposito modello modello cartaceo 26 La domanda oggi può essere presentata anche con procedura informatica (DocTe 2.0) Edificazione La variazione nello stato e nel reddito per l edificazione di una particella deve essere presentata con il tipo mappale su apposito modello modello 3 SPC La domanda oggi può essere presentata anche con procedura informatica (Pregeo 10.0)

17 Documenti tecnici di aggiornamento geometrico Procedura informatica (obbligatoria): Pregeo frazionamento tipo mappale Estratto di mappa (mod. 51) Dimostrazione numerica del frazionamento (mod. 51 FTP) linee dividenti sì planimetria nuovo fabbricato no Mod. 3 SPC no sì Elaborato grafico dello schema del rilievo Elaborato grafico dell oggetto del rilievo sì sì sì sì Libretti delle misure (elaborato) sì sì Relazione tecnica sì sì È frequente la redazione di un frazionamento con tipo mappale (frazionamento ed edificazione di una particella)

18 Capitolo 1 FINE Catasto terreni