Smart Switch VLAN/Trunk/Qos

Transcript

1 Smart Switch VLAN/Trunk/Qos Dual Speed 10/100 Mbit/s Autosensing Tecnologia Store & Forward Full/Half Duplex su tutte le porte Funzione MDI/MDI-X automatica su tutte le porte Dual Speed Switch 16VTQ Dual Speed Switch 24VTQ Manuale Operativo rev. 1.0 del 10/2007 HIGH PERFORMANCE

2

3 Indice - Premessa INDICE PREMESSA...2 PRECAUZIONI...2 DICHIARAZIONE CE di CONFORMITA'...2 Assistenza e Contatti DESCRIZIONE CONTENUTO DELLA CONFEZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE INSTALLAZIONE Installazione DA RACK INSTALLAZIONE DA TAVOLO CAVI E CONNESSIONI ALIMENTAZIONE DESCRIZIONE PORTE INDICATORI LUMINOSI CONFIGURAZIONE INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE NETWORK Switch Database SWITCH STATUS Port Status MIB Information Cable Tester Signal Quality SWITCH CONFIGURATION Global Configuration PORT CONFIGURATION QoS CONFIGURATION VLAN CONFIGURATION PORT MIRROR CONFIGURATION SECURITY CONFIGURATION SWITCH INTERNALS Load Factory Default Configuration Save Configuration Hardware Reset Switch ESEMPIO DI APPLICAZIONE

4 Indice - Premessa PREMESSA È vietata la riproduzione di qualsiasi parte di questo manuale, in qualsiasi forma, senza esplicito consenso scritto della Digicom S.p.A. Il contenuto di questo manuale può essere modificato senza preavviso. Ogni cura è stata posta nella raccolta e nella verifica della documentazione contenuta in questo manuale, tuttavia la Digicom non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall utilizzo della stessa. Tutte le altre marche, prodotti e marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari. PRECAUZIONI Al fine di salvaguardare la sicurezza, l incolumità dell operatore e il funzionamento dell apparato, devono essere rispettate le seguenti norme per l installazione. Il sistema, compresi i cavi, deve venire installato in un luogo privo o distante da: Polvere, umidità, calore elevato ed esposizione diretta alla luce del sole. Oggetti che irradiano calore. Questi potrebbero causare danni al contenitore o altri problemi. Oggetti che producono un forte campo elettromagnetico (altoparlanti Hi-Fi, ecc.) Liquidi o sostanze chimiche corrosive. CONDIZIONI AMBIENTALI Temperatura ambiente da 0 a +50 C Umidità relativa da 10 a 95% n.c. Si dovrà evitare ogni cambiamento rapido di temperatura e umidità. PULIZIA DELL APPARATO Usate un panno soffice asciutto senza l ausilio di solventi. VIBRAZIONI O URTI Attenzione a non causare vibrazioni o urti. DICHIARAZIONE di CONFORMITA' Noi, Digicom S.p.A. via Volta Cardano al Campo (Varese - Italy), dichiariamo sotto la nostra esclusiva responsabilità, che il prodotto a nome Dual Speed Switch 16-24VTQ, soddisfa i requisiti essenziali delle sotto indicate direttive, 89/336/ CEE(compatibilità elettromagnetica), 73/23/CEE(Sicurezza). Come designato in conformità alle richieste dei seguenti Standard di Riferimento o ad altri documenti normativi: EN EN EN EN EN Assistenza e Contatti La maggior parte dei problemi può essere risolta facendo riferimento alla sezione Supporto > F.A.Q. presente sul nostro sito Se, dopo un attenta lettura delle procedure ivi descritte, non riusciste comunque a risolvere il problema, vi invitiamo a contattare l assistenza Digicom. support@digicom.it È possibile stampare il modulo di RICHIESTA ASSISTENZA scaricandolo dal nostro sito Internet www. digicom.it nella sezione Supporto > Riparazioni e Garanzia, o prelevando il file PDF dal CD-ROM incluso nella confezione (ove presente). 2 Smaltimento delle apparecchiature obsolete Tutti i prodotti elettrici ed elettronici devono essere smaltiti separatamente rispetto alla raccolta differenziata municipale, mediante impianti di raccolta specifici designati dal governo o dalle autorità locali. Quando sul prodotto è riportato il simbolo di un bidone della spazzatura barrato da una croce, significa che l apparato è coperto dalla direttiva europea 2002/96/EC (WEEE). Sono previste sanzioni in caso di smaltimento abusivo di detti prodotti.

5 Introduzione 1. DESCRIZIONE Grazie per la fiducia accordataci nell acquistare un prodotto Digicom! La serie Dual Speed Switch VTQ dispone di tutte le funzioni avanzate che uno switch deve possedere per permettere la gestione ottimizzata e centralizzata della rete, come Utility di gestione per monitorare e configurare lo switch. VLAN TRUNKING Per creare gruppi di utenti o LAN virtuali tramite le porte dello switch. La funzione VLAN permette inoltre di delimitare il traffico di servizio (broadcast) generato all interno di un gruppo definito, senza interessare le altre porte. Su una rete ad elevato traffico, il broadcasting rappresenta spesso un apprezzabile degrado delle prestazioni generali. La funzione VLAN elimina il problema alla radice, ottimizando il traffico e nel contempo aumentando le prestazioni generali dell intera rete. E ammesa la sovrapposizione di porte tra VLAN diverse. Permette di raggruppare fino a 4 porte dello switch in un unica porta virtuale per creare un canale uplink di comunicazione fino a 400Mbit/s in half duplex oppure 800 Mbit/s in full duplex tra due switch diversi. Con questa funzione è possibile sfruttare l infrastruttura del cablaggio in Categoria 5 già esistente per realizzare dorsali ad alta velocità che altrimenti necessiterebbero di interfacce e tecnologie più costose. E possibile creare fino a 4 diversi Trunk sullo stesso switch e sono supportate le modalità di Load-balancing a livello di Port e MAC address. QoS e gestione delle priorità Permette di definire con quali priorità i pacchetti della varie porte debbano essere gestiti, in base a impostazioni di base oppure alle informazioni QoS/ToS contenute nei pacchetti stessi CONTENUTO DELLA CONFEZIONE Dual Speed Switch 16VTQ o Dual Speed Switch 24VTQ Manuale Operativo Cavo di rete Kit per montaggio a rack 19 Piedini di gomma 1.2. CARATTERISTICHE TECNICHE Conforme specifiche IEEE802.3 e IEEE802.3u 16/24/32 porte 10BaseT/100BaseTX Tecnologia Store and Forward con herd-of-line blocking prevention Buffer di 1,5Megabyte, tabella di memoria per 8192 Mac address + 64-entry CAM Supporto di Back pressure flow control in modalità half-duplex Supporto Flow Control 802.3X in modalità full-duplex Banda aggregata dell engine di switching pari a 4.8 Gbps in full duplex Funzione Wire-Speed Non-blocking forwarding e filtering su tutte le porte Supporto 4 Trunk (fino a 4 porte) fino a 800Mbps in full duplex, con supporto load balancing e fault tolerance Supporto fino a 32 gruppi VLAN con supporto port-based VLAN, 802.1Q tag VLAN e Leaky VLAN Supporto gestione priorità con tre diverse classi di servizio (CoS): Port-based, ) 802.1p priority tag, TCP/IP header s TOS/DS classifier Supporto IMGPv1 e v2 port snooping Supporto Broadcast Storm filtering Supporto Port Security per restrizioni di accesso alla porta parametri e monitor per porta con contatori MIB Tx/Rx Packets, CRC, Collisions Marcatura CE, FCC 1.1

6

7 Installazione 2. INSTALLAZIONE L apparato può essere installato su piani d appoggio o scrivanie oppure in appositi armadi o rack 19 utilizzando le spalline del kit di montaggio fornito. Prima di iniziare, verificate che il luogo di destinazione risponda a tutti i requisiti di spazio, temperatura, umidità e ventilazione, e che disponga di tutto il necessario per permettere un agevole e stabile installazione (presa di alimentazione, vicinanza dei cavi di rete, ecc.). Lasciate circa 10 cm di spazio libero intorno al dispositivo per permettere la corretta ventilazione Installazione DA RACK Se intendete installare l apparato in un rack, procuratevi gli attrezzi necessari (cacciaviti, pinze, ecc.) e il kit fornito insieme all apparato. Verificate che all interno del rack ci sia sufficiente spazio. Fissate le apposite spalline fornite nella confezione sui due lati del dispositivo. Verificate se i piedini di gomma sul fondo del dispositivo (se già applicati in fabbrica) sono di intralcio all'installazione. Nel caso, rimuoveteli. Fissate il dispositivo al rack utilizzando gli appositi dadi e viti (non forniti), specifici del vostro modello di armadio/rack INSTALLAZIONE DA TAVOLO Se non già applicati, applicate i piedini di gomma negli appositi spazi sul fondo dell apparato. Appoggiate l apparato su una superficie piana e stabile. Se state installando più moduli in configurazione stackable, fate attenzione a non generare situazioni che possano comprometterne la stabilità CAVI E CONNESSIONI Lo switch dispone di 16/24/32 porte RJ45 per la connessione di stazioni Ethernet a 10Mbit/s o Fast Ethernet a 100 Mbit/s, in modalità half o full duplex. Velocità e modalità di trasmissione sono automaticamente riconosciuti ed attivati, tra lo switch e le schede di rete che implementano le funzioni di autonegoziazione. Utilizzate cavi RJ45-RJ45 UTP (Unshielded Twisted Pair) o STP (Shielded Twisted Pair) a 100 Ohm per la connessione di schede di rete, o Hub o Switch. Per connessioni a 10Mbit/s potete utilizzare cablaggi in Categoria 3, 4, o 5, mentre per collegamenti a 100Mbit/s è indispensabile utilizzare cablaggi in Categoria 5, gli unici in grado di funzionare a questa velocità. La lunghezza massima dei singoli cavi non deve superare i 100 metri. Inserite i connettori RJ45 nelle porte dello switch senza forzare eccessivamente. Il cavo è correttamente inserito quando sentite il click della linguetta di ancoraggio del connettore. Per estrarre un cavo da un porta dello switch non tirate mai il cavo stesso, ma abbassate la linguetta ed estraete il connettore RJ

8 Installazione 2.4. ALIMENTAZIONE Collegate il cavo di alimentazione prima allo switch e quindi alla presa di alimentazione. L apparato dispone di un alimentatore integrato in grado di selezionare automaticamente la corretta tensione di rete 110/220V. Verificate che led Power risulti acceso. Dopo circa 30 secondi dall accensione lo switch è pronto per operare DESCRIZIONE PORTE Tutte le porte dello switch sono di tipo MDI-X (non incrociate), per la connessione diretta di computer o altri dispositivi di rete attraverso dei cavi RJ45-RJ45 diritti. Le porte UPLINK di altri switch possono essere connessi alle porte 1X 16/24X di Dual Speed SWITCH, utilizzando un cavo UTP RJ45-RJ45 diritto INDICATORI LUMINOSI Sul frontale del dispositivo sono presenti una serie di LED che indicano lo stato operativo delle singole porte. Power Se acceso indica che il dispositivo è connesso alla rete elettrica ed operativo. Porte 1-16/1-24 Link/Act, 100M, FDX LED STATO DESCRIZIONE LNK/ACT Acceso La porta è correttamente connessa Lampeggiante Indica attività di dati sulla porta 10/100M Acceso La porta è operativa alla velocità di 100Mbps Spento La porta è operativa alla velocità di 10Mbps (se Link/Act è acceso) Full Duplex Acceso La porta è operativa in modalità full duplex Spento La porta è operativa in modalità half duplex 2.2

9 3. CONFIGURAZIONE La configurazione del Dual Speed Switch 16-24VTQ avviene tramite una apposita utility software denominata RMT. Questa sezione descrive la configurazione delle funzioni dello switch. La configurazione può avvenire su una qualsiasi porta dello switch INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE Installare prima il programma WinPcap_3_0.exe (Packet Capture Library for Windows) e seguire le istruzioni visualizzate. USO di RMT per la configurazione Eseguire "RMT.exe" per attivare il programma RMT. Il programma invierà dei pacchetti Hello allo switch per rilevarne la presenza in rete ed accedere alla configurazione. Tutti gli switch che supportano la modalità RRCP verranno visualizzati. Selezionate lo switch che volete configurare. 3.1

10 Fate click con il tasto destro del mouse per aggiungere lo switch al database Editate il nome di ogni switch nel campo del database. 3.2

11 3.2. NETWORK Switch Database Switch Selection: Tutti gli switch che supportano la modalità RRCP vengono visualizzati in questa finestra. Selezionare quello che volete accedere prima di iniziare la configurazione. 3.3

12 3.3. SWITCH STATUS Port Status Mostra lo stato di ogni porta dello switch, incluso lo stato del link, la velocità operativa, flow control, auto negotiation, loop detect, trunk fault, router port. 3.4

13 MIB Information Permette di visualizzare le informazioni di MIB Counter supportate dall hardware MAC. Cliccate su: Start per visualizzare immediatamente il numero di pacchetti trasmessi o ricevuti dal MAC. Stop per fermare il conteggio Clear per azzerare I conteggi Pause per fermare la visualizzazione ma lasciar proseguire il conteggio Continue per riprendere la visualizzazione dopo un Pause 3.5

14 Cable Tester Permette di effettuare un test dello stato dei cavi connessi alle porte, determinandone lo stato Normale, in corto oppure aperto, utile in fase di ricerca guasti. 3.6

15 Signal Quality Permette di verificare la qualitàdel segnale sui cavi collegati alle porte dello switch. utile in fase di ricerca di malfunzionamenti o guasti. 3.7

16 3.4. SWITCH CONFIGURATION Global Configuration Abilitazione/Disabilitazione globale delle funzioni: (1) Broadcast Flow Control Controllo di flusso sui pacchetti Broadcast (2) Multicast Flow Control Controllo di flusso sui pacchetti Multicast (3) Broadcast Strom Filtering Filtraggio in condizioni di Bradcast Storm (4) Loop Port Detection Rilevazione della condizione di porte in loop (5) IGMP Snooping Gestione dei pacchetti Multicast IGMP 3.8

17 3.5. PORT CONFIGURATION Permette la configurazione dettagliata di ogni singola porta. (1) Abilitare (enable) o disabilitare (disable) la porta (2) Controllare il limite di banda disponibile per ogni porta in trasmissione e ricezione (TX/RX bandwidth): No limit, 128Kbps, 256Kbps, 512Kbps, 1Mbps, 2Mbps, 4Mbps, 8Mbps. (3) Velocità mostrata (Advertised Speed): 100 o 10M Speed, Full o Half duplex (4) Gestione del Pause Flow Control: No Flow Control o Both TX/RX Control (5) Gestione del Trunking: abilita fa funzione di Port trunk. Ogni Trunking Group include 4 porte. 3.9

18 3.6. QoS CONFIGURATION Permette di configurare le funzioni di gestione priorità dei pacchetti in base a varie regole e funzioni. Qos function: (1) Diffserv Priority: Abilita la funzione di priorità TCP/IP TOS/Diffserv(DS). Quando il campo DS dell otteto TOS [0:5] è pari a (Expected Forwarding); oppure , , (Assured Forwarding); oppure 11X000 (Network Control), il pacchetto sarà inserito nella coda ad alta priorità, altrimenti sarà in bassa priorità. (2) 802.1p VLAN Priority: Abilita o disabilita la VLAN tag priority. Se il pacchetto ha una User priority pari a 0~3 è in bassa priorità, se 4~7 è in alta priorità. (3) Adapted Flow Control: Abilita la funzione di auto turn off flow control per ~2 secondi ogni qualvolta che la porta riceve un pacchetto in alta priorità. (4) High/Low Priority Ratio: L hardware MAC trasmetterà i pacchetti dalla porte in alta/bassa priorità in base al rapporto definito nell impostazione. (5) Port Priority: Imposta le porte in alta/bassa priorità. I pacchetti ricevuti su queste porte avranno priorità superiore a quelli delle porte che abbiano la priorità disabilitata. 3.10

19 3.7. VLAN CONFIGURATION Permette di configurare le funzionalità VLAN dello switch. (1) VLAN Ability: Sono tre le possibili opzioni: Disabilita VLAN, Port-based VLAN, 802.1Q VLAN. Quando si cambiano le impostazioni viene visualizzata un messaggio che avverte che le impostazioni VLAN verranno resettate. Quando si selezionano Port-based VLAN oppure 802.1Q VLAN,la finestra aggiungerà un nuovo pulsante per la configurazione della nuova VLAN. (2) Unicast Packet Leaky: Abilitando questa funzione si permetterà ai pacchetti IP Unicast di poter essere inviati ai vari gruppi VLAN. (3) ARP Packet Leaky: Abilitando questa funzione si permetterà ai pacchetti ARP di poter essere inviati ai vari gruppi VLAN. (4) Multicast Packet Leaky: Abilitando questa funzione si permetterà ai pacchetti IP Multicast di poter essere inviati ai vari gruppi VLAN. (6) Ingress Filtering: Abilitando questa funzione l hardware MAC effettuerà un filtraggio (eliminazione) delle frame ricevute da una porta non appartenente al gruppo VLAN. Abilitando la VLAN o modificando VLAN ability, la finestra di messaggio avviserà del reset delle impostazioni VLAN. 3.11

20 Modificando una VLAN, l applicazione RMT aggiungerà una nuova colonna per l impostazione VLAN. Di default, tutte le porte appartengono ad una unica VLAN. Nella figura d esempio sotto definiamo 4 VLAN. Aggiungendo una porta ad una VLAN, questa viene automaticamente eliminata dalla VLAN di default. 3.12

21 Nell esempio solamente le porte 6 e 8 rimangono nella VLAN di default. Se un pacchetto viene ricevuto sulla porta 1, e non è stato abilitata la funzione Unicast Leaky, questo verrà trasmesso alle porte da 2 a 5 e alla porta 7. Abilitando la funzione 802.1Q VLAN si imposta la modalità di funzionamento basata sul protocollo 802.1Q. Selezionando l opzione Admit Tag Only, lo switch non effettuerà alcuna operazione sulle frame e potrà funzionare correttamente solamente se le frame contengono già l informazione VLAN Tag (VID), precedentemente inserita dai dispositivi di rete che inviano le frame allo switch. Non selezionando l opzione Admit Tag Only, lo switch può funzionare sia con frame taggate che con frame non taggate. Effettuando delle operazioni sulle frame stesse, potrà inserendo il Tag per marcarle prima di trasmetterle in rete o associare le porte ad una specifica VLAN, considerando le frame come se fossero taggate di conseguenza. 3.13

22 Con l esempio sopra, lo switch potrà solamente trasmettere i pacchetti il cui VID corrisponde al VID della porta di destinazione. Ad esempio, se la Porta 1 riceve un pacchetto dall indirizzo di destinazione sconosciuto ma contenente un tag con VID=100, questo verrà trasmesso solamente alle porte 2, 3 e 4 che fanno parte della VLAN con VID=100. Se il pacchetto non contiene alcun VID (untagged frame), tramite la finestra Port VLAN Mapping si può definire come lo switch dovrà marcare il pacchetto per farlo appartenere ad una specifica VLAN all interno dello switch. Tramite l opzione l Output Port PVID Insertion, si può far si che lo switch inserisca effettivamente il VID nella frame prima di trasmetterla dalla specifica porta. Ponendo ad Enabled (tramite il tasto destro del mouse) il campo Insertion lo switch marcherà tutte le frame, come impostato in Port VLAN Mapping, prima di trasmetterle ad altri switch o in generale verso la rete esterna. Nell esempio seguente, un pacchetto con destinazione sconosciuta ricevuto sulla porta 1 verrà propagato sulle porte 2, 3, e 4 (appartenenti alla stessa VLAN). 3.14

23 Il VID del pacchetto verrà inoltre reimpostato (o inserito) a 400 prima di essere trasmesso dalle porte 3 e 4. Insertion Enabled. Il pacchetto verrà marcato con il VID impostato per la porta (dalla quale il pacchetto viene ricevuto) prima di essere trasmesso dallo switch. Infine è possibile definire come lo switch dovrà trattare le frame che contengono una marcatura VLAN Tag secondo il protocollo 802.1Q, quando il pacchetto viene trasmesso dalla porta dello switch al dispositivo che vi è collegato. A seconda del fatto che tale dispositivo sia in grado o meno di gestire l informazione VID, questa potò essere lasciata: Invariata (Don t Touch) Rimossa (Remove Tag) Inserita (Insert for all frames o Insert for all High Priority frames) 3.15

24 Viene definito come lo switch tratta l informazione VLAN Tag della frame prima di trasmettere il pacchetto dalla porta verso l esterno. Se ad esempio il dispositivo connesso alla porta dello switch non è in grado di gestire le frame complete di VLAN Tag (Stampante, Centralino IP, Access Point, ecc.) sarà necessario impostare (tasto destro del mouse) l Output Port Tagging della porta corrispondente a Remove Tag. Se il dispositivo connesso alla porta dello switch è in grado di gestire le frame complete di VLAN Tag (altro switch con funzionalità VLAN 802.1Q, Router, ecc.) si potrà lasciare l Output Port Tagging della porta corrispondente impostato a Don t Touch oppure Insert all/high priority. 3.16

25 3.8. PORT MIRROR CONFIGURATION la funzione di Port Mirroring è particolarmente utile ed indispensabile nelle situazioni di analisi e monitoring di una rete LAN. Per loro natura gli switch separano il traffico delle varie porte e pertanto volendo monitorare il traffico su una porta che non è interessata nello specifico ciò non sarà possibile. Per poterlo fare è necessario che lo switch replichi sulla porta scelta per monitorare la rete tutto il traffico che ci interessa. Selezionando, ad esempio, come Mirroring Ports la porta 1 e come porte da monitorare (Mirrored Ports) il traffico ricevuto sulla porta 2 e quello trasmesso sulla porta 3, è possibile selezionare le relative abilitazioni/opzioni con il tasto destro del mouse. Switch Control Mirror Packet to Port 1 Port 2 RX Packets Port 3 TX Packets Port 1 Port 3 Port 2 Mirror Port 3 TX Packet to Port 1 Port 3 TX Packet TX RX RX TX Mirror Port 2 RX Packet to Port 1 Port 2 RX Packet 3.17

26 3.9. SECURITY CONFIGURATION La funzione di Security Configuration permette di definire quali porte possono essere controllate dal programma RMT. Le porte che verranno disabilitate in questo pannello non potranno ricevere I pacchetti RRCP, pertanto si limiteranno le possibilità di accesso alla configurazione dello switch. Solo gli utenti localizzati sulle porte abilitate potranno farlo SWITCH INTERNALS Permette di gestire le funzioni di manutenzione dello switch Load Factory Default Configuration Cliccando su Load Factory Default Configuration verranno eliminate tutte le impostazioni effettuate dall utente e ricaricate quelle di default di fabbrica Nota: Load Factory Default non salverà la configurazione automaticamente Save Configuration Hardware Cliccate su Save Configuration to Hardware per salvare la configurazione attuale in memoria EEPROM. Attenzione: il salvataggio della configurazione, a seconda della sua complessità, può richiedere diverse decine di secondi. Attendere sempre il messaggio di conferma dell utility. Non spegnere o scollegare lo switgch durante la fase di salvataggio della configurazione, pena il possibile danneggiamento dello switch stesso Reset Switch Cliccate Reset Switch per effettuare un reset a caldo dello switch, equivalente ad un spegnimento-riaccensione del dispositivo.

27 Esempio di Applicazione 4. ESEMPIO DI APPLICAZIONE L esempio seguente mostra uno scenario in cui è necessario creare 2 gruppi distinti di computer (Gruppo A e Gruppo B) all interno di un azienda, che non devono poter comunicare tra loro. Il Gruppo A deve poter accedere ad Internet mentre al Gruppo B non è permesso accedere all esterno della rete. Inoltre è necessario realizzare un backbone ad alta velocità, per permettere al Gruppo B di trasferire file di grandi dimensioni in tempi brevi. Al fine di creare due gruppi si realizzeranno 2 VLAN, per interconnettere i computer dello stesso gruppo dislocati in diverse aree dell azienda e quindi connessi a diversi switch della rete, e nello stesso tempo separare i 2 diversi gruppi. Al fine di creare un backbone ad alta velocità su realizzerà un Trunk di 4 porte capace di fornire 800Mbps di banda. Gruppo B VID:200 Gruppo A VID:100 Gruppo A VID:100 Switch 3 13, 14, 15, TRUNK Switch , 14, 15, 16 Switch Gruppo B VID:200 Router verso Internet VID:100 Gruppo A VID:100 Vediamo di seguito come configurare i 3 switch. 4.1

28 Esempio di Applicazione Switch 1 Le porte da 1 a 6 non devono fornire Tag in uscita in quanto i dispositivi ad esse connesse non lo gestiscono. La porta 7 deve lasciare i Tag inalterati per permettere la propagazione dei VID da uno switch all altro. Vengono create 2 diverse VLAN: VLAN1 con VID:100, porte da 1 a 3 VLAN2 con VID:200, porte da 4 a 6 La porta 7 è in comune ad entrambe le VLAN in quanto funge da uplink verso il resto della rete. E attivo l Output Port PVID Insertion per propagare i VID delle porte assegnati a lato in PORT VLAN Mapping. 4.2

29 Esempio di Applicazione Switch 2 Le porte da 2 a 5 non devono fornire Tag in uscita in quanto i dispositivi ad esse connesse non lo gestiscono. La porta 1 deve lasciare i Tag inalterati per permettere la propagazione dei VID da uno switch all altro. Lo stesso vale per le porte da 13 a 16 che tramite il Trunk attivo fungono da uplink verso lo Switch 3. Viene creata 1 sola VLAN VID:100, porte da 2 a 5. La porta 1 è in realtà l uplink verso lo Switch 1 comune, così come le porte da 13 a 16 lo sono verso lo Switch 3. E attivo l Output Port PVID Insertion di queste porte per propagare i VID delle porte assegnati a lato in PORT VLAN Mapping. Sulle porte 13, e 16 è attiva la funzione di Trunking. 4.3

30 Esempio di Applicazione Switch 3 Le porte da 1 a 4 non devono fornire Tag in uscita in quanto i dispositivi ad esse connesse non lo gestiscono. Le porte da 13 a 16 che tramite il Trunk attivo fungono da uplink verso lo Switch 3 e pertanto devono lasciare i Tag inalterati per permettere la propagazione dei VID da uno switch all altro. Vengono create 2 diverse VLAN: VLAN1 con VID:100, porte da 1 a 2 VLAN2 con VID:200, porte da 3 a 4 Le porte da 13 a 16 che tramite il Trunk attivo fungono da uplink verso lo Switch 2 sono in comune ad entrambe le VLAN. Su di esse è attivo l Output Port PVID Insertion per propagare i VID delle porte assegnati a lato in PORT VLAN Mapping. 4.4

31 Esempio di Applicazione Sulle porte 13, e 16 è attiva la funzione di Trunking. 4.5

32

33

34 Italy Cardano al Campo VA via Alessandro Volta 39