Struttura della lezione. Lezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito. I limiti del middleware. Gli strati di software
|
|
- Vittore Paoletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Struttura della lezione Lezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito Vittorio Scarano Corso di Programmazione Distribuita Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura a livelli: il middleware Crescita dei servizi e del valore di un sistema distribuito Una presentazione di architetture distribuite Elementi architetturali e componenti logiche Valutazione delle componenti logiche: Una analisi delle architetture 2 Gli strati di software I limiti del middleware La piattaforma eterogenea Es. Wintel, Intelx86/Linux, Sparc/Solaris, PowerPc/MaxOS Middleware nasconde l eterogeneità offre un modello di programmazione offre servizi ad alto livello (building-blocks) applications & s middleware sistema operativo computer & network hardware piattaforma 3 In generale, ci sono aspetti del sistema distribuito che vanno trattati a livello application End-to-End argument (Saltzer, Reed, Clarke) Alcune funzioni legate alla comunicazione possono essere implementate completamente ed affidabilmente solo con la conoscenza e l aiuto delle applicazioni che si trovano agli end-point del sistema di comunicazione La conseguenza: fornire le funzioni da parte del sistema di comunicazione non è buona pratica introdurre completamente la funzione nello strato di comunicazione anche se può essere parzialmente implementata per ragioni di efficienza 4 Il problema dell End-to-end negli oggetti distribuiti La differenza tra oggetti nello stesso processo oggetti in processi differenti Il principio dell End-to-End viene espanso (e confermato) dagli ambienti ad oggetti distribuiti una nota di Waldo (ed altri) nel campo del calcolo distribuito che vedremo in seguito a proposito di RMI oggetto processo Un esempio: file-transfer da A verso B I passi coinvolti: A: il programma di FT usa il file system per leggere il file A: il programma di FT chiede al sistema di comunicazione di trasmettere il file, dividendolo in pacchetti La rete muove i pacchetti da A a B B: il sistema di comunicazione rimuove i pacchetti e li passa al programma di file transfer B: il programma di FT scrive i dati ricevuti sul proprio file system 5 6
2 I possibili problemi Le possibili contromisure 1. il file originariamente scritto correttamente viene letto in maniera errata da A 2. il software del file system, il programma di FT, o il sistema di comunicazione può fare un errore nel copiare dati sul buffer (sia su A che su B) 3. il processore o la memoria possono avere un errore (transiente) sia su A che su B 4. il sistema di comunicazione può perdere bit/pacchetti 5. gli host possono andare in crash Rinforzare tutti i passi il passo 2 equivale a scrivere programmi corretti riconducibile al problema della fermata della Macchina di Turing Rendere bassa la probabilità di errore (in ogni passo) e reiterare (forza bruta) costoso End-to-End check and retry checksum calcolata dalle applicazioni eventuale retry 7 8 Un esempio reale all MIT Una linea-guida.. ma con buon senso Reti locali connesse da gateway che usavano checksum sulla trasmissione I programmatori assumevano trasmissioni affidabili ma i dati non erano protetti durante la memorizzazione temporanea nei gateway Un errore di copia da un input buffer ad un output buffer in un gateway : relativamente poco frequente: 1 byte su 1 milione di byte ha corrotto diversi file nell intero sistema richiedendo un check manuale (end-to-end!) 9 E semplicistico affermare che gli strati bassi della rete non devono avere alcun ruolo nella affidabilità sono in grado di migliorare notevolmente la efficienza Nel caso del File Transfer limitano le ritrasmissioni richieste dagli end-points Comunque non realizzano la perfetta affidabilità di un sistema distribuito 10 Altre linee-guida simili Struttura della lezione Architetture RISC ridurre le istruzioni fornite dall hardware e spostarne la responsabilità verso gli strati superiori Il successo di Internet (TCP/IP) fosse stato progettato per circuiti virtuali (come lo erano SNA e TYMNET, altre reti degli anni 80) non avrebbe potuto supportare i protocolli request-response (tipo HTTP..!) i milioni di Internet Service Providers. Struttura a livelli: il middleware Crescita dei servizi e del valore di un sistema distribuito Una presentazione di architetture distribuite Elementi architetturali e componenti logiche Valutazione delle componenti logiche: Una analisi delle architetture 11 12
3 Le opzioni offerte dalle reti Il valore aggiunto di una rete di N utenti Ricevere informazioni Permettere delle transazioni Affiliare: stabilire e mantenere gruppi Legge di Sarnoff: il valore aggiunto di una rete è: la connettività potenziale offerta al singolo utente che cresce con il numero di offerte possibili crescita lineare in N Legge di Metcalfe: il valore aggiunto di una rete è: il numero di transazioni potenziali che vengono permesse agli N utenti quadratico in N La legge di Sarnoff: aste online La legge di Metcalfe: aste online prima host per aste online Numero fissato di prodotti Numero variabile di utenti Totale del Valore ~ N Annunci messi a disposizione dagli utenti classifieds.yahoo.com Sia la offerta che la domanda dipendono dal numero di utenti Valore ~ N 2 Classifieds.yahoo.com La collaborazione su sistemi distribuiti: la legge di Reed Un esempio della legge di Reed un mercato per aste online Ogni sottoinsieme di utenti può formare una asta Valore totale ~ 2 N Beanies Pez 17 18
4 Le leggi di crescita dei sistemi distribuiti La combinazione delle leggi Sarnoff Metcalfe Reed Reed Broadcast Network Community Valore N N N Esempi Wire Wire, , , AOL AOL Chat, Chat, OnSale Classifieds ebay ebay Connessione N+M N+M N 2 2 +M +M NM +2NM 2 N X2 X2 M Valore Totale Valore aggiunto Valore totale = a N + b N 2 + c 2 N N a N + b N 2 + c 2 N a N + b N 2 a N 19 Tipicamente a >> b >> c 20 Una conseguenza Struttura della lezione All aumentare della dimensione, si entra in nuovi mercati con nuove possibilità e nuove richieste di servizi per i sistemi distribuiti Valore Miglior contenuto Regioni di valore dominante Migliori Transazioni Migliori facilities per gruppi N N 2 2 N Struttura a livelli: il middleware Crescita dei servizi e del valore di un sistema distribuito Una presentazione di architetture distribuite Elementi architetturali e componenti logiche Valutazione delle componenti logiche: Una analisi delle architetture N Modello Client Server Variazioni al Client-Server Modello più comune Il Client effettua una richiesta invocazione Il server invia la risposta risultato Un server può agire anche da request response server server computer Servizi replicati server server server proxy server server Proxy server 23 24
5 Il modello Peer Process Oggetti mobili Tutti i processi hanno un ruolo simmetrico Riduce ritardo dovuto a colli di bottiglia sul server application coordination code application coordination code application coordination code Tra i più comuni Applet Gli applet vengono scaricati effettuano servizi localmente Agenti mobili hanno una propria politica di gestione, che seguono indipendentemente Problemi di sicurezza applet server applet NOMAD Le applicazioni future Un esempio di Spontaneous Network Servizi implementati da diversi oggetti mobili Risorse fornite da una federazione di depositi necessario un protocollodi negoziazionedelle risorse Servizi di location forniscono la localizzazione della applicazione Trasparenza della mobilità depot location depot depot federation 27 Internet Discovery gateway TV/PC Hotel wireless network Music Laptop PDA Alarm Camera Guests devices 28 Edge-computing: una evoluzione del WWW HTTP: HyperText Transfer protocol Il WWW consiste di tre fasi: identificare la informazione richiesta dall utente richiedere la informazione al server visualizzare la informazione sul browser dell utente A questo scopo ci sono 3 protocolli: Uniform Resource Locator (URL) o Uniform Resource Identifier (URI) HyperText Transfer Protocol (HTTP) HyperText Markup Language (HTML) Da HTTP 0.9 (CERN) a HTTP 1.0 ad HTTP 1.1 Un protocollo richiesta/risposta Richiesta HTTP: Metodo della richiesta, URI, versione Header Eventuali dati da inviare (POST, PUT, etc.) Risposta HTTP: Linea di status, codice di errore Header Dati 29 30
6 HTTP e la catena browser/server Nella catena tra browser e server si possono inserire degli intermediari Proxy che possono modificare la richiesta/risposta Gateway che possono modificare in un altro protocollo le richieste Tunnel semplici relay che non modificano alcuna parte della richiesta/risposta 31 Il flusso dei dati su WWW (a): architettura -server Nel progetto originale di Tim Berners-Lee Tipica interazione statica Anni Il flusso dei dati su WWW (b): computazione lato server Il flusso dei dati su WWW (c) : le form Computazione server-side Common Gateway Interface Anni Le form: inserimento di dati sulla richiesta HTTP HTML 2.0 Anni Il flusso dei dati su WWW (d): computazione lato Il flusso dei dati su WWW (e): architettura a 3 livelli (3-tier) Contenuti eseguibili Fat Altri linguaggi di scripting Anni Separa la logica della applicazione dalla presentazione Anni Application server Data repository 36
7 Il flusso dei dati su WWW (f): computazione lato proxy Computazione indipendente dal server e dal Intermediari: Entità software che modificano flussi di informazioni Application server Data repository 37 I Proxy nel WWW Sorti per necessità All aumentare del traffico è necessario: Caching (Squid) Security (firewalls) All aumentare dei servizi è necessario : Integrazione Personalizzazione ed adattività All aumentare della eterogeneità dei terminali è necessario: Transcoding All aumentare del business è necessario: Un campo di intervento per l azienda: Se non hai server (Oracle, etc.) e non hai browser (Microsoft) allora intervieni sui proxy (IBM) o sulla distribuzione dei contenuti (Akamai) 38 Content Distribution Network Da Client/Server-side Computing Una rete dedicata di server, distribuita geograficamente, che può essere usata da Web Publisher per distribuire più efficientemente il proprio contenuto Alcune tecniche utilizzate: push del contenuto per portarlo più vicino all end-user load balancingglobale sulla rete dedicata di server aggiornamento dello stato delle cache Analisi di marketing efficienti ed affidabili tramite i file di log del traffico Un esempio: Akamai all Edge-side Computing Proxy-based Middleware CDN Internet Servizi sull Edge aumenta le funzionalità di servizi distribuiti permettere di assemblare servizi distribuiti 41 Requisiti per le architetture distribuite (1) Condivisione (sharing) file (anni 60) cicli macchina (anni 70-80) componenti di rete (stampanti, dischi, etc) (anni 90) Prestazioni tempo di risposta percepito dall utente originato da carico del server/rete ma anche dalle componenti sw throughput numero di task eseguiti per unità di tempo bilanciamento del carico 42
8 Requisiti per le architetture distribuite (2) Requisiti per le architetture distribuite (3) Quality of Service (QoS) una volta che si assicura la funzionalità del sistema valuta la qualità del sistema nel fornire servizi alcune proprietà del QoS affidabilità (a malfunzionamenti) sicurezza prestazioni adattabilità (a modifiche di configurazioni/risorse disponibili) tipica di applicazioni multimediali servire un filmato consiste nella trasmissione di time-critical data Caching e replication per incrementare le prestazioni di servizi distribuiti Affidabilità globale correttezza, sicurezza e fault tolerance Struttura della lezione La architettura di un sistema informativo Struttura a livelli: il middleware Crescita dei servizi e del valore di un sistema distribuito Una presentazione di architetture distribuite Elementi architetturali e componenti logiche Valutazione delle componenti logiche: Una analisi delle architetture La architettura di un Sistema Informativo: descrive come componenti hardware e software vengono usati per rispondere ai requisiti organizzativi Architettura (standard IEEE 1471): La organizzazione di un sistema rappresentato dai suoi componenti, dalle relazioni tra loro e l ambiente, dai principi che guidano il progetto e la evoluzione del sistema Una architettura di base Alcuni commenti Client Client utilizzata direttamente dall utente, genera la richiesta Server contiene le risorse da accedere (dati/programmi) Network assicura la connessione Network Server Client Network Client/Server sono spesso ruoli dinamici all interno dello stesso sistema, possono scambiarsi i ruoli Esempi: una connessione telefonica/chat 1-to-1 concatenazione di sistemi /server Server 47 48
9 Componenti logiche di una architettura Le componenti: (1) Interfaccia utente Caratterizzate dagli aspetti funzionali rispetto alla localizzazione fisica centrali per la progettazione e manutenzione Componenti di particolare rilievo: la interfaccia utente la gestione dei dati la computazione Direttamente acceduta dall utente (front-end) per l utente l interfaccia è il sistema La evoluzione: Terminali stupidi (dumb) tastiera, video, alfanumerico X-terminal grafica Personal Computers Network Computer boot e S.O. caricato da rete, potenzialità da PC Valutazione della interfacce utente Le componenti: (2) Gestione dei dati Costo HW Addestr. Input Output Altro Terminali basso alto tastiera testo stupidi tastiera PC PC medio-alto basso grafico Standard SW e mouse tastiera X-terminals medio medio e mouse grafico Network tastiera Standard SW medio basso grafico Computers e mouse (con server) 51 Memorizzazione e reperimento di dati (back -end) La evoluzione: flat file non permette l uso di meta-dati (per la descrizione) non permette di correlare dati in un file ad altri dati database relazionali organizzati in tabelle accesso concorrente efficiente (lockal record) Standard Query Language memorizzazione di oggetti come BLOB (binarylargeobjects) ma non di classi database ad oggetti 52 Valutazione della gestione dei dati Le componenti: (3) Computazione Indipendenza Condivisione Standard dei dati dei dati language Flat File No No No No No Database relazionali Si Si Si Si SQL Database Obj. Orient. Si Si Si Si SQL-3 (?) (?) Elaborazione dei dati 3 parametri: allocazione di una o più CPU possibile un uso limitato della CPU del /terminale linguaggio portabile/non portabile facilita la migrazione e l upgrade allocazione processi statica/dinamica agenti: codice che può migrare operando laddove risulta più efficiente 53 54
10 Architetture tradizionali Architettura basata su mainframe Modelli di computazione assestati Due architetture: architettura basata su mainframe anni architettura file-server anni 80 La architettura file-server ancora in uso gestione dati interfaccia utente Architettura basata su mainframe Architettura a mainframe: valutazione Modello: smart server / dumb terminal Componenti logiche (interfaccia utente, gestione dei dati, computazione) localizzate totalmente sul server Alto costo di investimento/gestione Scalabilità possibile all interno delle famiglie di sistemi (IBM 360, Digital VAX) 57 Componente Caratteristica Server HW Mainframe/ minicomputer Client HW Terminali stupidi Interf. Utente Tastiera, alfanumerico Gestione dei dati Flat files Computazione COBOL (non portabile) Costo medio-alto Affidabilità Sicurezza Scalabilità Flessibilità bassa 58 Architettura file-server Architettura file-server Dati interfaccia utente gestione dati 59 Con postazioni potenti (PC) il server offre solamente un repository centralizzato di dati Modello: dumb server / smart terminal Componenti logiche (interfaccia utente, gestione dei dati, computazione) localizzate totalmente sul Accesso a file remoti come file locali (S.O.) Problemi di sicurezza ed affidabilità Efficienza limitata: computazione lato, dati presenti sul server 60
11 Architettura file-server: valutazione Architettura Client-Server Componente Server HW Client HW Interf. Utente Gestione dei dati Computazione Costo Affidabilità Sicurezza Scalabilità Flessibilità Caratteristica PC PCs Tastiera, alfanumerico Flat files Basic/DBASE su su basso bassa bassa bassa medio- 61 gestione dati interfaccia utente 62 Architettura -server Architettura -server: valutazione Modello: smart server / smart terminal Componenti logiche (interfaccia utente, gestione dei dati, computazione) equamente divise tra e server Basata sullo sviluppo DB relazionali motore sul server query in SQL dal facile programmazione (SQL) 63 Componente Server HW Client HW Interf. Utente Gestione dei dati Computazione Costo Affidabilità Sicurezza Scalabilità Flessibilità Caratteristica PC, mini o mainframe PCs Grafica DB relazionali C/Visual Basic su su /server medio-basso 64 Client-Server basata su Web Server Client-Server three-tier gestione dati interfaccia utente Middleware Servers gestione dati interfaccia utente 65 66
12 Client-server three-tier Client-server three-tier basata su Web Un livello intermedio (middleware) che: standardizza la interfaccia verso i server upgradedei server influenzano solamente il middleware s equipaggiati con un thindriver unico protocollo di comunicazione implementa la logica della applicazione verso i server Architettura spesso basata su Web: middleware = server Web s = browsers Dati Servers gestione dati multimedia interfaccia utente Architettura distribuite (peer-to-peer) Architettura distribuita (peer-to-peer) Ogni host è sia che server: obiettivo è porre computazione e dati nella locazione più adatta sulla rete Per facilitare la gestione del sistema: servizi di directory per facilitare la gestione/rilocazione di servizi rilocazione di programmi agenti Architettura peer-to-peer: valutazione Componente Server HW Client HW Interf. Utente Gestione dei dati Computazione Costo Affidabilità Sicurezza Scalabilità Flessibilità Caratteristica PC, mini o mainframe PCs Grafica DB relazionali Vari linguaggi su su /server medio 71
Laboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione 1: Le Architetture Distribuite Vittorio Scarano Algoritmi e Strutture Dati: Algoritmi Distribuiti Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Le architetture distribuite
DettagliStruttura della lezione. Lezione 9 Architetture dei sistemi distribuiti (2) Il valore aggiunto di una rete di N utenti
Struttura della lezione Lezione 9 Architetture dei sistemi distribuiti (2) Vittorio Scarano Corso di Programmazione Distribuita (2003-2004) Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di
Dettagli3: Modelli Architetturali
3: Modelli Architetturali Vittorio Scarano Algoritmi e Strutture Dati: Sistemi Distribuiti Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura della lezione Struttura a livelli:
DettagliLezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito
Lezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito Vittorio Corso di Programmazione Distribuita Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura della lezione Programmazione
DettagliStruttura della lezione. Lezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito. Gli strati di software. I limiti del middleware
Struttura della lezione Lezione 9 Modelli e architetture per il calcolo distribuito Vittorio Scarano Corso di Programmazione Distribuita Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di Salerno
DettagliASD: Sistemi Distribuiti (Prof. Scarano) 22/03/2002
I limiti del middleware 3: Modelli Architetturali Vittorio Scarano Algoritmi e Strutture Dati: Sistemi Distribuiti Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno In generale, ci sono
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
DettagliTopologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).
Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica.
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Sistemi Distribuiti Prof. Stefano Russo Caratterizzazionedei SistemiDistribuiti
Dettagli@2011 Politecnico di Torino. Pag. 1. Architettura distribuita. Architetture Client/Server. Architettura centralizzata. Architettura distribuita
Architettura client/ stazioni utente Basi di ati Architetture /Server B locali M BG Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le (programmi) risiedono in un unico Tutta
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 6
Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server
DettagliCome funziona internet
Come funziona internet Architettura client server URL/URI Richiesta (Request) Risposta (Response) Pagina url e uri Uno Uniform Resource Identifier (URI, acronimo più generico rispetto ad "URL") è una stringa
DettagliCome funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo
Come funziona il WWW Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2008/2009 Questi lucidi sono stati prodotti sulla
DettagliSiti web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente
DettagliICT (Information and Communication Technology): ELEMENTI DI TECNOLOGIA
ICT (Information and Communication Technology): ELEMENTI DI TECNOLOGIA Obiettivo Richiamare quello che non si può non sapere Fare alcune precisazioni terminologiche IL COMPUTER La struttura, i componenti
DettagliIntroduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro
Introduzione alle tecnologie informatiche Strumenti mentali per il futuro Panoramica Affronteremo i seguenti argomenti. I vari tipi di computer e il loro uso Il funzionamento dei computer Il futuro delle
DettagliArchitettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)
Architettura del WWW World Wide Web Sintesi dei livelli di rete Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) - Connessione fisica - Trasmissione dei pacchetti ( IP ) - Affidabilità della comunicazione
DettagliArchitettura client-server
Architettura client-server In un architettura client-server ci sono due calcolatori connessi alla rete: un client che sottopone richieste al server un server in grado di rispondere alle richieste formulate
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2010/2011 Questi lucidi sono stati prodotti sulla
DettagliApplicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente lo strumento di riferimento
DettagliFileMaker Pro 13. Utilizzo di una Connessione Desktop Remota con FileMaker Pro13
FileMaker Pro 13 Utilizzo di una Connessione Desktop Remota con FileMaker Pro13 2007-2013 FileMaker, Inc. Tutti i diritti riservati. FileMaker, Inc. 5201 Patrick Henry Drive Santa Clara, California 95054
DettagliComponenti Web: client-side e server-side
Componenti Web: client-side e server-side side Attività di applicazioni web Applicazioni web: un insieme di componenti che interagiscono attraverso una rete (geografica) Sono applicazioni distribuite logicamente
DettagliFTP. Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano
FTP Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano Il protocollo FTP 1/2 Attraverso il protocollo FTP (File Transfer Protocol) è possibile trasferire uno o più files di qualsiasi tipo tra due macchine Tale
DettagliRETI INFORMATICHE Client-Server e reti paritetiche
RETI INFORMATICHE Client-Server e reti paritetiche Le reti consentono: La condivisione di risorse software e dati a distanza La condivisione di risorse hardware e dispositivi (stampanti, hard disk, modem,
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliReti di Calcolatori: una LAN
Reti di Calcolatori: LAN/WAN e modello client server Necessità di collegarsi remotamente: mediante i terminali, ai sistemi di elaborazione e alle banche dati. A tal scopo sono necessarie reti di comunicazione
DettagliSistemi Operativi. Conclusioni e nuove frontiere
Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) Conclusioni e nuove frontiere Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2008-09 Sommario Definizione di sistema operativo Evoluzione futura
DettagliConcetti base. Impianti Informatici. Web application
Concetti base Web application La diffusione del World Wide Web 2 Supporto ai ricercatori Organizzazione documentazione Condivisione informazioni Scambio di informazioni di qualsiasi natura Chat Forum Intranet
DettagliCapire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.
LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright
DettagliArchitettura del calcolatore
Architettura del calcolatore La prima decomposizione di un calcolatore è relativa a due macro-componenti: Hardware Software Architettura del calcolatore L architettura dell hardware di un calcolatore reale
DettagliProtocolli e architetture per WIS
Protocolli e architetture per WIS Web Information Systems (WIS) Un Web Information System (WIS) usa le tecnologie Web per permettere la fruizione di informazioni e servizi Le architetture moderne dei WIS
DettagliInizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP
BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un
DettagliDefinizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base
Sistema operativo Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Architettura a strati di un calcolatore
DettagliComprendere cosa è Internet e sapere quali sono i suoi principali impieghi. 25/09/2011 prof. Antonio Santoro
Comprendere cosa è Internet e sapere quali sono i suoi principali impieghi. 1 Internet è una rete che collega centinaia di milioni di computer in tutto il mondo 2 Le connessioni sono dei tipi più disparati;
DettagliTecnologia dei Sistemi Informativi. architettura s.i. 1
Tecnologia dei Sistemi Informativi architettura s.i. 1 Sistema Informativo comprende risorse umane è fortemente integrato con il sistema organizzativo è essenziale per il funzionamento dell'azienda architettura
DettagliIl Software. Il software del PC. Il BIOS
Il Software Il software del PC Il computer ha grandi potenzialità ma non può funzionare senza il software. Il software essenziale per fare funzionare il PC può essere diviso nelle seguenti componenti:
DettagliScenario di Progettazione
Appunti del 3 Ottobre 2008 Prof. Mario Bochicchio SCENARIO DI PROGETTAZIONE Scenario di Progettazione Il Committente mette a disposizione delle risorse e propone dei documenti che solitamente rappresentano
DettagliPiano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione. Percorso Formativo C1.
Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione Percorso Formativo C1 Modulo 2 Computer hardware 1 OBIETTIVI Identificare, descrivere, installare
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliInternet. Internet. Internet Servizi e Protocolli applicativi. Internet. Organizzazione distribuita
Organizzazione distribuita Il messaggio viene organizzato in pacchetti dal calcolatore sorgente. Il calcolatore sorgente instrada i pacchetti inviandoli ad un calcolatore a cui è direttamente connesso.
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliIntroduzione alla Virtualizzazione
Introduzione alla Virtualizzazione Dott. Luca Tasquier E-mail: luca.tasquier@unina2.it Virtualizzazione - 1 La virtualizzazione è una tecnologia software che sta cambiando il metodo d utilizzo delle risorse
DettagliIntroduzione all elaborazione di database nel Web
Introduzione all elaborazione di database nel Web Prof.ssa M. Cesa 1 Concetti base del Web Il Web è formato da computer nella rete Internet connessi fra loro in una modalità particolare che consente un
DettagliDal protocollo IP ai livelli superiori
Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono
DettagliESERCITAZIONE Semplice creazione di un sito Internet
ESERCITAZIONE Semplice creazione di un sito Internet Sistemi e Tecnologie Informatiche - Prof. Gregorio Cosentino 1 Internet Una rete globale che connette milioni di computer in tutto il mondo, anarchica
DettagliLe Reti Informatiche
Le Reti Informatiche modulo 10 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Nomenclatura: 1 La rappresentazione di uno schema richiede una serie di abbreviazioni per i vari componenti. Seguiremo
DettagliProtocolli applicativi: FTP
Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione
DettagliIl World Wide Web. Il Servizio World Wide Web (WWW) WWW WWW WWW WWW. Storia WWW: obbiettivi WWW: tecnologie Le Applicazioni Scenari Futuri.
Il Servizio World Wide Web () Corso di Informatica Generale (Roberto BASILI) Teramo, 20 Gennaio, 2000 Il World Wide Web Storia : obbiettivi : tecnologie Le Applicazioni Scenari Futuri La Storia (1990)
DettagliSistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 2 Giovedì 10-10-2013 1 Sistemi a partizione di tempo (time-sharing) I
DettagliLezione n 1! Introduzione"
Lezione n 1! Introduzione" Corso sui linguaggi del web" Fondamentali del web" Fondamentali di una gestione FTP" Nomenclatura di base del linguaggio del web" Come funziona la rete internet?" Connessione"
DettagliReti di Calcolatori. Vantaggi dell uso delle reti. Cosa è una rete? Punto di vista logico: sistema di dati ed utenti distribuito
Cosa è una rete? Punto di vista logico: sistema di dati ed utenti distribuito Punto di vista fisico: insieme di hardware, collegamenti, e protocolli che permettono la comunicazione tra macchine remote
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliINFORMATICA DISTRIBUITA. lez 4 Livello applicazione
INFORMATICA DISTRIBUITA prof. lez 4 Livello applicazione Università degli Studi di Milano Scienze e Tecnologie della Comunicazione Musicale a.a. 2009-2010 applicazioni di rete Processo: programma in esecuzione
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliSistemi Distribuiti Introduzione al corso
Altri testi di consultazione Sistemi Distribuiti Introduzione al corso Testo di riferimento G.Coulouris, J.Dollimore and T.Kindberg Distributed Systems: Concepts and Design IV Ed., Addison-Wesley 2005
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
DettagliC Cloud computing Cloud storage. Prof. Maurizio Naldi
C Cloud computing Cloud storage Prof. Maurizio Naldi Cos è il Cloud Computing? Con cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio, di memorizzare/
DettagliDistributed Training Facility
Distributed Training Facility Virtuality 2002 Societa' Italiana Avionica - S.p.A. PREMESSA: LA DOMANDA PER IL TRAINING DISTRIBUITO - i requisiti piu` demanding - l attuale offerta: una survey sul mercato
DettagliTCP/IP: INDIRIZZI IP SIMBOLICI
TCP/IP: INDIRIZZI IP SIMBOLICI DOMAIN NAME SYSTEM: ESEMPIO www.unical.it 160.97.4.100 100 host 160.97.29.5 dominio i di II livelloll dominio di (organizzazione: università) I livello (nazione) www.deis.unical.it
DettagliReti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1
MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione
DettagliUna piattaforma per la negoziazione di servizi business to business attraverso la rete Internet
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale della Logistica e della Produzione Una piattaforma per la negoziazione di servizi business to
DettagliIl sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O Introduzione 1 Sotto-sistema di I/O Insieme di metodi per controllare i dispositivi di I/O Obiettivo: Fornire ai processi utente un interfaccia
DettagliIndirizzi Internet e. I livelli di trasporto delle informazioni. Comunicazione e naming in Internet
Indirizzi Internet e Protocolli I livelli di trasporto delle informazioni Comunicazione e naming in Internet Tre nuovi standard Sistema di indirizzamento delle risorse (URL) Linguaggio HTML Protocollo
DettagliSistemi centralizzati e distribuiti
Sistemi centralizzati e distribuiti In relazione al luogo dove è posta fisicamente la base di dati I sistemi informativi, sulla base del luogo dove il DB è realmente dislocato, si possono suddividere in:
DettagliStandard di comunicazione
Standard di comunicazione Organizzato a livelli per ridurne la complessità e aumentarne la flessibilità il numero dei livelli e le loro funzionalità dipendono dal tipo di rete ogni livello formalizza un
DettagliLezione 1 Introduzione
Lezione 1 Introduzione Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano I Servizi Web Un Servizio Web è un implementazione software
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliSistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 9.1
IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM 9.1 Implementazione del File System Struttura del File System Implementazione Implementazione delle Directory Metodi di Allocazione Gestione dello spazio libero Efficienza
DettagliSTRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO
STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO 2.1 Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento Struttura dell I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Protezione Hardware Architettura di un generico sistema
DettagliB14 DMS IT Governance Business Competence
B14 DMS IT Governance Business Competence B14 DMS E un Document Management System che consente di gestire l archiviazione di documenti in modo semplice e intuitivo. Le soluzioni di gestione documentale
DettagliIntroduzione alle applicazioni di rete
Introduzione alle applicazioni di rete Definizioni base Modelli client-server e peer-to-peer Socket API Scelta del tipo di servizio Indirizzamento dei processi Identificazione di un servizio Concorrenza
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente
DettagliTelerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 7
Reti di Telecomunicazione Lezione 7 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Il protocollo Programma della lezione file transfer protocol descrizione architetturale descrizione
DettagliSommario. Introduzione Architettura Client-Server. Server Web Browser Web. Architettura a Due Livelli Architettura a Tre Livelli
Sommario Introduzione Architettura Client-Server Architettura a Due Livelli Architettura a Tre Livelli Server Web Browser Web Introduzione La storia inizia nel 1989 Tim Berners-Lee al CERN, progetto WWW
DettagliReti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete
IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,
Dettagliesales Forza Ordini per Abbigliamento
esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.
DettagliIntroduzione al Web. dott. Andrea Mazzini
Introduzione al Web dott. Andrea Mazzini Il servizio World Wide Web Il servizio Web è basato su particolari computer presenti nella rete, indicati come nodi Web, che rendono disponibili le informazioni
DettagliFatti Raggiungere dal tuo Computer!!
Fatti Raggiungere dal tuo Computer!! Presentazione PcBridge è il modo rivoluzionario di accedere al proprio computer in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Inserendo la penna usb OUT, Pcbridge permette
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo
DettagliImplementazione di un servizio VoIP in ambienti SOA per mobile computing
tesi di laurea Implementazione di un servizio VoIP in ambienti SOA per mobile computing Anno Accademico 2006/2007 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo correlatore ing. Marcello Cinque candidato Vittorio
DettagliFirewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet
Firewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet Descrizione Soluzione Milano Hacking Team S.r.l. http://www.hackingteam.it Via della Moscova, 13 info@hackingteam.it 20121 MILANO (MI)
DettagliRealizzazione di un sistema di logging prototipale per la piattaforma
tesi di laurea Realizzazione di un sistema di logging prototipale per la piattaforma Android Anno Accademico 2011 / 2012 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque candidato Dario De Meis Matr. 528 / 741 Smartphone
DettagliProgetto: Servizio location based per la ricerca di punti di interesse
Mauro Gentile Matr. 701870 Progetto: Servizio location based per la ricerca di punti di interesse Il progetto consiste nello sviluppo di un servizio che fornisce informazioni relative a punti di interesse
DettagliCORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci
CORSO DI RETI SSIS Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci IL DOMAIN NAME SYSTEM (DNS) Indirizzi IP poco adatti per essere memorizzati da utenti umani è prevista la possibiltà di associare nomi simbolici
DettagliUna architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita
Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Claudio Zunino claudio.zunino@polito.it Andrea Sanna andrea.sanna@polito.it Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliTERM TALK. software per la raccolta dati
software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliORACOLO Gestione questionari.
ORACOLO Gestione questionari. Oracolo è un software di gestione questionari e test nato per raccolta dati ad uso scientifico. Oracolo è adatto a raccogliere dati su questionari personalizzabili di qualunque
Dettagli2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza
SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di
DettagliIl Web Server e il protocollo HTTP
Corso PHP Parte 2 Il Web Server e il protocollo HTTP E un programma sempre attivo che ascolta su una porta le richieste HTTP. All arrivo di una richiesta la esegue e restituisce il risultato al browser,
DettagliCorso di Informatica Modulo T3 B1 Programmazione web
Corso di Informatica Modulo T3 B1 Programmazione web 1 Prerequisiti Architettura client/server Elementi del linguaggio HTML web server SQL server Concetti generali sulle basi di dati 2 1 Introduzione Lo
Dettagli