Progetto Assolombarda CERGAS Bocconi SPESA SANITARIA E FARMACEUTICA E POLITICHE SU ACCESSO A FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI IN REGIONE LOMBARDIA

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1 Progetto Assolombarda CERGAS Bocconi SPESA SANITARIA E FARMACEUTICA E POLITICHE SU ACCESSO A FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI IN REGIONE LOMBARDIA Claudio Jommi* Fabrizio Tediosi *Pofessore Associato Economia Aziendale, Università del Piemonte Orientale, Novara CERGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assi stenza Sanitaria e Sociale) Con la collaborazione di Andrea Bobbio, Massimo Bottelli, Edoardo Della Torre e Federica Perriccioli (Assolombarda) e dei componenti di Tre Focus Group (Imprese Farmaceutiche, Imprese Dispositivi Medici, Aziende sanitarie private accreditate)

2 Agenda 1. Spesa sanitaria e farmaceutica: lo stato dell arte in Regione Lombardia in confronto con le altre regioni 2. Quali le prospettive future sulla spesa sanitaria 3. Politiche di accesso a farmaci e dispositivi medici in Regione Lombardia: una sintesi del punto di vista delle imprese e del privato accreditato 2

3 Spesa sanitaria procapite pubblica (lordo mobilità) Bolzano Lazio Valle d'aosta La Lombardia presenta uno dei valori più bassi di spesa sanitaria pubblica procapite ed un tasso di crescita medio annuale inferiore alla media nazionale Spesa sanitaria: stato dell arte Spesa procapite 2007 (Euro) Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP Tasso di crescita medio annuale composto (CAGR, ) Molise Liguria Trento Emilia R Piemonte Toscana Abruzzo Italia Umbria Sicilia Veneto Friuli VG Lombardia Marche Sardegna Campania Basilicata Puglia Calabria 8,0% 7,5% 7,0% 6,5% 6,0% 5,5% 5,0% 4,5% 4,0% 3,5% 3,0% 3

4 Spesa sanitaria procapite pubblica (Euro, netto mobilità) Valle d'aosta Bolzano Lazio Liguria Trento Molise Sicilia Piemonte Italia Abruzzo Toscana Emilia R Umbria Campania Veneto Friuli VG Marche Sardegna Basilicata Calabria Puglia Lombardia Al netto della mobilità, la Lombardia presenta il valore più basso di spesa sanitaria pubblica procapite Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP Spesa sanitaria: stato dell arte 4

5 Spesa sanitaria pubblica in % sul PIL (2005) 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% La Lombardia presenta il dato di incidenza della spesa sanitaria pubblica sul PIL più basso a livello nazionale Spesa sanitaria: stato dell arte 5 Molise Campania Sicilia Puglia Calabria Basilicata Sardegna Abruzzo Liguria Umbria Italia Lazio Bolzano Marche Piemonte Toscana Friuli VG Trento Valle d'aosta Veneto Emilia R Lombardia Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP

6 Disavanzo sanitario cumulato procapite (Euro) La Lombardia presenta uno dei disavanzi sanitari procapite cumulati (debito sanitario) più bassi Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP Spesa sanitaria: stato dell arte 6

7 La copertura pubblica della spesa sanitaria (Anno 2003, %) 90,0 In Lombardia esiste una quota più rilevante di spesa sanitaria direttamente coperta dai pazienti 7 83,8 82,6 82,3 82,0 81,7 81,6 80,9 79,5 79,5 79,4 77,5 77,3 77,0 76,9 76,8 76,7 75,2 74,0 73,4 73,4 73,3 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 Basilicata Sicilia Sardegna Abruzzo Campania Molise Umbria Calabria Puglia Trentino-Alto Adige Lazio Italia Valle d'aosta Liguria Toscana Marche Veneto Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP Spesa sanitaria: stato dell arte

8 Composizione della spesa sanitaria per fattori della produzione 10,1% Italia 11,7% 34,2% Personale Beni e servizi Farmaceutica + MMG In Lombardia i fattori della produzione esterni alle aziende pubbliche sono più incidenti 15,5% 11,0% 26,2% Lombardia Ospedaleiera + Specialistica accreditata Altrra assistenza convenzionata 28,7% Personale 17,1% Beni e servizi Farmaceutica + MMG 15,6% Ospedaleiera + Specialistica accreditata Altrra assistenza convenzionata Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP Spesa sanitaria: stato dell arte 27,6% 8

9 Fattori esterni e trend di spesa Tasso di crescita medio della spesa sanitaria a carico del SSR ( , Italia = 100) VDA BZ UMB TOS MAR FVG EMR BAS TR VEN SAR PIE MOL LIG ABR CAL PUG LOM SIC CAM Incidenza media della spesa per fattori esterni della produzione (Italia = 100) LAZ La Lombardia è l unica regione con prevalenza di fattori esterni alle aziende pubbliche ad avere una crescita della spesa sanitaria inferiore alla media Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati RGSEP nazionale Spesa sanitaria: stato dell arte 9

10 Spesa farmaceutica convenzionata netta procapite (Euro) Calabria Lazio In Lombardia la spesa convenzionata è inferiore alla media nazionale ed ha subito un tasso di crescita più basso Fonte: Elaborazioni e Proiezioni CERGAS su dati Federfarma e IMS Health Spesa farmaceutica: stato dell arte 2007 CAGR Sicilia Liguria Puglia Sardegna Abruzzo Molise Marche Basilicata Italia Campania Friuli Venezia Giulia Umbria Emilia Romagna Piemonte Toscana Valle d'aosta Lombardia Veneto Trento Bolzano 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% -4,0% 10

11 Friuli VG Trento Ticket (% spesa lorda, ott-gen 2008) 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Spesa farmaceutica: stato dell arte La Lombardia ha attivato da tempo più elevate compartecipazioni alla spesa 11 Lombardia Sicilia Veneto Bolzano Molise Piemonte Italia Liguria Campania Abruzzo Puglia Lazio Sardegna Calabria Toscana Umbria Marche Emilia Romagna Basilicata Valle d'aosta Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati AIFA

12 Quanto valgono le forme alternative di distribuzione dei farmaci? Un dato + aggiornato, ma parziale Incidenza della diretta (e DPC) per farmaci in classe A sul totale della territoriale (gen-ott 2008) 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Bolzano Toscana Emilia Romagna Friuli VG La Lombardia presenta un valore basso di incidenza della diretta (e DPC) per farmaci in classe A Fonte: Elaborazioni e Proiezioni CERGAS su dati AIFA Spesa farmaceutica: stato dell arte Marche Trento Umbria Liguria Sardegna Valle d'aosta Campania Italia Veneto Basilicata Abruzzo Calabria Molise Puglia Lazio Lombardia Sicilia Piemonte 12

13 Spesa farmaceutica convenzionata lorda procapite (Euro) CAGR Sicilia Calabria Lazio Liguria Puglia Abruzzo Molise Sardegna Italia Campania Marche Piemonte Basilicata Friuli Venezia Giulia Umbria Lombardia Il minore tasso di crescita della spesa convenzionata non è dovuto solo ai ticket: anche la lorda è più bassa e cresce di meno Fonte: Elaborazioni e Proiezioni CERGAS su dati Federfarma e IMS Health Spesa farmaceutica: stato dell arte Emilia Romagna Toscana Veneto Valle d'aosta Trento Bolzano 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% 13

14 Spesa farmaceutica convenzionata netta SSN (2006) La Lombardia presenta, sulla spesa farmaceutica convenzionata, indicatori tutti inferiori alla media nazionale, con la sola eccezione del costo medio lordo per confezione, leggermente più elevato per effetto della minore attivazione di forme alternative di distribuzione dei farmaci Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Federfarma, IMS Health e AIFA Spesa farmaceutica: stato dell arte 14

15 Spesa per farmaci acquistati da aziende sanitarie procapite (Tasso di crescita medio annuale composto, ) 25,0% 23,0% 21,0% 19,0% 17,0% 15,0% 13,0% 11,0% 9,0% 7,0% 5,0% Lazio Campania Basilicata Sicilia Friuli Venezia Giulia Puglia Valle d'aosta Liguria Italia Piemonte Abruzzo Marche Toscana Emilia Romagna Sardegna Umbria Trento Lombardia Molise Calabria Bolzano Veneto La spesa complessiva per farmaci acquistati da aziende sanitarie è cresciuta meno che in Italia e la metà rispetto al Lazio Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Conti Economici Aziende Sanitarie Spesa farmaceutica: stato dell arte 15

16 Totale spesa pubblica per farmaci (convenzionata + acquisti da aziende sanitarie) procapite CAGR, ,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 200 0,0% Lazio Liguria Marche Sardegna Toscana Umbria Sicilia Abruzzo Puglia Friuli Venezia Giulia Calabria Basilicata Emilia Romagna Italia Campania Piemonte Molise Valle d'aosta Veneto Lombardia Trento Bolzano Il risultato è una spesa a carico SSN totale bassa e con limitati tassi di crescita Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Federfarma, IMS Health e Conti Economici Aziende Sanitarie Spesa farmaceutica: stato dell arte 16

17 Incidenza spesa territoriale su FSN (Gen-Ott 08) (Tetto del 14%) 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Lombardia sotto il tetto del 14% per la territoriale, come molte altre realtà regionali 17 Calabria Sicilia Lazio Puglia Sardegna Campania Abruzzo Molise Liguria Marche Italia Friuli VG Basilicata Umbria Emilia Romagna Toscana Piemonte Lombardia Veneto Valle d'aosta Trento Bolzano Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati AIFA Spesa farmaceutica: stato dell arte

18 Incidenza spesa ospedaliera su FSN (Gen-Ott 08) (Tetto del 2,4%) 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% 18 Calabria Puglia Sardegna Abruzzo Umbria Toscana Piemonte Basilicata Emilia Romagna Lazio Veneto Liguria Friuli VG Italia Sicilia Campania Marche Molise Lombardia Bolzano Valle d'aosta Trento Spesa farmaceutica ospedaliera sopra il 2,4%, ma con uno dei valori più bassi Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati AIFA Spesa farmaceutica: stato dell arte

19 Incidenza spesa territoriale + osp su FSN (Gen-Ott 08) 20,2% 20,1% 20,1% 19,8% 19,3% 19,2% 18,7% 18,3% 18,0% 17,8% 17,8% 17,7% 17,6% 17,6% 17,4% 17,3% 17,2% 16,5% 15,6% 15,3% 14,2% 13,8% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Sicilia Lazio Puglia Sardegna Calabria Abruzzo Campania Liguria Italia Friuli VG Basilicata Molise Umbria Marche Toscana Emilia Romagna Piemonte Veneto Lombardia Valle d'aosta Trento Bolzano La Lombardia è una delle poche regioni sotto il 16,4% (14% + 2,4%) Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati AIFA Spesa farmaceutica: stato dell arte 19

20 Composizione della spesa per farmaci dispensati dalle farmacie aperte al pubblico 13% Lombardia SSN Acquisto privato farmaci Classe A 18% 55% Compartecipazioni alla spesa Classe C Altro (SP + OTC) La Lombardia può godere di un più ampio contributo privato, anche volontario (acquisto privato di farmaci rimborsabili) 17% 6% 8% 11% Italia SSN Acquisto privato farmaci Classe A Compartecipazioni alla spesa Classe C Altro (SP + OTC) 3% 63% 6% Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Federfarma e IMS Health Spesa farmaceutica: stato dell arte 20

21 DSO per i farmaci III Trim 04 III Trim 05 III Trim 06 III Trim 07 III Trim 08 VALLE D'AOSTA PIEMONTE LIGURIA LOMBARDIA TRENTINO VENETO FRIULI EMILIA-ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE ABRUZZO MOLISE LAZIO CAMPANIA BASILICATA PUGLIA CALABRIA SICILIA SARDEGNA ITALIA In Lombardia i tempi medi di pagamento dei farmaci non sono particolarmente elevati e sono diminuiti negli ultimi due anni più che a livello nazionale Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Farmindustria Spesa farmaceutica: stato dell arte 21

22 Agenda 1. Spesa sanitaria e farmaceutica: lo stato dell arte in Regione Lombardia in confronto con le altre regioni 2. Quali le prospettive future sulla spesa sanitaria 3. Politiche di accesso a farmaci e dispositivi medici in Regione Lombardia: una sintesi del punto di vista delle imprese e del privato accreditato 22

23 Elementi per ipotesi su tendenza spesa sanitaria lombarda 1. Review della letteratura il reddito (e la sua crescita) e il cambiamento tecnologico sono le determinanti principali della crescita della spesa sanitaria (totale) l invecchiamento della popolazione ha un impatto relativamente limitato sulla spesa sanitaria mentre ha un impatto maggiore sulla spesa per la LTC (Long Term Care) l impatto sulla spesa delle caratteristiche istituzionali dei sistemi sanitari è da approfondire (evidenze contrastanti) 2. Partendo da ipotesi previsive già formulate sulla spesa sanitaria nazionale (Rag Gen Stato, DPEF), sono state analizzate possibili differenze dei fattori esplicativi rispetto al contesto nazionale Spesa sanitaria: le prospettive future 23

24 Fattori di crescita: 1. Il reddito Negli ultimi anni la crescita economica in Lombardia non è stata superiore alla media italiana Variazione % annua del PIL (euro correnti non deflazionati) Variazione % PIL 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% Lombardia 0,0% Fonte: Elaborazioni CERGAS Anni su dati RGSEP Spesa sanitaria: le prospettive future Italia % spesa privata sul totale La crescita economica in Lombardia potrebbe avere un effetto sulla spesa sanitaria privata. Tuttavia, la quota di spesa privata sul totale in Lombardia ha avuto un andamento simile a quello italiano 30% 28% 26% 24% 22% 20% % spesa privata sulla spesa totale Lombardia Anno ITALIA 24

25 Fattori di crescita: 2. La popolazione In Lombardia la popolazione crescerà di più rispetto all Italia, quindi nel 2015 la quota della popolazione italiana residente in Lombardia crescerà la quota Lombarda del finanziamento (e quindi anche della spesa) della sanità Italiana dovrebbe crescere Popolazione Lombardia Popolazione Italia Numero di abitanti Milioni 9,42 9,40 9,38 9,36 9,34 9,32 9,30 9,28 9,26 9, Anno Spesa sanitaria: le prospettive future Numero di abitanti Milioni 58,6 58,55 58,5 58,45 58,4 58,35 58, Anno 25

26 Fattori di crescita LTC: 3. Aumento della popolazione anziana Indice di vecchiaia (IV = incidenza popolazione anziana su popolazione complessiva) in Lombardia e in Italia: impatto abbastanza simile su LTC Indice di vecchiaia 1,90 1,80 1,70 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1, IV -Italia IV - Lombardia Fonte: Elaborazioni CERGAS su dati Istat Spesa sanitaria: le prospettive future 26

27 Possibili scenari sulla spesa sanitaria lombarda 1) La spesa sanitaria lombarda cresce ai tassi degli ultimi anni (2002 / 2007), pari in media al 5,4% (scenario alto) la spesa sanitaria pubblica lombarda passerebbe dai milioni del 2007 a (+52,7%) nel dai pro capite a pro capite 2) La spesa sanitaria lombarda cresce ai tassi previsti dal DPEF per l Italia: tasso medio del 3,4% (scenario basso) la spesa sanitaria pubblica lombarda nel 2015 la spesa sarebbe di milioni (+30,7%) pro capite Spesa sanitaria: le prospettive future 27

28 Elementi di disturbo alle previsioni (1) Ulteriori spinte al contenimento della spesa, per effetto della riduzione dei fondi a livello nazionale Spesa, finanziamento e disavanzo SSN (milioni di Euro) Finanziamento Disavanzo 7,0% 4,9% 3,6% 2,8% 4,6% 6,1% 4,5% 3,1% 8,5% 7,6% 10,6% ,2% 2,0% Fonte: Simulazioni CERGAS su dati RGSEP e DPEF Spesa sanitaria: le prospettive future 28

29 Elementi di disturbo alle previsioni (2) DDL su Federalismo (fabbisogni e costi standard) e collegata redifinizione dei LEA Potenziale ulteriore impatto su risorse complessive per il sistema pubblico (meno soldi per tutti) e conseguente aumento della spesa privata Allocazione dei fondi sulla base dei bisogni soddisfatti (servizi resi) oltre che (o più che) sulla base dei bisogno potenziali (più soldi alla Lombardia?) Spesa sanitaria: le prospettive future 29

30 Possibili ulteriori specificità lombarde La dinamica demografica potrebbe far aumentare la spesa lombarda più della media nazionale, perché aumenta la popolazione italiana residente in Lombardia, con effetti neutri sul disavanzo, in quanto aumenta la quota del finanziamento pubblico totale per la sanità allocata alla Lombardia Nel secondo scenario di aumento della spesa (crescita limitata) la spesa sanitaria privata potrebbe aumentare, anche se non in modo sostanzialmente superiore al passato Spesa sanitaria: le prospettive future 30

31 Prime conclusioni Prospettive economico-finanziarie (1) Regione Lombardia ha nel tempo raggiunto condizioni di equilibrio economicofinanziario complessivo. Tale equilibrio può essere minato dalle forti azioni di contenimento dei fondi complessivi per la sanità pubblica (soprattutto sul 2010) Nel lungo periodo non si prevedono andamenti tendenziali molto diversi dal contesto nazionale, a meno di impatto dell incremento della popolazione e di eventuali cambiamenti nei sistemi di allocazione delle risorse Le simulazioni al 2008 mostrano come la Regione presenti condizioni soddisfacenti anche dal punto di vista del rispetto dei tetti sulla spesa farmaceutica territoriale (sotto il tetto) ed ospedaliera (poco sopra il tetto) La capacità di controllo della spesa rappresenta un fattore critico di successo, data la responsabilizzazione ad hoc su tale obiettivo e la minore probabilità che la regione adotti iniziative specifiche di contenimento nel prossimo futuro richiede una riflessione su impatto su accesso ai farmaci e, più in generale, alle tecnologie sanitarie 31

32 Prime conclusioni Prospettive economico-finanziarie (2) Regione Lombardia presenta una maggiore quota di spesa privata sanitaria, ma il differenziale rispetto al dato nazionale è costante nel tempo Possibili interventi regionali di copertura integrativa rispetto alle risorse complessivamente messe a disposizione del SSN Forme obbligatorie di finanziamento integrativo (con impatto potenzialmente negativo sul consenso politico) Promozione degli strumenti di finanziamento volontari (poco sviluppati in Italia) Maggiori agevolazioni fiscali per i fondi sanitari integrativi Promozione della copertura assicurativa di natura mutualistica nelle imprese, sindacati, organizzazioni non a scopo di lucro Forme di finanziamento ad hoc per sostenere lo sviluppo iniziale dell assistenza integrativa 32

33 Agenda 1. Spesa sanitaria e farmaceutica: lo stato dell arte in Regione Lombardia in confronto con le altre regioni 2. Quali le prospettive future sulla spesa sanitaria 3. Politiche di accesso a farmaci e dispositivi medici in Regione Lombardia: una sintesi del punto di vista delle imprese (2 Focus Group) e del privato accreditato (1 Focus Group) 33

34 Focus Group Imprese farmaceutiche Aspetti generali su politiche regionali Focalizzazione sul contenimento della spesa farmaceutica, nonostante le regioni abbiano una responsabilità sulla spesa sanitaria la responsabilità ultima sullo sfondamento del tetto sulla farmaceutica sia (almeno parzialmente) a carico delle imprese / filiera (in passato, taglio prezzi; ora payback in formato cash) Generale responsabilizzazione del territorio (in particolare, medici di medicina generale) su spesa / volumi / mix prescrittivo e non su indicatori di esito Difficoltà di accesso al mercato collegata alla presenza di diversi livelli di governo (centrale, regionale, sub-regionale, aziendale) ed alla variabilità delle politiche regionali, soprattutto su prontuari, acquisti, finanziamento dell innovazione (cfr. ricerche Cergas e Cerm) Focus group Farmaci 34

35 Focus Group Imprese farmaceutiche Aspetti specifici del sistema lombardo Contenimento della spesa sanitaria ed equilibrio economico-finanziario minimizza il rischio di decisioni drastiche / con impatto di breve periodo (+) dovrebbe consentire alla imprese di pianificare il proprio business con maggiori margini di sicurezza (+) è il risultato di un approccio di policy orientato al contenimento della spesa farmaceutica (- / +) La regione viene vista come interlocutore attento al mondo delle imprese e disponibile all ascolto delle loro ragioni (+) Governo del comportamento prescrittivo, soprattutto attraverso una reportistica sistematica al MMG e la presenza di un solido sistema informativo (+) Maggiore attenzione all utilizzo dei farmaci fuori indicazione (+) Previsione esplicita di meccanismi di finanziamento ad hoc di alcuni farmaci innovativi (+), ma in un contesto di forte orientamento al controllo della spesa (-) No accentramento regionale degli acquisti (consorzi interaziendali / centralizzazione prevista nel 2009) e prontuario regionale ospedaliero (+) per impatto potenzialmente negativo della centralizzazione (minore prezzo unitario, selezione) e dei vincoli all accesso rappresentati dai prontuari regionali (-) in quanto la centralizzazione semplifica Focus group Farmaci 35

36 Focus Group Imprese farmaceutiche Proposte su assetto regolatorio Maggior coinvolgimento dell industria nel supporto a processi decisionali (pur essendo Regione Lombardia più propensa di altre regioni a dialogare con le imprese) (es. HTA, DGR VIII/7856) Attenzione ad altri settori di spesa Rafforzamento, nella responsabilizzazione dei clinici, di indicatori di appropriatezza e di esito dell intero processo assistenziale e minore focalizzazione su aspetti di contenimento della spesa Maggiori risorse per farmaci innovativi, nella consapevolezza comunque che Regione Lombardia è una delle poche regioni ad avere attivato sistemi di rimborso retrospettivo ad hoc di alcuni farmaci innovativi e ad alto costo utilizzati in prestazioni già tariffate Focus group Farmaci 36

37 Focus Group Imprese Dispositivi Medici Aspetti su politiche nazionali / generali Critica su adozione prezzi di riferimento nazionali come prezzi massimi di cessione al SSN variabilità nei prezzi dipende anche dalle diverse condizioni di acquisto (es. presenza di servizi che qualificano l offerta) problema dell aggiornamento dei prezzi di riferimento Necessità di revisione sistematica dei nomenclatori e delle tariffe, con riconoscimento dell innovazione tecnologica (più attive alcune regioni) HTA strumento positivo se interpretato correttamente, come valutazione complessiva di impatto (clinico, economico, organizzativo, etico, ecc.) di una nuova tecnologia sul sistema nel suo complesso (che spesso travalica gli ambiti di gestione dei servizi sanitari) preoccupazione per l introduzione graduale di modelli regionali caratterizzati da elevata variabilità complessità delle valutazione, che richiede un interlocuzione sistematica tra imprese (e, in generale stakeholder) e soggetto pubblico criticità del timing, dato che il ciclo di vita di un dispositivo medico è decisamente inferiore a quello di un farmaco Focus group Dispositivi 37

38 Focus Group Imprese Dispositivi Medici Aspetti specifici sul sistema lombardo Aspetti che impattano positivamente sulle imprese e l accesso al mercato Presenza di centri specialistici di eccellenza Maggiore attenzione ad aggiornamento di nomenclatori e tariffe o rimborsi extra-tariffa Apertura (almeno formale) al confronto con il mondo delle imprese Tempi di pagamento inferiori ad altre regioni Criticità Necessità di maggiore coerenza / integrazione tra sistemi di finanziamento delle prestazioni / servizi Penetrazione dei dispositivi medici in Lombardia generalmente più elevata rispetto alle altre Regioni Necessità di un confronto più strutturato e sistematico tra regione ed imprese su tematiche critiche, quali la valutazione delle tecnologie Focus group Dispositivi 38

39 Focus Group Imprese Dispositivi Medici Prime proposte su assetto regolatorio Valutazione di impatto delle tecnologie sul percorso complessivo del paziente, senza trascurare gli effetti, a volte rilevanti, sulla spesa sociale Coinvolgimento delle imprese nel processo di valutazioe, anche in sola fase consultiva Maggiore programmazione / coordinamento delle diverse forme di finanziamento delle prestazioni, in modo che tale finanziamento sia coerente con un accesso rapido ed appropriato dell innovazione tecnologica, di cui può beneficiare l intero percorso del paziente Focus group Dispositivi 39

40 Focus Group Aziende Sanitarie (privato accreditato) Analisi di alcune politiche specifiche lombarde File F (+) definizione di budget per farmaci in File F e la verifica trimestrale sulla relativa spesa hanno favorito un controllo sull uso dei farmaci utilizzati in ambito ambulatoriale e per cure domiciliari (-) budget per i farmaci in File F viene definito essenzialmente su base incrementale Prontuari: necessità di prevedere un prontuario regionale, con funzione di indirizzo (non vincolante) per le aziende sanitarie Sistema tariffario e valutazione dell innovazione (+) Costituzione di gruppi di lavoro formati da professionisti / soggetti del sistema, incluso il privato accreditato (ciò è avvenuto, ad esempio, per i farmaci oncologici) (-) Maggiore trasparenza su alcuni ambiti di gestione dei rimborsi extratariffa Maggiore attenzione all aggiornamento delle tariffe Inclusione di forme di differenziazione tariffaria in base alla qualità / efficienza delle strutture sanitarie Focus group Privato accreditato 40

41 Secondo set di conclusioni Valutazioni politiche di accesso ai farmaci e dispositivi medici Valutazioni generalmente positive su politiche lombarde, con alcune criticità collegate al forte orientamento al contenimento della spesa Valutazione ampia di impatto di una nuova tecnologia Generale apprezzamento da parte delle imprese per l apertura collaborativa della Regione nei loro confronti, con una richiesta di un ruolo più fattivo, almeno di natura consultiva Diverse riflessioni su quali potrebbero esservi ulteriori affinamenti in materia di politica del farmaco (prontuario regionale non vincolante / maggiore attenzione ad indicatori di esito nei processi di responsabilizzazione dei clinici) politiche tariffarie (maggiore trasparenza su alcuni ambiti di tali politiche e coordinamento tra diversi sistemi di remunerazione) 41

42 Le fonti dei dati utilizzate Dati nazionali di spesa sanitaria / finanziamento: Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese (2007) Previsione di spesa sanitaria: stime CERGAS su dati DPEF Dati di spesa per farmaci dispensati dalle farmacie aperte al pubblico: elaborazioni Osservatorio Farmaci, CERGAS su dati Federfarma, IMS Health, AIFA Dati di spesa per farmaci acquistati dalle aziende sanitarie: Conti Economici delle Aziende Sanitarie Dati di spesa farmaceutica rapportati al tetto sulla farmaceutica: AIFA (Dati pubblicati sul Sole Sanità) Previsioni di spesa farmaceutica e politiche del farmaco: Osservatorio Farmaci, CERGAS Bocconi Dati di popolazione: Istat Tempi medi di pagamento nel settore farmaceutico: Farmindustria 42

43 Grazie per l attenzione Claudio Jommi, Fabrizio Tediosi claudio.jommi@pharm.unipmn.it claudio.jommi@unibocconi.it, fabrizio.tediosi@unibocconi.it 43

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