Diserbo chimico in ferrovia a confronto con gli altri settori

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1 Diserbo chimico in ferrovia a confronto con gli altri settori Elia Fontana SIVAM Spa Torino, 16 novembre

2 SUPERFICIE AGRICOLA ITALIANA La superficie agricola italiana è pari a 17,8 milioni di ettari, di cui 12,85 utilizzati. La superficie agricola utilizzata si concentra soprattutto nel Mezzogiorno (45,7%). Nel 2010 il valore complessivo della produzione agricola era pari 48,9 miliardi di euro. Per quanto riguarda la produzione vegetale, che incide per 25,1 miliardi, i maggiori prodotti in termini di valore sono stati il vino (1803 milioni di euro), il granoturco (1434), l'olio (1398) e i pomodori (910). Per quantità prodotte, invece, i prodotti principali dell'agricoltura italiana sono il granoturco (84 milioni di quintali), i pomodori (66), il frumento duro (38) e l'uva da vino (35).

3 Riduzione del numero di aziende e aumento della dimensione media Anno Aziende con terreni Sau (ha) Ha/azienda , , , , ,94 Riduzione delle aziende del 56% in 40 anni Elaborazione Confagricoltura su dati Istat

4 Tra i Censimenti: gli ultimi dieci anni NUMERO AZIENDE Diff Aziende tra 0 e 20 ha Aziende con oltre 20 ha Totale Aziende Elaborazione Confagricoltura su dati Istat

5 AREE EXTRA-AGRICOLE Sono considerate aree extra-agricole tutti gli ambienti territoriali non destinati a coltivazioni: PIAZZALI E TRATTE FERROVIARIE STRADE, AUTOSTRADE, AUTOSTAZIONI; PORTI, INTERPORTI E AEROPORTI; AREE DI DISTRIBUZIONE CARBURANTE; CENTRALI ELETTRICHE; METANODOTTI; VIALI, BORDI STRADALI E AUTOSTRADALI; PARCHI, GIARDINI E CIMITERI; SITI ARCHEOLOGICI; CAMPI SPORTIVI; GOLENE E SPONDE DI CANALI, FIUMI, LAGHI, BACINI IDRICI, FOSSI E SCOLINE NON PERTINENTI AD AREE AGRICOLE

6 DANNI DA ERBE INFESTANTI IN AREE EXTRA-AGRICOLE AREE DANNI AREE URBANE Danno estetico; Accumulo di sporcizia; Limitato smaltimento di acque meteoriche; Limitata visibilità; Danneggiamento manufatti; Maggior incidenza allergie. INFRASTRUTTURE CIVILI (CIMITERI) Danno estetico; Danneggiamento manufatti INFRASTRUTTURE CIVILI (RAFFINERIE) INFRASTRUTTURE CIVILI (AEREOPORTI) INFRASTRUTTURE CIVILI (FERROVIE) INFRASTRUTTURE CIVILI (AREE ARCHEOLOGICHE) Innesco incendi; Danno estetico; Ostacolo a ispezioni e manufatti Danno estetico; Danneggiamento manufatti; Riduzione visibilità; Accumulo sporcizia Sensazione trascuratezza o abbandono impianti; Limitata visibilità; Innesco incendi (soprattutto nelle zone meridionali); Ostacolo a ispezioni e manufatti; Rischio interferenza con automatismi ( scambi); Alterazione struttura massicciata Danno estetico; Danneggiamento manufatti; Ostacolo accessibilità alle aree; accumulo sporcizia; Innesco incendi

7 RETE FERROVIARIA IN ESERCIZIO PER REGIONE Fonte: Elaborazioni su dati Rfi I dati sono aggiornati al 30 giugno 2011 REGIONI KM DI RETE TOTALE PER 100 KM 2 PIEMONTE 7,4 VALLE D'AOSTA 2,5 LIGURIA 9,4 LOMBARDIA 7,0 BOLZANO 3,0 TRENTO 2,2 VENETO 6,5 FRIULI-VENEZIA GIULIA 6,0 EMILIA-ROMAGNA 5,8 TOSCANA 6,3 UMBRIA 4,3 MARCHE 4,1 LAZIO 7,2 ABRUZZO 4,8 MOLISE 6,1 CAMPANIA 8,1 PUGLIA 4,3 BASILICATA 3,6 CALABRIA 5,6 SICILIA 5,4 SARDEGNA 1,8 ITALIA 5,5

8 USO DEI DISERBANTI IN FERROVIA La superficie dell area ferroviaria italiana trattata con diserbanti è di circa ettari 385 ton rappresentano una stima approssimativa delle quantità di erbicidi chimici impiegati in ambito ferroviario

9 RAPPORTO NELL USO DEI DISERBANTI TRA FERROVIA ED ALTRI SETTORI Secondo uno studio effettuato da Agrofarma il consumo medio degli ultimi 5 anni dei diserbanti utilizzati in tutti i settori è di circa tonnellate. Un semplice rapporto 385/21.000*100 = 1.83% indica la percentuale di diserbanti impiegati in ambito ferroviario. FERR. 1.83% ALTRI 97.17%

10 RAPPORTO TRA DISERBANTI IN FERROVIA E TUTTI I PRODOTTI CHIMICI NEI DIVERSI SETTORI l impiego complessivo di fitofarmaci in agricoltura è di ton; l uso dei diserbanti in ferrovia è circa lo 0.4% di tutta la agrochimica utilizzata in Italia DISERBANTI IN FERROVIA RESTO DELLA CHIMICA 0.4% 99.6%

11 Zona di manutenzione intensiva 5m from track center Zona di manutenzione saltuaria Approx..10m INTEGRAZIONE MEZZI CHIMICI E MECCANICI Ballast bed Track area Verge 1-2m Transition band bank

12 GESTIONE DELLA VEGETAZIONE SPONTANEA

13 Integrazione interventi meccanici, chimici e agronomici Prima del taglio Dopo l idrosemina

14 Integrazione interventi meccanici, chimici e agronomici Prima del taglio Dopo l idrosemina

15 Integrazione interventi meccanici, chimici e agronomici

16 Indagine condotta in 20 Nazioni

17 SISTEMI DI DISERBO 10 PAESI: SOLO CONTROLLO CHIMICO 10 PAESI:CONTROLLO CHIMICO E MECCANICO

18 DISERBO CON METODI FISICI Metodi fisici: Il diserbo con metodi fisici può essere effettuato con il vapore, il pirodiserbo DISERBO CON MACCHINE A VAPORE PIRODISERBO

19 DISERBO CON ERBICIDI NATURALI Ambiti di utilizzo degli erbicidi naturali sono tuttora molto ristretti e particolari per i limiti di efficacia, gli alti dosaggi e i costi fino a 50 volte superiori al diserbo chimico Ambiti extra agricoli: controllo infestanti in ambito urbano (strade, piazze) e utilizzo domestico.

20 CRITERI DI SCELTA DEI DISERBANTI Aspetti ambientali costo efficacia su erbe perenni efficacia generica facilità d'impiego sicurezza per l'operatore

21 CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI DISERBANTI PER TIPO DI AZIONE MODALITA DI AZIONE AZIONE DI CONTATTO AZIONE DI ASSORBIMENTO FOGLIARE SISTEMICO AZIONE ANTIGERMINELLO (RESIDUALE) CAPACITA DI ESSERE ASSORBITI O MENO DA PARTI E/O ORGANI DELLA PIANTA quando agiscono prevalentemente disseccando le parti verdi delle piante infestanti irrorate quando, applicati all'apparato fogliare, entrano in circolo nella pianta infestante. Alcuni di essi sono in grado di devitalizzare pure gli organi sotterranei di propagazione (rizomi, bulbi, ecc...) quando, distribuiti sul terreno, vengono assorbiti dai semi o, se i semi sono germinati, dalla radice e dal fusticino della plantula. Per il loro più o meno lungo "effetto residuale" possono determinare danni sulle colture in successione se non si rispettano i tempi consigliati in etichetta

22 QUANTITA DI SOSTANZA ATTIVA ( g/10.000mq ) Aminotriazolo atrazina diuron glufosinate glifosate hexaxinone Imazapyr Picloram triclopyr

23 150 grammi per mq Il principio attivo di Chikara è il flazasulfuron, molecola appartenente al gruppo delle solfoniluree, unico rappresentate di questa classe oggi disponibile sul mercato registrato su vite, agrumi ed olivo. Il flazasulfuron, agisce come inibitore dell enzima acetolattato sintetasi (ASL), necessario per la sintesi dei principali amminoacidi a catena ramificata delle piante (valina, leucina, isoleucina). Tale enzima è assente nel regno animale pertanto il prodotto garantisce un notevole margine di sicurezza per l uomo. Formula Molecolare Peso Molecolare 324,8 Stato Fisico Solubilità in Acqua Pressione di vapore Punto di ebollizione 180 C Degradazione nel suolo C13H12F3N5O5S Polvere color avorio, inodore 0,270 ppm (ph5 ; 20 C) < 1,33 x 10-5 Pa DT50: 36 gg

24 Glifosate: assorbimento e traslocazione effetto della formulazione Cere epicuticolari Cuticola Cellule epidermiche Parete cellulare (apoplasto) Plasmalemma Vacuolo Cellule del mesofillo Citoplasma (simplasto) Plasmodesmi Floema Vasi cribrosi { Cellule compagne

25 Glifosate: assorbimento e traslocazione effetto della formulazione in Convolvulus arvensis Formulato 1 Formulato 2 Ore dopo l applicazione Traslocazione floematica come % di assorbimento

26 CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA TOSSICITA ACUTA MA ANCHE: CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE, FRASI DI RISCHIO E SCHEDA DI SICUREZZA Classificazione DL 50 CL 50 Orale (mg/kg) Cutanea (mg/kg) Inalatoria (mg/lt/4h) Molto tossico (ex I classe) 25< aerosol e particelle 0.5 gas e vapori Tossico (ex I classe) 25 < DL < DL < CL 50 1 aerosol e particelle 0.5< CL 50 2 gas e vapori Nocivo (ex II classe) 200 < DL < DL < CL 50 5 aerosol e particelle 2< CL gas e vapori Irritante (ex classe III e IV) >2000 >2000 1< CL 50 >5 aerosol e particelle 2< CL 50 > 20 gas e vapori Non classificato Nessun simbolo >2000 >2000 1< CL 50 >5 aerosol e particelle 2< CL 50 > 20 gas e vapori

27 DIR. 91/414 CEE DL 194/95 : ricadute nel settore ferroviario SOSTANZE ATTIVE REVOCATE PER L IMPIEGO FERROVIARIO NEGLI ULTIMI ANNI BROMACILE CLETODIM DALAPON DICLOBENIL DIURON ESAZINONE FOSAMINA D AMMONIO GLUFOSINATE IMAZAPYR PICLORAM SIMAZINA SODIO CLORATO TCA TERBUTILAZINA

28 Principi attivi attualmente utilizzati in ambito ferroviario Sostanza attiva glifosate oxadiazon oxifluorfen fluroxipir triclopyr picloram 2,4 D isoxaben amitrole carfentrazone flazasulfuron

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30 CONCLUSIONI La lotta chimica è la scelta di base, integrata con sistemi complementari, quello meccanico in particolare. L attenzione all ambiente, l evoluzione floristica e il contenimento dei costi guidano le strategie di intervento. Una strategia evoluta premia nel tempo scelte variabili in termini di epoche, dosi e miscele

31 CONCLUSIONI Tuttavia il numero di erbicidi disponibili è in diminuzione Tra gli erbicidi il glifosate è la base di intervento, spesso con l integrazione di vecchie e nuove sostanze attive; tra i residuali: flazasulfuron, oxadiazon, oxifluorfen. Tra i fogliari: 2,4 D, fluroxipyr, triclopyr Ulteriori limitazioni d impiego renderebbero più difficile e più costosa la gestione della vegetazione spontanea