Giampiero Ticchi Difesa Pressing
|
|
- Angelica Pugliese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Difesa Pressing Prima di parlare di press a tutto campo, a tre quarti campo o a metà campo, bisogna parlare di press come uno stato mentale, cioè di una difesa che non aspetta l'attacco cercando di limitarlo, ma di una difesa che cerca di aggredire l'attacco e togliere certezze ed abitudini. Obiettivi o Mettere pressione sulla palla e mettere difficoltà chi ha la palla in mano o Cercare di fare perdere secondi utili all'attacco o Impedire ad un ottimo portatore di palla di avere la palla in mano o Raddoppiare nel momento in cui l'attacco si trova in difficoltà o Raddoppiare appena l'attacco ha superato la linea della metà campo o Variare la disposizione iniziale per non dare riferimenti all'attacco o Fare raddoppi (metà campo) per impedire situazioni tattiche efficaci all'attacco o Cambiare l'inerzia della partita Adottare questa difesa come sistema di gioco non è sicuramente esente da rischi, cerchiamo di usare questo tipo di difesa per la maggior del tempo, ma siamo anche consapevoli che usarla sempre e comunque a volte potrebbe essere un suicidio. Per cui cerchiamo di identificare sia quando prepariamo il piano tattico della partita sia durante la partita stessa quando non vogliamo usare questa difesa press perché riteniamo sia troppo pericolosa e ci porterebbe più rischi che benefici. Limitiamo il press quando: o una squadra ha molti portatori di palla e buoni passatori o una squadra gioca con molta libertà e non deve organizzarsi prima di attaccare il canestro o gli avversari riescono in pochi secondi a trovare una buona scelta di tiro o lunghi che trattano bene la palla Da Giganti del Basket - Ottobre
2 Difendere press per molti minuti è molto faticoso e comporta un grande consumo di energie, se decidiamo di usare questa organizzazione difensiva dobbiamo innanzi tutto costruire una squadra che possa avere le giuste caratteristiche. La prima scelta che facciamo nella costruzione del roster ad inizio dell'anno è quella di cercare di avere dieci giocatori dieci che possano entrare in campo per poter riuscire ad arrivare alla fine della partita non stanchi, anzi il nostro obiettivo e cercare di avere negli ultimi minuti della partita più freschezza atletica e vitalità, possiamo fare questo solo se riusciamo a ruotare tutti i giocatori e se ci alleniamo costantemente per riuscire ad arrivare alla fine della partita più abituati a certi ritmi di gioco. Durante la programmazione dell'allenamento, dedichiamo alla difesa pressing molto tempo, infatti circa un terzo del tempo dedicato alla difesa lo indirizziamo al press, soprattutto ad inizio dell'anno dove è il momento in cui meglio si riesce ad inculcare una mentalità che dovrà essere di sostegno durante tutta la stagione agonistica. La prima regola nella costruzione della nostra difesa press è: Pressare la palla a tutto campo Dal primo allenamento insegniamo a difendere mettendo pressione sulla palla, come idea diciamo più la palla è lontano dal canestro maggiore è la pressione che vogliamo mettere sulla palla. Esercizi: Uno contro uno dopo canestro o tiro libero, per cui anticipare la ricezione senza rischiare molto passaggi backdoor e una volta l'attaccante ha ricevuto la palla vogliamo mettere pressione fino a metà campo al palleggiatore. All'inizio non indichiamo il lato dove preferiamo incanalare l'attaccante con palla ma all'inizio chiediamo solo di mettere pressione sulla palla e mettere in difficoltà l'attaccante con palla (Diagr. n. 1). Diagr. n. 1 Da Giganti del Basket - Ottobre
3 La seconda regola è: La difesa lontano dalla palla deve sempre essere in linea fra palla e canestro Questa è una posizione non abituale per i giocatori per cui bisogna spiegare il perché di questo tipo di difesa che non è fra uomo e canestro ma fra uomo e palla. Esercizio: Tre contro tre rimessa da fondo. I due difensori senza palla devono, finché la palla non supera la metà campo, stare sempre in linea fra palla e canestro, la distanza dal proprio uomo varia con il variare della distanza del proprio uomo dalla palla, cioè significa che più la palla è lontana dall'attaccante che dobbiamo difendere più il difensore si stacca dal proprio uomo sempre rispettando la linea fra palla e uomo (Diagr. n. 2). Diagr. n. 2 Terza regola: Si raddoppia solo quando l'uomo con palla è in difficoltà oppure non ha il controllo al 100% della situazione. Significa che non vogliamo raddoppiare sempre, ma vogliamo mettere in grande difficoltà il palleggiatore, gli uomini che difendono lontano dalla palla devono essere pronti a raddoppiare e devono imparare a capire quando è il momento giusto per raddoppiare. Il momento giusto per raddoppiare non lo decide l'allenatore, ma l'allenatore cerca di insegnare a capire quale e quando è il momento del raddoppio. Esercizio: Tre contro tre come l'esercizio precedente; si gioca tre contro tre e adesso se il palleggiatore si trova in difficoltà prima di aver superato la metà campo, il difensore che si trova più vicino alla palla va a raddoppiare con decisione e aggressività sulla palla, cercando di far recuperare il palleggio all'uomo con palla (Diagr. n. 3). Da Giganti del Basket - Ottobre
4 Diagr. n. 3 Quarta regola: Appena parte il raddoppio si deve immediatamente ruotare cercando di anticipare l'attaccante rimasto libero Ci sono cinque giocatori in campo e vogliamo che tre giocatori siano estremamente aggressivi vicino alla palla ma nello stesso tempo non vogliamo rischiare troppo e teniamo sempre due difensori a presidiare l'area con il nostro giocatore più bravo a difendere il canestro che non deve mai uscire dall'area. Questo significa che ci sono due giocatori che raddoppiano, un giocatore che cerca di anticipare e recuperare la palla, un giocatore che conservativamente cerca di leggere la situazione e solo se certo dell'anticipo può andare a cercare di recuperare la palla, un giocatore che presidia l'area e non può mai uscire fuori (Diagr. n. 4 5). Diagr. n. 4 Diagr. n. 5 Da Giganti del Basket - Ottobre
5 All'inizio avevamo detto che non volevamo incanalare la palla su un lato o sull'altro, ma una volta che la squadra a preso confidenza con il press iniziamo a perfezionare le regole. Preferibile ma non obbligatorio spingere l'uomo con palla verso il centro in modo tale da far arrivare il raddoppio dal centro e permettere passaggi orizzontali e non concedere passaggi verticali che possono essere più pericolosi (Diagr. n. 6). Diagr. n. 6 Altro concetto che approfondiamo è: se possibile fare trap prima della metà campo una volta superata la metà campo il raddoppio è molto più rischioso (Diagr. n. 7). Diagr. n. 7 Da Giganti del Basket - Ottobre
6 Cerchiamo di non far palleggiare al giocatore più abile degli avversari e nelle situazioni di gioco in cui possiamo organizzarci ( tiri liberi o rimesse ) cerchiamo di non far ricevere la palla ad un certo attaccante per cui due giocatori "il suo difensore ed il difensore che difende l'uomo che rimette la palla" cercano di impedire la ricezione della palla al miglior palleggiatore avversario, oppure vogliamo raddoppiare immediatamente l'attaccante prescelto (Diagr. n. 8 n. 9). Diagr. n. 8 Diagr. n. 9 Possiamo anche organizzare il raddoppio appena la palla ha superato la linea della metà campo, cosi la linea mediana può essere usata come alleata (Diagr. n. 10). Diagr. n 10 Da Giganti del Basket - Ottobre
7 Con squadre molto ben organizzate cambiamo la disposizione iniziale ed invece di disporci a uomo ci disponiamo a zona e rimaniamo a zona fino al raddoppio, se la palla esce dal raddoppio torniamo alla tradizionale difesa a uomo, oppure se non si fa un raddoppio una volta che la palla ha superato la metà campo la difesa può tornare a difendere uomo vs uomo (Diagr. n. 11). Diagr. n. 11 Contro squadre che sono molto abili in alcune zone del campo quando giocano a metà campo organizziamo dei raddoppi improvvisi per rendere sterile un arma pericolosa degli avversari (Diagr. n. 12). Diagr. n. 12 Da Giganti del Basket - Ottobre
8 Una volta inculcata la giusta mentalità i giocatori si divertono e succede che spesso è l'allenatore che deve chiedere ai propri giocatori di essere meno aggressivi. Una difesa che non si può pensare di usare per quaranta minuti in tutte le partite, ma è una difesa per imporre il proprio gioco, essere aggressivi ma cercare sempre di limitare il più possibile i rischi e sapere aspettare il momento in cui si può rischiare e riuscire a prendere in mano l'inerzia della partita. Da Giganti del Basket - Ottobre
"PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE
LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE Estratto in anteprima dalla nuova Dispensa USAP in uscita Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale
DettagliGiampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2
Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una
Dettagli"PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE
LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE Estratto dalla nuova Dispensa Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale) Penetra e scarica: Esercizi
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS COACH CESARE CIOCCA
COSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS 2-2-1 COACH CESARE CIOCCA COSTRUZIONE DI UNA ZONE PRESS _ CONCETTI Considerazioni iniziali: una difesa a zona ben preparata richiede un dispendio fisico e una capacità di
DettagliDifesa Pick and Roll
Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni
DettagliZona press attacco e difesa (cenni)
Zona press attacco e difesa (cenni) Le zone pressanti a tutto campo possono, a seconda del fronte verso la palla, essere di due tipi: dispari: 1-2-1-1 1-3-1 3-1-1 Pari: 2-2-1 2-1-2 Mentre per la zona pressing
DettagliDIFESA PICK AND ROLL
DIFESA PICK AND ROLL Il pick and roll, con l avvento dei 24 secondi in attacco, è diventata una delle situazioni di gioco maggiormente utilizzata, questo perché il blocco sulla palla, è una delle collaborazioni
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE
COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE Coach Stefano Sacripanti Codogno 23-01-2007 Coach Sacripanti inizia il suo clinic sottolineando la necessità di essere coerenti nel lavoro svolto con i giocatori,
DettagliSeguendo i passaggi successivi vedremo vantaggi e svantaggi di questo sistema difensivo.
Difesa press tutto campo Adolfo Parrillo Seguendo i passaggi successivi vedremo vantaggi e svantaggi di questo sistema difensivo. Il primo aspetto da tenere bene presente è: Perché applico questo sistema
DettagliPROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA
PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA PRIMA PARTE (es. 1-2-3-4) tattica e tecnica della difesa sulla palla. SECONDA PARTE (es. 5-6) esercizi agonistici. TERZA PARTE (es. 7-8) esercizi di gioco e verifica delle
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
La difesa combinata È una difesa tattica da usare per limitati periodi di tempo. Può venire adottata solo da squadre evolute con giocatori che conoscano bene i principi della uomo e della zona. Con questa
DettagliCollaborazioni difensive: blocchi sulla palla. e difesa del doppio pick and roll alto
Collaborazioni difensive: blocchi sulla palla e difesa del doppio pick and roll alto La regola dei 24 secondi ha aumentato in modo considerevole l utilizzo di situazioni di blocco sulla palla sia contro
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
DettagliDifesa zon press tutto campo Adolfo Parrillo
Difesa zon press tutto campo 1 2 2 Adolfo Parrillo Ho colto con particolare piacere l invito dell amico Mimmo Biello, che mi chiede di specificare e di elaborare una seconda difesa press tutto campo, dopo
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliI principi di gioco progetto #CanterAurora
I principi di gioco progetto #CanterAurora L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino dieci passi, e si allontana di dieci passi. L'orizzonte è irraggiungibile.
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA DIFESA A ZONA
COSTRUZIONE DI UNA DIFESA A ZONA Matteo Picardi PREMESSA La difesa nella pallacanestro gioca un ruolo fondamentale poiché, difendendo bene, non solo non si subisce canestro, ma si ha anche la possibilità
Dettagli1
1 2 FONDAMENTALI INDIVIDUALI DIFENSIVI Prima di iniziare l allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, sottolineiamo quelli che sono i princìpi da tenere sempre presenti in questo tipo
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliLa difesa COACH CESARE CIOCCA
La difesa 1-3-1 COACH CESARE CIOCCA E una difesa difficile da montare ed occorre valutare se si hanno a disposizione dei giocatori in grado di eseguirla correttamente, questi devono avere buoni fondamentali
DettagliVicenza, 24 febbraio 2014
Vicenza, 24 febbraio 2014 COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DI UN VANTAGGIO NELL ATTACCO DI UNA DIFESA A ZONA (CAT. U17-U19), CON UN CAPPELLO INIZIALE RELATIVO ALLO STESSO ARGOMENTO PER LE CATEGORIE U13, U14
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
Il Tagliafuori Abbiamo tre tipi di tagliafuori: sul tiratore; sul lato forte (a 1 passaggio di distanza dalla palla); sul lato debole (a 2 o più passaggi di distanza dalla palla). Esercizio Passa e scivola
DettagliDiagr. 21. L attaccante passa al primo della fila a sinistra e può tagliare o verso il centro (Diagr. 22), Diagr. 22
Esercizio Uno contro uno appoggio È un primo riassunto delle informazioni fin qui suggerite più la conversione tuttocampo due contro uno. Disponiamo tre file e si inizia con smarcamento e dai e segui (Diagr.
DettagliUNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE
UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente
DettagliCOLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI
COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI Formula : prendere, mantenere e concretizzare un vantaggio assieme ai compagni di squadra Blocco sulla palla Il blocco sulla palla è solo il pick n roll che
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliDiagr. 1 Diagr. 2 Diagr. 3
L'attacco alla difesa a uomo di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente da
DettagliEdizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori
1 giugno 1994 Giovanni Piccin Fondamentali individuali difensivi Prima di iniziare il mio allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, voglio sottolineare quelli che sono i princìpi da
DettagliSviluppo attraverso variazioni a partire dal 4 contro 2 e dal 5 contro 2
Controllo palla e passaggi (TE) in relazione con il possesso palla (TA) Sviluppo attraverso variazioni a partire dal 4 contro 2 e dal 5 contro 2 4 contro 2 I giocatori offensivi si posizionano solo all
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliSETTORE SQUADRE NAZIONALI FEMMINILI. Programma. Tecnico
Programma Tecnico 2009/2010 PRINCIPI E OBIETTIVI DIFENSIVI: 2 INDIVIDUALE : tutto campo 1\2 campo ZONA : 2\3 1\3\1 ZONA PRESS : 1\2\1\1 che si trasforma in 1-3-1 nella metà campo difensiva 2\2\1 PRINCIPI
DettagliCONCETTI GENERALI FASE DI NON POSSESSO
CONCETTI GENERALI FASE DI NON POSSESSO Le ali possono giocare sul lato del loro piede dominante (fascia dx-ala piede dx) oppure a piede invertito (fascia dx-ala piede sx) L ala che perde il possesso della
DettagliBormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea
DettagliC l i n i c. Vittorio Cavalieri. Genova. Relatore. Giordano Consolini
C l i n i c Vittorio Cavalieri 1 11 2008 Genova Relatore Giordano Consolini 1 1 vs 1 con e senza palla Premessa : Il relatore inizia spiegando che riporterà solo il lavoro che svolge in palestra data la
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliCOLLABORAZIONI OFFENSIVE
Riunione PAO Cremona, 8 Marzo 2010 Relatore: Stefano Tommei COLLABORAZIONI OFFENSIVE Attraverso le collaborazioni si cerca di costruire un attacco alla difesa individuale. Per il tema della riunione è
DettagliCOSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI
COSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. È la ricerca di spazi vantaggiosi e l uso del timing corretto prima che la difesa li occupi.
DettagliProgramma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso
Programma del Corso Allievo Allenatore Modulo 1: Presentazione del Corso Introduzione del progetto DIVENTARE COACH Obiettivo: formare allenatori autonomi e responsabili per avere giocatori autonomi e responsabili
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliMassimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla.
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 7 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 2 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla. Formula: Togliere gli spazi vantaggiosi e rompere il timing
DettagliCollaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla
Collaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla I postulati ci aiutano ad organizzare in maniera funzionale l allenamento, e sono: Autonomia Collaborazione Equilibrio Spazio Tempo Autonomia
DettagliIl metodo usato è sempre globale, soprattutto all inizio, perché i ragazzi ancora non hanno la capacità e la forza per eseguire alcuni movimenti tecni
Dettagli
LA DIDATTICA DEL GIOCO
LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica
Dettagli- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato
DettagliAttacco con uso dei blocchi lontano la palla
CORSO ALLENATORE NAZIONALE Attacco con uso dei blocchi lontano la palla Relatore: Marco Calvani Grottaferrata 17-30/07/10 ATTACCO CON USO DEI BLOCCHI LONTANO DALLA PALLA Coach Marco Calvani PRINCIPI GENERALI
DettagliCOLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI Per collaborazioni offensive si intendo le varie situazioni che sviluppano con 2 o più giocatori partendo da un 2 vs 0 arrivando al 5 vs 5. Prendere e mantenere vantaggio
DettagliIL CONTROPIEDE SECONDARIO
IL CONTROPIEDE SECONDARIO Principi e caratteristiche Il contropiede secondario (semicontropiede, attacco veloce, transizione sono tutti sinonimi del contropiede secondario) rappresenta una continuazione
Dettagli1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente
1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia
DettagliMassimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 8 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 3 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla Pick and roll Pick and roll ed hand off Doppio pick and roll alto Pick
DettagliCOLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI Le collaborazioni difensive semplici non prevedono l uso dei blocchi e riguardano: Finta di aiuto: serve a rallentare la palla, facendo al massimo 1-2 passi, serve per
DettagliCostruzione di una difesa a zona
Costruzione di una difesa a zona Ricerca della coerenza tattica della proposta con i postulati di base Relatore: Giovanni Papini Credo che nel sistema difensivo di ogni squadra debba essere organizzata
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
DettagliCollaborazioni difensive: blocchi singoli lontano dalla palla
Collaborazioni difensive: blocchi singoli lontano dalla palla L idea è quella di provare a togliere spazi vantaggiosi e rompere il timing agli avversari. Il punto di partenza nella costruzione della nostra
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
Le difese Comitato Nazionale Allenatori Difesa a uomo Prima parte Prima di tutto vogliamo rovesciare il concetto della difesa che reagisce all attacco. Noi attacchiamo l attacco. È la cosa più difficile
DettagliIL CONTROPIEDE SECONDARIO
IL CONTROPIEDE SECONDARIO Principi e caratteristiche Il contropiede secondario (semicontropiede, attacco veloce, transizione sono tutti sinonimi del contropiede secondario) rappresenta una continuazione
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 Fax 051/26.74.55 -
DettagliAllenamento dei principi tattici
Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE PRIMA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva Nei settori giovanili ci
DettagliSistema di Gioco Sergio Scariolo
Sistema di Gioco Sergio Scariolo L ideale, un sistema misto: gioco per concetti, la base, e schemi (la risorsa di appoggio). Necessità di potei di essere imprevedibile e flessibilità, molte varianti, e
DettagliEsercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra
Esercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra Es.1 - Difesa su un attacco potente da posto 4. L'allenatore lancia la palla all'alzatore (S) che alza in 3 tempo all'attaccante di posto 4. Il
DettagliFase di possesso palla 4-4-2
Fase di possesso palla 4-4-2 I due difensori centrali giocano sempre in appoggio, difficilmente avanzano palla al piede per superare una linea di pressione o provocare gli avversari: prediligono passaggi
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 Fax 051/26.74.55 -
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
La difesa sul pivot Esercizio Pivot Lavoriamo specificamente per i quattro lunghi, due impegnati all interno e due come appoggi. Anche se l esercizio è dedicato alla difesa, non dimentichiamo l attacco
DettagliPrendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa.
1 VS 1 IN ATTACCO Prendere vantaggio spazio/tempo individualmente. Situazioni La pallacanestro è principalmente una situazione di 1 vs 1 contestualizzata nel 5 vs 5. Le situazioni in cui si viene a creare
DettagliGIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI
7 Novembre 997 - Crespi Marco - GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI. Crespi imposta il suo gioco partendo da semplici ma chiari concetti di base. RIFERIMENTI Dare dei punti di riferimento
DettagliMassimo Meneguzzo - Collaborazioni difensive : Blocchi sulla palla e difesa del doppio Pick and Roll alto
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 9 Luglio 2009 ore 8.30 Modulo 4 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni difensive : Blocchi sulla palla e difesa del doppio Pick and Roll alto La regola dei 24 ha aumentato
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi
DettagliStefano Pillastrini Attacco con utilizzo di blocchi (ciechi e diagonali)
Stefano Pillastrini Attacco con utilizzo di blocchi (ciechi e diagonali) Mi sembra ormai ovvio constatare che molte delle squadre di serie A utilizzano giochi offensivi molto simili: doppie uscite, triangolo,
DettagliGli esercizi Giocatori disposti come da diagramma n. 9. I giocatori interni attaccano contro il Coach, che difende dando una chiara lettura alla difesa. 3 deve passare palla lontano dalla difesa. X3 inizia
Dettagli1 Esercizi : situazioni di gioco
1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
Esercizi Flash Comitato Nazionale Allenatori Sono esercizi che usiamo per pochi minuti ciascuno. Lo scopo è di rinfrescare ed enfatizzare il gesto tecnico. Esercizio Socin Lo scopo primario è di mantenere
DettagliLE PARTITE A TEMA INTRODUZIONE.
LE PARTITE A TEMA INTRODUZIONE In linea generale le partite a tema o gioco a tema, nel gergo calcistica, s intende un confronto tra due squadre, rispettando un vincolo, una limitazione o raggiungere un
DettagliI contenitori dell allenamento tecnico-tattico
AGGIORNAMENTO 2VS2 I contenitori dell allenamento tecnico-tattico Esercizi Partite libere Possessi Giochi di posizione Partite a tema Situazioni CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente
DettagliMiglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro
Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 19 SISTEMI DI ALLENAMENTO 8 L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione
DettagliATTACCO ALLA DIFESA A UOMO? L ANALISI DELLE LINEE DI PASSAGGIO
MARCO CALVANI Pagina ATTACCO ALLA DIFESA A UOMO? L ANALISI DELLE LINEE DI PASSAGGIO Ogni anno noi allenatori ci chiediamo quali siano i moduli, gli schemi di attacco da proporre alla nostra squadra. Tutti
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliCollaborazioni offensive: blocchi sulla palla
Collaborazioni offensive: blocchi sulla palla Si tratta principalmente del pick and roll che è una collaborazione molto usata, spesso abusata e/o utilizzata in maniera meccanica. E una collaborazione molto
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 Fax 051/26.74.55 -
DettagliSTAGE TECNICO TATTICO
STAGE TECNICO TATTICO Relatore EZIO GLEREAN Collaboratori Prep. Atl e coll. tecn Mendo Enrico Prep. Port. Lacara Antonio Team Manager Pontin VERONA 4 GIUGNO 09 3-3-4: SOLUZIONI OFFENSIVE 1. Gestione e
DettagliTransizione offensiva
CORSO ALLENATORE NAZIONALE Transizione offensiva Relatore: Roberto Ricchini Bormio 3-16 Luglio 2011 INTRODUZIONE Presenterò una transizione offensiva che uso da tre anni e che ho sviluppato adeguandomi
DettagliCOLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16
MODULO 6 COLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16 Relatore: Tony Bridi I POSTULATI in funzione di un atteggiamento difensivo Pallacanestro = gioco di vantaggi Prendere Vantaggio Mantenere Vantaggio Concretizzare
DettagliCoordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)
del 02/11/2010 30 Messa in moto con la palla: orologio per la tecnica di base due giocatori al centro di un cerchio formato dai compagni di squadra ognuno con un pallone, vanno a cercare un compagno per
DettagliDRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo.
DRIBBLING SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo. Al fischio due righe di giocatori si contendono la palla posta al centro tra le due scatenando un
DettagliSe il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.
Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,
DettagliIl 5 contro 5 di base
li giochi del 5 contro 5 nell educazione tattica Tutti i giochi possono essere giocati da 3 contro 3 a 8 contro 8. Si deve tener conto: - delle distanze - del numero di giocatori - delle consegne - dei
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliPROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA
PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA Sviluppo completo del 2vs2 1 CALCIO: SPORT DI SITUAZIONE 1vs1 E la situazione numericamente
DettagliCoach Stefano Pillastrini. Attacco alla difesa a zona. Palazzetto dello sport 13 luglio 2006
Roma luglio 006 Corso Allenatore Nazionale - Roma 9 - luglio 006 Coach Stefano Pillastrini Attacco alla difesa a zona Palazzetto dello sport luglio 006 I principi dell attacco alla zona non differiscono
DettagliCARATTERISTICHE MOTORIE A 7-8 ANNI E CONSEGUENZE SULL'INSEGNAMENTO DEL MINIBASKET
CARATTERISTICHE MOTORIE A 7-8 ANNI E CONSEGUENZE SULL'INSEGNAMENTO DEL MINIBASKET E' un periodo di calma e di raccoglimento, in quanto sembra elaborare la gran massa d informazioni raccolte negli anni
DettagliDifficoltàtecnico-motoria
Maurizio Seno Cross: significato Dall inglese incrociare, attraversare Azioni che vengono compiute quando i due assi, longitudinale e trasversale, si intersecano Per estensione nel gergo calcistico tutti
DettagliAttacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero
Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Obiettivo dell attacco è realizzare un tiro ad alta percentuale di realizzazione. La squadra dovrà avere un giusto
Dettagli1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA
1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile
DettagliCapitolo 4. Quattro domande per chi insegna. Un approccio logico alla pallacanestro
Capitolo 4 Quattro domande per chi insegna Un approccio logico alla pallacanestro Un istruttore di pallacanestro per insegnare la sua materia deve innanzitutto conoscerla. Avere uno schema logico di approccio
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni
DettagliLa Svizzera e il nostro Europeo Analisi dell Europeo e la nostra filosofia di gioco La filosofia di gioco e i suoi contenuti
EURO 2016 Filosofia di gioco La Svizzera e il nostro Europeo Analisi dell Europeo e la nostra filosofia di gioco La filosofia di gioco e i suoi contenuti 2 Lavoro TE/TA Priorità: lavorare sui nostri concetti
DettagliDifesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1
Difesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1 Le difese a zona prevedono che il posizionamento dei difensori sia attuato in aree di competenza e che i difensori si muovano seguendo la palla, e secondariamente,
DettagliTutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.
Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliGiancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso
Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Post basso, ovvero ricezione e uno contro uno con spalle al canestro. Non c è altra situazione individuale così complicata e difficile. Spalle
Dettagli