Relatore: GIULIANO MARCHESIN direttore Consorzio Italia Zootecnica e Associazione Produttori Unicarve.
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- Paolina Bonfanti
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1 3 ^ R e l a z i o n e L agricoltura per vendere meglio deve puntare di più sul marketing. Il Sistema di Qualità Nazionale è un volano che può rimettere in moto la zootecnia e dare un valore aggiunto a tutte le produzioni a marchio. Relatore: GIULIANO MARCHESIN direttore Consorzio Italia Zootecnica e Associazione Produttori Unicarve.
2 I tre pilastri del progetto Consorzio L Italia Zootecnica IL PIANO CARNI UN SISTEMA DI QUALITA PER «DARE UN NOME ALLA CARNE» CON UN MARCHIO REGISTRATO UNA FILIERA TUTTA ITALIANA per la produzione di ristalli e non dipendere totalmente dall estero LA RACCOLTA PRIVATA CON L INTERPRO- FESSIONE PER FINANZIARE PROMUOVERE E VALORIZZARE IL MARCHIO DELLA CARNE REGISTRATO 2
3 il 1 pilastro «DARE UN NOME ALLA CARNE» Un marchio UNICO da comunicare ai consumatori!! Consorzio di tutela e valorizzazione del marchio «Sigillo Italiano» 3
4 il 2 pilastro UNA FILIERA ITALIANA PER NON DIPENDERE TOTALMENTE DALL ESTERO Verifica disponibilità per nuovi allevamenti di vacche nutrici ed incremento esistenti Favorire l uso del seme sessato per la rimonta interna della aziende di vacche da latte Assistenza tecnica veterinaria, genetica, alimentazione, certificazione per le aziende di vacche da latte UNA FILIERA 100% ITALIANA per la produzione di ristalli e non dipendere totalmente dall estero Contratti commerciali di filiera per la vendita della carne «4i» e uso del marchio di qualità Art. 52 Premio per uso seme sessato e per vitello da carne nato da VACCHE DA LATTE VACCHE NUTRICI Utilizzo dei P.S.R. per incentivi regionali agli allevatori di vacche nutrici e vacche a latte per uso seme bovini da carne 4
5 Progetto MeetBull (per una filiera carne 100% italiana) Per diminuire la dipendenza di ristalli dall estero, stringere una forte alleanza tra produttori di carne & latte e valorizzare il #madeinitaly
6 Partenza: Arav ricerca le stalle di vacche da latte per la fecondazione artificiale La Regione Veneto finanzia Il 70% del costo del seme 140 stalle di vacche da latte coinvolte Arav distribuisce 2 tipi di seme: - SEME SESSATO per la rimonta interna per ottenere manze - SEME INCORCIO DA CARNE per ottenere ristalli da carne
7 Un progetto di filiera Allevatori Vacche da latte: vitelli Svezzatori Ingrassatori MACELLAZIONE carne Grande Distribuzione Organizzata (G.D.O.) Distribuzione Organizzata (D.O.) Macellerie (N.T.) SEZIONAMENTO carne
8 Un contratto con tre scopi 1. Razionalizzare i rapporti lungo tutta la filiera, con la redazione e sottoscrizione di contratti commerciali che siano chiari ed obiettivi. 2. Monitorare l accrescimento dei bovini e la resa sino al punto vendita 3. Consentire la tracciabilità totale delle carni, utilizzando strumenti innovativi come l auricolare con prelievo istantaneo e contestuale del DNA, per valorizzarle verso il consumatore con l utilizzo nelle varie fasi dell allevamento di Disciplinari di produzione riconosciuti a livello Istituzionale ( Qualità Verificata marchio della Regione Veneto, SQN marchio del Ministero Politiche Agricole).
9 LA TRACCIABILITA ELETTRONICA CON DNA PER I VITELLI NATI IN ITALIA 1 2 Nella sequenza si vede come l auricolare con Microchip viene utilizzato: 1 Le due parti, maschio e femmina 2 Come viene applicato all orecchio del Bovino (con l utilizzo di una pinza apposita) 3 L auricolare che rimane sull orecchio del bovino e la provetta che si recupera con il DNA prelevato dall orecchio. 3 9
10 9 mesi d attesa e nascono i vitelli (stimati in circa 4.500/5.000, quelli da avviare all ingrasso): 100 vacche fecondate, nascono circa: 40 manze 60 maschi 100 vacche fecondate, nascono circa: 40 manze 60 maschi 100 vacche fecondate, nascono circa: 40 manze 60 maschi Rimonta interna Ingrasso o carne bianca Rimonta interna Ingrasso o carne bianca Rimonta interna Ingrasso o carne bianca La Cooperativa di servizi VBA Sca Veneto Srl raccoglie i vitelli da carne
11 La Cooperativa VBA S.c.a. Veneto S.r.l. (braccio operativo di Arav) porta i vitelli al CENTRO DI RACCOLTA I VITELLI VENGONO SISTEMATI IN BOX e DIVISI per «STRUTTURA OMOGENEA» Scelta: non adatti all ingrasso, destinati a «carne bianca» Avvio allo svezzamento Scelta: adatti all ingrasso Avvio allo svezzamento/ingrasso
12 Svezzamento, svezzamento/ingrasso I VITELLI VENGONO SCELTI E DESTINATI IN BASE ALLA LORO «STRUTTURA» (con trasporto a carico dell allevatore acquirente) Inizio percorso Qualità Verificata SQN AD UNA STALLA DI SVEZZAMENTO PER DIVENTARE «VITELLI A CARNE BIANCA» Inizio percorso Qualità Verificata SQN AD UNA STALLA DI SVEZZAMENTO PER PASSARE POI AD UNA STALLA DA INGRASSO Inizio percorso Qualità Verificata SQN DIRETTAMENTE AD UNA STALLA DI SVEZZAMENTO E INGRASSO
13 Fecondazione Nascita Macellazione Kg. 300 circa Fecondazione Nascita Svezzamento Macellazione Kg. 600 circa La produzione di carne: il ciclo, i valori IL VITELLO DESTINATO A «CARNE BIANCA» HA UN CICLO DI 8 MESI MAX IL VITELLO DESTINATO AD ESSERE SVEZZATO E INGRASSATO HA UN CICLO DI CIRCA 18/21 MESI 9 mesi 8 mesi 9 mesi 4/5 mesi 14/16 mesi Gravidanza Svezzamento Gravidanza INGRASSO Durata del progetto: 17 mesi Peso bovino kg. 300 Carne prodotta Kg. 180 v a l o r i M F Durata del progetto: 27/30 mesi Peso bovino kg. 600 Carne prodotta kg. 318
14 La filiera dall ingrasso e la valorizzazione della carne con i marchi istituzionali INGRASSO (aderisce al disciplinare Qualità Verificata e/o Sqn) MACELLAZIONE/SEZIONAMENTO (stampa i certificati del bovino Qualità Verificata e/o Sqn) CONSUMO G.D.O. D.O. N.T. Esposizione dei certificati ed identificazione della carne a marchio Qualità Verificata/Sqn
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16 il 3 pilastro LA COSTITUZIONE DELL INTERPROFESSIONE COME FINANZIARE CON DENARO PRIVATO IL PIANO CARNI E PROMUOVERE I MARCHI ISTITUZIONALI DELLA CARNE BOVINA LA RACCOLTA PRIVATA CON L INTERPRO- FESSIONE PER FINANZIARE PROMUOVERE E VALORIZZARE IL MARCHIO DELLA CARNE REGISTRATO 16
17 il 3 pilastro AUTOFINANZIARE LA PROMOZIONE DEI MARCHI CON L INTERPROFESSIONE FILIERA PRELIEVO OBBLIGATORIO (Delibera «erga-omnes» vincolante per tutta la filiera) ITALIA*./kg. carne** FRANCIA*./Kg. carne ALLEVATORE. 0,006. 0,010 MACELLATORE. 0,002. 0,002 COMMERCIANTE. 0,003. 0,009 TOTALE./Kg. carne. 0,011. 0,021 Prelievo export bovini ==.1,70/capo IMPORTO DISPONIBILE Dati 2009 ** In media. 3,74 per carcassa di vitellone INTERBEV 2014: ,00
18 Un marchio per ogni prodotto (Legge Regionale 12/2001) Ortofrutta Carne Pesce Latte I Disciplinari approvati per la zootecnia bovina da carne (Veneto): Il Vitellone e/o Scottona ai cereali e Il Vitello al latte e cereali Gli altri disciplinari approvati in base alla L.R. 12/2001 Il coniglio al fieno - Latte crudo alimentare (vaccino) - Colture Orticole e frutticole Mancano i disciplinari (nessuna proposta in Regione): del suino - del pesce - degli avicoli,..
19 Utilizzo Sistemi di Qualità per rilancio mercato della carne bovina. Esempio: Etichette con la tracciabilità obbligatoria, tutte uguali?
20 Vediamo le etichette più da vicino 1^ etichetta della vaschetta di sinistra
21 Vediamo le etichette più da vicino 2^ etichetta della vaschetta di destra
22 Cosa comunica Coop ai consumatori Come faccio a mettere la carne veneta nel mio carrello??
23 Come potrebbe comunicarlo la Coop
24 Esempio Alì Aliper
25 Notate la differenza?
26 Come potrebbe comunicare la Coop L I T A L I A
27 Come potrebbe comunicare la Coop L I T A L I A & I L V E N E T O
28 Esempio Alì Aliper
29 Notate la differenza?
30 Esempio Alì Aliper
31 DA DOVE ARRIVA QUESTA CARNE?? DI CHI E??
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35 Coniglio anonimo? Così? Oppure così?
36 Coniglio anonimo? Così? Oppure così?
37 E PER L ORTOFRUTTA, COSI?
38 O E MEGLIO COSI :
39 Promozione del marchio nelle aziende del territorio!
40 A proposito di TTIP: in Italia ed in Europa è VIETATO scrivere in etichetta «carne di alta qualità»!!! Perché questa concessione agli Usa? ASSURDO!! Va contro il Regolamento 1760/2000 In Europa l uso degli ormoni è da codice penale!!
41 A quando in Italia la tracciabilità obbligatoria della carne nei ristoranti ed agriturismi? In Francia, qualsiasi locale pubblico che contempla nel menù carne bovina è obbligato, per legge, ad esporre per ogni tipo di carne bovina la tracciabilità, ovvero: - Paese di nascita - Paese di allevamento - Paese di macellazione DECRET Décret n du 17 décembre 2002 relatif à l'étiquetage des viandes bovines dans les établissements de restauration
42 L A PAROLA D ORDINE PER LA ZOOTECNIA E : PROMUOVERE, VALORIZZARE, DIFFENDERE IL MARCHIO «SIGILLO ITALIANO» UN PRODOTTO SENZA MARCHIO E FACILMENTE SOSTITUIBILE DA UNO CHE COSTA MENO!! ( L o r o l o s a n n o! )
43 Grazie per l attenzione! Giuliano Marchesin Direttore Associazione Produttori Carni Bovine Unicarve e Consorzio Italia Zootecnica cell gmarchesin@unicarve.it
Verona Fiere, Eurocarne, martedì 12 maggio 2015 Giuliano Marchesin, Direttore Consorzio Italia Zootecnica e Unicarve
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