Gli strumenti della maggioranza nella SpA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli strumenti della maggioranza nella SpA"

Transcript

1 Gli strumenti della maggioranza nella SpA La duttilità del modello societario In relazione allo sviluppo del sistema economico si è affermato il modello societario in antitesi a quello della ditta individuale. Il modello societario consente una veloce e copiosa raccolta di capitale di rischio, in virtù soprattutto della limitazione della responsabilità patrimoniale a quanto versato a titolo di quota di capitale. Lo stesso modello si è radicato anche per la possibilità che una società possa entrare nel capitale di un altra, creando intrecci societari, spesso finalizzati a limitare l apporto di capitali. Il potere del principio maggioritario Il nostro ordinamento, come quello di altri Paesi, tende a tutelare il principio maggioritario, in opposizione a quello basato sull unanimità, fattore questo ritardante e talvolta paralizzante l attività societaria. Negli ultimi tempi, tale tutela si è rafforzata (almeno nel nostro Paese), prevedendo, in particolare, quorum assembleari inferiori a quelli del passato. Il mondo degli affari richiede decisioni rapide ed esecuzioni altrettanto rapide, e solo il criterio maggioritario può assolvere a tale funzione. Gli interessi della minoranza sono di norma soddisfatti mediante un diritto di recesso o un diritto a far acquistare le proprie quote. Definizione della quota di controllo Una definizione della quota di controllo, senza avere la pretesa di essere univoca, può essere la seguente: una quota di intensità correlata con le strategie aziendali limitate a quelle gestionali o estese ad eventi straordinari; una quota di consistenza tale da mandare deserta l assemblea in prima convocazione per avere successo in quelle successive; una quota con un carattere di stabilità della durata. Detto ciò, va precisato che la quota di controllo non è sempre in diretta relazione con un atto di conferimento di denaro o di beni, ma può trovarsi in connessione con il possesso di competenze tecniche e gestionali. In tal ultimo caso, esistono strumenti idonei (come l assegnazione non proporzionale di quote, o il versamento di eccedenze di capitale sulla riserva di soprapprezzo azioni a carico del socio capitalista ed a beneficio di chi possiede le predette competenze). Soggetto controllante Soggetto controllante può essere una persona fisica o una persona giuridica. Motivazioni dell acquisizione della quota di controllo La prima causa di alimentazione delle operazioni di acquisto di quote di controllo è quella legata alla necessità di crescita dimensionale delle imprese. Più le imprese crescono, più sono competitive in un mercato che si va sempre più allargando. Per crescere la strada più veloce è quella dell acquisto di una azienda da parte di un altra. Ciò viene

2 realizzato, mediante l acquisizione della partecipazione di controllo della prima azienda. Tale operazione consente grossi risparmi finanziari, anche sotto l aspetto fiscale. Controllo di una società da parte di un altra società(ex art c.c.) C è differenza se a controllare una società è un soggetto fisico, oppure giuridico (nel caso in esame un altra società). Nel primo caso, la posizione di controllo non è regolamentata, nel secondo caso invece sì. L articolo base della disciplina sul ruolo di controllo di una società su un altra è l articolo 2359 c.c., il quale contempla una varietà di forme di controllo, da quella di diritto, a quella di fatto, a quella contrattuale, e fino a quella di controllo indiretto, dove una società controlla un altra in combinazione con una società dalla prima controllata. Da tale articolo si snoda una serie di articoli,che terminano al 2360 c.c.,e che disciplinano i rapporti fra società, fino a determinare limiti di acquisto delle azioni dell una da parte dell altra, ed a prevedere apposite sanzioni. La finalità della normativa sui rapporti intersocietari è quella di evitare di fornire una rappresentazione del patrimonio societario non veritiera. Benefici del soggetto controllante Con l affermazione del modello societario,si sono formate due categorie di soci: 1. quella di chi investe nella società, ricavando profitto, senza impegno nella gestione; 2. quella di chi investe nella società, assumendone il controllo ed impegnandosi nella gestione. È la seconda categoria di soggetti che consente alla prima di fruire dei risultati positivi dell azienda, assumendo l onere della gestione. Pertanto, come è prassi, detta categoria gode di particolari benefici: 1. riconoscimento di un premio di maggioranza in caso di cessione del pacchetto di maggioranza 2. maggiore liquidabilità di detto pacchetto 3. fruizione di emolumenti, derivanti da cariche sociali 4. godimento di servizi personali 5. utilizzo di una rete di relazioni 6. conoscenza dei segreti industriali 7. ecc. I benefici strettamente privati possono essere anche monetizzati, nell ipotesi di cessione della quota di controllo, la quale, come detto, gode anch essa di un premio cosiddetto di maggioranza, contrapposto allo sconto di una partecipazione di minoranza. Assemblee e quorum: determinazione della quota di controllo Nel processo di determinazione delle decisioni societarie, per tradizione vi sono due importanti strumenti: 1. la sede di tale decisione, ossia l assemblea 2. la successione delle convocazioni, qualora la prima, o la seconda vadano deserte 3. i quorum, che possono essere costitutivi, deliberativi e negativi. Attraverso l analisi della disciplina societaria in ordine al procedimento delle assemblee, ed all operatività dei quorum, si può dedurre che esiste un ampia possibilità di formazione della quota di controllo, dipendente dal livello di partecipazione dei soci (leggi assemblee deserte), e dal tenore delle materie trattate (se di contenuto gestionale o straordinario). Si può passare da una quota di controllo del 20-25% ad una di oltre il 50%. Poteri della maggioranza

3 I poteri della maggioranza sono significativamente ampi. Si va da quello di approvazione del bilancio, a quello di delibera, ed in sede ordinaria, di acquisto delle azioni proprie (importante strumento per realizzare molteplici finalità). Il socio di maggioranza, inoltre, potrebbe far acquistare nel limite del 10% del capitale della controllante dalla società controllata una quota intestata ad un socio (che può essere anche quello di maggioranza) della controllante. Se la quota di controllo è di una certa consistenza, il socio di maggioranza potrebbe far approvare fusioni, scissioni, aumenti di capitale con soppressione del diritto di opzione. Potrebbe far modificare i diritti di voto e di partecipazione al capitale dei soci. Potrebbe introdurre, modificare, sopprimere limiti alla circolazione delle azioni. Se, poi, il consiglio di amministrazione è formato da persone, espressione fedele della maggioranza (spesso gli amministratori sono anche gli stessi soci di maggioranza), il gruppo di maggioranza potrebbe procedere: 1. alla dismissione di assets 2. alla contrazione di finanziamenti 3. all emissione di prestiti obbligazionari e di strumenti finanziari partecipativi 4. all acquisizione di altre aziende 5. alla creazione di nuove società 6. al rilascio di garanzie reali 7. alla determinazione del valore delle azioni nei casi previsti dalla legge ed alla revisione della stima dei beni in natura conferiti, 8. ecc. ecc. Tutto ciò, in quanto riferito ai poteri degli amministratori, in virtù dell art bis c.c., secondo il quale la gestione dell impresa spetta esclusivamente agli amministratori Acquisizione di quote di controllo con limitato apporto di capitali Vi sono strumenti o accorgimenti tali da consentire la riduzione dell apporto di capitale utile per acquisire una posizione di controllo. Uno di tali strumenti, molto usato nel nostro Paese, è quello piramidale, ossia una concatenazione di società, l una controllante l altra fino a pervenire a quella, collocata a valle, che ha funzione di società operativa. Per esempio, la società A ha un capitale di 51, che investe nella società B, con un capitale di 100, assumendone il controllo. La società B investe 100 nella società C con un capitale di 190. La società C investe 190 nella società D con un capitale di 370. Quest ultima investe 370 nella società a valle, operativa, con un capitale di 730. Con ciò è dimostrato che a monte la società A controlla mediante il sistema piramidale o a catena la società D, detentrice di un capitale di 370. Se si fa il rapporto fra 51 e 370, si l immediata idea della notevole riduzione di capitale utile per acquisire il controllo. Il sistema piramidale, si dice, poggia sulla cosiddetta leva azionaria, ossia sulla catena di partecipazioni di una società in un altra. Viene altrimenti denominato sistema di scatole cinesi, quando le società intermedie non hanno significatività patrimoniale. Un altro metodo è quello costituito dalla stipula di patti parasociali. Il socio A ha una partecipazione del 10%, il socio B una partecipazione del 20%, il socio C una partecipazione del 21%. Ciascun socio non ha la maggioranza, ma se le loro partecipazioni vengono conferite in un patto parasociale, la loro somma diventa partecipazione di controllo. Altro sistema è quello della dual class shares, ossia dell emissione di azioni con diritto di voto, ed azioni senza diritto di voto (che non possono superare il 50% del capitale sociale). Se una società ha emesso 100 azioni, di cui 60 con diritto di voto, e 40 senza diritto di voto (quindi, dual class shares), la quota di maggioranza è pari al 31% (60:2+1), e non al 51%, quanto sarebbe stata la quota, nell ipotesi in cui le 100 azioni fossero tutte azioni con diritto di voto.

4 Opportunità di accrescimento della quota di controllo Esistono delle opportunità tutte legali che consentono al socio di maggioranza di rendere più robusta la sua posizione di controllo. Tali opportunità sono offerte in tutti i casi di recesso (artt. 2437,2497quater c.c.)nonché in quelli, in cui il socio di minoranza dissenziente acquisisce il diritto a far acquistare la propria quota (artt bis, 2506bis,comma 4,2505bis, 2506ter c.c.). Medesime opportunità si presentano nel caso di azioni da riscattare (art sexies c.c.) ed in quello di alienazione di azioni della controllante acquistate dalla controllata (artt. 2359ter e 2359quater c.c.). La possibilità di rafforzamento della quota di controllo si può conseguire anche mediante lo strumento del prestito obbligazionario convertibile nel momento in cui il titolare dell obbligazione (socio di maggioranza) decide di convertirla in quota di capitale. Un altra possibilità è offerta dall art c.c., nel caso di mancato conferimento da parte del socio. Tutte le opportunità su esposte sono riferite ad un socio, già titolare di una quota di controllo. Le medesime opportunità possono essere riferite anche a chi, non detenendo una quota di controllo, attraverso dette opportunità, riesce ad acquisire una posizione maggioritaria. Tecniche di difesa e blindatura della quota di controllo Accanto alle tecniche di accrescimento della posizione di controllo, esistono tecniche di difesa e blindatura della stessa posizione. Esse sono: 1. il riacquisto di azioni proprie ex art c.c. ed art bis, comma 1, fattispecie 1 c.c. 2. le limitazioni alla circolazione delle azioni 3. i patti di covendita 4. le opzioni put e call 5. la costruzione di sistemi piramidali 6. la conversione di azioni con diritto di voto in azioni senza diritto di voto 7. l inserimento di apposite clausole statutarie 8. la stipula di patti parasociali 9. il conferimento della partecipazione di controllo in una holding 10. l intestazione della stessa quota ad una società fiduciaria o ad un trust Modalità di acquisizione della quota di maggioranza Come si acquisisce una quota di maggioranza? Mediante: 1. scambi di partecipazioni 2. fusioni mascherate 3. conferimenti di azienda o ramo d azienda in società preesistente 4. conferimenti di partecipazioni (artt. 175 e 177 del Tuir) 5. scissioni totali o parziali 6. aumenti di capitale 7. acquisto di azioni proprie 8. acquisto diretto del pacchetto di controllo 9. offerta pubblica di acquisto, nell ipotesi di società quotate Modelli di corporate governance (riferiti alle quote di controllo)

5 In riferimento alle quote di controllo si possono enucleare vari modelli: modello familiare modello familiare-manageriale modello del nocciolo duro modello dell azionista di riferimento modello della public company o manageriale.

Maurizio d Albora Ezio Tartaglia. Il recesso. a cura dello Studio Carnelutti Napoli

Maurizio d Albora Ezio Tartaglia. Il recesso. a cura dello Studio Carnelutti Napoli A12 338 Maurizio d Albora Ezio Tartaglia Il recesso nel diritto societario spa e srl a cura dello Studio Carnelutti Napoli Copyright MMXI ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Fiscal News N. 69. Le nuove azioni a voto maggiorato. La circolare di aggiornamento professionale Premessa

Fiscal News N. 69. Le nuove azioni a voto maggiorato. La circolare di aggiornamento professionale Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 69 03.03.2015 Le nuove azioni a voto maggiorato Categoria: Finanziaria Sottocategoria: DL 91/2014 Categoria: Diritto societario Sottocategoria:

Dettagli

INDICE. Art c.c. Emissione delle azioni... 1

INDICE. Art c.c. Emissione delle azioni... 1 Art. 2346 c.c. Emissione delle azioni... 1 1. Tecniche di rappresentazione della partecipazione sociale... 2 2. Le azioni senza valore nominale... 3 3. Conferimenti ed assegnazione di azioni... 7 4. Strumenti

Dettagli

Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA

Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA INDICE SOMMARIO Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA 1. Atto costitutivo di società a responsabilità limitata (con durata determinata)... 21 2. Atto costitutivo di società a responsabilità

Dettagli

1. CONCETTI GENERALI

1. CONCETTI GENERALI AUTORE PREFAZIONE IX X 1. CONCETTI GENERALI 1. Principi di diritto commerciale 1 1.1 L imputazione dell attività d impresa 1 1.2 Il registro delle imprese 2 1.2.1 Gli effetti della pubblicità legale 2

Dettagli

Massime ante riforma (sino al 31 dicembre 2002)

Massime ante riforma (sino al 31 dicembre 2002) INDICE CRONOLOGICO La numerazione delle massime è distinta tra massime ante riforma (elaborate fino al 31 dicembre 2002), indicate con numeri romani, e massime post riforma (che tengono conto del d.lgs.

Dettagli

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti,

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti, Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. (la Società ) per l Assemblea Ordinaria e Straordinaria convocata per il 21 e 22 luglio 2009, rispettivamente in prima e seconda

Dettagli

OIC 28 PATRIMONIO NETTO

OIC 28 PATRIMONIO NETTO OIC 28 PATRIMONIO NETTO Donatella Busso 1 AGENDA Revisione OIC 28 Classificazione Operazioni tra soci e società Altri casi non trattati esplicitamente dall OIC 28 Riserve di utili e riserve di capitale

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. (1) Atto costitutivo

INDICE SISTEMATICO. (1) Atto costitutivo INDICE SISTEMATICO Nel presente indice le massime sono suddivise, pur mantenendo il medesimo numero attribuito nell indice cronologico, nei seguenti argomenti: (1) atto costitutivo; (2) azioni e quote;

Dettagli

Indice generale. Presentazione... pag. 7. Capitolo III. Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano

Indice generale. Presentazione... pag. 7. Capitolo III. Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano 569 Indice generale Presentazione... pag. 7 Capitolo I Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano 1. Nozione giuridica di società e requisiti del contratto di società...» 9 2.

Dettagli

Codice Civile Libro Quinto Titolo V Capo V Sezione I Art Art bis Art Art Art Art Art Art Art.

Codice Civile Libro Quinto Titolo V Capo V Sezione I Art Art bis Art Art Art Art Art Art Art. Codice Civile Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 (Aggiornato al 01/12/2014) Libro Quinto Del lavoro Titolo V Delle societã Capo V Società per azioni Sezione I Disposizioni generali Art. 2325 Responsabilità.

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 5

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 5 INDICE SOMMARIO Presentazione... 5 Parte I LA SOCIETÀ PER AZIONI Conferimenti 1. Verbale di assemblea ordinaria che autorizza l acquisto da parte della società da promotori fondatori, soci e amministratori

Dettagli

Modello societario e conflitti nella governance: i diritti delle minoranze. Avv. Matteo Marciano 16 ottobre 2018

Modello societario e conflitti nella governance: i diritti delle minoranze. Avv. Matteo Marciano 16 ottobre 2018 Modello societario e conflitti nella governance: i diritti delle minoranze Avv. Matteo Marciano 16 ottobre 2018 Tutela delle minoranze nelle S.p.A. INDICE i patti parasociali i quorum assembleari le categorie

Dettagli

Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente.

Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente. Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente. A tutela delle minoranze non consenzienti (assenti, dissenzienti, astenuti) è riconosciuto il diritto di recesso dalla società di fronte

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LE FUSIONI E LE SCISSIONI

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LE FUSIONI E LE SCISSIONI INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni....................... Introduzione...................................... XIII XVII CAPITOLO PRIMO LE FUSIONI E LE SCISSIONI Guida Bibliografica.................................

Dettagli

Maggiorazioni di voto. Azioni a voto plurimo e a voto limitato. di Emanuele Rossi

Maggiorazioni di voto. Azioni a voto plurimo e a voto limitato. di Emanuele Rossi Maggiorazioni di voto. Azioni a voto plurimo e a voto limitato di Novità del D.L. n. 91/2014 in materia societaria e concorsuale Capitale sociale minimo delle s.p.a.: Entità dei conferimenti in sede di

Dettagli

CAPITOLO I LA CENTRALITÀ DEL NETTO PATRIMONIALE

CAPITOLO I LA CENTRALITÀ DEL NETTO PATRIMONIALE SOMMARIO IX PREFAZIONE... VII CAPITOLO I LA CENTRALITÀ DEL NETTO PATRIMONIALE E OPERAZIONI DI RIDUZIONE 1. Ancora sulla rilevanza del capitale sociale delle società di capitali, specie dopo la recente

Dettagli

Relazione illustrativa. del. Consiglio di Amministrazione. Conafi Prestitò S.p.A. sui punti 1 e 2 all ordine del giorno

Relazione illustrativa. del. Consiglio di Amministrazione. Conafi Prestitò S.p.A. sui punti 1 e 2 all ordine del giorno Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Conafi Prestitò S.p.A. sui punti 1 e 2 all ordine del giorno dell Assemblea Straordinaria del 22 maggio 2018 (unica convocazione) Torino, 14 aprile

Dettagli

INDICE. Capitolo II ASPETTI INTRODUTTIVI

INDICE. Capitolo II ASPETTI INTRODUTTIVI INDICE Capitolo I ASPETTI INTRODUTTIVI 1.1. La corporate governance delle società quotate: significato e funzione... Pag. 1 1.2. Le determinanti della corporate governance...» 9 1.2.1. I modelli di capitalismo...»

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE. Capitolo I CARATTERI GENERALI, NOZIONE E TIPI

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE. Capitolo I CARATTERI GENERALI, NOZIONE E TIPI Autori....................................... XV Avvertenze..................................... XVII Prefazione di BERARDINO LIBONATI......................... XIX PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E

Dettagli

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA STRUTTURA GENERALE CORSO SULLE SOCIETA DI PERSONE (115 ore) 1 MODULO ordinamento sociale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DI DUCATI MOTOR HOLDING S.P.A. E PERFORMANCE MOTORCYCLES S.P.A.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DI DUCATI MOTOR HOLDING S.P.A. E PERFORMANCE MOTORCYCLES S.P.A. COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DI DUCATI MOTOR HOLDING S.P.A. E PERFORMANCE MOTORCYCLES S.P.A. Le Assemblee Straordinarie degli azionisti delle rispettive società hanno approvato il progetto di fusione per

Dettagli

Premessa... 5 Avvertenza... 6 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA

Premessa... 5 Avvertenza... 6 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA INDICE SOMMARIO Premessa... 5 Avvertenza.... 6 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA 1. Atto costitutivo di società a responsabilità limitata (con durata determinata)... 23 2. Atto costitutivo

Dettagli

Economia delle operazioni straordinarie 2012/2013

Economia delle operazioni straordinarie 2012/2013 Economia delle operazioni straordinarie 2012/2013 Michela Piccarozzi Fabrizio Rossi Non attiene tanto all eccezionalità o anormalità degli eventi intesi in termini quantitativi o temporali, quanto dell

Dettagli

GLI AUMENTI DI CAPITALE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI SECONDO IL DIRITTO COMMERCIALE ITALIANO

GLI AUMENTI DI CAPITALE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI SECONDO IL DIRITTO COMMERCIALE ITALIANO GLI AUMENTI DI CAPITALE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI SECONDO IL DIRITTO COMMERCIALE ITALIANO Il diritto commerciale italiano, le cui disposizioni sono contenute nel codice civile e nelle leggi speciali, detta

Dettagli

INDICE. Parte I IL CONFERIMENTO D AZIENDA. 1. Definizione e finalità del conferimento d azienda... 3

INDICE. Parte I IL CONFERIMENTO D AZIENDA. 1. Definizione e finalità del conferimento d azienda... 3 Presentazione...................................... IX Parte I IL CONFERIMENTO D AZIENDA 1. Definizione e finalità del conferimento d azienda............. 3 CAPITOLO 1 I PROFILI GIURIDICI DEL CONFERIMENTO

Dettagli

INDICE. Presentazione...XVII. Introduzione...XIX. Prefazione...XXI PARTE PRIMA SOCIETÀ PER AZIONI. 1 Atto costitutivo e statuto

INDICE. Presentazione...XVII. Introduzione...XIX. Prefazione...XXI PARTE PRIMA SOCIETÀ PER AZIONI. 1 Atto costitutivo e statuto INDICE Presentazione...XVII Introduzione...XIX Prefazione...XXI Indice degli autori...xxiii PARTE PRIMA SOCIETÀ PER AZIONI 1 Atto costitutivo e statuto 1.1. Distinzione tra atto costitutivo e statuto...

Dettagli

INCONTRI DI DIRITTO SOCIETARIO FEBBRAIO GIUGNO 2016

INCONTRI DI DIRITTO SOCIETARIO FEBBRAIO GIUGNO 2016 A. PRINCIPI GENERALI INCONTRI DI DIRITTO SOCIETARIO FEBBRAIO GIUGNO 2016 AVV. PROF. VINCENZO MARICONDA AVV. PROF. MICHELE CENTONZE Lunedì 1/2 I concetti di autonomia patrimoniale e di soggettività dell

Dettagli

La gestione del conflitto tra soci nelle S.r.l. Avv. Riccardo Bovino 13 ottobre 2015

La gestione del conflitto tra soci nelle S.r.l. Avv. Riccardo Bovino 13 ottobre 2015 La gestione del conflitto tra soci nelle S.r.l. Avv. Riccardo Bovino 13 ottobre 2015 Modello societario e tipici problemi di governance Diritti delle minoranze Modello societario S.p.A. - S.r.l. (o altro)

Dettagli

% capitale sociale. HSE S.p.A ,00 73,36% 80,59% A proprietà. TIP S.p.A ,00 13,60% 14,95% B proprietà

% capitale sociale. HSE S.p.A ,00 73,36% 80,59% A proprietà. TIP S.p.A ,00 13,60% 14,95% B proprietà INFORMAZIONI ESSENZIALI DEL PATTO PARASOCIALE RELATIVO A SESA S.P.A. COMUNICATE ALLA CONSOB AI SENSI DELL ART. 122 DEL D. LGS. N. 58/1998 E DEGLI ARTT. 127 SS. DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 1. Premessa Si

Dettagli

INDICE. Prefazione di Giovanni Lo Cascio... Art c.c. Conferimenti... 1

INDICE. Prefazione di Giovanni Lo Cascio... Art c.c. Conferimenti... 1 Prefazione di Giovanni Lo Cascio... V Art. 2342 c.c. Conferimenti... 1 1. I criteri della conferibilità... 1 2. Conferimenti in denaro.... 4 3. Richiamo dei centesimi... 5 4. Distinzione tra versamenti

Dettagli

INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONE DI SOCIETÀ PER AZIONI

INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONE DI SOCIETÀ PER AZIONI INDICE-SOMMARIO Prefazione alla prima edizione... pag. xv Prefazione alla seconda edizione...» xvii Prefazione alla terza edizione...» xix Indice bibliografico...» xxi CAPITOLO PRIMO NOZIONE DI SOCIETÀ

Dettagli

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Signori Azionisti,

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Signori Azionisti, ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ACQUISTO E VENDITA DI AZIONI PROPRIE AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 Signori Azionisti, il Consiglio

Dettagli

Modifiche statutarie non conseguenti alla Scissione

Modifiche statutarie non conseguenti alla Scissione Modifiche statutarie non conseguenti alla Scissione Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 16 Settembre 2010 1 Art. 7 - Assemblee degli azionisti Convocazione assemblea mediante avviso pubblicato,

Dettagli

Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa

Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa Attività e responsabilità degli amministratori nella Governance d impresa Avv. Edoardo Courir Partner, Bird & Bird Sommario Modelli di corporate governance Ordinario Dualistico Monistico Compiti degli

Dettagli

PMI e private equity: workshop con il Fondo Italiano di Investimento. 11 febbraio 2011

PMI e private equity: workshop con il Fondo Italiano di Investimento. 11 febbraio 2011 PMI e private equity: workshop con il Fondo Italiano di Investimento 11 febbraio 2011 Aspetti di governance e contrattualistici nel rapporto impresa-private equity Milano 11 febbraio 2011 Avv.. Sabrina

Dettagli

Indice sommario. Dal vecchio al nuovo diritto azionario: con qualche avviso ai naviganti

Indice sommario. Dal vecchio al nuovo diritto azionario: con qualche avviso ai naviganti Indice sommario Introduzione Dal vecchio al nuovo diritto azionario: con qualche avviso ai naviganti di Gastone Cottino 1. Uno sguardo dal ponte... p. 1 2. Entrando nel merito: la fase costitutiva...»

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 all ordine del giorno dell Assemblea di parte Straordinaria in relazione alla

Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 all ordine del giorno dell Assemblea di parte Straordinaria in relazione alla Cobra Automotive Technologies S.p.A. Sede legale in Varese, Via Astico n. 41 C. F./P.IVA n. 00407590124 REA Varese n. 136206 RELAZIONI ILLUSTRATIVE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI COBRA AUTOMOTIVE

Dettagli

Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015

Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015 Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015 Michela Piccarozzi IL CAPITALE SOCIALE: È il valore monetario dei conferimenti che i soci si sono impegnati a fare o hanno eseguito Nello

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELLA PARTE ORDINARIA DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PRYSMIAN S.P.A. DEL 12 APRILE 2018

Dettagli

Sezione I Disposizioni generali. Sezione II Della costituzione per pubblica sottoscrizione

Sezione I Disposizioni generali. Sezione II Della costituzione per pubblica sottoscrizione R.D. 16 marzo 1942, n. 262 Bozza di riforma CAPO V SOCIETÀ PER AZIONI Sezione I Disposizioni generali CAPO V SOCIETÀ PER AZIONI Sezione I Disposizioni generali 2325 Nozione. 2325 Responsabilità Società

Dettagli

OIC 28 PATRIMONIO NETTO. a cura di Andrea Soprani

OIC 28 PATRIMONIO NETTO. a cura di Andrea Soprani OIC 28 PATRIMONIO NETTO a cura di Andrea Soprani 1 IL PATRIMONIO NETTO NELL OIC 28 Cosa tratta? 1 Rilevazione e classificazione patrimonio netto e informazioni in nota integrativa Cosa non tratta? 1 2

Dettagli

a cura di Stefano Oliva

a cura di Stefano Oliva GLI INCENTIVI ALL INVESTIMENTO NELLE START-UP INNOVATIVE a cura di 23 NOVEMBRE 2017 MILANO I SOGGETTI BENEFICIARI L art. 1, c. 66 della Legge di Bilancio 2017 ha esteso e rafforzato le agevolazioni in

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE. Capitolo I CARATTERI GENERALI, NOZIONE E TIPI

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE. Capitolo I CARATTERI GENERALI, NOZIONE E TIPI Autori....................................... Avvertenze..................................... Introduzione di BERARDINO LIBONATI........................ XV XVII XIX PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Autori... Avvertenze... Introduzione di BERARDINO LIBONATI... PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE

INDICE-SOMMARIO. Autori... Avvertenze... Introduzione di BERARDINO LIBONATI... PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE Autori....................................... Avvertenze..................................... Introduzione di BERARDINO LIBONATI........................ XV XVII XIX PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E

Dettagli

Parte terza: Ambiti professionali di applicazione delle metodologie valutative. Le valutazioni economiche nelle operazioni di conferimento d azienda

Parte terza: Ambiti professionali di applicazione delle metodologie valutative. Le valutazioni economiche nelle operazioni di conferimento d azienda Parte terza: Ambiti professionali di applicazione delle metodologie valutative 14. Le valutazioni economiche nelle operazioni di conferimento d azienda Il contesto nel quale si pone il problema valutativo

Dettagli

Fonti finanziamento esterne

Fonti finanziamento esterne Fonti finanziamento esterne I finanziamenti esterni possono essere: 1) Finanziamenti diretti: 1) CAPITALE DI RISCHIO 2) CAPITALE DI PRESTITO 2) Finanziamenti indiretti Antonio Acquaroli 1 Il capitale a

Dettagli

ALLEGATO 3N Codici per la diffusione delle informazioni regolamentate 1

ALLEGATO 3N Codici per la diffusione delle informazioni regolamentate 1 ALLEGATO 3N Codici per la diffusione delle informazioni regolamentate 1 ALLEGATO 6 CODICI CATEGORIE INFORMAZIONI RILEVANTI - Descrizione IRAG Andamento della gestione Relazione finanziaria annuale IRAG

Dettagli

Normativa di riferimento

Normativa di riferimento Normativa di riferimento Indice Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e succ. modificazioni Art. 127-quinquies (Maggiorazione del voto) 2 Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SESTO PUNTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SESTO PUNTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SESTO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELLA PARTE ORDINARIA DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PRYSMIAN S.P.A. DEL 5 GIUGNO 2019 CHIAMATA

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL TERZO PUNTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL TERZO PUNTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL TERZO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELLA PARTE ORDINARIA DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PRYSMIAN S.P.A. DEL 12 APRILE 2017

Dettagli

Le decisioni deliberative dei soci

Le decisioni deliberative dei soci LA SCISSIONE DI SOCIETA Le decisioni deliberative dei soci 13 novembre 2013 Relatore Bruno Beccaceci Art. 2506 ter. Norme applicabili (Ultimo comma) Sono altresì applicabili alla scissione gli articoli

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO TITOLO V Delle società Premessa............................................. 1 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 2247. Contratto di società...............................

Dettagli

Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore...

Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore... Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore...12 L imprenditore agricolo...13 Imprenditore artigiano...14 Imprenditore

Dettagli

17/11/2011. Economia delle operazioni straordinarie 2011/2012

17/11/2011. Economia delle operazioni straordinarie 2011/2012 Economia delle operazioni straordinarie 2011/2012 Michela Piccarozzi Lucio Insinga 1 Art. 2506 Art. 2506 bis Art. 2506 ter Forme di scissione - Progetto di scissione - Norme applicabili Art. 2506 quater

Dettagli

INDICE. Presentazione... XVII. Quid Iuris. Diritto commerciale. Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista

INDICE. Presentazione... XVII. Quid Iuris. Diritto commerciale. Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista INDICE Presentazione... XVII Quid Iuris. Diritto commerciale Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista di godimento?...3 Quesito n. 2 Possibile un aumento di

Dettagli

INDICE. Presentazione... XVII. Quid Iuris. Diritto commerciale. Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista

INDICE. Presentazione... XVII. Quid Iuris. Diritto commerciale. Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista INDICE Presentazione... XVII Quid Iuris. Diritto commerciale Quesito n. 1 In sede di aumento gratuito si assegnano azioni ordinarie all azionista di godimento?...3 Quesito n. 2 Possibile un aumento di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di laurea triennale in ECONOMIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di Diritto Commerciale (IUS/05) 6 C.F.U. A.A. 2016/2017 Prof. STROZZIERI Walter Email: wstrozzieri@unite.it Ie Società per Azioni

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BASTOGI S.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BASTOGI S.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BASTOGI S.P.A. SULL AUTORIZZAZIONE ALL ALIENAZIONE DELLE AZIONI PROPRIE CHE SARANNO DETENUTE DA BASTOGI S.P.A. PER EFFETTO DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE

Dettagli

Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile.

Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. RENO DE MEDICI S.P.A.: Sede legale in Milano, Viale Isonzo n. 25 capitale sociale euro 140.000.000 i.v. Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale n. 00883670150 Relazione illustrativa degli amministratori

Dettagli

Introduzione con una guida alla lettura 1

Introduzione con una guida alla lettura 1 Indice Presentazione di Guido Corbetta XI Introduzione con una guida alla lettura 1 1 I principali vincoli civilistici e tributari del passaggio generazionale delle imprese 3 1.1 Premessa 3 1.2 Il divieto

Dettagli

START UP E PMI INNOVATIVE Nuove opportunità per la raccolta di capitali e la crescita. Dott. Andrea Ricci

START UP E PMI INNOVATIVE Nuove opportunità per la raccolta di capitali e la crescita. Dott. Andrea Ricci 1 START UP E PMI INNOVATIVE Nuove opportunità per la raccolta di capitali e la crescita Dott. Andrea Ricci 2 Una nuova finanza di impresa Mercato del capitale di rischio Indebitamento bancario Detrazione

Dettagli

Il conferimento in un ottica riorganizzativa

Il conferimento in un ottica riorganizzativa Il conferimento in un ottica riorganizzativa assenza, in linea generale, di valutazioni diverse da quella effettuata dal perito presenza di un legame partecipativo che non si ritrova, invece, in altre

Dettagli

La valutazione delle partecipazioni in bilancio

La valutazione delle partecipazioni in bilancio La valutazione delle partecipazioni in bilancio di Sonia Cascarano Pubblicato il 14 gennaio 2009 un approfondimento utilissimo e completo: la valutazione delle partecipazioni assume particolare rilievo

Dettagli

Patto parasociale avente a oggetto azioni di Anima Holding S.p.A. Informazioni essenziali di cui all art. 130 del Regolamento Consob n.

Patto parasociale avente a oggetto azioni di Anima Holding S.p.A. Informazioni essenziali di cui all art. 130 del Regolamento Consob n. Patto parasociale avente a oggetto azioni di Anima Holding S.p.A. Informazioni essenziali di cui all art. 130 del Regolamento Consob n. 11971/1999 Ai sensi dell art. 122 del D.Lgs. 58/1998 (il TUF ) e

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. CAPITOLO I OPERAZIONI STRAORDINARIE, INTERESSI DEGLI INVESTITORI E STRUMENTI DI TUTELA

INDICE SOMMARIO. pag. CAPITOLO I OPERAZIONI STRAORDINARIE, INTERESSI DEGLI INVESTITORI E STRUMENTI DI TUTELA INDICE SOMMARIO CAPITOLO I OPERAZIONI STRAORDINARIE, INTERESSI DEGLI INVESTITORI E STRUMENTI DI TUTELA 1. Il fenomeno economico oggetto di attenzione e le esigenze di tutela 2 2. Il piano della ricerca

Dettagli

PARTE PRIMA LE SOCIETÀ IN GENERALE-GLI ELEMENTI CARATTERISTICI

PARTE PRIMA LE SOCIETÀ IN GENERALE-GLI ELEMENTI CARATTERISTICI INDICE Prefazione... XV PARTE PRIMA LE SOCIETÀ IN GENERALE-GLI ELEMENTI CARATTERISTICI LE SOCIETÀ IN GENERALE 1. Le società in generale nel nuovo codice e nelle leggi di riforma... 3 2. Segue: la società

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ORGANO AMMINISTRATIVO SULLA PROPOSTA DI CUI AL SETTIMO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELLA PARTE ORDINARIA DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PRYSMIAN S.P.A. DEL 16 APRILE 2015

Dettagli

Francesco Casale 2016 IL FINANZIAMENTO I. LE OBBLIGAZIONI. BOND: titolo di credito con licenza di uccidere i piccoli risparmiatori (Sveltopedia.

Francesco Casale 2016 IL FINANZIAMENTO I. LE OBBLIGAZIONI. BOND: titolo di credito con licenza di uccidere i piccoli risparmiatori (Sveltopedia. I. LE OBBLIGAZIONI BOND: titolo di credito con licenza di uccidere i piccoli risparmiatori (Sveltopedia.com) Francesco Casale 2016 IL FINANZIAMENTO I. LE OBBLIGAZIONI FATTISPECIE E LIMITI Titoli di debito,

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Introduzione... pag. XIII

INDICE - SOMMARIO. Introduzione... pag. XIII INDICE - SOMMARIO Introduzione... pag. XIII CAPITOLO I LA C.D. EFFICIENZA MOTORE DELLA NUOVA DISCIPLINA ASSEMBLEARE INTRODOTTA CON LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO (D.LGS. 17 GENNARIO 2003 N. 6). EFFICIENZA

Dettagli

3. LA SCELTA DEI METODI VALUTATIVI: L APPLICABILITÀ DEI METODI ANALITICI E DEI METODI SINTETICI La valutazione conclusiva 45

3. LA SCELTA DEI METODI VALUTATIVI: L APPLICABILITÀ DEI METODI ANALITICI E DEI METODI SINTETICI La valutazione conclusiva 45 CAPITOLO A LA DETERMINAZIONE DEL CAPITALE DI CONFERIMENTO DI UN AZIENDA IN SOCIETÀ E DEL CAPITALE DI CONFERIMENTO DI AZIONI O QUOTE di Giuseppe Toscano 1. IL CONFERIMENTO D AZIENDA: L INQUADRAMENTO CIVILISTICO

Dettagli

Signori Obbligazionisti,

Signori Obbligazionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea speciale dei possessori delle obbligazioni costituenti il prestito Banca CARIGE 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni convocata

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI FIDIA

Dettagli

INDICE PARTE I LA FUSIONE SOCIETARIA. Sezione I LA DISCIPLINA CIVILISTICA E FISCALE DELLA FUSIONE. Sezione II IL FORMULARIO

INDICE PARTE I LA FUSIONE SOCIETARIA. Sezione I LA DISCIPLINA CIVILISTICA E FISCALE DELLA FUSIONE. Sezione II IL FORMULARIO INDICE Prefazione.... V PARTE I LA FUSIONE SOCIETARIA Sezione I LA DISCIPLINA CIVILISTICA E FISCALE DELLA FUSIONE 1. Nozione... 5 2. Le forme di fusione... 6 3. Il procedimento di fusione... 7 3.1. La

Dettagli

Indice sommario. Parte I

Indice sommario. Parte I Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 17 2. La nozione di imprenditore...» 17 3. Aspetti controversi...» 22 4. Attività di impresa e scopo

Dettagli

Estratto. Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs , n. 58

Estratto. Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs , n. 58 Estratto Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58 ZIGNAGO HOLDING S.P.A. Premesso che la durata della Convenzione (come di seguito definita)

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione... di Francesco Corsi. Introduzione alla seconda edizione... di Vincenzo Vettori

SOMMARIO. Presentazione... di Francesco Corsi. Introduzione alla seconda edizione... di Vincenzo Vettori SOMMARIO Presentazione... di Francesco Corsi VII Introduzione alla seconda edizione... di Vincenzo Vettori XI Introduzione alla prima edizione... di Massimo Palazzo XIII Consiglio Notarile dei Distretti

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LA DIFFUSIONE DELLE AZIONI CONVERTIBILI ED IL RICORSO ALL ATIPICA OPERAZIONE DI CONVERSIONE AZIONARIA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LA DIFFUSIONE DELLE AZIONI CONVERTIBILI ED IL RICORSO ALL ATIPICA OPERAZIONE DI CONVERSIONE AZIONARIA IX CAPITOLO 1 LA DIFFUSIONE DELLE AZIONI CONVERTIBILI ED IL RICORSO ALL ATIPICA OPERAZIONE DI CONVERSIONE AZIONARIA 1. Introduzione: le remote tracce della clausola statutaria di convertibilità delle azioni

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ACEGAS-APS HOLDING S.R.L. IN HERA S.P.A.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ACEGAS-APS HOLDING S.R.L. IN HERA S.P.A. ALLEGATO A PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ACEGAS-APS HOLDING S.R.L. IN HERA S.P.A. (AI SENSI DELL ART. 2501-TER C.C.) 1 INDICE 1. SOCIETA PARTECIPANTI ALLA FUSIONE... 3 2. STATUTO DELLA SOCIETA

Dettagli

Massimo Cartella LA RIFORMA DELLE S.P.A. ED IL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE

Massimo Cartella LA RIFORMA DELLE S.P.A. ED IL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE INDICE SOMMARIO PREFAZIONE di Alessio Lanzi e Vincenzo Franceschelli... V Parte I STUDI DI DIRITTO CIVILE E COMMERCIALE INTRODUZIONE AI LAVORI di Vincenzo Franceschelli... 3 Massimo Cartella LA RIFORMA

Dettagli

Società. Incorporande. diretta (la. Fusione ) Si precisa. in caso di. fusioni di c.c. coerente. rendendola. particolare.

Società. Incorporande. diretta (la. Fusione ) Si precisa. in caso di. fusioni di c.c. coerente. rendendola. particolare. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL CONSIGLIO DI D AMMINISTRAZIONE DI INFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE S.P.A. ( INWIT S..P.A. ) RELATIVAA AL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLE SOCIETÀ REVI IMMOBILI S.R.L.,

Dettagli

DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A.

DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A. SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PARTICOLARITÀ SUL DIRITTO DI RECESSO NELLE S.P.A. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE MO- DIFICHE DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A. Artt. 2437-2437-sexies - D. Lgs. 17.01.2003, n. 6 - D.

Dettagli

Prefazione... Presentazione... L ISTITUTO DEL PEGNO E LE CLAUSOLE

Prefazione... Presentazione... L ISTITUTO DEL PEGNO E LE CLAUSOLE SOMMARIO Prefazione... Presentazione... VII IX PARTE I L ISTITUTO DEL PEGNO E LE CLAUSOLE CAPITOLO 1 IL PEGNO NELLA DISCIPLINA CIVILISTICA 1. Introduzione... 3 2. Il pegno utilizzato a titolo di garanzia

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 26 aprile 2018 ore 11,00. 2^ convocazione 27 aprile 2018 ore 11,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 26 aprile 2018 ore 11,00. 2^ convocazione 27 aprile 2018 ore 11,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 26 aprile 2018 ore 11,00 2^ convocazione 27 aprile 2018 ore 11,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO *

Dettagli

Industria e Innovazione S.p.A. INDICE

Industria e Innovazione S.p.A. INDICE Relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione di Industria e Innovazione S.p.A. ai sensi dell art. 72 comma 1 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni,

Dettagli

CONSIGLIO NOTARILE DI MILANO COMMISSIONE SOCIETA

CONSIGLIO NOTARILE DI MILANO COMMISSIONE SOCIETA CONSIGLIO NOTARILE DI MILANO COMMISSIONE SOCIETA Massima n. 163 7 novembre 2017 Competenza all emissione degli strumenti finanziari partecipativi (art. 2346, comma 6, c.c.) L istituzione di una o più categorie

Dettagli

FUSIONE DELLE SOCIETÀ

FUSIONE DELLE SOCIETÀ FUSIONE DELLE SOCIETÀ SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI NOVITÀ SUI DOCUMENTI DA REDI- GERE NELLA FUSIONE SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE MO- DIFICHE Artt. 2501-2502-bis Codice Civile - D. Lgs. 17.01.2003, n. 6 - D.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, CONVOCATA PER IL

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, CONVOCATA PER IL RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, CONVOCATA PER IL 25 NOVEMBRE 2013, IN UNICA CONVOCAZIONE 4. Proposta di delega

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I

Premessa... pag. 5. Parte I Premessa... pag. 5 Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 21 2. La nozione di imprenditore...» 21 3. Aspetti controversi...» 26 4. Attività

Dettagli

Performance Shares ; conseguente modifica dell articolo 6 dello statuto sociale

Performance Shares ; conseguente modifica dell articolo 6 dello statuto sociale TECHNOGYM S.P.A. SEDE LEGALE IN CESENA, VIA CALCINARO, 2861 CAPITALE SOCIALE EURO 10.000.000,00 INTERAMENTE SOTTOSCRITTO E VERSATO NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI FORLÌ-CESENA 315187

Dettagli

Definizione e classificazione negli schemi di bilancio

Definizione e classificazione negli schemi di bilancio IL PATRIMONIO NETTO Definizione e classificazione negli schemi di bilancio Il patrimonio netto (o capitale netto o mezzi propri) consiste nella differenza tra attività e passività patrimoniali, che si

Dettagli

LE SOCIETÀ DI CAPITALI PROFILI GENERALI. L evoluzione delle riforme del diritto societario

LE SOCIETÀ DI CAPITALI PROFILI GENERALI. L evoluzione delle riforme del diritto societario LE SOCIETÀ DI CAPITALI PROFILI GENERALI L evoluzione delle riforme del diritto societario SCHEMA NORMATIVO NEL CODICE CIVILE 1942 SPA SRL SAPA modello di riferimento quello della SPA + alcune norme specifiche

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA L IMPRESA CAPITOLO II L IMPRENDITORE E L IMPRESA. 1. L imprenditore e l impresa Le questioni dibattute...

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA L IMPRESA CAPITOLO II L IMPRENDITORE E L IMPRESA. 1. L imprenditore e l impresa Le questioni dibattute... xi Presentazione... Prefazione alla terza edizione... PARTE PRIMA vii ix L IMPRESA CAPITOLO I L IMPRENDITORE E L IMPRESA 1. L imprenditore e l impresa... 5 1.1. Attività di impresa e tutela dei consumatori

Dettagli

LE MODIFÏCHE DEL CAPITALE

LE MODIFÏCHE DEL CAPITALE IL DIRITTO PRIVATO OGGI Série a cura di Paolo Cendon FERNANDO PLATANIA LE MODIFÏCHE DEL CAPITALE GIUFFRE EDUORE INDICE SOMMARIO Elenco délie principali abbreviazjoni Pagxi PREMESSA Guida bibliografica

Dettagli

Le delibere di consiglio nelle operazioni straordiarie

Le delibere di consiglio nelle operazioni straordiarie S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Percorsi di diritto societario Le delibere di consiglio nelle operazioni straordiarie Alessandro Savorana 5 ottobre 2016 Fondazione Ambrosianeum - Milano

Dettagli

Relazione illustrativa del Consiglio di Gestione sul punto n. 3 all ordine del giorno dell Assemblea Straordinaria

Relazione illustrativa del Consiglio di Gestione sul punto n. 3 all ordine del giorno dell Assemblea Straordinaria Relazione illustrativa del Consiglio di Gestione sul punto n. 3 all ordine del giorno dell Assemblea Straordinaria Attribuzione al Consiglio di Gestione della delega, ai sensi dell art. 2420-ter cod. civ.,

Dettagli