AVIS REGIONALE ABRUZZO MANUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AVIS REGIONALE ABRUZZO MANUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE"

Transcript

1 AVIS REGIONALE ABRUZZO MANUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE A cura dell Avis Regionale Abruzzo Edizione novembre 2008

2 INDICE Presentazione. 3 Note esplicative per lo svolgimento delle Assemblee Comunali non elettive Adempimenti preassembleari. 4 Procedure assembleari. 5 Modulistica allegata. 8 Note specifiche per lo svolgimento delle Assemblee Provinciali e Regionale non elettive Assemblee Provinciali Assemblea Regionale. 28 Note esplicative per lo svolgimento delle Assemblee elettive Comunali Norme generali.. 29 Convocazione dell Assemblea.. 30 Preparazione logistica e materiali Svolgimento dell Assemblea. 32 Modulistica allegata.. 34 Note suppletive per lo svolgimento delle Assemblee elettive Provinciali Norme generali Convocazione dell Assemblea Preparazione logistica e materiali.. 51 Svolgimento dell Assemblea Modulistica allegata.. 55 Note suppletive per lo svolgimento dell Assemblea elettiva Regionale Norme generali Convocazione dell Assemblea Preparazione logistica e materiali.. 72 Svolgimento dell Assemblea.. 74 Modulistica allegata

3 PRESENTAZIONE Data l accresciuta difficoltà delle Avis Comunali e di coordinamento a districarsi tra i complicati Statuti e Regolamenti recentemente adottati ai vari livelli associativi e la conseguente grande mole di lavoro e di documentazione necessaria per un corretto e regolare svolgimento delle Assemblee, in vista in particolare delle prossime scadenze assembleari del 2009 che prevedono a tutti i livelli il rinnovo delle cariche degli organi sociali, l Avis Regionale Abruzzo ha ritenuto opportuno predisporre il presente manuale informativo al fine di facilitare lo svolgimento delle Assemblee e la preparazione della necessaria documentazione. Nel CD allegato il testo è riportato in un file in PDF, mentre tutta la modulistica è ripetuta in Word in modo da consentirne anche un utilizzo immediato, inserendo nominativi, dati, ecc. La prima parte del presente manuale fa riferimento alle modalità generali di svolgimento delle Assemblee Comunali e delle Strutture di coordinamento, mentre la seconda parte fa riferimento più in particolare alle procedure elettorali e al relativo materiale necessario allo svolgimento delle elezioni. Si sottolinea comunque la necessità che i dirigenti di tutti i livelli associativi abbiano buona cognizione delle norme statutarie e regolamentari, affinché queste siano osservate correttamente, soprattutto nei momenti cruciali della vita associativa, e onde evitare eventuali contestazioni interne, fermo restando che tutto diventa più semplice (e semplificabile) laddove l Associazione lavori in armonia e condivisione di intenti. Un accordo generale, ad esempio, sulle candidature per le elezioni degli organi associativi, senza competizioni e senza la necessità di svolgere votazioni segrete, può semplificare in misura notevole lo svolgimento della fase elettorale dell Assemblea. L Avis Regionale Abruzzo è comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento e per ogni eventuale necessità. 3

4 Note esplicative per lo svolgimento delle Assemblee delle Avis Comunali ADEMPIMENTI PREASSEMBLEARI 1. Convocazione del Consiglio Direttivo (Art. 10 comma 3 Statuto Avis Comunale) Il Presidente dell Associazione deve convocare entro il 31dicembre il C.D. per approvare il bilancio preventivo e deliberare in tale occasione anche la data dell Assemblea dei soci (MOD A). Deve convocare nuovamente il C.D. entro il 31 gennaio per approvare lo schema di bilancio consuntivo da sottoporre all approvazione dell Assemblea dei Soci (MOD. A1). Le riunioni devono essere verbalizzate, dal segretario dell Associazione, come tutte le riunioni dei Consigli Direttivi (MOD. B). 2. Convocazione del Collegio dei Revisori dei conti ( Art. 12 comma 3 e 4 Statuto Avis Comunale) Il Presidente dei Revisori dei conti deve convocare il Collegio dei Revisori per esaminare i bilanci e formulare in apposita relazione le proprie osservazioni e conclusioni (MOD. C). Il Collegio dei Revisori deve redigere relativo verbale da portare in Assemblea (MOD. D). 3. Convocazione della Commissione Verifica Poteri ( Art. 24 Regolamento Nazionale) Il Segretario dell Associazione deve preparare in tempo utile una relazione (MOD. E) da mettere a disposizione della Commissione Verifica Poteri, nella quale si attestano: i soci in essere al 31/12 dell anno di riferimento suddivisi per N. Soci donatori, N. Soci collaboratori e N. Soci benemeriti; le donazioni effettuate al 31/12 dell anno di riferimento suddivise per donazioni di sangue intero, donazioni di plasma e donazioni di citoaferesi. l elenco dei Soci e le certificazioni delle donazioni rilasciate dai Centri Trasfusionali dove sono state effettuate. 4

5 Il Presidente della Commissione Verifica Poteri deve convocare la Commissione (MOD. F) nei tempi indicati dal Regolamento Nazionale (almeno 10 giorni prima dell assemblea) in modo da consegnare l esito delle verifiche alla Segreteria dell Avis Comunale entro le ore 12:00 del giorno antecedente l apertura dei lavori assembleari. La Commissione verifica la documentazione inerente l attività associativa (N. Soci donatori, N. Soci collaboratori, N. Soci benemeriti, N. donazioni di sangue intero, di plasmaferesi e di citoaferesi, valutate in base alle certificazioni rilasciate dalle Strutture Trasfusionali). La seduta della C.V.P. viene aggiornata in ambito di Assemblea per attestarne la regolarità. La Commissione Verifica Poteri deve redigere relativo verbale della riunione nel quale successivamente attesterà la regolarità dell Assemblea (MOD. G). Il Presidente della Commissione Verifica Poteri illustrerà all Assemblea il verbale redatto, prima di ogni fase di votazione e di deliberazione dell Assemblea stessa. PROCEDURE ASSEMBLEARI 1. Eseguiti tutti gli adempimenti prima descritti, Il Presidente convoca l assemblea dei soci (MOD. H). 2. All Assemblea oltre ai Soci donatori, vengono invitati anche i Soci emeriti e collaboratori, i Membri del Consiglio Direttivo, i Membri dei Revisori dei conti, i Membri della Commissione Verifica Poteri, il Direttore sanitario, il Presidente della Struttura superiore. 3. L Assemblea deve essere convocata nei termini previsti dall art. 8 c. 8 dello Statuto, ed è valida in prima convocazione se è presente almeno la metà dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti. 4. L ordine del giorno deve prevedere: a. Nomina dell Ufficio di Presidenza. b. Insediamento della Commissione Verifica Poteri (la Commissione, già riunitasi in precedenza, aggiornerà la riunione e accerterà la regolarità dell Assemblea e dell elenco degli aventi diritto al voto). c. Nomina dei Questori di sala (facoltativo). d. Nomina della Commissione per la stesura della mozione conclusiva (facoltativo). e. Relazione morale del Consiglio Direttivo. f. Relazione finanziaria e di bilancio del Consiglio Direttivo. g. Relazione del Collegio dei Revisori dei conti. h. Relazione del Direttore Sanitario e altre eventuali relazioni preordinate (facoltativo). 5

6 i. Discussione. j. Relazione della Commissione Verifica Poteri. k. Approvazione delle relazioni del Consiglio Direttivo. l. Nomina dei Delegati all Assemblea Provinciale degli Associati. (Si tenga conto che: i. in base al totale dei soci vengono nominati dei delegati all Assemblea Provinciale, in ragione di un delegato ogni 100 soci e, nel caso ci siano frazioni di soci, un delegato che rappresenti tale frazione (ad es. ad un Avis con 258 soci spettano 2 delegati che rappresentano 100 soci ciascuno e 1 delegato che rappresenta 58 soci). ii. E opportuno che sia nominato anche qualche delegato supplente, comunque invitato a partecipare all Assemblea Provinciale. iii. E opportuno inoltre che il numero dei candidati per la delegazione non superi il numero dei delegati effettivi e supplenti da eleggere, onde evitare una fase elettorale a scrutinio segreto (in tale evenienza si rimanda alle procedure previste per le Assemblee elettive). m. Lettura e approvazione della mozione conclusiva (facoltativo). 5. I lavori assembleari devono essere verbalizzati dal Segretario dell Assemblea e firmati anche dal Presidente (MOD. I ). 6. Il verbale dell Assemblea dovrà essere integrato con i seguenti allegati: All. 1 Convocazione dell Assemblea; All. 2 Relazione morale del Consiglio Direttivo; All 3 Relazione Finanziaria; All. 4 Relazione dei Revisori dei Conti; All. 5 Relazione del Direttore Sanitario; All. 6 Relazione della Commissione Verifica Poteri; All. 7 Verbale del Comitato elettorale (eventuale); All. 8 Mozione conclusiva (eventuale); All. 9 (altri eventuali). 7. Il Segretario redige inoltre: a. la scheda anagrafica dell Associazione nella quale vengono indicati i componenti il Consiglio direttivo (Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere e altri Consiglieri), il Direttore Sanitario, i Componenti il Collegio dei Revisori dei conti, i Componenti la Commissione Verifica Poteri e i Delegati all Assemblea superiore; b. la scheda dove vengono riportati i dati associativi (n. soci e n donazioni) al 31 dicembre (MOD. L). 6

7 8. Il Presidente dell Associazione deve redigere e firmare la certificazione (da intestare all ASSESSORATO ALLA SANITA - REGIONE ABRUZZO 3 DIPARTIMENTO - SETTORE SANITA - Ufficio Regionale Attività Trasfusionali - Via Conte di Ruvo, PESCARA), che riporti il numero delle donazioni dell anno e dei donatori totali che le hanno effettuate, come certificate dai Responsabili dei Centri Trasfusionali (il Presidente deve verificare che il Donatore anche se ha donato in più Strutture Trasfusionali venga contato una sola volta). Tale attestazione deve essere consegnata insieme ai certificati delle donazioni in originale rilasciati dalle Strutture trasfusionali, all Avis Provinciale che provvederà a sua volta a consegnarla all Avis Regionale, la quale richiederà per tutte le associazioni i contributi delle donazioni. (MOD. M). 9. A tutto il materiale sopra citato vanno aggiunte le relazioni delle attività svolte nell anno e delle attività previste nell anno successivo. Tutto il materiale prodotto deve essere redatto in triplice copia. Tutte le copie devono essere firmate e timbrate. All Avis Comunale resta agli atti una copia, le altre 2 copie devono essere consegnate all Avis Provinciale di riferimento almeno 15 giorni prima dell Assemblea Provinciale. L Avis Provinciale, per tutte le Avis Comunali iscritte al Registro del volontariato della Regione Abruzzo, provvederà ad inviare al suddetto Ufficio tutta la documentazione necessaria per il mantenimento dell iscrizione (Relazione Attività svolte e relazione Attività per l anno successivo, Bilanci, relazione Revisori dei conti, relazione Verifica poteri, Verbale assemblea). 7

8 MODULISTICA ALLEGATA MOD. A ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Comunale di Ai Membri del Consiglio Direttivo Ai Revisori dei Conti lì Prot. N. Oggetto: Convocazione Il Consiglio Direttivo dell AVIS Comunale di è convocato per il giorno alle ore presso per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione Bilancio preventivo anno. 2. Definizione data Assemblea ordinaria dei soci; Varie ed eventuali. Nell attesa di incontrarci, Vi saluto cordialmente Il Presidente 8

9 MOD. A1 ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Comunale di Ai Membri del Consiglio Direttivo Ai Revisori dei Conti lì Prot. N. Oggetto: Convocazione Il Consiglio Direttivo dell AVIS Comunale di è convocato per il giorno alle ore presso per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione schema di Bilancio consuntivo anno. 2. ; Varie ed eventuali. Nell attesa di incontrarci, Vi saluto cordialmente Il Presidente 9

10 MOD. B Comunale VERBALE CONSIGLIO DIRETTIVO DEL In data, alle ore, presso, si è riunito il Consiglio Direttivo dell Avis Comunale di per discutere e deliberare il seguente o.d.g.: 1. Approvazione verbale riunione precedente; 2. Approvazione Bilancio preventivo anno 3. Definizione data Assemblea ordinaria dei soci; Varie ed eventuali. Sono presenti alla riunione i Sigg.ri: Sono assenti alla riunione i Sigg.ri: 10

11 1. APPROVAZIONE VERBALE RIUNIONE PRECEDENTE Il Consiglio Direttivo all unanimità approva il verbale della riunione precedente. 2. APPROVAZIONE BILANCIO PREVENTIVO ANNO Il Consiglio Direttivo all unanimità approva il bilancio preventivo anno.. 3. DEFINIZIONE DATA ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI; Il Consiglio Direttivo all unanimità Delibera che la l Assemblea ordinaria degli associati è fissata per il giorno alle ore in prima convocazione e alle ore in seconda convocazione Alle ore la riunione è sciolta. Il Segretario Il Presidente 11

12 MOD. C Comunale Ai Sigg.ri Membri del Collegio dei Revisori dei conti e p. c. al Tesoriere dell Avis Comunale di lì Prot. N. Oggetto: CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Visto l articolo 12 dello Statuto Associativo e preso atto della delibera del Consiglio Direttivo del con cui si indice l Assemblea Comunale Ordinaria in data, è convocata la riunione del Collegio dei Revisori dei conti per il giorno alle ore,presso in adempimento dei compiti fissati dallo Statuto Associativo ed in osservanza delle norme di legge. Cordiali saluti. Il Presidente dei Revisori 12

13 Comunale MOD. D ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI DEL Relazione del Collegio dei Revisori dei conti In data presso è stata convocata la riunione del Collegio dei Revisori dei conti dell Avis Comunale di Sono presenti i membri: 1) (Presidente); 2) 3) ed il Tesoriere dell Associazione Il Tesoriere dell Associazione consegna ai membri del Collegio la documentazione inerente la contabilità associativa relativa all anno ed in particolare gli schemi di bilancio (consuntivo anno e preventivo anno ) approvati dal Consiglio Direttivo. Il Collegio dei Revisori dei conti, in adempimento a quanto previsto dal Codice Civile e dallo Statuto Associativo (art. 12 c. 3-4), effettua il controllo dei movimenti amministrativi e contabili relativi alla stessa per quanto concerne l anno solare e ne accerta la regolarità e la rispondenza con i libri contabili. Pertanto approva il bilancio consuntivo relativo all anno. Valuta inoltre favorevolmente il bilancio preventivo per l anno, così come stipulato nei capitoli. Propone quindi ai presenti in Assemblea l approvazione del bilancio consuntivo dell anno e del bilancio preventivo dell anno. Letto, approvato e sottoscritto lì I membri del Collegio dei revisori dei conti 13

14 Comunale MOD. E ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEL RELAZIONE DELLA SEGRETERIA Ai sensi e per gli effetti dello Statuto Associativo, in ottemperanza a quanto disposto dallo Statuto e dal Regolamento dell AVIS Nazionale, e sulla base della documentazione associativa e amministrativa relativa ai soci ed alle donazioni dell Avis Comunale di, si attesta che: i soci in essere al risultano essere pari a, di cui n. Soci Donatori Effettivi; n. Soci Collaboratori; n. Soci benemeriti; le donazioni effettuate nel corso del risultano essere pari a, di cui n. di sangue intero; n. di plasmaferesi; n. di citoaferesi; Si allega l elenco dei soci in essere al e le certificazioni delle donazioni effettuate nel rilasciate dalle strutture sanitarie competenti. Data Il Segretario Il Presidente 14

15 MOD. F Comunale Ai Sigg.ri Membri della Commissione verifica poteri Al Segretario dell Avis Comunale di lì Prot. N. Oggetto: CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE VERIFICA POTERI Visto l articolo 24 del Regolamento Nazionale dell AVIS, preso atto della delibera del Consiglio Direttivo del con cui si indice l Assemblea Comunale Ordinaria in data, il Presidente dell Avis Comunale di C O N V O C A la Commissione verifica poteri per il giorno alle ore, presso in adempimento dei compiti fissati nel Regolamento Nazionale dell AVIS (art. 24) ed in osservanza dello Statuto Associativo, dello Statuto Nazionale dell AVIS e delle norme di legge. Cordiali saluti. IL PRESIDENTE 15

16 MOD. G Verbale della riunione della Commissione verifica poteri ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI DEL In data, presso è stata convocata la riunione della Commissione verifica poteri dell Avis Comunale di. Sono presenti i membri: 4) Sig. (Presidente); 5) Sig. (Segretario); 6) Sig. ed il Segretario dell Associazione Sig.. Il Segretario dell Associazione consegna ai membri della Commissione la documentazione inerente l attività associativa relativa all anno ed in particolare: l elenco dei Soci al, revisionato in base a quanto disposto dagli artt. 4 e 5 dello Statuto Associativo, oltre che in base al combinato disposto dell art. 6 dello Statuto dell AVIS Nazionale e dell art. 2 del Regolamento dell AVIS Nazionale; la certificazione delle donazioni effettuate nel corso dell anno ; Dopo aver verificato ed accertato la regolarità della suddetta documentazione, anche sulla base di quanto risultante dal Registro dei Soci dell Associazione, la Commissione attesta che: il numero dei Soci in essere, regolarmente iscritti all Associazione alla data del, è pari a N., così ripartiti: SOCI DONATORI EFFETTIVI SOCI COLLABORATORI SOCI BENEMERITI N. N. N. il numero complessivo delle donazioni effettuate dai Soci Donatori Effettivi dell Associazione nel corso del è pari a N., così ripartite: SANGUE INTERO PLASMAFERESI CITOAFERESI N. N. N. Contestualmente la Commissione dispone che la suddetta documentazione venga trasmessa all Ufficio di Presidenza dell Assemblea Comunale degli Associati, convocata per il, data alla quale la seduta viene aggiornata. 16

17 Verbale della riunione della Commissione verifica poteri ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI DEL In data presso è stata convocata l Assemblea degli Associati dell Avis Comunale di e, al fine di verificare ed attestare la regolarità dell Assemblea, si riapre la seduta della Commissione verifica poteri precedentemente convocata. Dopo aver preso visione della documentazione trasmessa dal Segretario dell Associazione, da cui si evince l elenco dei Soci al, la Commissione accerta che: il numero dei Soci presenti all Assemblea è pari a N. ; il numero dei Soci presenti all Assemblea e muniti di delega è pari a N.. Pertanto, ai sensi dell art. 6 del Regolamento Nazionale e dell art. 4 dello Statuto Associativo, la Commissione attesta che il numero dei Soci aventi diritto al voto assembleare è complessivamente pari a. Il presente verbale, composto da n. pagine, viene compilato e sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell art. 24 c. 4 del Regolamento dell AVIS Nazionale. lì I membri della Commissione verifica poteri 17

18 MOD. H Comunale Ai Sigg.ri Soci Donatori, Emeriti e Collaboratori Membri del Consiglio Direttivo Comunale Membri del Collegio dei Revisori dei conti Membri della Commissione Verifica Poteri Direttore Sanitario Presidente Avis Provinciale lì Oggetto: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEGLI ASSOCIATI Visto l articolo 8 c. 6 dello Statuto Associativo, preso atto della delibera del Consiglio Direttivo del, il Presidente dell Avis Comunale di. C O N V O C A l Assemblea annuale ordinaria degli Associati per il giorno alle ore in prima convocazione ed alle ore in seconda convocazione, presso con il seguente o. d. g.: 1. nomina dell Ufficio di Presidenza; 2. insediamento della Commissione Verifica Poteri; 3. relazione morale del Consiglio Direttivo (Presidente); 4. relazione finanziaria del Consiglio Direttivo (Tesoriere); 5. relazione del Collegio dei Revisori dei conti; 6. relazione sanitaria del Direttore Sanitario; 7. relazione della Commissione verifica poteri; 8. discussione; 9. approvazione delle relazioni del Consiglio Direttivo; 10. nomina dei Delegati all Assemblea Provinciale degli Associati; 11. varie ed eventuali. Come previsto dall art. 8 c. 4 dello Statuto Associativo, in caso di personale impedimento a partecipare alla seduta dell Assemblea, ogni socio potrà farsi rappresentare, conferendogli delega scritta, da un altro socio (art. 8 c. 4). A tal fine è possibile utilizzare il modulo allegato. Cordiali saluti IL PRESIDENTE Allegati: Modulo per delega; 18

19 DELEGA Al Sig. Presidente dell Avis Comunale di IL SOTTOSCRITTO nato a Il. IN QUALITA DI SOCIO DELL AVIS COMUNALE DI DELEGA IL SOCIO A RAPPRESENTARLO NELL ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEGLI ASSOCIATI DELL AVIS COMUNALE DI CHE SI SVOLGERÀ IL. DATA FIRMA (N. B. Ciascun Socio non può essere portatore di più di una delega) 19

20 Comunale MOD. I ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEL Verbale dell Assemblea In data, presso, è stata convocata l Assemblea Comunale degli Associati dell Avis di, per discutere e deliberare sui punti all ordine del giorno previsti nella convocazione del Presidente (allegato 1). L Assemblea si apre alle ore, in 2a convocazione. Partecipa alla riunione il Sig. dell Avis Provinciale di, in rappresentanza della struttura superiore. Si procede con la nomina dell Ufficio di Presidenza. In osservanza di quanto previsto dall art.11 c.2 dello Statuto Associativo, viene nominato Presidente dell Assemblea il Presidente dell Avis Comunale Sig.. Come Segretario dell Assemblea viene nominato il Sig.. In apertura di Assemblea si procede all insediamento della Commissione verifica poteri, per gli adempimenti previsti dall art.24 del Regolamento Nazionale dell AVIS. Delle operazioni della suddetta Commissione si redige specifico verbale. Prende la parola il Presidente Sig. ed espone la Relazione morale del Consiglio Direttivo (allegato 2). Successivamente il Presidente invita il Tesoriere Sig. ad illustrare la relazione finanziaria del Consiglio Direttivo (allegato 3). Il Presidente invita quindi il Presidente del Collegio dei Revisori dei conti Sig. a relazionare in merito alla propria attività di verifica dei bilanci e della contabilità dell Associazione (allegato 4). Il Presidente dà poi la parola al Direttore sanitario dell Associazione Dott., che espone ai presenti le proprie considerazioni in merito all attività sanitaria dell Associazione (allegato 5). 20

21 Infine il Presidente della Commissione Verifica Poteri Sig. relaziona sull attività di verifica svolta sulla documentazione associativa e sulla regolarità dell Assemblea in corso (allegato 6). Il Presidente, dopo aver ringraziato quanti sono intervenuti per illustrare quanto di competenza, invita i presenti ad aprire la discussione. (Riportare sintesi degli interventi). Al termine si procede alla votazione delle relazioni del Consiglio Direttivo. La relazione morale viene approvata. La relazione finanziaria e di bilancio vene approvata. Infine il Presidente invita i presenti a nominare i Delegati dei Soci Persone Fisiche all Assemblea Provinciale e ricorda che, poiché i Soci in essere al sono N., come sopra specificato, in base all art.5 c.6 dello Statuto dell Avis Provinciale i Delegati da nominare sono N.. L Assemblea all unanimità nomina i Soci: Sig. Sig. Sig. Sig. L Assemblea si conclude alle ore. lì Il Presidente dell Assemblea Il Segretario dell Assemblea 21

22 Comunale MOD. L Indirizzo sede legale SCHEDA ANAGRAFICA - MANDATO ASSOCIATIVO ANNO Telefono Fax Sito web Anno di fondazione Iscriz. Registro Reg. Volontariato Numero Donazioni Anno 2005 Numero Soci Anno 2005 Coordinate bancarie CONSIGLIO DIRETTIVO 1. Presidente - Rappresentante Legale - Delegato di Socio Persona Giuridica Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita Residenza Telefono abitazione Telefono ufficio Telefono personale 2. Vice Presidente Cognome Indirizzo 3. Segretario Cognome Indirizzo 4. Tesoriere Cognome Indirizzo 5. Consigliere Cognome Indirizzo Nome Nome Nome Nome Recapito telefonico Recapito telefonico Recapito telefonico 6. Consigliere Cognome Indirizzo Nome 7. Consigliere Cognome Indirizzo Nome 22

23 8. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 9. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 10. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 11. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 12. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 13. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 14. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 15. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 16. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 17. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 18. Consigliere Cognome Nome Indirizzo 23

24 DIRETTORE SANITARIO Cognome Nome Dott. Indirizzo 1. Presidente Cognome COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (1 o 3 membri) Nome Indirizzo 2. Revisore Cognome Nome Indirizzo 3. Revisore Cognome Nome Indirizzo 1. Presidente Cognome COMMISSIONE VERIFICA POTERI (minimo 2 membri) Nome Indirizzo 2. Commissario Cognome Nome Indirizzo 3. Commissario Cognome Nome Indirizzo DELEGAZIONE ASSEMBLEA SUPERIORE 1. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo 2. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo 3. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo 4. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo 24

25 5. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo 6. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Indirizzo 7. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Nome Indirizzo 8. Delegato di Soci Persone Fisiche - Cognome Nome Indirizzo Cognome REFERENTE CONSULTA GIOVANI Nome Indirizzo Recapito telefonico 25

26 ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Comunale MOD. M Indirizzato a: ASSESSORATO ALLA SANITA REGIONE ABRUZZO 3 DIPARTIMENTO SETTORE SANITA Ufficio Regionale Attività Trasfusionali Via Conte di Ruvo, PESCARA Data Con la presente si certifica che il totale dei soci donatori effettivi, iscritti alla nostra Associazione, che hanno effettuato le donazioni sottoindicate e certificate dai Responsabili dei Centri Trasfusionali e Centri Raccolta Sangue per l anno, è pari a N. RIEPILOGO DONAZIONI EFFETTUATE (DA DONATORI ASSOCIATI E OCCASIONALI) PRESSO STRUTTURE TRASFUSIONALI DELLA REGIONE ABRUZZO ED EXTRAREGIONALI. PER L ANNO STRUTTURA DONAZIONI DONAZIONI DONAZIONI DONATORI ASSOCIATI TRASFUSIONALE SANGUE INTERO PLASMAFERESI CITOAFERESI/ NELL ANNO MULTICOMPONENT TOTALE Si allega certificazione delle Strutture Trasfusionali In fede Il Presidente 26

27 Note specifiche per lo svolgimento delle Assemblee delle Avis Provinciali e Regionale ASSEMBLEE PROVINCIALI Le procedure preassembleari ed assembleari sono analoghe a quelle descritte per le Assemblee Comunali, fatte salve le seguenti specificità: 1. La rappresentanza associativa dell Assemblea è costituita sia dai Soci Persone Fisiche (che sono rappresentati dai delegati nominati in ragione di 1 ogni 100 iscritti dalle rispettive Assemblee Comunali) sia dai Soci Persone Giuridiche (rappresentate ciascuna dal legale rappresentante) 2. La convocazione dell Assemblea deve pertanto essere diretta anche ai Presidenti delle Avis Comunali e di Base del proprio territorio. 3. Per quanto riguarda la nomina dei Delegati all Assemblea Regionale degli Associati, si deve tener conto che: a. in base al totale dei soci vengono nominati i delegati all Assemblea Regionale, in ragione di un delegato ogni 300 soci e, nel caso ci siano frazioni di soci, un delegato che rappresenti tale frazione (ad es. ad un Avis con 3055 soci spettano 10 delegati che rappresentano 300 soci ciascuno e 1 delegato che rappresenta 55 soci). b. E opportuno che sia nominato anche qualche delegato supplente, comunque invitato a partecipare all Assemblea Regionale. c. E opportuno che il numero dei candidati per la delegazione non superi il numero dei delegati effettivi e supplenti da eleggere, onde evitare una fase elettorale a scrutinio segreto (in tale evenienza si rimanda alle procedure previste per le Assemblee elettive). 27

28 ASSEMBLEA REGIONALE Le procedure preassembleari ed assembleari sono analoghe a quelle descritte per le Assemblee Comunali, fatte salve le seguenti specificità: 4. La rappresentanza associativa dell Assemblea è costituita sia dai Soci Persone Fisiche (che sono rappresentati dai delegati nominati in ragione di 1 ogni 300 iscritti dalle rispettive Assemblee Provincali) sia dai Soci Persone Giuridiche (rappresentate ciascuna dal legale rappresentante) 5. La convocazione dell Assemblea deve pertanto essere diretta anche ai Presidenti delle Avis Provinciali, Comunali e di Base della regione. 6. Per quanto riguarda la nomina dei Delegati all Assemblea Nazionale, si deve tener conto che: a. in base al totale dei soci vengono nominati i delegati all Assemblea Nazionale, in ragione di un delegato ogni 5000 soci e, nel caso ci siano frazioni di soci, un delegato che rappresenti tale frazione (ad es. per soci spettano 3 delegati che rappresentano 5000 soci ciascuno e 1 delegato che rappresenta 1500 soci). b. E opportuno che sia nominato anche qualche delegato supplente, comunque invitato a partecipare all Assemblea Nazionale. c. E opportuno che il numero dei candidati per la delegazione non superi il numero dei delegati effettivi e supplenti da eleggere, onde evitare una fase elettorale a scrutinio segreto (in tale evenienza si rimanda alle procedure previste per le Assemblee elettive). 28

29 Note esplicative per lo svolgimento delle Assemblee Elettive delle Avis Comunali NORME GENERALI 1. Lo svolgimento e le competenze delle Assemblee ai vari livelli sono disciplinate dai rispettivi Statuti (per le Avis Comunali dagli articoli 8 e 9) e, per quanto riguarda le procedure elettorali, dal Regolamento Nazionale (articoli da 19 a 30). A tali articoli statutari e regolamentari si rimanda per ogni opportuno approfondimento. 2. Ogni socio persona fisica esercita il diritto di elettorato attivo (con voto diretto o per delega ad altro socio), tenendo conto che un socio non può essere portatore di più di una delega. 3. Ogni socio persona fisica può esercitare altresì il diritto di elettorato passivo, potendo proporre la propria candidatura a componente degli organi dei vari livelli associativi e, in dettaglio, per il: a. Consiglio Direttivo Comunale; b. Collegio dei Revisori dei conti Comunale; c. Consiglio Direttivo Provinciale; d. Collegio dei Revisori dei conti Provinciale; e. Consiglio Direttivo Regionale; f. Collegio dei Revisori dei conti Regionale; g. Collegio dei Probiviri Regionale; h. Consiglio Nazionale; i. Collegio dei Revisori dei conti Nazionale; j. Collegio dei Probiviri Nazionale; k. Giurì Nazionale. 29

30 4. Ogni socio persona fisica può inoltre proporre la propria candidatura per essere eletto delegato per l Assemblea Provinciale e proposto delegato per tutte le Assemblee sovraordinate. 5. La candidatura può essere proposta per 1 solo organo per ogni livello associativo (non è ammissibile, ad esempio, essere candidato contemporaneamente al Consiglio Direttivo e al Collegio dei Revisori della propria Comunale). 6. La proposta di candidatura può essere avanzata: a. per iscritto, facendola pervenire al Presidente dell Avis Comunale di appartenenza almeno 8 giorni prima di ogni Assemblea elettiva; b. in sede di Assemblea ad ogni livello, purché sostenuta da almeno il 10% dei soci presenti (ovvero, per le Assemblee Provinciali e Regionale, da un numero di delegati e/o legali rappresentanti corrispondenti ad almeno il 10% dei soci). 7. E obbligatoria la presenza in Assemblea del socio che abbia presentato la propria candidatura (salvo assenza giustificata). 8. E obbligatorio l assenso formale del socio che venga proposto alla candidatura in Assemblea. 9. Le candidature vengono inserite in liste distinte per ogni organo sociale da eleggere. 10. Le proposte per gli organi dei livelli sovraordinati non possono essere in numero superiore ai componenti dell organo da eleggere. 11. E compito della Commissione Verifica Poteri stilare l elenco degli aventi diritto al voto (elettorato attivo) che verrà consegnato al Presidente del Comitato Elettorale. CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA L Assemblea viene convocata secondo le modalità abituali, ma deve prevedere un ordine del giorno con qualche integrazione specifica. Lo schema dell o.d.g. è il seguente: 1. Nomina dell Ufficio di Presidenza. 2. Insediamento della Commissione Verifica Poteri (la Commissione, già riunitasi in precedenza, aggiornerà la riunione e accerterà la regolarità dell Assemblea e dell elenco degli aventi diritto al voto). 3. Nomina del Comitato Elettorale (formato da almeno tre soci che non siano candidati). 4. Nomina dei Questori di sala (facoltativo). 5. Nomina della Commissione per la stesura della mozione conclusiva (facoltativo). 6. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei conti. 30

31 7. Definizione delle candidature per la predisposizione delle liste elettorali per gli organi dell Avis Comunale (Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori dei conti), per la nomina dei Delegati per l Assemblea Provinciale e per le candidature agli organi dei livelli superiori (è opportuno definire tutte le candidature ad inizio Assemblea per dar modo al Comitato Elettorale di predisporre per tempo il materiale necessario in caso di votazioni con scheda segreta). 8. Relazione morale del Consiglio Direttivo. 9. Relazione finanziaria e di bilancio del Consiglio Direttivo. 10. Relazione del Collegio dei Revisori dei conti. 11. Relazione del Direttore Sanitario e altre eventuali relazioni preordinate (facoltativo). 12. Discussione. 13. Relazione della Commissione Verifica Poteri. 14. Approvazione delle relazioni del Consiglio Direttivo. 15. Votazioni per l elezione degli organi dell Avis Comunale, dei Delegati all Assemblea Provinciale, dei candidati alle cariche dei livelli superiori. 16. Lettura del Verbale del Comitato Elettorale e proclamazione degli eletti. 17. Lettura e approvazione della mozione conclusiva (facoltativo). PREPARAZIONE LOGISTICA E MATERIALI 1. Locale/i o zona/e riservata/e o cabina/e per l eventuale svolgimento di voto a scrutinio segreto. 2. Locale o area adeguata per il Comitato Elettorale per distribuzione schede, registrazione votanti, sistemazione urne. 3. Materiali: urne per ogni organo da eleggere, PC e stampante, fotocopiatrice, calcolatrice, timbri, cancelleria, cartellini da assegnare ad ogni socio avente diritto al voto (di colore giallo per il socio portatore del proprio voto, di colore rosa per il socio portatore di una delega). 4. Modulistica (riportata in allegato): Mod. 1: Assenso alla proposta di candidatura. Mod. 2: Lista dei candidati per l elezione del Consiglio Direttivo Comunale in 3 copie, di cui 1 sarà utilizzata per il conteggio dei voti ricevuti in sede di spoglio (segnatura nomi e assegnazione voti a cura del Comitato Elettorale). Mod. 3: Lista dei candidati per l elezione del Collegio dei Revisori dei conti (o del Revisore dei conti) dell Avis Comunale in 3 copie, di cui 1 sarà utilizzata per il conteggio dei voti ricevuti in sede di spoglio (segnatura nomi e assegnazione voti a cura del Comitato Elettorale). 31

32 Mod. 4: Lista dei candidati per l elezione dei Delegati all Assemblea Provinciale in 3 copie, di cui 1 sarà utilizzata per il conteggio dei voti ricevuti in sede di spoglio (segnatura nomi e assegnazione voti a cura del Comitato Elettorale). Mod. 5: Lista dei candidati da proporre per l elezione degli organi dei livelli superiori in 3 copie, di cui 1 sarà utilizzata per il conteggio dei voti ricevuti in sede di spoglio (segnatura nomi e assegnazione voti a cura del Comitato Elettorale). Mod. 6: Elenco degli elettori persone fisiche (segnatura del n. voti rappresentati a cura della Segreteria). Mod. 7: Scheda elettorale per il Consiglio Direttivo Comunale (segnatura nomi e apposizione timbro e firma a cura del Comitato Elettorale). Mod. 8: Scheda elettorale per il Collegio dei Revisori dei conti dell Avis Comunale (segnatura nomi e apposizione timbro e firma a cura del Comitato Elettorale). Mod. 9: Scheda elettorale per le candidature dei Delegati all Assemblea Provinciale (segnatura nomi e apposizione timbro e firma a cura del Comitato Elettorale). Mod. 10: Scheda elettorale per le candidature per le elezioni degli organi dei livelli superiori (segnatura nomi e apposizione timbro e firma a cura del Comitato Elettorale). (N.B.: è consigliabile che le 4 schede elettorali siano di diverso colore, in modo da essere distinte tra loro in modo immediato e dopo loro chiusura). Mod. 11: Verbale del Comitato elettorale (allegato parte integrante del verbale). Mod. 12: Modello di proclamazione (allegato parte integrante del verbale). SVOLGIMENTO DELL ASSEMBLEA 1. La Segreteria deve provvedere: a. Alla preparazione logistica della sede dell Assemblea e alla predisposizione dei materiali e della modulistica, come sopra indicati. b. Alla registrazione dei partecipanti con aggiornamento del quadro (modello 6) degli aventi diritto al voto, segnando e allegando anche le eventuali deleghe. L elenco degli elettori sarà validato dalla Commissione Verifica Poteri e successivamente consegnato al Comitato Elettorale, dopo suo insediamento. c. All assegnazione dei cartellini colorati agli aventi diritto al voto (gialla o rosa). All elettore portatore di delega, verranno consegnate ambedue i cartellini colorati. d. Alla consegna ai partecipanti dell eventuale documentazione predisposta (relazioni, ecc.) 32

33 2. L Assemblea provvede, prima delle letture delle relazioni, a: a. Nominare il Comitato Elettorale, formato da 3-5 soci che non siano candidati. b. Determinare il numero dei componenti da eleggere del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei conti (si consiglia di stabilire che il numero dei consiglieri non sia meno di 5, ma non troppo numeroso, e comunque dispari). c. Definire le candidature per la predisposizione delle liste elettorali per gli organi dell Avis Comunale (Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori dei conti), per la nomina dei Delegati per l Assemblea Provinciale e per le candidature agli organi dei livelli superiori. I candidati proposti con l approvazione del 10% dell Assemblea, sono tenuti a firmare il modulo di assenso (modello 1). d. Qualora la lista dei candidati coincida con il numero dei componenti da eleggere, l elezione viene effettuata con votazione palese, salvo che almeno 1/3 dei soci presenti non richieda la votazione con scheda segreta (art. 28, c.3, del Regolamento). e. Qualora tale circostanza si presenti per tutte le elezioni previste, si potranno evitare le complesse procedure di votazione con scheda segreta, potendo l Assemblea proclamare gli eletti con voto palese. 3. Adempimenti del Comitato Elettorale: a. Il Comitato inizia i lavori immediatamente appena definiti i candidati e preliminarmente nomina al proprio interno il Presidente ed il Segretario. Nel caso sopradescritto (punto 2-e), vista la volontà dell Assemblea di procedere con votazione palese, data l assenza di candidature in esubero rispetto al numero di componenti da eleggere in tutti gli organi, il Comitato Elettorale non dovrà svolgere gli adempimenti da b) a g) che seguono, e si limiterà a compilare il verbale semplificato (mod. 11-A), con la proclamazione degli eletti (mod. 12), e a convocare gli eletti degli organi Comunali entro 30 giorni. b. Procede all estrazione della lettera alfabetica per inizio liste (valida per tutti gli organi da eleggere). c. Ricompone gli elenchi dei candidati nell ordine alfabetico, partendo dalla lettera estratta, da inserire nelle liste e nelle schede. d. Stampa le liste (modelli 2, 3, 4, 5), affiggendone 1 o 2 copie presso il seggio. e. Stampa le 4 schede previste (modelli 7, 8, 9, 10) timbrate e siglate. f. Con il quadro degli aventi diritto aggiornato, convoca gli elettori per le operazioni di voto, ne accerta l identità, consegna loro le schede, fa firmare in corrispondenza del nominativo che ha effettuato la votazione. 33

34 g. Esegue al termine delle operazioni di voto lo spoglio delle schede con lettura e scrittura in doppio dei voti. h. Compila il verbale e proclama gli eletti (modelli 11 e 12). i. Successivamente il Verbale verrà affisso nella Sede e ne sarà inviata una copia all Avis Provinciale. Il Presidente convocherà gli eletti degli organi Comunali entro 30 giorni. MODULISTICA ALLEGATA Mod. 1 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA Sede, data ASSENSO ALLA PROPOSTA DI CANDIDATURA Il sottoscritto.. nato a. il... residente. Tel.... esprime il proprio assenso alla candidatura a. (1) formulata in questa Assemblea con il sostegno di almeno il 10% dei soci. Firma. (1) Consigliere dell Avis Comunale / Revisore dei conti dell Avis Comunale / Delegato all Assemblea Provinciale 34

35 Mod. 2 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data LISTA DEI CANDIDATI PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO COMUNALE N. CANDIDATO VOTI RICEVUTI 35

36 Mod. 3 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA Sede, data LISTA DEI CANDIDATI PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI N. CANDIDATO VOTI RICEVUTI 36

37 Mod. 4 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA Sede, data LISTA DEI CANDIDATI PER L ELEZIONE DEI DELEGATI ALL ASSEMBLEA PROVINCIALE N. CANDIDATO VOTI RICEVUTI 37

38 Mod. 5 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data LISTA DEI CANDIDATI DA PROPORRE PER L ELEZIONE DEGLI ORGANI DEI LIVELLI SUPERIORI N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI PROVINCIALI VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO REGIONALE VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI REGIONALI VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI REGIONALI VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO NAZIONALE VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI NAZIONALI VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI NAZIONALI VOTI RICEVUTI N. CANDIDATO PER IL GIURI NAZIONALE VOTI RICEVUTI 38

39 Mod. 6 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data ELENCO DEGLI ELETTORI PERSONE FISICHE N. SOCIO ELETTORE CON DELEGA DEL SOCIO (riportare generalità del delegante, la cui delega viene allegata alla presente lista) n. voti rappresentato (1 o 2) FIRMA 39

40 Mod. 7 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data spazio per la validazione SCHEDA ELETTORALE PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO COMUNALE ESPRIMERE MAX PREFERENZE (non più dei 2/3 dei componenti da eleggere) NON APPORRE ULTERIORI NOMINATIVI IN AGGIUNTA AI CANDIDATI INDICATI N. CANDIDATO SPAZIO PER IL VOTO segnare con X le preferenze 40

41 Mod. 8 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data spazio per la validazione SCHEDA ELETTORALE PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI COMUNALI ESPRIMERE MAX PREFERENZE (non più dei 2/3 dei componenti da eleggere) NON APPORRE ULTERIORI NOMINATIVI IN AGGIUNTA AI CANDIDATI INDICATI N. CANDIDATO SPAZIO PER IL VOTO segnare con X le preferenze 41

42 Mod. 9 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data spazio per la validazione SCHEDA ELETTORALE PER L ELEZIONE DEI DELEGATI ALL ASSEMBLEA PROVINCIALE ESPRIMERE MAX PREFERENZE (non più dei 2/3 dei componenti da eleggere) NON APPORRE ULTERIORI NOMINATIVI IN AGGIUNTA AI CANDIDATI INDICATI N. CANDIDATO SPAZIO PER IL VOTO segnare con X le preferenze 42

43 Mod. 10 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA... Sede, data spazio per la validazione SCHEDA ELETTORALE PER L ELEZIONE DEI CANDIDATI DA PROPORRE PER L ELEZIONE DEGLI ORGANI DEI LIVELLI SUPERIORI ESPRIMERE MAX PREFERENZE (non oltre il numero dei componenti previsto per l organo da eleggere) NON APPORRE ULTERIORI NOMINATIVI IN AGGIUNTA AI CANDIDATI INDICATI N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE SPAZIO PER IL VOTO (segnare con X le preferenze) N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI PROVINCIALI SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO REGIONIALE SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI REGIONALI SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI REGIONALI SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL CONSIGLIO NAZIONALE SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI REVISORI NAZIONALI SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI NAZIONALI SPAZIO PER IL VOTO N. CANDIDATO PER IL GIURI NAZIONALE SPAZIO PER IL VOTO 43

44 Mod. 11 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data VERBALE DEL COMITATO ELETTORALE Oggi., con inizio alle h., si è riunito il Comitato Elettorale nominato in data odierna dall Assemblea ordinaria dell AVIS Comunale di.., nelle persone: 1., che viene eletto Presidente; 2., che viene eletto Segretario; 3. ; 4. ; 5.. Il Comitato ha effettuato le seguenti operazioni: 1. Ha accertato la regolarità delle candidature. 2. Ha estratto a sorte la lettera alfabetica. da cui inizia l inserimento dei nominativi nelle liste elettorali. 3. Ha affisso le liste come sopra formate in corrispondenza dei seggi elettorali. 4. Ha convalidato e distribuito agli elettori, accertandone l identità, le schede elettorali. 5. Ha effettuato lo spoglio delle schede, contando le preferenze con doppio controllo. Il riassunto del conteggio, nonché le schede spogliate, sono inseriti in busta e messi a disposizione presso la Sede per ogni eventuale controllo. 6. Ha proclamato i risultati delle elezioni assegnando i seggi del Consiglio Direttivo Comunale e quelli del Collegio dei Revisori dei conti Comunali, nominando i delegati all Assemblea Provinciale, nonché le candidature da proporre alle elezioni degli organi dei livelli sovraordinati, secondo le norme del Regolamento. Tali risultati sono riportati nel riepilogo allegato che costituisce parte integrante del presente verbale. Il Presidente convocherà entro 30 giorni a partire dalla data odierna gli eletti per l accettazione della carica e l elezione per ogni organo del rispettivo Presidente. Il presente verbale verrà affisso nella Sede legale dell AVIS Comunale ed inviato per conoscenza all AVIS Provinciale. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE. IL SEGRETARIO. 44

45 Mod. 11-A AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA.. Sede, data VERBALE DEL COMITATO ELETTORALE Oggi., con inizio alle h., si è riunito il Comitato Elettorale nominato in data odierna dall Assemblea ordinaria dell AVIS Comunale di.., nelle persone: 1., che viene eletto Presidente; 2., che viene eletto Segretario; 3. ; 4. ; 5.. Il Comitato ha effettuato le seguenti operazioni: 1. Ha accertato la regolarità delle candidature. 2. Ha proclamato i risultati delle elezioni assegnando i seggi del Consiglio Direttivo Comunale e quelli del Collegio dei Revisori dei conti Comunali, nominando i delegati all Assemblea Provinciale, nonché le candidature da proporre alle elezioni degli organi dei livelli sovraordinati, secondo le norme del Regolamento. Tali risultati sono riportati nel riepilogo allegato che costituisce parte integrante del presente verbale. Il Presidente convocherà entro 30 giorni a partire dalla data odierna gli eletti per l accettazione della carica e l elezione per ogni organo del rispettivo Presidente. Il presente verbale verrà affisso nella Sede legale dell AVIS Comunale ed inviato per conoscenza all AVIS Provinciale. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE. IL SEGRETARIO. 45

46 Mod. 12 AVIS COMUNALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA Sede, data RIEPILOGO DEI RISULTATI ELETTORALI E PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI (allegato al Verbale del Comitato elettorale) CONSIGLIO DIRETTIVO COMUNALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (eletto/non eletto) 1 46

47 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI COMUNALI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (eletto/non eletto) DELEGATI ALL ASSEMBLEA PROVINCIALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (effettivo/supplente/non eletto) 2 47

48 CANDIDATURE PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL COLLEGIO PROVINCIALE DEI REVISORI DEI CONTI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO REGIONALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL COLLEGIO REGIONALE DEI REVISORI DEI CONTI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL COLLEGIO REGIONALE DEI PROBIVIRI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) 3 48

49 CANDIDATURE PER IL CONSIGLIO NAZIONALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL COLLEGIO NAZIONALE DEI REVISORI DEI CONTI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL COLLEGIO NAZIONALE DEI PROBIVIRI N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) CANDIDATURE PER IL GIURI NAZIONALE N. CANDIDATO N. VOTI RISULTATO (proposto/non proposto) Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO 4 49

50 Note suppletive per lo svolgimento delle Assemblee elettive delle Avis Provinciali NORME GENERALI Fermo restando quanto indicato nelle norme generali per lo svolgimento delle Assemblee elettive Comunali, il diritto di elettorato passivo di ogni socio si può esercitare nella proposizione della candidatura per i seguenti organi: Consiglio Direttivo Provinciale; Collegio dei Revisori dei conti Provinciale; Consiglio Direttivo Regionale; Collegio dei Revisori dei conti Regionale; Collegio dei Probiviri Regionale; Consiglio Nazionale; Collegio dei Revisori dei conti Nazionale; Collegio dei Probiviri Nazionale; Giurì Nazionale. Ogni socio persona fisica può inoltre proporre la propria candidatura per essere eletto delegato per l Assemblea Regionale e proposto per quella Nazionale. 50

51 CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA L Assemblea viene convocata con un ordine del giorno analogo a quello indicato per l Assemblea Comunale, salvo: a. Esclusione del punto 6, in quanto la determinazione del numero dei componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei conti della Provinciale dovrebbe essere stata stabilita già nell Assemblea dello scorso anno (qualora tale adempimento fosse stato omesso, è da intendersi non modificato l attuale numero dei componenti degli organi dell Avis Provinciale). Inoltre, se nell Assemblea dello scorso anno non è si è decisa la suddivisione territoriale dell ambito provinciale ai fini dell assegnazione dei seggi del Consiglio Direttivo (applicazione del metodo d Honts), si procederà all assegnazione dei seggi semplicemente sulla base del numero di preferenze ottenute, a prescindere dall ambito territoriale di provenienza dei candidati. b. Modifica del punto 7: la definizione delle candidature per la predisposizione delle liste elettorali deve intendersi per gli organi dell Avis Provinciale (Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori dei conti), per la nomina dei Delegati per l Assemblea Regionale e per le candidature agli organi dei livelli superiori (Regionale e Nazionale). c. Modifica del punto 15: le votazioni sono per l elezione degli organi dell Avis Provinciale, dei delegati all Assemblea Regionale, dei candidati alle cariche dei livelli superiori (Regionale e Nazionale). PREPARAZIONE LOGISTICA E MATERIALI 1. Locale/i o zona/e riservata/e o cabina/e per l eventuale svolgimento di voto a scrutinio segreto. 2. Locale o area adeguata per il Comitato Elettorale per distribuzione schede, registrazione votanti, sistemazione urne. 3. Materiali: cartelle con relazioni (ed altra eventuale documentazione), urne per ogni organo da eleggere, PC e stampante, fotocopiatrice, calcolatrice, timbri, cancelleria, cartellini da assegnare ad ogni socio avente diritto al voto (di colore rosso per il delegato che rappresenta 100 soci persone fisiche, di colore blu per il delegato che rappresenta frazioni di soci persone fisiche, di colore verde per i rappresentanti legali dei soci persone giuridiche). 51

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017 REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017 Articolo 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le modalità di elezione o di rinnovo

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S.

REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S. REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S. Art. 1 Il voto dei soci per l elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri viene espresso, a norma

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE 1 CONFCOMMERCIO Imprese per l Italia - Lecce REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ELEZIONE DELLE CARICHE E DEGLI ORGANI ASSOCIATIVI Preambolo: principi ispiratori In attuazione del fondamentale

Dettagli

ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana

ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana REGOLAMENTO ELETTORALE Bozza 2016/03/20 Articoli dello Statuto relativi alle elezioni TITOLO V ORGANI Art. 16 - Organi dell Associazione Testo originario

Dettagli

PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI Sulle normative da seguire per le Assemblee Elettive Provinciali e Territoriali

PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI Sulle normative da seguire per le Assemblee Elettive Provinciali e Territoriali PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI Sulle normative da seguire per le Assemblee Elettive Provinciali e Territoriali Ricordiamo che da quest anno, in vista delle prossime assemblee elettive, le Unioni Regionali

Dettagli

Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio

Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio 2020-2022 (Versione approvata in sede di Consiglio Direttivo del 10/04/2019 e dall Assemblea dei Soci del 27/06/2019) Sommario 1 Modalità

Dettagli

Associazione Italiana di Acustica

Associazione Italiana di Acustica Associazione Italiana di Acustica A.I.A. 1 Statuto della Associazione Italiana di Acustica Cap. I Denominazione e finalità 1.1 E costituita una associazione denominata Associazione Italiana di Acustica

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009

REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009 REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009 TITOLO I ORGANISMO ELETTORALE Art. 1 Commissione Elettorale La Commissione

Dettagli

Regolamento per il rinnovo degli organi statutari

Regolamento per il rinnovo degli organi statutari Regolamento per il rinnovo degli organi statutari approvato dal Consiglio nazionale nella seduta del 4 MARZO 2017 Assemblea di sezione (Statuto art. 15) L Assemblea per l elezione del Consiglio sezionale,

Dettagli

Area Organizzazione Via Sant Andrea delle Fratte, Roma Tel fax

Area Organizzazione Via Sant Andrea delle Fratte, Roma Tel fax Area Organizzazione Via Sant Andrea delle Fratte, 16-00187 Roma Tel 06695321 - fax 69532361 www.partitodemocratico.it Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali RIUNIONI DEI

Dettagli

- 9 per i dirigenti in servizio; - 6 per i dirigenti in pensione, i superstiti e gli associati volontari.

- 9 per i dirigenti in servizio; - 6 per i dirigenti in pensione, i superstiti e gli associati volontari. ASSIDA Associazione per l Assistenza Sanitaria Integrativa Dirigenti Aziende del Gruppo Telecom Italia Torino, 12 marzo 2019 Oggetto: presentazione delle candidature per l Assemblea dei Delegati Gentile

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Il Consiglio Direttivo convoca l Assemblea degli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE DEL CONSORZIO E PER L ELEZIONE DEGLI ORGANI DELLA SOCIETA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE DEL CONSORZIO E PER L ELEZIONE DEGLI ORGANI DELLA SOCIETA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE DEL CONSORZIO E PER L ELEZIONE DEGLI ORGANI DELLA SOCIETA CAPO I - Principi generali Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si definiscono: a)

Dettagli

Regolamento Congressuale

Regolamento Congressuale 12 CONGRESSO NAZIONALE RIMINI, 16-17 Aprile 2016 Società, Cultura, Formazione, Giovani e Futuro Regolamento Congressuale REGOLAMENTO DEL 12 CONGRESSO NAZIONALE Elezioni del Presidente e del Vice Presidente

Dettagli

RINNOVO CARICHE SOCIALI FIDAPA BPW ITALY BIENNIO 2017/2019 Norme in materia di rinnovo delle cariche sociali:

RINNOVO CARICHE SOCIALI FIDAPA BPW ITALY BIENNIO 2017/2019 Norme in materia di rinnovo delle cariche sociali: RINNOVO CARICHE SOCIALI FIDAPA BPW ITALY BIENNIO 2017/2019 Norme in materia di rinnovo delle cariche sociali: Lo Statuto per le elezioni nazionali: art. 9 (Comitato di Presidenza Nazionale) art. 11 (Consiglio

Dettagli

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI A TUTTI I SOCI DELLA SEZIONE DI E, per conoscenza DELEGATO REGIONALE Argomento: Convocazione Assemblea elettiva rinnovo Organi Collegiali. Riferimento fg. n. del della Presidenza

Dettagli

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D. 2013 Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del 5..11.2013 [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.] 1. Premessa Il presente documento è considerato regolamento interno

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE del "Sindacato Nazionale dei Funzionari Prefettizi" SI.N.PRE.F

REGOLAMENTO ELETTORALE del Sindacato Nazionale dei Funzionari Prefettizi SI.N.PRE.F Regolamento elettorale REGOLAMENTO ELETTORALE del "Sindacato Nazionale dei Funzionari Prefettizi" SI.N.PRE.F Articolo 1 Norme generali ed organizzative (artt. 9-10 - 11-12 dello Statuto) 1. Le elezioni

Dettagli

Associazione Socio Culturale Palio di Ostia Antica Elezioni Cariche sociali triennio Tempi e Modalità: Ord.

Associazione Socio Culturale Palio di Ostia Antica Elezioni Cariche sociali triennio Tempi e Modalità: Ord. Elezioni Cariche sociali triennio 08 00 Elezione Consiglio Direttivo Elezione Revisori dei Conti Elezione Probiviri Tempi e Modalità: Ord. Argomento Tempi Termine di presentazione delle candidature Quattro

Dettagli

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA Consiglio di Amministrazione Presidente Giunta Esecutiva Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Articolo 1 L Associazione Pro Loco Ragogna, con sede legale

Dettagli

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera)

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) R E G O L A M E N T O PER IL FUNZIONAMENTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente regolamento disciplina il funzionamento dell associazione Pro Loco di Calciano in attuazione

Dettagli

Associazione Nazionale Seniores Enel

Associazione Nazionale Seniores Enel REGOLAMENTO ELETTORALE A) NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 Elezioni. 1. In base allo Statuto, le elezioni degli Organi dell Associazione si svolgono di norma ogni quattro anni in un unica sessione, nell

Dettagli

OGGETTO: Disposizioni riguardanti i Congressi Provinciali e Regionali in preparazione dell 8 Congresso Nazionale

OGGETTO: Disposizioni riguardanti i Congressi Provinciali e Regionali in preparazione dell 8 Congresso Nazionale iscritta all Anagrafe delle dal 18 novembre 2016 ai sensi dell art.4, co. 2 del D.M. 18/7/2003, n.266 Ai Sig.ri Presidenti delle Sezioni Provinciali Ai Sig.ri Coordinatori Regionali p.c. Ai Sig.ri Consiglieri

Dettagli

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Approvato con deliberazione n 3 del 25/01/2000 Modificato con deliberazione n 32 del 24/7/2007. Modificato con Deliberazione n 25 del 07/11/2013 1 INDICE

Dettagli

Regolamento. Elettorale SIRN. Approvato all Assemblea Soci che si è tenuta a Pavia in data 15 settembre 2016

Regolamento. Elettorale SIRN. Approvato all Assemblea Soci che si è tenuta a Pavia in data 15 settembre 2016 Regolamento 2016 Elettorale SIRN Approvato all Assemblea Soci che si è tenuta a Pavia in data 15 settembre 2016 1 In conformità a quanto previsto dall art.19 dello Statuto della SIRN con delibera dell

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE Art. 1 Gli organi sociali della Cooperativa sono quelli previsti dalla legge e dallo Statuto. Tali organi sono: a) l Assemblea dei Soci b) il Consiglio

Dettagli

Assemblea Generale dei Soci, Presidente, Consiglio Direttivo, Collegio dei Probiviri

Assemblea Generale dei Soci, Presidente, Consiglio Direttivo, Collegio dei Probiviri REGOLAMENTO SIAC Assemblea Generale dei Soci, Presidente, Consiglio Direttivo, Collegio dei Probiviri Art. 1 L Assemblea è costituita dai soci ordinari aventi diritto di voto. Partecipano senza diritto

Dettagli

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO Articolo 1 (Nome e sede) 1. È costituita l Associazione: Dirigenti per l innovazione - Associazione Allievi

Dettagli

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE Tutti coloro che intendono concorrere alla carica di Presidente o di componente di Giunta Regionale devono presentare la propria formale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA TIRO A VOLO

FEDERAZIONE ITALIANA TIRO A VOLO FEDERAZIONE ITALIANA TIRO A VOLO S VERBALE RELATIVO ALLA ISTITUZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE NELLA REGIONE.. PER L ELEZIONE: 1. DI 3 ATLETI E DI 1 TECNICO, QUALI COMPONENTI DEL CONSIGLIO FEDERALE DELLA FITAV;

Dettagli

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016 Art. 7 - Le Assemblee Elettive Procedure di convocazione 7.1 - Le Assemblee Elettive vengono svolte unicamente a livello provinciale e sono convocate per

Dettagli

Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli

Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli Unione Regionale del Piemonte Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli Approvato dall Assemblea regionale il 5 ottobre 2013 Partito

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO Gruppo Provinciale STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Organizzazione e scopi Sul territorio dello Stato Italiano, l'associazione Italiana Allenatori Calcio si organizza

Dettagli

Regolamento per l elezione del Segretario e. dell Assemblea Regionale

Regolamento per l elezione del Segretario e. dell Assemblea Regionale Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Regionale La Direzione Regionale del Partito Democratico della Sicilia, riunitasi a Palermo il 17 Luglio 2009, a norma dell art.15 del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE-RICREATIVA Sullo Stesso Piano

REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE-RICREATIVA Sullo Stesso Piano REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE-RICREATIVA Sullo Stesso Piano Partecipazione alla vita dell Associazione Art. 1 La partecipazione alla vita dell Associazione avviene attraverso l iscrizione.

Dettagli

ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO

ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO ALLEGATO 1 ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO 2015-2018 NOTA ORGANIZZATIVA REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO Può far parte del Gruppo ed esercitare il diritto di elettorato

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO SULLA GOVERNANCE Il presente Regolamento ha lo scopo di disciplinare, nell ambito delle disposizioni della legge e dello Statuto Sociale, le modalità di svolgimento

Dettagli

REGOLAMENTO ATTUATIVO AVIS COMUNALI O EQUIPARATE E AVIS DI BASE

REGOLAMENTO ATTUATIVO AVIS COMUNALI O EQUIPARATE E AVIS DI BASE REGOLAMENTO ATTUATIVO AVIS COMUNALI O EQUIPARATE E AVIS DI BASE Art. 1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE L Avis Comunale di Verona che aderisce all AVIS Nazionale in virtù dell assenso espresso dal Comitato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA ART. 1 - CONGRESSO DI GRANDI CITTÀ Il Congresso di Grande Città elegge il Coordinatore Cittadino ed il numero di membri del Comitato Cittadino

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 10APRILE 2015

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 10APRILE 2015 ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 10APRILE 2015 L anno 2015 (duemilaquindici) e questo giorno 10 del mese di aprile, alle ore 18,00 nei locali della Sede Sociale in Prato, Via Ferrucci 195,

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce tempi

Dettagli

Allegato 2 al decreto n... del

Allegato 2 al decreto n... del Allegato 2 al decreto n... del MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI PER L ELEZIONE DEI CONSIGLI DIRETTIVI DEI COMITATI DI COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO SU SCALA PROVINCIALE (DGR N. 3869/2015) Secondo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Comune di Macerata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Approvato con atto consiliare n. 99 del 29 settembre 1997 Esaminato senza rilievi dal CO.RE.CO. nella seduta del 14.10.1997

Dettagli

VERBALE GENERALE DEL CONGRESSO DI CIRCOLO

VERBALE GENERALE DEL CONGRESSO DI CIRCOLO Elezione del Segretario e degli organi direttivi di Mod. Congresso Regione. Provincia/Territoriale. Comune. Indirizzo.. VERBALE GENERALE DEL CONGRESSO DI CIRCOLO Il giorno alle ore convocata ai sensi dell

Dettagli

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO Art. 1 Sede legale e sede operativa 1.1 La sede legale e operativa è in Roma, via in Miranda n. 1. 1.2 Per motivate esigenze l Assemblea dei Soci,

Dettagli

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri Organi sociali Quali sono gli organi obbligatori in una struttura organizzativa di una associazione? - Il consiglio direttivo - L assemblea dei soci, che è l organo sovrano e deliberativo Quale è la funzione

Dettagli

VERBALE DELLA ASSEMBLEA TRIENNALE DI RINNOVO CARICHE TENUTASI IL 23/02/2002

VERBALE DELLA ASSEMBLEA TRIENNALE DI RINNOVO CARICHE TENUTASI IL 23/02/2002 Associazione Volontari Italiani del Sangue Comunale di ARBUS VERBALE DELLA ASSEMBLEA TRIENNALE DI RINNOVO CARICHE TENUTASI IL 23/02/2002 Oggi 23 febbraio 2002, alle ore 17.30 presso la sede sociale, si

Dettagli

CAPO I ELEZIONE. Articolo 1 (Oggetto)

CAPO I ELEZIONE. Articolo 1 (Oggetto) MODALITA PER L ELEZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSPITI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ENTE CASA DI RIPOSO R.S.A. SUOR AGNESE DI CASTELLO TESINO.- CAPO I ELEZIONE Articolo 1

Dettagli

Regolamento Elettorale.

Regolamento Elettorale. Regolamento Elettorale. Cosa è cambiato. Le modifiche della riunione del Consiglio Direttivo del 16 febbraio 2012. Revisione al Regolamento elettorale. Riunione del 16/02/2012: il Consiglio Direttivo ha

Dettagli

Loro Sedi. OGGETTO: Assemblea Nazionale Elettiva Riccione (Rn), 30 gennaio 2005

Loro Sedi. OGGETTO: Assemblea Nazionale Elettiva Riccione (Rn), 30 gennaio 2005 Segreteria Federale Roma, 9 dicembre 2004 Circolare n. 55/2004 Ai Sigg. PRESIDENTI DELLE SOCIETA AFFILIATE ATLETI E TECNICI AVENTI DIRITTO A VOTO (domiciliati presso l affiliato di appartenenza) CONSIGLIERI

Dettagli

AIRO CALABRIA REGOLAMENTO DEL GRUPPO REGIONALE CALABRESE DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO)

AIRO CALABRIA REGOLAMENTO DEL GRUPPO REGIONALE CALABRESE DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO) Gruppo Regionale AIRO CALABRIA REGOLAMENTO DEL GRUPPO REGIONALE CALABRESE DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO) Art. 1. ISTITUZIONE DEL GRUPPO Art. 2 ATTO DI ISTITUZIONE DEL GRUPPO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI ART. 1 CONGRESSO PROVINCIALE Il Congresso Provinciale elegge il Coordinatore Provinciale e i membri elettivi del Comitato Provinciale previsti al

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO (in attuazione dell articolo 18 comma 6 dello Statuto associativo) - approvato dal Consiglio Direttivo il 21 maggio 2012 - Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento Art. 1 Istituzione Il Comune di Acireale riconosce e valorizza la funzione sociale del volontariato, quale espressione

Dettagli

statuto società delle donne dell onda

statuto società delle donne dell onda statuto società delle donne dell onda Realizzato da Agenzia Multimediale Contrada Capitana dell Onda Foto copertina: Gigi Lusini Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art. 5 - La Società delle Donne dell

Dettagli

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali RIUNIONI DEI CIRCOLI E LORO SVOLGIMENTO 1. Le riunioni di Circolo devono svolgersi dal 20 marzo al 2 aprile 2017 (art. 4 comma 1 del

Dettagli

COOPERATIVA EDILIZIA DI FINO MORNASCO SOCIETA' COOPERATIVA FINO MORNASCO (CO) VIA TRENTO, 5

COOPERATIVA EDILIZIA DI FINO MORNASCO SOCIETA' COOPERATIVA FINO MORNASCO (CO) VIA TRENTO, 5 COOPERATIVA EDILIZIA DI FINO MORNASCO SOCIETA' COOPERATIVA 22073 FINO MORNASCO (CO) VIA TRENTO, 5 Codice fiscale: 81003270139 Partita IVA: 01356360139 Iscritta presso il registro delle imprese di COMO

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Associazioni regionali (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, marzo 2018)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Associazioni regionali (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, marzo 2018) REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Associazioni regionali (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, marzo 2018) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce

Dettagli

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI SItI Sez Reg ER Regolamento 2012 REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI Capo I NORME GENERALI Art. 1 La Sezione Regionale Emilia Romagna SItI è un organo periferico della Società Italiana di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA Art. 1 Organo elettivo Vista la decadenza del Presidente ai sensi dell Art. 8 comma 1 dello

Dettagli

PROVINCIA DI BOLOGNA. 27 novembre Residenza Provinciale Via Zamboni n. 13 Bologna

PROVINCIA DI BOLOGNA. 27 novembre Residenza Provinciale Via Zamboni n. 13 Bologna PROVINCIA DI BOLOGNA ASSEMBLEA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO 27 novembre 2010 Residenza Provinciale Via Zamboni n. 13 Bologna PROPOSTA DI REGOLAMENTO Premessa Ai sensi dell art. 20 della L.R. 21 febbraio

Dettagli

REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015

REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015 1 REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015 Art. 1 Composizione Il Consiglio di Istituto è composto da membri di diritto e membri elettivi. Membri di diritto: Rettore del Collegio Padre

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE. per l elezione del Consiglio Direttivo dell'associazione Sportiva Dilettantistica Nordic Walking Mestre

REGOLAMENTO ELETTORALE. per l elezione del Consiglio Direttivo dell'associazione Sportiva Dilettantistica Nordic Walking Mestre REGOLAMENTO ELETTORALE per l elezione del Consiglio Direttivo dell'associazione Sportiva Dilettantistica Nordic Walking Mestre Art. 1 - Premesse Questo Regolamento integra lo Statuto dell ASD Nordic Walking

Dettagli

1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1

1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1 REGOLAMENTO ATTUALE 1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, con il versamento della quota sociale presso il

Dettagli

ELEZIONE DEI CONSIGLI DI (CLASSE, INTERCLASSE, INTERSEZIONE) Classe Sez. Scuola

ELEZIONE DEI CONSIGLI DI (CLASSE, INTERCLASSE, INTERSEZIONE) Classe Sez. Scuola ELEZIONE DEI CONSIGLI DI (CLASSE, INTERCLASSE, INTERSEZIONE) Classe Sez. Scuola V E R B A L E DELL ASSEMBLEA, DI COSTITUZIONE E INSEDIAMENTO DEL SEGGIO ELETTORALE, DELLE OPERAZIONI DI VOTO, DI SCRUTINIO

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 29 DEL REGIONE PUGLIA. Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali

LEGGE REGIONALE N. 29 DEL REGIONE PUGLIA. Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 26-10-2006 REGIONE PUGLIA Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 139 del 27 ottobre 2006 ARTICOLO 1 (Finalità) 1.

Dettagli

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme. R.S.A.- Casa Soggiorno Centro Diurno REGOLAMENTO

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme. R.S.A.- Casa Soggiorno Centro Diurno REGOLAMENTO AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme R.S.A.- Casa Soggiorno Centro Diurno REGOLAMENTO MODALITA PER L ELEZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI RESIDENTI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE OPERAZIONI PRECONGRESSUALI

REGOLAMENTO DELLE OPERAZIONI PRECONGRESSUALI ALLEGATO A Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori XXV CONGRESSO NAZIONALE LA COSTITUZIONE FONTE DI CONVIVENZA CIVILE Roma, 19-22 gennaio 2017 REGOLAMENTO DELLE OPERAZIONI

Dettagli

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI 1 Sommario Art. 1... 3 Presentazione delle candidature... 3 Art. 2... 3 Insediamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE DEL COMPARTO, NEI COMITATI DI DIPARTIMENTO DELL'AZIENDA

Dettagli

ASSEMBLEA PERIFERICA

ASSEMBLEA PERIFERICA Settore Organizzazione Periferica ASSEMBLEA PERIFERICA C.R. C.T. DI ORDINARIA STRAORDINARIA ELETTIVA VERBALE COMMISSIONE VERIFICA POTERI 1) DATI ASSEMBLEA SEDE ASSEMBLEA DATA DI CELEBRAZIONE ORA 1^ CONVOCAZIONE

Dettagli

STATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti.

STATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti. STATUTO STATUTO dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti. 1) DENOMINAZIONE E SEDE E costituita l Associazione di Promozione Turistica Pro Loco denominata

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE DEL FONDO PENSIONE MULTIFOND APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN DATA

REGOLAMENTO ELETTORALE DEL FONDO PENSIONE MULTIFOND APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN DATA ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI SOCI IN ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Almeno tre mesi prima della scadenza del mandato dei componenti l Assemblea dei Delegati, il Consiglio

Dettagli

VERBALE ELEZIONE EQUIPE VICARIALE TRIENNIO 2017/2020

VERBALE ELEZIONE EQUIPE VICARIALE TRIENNIO 2017/2020 VICARIATO DI Data / / VERBALE ELEZIONE EQUIPE VICARIALE TRIENNIO 2017/2020 In data odierna si è riunita l Assemblea vicariale elettiva. Partecipano regolarmente alle votazioni le seguenti associazioni

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013) REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce tempi e modi con i

Dettagli

ANCISICILIA. Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali

ANCISICILIA. Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali ANCISICILIA Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali PALERMO, LUGLIO 2009 1 TITOLO I COMPITI, CONVOCAZIONE, COMPOSIZIONE DELL ASSAMBLEA CONGRESSUALE Art. 1 Convocazione L Assemblea

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI

REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE E PER LE ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI Art. 1 Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle Assemblee ordinarie e straordinarie e le modalità di elezione delle cariche

Dettagli

STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE)

STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE) STATUTO DEL COMITATO NAZIONALE UNIVERSITARIO (LIBERA ASSOCIAZIONE CULTURALE E SINDACALE) Testo approvato a Genova il 15 Luglio 2017 Dell Associazione Art. 1 - È costituita l Associazione culturale e sindacale

Dettagli

COMUNICATO NR. 46 DEL COMITATO REGIONALE EMILIANO ROMAGNOLO DEL 20 OTTOBRE 2016

COMUNICATO NR. 46 DEL COMITATO REGIONALE EMILIANO ROMAGNOLO DEL 20 OTTOBRE 2016 COMUNICATO NR. 46 DEL COMITATO REGIONALE EMILIANO ROMAGNOLO DEL 20 OTTOBRE 2016 ASSEMBLEA REGIONALE ELETTIVA ORDINARIA EMILIA ROMAGNA Si rende noto che per il giorno 18 DICEMBRE 2016 con inizio alle ore

Dettagli

Milano 12 giugno 2018 A tutti gli Associati

Milano 12 giugno 2018 A tutti gli Associati Milano 12 giugno 2018 A tutti gli Associati Uloro sedi Oggetto: convocazione Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria 14 15 luglio 2018 della Associazione Nazionale Fight Sport associazione sportiva

Dettagli

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Art.1 Istituzione della Consulta 1) Nell ambito della Consulta per la tutela sociale e promozione umana di cui art. 9 del Regolamento degli

Dettagli

A.N.P.S. Associazione Nazionale della Polizia di Stato (già ANGPS, Ente Morale per Decreto Presidenziale N.820 del ) PRESIDENZA NAZIONALE

A.N.P.S. Associazione Nazionale della Polizia di Stato (già ANGPS, Ente Morale per Decreto Presidenziale N.820 del ) PRESIDENZA NAZIONALE A.N.P.S. Associazione Nazionale della Polizia di Stato (già ANGPS, Ente Morale per Decreto Presidenziale N.820 del 7.10.1970) PRESIDENZA NAZIONALE Prot. SEG/OS123/3507 Roma, 1/10/2012 Oggetto: Disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO ITALIANO DEI CHIRURGHI AMBITO DI APPLICAZIONE

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO ITALIANO DEI CHIRURGHI AMBITO DI APPLICAZIONE REGOLAMENTO DEL COLLEGIO ITALIANO DEI CHIRURGHI AMBITO DI APPLICAZIONE Articolo 1 - Ordinamento 1. Il presente Regolamento è volto a disciplinare compiutamente, nel rispetto delle norme statutarie, l organizzazione,

Dettagli

FAC SIMILE VERBALI PER A.S.D.

FAC SIMILE VERBALI PER A.S.D. FAC SIMILE VERBALI PER A.S.D. sul sito www.figt.it è quindi necessario confrontarlo con lo Statuto registrato dalla vostra Asd e nel caso adeguarlo. VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Associazione

Dettagli

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO S T A T U T O Approvato dall Assemblea dei Delegati del 30 novembre 2013 I N D I C E IDENTIFICAZIONE E SCOPO DEL GRUPPO Art. 1 - Denominazione Art. 2 - Sede Art.

Dettagli

XV CONGRESSO CGIL VERBALE DI ASSEMBLEA CONGRESSUALE DI CATEGORIA REGIONALE CATEGORIA RIASSUNTO DELLE PROCEDURE

XV CONGRESSO CGIL VERBALE DI ASSEMBLEA CONGRESSUALE DI CATEGORIA REGIONALE CATEGORIA RIASSUNTO DELLE PROCEDURE l XV CONGRESSO CGIL VERBALE DI ASSEMBLEA CONGRESSUALE DI CATEGORIA REGIONALE CATEGORIA REGIONE Data di inizio del congresso Data di chiusura del congresso RIASSUNTO DELLE PROCEDURE 1. Elezione della Presidenza

Dettagli

Città di Latisana. Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Città di Latisana. Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Città di Latisana Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione consiliare n. 104 del 29 novembre 2011 Art.1 Generalità

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE SEGRETERIE REGIONALI

REGOLAMENTO DELLE SEGRETERIE REGIONALI REGOLAMENTO DELLE SEGRETERIE REGIONALI Firma Data Redatto Segretario Nazionale 01/06/2009 Verificato 01/06/2009 Rappresentante della Direzione Approvato Presidente SIFO 01/06/2009 Rev Data Modifica Redazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELL EMILIA ROMAGNA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELL EMILIA ROMAGNA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELL EMILIA ROMAGNA 1 DIRITTO DI VOTO NELLA ASSEMBLEA PARZIALE DELLE SEZIONI PROVINCIALI ALLEVATORI (SPA) 1) In caso di allevamenti

Dettagli

REGOLAMENTO DI SEZIONE Approvato all unanimità nella seduta del

REGOLAMENTO DI SEZIONE Approvato all unanimità nella seduta del Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori Sezione di Sant Agata Militello REGOLAMENTO DI SEZIONE Approvato all unanimità nella seduta del 30.03.2015 PARTE I SOCI Art. 1 Valorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA PREMESSA. La Sezione della Sardegna è composta da 10 (dieci) sottosezioni diocesane. A causa di questa diversa articolazione rispetto alle altre sezioni dell Associazione,

Dettagli

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL COMUNE DI MONTECHIARUGOLO Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 8 del 24 gennaio 2007 1 INDICE Parte 1 - ISTITUZIONE e FINALITÀ...3

Dettagli

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA SEDUTA DEL 04/04/2002 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO del Consiglio

Dettagli

VERBALE PER LE ELEZIONE DEL

VERBALE PER LE ELEZIONE DEL ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA Sezione di. VERBALE PER LE ELEZIONE DEL - PRESIDENTE DI SEZIONE ; - VICE PRESIDENTE DI SEZIONE; - CONSIGLIO DI SEZIONE. Il giorno alle ore si è riunita in.presso

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 124 DEL 01.12.2009) I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità

Dettagli

GIOVEDI 23 APRILE 2015 alle ore 19,30 presso il Centro Didattico Fondazione F.lli Navarra Via Provinciale, 15/b GUALDO di Voghiera (FE)

GIOVEDI 23 APRILE 2015 alle ore 19,30 presso il Centro Didattico Fondazione F.lli Navarra Via Provinciale, 15/b GUALDO di Voghiera (FE) Consorzio Produttori Aglio di Voghiera Sede legale: Viale B. Buozzi, 12/b 44019 Voghiera (FE) Sede operativa e ufficio amministrativo: c/o Centro Didattico Fondazione F.lli Navarra Via Provinciale, 15/b

Dettagli

Adempimenti nella gestione dell Avis Comunale Giornata di formazione Arenzano, 12 dicembre 2015

Adempimenti nella gestione dell Avis Comunale Giornata di formazione Arenzano, 12 dicembre 2015 Adempimenti nella gestione dell Avis Comunale Giornata di formazione Arenzano, 12 dicembre 2015 1 Modulo 4 Lavori della Commissione Verifica Poteri Comunale 2 La Commissione Verifica Poteri (CVP) è nominata

Dettagli

REGOLAMENTO. Capo III Soci. Capo IV Parte prima - Dimensione sezionale

REGOLAMENTO. Capo III Soci. Capo IV Parte prima - Dimensione sezionale Associazione Italiana Maestri Cattolici Clivo Monte del Gallo 48-00165 Roma tel. 06 634651-2-3-4 REGOLAMENTO Capo III Soci Modalità di adesione Nel caso una Sezione Aimc non sia presente nel territorio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE AeCI, DEL PRESIDENTE CCSA, DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL CONSIGLIO FEDERALE DELL Ae.C.I. Approvato con Delibera Commissariale

Dettagli