RAS Servizio Sanitario Provincia del Medio Campidano

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1 UFFICIO FORMAZIONE DIREZIONE GENERALE RAS Servizio Sanitario Provincia del Medio Campidano Giuseppe Ricciarelli Luigi Bartolomeo Arbus Barumini Collinas Furtei Genuri Gesturi Gonnosfanadiga Guspini Las Plassas Lunamatrona Pabillonis Pauli Arbarei Samassi San Gavino Sanluri Sardara Segariu Serramanna Serrenti Setzu Siddi Tuili Turri Ussaramann a Villacidro Villamar Villanovaforru Villanovafranc a ASLSanluri

2 UFFICIO FORMAZIONE DIREZIONE GENERALE Determinanti per l organizzazione e gestione delle aziende sanitarie Una sanità più intelligente per la crescita e per lo sviluppo Giuseppe Ricciarelli Luigi Bartolomeo ASLSanluri

3 Temi chiave Nuovi scenari per l azienda sanitaria Riforme nella Pubblica Amministrazione Dal modello burocratico a quello manageriale Core service e core business Ruolo delle Autonomie Locali e riforma sanitaria Principio di sussidiarietà 3

4 Approfondimenti Legge 328/2000 Disciplina dei LEA e dei LIVEAS Accreditamento strutture pubbliche e private Evoluzione dell assetto strutturale e funzionale dell Ospedale 4

5 Development view Contenimento della spesa sanitaria: Relazioni con il PIL Posti letto per abitante Flessibilità Pubblico e privato Evoluzione dei bisogni di salute Modifiche nel carico assistenziale da acuzie Aumento età media e assistenza legata alla vecchiaia Malattie croniche Ruolo della prevenzione 5

6 PSR e Medio Campidano Riordino rete ospedaliera Nuove specialità Hub & spoke Rete di tutela Case della salute Centri per la salute Percorsi prossimi Cooperazione tra aziende sanitarie Nuovi criteri di finanziamento Cultura della salute e autocura Sanità di iniziativa Front office e back office 6

7 Riferimenti e strategie per la ASL6 1. Innovazioni nella gestione: Capacità produttiva Ricerca dell utilizzo pieno della capacità produttiva Bisogni Impiego della capacità produttiva Ottimizzazione della condizioni di impiego della capacità produttiva 7

8 Riferimenti e strategie per la ASL6 2. Assetti organizzativi: Atto aziendale Regolamenti attuativi per le strutture Protocolli e regole per processi trasversali: Autonomia delle strutture Sistema negoziale Valorizzazione della flessibilità organizzativa 8

9 Produzione di servizi Servizio come output intangibile : Valore del servizio Impossibilità di stoccaggio Servizi in situ e servizi sul campo Valore percepito Dimensionamento della capacità produttiva Capacità in eccesso = spreco risorse Capacità insufficiente = disservizio Gestione della capacità produttiva Funzione dell overbooking 9

10 Servizi e interazione con l utente Servizi a elevata interazione Intensità del contatto (frazione tempo utente su tempo totale) Difficoltà di gestione e di ottimizzazione Servizi a bassa interazione Intensità contatto limitata Migliori opportunità di razionalizzare il processo Front office e back office Modalità di interazione Partecipazione del cliente alla realizzazione del servizio Poche possibilità di realizzare economie di scala nei servizi F. O. Disaccoppiamento minimo (vantaggi e svantaggi) Disaccoppiamento massimo (vantaggi e svantaggi) 10

11 Labour drivers Fattori che influenzano numero e competenze degli operatori Dovrebbero basarsi su elementi misurabili Ad esempio il numero degli utenti Oppure il numero di prestazioni o interventi Il numero delle pratiche evase Il numero di quantità controllate nei controlli distruttivi Il numero di controlli accertabili nei controlli non distruttivi 11

12 UFFICIO FORMAZIONE DIREZIONE GENERALE Determinanti della organizzazione del Distretto Un Distretto più intelligente per conservare e tutelare la salute Giuseppe Ricciarelli Luigi Bartolomeo ASLSanluri

13 Distretti Normativa nazionale e regionale Modelli divisionali e funzionali Modello dipartimentale 13

14 Distretti Modello Acquirente-Fornitore interno Modello ristrutturazione della USL originaria 14

15 Distretti Modello misto Dipartimento delle Cure primarie e del Distretto Modello della società della Salute Modello dei percorsi assistenziali programmati 15

16 Modalità organizzative del Distretto Compiti e funzioni e relative localizzazioni Competenze del Direttore del Distretto Ufficio di Coordinamento distrettuale (composizione e competenze) Articolazione organizzativa interna del Distretto (competenze delle singole articolazioni e modalità di esercizio delle prestazioni) Distretto e budget: Risorse da assegnare in relazione a competenze e obiettivi Sistema di valutazione e controllo/verifica dei risultati conseguiti, e strumenti operativi Rapporti interaziendali 16

17 Distretti nella ASL di Sanluri Distretti negli atti regolamentari Distretto di Sanluri Distretto di Guspini Distretti e rete di tutela della salute nel Medio Campidano 17

18 Attività nei distretti Art LR 10/2006 AA art. 21, commi 7, 8, 9, 10, 11 Strutture semplici definite in AA allo scopo di definire attività (AA art ) 18

19 LR 10/2006 art governo unitario globale della domanda di salute espressa dalla comunità locale; presa in carico del bisogno del cittadino, individuando i livelli appropriati di erogazione dei servizi; gestione integrata, sanitaria e sociale, dei servizi, anche collaborando alla predisposizione e realizzazione del PLUS; appropriato svolgimento dei percorsi assistenziali attivati dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dai servizi direttamente gestiti, per le competenze loro attribuite dalla programmazione regionale e locale; promozione, anche in collaborazione con il dipartimento di prevenzione, di iniziative di educazione sanitaria nonché di informazione agli utenti; fruizione, attraverso i punti unici di accesso, dei servizi territoriali sanitari e sociosanitari, assicurando l integrazione con i servizi sociali e con i servizi ospedalieri; attuazione dei protocolli diagnostico terapeutici e riabilitativi adottati dall azienda. 19

20 AA art. 21, commi 7, 8, 9, 10, 11 Due differenti momenti organizzativi Governo della domanda e dell offerta di servizi e di prestazioni Sistema capace di dare risposte a bisogni puntuali dei cittadini, o a tipologie di bisogni, piuttosto che a bisogni generici Presa in carico globale del paziente (riflessione su integrazione) Due dimensioni organizzative: Verticale a presidio dei risultati, dei processi di servizio, e tra servizi Orizzontale a presidio della qualità assistenziale e professionale delle articolazioni operative 20

21 Strutture territoriali - distrettuali Autonomia tecnica e gestionale come DSMD, ecc. Attività proprie del distretto: Medicina generale, Pediatria, Continuità assist., ass. integr. e protesica, specialistica ambulatoriale Disabili e soggetti fragili Strutture distrettuali in ASL Sanluri: Consultori, tutela salute donna, infanzia, famiglia Cure primarie Cure domiciliari, cronicità, non autosufficienza Emergenza sanitaria territoriale Neuropsichiatria infantile Riabilitazione e disabilità 21

22 Criticità Omogeneità delle risposte, dei programmi, degli interventi Armonizzare le funzioni di domanda con quelle di offerta Coordinamento del Direttore del Distretto e Responsabili dei Servizi Interazioni con rete di tutela Priorità: Qualificare e specializzare i compiti Adeguare in continuo la capacità di risposta tenendo conto delle sollecitazioni e della evoluzione delle tematiche della salute Realizzare presupposti e criteri per supportare l avvio e il funzionamento delle reti secondo i principi per l e-government 22

23 UFFICIO FORMAZIONE DIREZIONE GENERALE Organizzazione dipartimentale Una organizzazione più intelligente per migliorare il Servizio Sanitario Giuseppe Ricciarelli Luigi Bartolomeo ASLSanluri

24 Dipartimenti Normativa nazionale e regionale Fondamenti e finalità Tipologie Strutturale Funzionale Ad attività integrata Misto ospedaliero-territoriale Socio assistenziale Misto pubblico-privato 24

25 Principali problematiche Criteri di aggregazione delle UO Rapporti tra organi della azienda, organi del dipartimento e livelli dirigenziali del dipartimento Criteri generali per la costituzione, il mantenimento, e la conversione delle strutture dipartimentali 25

26 Principali problematiche Governo clinico con particolare riferimento a: Appropriatezza Rischio clinico Tutela della salute e della sicurezza Continuità assistenziale e valutazione delle performances Governo economico e finanziario e gestione budget Utilizzo delle risorse Disciplina dei rapporti Sistema delle responsabilità 26

27 Dipartimenti nella ASL di Sanluri Lavori in corso Dipartimento di Prevenzione Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Ospedaliero di Chirurgia Dipartimento Ospedaliero dei Servizi Dipartimento Ospedaliero di Medicina Dipartimento Attività Amministrative e di Supporto Staff di direzione Strutture operative o di line Affari generali Servizio delle Professioni Sanitarie Servizio sociosanitario 27

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