Torino, Ottobre 2011
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- Michelangelo Bossi
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1 per i progetti di gestione degli invasi e per l esecuzione delle operazioni: contenuti ed esperienze di applicazione Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità Direzione generale agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna Presidenza della Regione Torino, Ottobre 2011
2 Sommario Iter di approvazione delle Linee Guida della Regione Sardegna; Contenuti delle Linee Guida; Esperienze di gestione: svaso del bacino artificiale Benzone sul fiume Taloro (Sardegna centrale)
3 Gli invasi artificiali in Sardegna 58 sbarramenti di competenza del Registro Italiano Dighe (Dighe di altezza superiore a 15 metri o che determinano un volume di invaso superiore al di metri cubi)
4 Gli invasi artificiali in Sardegna Censiti 465 sbarramenti di competenza regionale
5 Iter di approvazione delle linee guida Costituzione di un gruppo di lavoro (DGR n. 28/39 del 26 luglio 2007); Approvazione delle linee guida (DGR n. 13/12 del ); Costituzione della struttura tecnica per l istruttoria dei Progetti (Determinazione dei DG dell ambiente e dei lavori pubblici del 4 giugno 2008).
6 Struttura tecnica per l istruttoria dei progetti di gestione Costituita da funzionari di: - Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità - Servizio Infrastrutture L approvazione dei Progetti di gestione avviene con determinazione congiunta dei direttori dei due Servizi
7 Contenuti delle linee guida Classificazione degli invasi e sbarramenti ai fini della predisposizione dei Progetti di Gestione; Norme da applicare agli sbarramenti non soggetti al DM 30 giugno 2004; Procedura di approvazione dei Progetti di Gestione; Contenuti dei Progetti di Gestione; Norme per l esecuzione delle operazioni di svaso, sghiaiamento e sfangamento e per il monitoraggio ambientale; Limiti relativi a solidi sospesi e ossigeno disciolto da rispettare durante le operazioni.
8 Contenuti richiesti dalle linee guida per i progetti di gestione Sostanzialmente quelli del DM 30 giugno 2004 Esplicitati i livelli di approfondimento richiesti nelle descrizioni, elaborazioni e cartografie; Esplicitato il numero di campioni di sedimento da analizzare in funzione delle dimensioni del bacino; Esplicitati i parametri da analizzare nelle matrici acqua e sedimento; Esplicitate le modalità del monitoraggio e i parametri da rilevare prima, durante e dopo le operazioni;
9 Monitoraggi da effettuarsi prima, immediatamente dopo e dopo sei mesi dalle operazioni monitoraggio dei macroinvertebrati nel corso d acqua a valle del bacino nonché a monte dello stesso; analisi della fauna ittica nell invaso e nel corpo idrico a valle dello stesso; rilevamento della struttura dell alveo (sezioni trasversali e granulometria) in almeno 3 sezioni fluviali a valle della diga.
10 Monitoraggi durante le operazioni Le attività di controllo dovranno essere avviate almeno due ore prima dell inizio dello svaso e si concluderanno almeno sei ore dopo la fine delle operazioni I principali parametri da monitorare nel corpo idrico a valle dello sbarramento sono: Portate scaricate solidi sospesi (SST) ossigeno disciolto (DO) I SST e il DO devono essere monitorati in una sezione a distanza compresa tra i 200 e i 500 m a valle dello sbarramento.
11 Limiti da rispettare durante le operazioni
12 Progetti di gestione presentati Invaso Gestore Stato Progetto di gestione operazioni effettuate/previste Bau Mela Enel produzione S.p.A. Richieste integrazioni al progetto di gestione Effettuato disinterrimento straordinario con mezzi meccanici monitoraggio e salvaguardia della fauna ittica Bau Mandara Enel produzione S.p.A. Richieste integrazioni al progetto di gestione Effettuato disinterrimento straordinario con mezzi meccanici Benzone Enel produzione S.p.A. Richieste integrazioni al progetto di gestione Effettuato svaso per esecuzione di manutenzioni urgenti prescritte dal RID Leni Ente acque della Sardegna (ENAS) Richieste integrazioni al progetto di gestione Previste operazioni di svaso per esecuzione di manutenzioni
13 Esperienze di gestione Invaso Benzone, fiume Taloro (ENEL produzione S.p.A.)
14 Esperienze di gestione Invaso Benzone
15 Esperienze di gestione Invaso Benzone
16 Svaso del bacino Benzone volume utile dell invaso m 3 svaso quasi totale del bacino per l esecuzione di interventi di manutenzione alla paratoia dello scarico di fondo; scaricati circa m 3 tramite lo scarico superficie, lo scarico di fondo e l opera di presa; garantito un volume residuo del bacino di circa m 3 Durata delle operazioni dal 26/11 al 30/ Effettuati i monitoraggi prescritti prima, durante, dopo un mese e dopo 6 mesi dall intervento.
17 Prima dell apertura degli scarichi di fondo Dopo l apertura
18 Monitoraggio torbidità/solidi sospesi e ossigeno disciolto Misure un continuo con sonda multiparametrica; Misure con coni Imhoff Campionamenti per la misura dei SST in laboratorio;
19 Torbidità/Solidi sospesi totali
20 % di saturazione in ossigeno (DO%)
21
22 Monitoraggi pre e post operazioni Fauna ittica I.B.E. Struttura dell alveo
23 Monitoraggi pre e post operazioni
24 Monitoraggi pre e post operazioni
25 Link alla pagina informativa sul procedimento Grazie per l attenzione Mario Lorrai Servizio Tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità Direzione generale agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna Presidenza della Regione via Roma Cagliari tel mlorrai@regione.sardegna.it
26 Invaso Bau Mela (ENEL produzione S.p.A.)
27 Invaso Bau Mela (ENEL produzione S.p.A.)
28 Invaso Bau Mela (ENEL produzione S.p.A.)
29 Invaso Bau Mandara (ENEL produzione S.p.A.)
30 Invaso Benzone (ENEL produzione S.p.A.)
31 Invaso Leni (ENAS)
32 Invaso Leni (ENAS)
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