La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare
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- Dario Castelli
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1 La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare The First International Conference on Food Safety and Food Certification in BiH Brcko, October 27th, 2008 Dr. Antonio Limone Commissario IZSM - Portici (Napoli) Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Via della Salute, Portici - Napoli
2 NETWORK DIECI SEDI CENTRALI Nord Italia Brescia Padova Torino Italia Centrale Perugia Roma Teramo Sud Italia Portici (NA) Foggia Le Isole Palermo Sassari
3 La rete degli IIZZSS Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: Competenza scientifica per le Regioni Campania e Calabria Sede Centrale: Portici (NA) In Campania: Sezioni Diagnostiche Provinciali: Avellino Benevento Caserta Salerno In Calabria: Sezioni Diagnostiche Provinciali: Catanzaro Cosenza Reggio Calabria
4 COMPITI DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI a. la ricerca sperimentale su eziologia, patogenesi e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali b. il servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi c. gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico ed operativo necessari alle azioni di polizia veterinaria e all attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione d. la ricerca in materia di igiene degli alimenti e delle produzione zootecniche e. il supporto tecnico, scientifico ed operativo all azione di farmacovigilanza veterinaria f. la sorveglianza epidemiologica
5 Sicurezza alimentare, come agire? Presupposti e Strumenti Sistema informativo Analisi del rischio Comunicazione al consumatore Dal Campo alla Tavola Attivazione di un sistema nazionale di sorveglianza della catene alimentari finalizzato alla garanzia della sicurezza alimentare attraverso: La valutazione e la gestione dei rischi Il controllo e il miglioramento dei processi produttivi La attivazione di prassi di comunicazione del rischio
6 La strategia dell IZSM per la sicurezza alimentare: Integrare i dati da diverse fonti e informatizzazione del territorio Strumento dell integrazione: O.R.S.A. - Osservatorio Regionale Sicurezza Alimentare L Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare (ORSA), istituito con Deliberazione N del 17 luglio 2007 presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, è incaricato della raccolta e dell analisi dei dati derivanti dagli Enti che svolgono le attività connesse alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi. ORSA raccoglie dati relativi a: - Tutti gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) - Mangimifici - Impianti di allevamento dei molluschi - Aziende zootecniche - Esami chimici e microbiologici sugli alimenti - Esami chimici e microbiologici su matrici ambientali - Discariche - Uso del suolo ecc..
7 Informatizzazione del territorio: la complessità della raccolta dati e la soddisfazione nel risultato Da gennaio 2008 tutte queste strutture sono state progettate, testate e realizzate e sono attualmente in uso. Sono stati acquisiti, normalizzati e georeferenziati migliaia di dati Le diverse basi dati sono state più volte riorganizzate al fine di poterle collegare tra loro creando dei veri e propri canali di comunicazione Tutto ciò affrontando contemporaneamente l emergenza brucellosi e la diossina
8 Il grande apporto di ORSA è quello di integrare informazioni provenienti dai diverse fonti riuscendo ad ottimizzare l attività, migliorando lo stesso approccio epidemiologico Il sistema informativo di ORSA
9 Caso di studio: Emergenza diossina Aprile 2008 In seguito ad alcuni esiti non conformi su prelievi effettuati per la Legge 3/05 e in concomitanza con l emergenza rifiuti, l UE ha richiesto all Italia un piano straordinario per garantire la sicurezza dei consumatori. In due settimane sono stati testati 239 caseifici a bollo CE che lavorano latte bufalino che prendevano latte, in totale da 962 allevamenti
10 Situazione attuale Sono state testate quasi tutte le aziende bufaline della Campania e molte aziende bovine e ovicaprine Nei mesi da Aprile a Luglio la Campania ha effettuato un numero tale di analisi per PCDD e PCB/dl da saturare tutte le strutture accreditate in Italia. Si è dovuto ricorrere anche all ausilio di una struttura estera, in Germania. Tutte le aziende zootecniche sono sotto controllo
11 La nostra forza: Dati A.R.P.A.C. Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania
12 Per concludere: Un sistema informativo complesso consente di avere una visione completa del sistema alimentare campano e di ottenere delle nuove informazioni utili per la programmazione delle attività e la sicurezza alimentare. Grazie per l attenzione
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