In copertina: Versione riveduta della traduzione di Irma Brandeis di Bassa marea

Transcript

1

2 1 Le mongolfiere

3 Proprietà letteraria riservata 2013 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN In copertina: Versione riveduta della traduzione di Irma Brandeis di Bassa marea I lettori che desiderano informarsi sui libri della casa editrice Archinto pos sono consultare il sito internet: L indirizzo è info@archinto.it 2

4 Marco Sonzogni La speranza di pure rivederti Clizia, Montale e l impossibilità di dirsi addio Archinto 3

5 in memoriam Rosanna Bettarini ( ) 5

6 Questo saggio completa la presentazione delle carte inedite di Irma Brandeis. Contributi in volume e in rivista, miei e altrui, sono stati ripresi e riletti alla luce dei nuovi documenti. Le tre parti che compongono il saggio, incastonate tra un prologo e un epilogo, sono disposte in ordine cronologico e sono in dialogo tra loro. Anche le note che le seguono, intese a contestualizzare il discorso allacciandolo almeno in parte alla vasta bibliografia di critica montaliana (e senza interferire con l immediatezza dell esposizione, dettata anche dalle riproduzioni delle carte in questione), fanno parte di questo dialogo. Le poesie di Montale sono riprese dall edizione critica (Einaudi, 1980); i suoi scritti in prosa dai volumi dei Meridiani (Mondadori 1995, 1996); ogni volta che è sembrato rilevante, sono state indicate anche le coordinate bibliografiche di prima pubblicazione. I passi dai diari e dalle lettere di Irma Brandeis, così come quelli dagli scritti e dalla corrispondenza di James Merrill, sono citati nella mia traduzione (condotta sugli originali manoscritti). Si è invece deciso di lasciare in inglese il testo dei documenti che sono presentati qui per la prima volta, accompagnandoli da una traduzione di servizio in nota. La lettura di questi ultimi fogli di «I.B.», infine, è stata guidata dal principio del sociologo francese Edgar Morin secondo cui le certezze devono servire da punti di riferimento per esplorare le incertezze. Il saggio si chiude comunque con una domanda soltanto Irma, infatti, avrebbe potuto dare la risposta. M.S. 6

7 Non sarà che alle nozze di animi costanti io ammetta impedimenti; amore non è amore che muta quando scopre mutamenti, o a separarsi inclina quando altri si separa. William Shakespeare, Sonetti, CXVI Io, vecchia tortora, volgerò l ala verso qual che ramo secco e là piangerò il mio compa gno che non si troverà più, finché sia perdu ta anch io. William Shakespeare, Il racconto d inverno (Paolina, V, iii)* 7

8 * W. Shakespeare, Tutte le opere, a cura di M. Praz, Sansoni, Firenze 1964, p (traduzione di Alberto Rossi rivista da Giorgio Melchiori) e p (traduzione di Eugenio Mon - tale). Con le parole di Paolina si chiude l ultimo diario di Irma Brandeis (1988?). 8

9 Prologo: la verità delle carte la tua carta non è questa. Eugenio Montale Allorché ci si trova a sfogliare le carte di un altra persona si ha sempre la sensazione di violare uno spazio intimo, segreto, e che tale sarebbe dovuto restare. Anche quando l infrazione possa essere in qualche modo giustificata dal fatto che la persona sia stata la musa di uno dei nostri più grandi poeti, entrando nella storia della letteratura italiana nella scia delle «grandi ispiratrici» Beatrice e Laura. 1 Le indagini dello studioso filologo, critico possono infatti venire a dipendere non solo dalle parole dell autore ma anche da quelle di chi, in un modo o in un altro, le abbia ispirate o influenzate. A volte basta poco una variante, un rimando, un nome, ma anche una cancellazione o un numero per risarcire delle difficoltà e delle perplessità che spesso affiancano il ritrovamento e lo studio di materiali inediti. Sono quindi debitore a Jean Cook per avermi dato la possibilità di studiare tutte le carte di Irma 9

10 Brandeis ( ), legata con il criptonimo (dantesco più che ovidiano) di Clizia a tanti dei versi più alti di Montale. Studio che è stato costantemente ricompensato, con un espressione di Gian - franco Contini, da doni postumi. 2 Ma può davvero bastare la prospettiva di una ricompensa a legittimare la visione e la pubblicazione di documenti privati altrui? Nel caso di Montale chi l ha fatto si è giustificato con le parole del poeta. In uno dei suoi articoli, per esempio, Luciano Rebay fa notare come Montale abbia «più volte affermato che la sua opera creativa è strettamente legata alla sua esperienza personale». 3 Ma Brandeis (di cui proprio Rebay è stato il primo a occuparsi) 4 non la pensava allo stesso modo, affatto, e non l ha mai nascosto: «stanca» di essere associata a Clizia e dell insistenza con cui gli studiosi di Montale cercavano di strapparle informazioni personali in nome di una più completa interpretazione dei versi del poeta. 5 Consapevole di questo scarto, chi scrive si è fatto premura di accostare la storia di Irma a quella, inevitabile, di Clizia. Alla pubblicazione di passi diaristici ed epistolari, 6 motivata in parte dall esigenza di integrare le lettere ricevute da Montale, 7 ha fatto se- 10