Il settore dei dispositivi medici in Italia

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1 Il settore dei dispositivi medici in Italia Giulia Bizzotto Area Imprese e Internazionalizzazione Centro studi Assobiomedica Torino, 17 gennaio 2016

2 UN TESSUTO INDUSTRIALE ARTICOLATO Molte imprese manifatturiere svolgono attività prevalentemente per conto terzi, ma tale attività è diffusa anche tra i produttori diretti: questa articolazione delle relazioni industriali configura quello dei dispositivi medici come un settore a fabbrica diffusa. dati 2014 Imprese Occupati Totale Manifattura Commercio Servizi

3 PREVALGONO NETTAMENTE LE IMPRESE DI MICRO E PICCOLE DIMENSIONI

4 LA GRANDE IMPRENDITORIA DEL SETTORE La ricchezza del tessuto imprenditoriale, oltre alla storia industriale che ne fa uno dei primi e principali poli nel mondo, ha reso il settore attrattivo per multinazionali che lo arricchiscono di opportunità di sviluppo anche investendo in ricerca, innovazione e occupazione qualificata. dati 2014 Imprese Occupati Multinazionali 575 (13%) (53%) Italiane Estere Ripartizione fatturato

5 UN SETTORE CONCENTRATO ANCHE GEOGRAFICAMENTE Distribuzione imprese per regione (%) 69% imprese 83% fatturato Fatturato: 47,4 % 6,7% Distribuzione imprese manifatturiere per regione (%) 28,9% 12,8% 13,6% 7,4% 8,5%

6 IL SETTORE È ETEROGENEO SOTTO IL PROFILO DELLE TECNOLOGIE TRATTATE e delle molteplici discipline cui attinge, tra cui: Biologia, chimica, fisica, informatica, elettronica, ICT, nanotecnologie, materiali avanzati, stampa 3D

7 IL PROCESSO DI INNOVAZIONE COME CHIAVE DI VALORIZZAZIONE DEL SSN La propensione all innovazione è una caratteristica del settore che può contribuire anche alla sostenibilità economica del sistema, a patto di iniziare a valorizzare la filiera della salute in chiave di sviluppo economico. Investimenti in ricerca e innovazione (ricerca e sviluppo + studi clinici) Risulta fondamentale implementare politiche che sostengano investimenti italiani ed esteri per non perdere definitivamente le competenze di cui il Paese ancora è ricco. A livello globale è in corso una concentrazione degli investimenti verso quei territori e piattaforme tecnologiche che ne consentono la massima produttività al minor costo.

8 START-UP TECNOLOGICHE COME ELEMENTO CHIAVE DELLO SVILUPPO DEL SETTORE I processi di ricerca e innovazione rappresentano una delle principali spinte alla creazione di nuove imprese e di nuova imprenditorialità: molte start-up tecnologiche e innovative nascono dal lavoro di ricercatori che reinventandosi imprenditori contribuiscono al ricambio generazionale in questo settore dell industria italiana. dati 2016 Start-up tecnologiche 328 Iscritte registro delle start-up innovative 87% Incubate 31% Spin-off ricerca pubblica 45%

9 L SSN È IL PRINCIPALE ACQUIRENTE DEL SETTORE Il principale mercato di destinazione è rappresentato dalla sanità pubblica, cui sono destinate oltre il 70% delle vendite del settore. Se il sistema non investe a favore di un progresso continuo ne va non solo della sopravvivenza e qualità di un settore industriale d eccellenza, ma anche del diritto alla salute dei cittadini. dati 2015 Mercato interno Domanda pubblica Domanda privata 9,9 miliardi di euro 7,3 miliardi di euro 2,5 miliardi di euro Payback Centralizzazione Tempi di pagamento PA Riconoscimento e remunerazione dell innovazione Difficoltà a superare le micro-piccole dimensioni Inadeguato supporto all imprenditoria (incl. investimenti in R&I) Valorizzazione delle eccellenze della filiera Reti di imprese

10 L EXPORT MOTORE DELLA MANIFATTURA Negli ultimi anni le esportazioni sono cresciute e hanno trainato la manifattura; in crescita anche importazioni e mercato interno. Il saldo della bilancia commerciale è negativo ma il deficit si è ridotto del 24% nel dati 2015 Import 7,3 miliardi di euro Export 7 miliardi di euro Variazione export +8,1% Manifattura 8 miliardi di euro Variazione manifattura +9,5%

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12 CONTATTI E REFERENCE Giulia Bizzotto Area imprese e internazionalizzazione bizzotto@assobiomedica.it Vera Codazzi Area innovazione codazzi@assobiomedica.it Grazie per l attenzione!