Buone Feste. NotiziarioComunale di Zambana. N. 2 - dicembre 2011
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1 zautorizzazione tribunale di Trento n. 885 del Direttore responsabile Patrizia Todesco N. 2 - dicembre 2011 AMBA NotiziarioComunale di Zambana A notizie Buone Feste
2 z AMBA A notizie 3... La parola al Sindaco 4... Gisella, una nonna centenaria 5... Finiti i lavori alle Ex Colonie Santel Direttore: Michele Moser Direttore responsabile: Patrizia Todesco Comitato di redazione: Filippo Bonadiman Chiara Paolazzi Maria Luisa Pollam Denis Lona Giuliana Moser Composizione e stampa: Nuove Arti Grafiche - Trento SOMMARIO In copertina: Presepe (Foto Gruppo Fotografico Paganella) 6... Parte il Piano Giovani di Zona Lavis-Zambana 7... Il Treno della Memoria partirà anche da Zambana 8... Fai e Zambana insieme per la montagna Lo spazio della minoranza La comunità informa Università della Terza Età: conferenze per tutti Proloco, l unione fa la forza ASIA è ora di fare la differenza RICICLABOLARIO Appuntamenti di Natale e Capodanno Con le divise nuove l F. C. Adige spicca il volo Quattro sabati da ridere La SAT di Zambana guarda ai giovani Un anno intenso per i 150 anni dell Unità d Italia Una cucina nuova per l oratorio Tutti in pista con lo Sci Club Pallavolo per tutte le età ottobre 2011: un pomeriggio di sport Viaggio tra i generi letterari I vent anni del circolo anziani Do you speak English? L incanto delle stagioni 2 NOTA DELLA REDAZIONE Come sempre invitiamo tutti adulti e bambini, semplici lettori a scrivere. Questo l indirizzo: zambana@comuni.infotn.it oppure consegna a mano all attenzione di Filippo Bonadiman
3 La parola al Sindaco Gentili concittadini, l uscita del Notiziario Comunale è anche un occasione per rivolgere a Voi e alle Vostre famiglie, a nome di tutta l Amministrazione, i più cordiali saluti di Buon Natale e Felice Anno nuovo. L augurio è quello di concludere in modo sereno un anno che sotto molti aspetti è stato particolarmente travagliato: basti pensare ai conflitti, ai sommovimenti, alle catastrofi naturali che hanno interessato il mondo e alla crisi economica, che sta minacciando molte delle nostre certezze, impedendoci quasi di pensare al futuro nostro e dei nostri figli. Anche rispetto alle scelte politiche e amministrative di livello locale, provinciale e comunale, si sta vivendo un momento di incertezza, sia riguardo la qualità dei pubblici servizi che si potranno garantire in futuro, sia riguardo agli investimenti che si potranno fare. È facile in questi momenti cedere a sentimenti di sconforto e cercare di attribuire solo ad altri le cause del malessere che stiamo vivendo. Sicuramente se la colpa di chi ha più potere e responsabilità è maggiore, solo un cambiamento culturale che coinvolga tutti ci consentirà di uscire lentamente da questa situazione. Riduzione dei consumi e delle spese inutili, riscoperta della solidarietà e della socialità, attenzione ai valori e alla crescita culturale e sociale, rispetto per l ambiente e valorizzazione delle sue risorse. Questa è anche la crisi di un mondo basato sull individualismo e sul consumismo, ed è probabile che da essa si possa uscire solo maturando e crescendo tutti assieme in un altra direzione. La politica del comune di fronte alla crisi La necessità di un contenimento dei costi della pubblica amministrazione è un dato di fatto che da qualche anno sta condizionando fortemente le nostre scelte. Anche se si riducono ogni anno i trasferimenti statali e provinciali, si debbono garantire il più possibile i servizi dati. Non ci sono alternative, bisogna ridurre le spese e incrementare le proprie fonti di reddito e di finanziamento. In quest ottica si spiega la scelta di rinnovare la pubblica illuminazione con un sistema a leed, la cui opportunità sembra essere confermata dai primi dati positivi sui consumi in nostro possesso. Nei prossimi anni saranno disposti sul tetto delle scuole e della palestra dei pannelli fotovoltaici e stiamo terminando uno studio energetico che ci darà indicazioni per ridurre i consumi. Auspichiamo che l avvio delle comunità di valle consenta di razionalizzare e ridurre la spesa per il personale. Per quanto riguarda l aumento degli introiti propri, in questi anni, grazie alla rendita del legname, abbiamo garantito la piena funzionalità del comune. La Paganella si rivela sempre più una fonte di reddito irrinunciabile anche grazie all affitto della malga, delle piste e degli impianti. In quest ottica si inserisce la scelta di costruire uno Skibar in località Selletta. La volontà è di costruire tale opera mediante la cosiddetta finanza di progetto, con un bando che assegni la costruzione della struttura a chi poi potrà godere di uno sconto sull affitto per un numero determinato di anni. Zambana Vecchia La situazione rispetto a Zambana Vecchia è complessa e come tale si presta a semplificazioni superficiali e a strumentalizzazioni. Come sapete Zambana ha sottoscritto con la Provincia un accordo per realizzare a Zambana Vecchia un quartiere basato su avanzati criteri di sostenibilità. L amministrazione ha ritenuto di vedere in questa scelta l opportunità di avviare finalmente quella rinascita di Zambana Vecchia che la nostra comunità cerca di perseguire da molti anni con limitati risultati. Per perseguire tale fine l amministrazione comunale nel 2010 ha approvato una variante del Prg che consente alla P.A.T. l acquisizione e la successiva progettazione di un area di circa 3,5 ettari. La crisi economica e la riduzione della disponibilità di finanziamenti pubblici da parte della P.A.T stanno costringendo a rivedere gli strumenti con cui perseguire quanto concordato e, attualmente, si sta valutando con la Provincia un opzione alternativa che lasci un maggior spazio all iniziativa privata, pur in un contesto di forte presenza pubblica, soprattutto riguardo le infrastrutture e i servizi. Nel contesto generale della crisi economica e di quella edile in particolare, è naturale che un area, attualmente marginale e priva di servizi come Zambana Vecchia, non riesca ad attirare capitali e volontà. Non si vendono abitazioni a Trento città, è difficile che si possano a breve prevedere grossi investimenti a Zambana Vecchia, anche in zone come quelle interessate dal Piano di Recupero, in cui la programmazione urbanistica consente in ogni momento al privato di iniziare a costruire. Il progetto Zambana Vecchia avviato nel 2007 si sta scontrando con una situazione economica e sociale allora assolutamente imprevedibile e attualmente solo la forte volontà politica condivisa di Comune e Provincia potrà consentire di perseguire il progetto 3
4 Comunità di Valle A circa un anno dalle votazioni per la Comunità di Valle, molti dubbi iniziali sulla loro funzione e sulla volontà politica di sostenerle non sono ancora stati dissipati. La Provincia fatica a demandare funzioni e finanziamenti a tale istituzione. Rispetto alle funzioni, oltre alla lentezza con cui vengono trasferite le funzioni dei comprensori, lascia perplessi la tendenza a voler svuotare di competenze i comuni. Nulla si sa ancora delle funzioni e del personale da trasferire alle comunità. Durante l estate sono stati stabiliti i criteri di suddivisioni dei fondi per gli investimenti da assegnare e la nostra comunità è stata particolarmente penalizzata ricevendo pro-capite un terzo circa del valore assegnato a molti altri territori. Gli stessi fondi attribuiti sono stati condizionati da tali e tante norme e restrizioni, che praticamente l autonomia decisionale è stata quasi completamente annullata. Tutto questo lascia perplessi circa l effettiva volontà di assegnare responsabilità e competenze, ed è per questo che la nostra comunità, né per l ostruzione dei comuni, né per l operato dei suoi amministratori, stenta a decollare. Opere pubbliche Rispetto alle opere pubbliche l amministrazione sta portando avanti con coerenza i forti investimenti fatti in questi anni a Zambana Nuova: gli interventi sull asilo e le scuole elementari, il restauro del municipio, la biblioteca, il sostegno per la costruzione della nuova sede della Banda sociale, il rifacimento dei marciapiedi e il rinnovo completo dell illuminazione pubblica. In questi mesi ci è stato concesso un contributo per rifare i marciapiedi in via Trento e via XXIV novembre. Nei prossimi anni si vorrebbe procedere al rinnovo delle tubature dell acquedotto in paese, alla costruzione della ciclabile per Zambana Vecchia, alla realizzazione del sistema di illuminazione sulla strada per Zambana Vecchia e al posizionamento sulla scuola e sull edificio pluriuso di un sistema di pannelli fotovoltaici. È in via di conclusione la progettazione definitiva di un parco nell area adiacente la Chiesa di Zambana Vecchia. Per quanto riguarda il destino degli appartamenti ex parrocchia, il nostro progetto di un centro anziani e disabili è in una fase di stallo in quanto esso dipende, sia per la costruzione sia per la gestione, dalle decisioni della Comunità di Valle. 4 Gisella, una nonna centenaria Gisella Carlini, nata a Sant Orsola il 2 novembre del 1911, ha raggiunto la ragguardevole età di cent anni, un secolo di vita, un secolo di storia e di ricordi: da quelli tristi della prima guerra mondiale, con i soldati che dormivano nella sua stessa casa, e della sua infanzia, avendo sofferto la fame, a quelli più piacevoli della sua vita di sposa e madre, a quelli più dolci e teneri di nonna prima e di bisnonna poi. Terza di sei figli, cominciò fin da bambina a lavorare come donna di servizio. Dopo il matrimonio nel 1940 con Gaetano Furlani, da cui ebbe due figli, Mariarosa e Silvana, si trasferì a Gardolo dove ha vissuto per molti anni, gestendo con il marito l attività di orticoltura e floricoltura. Amante dei viaggi, ha visitato parecchie città italiane e parecchi Santuari con il Circolo ACLI di Cristo Re prima, più tardi di Ravina, dove si era trasferita nel In quel periodo partecipò attivamente alla vita del Circolo, mettendo a disposizione la sua passione per l uncinetto, passione che ancora oggi occupa parte del suo tempo. Dal 2004 vive a Zambana, con la figlia Mariarosa e il genero Ezio. Qui la vediamo circondata dall affetto dei suoi sei pronipoti: Federico, Ilaria, Riccardo, Tommaso, Nicola e Zaccaria. Con loro e con l intera Comunità ha festeggiato il suo bel traguardo. Buon compleanno nonna Gisella anche dalla nostra redazione!
5 Finiti i lavori alle Ex Colonie Santel fine ottobre sono terminati i lavori di ristrutturazione delle ex Colonie del Santel, nel rispet- A to dei tempi e dei costi previsti. I costi complessivi sono stati di euro coperti per l 80% con finanziamento europeo, che poteva essere utilizzato solo per tale opera. In questi mesi grazie alla collaborazione politica con le Comunità di valle della Rotaliana e Paganella, si stanno cercando contributi per l arredo e attualmente pare che la nostra richiesta in Provincia venga presa in considerazione. La colonia sarà certificata e avrà bassissimi consumi energetici. La struttura, che si colloca in un contesto particolarmente suggestivo sotto il profilo paesaggistico ambientale e sotto il profilo logistico per quanto riguarda la possibilità di accesso alla montagna e alle vicine piste da sci della Paganella, è destinati a fini turistico-ricettivi. All interno vi sono ampi spazi per riunioni e convegni, il servizio cucina con sala mensa, circa 50 posti letto collocati al secondo piano. Per quanto riguarda la gestione, che anche in considerazione dell origine esterna di molti finanziamenti non potrà essere dedicata solo ai residenti, abbiamo affidato ad un professionista uno studio che, appena pronto, presenteremo pubblicamente. Intanto altre realtà della nostra provincia hanno dato la disponibilità a collaborare nella gestione. Il Comune di Zambana ha indetto recentemente un Bando di concorso per l acquisto di opere d arte per l abbellimento dell edificio. Il bando per le opere d arte è previsto per tutte le opere pubbliche e anche su tale intervento si utilizzano per l 80% fondi europei. Con questo bando si cerca di valorizzare e caratterizzare l edificio con opere d arte già realizzate o da realizzare. 5
6 Parte il Piano Giovani di Zona Lavis-Zambana Nel 2012 diventerà operativo il Piano Giovani di Zona Lavis- Zambana. Nel corso dell anno che sta ormai per concludersi, le due Amministrazioni si sono accordate per dar vita insieme ad un Piano rivolto appunto ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 29 anni e la Provincia, che sostiene tali Piani a livello formativo e finanziario, ha già accettato la richiesta da noi formulata. Tra i mesi di novembre e dicembre poi si sono tenuti alcuni incontri con le varie associazioni che operano sui due territori, per cercare dei giovani volontari disposti a far parte del Piano. Alcuni ragazzi, che ringraziamo fin d ora, hanno dato la loro disponibilità e con loro si dovranno valutare proposte, sostenere e valutare progetti capaci, speriamo, di incontrare l interesse di tutta la popolazione più giovane. Se da una parte la novità sta nel fatto che le proposte non saranno presentate dalle Amministrazioni che, come è accaduto in passato, tentano di fare delle proposte vincenti, dall altra la novità può essere vista nell opportunità che i ragazzi avranno nelle loro realtà associative di poter esprimere le proprie potenzialità, le proprie idee e la propria creatività per i propri coetanei o per ragazzi di generazioni poco più giovani o vecchie. Un tavolo quindi che va a rispondere alle esigenze dei ragazzi e che vuole dare risposte a richieste percepite. I finanziamenti saranno comunali, provinciali e di possibili sponsor presenti sul territorio. Ovviamente si tratterà di un piano sovracomunale e pertanto i ragazzi di Zambana e Lavis potranno indistintamente iscriversi e partecipare a progetti che si terranno nel nostro Comune piuttosto che a Lavis. La prima iniziativa che vedrà impegnati in un esperienza intensa i ragazzi dei due comuni, sarà il Treno della Memoria Diciassette ragazzi (quattro di Zambana e tredici di Lavis) che accompagnati da Filippo Bonadiman di Zambana e Andrea Casna di Lavis partiranno alla volta di questa grande esperienza. NEVE Come sempre, in previsione che la neve faccia la sua comparsa, chiediamo la collaborazione da parte di tutti per quanto riguarda il parcheggio delle macchine lungo le strade. Chi può mettere la propria auto in garage o nel cortile di casa, aiuta il servizio di sgombero neve perché in questo modo è possibile migliorare anche la pulizia. È bene ricordare inoltre che il tratto di marciapiede prospiciente la propria abitazione va tenuto sgombero dalla neve e che per la pulizia degli spazi privati non è consentito spalare la neve in mezzo alle strade. 6
7 Il Treno della Memoria partirà anche da Zambana Partirà ufficialmente anche da Zambana il Treno della Memoria 2012 e sarà il primo progetto del futuro e nascente Piano Giovani di Zona istituito sui comuni di Zambana e Lavis. L opportunità inizialmente era per dieci ragazzi, ma visto il grande numero di adesioni che ha avuto questo Treno (17 iscritti in totale su entrambi i comuni), Terra del Fuoco, l associazione che organizza e gestisce il progetto, non ci ha pensato su troppo e ha deciso di premiare questo entusiasmo dando la possibilità a tutti i ragazzi di parteciparvi. Ma che cos è questo Treno della Memoria? Il Treno della Memoria è un percorso educativo che mira a creare una rete di giovani che, da testimoni consapevoli di quanto resta degli orrori della Seconda Guerra Mondiale, si attivino nella società civile sui temi relativi alla negazione di diritti oggi (quest anno si parlerà di antimafia e legalità). Non si tratta di una gita scolastica ne di un viaggio della durata di cinque giorni, ma piuttosto di uno spazio di conoscenza, un viaggio nella storia e nella memoria attraverso un percorso educativo capace di coniugare attività ludiche, testimonianze dirette della storia, momenti frontali e laboratori. Un progetto che ci porta nella memoria di un periodo storico che ha segnato le storie dei nostri padri e dei nostri nonni. Una cicatrice che ha percosso l intera Europa e che ha lacerato il mondo. Il Treno della Memoria 2012, come nelle edizioni passate, si articola su tre momenti. Il primo è già partito e vede i ragazzi assieme ai loro educatori Andrea e Filippo impegnati in quattro incontri formativi preparatori finalizzati ad un adeguata conoscenza storica dei fatti relativi alla Seconda Guerra Mondiale e alla Shoah. Il secondo momento è quello del viaggio in treno a Cracovia e Auschwitz-Birkenau, in Polonia, ripercorrendo i binari che portavano i prigionieri nei campi di sterminio e che è previsto dal 26 gennaio al 1 febbraio Il terzo e ultimo momento consiste in quattro incontri di rielaborazione e restituzione dopo l esperienza di viaggio, nel tentativo di una riflessione sull oggi e sui temi dei nuovi diritti negati della legalità e dell antimafia. Per il Trentino è la quarta edizione del Treno della Memoria e quest anno partiranno, oltre ai nostri ragazzi, in 600 da tutta la regione per affrontare questo lungo e intenso percorso. Ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco e approfittare di questa opportunità di crearsi un senso critico di fronte a quello che è stato, di poter relazionarsi in maniera attiva con i propri coetanei e con loro tra le generazioni presenti sul treno, di poter avviare un percorso nuovo di apprendimento e conoscenza, non convenzionale rispetto ai consueti metodi scolastici. Un progetto che solo grazie a loro potrà diventare una memoria concreta di quello che è stato, per tenerne traccia e non abbassare mai la guardia, poiché come ha detto Primo Levi è accaduto, quindi potrebbe accadere di nuovo. 7
8 Fai e Zambana insieme per la montagna Sabato 12 e domenica 13 novembre ha avuto luogo la quarta edizione di Campo Base Paganella, la manifestazione promossa dal Comune di Zambana sul tema della montagna. Il titolo scelto per l edizione 2011 è stato Educare alla montagna e ha avuto come principale novità quest anno, dal punto di vista organizzativo, la partnership con il Comune di Fai della Paganella, una collaborazione che aveva già portato lo scorso 7 agosto alla realizzazione dell evento Dolomiti, patrimonio di artisti e di campioni presso il Palazzetto di Fai e al quale ha assistito un folto pubblico. All evento di Fai della Paganella hanno tra gli altri partecipato come ospiti: i campioni del ciclismo Francesco Moser e Gilberto Simoni, la tuffatrice olimpionica Francesca Dallapè, lo scrittore Rolly Marchi, l attore Andrea Castelli. Quelli svoltesi a Zambana il 12 e 13 novembre sono stati giorni intensi con due eventi centrali. Il primo, sabato pomeriggio presso la Sala dell oratorio S. Giovanni Bosco, con la presentazione al pubblico di un momento di riflessione e proposta sul tema della gestione della struttura recettiva recentemente completata dal Comune di Zambana al Santel, frutto della ristrutturazione delle ex colonie, il secondo momento importante è stato domenica 13 pomeriggio, l ormai tradizionale spettacolo dedicato all alpinismo, curato da Antonia Dalpiaz e Rosario Fichera, assieme a tanti amici della montagna. La manifestazione Campobase Paganella 2011 è iniziata sabato mattina con un evento dedicato ai ragazzi delle scuole primarie, Campobase,h2o, inserito nelle iniziative dedicate quest anno dall Unesco al mondo dell acqua. I ragazzi sono stati portati attraverso alcuni filmati e giochi a scoprire il mondo dell acqua e dei fiumi, con particolare attenzione al tema della biodiversità. Il momento didattico è stato completato domenica mattina con un escursione a piedi ed in bicicletta presso il biotopo di Mezzolombardo, dove l organizzatore, il naturalista Giorgio Perini, ha illustrato la ricchezza naturalistica di quest area lungo il fiume Noce. Tante le personalità che si sono alternate in questa due giorni in Paese. La tavola rotonda di sa- 8
9 bato, moderata dal giornalista Walter Nicoletti, ha visto la partecipazione di Alberto Pacher, vice presidente della Provincia Autonoma di Trento, Monica Tamanini, responsabile del settore Educazione Ambientale di APPA, Michele Moser, sindaco di Zambana, Gabriele Tonidandel, sindaco Fai della Paganella, Gianluca Tait, presidente Comunità Rotaliana-Königsberg. Particolare interesse ha suscitato l intervento di un associazione della Provincia di Bergamo che in alta Val Seriana ha sviluppato un interessante progetto La scuola in montagna, dedicato alle scuole e alla montagna. Un occasione infine per tutti per conoscere la situazione dei lavori alle ex colonie al Santel e per scoprire come questa struttura possa essere essere un occasione per tutta la comunità di Zambana. In serata altro appuntamento per il Campo Base e con le proiezioni presso il Teatro di Zambana dei film dell ultimo Film Festival della Montagna di Trento, What happened on Pam Island di Eliza Kubarska e L abbraccio del silenzio, dedicato all alpinista Fabio Giacomelli e dall amico Elio Orlandi, presente in sala, che per la realizzazione del cortometraggio ha utilizzato parti di un intervista fatta da Giacomelli a Zambana durante l edizione del Campobase La domenica è stata la volta dello spettacolo Montagne d inverno con gli alpinisti Marco Furlani e Marco Pilati, momento in cui si è celebrato il quarantennale della spedizione trentina della SAT al Nevado Caraz, in Perù, del 1971, con letture di Antonia Dalpiaz e Piergiorgio Lunelli. Un ricordo toccante di una tappa triste e importantissima nella storia dell alpinismo trentino nel mondo. Si sono avvicendati sul palco molti volti e tra gli altri sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti, l Assessore Provinciale alla cultura Franco Panizza, i presidenti della S.A.T e della S.O.S.A.T.. Vie di Zambana Vecchia no dei problemi esistenti a Zambana Vecchia riguarda da anni la mancata assegnazione Udei numeri civici. A tale scopo è stata costituita una commissione consiliare che ha evidenziato l opportunità di suddividere le vie esistenti in vie minori alle quali dare nuovi nomi. La popolazione è invitata a fornire possibili nomi con le relative motivazioni. Si prega di consegnare le proposte entro fine gennaio all ufficio anagrafe. Il Consiglio Comunale delibererà poi in proposito. 9
10 LO SPAZIO DELLA MINORANZA 10 Cari Zambanotti, ci stiamo approssimando al Santo Natale e, approfittando dello spazio concessoci, cogliamo l occasione per formulare a tutti il nostro augurio di trascorrere le Festività natalizie in serenità e nell affetto dei propri cari e per assolvere al nostro dovere di fare un punto sull andamento dell amministrazione comunale dal punto di vista della minoranza consiliare. Se il 2010 è stato l anno delle elezioni, con tutte le conseguenze connesse, il 2011 doveva essere l anno di avvio delle attività volte a realizzare l ambizioso e, per certi versi, pirotecnico programma elettorale della Lista Aperta per Zambana. Purtroppo per noi tutti, così non è stato. Non possiamo certo dire che la giunta sia stata del tutto inoperosa, tuttavia, i fatti dimostrano che ormai l interesse del Sindaco e della maggioranza sono per lo più rivolti alla Paganella a discapito della qualità della vita nei due abitati a valle. A fronte infatti di investimenti per oltre 2,3 milioni di euro, solo parzialmente finanziati dall Unione Europea, effettuati per ristrutturare l edificio ex Colonie di Fai ed il Cason (quest ultimo finanziato dalla società Paganella 2001 S.p.a.), l amministrazione comunale si avvia ad affidare altri due incarichi destinati alla progettazione preliminare di un, così definito Ski-bar che la giunta Moser pare voler realizzare in località Selletta. Bene, sorvolando sull utilità di questa ennesima edificazione in Paganella, e credeteci, ci sarebbe molto da dire, vogliamo porre l attenzione sull ulteriore esborso e indebitamento che il Comune di Zambana dovrà sostenere per saziare la brama immobiliarista che sembra aver colto la nostra maggioranza in Consiglio Comunale. A ciò, si contrappongono due fatti secondo noi gravissimi: - il primo è che a fronte delle enormi cifre spese, la giunta Moser, con una apprezzabile ammissione di incapacità, ha dovuto affidare un incarico ad un esperto affinché costui spiegasse al Comune di Zambana cosa farsene delle ex Colonie di Fai, dopo averci investito centinaia di migliaia di euro, consulenza, che sembra aver consigliato di condividere con la Comunità di Valle i costi di gestione, nella speranza che ai Comuni che vi appartengono trovino interesse nella struttura. - il secondo è che, se proprio la vivacità immobiliare deve essere il ricordo che di sé il Sindaco Moser vuole lasciare alla storia, ebbene allora avrebbe potuto e dovuto fare molto di più per Zambana Vecchia. Come è noto ai più infatti, la rinascita del vecchio abitato non è un potenziale fiore all occhiello soltanto per il Comune di Zambana, ma la Provincia Autonoma di Trento stessa, più volte, ha ribadito e pubblicizzato il fatto che Zambana Vecchia rappresenta una formidabile opportunità per l intero sistema trentino delle costruzioni ecocompatibili poiché essa potrebbe essere il primo paese, in Italia, realizzato completamente con criteri di sostenibilità ambientale, consentendo alle imprese trentine del consorzio Habitech e ai centri di ricerca locali di dimostrare le proprie competenze ed eccellenze. Bene, anzi, male, di tutto ciò a noi della minoranza non è giunta notizia di avanzamento alcuno, se non quanto letto sulle rassegne stampa locali relativamente all ulteriore incarico per il design concettuale di Zambana Vecchia affidato dalla Provincia Autonoma di Trento a seguito dei soliti concorsi di idee, che come sappiamo, hanno come prodotto tanto stile e gusto, ma poca concretezza. Ciò detto, siamo quindi a dover amaramente constatare che l interesse della giunta Moser è ormai rivolto alla Paganella, con la stessa foga ossessiva con la quale, in passato, l ha difesa di fronte ai presunti disastri che altre giunte avrebbero compiuto. Ad onor del vero, dobbiamo ammettere che con delibera di giunta 160/2011 dello scorso mese di novembre, l amministrazione Moser ha proceduto alla (ennesima) sesta variazione di bilancio procedura di competenza del consiglio comunale ma che ormai la giunta Moser si arroga come propria alla faccia di noi minoranza a stanziare i fondi per un ulteriore incarico probabilmente al solito progettista che a Zambana ha trovato la sua gallina dalle uova d oro e che vedremo questa volta che cosa partorirà anche se noi qualche idea ce l abbiamo, come pure abbiamo qualche idea su chi saranno i reali beneficiari. Sicurezza sul ponte dell Adige: nonostante le
11 scuse che Sindaco ed Assessore accamperanno, ad oggi il problema non è risolto e non si vedono atti concreti volti a mettere in sicurezza tale tratto di strada. Edificio Oratorio: mentre Don Marco si adoperava a ristrutturare il piano terra con un lavoro dall ottimo risultato, la giunta di Zambana, impegnata nei costosi sogni ad alta quota ha dimenticato o scientemente deciso di lasciare andare a deperimento la restante parte dell edificio di proprietà comunale. Tali spazi ricordiamo, assieme al giardino del pian terreno, ben si presterebbero alla realizzazione di un asilo nido di proprietà comunale che potrebbe, ad esempio, essere affittato o dato in concessione ad una cooperativa. In tale ipotesi peraltro, si potrebbe dare un opportunità a giovani del paese per l intrapresa di una attività nel settore dei servizi sociali (e non sono pochi i diplomati e laureati in tali materie in paese), oltre a risolvere, in maniera concreta e finalmente consistente i problemi dei genitori di bambini in età 0-3 anni, ad oggi costretti a mettersi in fila per uno dei 3 posti concessi da Lavis o, nella maggior parte dei casi, rivolgersi al servizio Tagesmutter, con elevati costi per i genitori e per il Comune, o presso asili nido situati in altri Comuni, con spese enormi per le famiglie. Ma siamo certi e consapevoli che per la giunta e l Assessore competente il problema non esiste. Cura del Paese: chi usufruisce degli spazi allestiti con arredo urbano è sicuramente cosciente dello stato di degrado al quale sono lasciati i giardini pubblici, caratterizzando Zambana per una qualità di tali spazi degna delle periferie degradate delle grandi città, chi avesse qualche dubbio sul paragone, faccia un salto nel vicino Alto Adige per farsi un idea di cos è un parco giochi a un quarto d ora di strada da Zambana, direzione Nord. Barriere fono assorbenti lungo la linea ferroviaria del Brennero: questa realizzazione tanto attesa dagli abitanti di via Milano e non solo è ormai caduta nell oblio di una giunta disattenta a questa annosa problematica. Trasporti: nonostante la caratteristica principale di Zambana sia il fatto di essere circondata, attraversata e limitata da vie di comunicazione, ferrovia, ferrovia ex Trento-Malè, Statale SS 12 del Brennero, A22, nuova tangenziale Trento-Rocchetta, fiume Noce e Adige, il sistema o l idea di trasporto della giunta Moser è basata sul trasporto privato su ruota, alla faccia della tanto pubblicizzata e sbandierata certificazione EMAS. Zambana Vecchia: l argomento è stato già trattato nei paragrafi precedenti, tuttavia visti i benefici in termini di opportunità abitative per i residenti e di reddito per le imprese locali (e dei loro dipendenti) che tale realizzazione porterebbe, ci è d obbligo ricordare che il programma della Lista Moser faceva di Zambana Vecchia il suo punto di forza. Ma di tutto quello che Vi avevano promesso fino ad oggi non abbiamo visto nulla! Terreni demaniali: la proroga (in sanatoria) concessa dalla Provincia Autonoma di Trento non risolve il problema ma, come tutti sanno, lo sposterà solo di qualche anno. Un problema noto a tutti con le sue sfaccettature e anomalie che si ripresenterà ingigantito nel momento del rinnovo dei contratti, ma che la giunta di Zambana, come nel suo stile, preferisce ignorare nascondendo la testa sotto la sabbia e attendere che sia affrontato e risolto dagli uffici provinciali, potendo così attribuire a questi l inevitabile perdita dei terreni per molti degli attuali conduttori. Una gestione diretta, gestita dall amministrazione comunale, affrontata con decisione e la dovuta diplomazia ed equità avrebbe potuto, pur nei limiti regolamentari, risolvere la questione limitando la perdita per i censiti. Sicuramente la giunta dirà e scriverà che la generalizzata situazione di crisi economica non permetteva di fare di più, che in questi momenti di instabilità finanziaria non è facile reperire i finanziamenti e chissà quali affascinanti scuse. La realtà è che i finanziamenti si sono trovati e i debiti si sono accesi per le opere che rientravano negli interessi della giunta e, probabilmente, di un gruppo privilegiato di suoi sostenitori. Ricordiamo inoltre che nel mentre i cittadini sono chiamati ad un ulteriore sacrificio dovuto alla manovra finanziaria e che alle nostre associazioni sono stati ridotti i contributi necessari per le loro attività sociali, il sindaco Moser si gode, nonostante quanto sopra detto, l aumento dell indennità a cui, come invece molti altri sindaci hanno fatto, non ha voluto rinunciare. Siamo certi che nelle prossime pagine troverete invece un elenco di tutte le cose che la giunta ha realizzato e, chissà come mai, troverete già le risposte alla nostra sezione. Consapevoli e rispettosi della vostra capacità di giudizio, lasciamo a voi la valutazione di quanto sia stato oggettivamente realizzato rispetto al programma ed alle promesse, quanto di ciò che è stato fatto sia realmente utile al paese o meno. 11
12 LA COMUNITÀ DI VALLE La comunità informa 12 1) POLITICHE SOCIALI È stato istituito il tavolo territoriale, quale organo di consulenza e di proposta per le politiche sociali locali, ivi compresa l elaborazione e la proposta di Piano Sociale di Comunità. Tale piano costituisce lo strumento di programmazione delle politiche sociali del territorio. Il tavolo si compone di 15 soggetti rappresentanti dei diversi settori di intervento: 1 per distretto sanitario, istruzione, sindacato e case di riposo (APSP), 4 rappresentanti per i comuni, 5 per il terzo settore (associazioni, onlus e cooperative sociali) ed infine il responsabile dei servizi sociali ed il Presidente della Comunità. Entro i primi mesi del prossimo anno sarà quindi approvato il Piano Sociale. 2) FUT (fondo unico territoriale) E ALTRI FI- NANZIAMENTI PROVINCIALI La Comunità, assieme agli 8 comuni, si è battuta per una più giusta ripartizione dei fondi unici territoriali (FUT) infatti il nostro territorio risultava fortemente penalizzato dal criterio di ripartizione adottato dalla provincia. Dimostrando grande capacità di collaborazione tra Comuni e CdV, è stato dunque presentato al Consiglio delle Autonomie Locali un documento unitario contenente osservazioni pregnanti sui criteri di riparto del fondo stesso. Si è ottenuto il finanziamento extra FUT della sede della Comunità che, secondo gli indirizzi della giunta, dovrà essere individuata tra le opzioni meno costose per le casse pubbliche, considerando inoltre i tempi d insediamento e la funzionalità degli spazi. 3) PERSONALE Il personale attualmente presente in Comunità presso la sede provvisoria Vecchio Mulino a Mezzocorona è di quattro addetti. Con la firma dell Atto Concertativo riguardante il riparto e il trasferimento del personale del comprensorio C5 alle Comunità, la CdV Rotaliana Königsberg vedrà l assegnazione a partire dal 1 gennaio 2012 di 30 dipendenti, data importante anche per il trasferimento delle competenze, come confermato dal Presidente della Provincia Lorenzo Dellai in occasione della sua prima visita istituzionale presso la nostra Comunità. 4) URBANISTICA (Piano territoriale di Comunità) E GESTIONE DEL TERRITORIO In occasione dell ultima Assemblea è stato approvato l avvio dell iter di redazione del Piano Territoriale di Comunità che in prima battuta prevede la stesura di un documento preliminare da sottoporre al tavolo di confronto da cui scaturirà l accordo quadro di programma. Per questa importante fase iniziale ci si avvarrà della consulenza scientifica dell Università di Trento. Nel giro di sette mesi dunque esso verrà sottoposto a soggetti pubblici, associazioni portatrici di interessi a carattere economico, sociale, culturale e ambientale. La Comunità si è anche occupata della razionalizzazione delle linee elettriche che attraversano il nostro territorio attivandosi affinché, nei prossimi piani strategici di sviluppo della rete di trasporto dell energia elettrica riguardanti il Trentino, possano rientrare gli interventi finalizzati ad un migliore utilizzo degli elettrodotti esistenti che non attraversano i centri abitati, in modo da rendere possibile l eliminazione di quelli più impattanti per la popolazione. L Assemblea si è anche espressa con un secco no ad un possibile sbocco nella piana Rotaliana dell autostrada della Valdastico A 31. 5) AMBIENTE e AGRICOLTURA Riguardo alla gestione dei rifiuti la Comunità si è adoperata ad interloquire con ASIA e a promuovere, vista l alta percentuale di differenziata e la qualità dei conferimenti, una tariffa d ambito che coincida con il territorio della CdV. Ha inoltre svolto un efficace campagna di conoscenza del previsto biodigestore di Cadino chiedendo al futuro gestore garanzie sulla non emissione di odori e di inquinanti e la presenza di un membro nominato dalla Comunità all interno del Consiglio di Amministrazione dell azienda che gestirà l impianto stesso. Per quanto riguarda invece la ricerca di efficaci alternative alla realizzazione dell inceneritore da sottoporre all attenzione della Provincia, la Comunità ha organizzato un sopralluogo al centro di riciclaggio di Vedelago, ed attualmente è in via di definizione la visita a un impianto di Termochimica Decomposizione di materiali organici. A tutela dell integrità del territorio e della salute dei cittadini è stata costituita una Commissione ambiente con lo scopo di approfondire le tematiche ambientali relative al nostro territorio come la
13 TAV, il biodigestore, l inceneritore. La commissione di studio lavorerà a stretto contatto con l assessorato all ambiente. È stato costituito un tavolo agricolo con lo scopo di proporre un regolamento di valle sull uso dei pesticidi e di promozione dei prodotti agricoli locali a chilometro zero. 6) CULTURA, TURISMO E MOBILITÀ È in fase di ultimazione il progetto di riqualificazione del percorso ciclopedonale di valenza storico turistica della Via Claudia Augusta che attraversa il nostro territorio e che, grazie ad una nuova cartellonistica, inviterà i numerosi turisti che la percorrono a visitare i nostri comuni e ad approfittare delle offerte ricettive ed enogastronomiche. Le piste ciclabili costituiscono un elemento molto importante sia per il settore turistico (nell ultimo anno sono stati registrati sulle ciclabili provinciali ben due milioni di passaggi) sia per la necessità di favorire una mobilità alternativa all automobile. Sulla scorta di tale consapevolezza è stato costituito un tavolo di lavoro che coinvolge gli assessori comunali di riferimento e un funzionario provinciale, al fine di realizzare un progetto di ciclabile che colleghi gli otto comuni tra loro e con le stazioni dei mezzi di trasporto pubblico, prevedendo inoltre la realizzazione di un bicigrill. La Comunità di valle Rotaliana Königsberg ha proposto agli Istituti comprensivi presenti sul territorio di aderire al progetto pedibus che si inserisce nel più vasto progetto denominato a scuola in sicurezza e salute. Il Pedibus è il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola, rispettando l ambiente e le persone. Promuovere l andare a scuola a piedi è infatti un modo per rendere i paesi più vivibili, meno inquinati e pericolosi. Entro i primi di ottobre sarà consegnato lo studio sulla viabilità interna commissionato alla ditta Qunex di Bolzano, al fine di poter programmare nella maniera meglio rispondente alle reali esigenze del territorio qualsiasi intervento relativo alla mobilità. Per quanto riguarda le colonie estive diurne, realizzate nei comuni di Mezzocorona e Mezzolombardo (Lavis si avvale di contributi provinciali) è stata garantita la copertura economica per le prime due settimane di frequenza di ogni iscritto purché residente in uno degli otto comuni della Comunità di valle. Si è ritenuto importante istituire un apposito fondo per il finanziamento, sempre all interno delle colonie estive diurne, di tre settimane per disabili e portatori di handicap (anziché due com era precedentemente). 7) NUOVE TECNOLOGIE Altra commissione costituita è quella per l innovazione tecnologica e l informatizzazione che ha visto la promozione di un riuscitissimo sondaggio internet per la realizzazione del nuovo portale informatico della Comunità, ove è emersa la voglia di trasparenza e informazione sui servizi da parte degli utenti. Università della Terza Età: conferenze per tutti Si terranno ogni giovedì, dalle 14:30 alle 16:30, presso la Sala Civica in Via Don Mario Pichler a Zambana le conferenze aperte al pubblico dell Università della Terza Età. Di seguito l elenco: - Aspetti medici: incontri con gli specialisti. Patologie della pelle. 22 dicembre Docente: Daniela Cattoni - Aspetti medici: incontri con gli specialisti. Circolazione e patologie venose. 12 gennaio Docente: Flavio Pancheri - Disordini posturali. 17 febbraio
14 SPAZIO PRO LOCO Proloco, l unione fa la forza Fine anno, tempo di bilanci e di riflessioni su quanto la Proloco di Zambana è riuscita a fare in questo Le attività e gli eventi che abbiamo proposto, secondo le impressioni e i commenti dei nostri compaesani, sono state gradite ed abbiamo potuto constatare che la partecipazione è sempre stata più che soddisfacente; dobbiamo ringraziare per i risultati ottenuti fin qui tutti coloro che si più nuova che sia gradita a tutti. Collaborazione e coesione sono le parole chiave dei nostri risultati, ma vogliamo ricordare che la Proloco non è solo un gruppo di 11 consiglieri coordinati da un presidente che organizzano manifestazioni, ma Proloco è l insieme di tutti i cittadini che vogliono rendere il loro territorio, il loro paese unico, indimenticabile agli occhi di chi si ferma o è di passaggio. 14 sono resi disponibili alle fatiche che richiedono l organizzazione e la preparazione delle manifestazioni tanto care ai Zambanoti. Non è facile trovare il tempo da dedicare a lavori che non rendono nulla, se non l allegria e la gioia di incontrarsi e socializzare, ma alla Proloco di Zambana non manca di certo l armonia e la voglia di mettersi a disposizione, per poter realizzare i progetti e le idee migliori per rendere più accogliente, conosciuto ed apprezzato il nostro territorio. Grande merito di quanto fino ad oggi raggiunto va alla capacità del presidente della Proloco che riesce a mantenere all interno del gruppo direttivo la coesione giusta per far si che ogni membro del Direttivo possa impegnarsi al meglio. Non solo il presidente della Proloco, ma anche tutti i presidenti e i componenti delle associazioni che animano la vita sociale del paese, hanno il merito di aver saputo raggiungere una sinergia di idee, di forze e una collaborazione tale da poter ottenere gli ottimi risultati che tutti vediamo. Si è creato con le varie associazioni un bel rapporto di collaborazione, reciproco scambio di risorse, di famigliarità, di unione. Ci siamo accorti dell apprezzamento dell operato della Proloco, proprio osservando il riguardo che le Associazioni hanno avuto per il nostro Direttivo, gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto, gli elogi; fa molto piacere, e ci aiuta a migliorare, a cercare la soluzione giusta, l idea L apprezzamento arriva anche dai compaesani che sempre numerosi partecipano alle varie iniziative, anche quando qualche componente del direttivo Proloco riceve dei pareri positivi su quello che si sta attuando, o perché no, qualche critica, su eventuali mancanze o cambiamenti che si potrebbero fare. Alla Proloco la porta è sempre aperta, in attesa di chi ha voglia di dedicare un po del proprio tempo per preparare, cucinare, allestire quanto serve alle varie manifestazioni che il calendario propone. Vogliamo sinceramente ringraziare tutti quanti per la vicinanza che ci hanno dimostrato, in particolare l amministrazione comunale e la Cassa Rurale per il loro sostegno economico, Don Marco che ci ricorda, con la sua puntuale presenza, che l allegria è un dono che va condiviso ma che ci sono anche momenti di riflessione, ai Vigili del Fuoco che ci garantiscono con la loro presenza la sicurezza necessaria a godere bei momenti in tranquillità, la Banda Sociale per il loro sostegno musicale che fa da cornice a tantissime nostre iniziative, a tutte le associazioni che cercano di coinvolgerci trovando iniziative comuni da condividere insieme. Da soli si realizza poco, insieme siamo una forza, la Proloco ha bisogno anche di te! Se pensi di poter dedicare qualche ora del tuo tempo, puoi trovarci ogni martedì sera in sede, noi ti aspettiamo. Monica Viola
15 A Z I E N D A S P E C I A L E P E R L I G I E N E A M B I E N T A L E ENTRATA IN VIGORE DELLA TARIFFA PUNTUALE La Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) di tipo presuntivo, applicata da ASIA dal 2008 fi no a tutto l esercizio 2011, si è composta di una parte fi ssa, comprendente i costi per gli investimenti, lo spazzamento delle strade ed i costi amministrativi, e di una parte variabile comprendente i costi della raccolta, del trasporto, dello smaltimento e del recupero di tutte le frazioni dei rifi uti; la parte variabile è stata calcolata in base alla presunzione di produzione dei rifi uti da parte dei diversi utenti. Ora, conclusasi la messa a punto del sistema di misurazione degli svuotamenti effettuati dagli utenti, già attentamente rilevati da alcuni anni da parte di ASIA, sarà possibile applicare il sistema di tariffazione basato sugli effettivi conferimenti effettuati. Quindi, a partire dall esercizio 2012 entrerà in vigore la Tariffa di Igiene Ambientale cosiddetta puntuale, con il metodo di calcolo previsto dalla Delibera della Giunta Provinciale n del e successive modificazioni. COS E LA TARIFFA PUNTUALE? Per le utenze domestiche, la parte fi ssa della Tariffa Puntuale sarà calcolata in funzione della composizione del nucleo familiare o eventualmente, a seguito di una decisione spettante alla Amministrazione Comunale, in base alla superfi cie occupata; la parte variabile della Tariffa Puntuale verrà invece calcolata attraverso la misurazione della quantità del rifi uto secco prodotto rappresentato dal volume del contenitore svuotato (bidoncino o chiavetta elettronica). A tutti gli utenti sarà quindi addebitato l importo corrispondente ai volumi effettivamente conferiti, fermo restando il pagamento di un importo minimo, per il servizio comunque svolto, rapportato al periodo di utilizzo del servizio. In un sistema di misurazione così articolato, è facile intuire l importanza del corretto utilizzo del dispositivo (bidoncino o chiavetta elettronica) messo a disposizione e che tutti gli utenti sono tenuti ad utilizzare. A tale proposito, si consiglia di conferire il rifi uto residuo secco utilizzando la capacità massima del contenitore o sacchetto in quanto il pagamento della tariffa avverrà in base al numero degli svuotamenti, anche in presenza di contenitori riempiti parzialmente. Gli uffi ci TIA sia comunali che dell ASIA, rimarranno a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie per una migliore e completa comprensione del nuovo sistema di applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale. Cogliamo l occasione per ringraziare tutti per la collaborazione ed impegno che hanno garantito percentuali di raccolta differenziata ben oltre i limiti richiesti dalla normativa provinciale e per porgere i nostri più cordiali saluti. PER INFORMAZIONI: UFFICIO TRIBUTI DEL COMUNE UFFICIO TARIFFA ASIA tel /int. 5 (dal lunedì al venerdì, ore ) Il Presidente del C.d.A. FEDRIZZI Ing. Lorenzo AZIENDA SPECIALE PER L IGIENE AMBIENTALE A S I A Via G. Di Vittorio, LAVIS (TN) Tel Fax asia@asia.tn.it PEC asialavis@pec.it Codice Fiscale - Partita IVA - N. Reg. Imprese di Trento:
16 A B C D E F G I 16 Per informazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti: UFF. TECNICO ASIA Tel dal lun. al ven. dalle 9.00 alle RICICLABOLARIO Abiti Usati In Buono Stato C.R.M. Ammoniaca (contenitore vuoto e risciacquato) PLASTICA Abiti Usati Inutilizzabili RESIDUO Antiparassitari C.R.M. Accendino RESIDUO Antitarme C.R.M. Acetone C.R.M. Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche C.R.M. Acquaragia (Contenitore Vuoto e Risciacquato) PLASTICA Armadio C.R.M. Addobbi Natalizi RESIDUO Asciugacapelli C.R.M. Albero Di Natale Naturale C.R.M. Aspirapolvere C.R.M. Albero Di Natale In Materiale Sintetico C.R.M Asse da stiro C.R.M. Alcool (Contenitore Vuoto e Risciacquato) PLASTICA Assorbenti RESIDUO Alluminio PLAST./CRM Astuccio RESIDUO Amianto DITTA SPECIALIZ. Attaccapanni in Ferro, in Legno e in Plastica C.R.M. Barattolo in Plastica PLASTICA Biglia in Vetro RESIDUO Barattolo in Vetro VETRO Blister in Plastica PLASTICA Barattolo in Metallo / Latta PLASTICA Blister in Plastica e Alluminio RESIDUO Batteria d automobile C.R.M. Bombole del Gas RIV. AUTORIZ. Batterie Esauste C.R.M. Bombolette Spray con Simbolo T e/o F C.R.M. Batuffolo di Cotone RESIDUO Borsa per la Spesa in Plastica PLASTICA Biancheria Intima RESIDUO Borsa da Viaggio o in Cuoio RESIDUO / C.R.M. Bicchiere in Plastica RESIDUO Bottiglia in Plastica PLASTICA Bicchieri in Mater Bi - Biodegradabili UMIDO Bottiglia in Vetro VETRO Bicchiere in Vetro RESIDUO Bottoni RESIDUO Bicicletta C.R.M. Box per Bambini C.R.M. Bigiotteria RESIDUO Busta in Materiale Accoppiato RESIDUO Busta in Plastica per Alimenti (Pasta, Patatine) PLASTICA Calcinacci (Modiche Quantità) C.R.M. Cassette di Plastica PLAST. / C.R.M. (grandi) Calcolatrice (con Componenti Elettronici) C.R.M. Cd Rom/DVD RESIDUO Calze e Calzini (in Nylon, Lana o Cotone) RESIDUO Cellophane PLASTICA Candeggina (Contenitore Vuoto e Risciacquato) PLASTICA Cellulare C.R.M. Candele di Cera RESIDUO Cenere (Anche di Legna purchè Spenta) UMIDO Canna da Pesca RESIDUO / C.R.M. Cera RESIDUO Capelli RESIDUO Ceramica RESIDUO Cappello RESIDUO Cerino UMIDO Carbone RESIDUO Chiodi RESIDUO / C.R.M. Carne UMIDO Cibi Cotti e Crudi UMIDO Carrozzine C.R.M. Cintura in Plastica, Stoffa o Cuoio in Buono Stato C.R.M. Carta CARTA Cintura in Plastica, Stoffa o Cuoio Inutilizzabile RESIDUO Carta Assorbente UMIDO Colle e Collanti C.R.M. Carta Carbone RESIDUO Computer C.R.M. Carta Cerata RESIDUO Contenitore in Plastica di Piccole Dimensioni PLASTICA Carta per Affettati o Formaggi RESIDUO Contenitore in Acciaio di Piccole Dimensioni PLASTICA Carta Plastificata o Accoppiata con Alluminio RESIDUO Contenitore in Plastica di Grandi Dimensioni C.R.M. Carta Stagnola (in Alluminio, Pulita) PLASTICA Copertone per Automobile, Bicicletta e Motorino C.R.M. Carta Unta, Sporca di Colla o Altre Sostanze RESIDUO Cornice in Plastica, Metallo o Legno Verniciato RESIDUO / C.R.M. Carta Vetrata RESIDUO Cosmetici (Contenitori Vuoti) PLASTICA Cartone CARTA Cosmetici (Contenitori Pieni) RESIDUO Cartone per Bevande (Latte, Succo di Frutta, Vino, PLASTICA Cotone Usato RESIDUO Panna da Cucina, Ecc.) Cartucce Esauste / Toner C.R.M. Crema per Viso, Corpo o Abbronzanti RESIDUO Cassette Audio e Video RESIDUO Cuoio RESIDUO Cassette di Legno C.R.M. Cuscino RESIDUO / C.R.M Custodie Cd Musicasette / Vhs RESIDUO Damigiana C.R.M. Divano C.R.M. Dentiera RESIDUO Elastici RESIDUO Detersivo (Contenitore Vuoto e Risciacquato) PLASTICA Elettrodomestici C.R.M. Detersivo (Scatola in Cartone) CARTA Erba C.R.M. Deodoranti per Uso Personale (Spray e Stick) PLASTICA Escrementi di Animali Domestici RESIDUO Dischetti per Computer/DVD RESIDUO Eternit DITTA SPECIALIZ. Dischi in Vinile RESIDUO Etichette Adesive e di Indumenti RESIDUO Disinfettante C.R.M. Evidenziatore RESIDUO Farmaci FARMACIA/C.R.M. Filtri da Tè e Caffè UMIDO Fazzoletto di Carta UMIDO Fiori Finti RESIDUO Feltrini RESIDUO Fiori Secchi e/o Recisi UMIDO / C.R.M. Ferro (Oggetti) C.R.M. Fitofarmaci C.R.M. Ferro da Stiro C.R.M. Flacone in Plastica PLASTICA Fiala in Plastica PLASTICA Floppy Disk RESIDUO Fiala in Vetro VETRO Fogli di Carta o Cartone CARTA Fiammiferi UMIDO Fondi di Caffè UMIDO Fili Elettrici RESIDUO / C.R.M. Forbici RESIDUO Film in Plastica (Cellophane) PLASTICA Fotografia RESIDUO Filo Interdentale RESIDUO Frigorifero C.R.M. Frutta UMIDO Gancio per Chiudere i Sacchetti RESIDUO Guarnizioni in Amianto DITTA SPECIALIZ. Giocattolo RESIDUO Gusci di Frutta Secca e di Uova UMIDO Giocattolo in Plastica di Grandi Dimensioni o Elettronico C.R.M. Gusci di Molluschi (Cozze, Vongole, Ecc.) e crostacei UMIDO Giornale (No Carta Plastificata) CARTA Imballaggi in Cartone di Piccole Dimensioni CARTA Gomma RESIDUO Imballaggi in Cartone di Grandi Dimensionii i C.R.M. Gomma da Masticare RESIDUO Imballaggi in Plastica PLASTICA Gommapiuma RESIDUO Imballaggi in Metallo / Alluminio PLASTICA Grattugia RESIDUO / C.R.M. Imballaggi in Polistirolo PLASTICA Guanti in Gomma, Pelle o Lana RESIDUO
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